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1 INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELL INDAGINE 1. I tribunali penali internazionalizzati: nozione. Origine e inquadramento del fenomeno Problemi di classificazione e qualificazione degli organi in esame nell ambito di un unica categoria normativa. La complessa definizione della natura giuridica dei tribunali penali internazionalizzati La possibilità di inquadrare i tribunali penali internazionalizzati in base al ruolo e alla funzione che essi svolgono nella loro dimensione internazionale. La repressione dei crimini internazionali: vantaggi e limiti delle giurisdizioni in esame rispetto alle corti penali internazionali e a quelle interne Segue: La funzione dei tribunali penali internazionalizzati in relazione alle circostanze storico-politiche che portarono alla loro istituzione. Democratizzazione delle istituzioni interne e ristabilimento della pace Criteri di selezione dei tribunali oggetto studio rispetto ad organi che ne condividono il carattere misto. Confini e finalità dell indagine CAPITOLO PRIMO L ISTITUZIONE DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALIZZATI E IL RUOLO DELLE NAZIONI UNITE 1. L istituzione dei tribunali penali internazionalizzati. Aspetti comuni: il ruolo delle Nazioni Unite e la partecipazione dei soggetti locali Il primo progetto di tribunale penale internazionalizzato: la richiesta di assistenza giudiziaria formulata dalla Cambogia e il rapporto del Gruppo di esperti nominato dalle Nazioni Unite per indagare sui crimini compiuti dai Khmer Rossi... 36

2 X INDICE SOMMARIO 3. Segue: I negoziati tra le Nazioni Unite e il governo cambogiano per la istituzione di camere penali miste La guerra civile in Sierra Leone e l intervento delle Nazioni Unite. Dalla pace di Lomè alla risoluzione n del Consiglio di sicurezza per la creazione di una corte speciale. L accordo per l istituzione della Special Court per la Sierra Leone La creazione di tribunali penali internazionalizzati ad opera delle amministrazioni provvisorie delle Nazioni Unite in territori dallo status giuridico non ancora definito: gli Special Panels di Timor orientale Segue: Le camere penali internazionalizzate del Kosovo e la difficile e controversa definizione dello status del territorio La situazione libanese: dalla guerra civile all omicidio di Hariri Segue: Le trattative per la istituzione di un tribunale penale internazionalizzato per il Libano, gli ostacoli alla ratifica dell accordo opposti dalle autorità statali e il controverso intervento del Consiglio di sicurezza CAPITOLO SECONDO FONDAMENTO GIURIDICO DEI TRIBUNALI. LEGITTIMITÀ E NATURA DEGLI STRUMENTI ISTITUTIVI 1. Il procedimento istitutivo e il fondamento giuridico dei tribunali penali internazionalizzati: aspetti comuni. Il ruolo delle Nazioni Unite La possibilità di individuare negli accordi tra le Nazioni Unite e i rappresentanti dei governi locali il fondamento giuridico delle Camere Straordinarie per la Cambogia, della Corte speciale per la Sierra Leone e del Tribunale speciale per il Libano L inquadramento giuridico nell ambito della Carta delle Nazioni Unite del potere di concludere accordi per la creazione di giurisdizioni penali Riflessioni in ordine al ruolo centrale del Segretario Generale quale soggetto incaricato della negoziazione e della conclusione degli accordi. Problemi di legittimità della delega delle funzioni da questi svolte, anche con riguardo alla titolarità in capo al Consiglio di sicurezza e all Assemblea Generale delle competenze trasferite Ratio e vantaggi del ricorso all accordo internazionale e limiti delle norme pattizie, soprattutto con riferimento alla loro inefficacia nei confronti di Stati terzi a vario titolo coinvolti nei fatti su cui i tribunali penali internazionalizzati giudicano I tribunali penali internazionalizzati istituiti dalle missioni provvisorie delle Nazioni Unite: gli Special Panels for Serious Crimes e i panels misti del Kosovo. Fondamento giuridico e problemi di legittimità

3 INDICE SOMMARIO XI 7. Segue: Il potere del Consiglio di sicurezza di istituire organi incaricati dell amministrazione diretta di territori. La compatibilità di tale soluzione con la Carta delle Nazioni Unite Natura giuridica dei regolamenti delle amministrazioni provvisorie. Conseguenze della loro qualificazione come diritto interno o come diritto internazionale, anche alla luce della opinione espressa dalla Corte internazionale di giustizia nel recente Parere sul Kosovo Riflessioni sul fondamento giuridico dei tribunali penali internazionalizzati e sulla natura della loro fonte istitutiva CAPITOLO TERZO CARATTERI STRUTTURALI E FUNZIONALI. LA PARTECIPAZIONE DI GIUDICI E PROCURATORI INTERNAZIONALI 1. Considerazioni introduttive in merito alla rilevanza della organizzazione dei tribunali e al loro rapporto con le giurisdizioni interne rispetto al diverso grado di internazionalizzazione Segue: La composizione delle camere e la differente misura della partecipazione dei giudici internazionali Funzione e requisiti del personale internazionalmente nominato I criteri di selezione e le modalità di nomina dei giudici locali La procedura di elezione dei giudici internazionali Giudici internazionali e giudici locali: analogie e differenze di trattamento L Ufficio del Procuratore nei tribunali penali internazionalizzati La Serious Crimes Unit di Timor orientale: il problema della iniziale mancanza di risorse e di una strategia accusatoria definita Il Procuratore della Special Court della Sierra Leone e quello del Tribunale speciale per il Libano Il caso cambogiano: questioni relative alla compresenza su un piano di parità di un procuratore locale e uno internazionale. La problematicità di eventuali contrasti tra di essi Il problema della mancanza di risorse per finanziare la presenza di personale di supporto all attività dei tribunali. L esempio degli interpreti CAPITOLO QUARTO L AMBITO DELLA GIURISDIZIONE DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALIZZATI 1. La giurisdizione ratione loci e ratione temporis. Il generale carattere di specialità e la diversa disciplina stabilita per i panels del Kosovo e di Timor orientale in ragione della funzione cui essi assolvono

