CAPITOLO III AGENZIE PER IL LAVORO

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1 CAPITOLO III AGENZIE PER IL LAVORO 3.1 Definizione Agenzie per il lavoro La riforma Biagi, come si è visto nel capitolo I, mira a realizzare un sistema che conferisca trasparenza ed efficienza al mercato del lavoro e migliori la capacità di inserimento professionale dei disoccupati e di quanti sono in cerca di una occupazione. Per raggiungere questi obiettivi, la nuova disciplina introduce novità strutturali che permettono a nuovi soggetti sia privati sia pubblici di svolgere quelle attività ritenute necessarie dal legislatore per garantire un efficace ed efficiente incontro tra domanda e offerta di lavoro. Nuovi soggetti privati hanno così iniziato ad operare nel mercato del lavoro; tra questi troviamo le Agenzie per il lavoro che, ai sensi del decreto legislativo 276/2003, sono operatori abilitati, mediante apposita autorizzazione, dal Ministero del Lavoro e iscritte in un apposito albo. La legge prevede che le agenzie possano svolgere le seguenti attività:: 1. Somministrazione di lavoro: la fornitura professionale di manodopera, a tempo indeterminato o a termine; Consiste nel mettere a disposizione di soggetti terzi (utilizzatori) la prestazione di lavoro subordinato di lavoratori direttamente assunti dal somministratore. Il lavoratore è quindi a tutti gli effetti dipendente dell'agenzia di somministrazione, ma lavora presso un altro soggetto da cui riceve le direttive per lo svolgimento della propria attività;

2 2. Intermediazione: l'attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro,anche in relazione all'inserimento lavorativo dei disabili e dei gruppi di lavoratori svantaggiati. Comprende la raccolta dei curricula dei potenziali lavoratori; la preselezione e costituzione di relativa banca dati; la promozione e gestione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro; la effettuazione, su richiesta del committente, di tutte le comunicazioni conseguenti alle assunzioni avvenute a seguito della attività di intermediazione; la progettazione ed erogazione di attività formative finalizzate all'adeguamento delle competenze o delle capacità dei lavoratori; 3. Ricerca e selezione del personale: attività di consulenza finalizzata alla risoluzione di una specifica esigenza dell'organizzazione committente, attraverso l'individuazione di candidature idonee a ricoprire una più posizioni lavorative in seno all'organizzazione medesima, su specifico incarico della stessa. Comprende: analisi del contesto organizzativo dell'organizzazione committente; individuazione e definizione delle esigenze della stessa; definizione del profilo di competenze e di capacità della candidatura ideale; pianificazione e realizzazione del programma di ricerca delle candidature attraverso una pluralità di canali di reclutamento; valutazione delle candidature individuate attraverso appropriati strumenti selettivi; formazione della rosa di candidature maggiormente idonee; progettazione ed erogazione di attività formative finalizzate all'adeguamento delle competenze o delle capacità dei candidati alle esigenze delle posizioni organizzative oggetto della ricerca; assistenza nella fase di inserimento dei candidati; verifica e valutazione dell'inserimento e del potenziale dei candidati; 4. Supporto alla ricollocazione professionale (outplacement): l'attività effettuata su specifico ed esclusivo incarico dell'organizzazione committente, anche in base ad accordi sindacali; è finalizzata alla ricollocazione nel mercato del lavoro

3 di prestatori di lavoro, singolarmente o collettivamente considerati, attraverso la preparazione, la formazione, l'accompagnamento della persona e l'affiancamento della stessa nell'inserimento nella nuova attività; A seconda dell attività svolta si può parlare di agenzie di: o Somministrazione lavoro o Intermediazione o Ricerca e selezione del personale o Supporto alla ricollocazione professionale Il decreto legislativo introduce un regime di autorizzazioni unico per i soggetti che eserciteranno le attività fin qui analizzate. L iscrizione all albo è subordinata al rilascio da parte del Ministero del lavoro delle previste autorizzazioni che certificano il rispetto dei requisiti giuridici e finanziari previsti dalla legge. Per autorizzazione si intende quel provvedimento mediante il quale lo Stato abilita le Agenzie per il lavoro allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione e supporto alla collocazione professionale. È rilasciata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in via provvisoria, contestualmente all'iscrizione all'albo. Trascorsi due anni e verificata la correttezza nello svolgimento dell'attività, l'autorizzazione viene rilasciata, su richiesta dell'interessato, a tempo indeterminato Per essere autorizzate, le Agenzie devono possedere alcuni requisiti: sede nel territorio italiano o di altro Stato membro dell'unione Europea; disponibilità di uffici idonei allo svolgimento dell'attività; adeguate competenze professionali degli operatori; rispetto delle disposizioni sulla tutela del diritto del lavoratore alla diffusione dei propri dati;

