Caso clinico 1 Le patologie legate al fumo: prevenzione e diagnosi precoce. Scientific Event
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1 Caso clinico 1 Le patologie legate al fumo: prevenzione e diagnosi precoce
2 La logica degli interventi sui danni da fumo INTERVENTI DI COMUNITA (sugli stili di vita dei cittadini) Prevenzione primaria (fumatori sani ) Massimo risultato in rapporto al costo sul piano sociale INTERVENTI CLINICI (sul caso singolo) Prevenzione secondaria e terziaria Massimo risultato in rapporto al costo sul piano individuale
3 Aumento dei prezzi al di sopra della inflazione Divieto di qualsiasi forma di pubblicità Norme per il divieto di fumo negli ambienti di lavoro Normative sul prodotto Promuovono il tentativo di disassuefazione Attività progettate per aiutare i fumatori dipendenti che sono già motivati a smettere: Le linee telefoniche di aiuto Il trattamento della dipendenza da fumo Aiutano i fumatori a smettere definitivamente
4 Disassuefazione come: possibili interventi 4. Un breve intervento sulla dipendenza da fumo è efficace e dovrebbe essere IL MINIMO offerto a OGNI FUMATORE. 5. C è una CORRELAZIONE DIRETTA doserisposta tra l INTENSITA dell intervento (minuti di contatto) e l EFFICACIA. Fiore et al., AHRQ Publ,,
5 Disassuefazione: due livelli di intervento PRIMO LIVELLO: INTERVENTO MINIMO (INTERVENTO BREVE) SU TUTTI I FUMATORI Medico di Medicina Generale Altri operatori di cure primarie (dentisti, farmacisti) MEDICI, INFERMIERI E ALTRI SANITARI SECONDO LIVELLO: INTERVENTO STRUTTURATO, INTENSIVO SPECIALISTI FORMATI AMBULATORIO DEDICATO ATTREZZATURA SPECIFICA
6 Nessun problema SCREENING DEL FUMATORE IN MG NO NO FUMATORE? SI HA MAI FUMATO? NO VUOLE SMETTERE? SI SI NO SMETTERE E PRIORITARIO? SI NO Trattamento assistito per smettere di fumare MMG CON RISORSE? SI Prevenire le recidive 5R AMBULATORIO SPECIALISTICO 5A
7 Le 5 A Chiedere al paziente se è fumatore, consigliargli di smettere e, dopo aver valutato il suo grado di motivazione, aiutare il paziente a mettere in atto il tentativo con un piano preciso, e seguirne poi l' evoluzione.
8 Le 5 R
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12 NOSOGRAFIA M.G., Maschio, Coniugato 53 anni Camionista Fuma sig./dì Circa 7 anni fa ebbe pnx dx, drenato. Recidivato 3 anni fa, con emotorace (fu sottoposto a toracotomia) Da circa tre anni dispnea da sforzo medio La moglie riferisce russamento e episodi di apnea
13 CHE MALATTIA HA M.G.? E MALATO DI FUMO!
14 NOSOGRAFIA- 2 F.S., Femmina, Nubile 33 anni Impiegata Fuma 20 sig./dì Non precedenti patologici di rilievo Asintomatica dal punto di vista respiratorio Non altri fattori di rischio oltre al fumo Non può più fumare al lavoro e vorrebbe smettere