4 XII INDICE SOMMARIO 2. Problemi di delimitazione della competenza dei tribunali penali internazionalizzati con riferimento a crimini coperti da amnistia. I casi della Sierra Leone e della Cambogia Prescrizione dei crimini e rispetto del principio nullum crimen sine lege. Il caso delle Extraordinary Chambers La delimitazione della giurisdizione della Corte speciale per la Sierra Leone e delle Camere straordinarie per la Cambogia ai soggetti detentori delle maggiori responsabilità. La possibilità di concepire tale restrizione unicamente come criterio di orientamento della strategia accusatoria L esercizio della giurisdizione nei confronti dei Capi di Stato e di governo. Considerazioni in merito alla esistenza di una distinzione tra tribunali interni e internazionali e possibili suoi riflessi sull operato di organi la cui natura giuridica è controversa Segue: L atto di accusa nei confronti del Presidente liberiano Charles Taylor e il diritto internazionale generale Segue: La responsabilità penale dei minori e il problema dei c.d. bambini soldato La particolarità dello Statuto della Special Court della Sierra Leone con riferimento alla competenza sui crimini compiuti dai peace-keepers. La regola della c.d. giurisdizione complementare condizionata Il carattere misto della competenza ratione materiae dei tribunali penali internazionalizzati: crimini internazionali e reati comuni CAPITOLO QUINTO IL DIRITTO APPLICABILE. CARATTERE MISTO, PROBLEMI DI COORDINAMENTO TRA FONTI INTERNAZIONALI E NORME INTERNE E CONTRIBUTO DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALIZZATI ALLA DEFINIZIONE DEI CRIMINI SEZIONE PRIMA L APPLICAZIONE DI UN DIRITTO MISTO: CRITERI DI SCELTA E PROBLEMI DI INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLE NORME LOCALI E DI QUELLE INTERNAZIONALI. 1. La ratio dell applicazione di un diritto misto. Le regole applicabili alla procedura: rispetto delle tradizioni giuridiche locali e conformità agli standard internazionali di giustizia L individuazione delle norme interne. La scelta del diritto nazionale applicabile in territori nel cui governo si sono succeduti diversi Stati Il fondamento giuridico dell applicazione dei trattati sui diritti umani nell ambito dei territori del Kosovo e di Timor orientale. Gli ob-

5 INDICE SOMMARIO XIII blighi gravanti sui componenti delle amministrazioni provvisorie e le conseguenze di una di loro eventuale violazione Segue: il diritto locale applicabile in Kosovo Segue: Il caso di Timor orientale. La controversa applicazione nel territorio del diritto di uno Stato insediatosi con la forza e la confusione generata dal diverso orientamento assunto dagli Special Panels sulla materia SEZIONE SECONDA IL DIRITTO SOSTANZIALE APPLICABILE. CRIMINI INTERNAZIONALI E REATI COMUNI: COORDINAMENTO TRA SISTEMI E DEFINIZIONE DELLE FATTISPECIE RILEVANTI. 6. Considerazioni introduttive sugli aspetti problematici relativi dell applicazione di un diritto sostanziale misto La nozione di crimini contro l umanità secondo la giurisprudenza dei tribunali penali internazionalizzati: consolidamento della prassi ed elementi di novità Il contributo della Corte speciale per la Sierra Leone allo sviluppo progressivo del diritto internazionale in materia di crimini contro l umanità: schiavitù sessuale e matrimonio forzato I crimini di guerra, la modesta rilevanza delle pronunce in materia e la prevalente tendenza al consolidamento della prassi Segue: La controversa definizione della fattispecie di reclutamento dei c.d. bambini soldato. L influenza della giurisprudenza della Corte speciale per la Sierra Leone sullo sviluppo del diritto internazionale umanitario in materia di utilizzo di minori nelle ostilità Rapporto fra diritto locale e internazionale nel caso il medesimo reato sia previsto da entrambi. L esempio della definizione delle nozioni di violenza sessuale e di omicidio: qualificazione della fattispecie come reato ordinario o come crimine contro l umanità nell ambito del regolamento UNTAET n. 15/2000 e della giurisprudenza relativa Segue: La definizione del crimine terrorismo da parte del Tribunale speciale per il Libano. Interpretazione del diritto interno alla luce delle norme internazionali La problematica applicazione a reati comuni di criteri di imputazione penale tipici del diritto internazionale: responsabilità dei capi e ordine del superiore Segue: Joint criminal enterprise (JCE): la questione della conformità della forma più estesa di impresa criminale al diritto consuetudinario vigente ai tempi della Kampuchea Democratica e l interpretazione evolutiva da parte della Special Court del concetto di obiettivo del piano

6 XIV INDICE SOMMARIO Considerazioni conclusive Giurisprudenza citata Indice degli autori

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