4 assenza di condanne penali per amministratori, direttori generali, dirigenti con rappresentanza e soci accomandatari; interconnessione con la Borsa continua del lavoro attraverso il raccordo con uno o più nodi e invio alle autorità competenti delle informazioni rilevanti per il mercato del lavoro; forma di società di capitali con capitale versato non inferiore a Euro ovvero di cooperativa di almeno sessanta soci e tra di essi, come socio sovventore, almeno un fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. È inoltre previsto un processo di accreditamento da parte delle Regioni che consente alla Agenzie di operare a livello regionale e partecipare alla rete dei Servizi per l'impiego. Per accreditamento si intende quel provvedimento adottato dalle Regioni, sentito il parere delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, con il quale determinati operatori pubblici e privati vengono riconosciuti idonei a fornire servizi per il mercato del lavoro regionale. Prima della legge Biagi, le Agenzie per il lavoro private esistevano già, ma venivano chiamate in modo diverso; si parlava di Agenzie Interinali che si occupavano di lavoro interinale (che oggi è comunemente identificato come somministrazione di lavoro). Il lavoro interinale (interim, dal latino, temporaneo) è in vigore nel nostro Paese dal 1997 e da allora ha conosciuto una capillare diffusione.

5 3.2 Servizi offerti In generale le Agenzie per il lavoro operano nel modo seguente: 1. Analisi del fabbisogno aziendale in termini di: mansioni richieste, livelli e tempistiche di inserimento, durata prevista della missione; 2. Reclutamento del candidato attraverso la banca dati comune a tutte le filiali; le informazioni sul candidato vengono reperite attraverso un colloquio individuale per comprendere professionalità e caratteristiche personali; 3. Avviamento del candidato alla missione in azienda, previa informazione circa diritti e doveri da assolvere e tipologia di mansione da svolgere; 4. Costante monitoraggio della missione per garantire un adeguato standard d eccellenza; 5. Assolvimento di tutti gli adempimenti burocratici ed amministrativi inerenti l avviamento, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro, in modo da garantire alle aziende il massimo rispetto degli obblighi di legge. A. Servizi per i lavoratori INSERIMENTO IN BANCA DATI Migliaia di nominativi provenienti da tutta Italia sono presenti nella banca dati delle Agenzie per il lavoro, tramite internet tutti gli sportelli operativi sono collegati tra di loro con uno scambio costante di curricula tra uno sportello e un altro, nella massima riservatezza e attenzione al rispetto della privacy. Le Agenzie per il lavoro inseriscono gratuitamente nella propria banca le informazioni riguardanti la persona che è in cerca di un impiego; per essere inseriti in questa banca dati è necessario iscriversi all agenzia,

6 recandosi in una delle sue filiali. Il soggetto dovrà consegnare all operatore alcuni documenti di riconoscimento e procedere con la compilazione di un apposito modulo in cui si inseriscono i propri dati personali, le esperienze scolastiche e di lavoro, le proprie attitudini ed interessi. Se il soggetto è in possesso di un proprio Curriculum Vitae può non essere necessaria la compilazione del modulo. Il tutto è seguito da un colloquio conoscitivo tra l operatore ed il soggetto. Sul sito di ogni agenzia, nella sezione dedicata al lavoratore, i candidati in cerca di occupazione possono inserire il proprio curriculum. Solitamente dopo aver inserito il curriculum, il soggetto viene contattato dall agenzia per un colloquio conoscitivo. Una volta iscritti è possibile aggiornare i proprio dati in qualsiasi momento, lo si può fare recandosi di persona nella filiale, per telefono o via internet. CONSIGLI AL LAVORATORE Gli operatori delle varie filiali dovrebbero essere in grado di valutare ed esaltare le competenze professionali e le caratteristiche personali, di ogni singolo iscritto aiutandolo a trovare il lavoro più adatto a lui. ASSISTENZA Le agenzie devono garantire una costante assistenza per tutta la durata del rapporto di lavoro presso di loro. Gli operatori devono essere in grado di spiegare nei minimi dettagli il tipo di contratto di lavoro stipulato tra l agenzia ed il lavoratore. I lavoratori sono assistiti anche dal punto di vista fiscale; nel momento in cui si stipula un contratto di somministrazione la busta paga viene redatta dall agenzia per il lavoro, che deve essere in grado di rispondere a qualsiasi chiarimento richiesto dal lavoratore in merito a ciò.

