INNOVAZIONE e PROPRIETA INDUSTRIALE
|
|
- Alfonso Nanni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INNOVAZIONE e PROPRIETA INDUSTRIALE I LUOGHI DI TUTELA DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE: L UFFICIO MARCHI E BREVETTI CAMERALE E LA RETE EUROPEA PATLIB/PIP Dott. Paolo Federico, Vice Segretario Generale Camera di Commercio di Lecco
2 L UFFICIO MARCHI E BREVETTI Percorso formativo Nell ambito dei servizi per la Regolazione del Mercato e delle azioni a favore della promozione dell Innovazione la Camera di Commercio assicura servizi a tutela della proprietà industriale mediante le attività del proprio UFFICI MARCHI E BREVETTI. Infatti, la tutela della proprietà industriale (invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni/modelli ornamentali e marchi d'impresa) è attribuita allo Stato - Ministero dello Sviluppo Economico che la esercita per mezzo dell'ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e della rete delle Camere di Commercio.
3 L UFFICIO MARCHI E BREVETTI - COMPETENZE Gli Uffici Marchi e Brevetti delle Camere di Commercio rappresentano il primo punto di accesso per gli utenti in quanto sportelli abilitati alla ricezione: delle domande di registrazione per marchi nazionali e internazionali; delle richieste di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità; delle domande di registrazione per i disegni e modelli; delle traduzione brevetti europei Il controllo, l'esame e il rilascio dei titoli di proprietà industriale resta invece di competenza del Ministero dello sviluppo economico - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
4 L UFFICIO MARCHI E BREVETTI - SERVIZI L' Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Lecco è competente sul deposito nazionale di: marchi invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni e modelli trascrizioni, annotazioni, riserve visure di brevetti e marchi La tutela dei marchi e dei brevetti nazionali può essere estesa con il deposito di domanda per marchio comunitario e/o marchio internazionale o con il deposito di domanda di brevetto europeo e/o brevetto internazionale. Il Sistema camerale mette a disposizione anche la procedura di invio telematico per le domande di deposito di marchi, brevetti, ecc (comprese trascrizioni, annotazioni e riserve) grazie al servizio Telemaco
5 LA RETE PATLIB/PIP - PRESENTAZIONE La Camera di Commercio di Lecco, con la propria Azienda Speciale Lariodesk Informazioni, fa parte della rete europea PATLIB (Patent Library)/ PIP (Patent Information Point): dal 2001 è accreditata quale Centro PIP di informazione brevettuale La rete è coordinata dall Ufficio Europeo Brevetti (EPO e è stata costituita per assicurare anche sui territori locali servizi di informazione e prima assistenza sul sistema della Proprietà Industriale, oltre che per armonizzare e potenziare la collaborazione tra i diversi soggetti attivi sulla materia.
6 LA RETE PATLIB/PIP PARTNER E DESTINATARI Coinvolge i 38 Stati Membri dell EPO e conta complessivamente oltre 320 centri suddivisi nelle due categorie: - Centri PATLIB con servizi più avanzati (19 centri in Italia); -Centri PIP con servizi di tipo informativo (35 centri in Italia). Destinatari: imprese, specie MPMI professionisti professori, ricercatori, studenti privati cittadini
7 LA RETE BREVETTUALE EUROPEA PATLIB/PIP - I SERVIZI Offre e raccoglie informazioni qualificate sul sistema di Proprietà Industriale attraverso servizi di base condivisi sia dai centri PATLIB che dai PIP, mentre i servizi a maggior complessità sono garantiti dai soli Centri PATLIB Servizi comuni Centri PATLIB e PIP: orientamento al deposito di brevetti a livello nazionale, europeo e internazionale; servizi di ricerca; incontri e iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione Servizi avanzati erogati solo dai Centri PATLIB elaborazione di analisi statistiche per valutare tendenze tecnologiche; ricerche di anteriorità e sorveglianza tecnologica e dei concorrenti; predisposizione di rapporti su tendenze tecnologiche; conduzione di audit tecnologici per la verifica di brevettabilità; supporto nella valutazione economico-finanziaria dei brevetti.