15 CHE MALATTIA HA F.S.? E MALATA DI FUMO!
16 Primo Caso F.S., Femmina, Nubile 33 anni Impiegata Fuma 20 sig./dì Non precedenti patologici di rilievo Asintomatica dal punto di vista respiratorio Non altri fattori di rischio oltre al fumo Ha una storia d amore con non-fumatore e vuole smettere
17 Primo Caso DIAGNOSI: Sigarette fumate: 20/dì Prima sigaretta: due ore e mezza dopo il risveglio (Fagerstroem: 4) (CO: 18 ppm) GESTITA AL PRIMO LIVELLO
18 Primo Caso TERAPIA: NRT (O VARENICLINA) OPUSCOLO INTERNET TORNA A 1 SETTIMANA
19 Secondo Caso S.L.G., sesso maschile, a. 62 Artigiano Fuma circa 30 sig. al dì. (60 fino a 4 mesi fa) Anamnesi remota negativa Assume NAC di sua iniziativa Obiettività negativa. PFR= normale. Policitemia. HRCT= Enfisema centro-lobulare RIFERITO AL II LIVELLO
20 COSA FA IL CENTRO DI SECONDO LIVELLO SUL PIANO CLINICO: Diagnosi e Terapia dei propri pazienti Riferimento per pazienti difficili (II gradino dopo cure primarie ) Trials clinici SUL PIANO DEL SISTEMA SANITARIO Consulenza per Operatori di cure primarie e per Autorità sanitarie e amministrative Training del personale sanitario Educazione sanitaria su misura per la comunità di appartenenza Nelle scuole, nella comunità Lobbying Nardini, Monaldi Arch Chest Dis, 2000
21 INTERVENTI DI II LIVELLO: DESTINATARI Fumatori sani molto motivati Fumatori portatori di altri fattori di rischio (oltre al fumo) Fumatori portatori di malattia (legata o aggravata dal fumo) Fumatori difficili Recidivi Molto motivati ma molto dipendenti (necessità di fornire la massima intensità)
22 AMBULATORIO SPECIALISTICO: OPERATIVITA 1 PRIMA VISITA VALUTAZIONE MEDICA DELLA PRIORITA VISITA MEDICA E COLLOQUIO PSICOLOGICO +: ANAMNESI FUMO MISURAZIONE DEI PARAMETRI BIOLOGICI DI FUMO (CO, COTININA) SOMMINISTRAZIONE DI QUESTIONARI FAGERSTROEM ABITUDINE AL FUMO ANSIA-DEPRESSIONE AUTO-EFFICACIA ASTINENZA/CRAVING MOTIVAZIONE TEMPERAMENTO/CARATTERE/PERSONALITA COMPILAZIONE DELLA CARTELLA, DIRETTAMENTE SU PC, DELLE INFORMAZIONI ACQUISITE
23 AMBULATORIO SPECIALISTICO: OPERATIVITA - TEMPISTICA SETTIMANA MEDICO PSICOLOGO ALTRO PERSONALE
24 Secondo Caso DIAGNOSI Fagerstroem: 9 CO: 28 Test ansia: non presente Test depressione: non presente SEQ 12: nella norma
25 Secondo Caso TERAPIA VARENICLINA
26 Terzo Caso Maschio di 55 anni Precedenti di neoplasia linfatica, guarita Da un anno dispnea da sforzo Fino a 20 giorni prima del consulto, fumava 20 sig./dì, ora ha ridotto a 15
27 Terzo Caso
28 Terzo Caso
29 Terzo Caso RIFERITO AL II LIVELLO
30 Terzo Caso Al paziente, che non è pronto a smettere subito, viene prescritta nicotina sostitutiva con inalatore. Gli viene consigliato di ridurre progressivamente il numero di sigarette fumate al dì, sostituendole con inalazioni di nicotina.
31 Terzo Caso NRT INHALER CONTROLLO AL 4 GIORNO = RIDOTTO A 10 sig./di CONTROLLO AL 15 GIORNO = 10 AL 30 GIORNO = 10 AL 2 MESE = 7 AL 5 MESE SI TENTA CESSAZIONE
32 SCREENING DEL FUMATORE IN MG IL PAZIENTE E FUMATORE? SI NO SMETTERE E PRIORITARIO? NO VUOLE SMETTERE SUBITO? SI Il paziente vuole ridurre? SI Trattamento assistito per smettere di fumare NO SI MMG CON RISORSE? NO MMG CON RISORSE? SI 5R RIDUZIONE PER SMETTERE AMBULATORIO SPECIALISTICO 5A
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