8 L UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DI PROPRIETA INDUSTRIALE NELLA PROVINCIA DI LECCO: ALCUNI DATI Dal confronto dei dati relativi alla provincia di Lecco con quelli regionali e nazionali emerge che la nostra provincia non utilizza in modo rilevante gli strumenti di proprietà industriale disponibili a livello nazionale. Nel 2011, le invenzioni depositate in provincia di Lecco rappresentano lo 0,2% di quelle presentate in Italia (mentre il PIL lecchese è lo 0,6% di quello nazionale). La situazione non cambia se si considerano gli altri risultati dell innovazione: disegni (0,14%), modelli di utilità (0,04%), marchi (0,27%).
9 Anche il confronto con le altre province lombarde evidenzia il limitato contributo di Lecco alla produzione di innovazioni nell ambito regionale. In effetti, in entrambi gli anni considerati nella tabella (2001 e 2011) la quota di Lecco per le varie tipologie di diritti di proprietà intellettuali depositati a livello nazionale si attesta sotto l 1% della Lombardia.
10 Il peso del territorio lecchese risulta invece più rilevante se si guardano le domande di registrazione di diritti di proprietà intellettuale rivolte ad Istituzioni europee Fonte: Osservatorio Brevetti Unioncamere su dati EPO e UAMI
11 Considerando i dati sulle domande provenienti dalla provincia di Lecco nel 2010 si rilevano: 322 domande di brevetto europeo, pari allo 0,83% delle domande italiane 362 domande di marchi comunitari, pari allo 0,69% delle domande italiane 726 domande di design comunitario, pari allo 0,95% delle domande italiane Valori questi superiori rispetto al peso economico della provincia dovuti alla forte propensione internazionale delle imprese lecchesi rispetto a quelle di altri territori
12 Dai dati illustrati emerge chiaramente la necessità/opportunità di incentivare le imprese, gli inventori in generale, ad utilizzare maggiormente e meglio gli strumenti di tutela della proprietà industriale La Camera di Lecco è consapevole dell importanza strategica di questo tema in termini di competitività del nostro sistema imprenditoriale specie in una prospettiva di mediolungo termine e proprio in questo quadro si collocano le azioni e i progetti locali e di sistema -in tema di innovazione e di cultura d impresa che l Ente camerale propone da tempo con la propria Azienda Lariodesk
13 Contatti utili: Per informazioni e quesiti su deposito domande marchi/brevetti: UFFICIO MARCHI E BREVETTI Raffaella Biffi Simona Ielo Tel. 0341/ web: Per informazioni su iniziative e progetti in tema di innovazione: LARIODESK INFORMAZIONI - AREA INNOVAZIONE M.Vittoria Limonta tel. 0341/ info@lariodesk.it web:
Marco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative
Marco Conte L impegno del sistema camerale per le start up innovative LE START UP INNOVATIVE E IL TERRITORIO Una start up innovativa di successo è una risorsa importante per il territorio in cui è localizzata,
DettagliMarco Conte. L impegno del sistema camerale per le start up innovative
Marco Conte L impegno del sistema camerale per le start up innovative LE START UP INNOVATIVE E IL TERRITORIO Una start up innovativa di successo è una risorsa importante per il territorio in cui è localizzata,
DettagliBando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali
Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Jesi, 11 ottobre 2013 Claudia Samarelli Unioncamere Convenzione Mise Unioncamere per la realizzazione
DettagliTorino, 22 novembre 2010 Proprietà intellettuale in Cina. Che protezione? 1
Torino, 22 novembre 2010 Proprietà intellettuale in Cina. Che protezione? 1 Il supporto delle istituzioni locali. Il Settore Proprietà industriale e Centro PATLIB della Camera di commercio di Torino. Tutela
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliBrevetto come informazione: le fonti accessibili
Brevetto come informazione: le fonti accessibili 12 maggio 2015 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online
DettagliIng. Massimo Piergallini Funzionario UIBM Responsabile Sala Pubblico
1 MINISTERO I DELLO L SVILUPPO P ECONOMICO O C O DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione U.I.B.M. INCONTRO CON LA RETE ITALIANA DEI PATLIB/PIP
DettagliBrokeraggio Informativo
Brokeraggio Informativo Statistiche e Banche dati economiche, Indici Istat, Biblioteca, Elenchi di Imprese, Rilascio atti e bilanci, Banche dati per i mercati esteri, Nuova Imprenditoria, Marchi e Brevetti
DettagliL innovazione nell economia lecchese: dati e valori
Nota informativa n. 6 del 26 giugno 2015 L innovazione nell economia lecchese: dati e valori A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di Lecco Carlo Guidotti
DettagliL allargamento della rete: come essere centro Patlib o Pip, la convenzione, i requisiti minimi
Incontro rete PATLIB/PIP L allargamento della rete: come essere centro Patlib o Pip, la convenzione, i requisiti minimi 6 dicembre 2010 Modalità di riconoscimento PATLIB/PIP a livello EPO Brussels, 5 October
DettagliCRIMAS - Club Risk management nelle aziende sanitarie Sintesi dei contenuti dell incontro di avvio del network CRIMAS Milano, 11 giugno 2004
Contenuti per lo sviluppo del network CRIMAS CRIMAS - Club Risk management nelle aziende sanitarie Sintesi dei contenuti dell incontro di avvio del network CRIMAS Milano, 11 giugno 2004 Obiettivi e destinatari
DettagliRegione Lombardia Unioncamere. Bando ricerca e innovazione 2014
Regione Lombardia Unioncamere Bando ricerca e innovazione 2014 Beneficiari Imprese con i seguenti requisiti: - micro, piccola o media impresa - iscritte e attive al Registro Imprese - sede legale e/o operativa
DettagliPresentazione domande: dal 04/10/2010 al 29/07/2011. Soggetti beneficiari. Progetti ammissibili. Spese ammissibili
BANDO INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA Misura B Sostegno alla brevettazione internazionale e alla consulenza tecnologica ed organizzativa dei processi Allegato 1 alla delibera della Giunta camerale n.
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliStrumenti a supporto dell innovazione di processo o di prodotto. Elisa Toniolo
Strumenti a supporto dell innovazione di processo o di prodotto Elisa Toniolo CHI SIAMO t 2 i trasferimento tecnologico e innovazione è la società consortile per l innovazione, promossa dalle Camere di
DettagliI nostri orizzonti vanno al di là di ogni schermo
I nostri orizzonti vanno al di là di ogni schermo La rete regionale al servizio dell internazionalizzazione LombardiaPoint (Punti Operativi per l Internazionalizzazione) è la rete degli sportelli regionali
DettagliMARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE Direttore Ufficio di Staff Ufficio Affari Generali, Rapporti Istituzionali e Programmazione Interventi
DettagliIl Registro Imprese al servizio della legalità
Il Registro Imprese al servizio della legalità Click to edit Master subtitle style certezza e trasparenza degli assetti giuridici, economici e finanziari delle imprese Torchiarolo (BR), 09 ottobre 2013
DettagliIl CRM nella rete camerale : la piattaforma integrata ed i risultati conseguiti
Il CRM nella rete camerale : la piattaforma integrata ed i risultati conseguiti ForumPA,, Roma 25 maggio 2007 PERCHE UN PROGETTO CRM DELLE CAMERE DI COMMERCIO 1. AUMENTARE IL NUMERO DI IMPRESE CONTATTATE
DettagliL IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013
L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliImprenditori si Diventa
Imprenditori si Diventa Sportello INTRAPRENDO, Imprenditoria giovanile e femminile, Contributi e Agevolazioni, Crea la tua impresa, Comitato per l imprenditoria femminile, Incubatore d impresa La Fornace
DettagliStrumenti e servizi per la tutela della proprietà industriale
Strumenti e servizi per la tutela della proprietà industriale GUIDA PRATICA Camera di Commercio Lecco AZIeNDA SPeCIALe Camera di Commercio Lecco Camera di Commercio Lecco AZIeNDA SPeCIALe Camera di Commercio
DettagliAgenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
Dettagliin sintesi Roma, 6 Dicembre 20110
La rete dei PatLib e PIP in sintesi Roma, 6 Dicembre 20110 Alessio Misurii PatLib I PATLIB attualmente attivi sono 20 Ancona Bologna Bolzano Caltanissetta Campobasso Cosenza Firenze Genova Lecce Milano
DettagliRapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo
Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere
DettagliSEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO 22-23-24 ottobre 2014 BOLOGNA Relatore: Luigi Ferrara Presidente A.N.CO.R.S.
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE PAG. 4 2. ISTANZE DI TRASCRIZIONE PAG. 7 3. ISTANZE DI ANNOTAZIONE PAG. 12 4. SCIOGLIMENTO RISERVE PAG. 18
Ultimo aggiornamento giugno 2013 INDICE 1. INTRODUZIONE PAG. 4 2. ISTANZE DI TRASCRIZIONE PAG. 7 3. ISTANZE DI ANNOTAZIONE PAG. 12 4. SCIOGLIMENTO RISERVE PAG. 18 5. UFFICIO BREVETTI E MARCHI ORARI E CONTATTI
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliRegolamento generale per la prestazione dei servizi SPORTELLO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Regolamento generale per la prestazione dei servizi SPORTELLO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE NOVEMBRE 2013 Pagina 1 di 5 1. INTRODUZIONE Sardegna Ricerche è stato istituito dalla Regione Sardegna nel 1985,
DettagliIL PUNTO DI VISTA DEL CONSULENTE BREVETTI
Ufficio di Milano: Viale Lancetti, 17 Tel: 02.693031 Fax:02.69303501 Email: milano@bugnion.it www.bugnion.it Dott.ssa Cristina Biggi E-mail: biggi@bugnion.it La nuova normativa dei brevetti: a che punto
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...
DettagliLA TUTELA DEI DISEGNI E MODELLI
MARCHI E DISEGNI COMUNITARI 3 a EDIZIONE 11 LUGLIO 2013 LA TUTELA DEI DISEGNI E MODELLI Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della collaborazione tra l Ufficio per l Armonizzazione nel Mercato
DettagliSEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE
SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE Con riferimento agli Ordini di Servizio n. 6 e 7 del 02.02.2015, si comunica che, con effetto immediato, le attività relative agli affari legislativi, precedentemente
DettagliI BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE
I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE Innovazione tecnologica e fattori abilitanti - FDIR 416 Informazioni e Servizi 30 Ottobre 2008 Giacomo Tosoni Gradenigo Confindustria Veneto Siav spa Tutelare
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
Dettagliadatta formazione sviluppo e formazione storia, attività, obiettivi
adatta formazione sviluppo e formazione storia, attività, obiettivi ENTE ACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO ai sensi della Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 per la FORMAZIONE CONTINUA CODICE ENTE: 4034
DettagliProgetto Patent DB - DGLC-UIBM Antonio Maria Tambato
Progetto Patent DB - DGLC-UIBM Antonio Maria Tambato Roma, 8 luglio 2014 Divisione X Sistemi informativi AGENDA Obiettivi del progetto Metodologia applicata nel processo di bonifica Stato dell arte Sviluppi
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliAzioni per migliorare e potenziare la capacità di gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del POR
Manuali > Manuale delle procedure per i Responsabili di Misura; > Manuale delle procedure per le Autorità di Pagamento; > Manuale delle procedure per il Controllo di II Livello; > Manuale delle procedure
Dettagliinternazionalizzazione@regione.lombardia.it
Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:
DettagliPREMIO in Memoria di Carlo Rossini Concorso per la migliore idea imprenditoriale
PREMIO in Memoria di Carlo Rossini Concorso per la migliore idea imprenditoriale 2^ EDIZIONE Premessa La BCC dell Alta Brianza - Alzate Brianza Via IV Novembre 549 istituisce il secondo concorso per la
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliBrevetto come informazione: le fonti accessibili
Brevetto come informazione: le fonti accessibili 11 giugno 2014 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliLAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA
LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA
Rep. N. 1028 Prot. n. 2234 Del 30/06/2011 AVVISO PUBBLICO per la formazione di un elenco di Imprese interessate ad interventi di trasferimento tecnologico da Università ad Impresa, svolti da laureati o
DettagliOSSERVATORIO ECO-MEDIA
OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente
DettagliUltimo aggiornamento giugno 2013*
Ultimo aggiornamento giugno 2013* * N.B.:la presente guida pubblicata dalla CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA è stata parzialmente modificata a seguito delle novità introdotte dal DECRETO 26/01/2015 1 INDICE
DettagliProf. Carlo Salvatori 4. LA NECESSITÀ DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA. Una visione d insieme. UniversitàdegliStudidiParma
UniversitàdegliStudidiParma Banca e Finanza in Europa Prof. 1 4. LA NECESSITÀ DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 1. Una visione d insieme 2. I settori istituzionali 3. I saldi finanziari 4. Le Famiglie 5.
DettagliCARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.
CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal
DettagliCOMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA
COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA INTELLETTUALE BANDI CONTRIBUTIVI E FINANZIAMENTI IN CORSO PER PMI CHE FANNO INNOVAZIONE Vicenza, 15 Novembre 2012
DettagliIL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO
IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO 121 122 C. IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO C.1. Il processo di valutazione sulla prima annualità del Piano di Zona 2011-2015 I Gruppi Operativi di Area (Tavoli Tematici)
DettagliREGIONE PUGLIA. Azione di sostegno alle Università e Centri di Ricerca pubblici pugliesi
REGIONE PUGLIA Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Azione di sostegno alle Università e Centri di Ricerca pubblici pugliesi per incentivare la protezione della proprietà intellettuale (cd.
DettagliMODALITA DI RENDICONTAZIONE PROGETTI
AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO, DEI PATLIB (PATENT LIBRARY), DEI PIP (PATENT INFORMATION POINT) E DELLE UNIONI REGIONALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO PER ATTIVITA DI SUPPORTO
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG88U ATTIVITÀ 74.85.3 RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO ATTIVITÀ 80.41.0 AUTOSCUOLE, SCUOLE DI PILOTAGGIO E PRATICHE NAUTICHE
STUDIO DI SETTORE TG88U ATTIVITÀ 74.85.3 RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO PRATICHE ATTIVITÀ 80.41.0 AUTOSCUOLE, SCUOLE DI PILOTAGGIO E NAUTICHE Aprile 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore
DettagliAREA A - SERVIZIO I - REGISTRO IMPRESE ALBI E RUOLI ANAGRAFE MODALITA DI EROGAZIONE
LISTA DEI SERVIZI EROGATI ALL UTENZA Anno 2013 AREA A - SERVIZIO I - REGISTRO IMPRESE ALBI E RUOLI ANAGRAFE SERVIZI MODALITA DI EROGAZIONE IMPRESE UFFICIO COMPETENTE Iscrizione/modifica/cancellazione(su
DettagliRECLAMO ANNO. Data di invio Firma Il reclamo risulta: privo di riscontro Il Responsabile del processo: Il Dirigente Scolastico
RECLAMO N. ANNO Il sottoscritto:..residente a:.... Prov.. in Via. Tel.: genitore dell alunno: frequentante per l anno scolastico: la classe:.. sezione insegnante della classe:. personale ATA COMUNICA CHE
DettagliStruttura del rapporto
INTRODUZIONE PREMESSA Struttura del rapporto SEZIONE 1. Domande di brevetto EPO 1.1 Posizionamento del sistema italiano nel contesto del G9 1.2 Panorama nazionale 1.3 Profilo tecnologico dell'italia 1.4
DettagliFatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali
Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali Milano, 4 giugno 2004 Avv. Luigi Neirotti Studio Legale Tributario - EYLaw 1 Normativa
DettagliFAQ - AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO. Tutte le risposte alle domande più frequenti
FAQ - AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CONTINUO Tutte le risposte alle domande più frequenti Le Linee Guida del CNAPPC del 22 gennaio 2014 sono state aggiornate con delibera del 26 novembre 2014; le variazioni
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliFiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 221 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione A cura di Carlo De Luca Categoria: Agevolazioni Sottocategoria:
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliAllegato A CATEGORIA D3
Allegato A CATEGORIA D3 1 PROFILO: FUNZIONARIO DEI SERVIZI DI SUPPORTO INTERNO Attività Responsabilità Nell ambito degli indirizzi direzionali e dei livelli di delega ricevuti, avendo responsabilità su
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE
REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI INVENZIONI CONSEGUITE DA PERSONALE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE ART. 1 Oggetto della disciplina 1. Sono disciplinate dal presente Regolamento le invenzioni
DettagliProgrammazione Pubblica/Mercato
Programmazione Pubblica/Mercato I modelli centrati sulla programmazione pubblica si fondano sulla assunzione della incapacità del sistema di auto regolarsi, o meglio sulla sua incapacità di autoorientarsi
DettagliALLEGATO C Griglia dei punteggi
ALLEGATO C Griglia dei punteggi N. Criterio di priorità Punteggio Tasso di innovatività e di specializzazione del programma di investimento Max 6 a b L investimento è proposto a valle dell accoglimento
DettagliAlleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre 2010. Letizia Penza
Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese Milano, 28 Settembre 2010 Letizia Penza La Politica della Regione Lombardia in materia di aggregazione di imprese Obiettivi
DettagliLEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO
LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa
DettagliAlma Foti, Consiglio Nazionale Anasf
I Professionisti Certificati EFPA per una ducazione finanziaria corretta e consapevole del risparmiatore ANASF ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI Esperienze di educazione finanziaria Alma Foti,
DettagliAlcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)
Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) L'idea Imprenditoriale e Le Persone Il Prodotto/Servizio Il Piano Di Marketing Il Piano Di Produzione Gli Aspetti Economico-Finanziari L'
DettagliL iscrizione al Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
L iscrizione al Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente e Innovazione Organizzativa CCIAA di Milano Registro produttori Le modalità
DettagliAssistenza e consulenza per tesi di laurea
Assistenza e consulenza per tesi di laurea Sede: Cosenza (in aula ed in videoconferenza) Destinatari Studenti universitari/laureandi per assistenza e consulenza per tesi di laurea in tutte le materie giuridiche
DettagliL A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987
CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132
DettagliLa Camera di commercio di Torino e la Proprietà industriale 1
La Camera di commercio di Torino e la Proprietà industriale 1 Settore Proprietà industriale Centro PATLIB Camera di commercio di Torino Via San Francesco da Paola, 24 10123 Torino e-mail brevetti.marchi@to.camcom.it
DettagliGESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
Pagina 1 di 7 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8.
DettagliPRESENTAZIONE 2 RAPPORTO ANNUALE dell Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
PRESENTAZIONE 2 RAPPORTO ANNUALE dell Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro Spunti per il saluto di Arnaldo Redaelli Vice- Presidente della Camera di Commercio di Lecco 20 febbraio 2012 ore 10.00
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliL ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO
MARCHI E DISEGNI COMUNITARI 3 a EDIZIONE 22 OTTOBRE 2013 L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della collaborazione tra l Ufficio per l Armonizzazione nel
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319
42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliREPORT TERRITORIALE DI APPROFONDIMENTO Le Start up innovative di Treviso
Treviso, 14 novembre 2014 2 Indice SEZIONE 1. - START UP INNOVATIVE... 5 1.1 LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE START UP INNOVATIVE... 5 Tabella 1 L'evoluzione delle iscrizioni delle start up innovative
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliFondimpresa è il più importante tra i Fondi
INFORMATIVA AI PARTECIPANTI DEL PROGETTO C.R.E.S.C.O in Sicurezza Corsi di Riqualificazione e Specializzazione delle Competenze.in Sicurezza FINANZIATO DA FONDIMPRESA Gentile Partecipante, desideriamo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliMIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001164.02-02-2016
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001164.02-02-2016 Ufficio I Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia- Romagna LORO SEDI e p.c. All ITC Rosa Luxemburg
DettagliPIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015
PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 Il piano di incentivazione ha lo scopo di: - aumentare la coesione
DettagliGli acquisti telematici, tramite il Programma Consip ed in autonomia
Gli acquisti telematici, tramite il Programma Consip ed in autonomia convenzioni, gare telematiche, negozio elettronico e mercato elettronico SINTESI DELL INTERVENTO per la versione integrale, contattare
Dettagli