7 CONSULTAZIONE OFFERTE DI LAVORO IN RETE I soggetti in cerca di lavoro possono consultare le offerte di lavoro presenti sul sito nell apposita sezione per il lavoratore e, qualora interessati, possono rispondere all annuncio. Anche in questo caso verranno al più presto contattati dall agenzia per un colloquio. FORMAZIONE FINANZIATA PER I LAVORATORI Ogni agenzia avvia dei corsi di formazione interna con l obiettivo di preparare il candidato nelle diverse fasi che precedono l ingresso nel mondo del lavoro per poi affiancarlo con programmi formativi e seminari aderenti alle continue evoluzioni del contesto aziendale. I corsi, completamente gratuiti, finanziati da uno specifico fondo FORMA.TEMP, sono finalizzati alla definizione di un preciso profilo professionale e all inserimento presso le aziende clienti. L ideazione, la progettazione e la realizzazione formative sono affidate ad un team di esperti il cui valore consiste nella capacità di utilizzare strumenti e metodologie innovative rispetto al tipo di formazione prescelta. Viene distribuito del materiale,sotto forma di dispense, a tutti i partecipanti; questo materiale funge da momento di verifica dei contenuti appresi o come vademecum per orientarsi e proporsi nel mondo del lavoro. Le tipologie dei corsi di formazione sono: - Formazione di base - Formazione on the job - Formazione professionale

8 RICOLLOCAZIONE Outplacement è il termine anglosassone per definire il supporto che si offre ad una o più risorse umane per cercare nuove strade professionali. Questo servizio è articolato nella progettazione di eventuali percorsi formativi, in un attento coaching volto a preparare le interviste di selezione, nel supporto all'analisi del mercato del lavoro per individuare ipotesi in linea con le caratteristiche del candidato. B. Servizi per le aziende SOMMINISTRAZIONE La Somministrazione a tempo determinato sostituisce la formula del lavoro interinale o temporaneo. Il contratto di somministrazione di lavoro, a differenza del lavoro interinale, non è soggetto ad esclusioni legate al settore dell attività svolta dall utilizzatore. Il servizio di somministrazione risponde a molteplici esigenze delle aziende e si contraddistingue per il suo carattere temporaneo. La somministrazione di lavoratori a tempo determinato può essere utilizzata per far fronte a necessità tecniche, produttive, organizzative o sostitutive; nei casi di creazione di una nuova attività, l'acquisizione di una nuova commessa, le assenze talvolta prolungate delle risorse. Il servizio consiste nel: ricercare candidati con i requisiti richiesti dall'azienda in cui andranno ad operare; assumere i selezionati; gestire amministrativamente le risorse per tutta la durata del contratto;

9 Tutti i servizi per candidati e lavoratori sono assolutamente gratuiti e per l'azienda hanno un costo basato sulle ore effettivamente lavorate. STAFF LEASING Lo Staff Leasing è un nuovo strumento contrattuale che consente la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato a fronte di necessità di carattere tecnico, produttivo e organizzativo. Il contratto di staff leasing è ammesso nelle seguenti ipotesi: per servizi di consulenza e assistenza nel settore informatico (progettazione e manutenzione di reti internet e extranet, siti internet, sistemi informatici, sviluppi di software applicativo, caricamento dati); per servizi di pulizia, custodia, portineria; per servizi, da e per lo stabilimento, di trasporto di persone e di trasporto e movimentazione di macchinari e merci; per la gestione di biblioteche, parchi, musei, archivi, magazzini; per attività di consulenza direzionale, assistenza alla certificazione, sviluppo organizzativo e cambiamento, gestione del personale, ricerca e selezione del personale; per attività di marketing, analisi di mercato, organizzazione della funzione commerciale; per la gestione di call center; Per costruzioni edilizie all interno degli stabilimenti (per istallazioni o smontaggio di impianti e macchinari, per particolari attività produttive, con specifico riferimento all edilizia e alla cantieristica navale, le quali richiedono più fasi successive di lavorazione e l impiego di manodopera diversa per specializzazione da quella normalmente impiegata nell impresa);

10 RICERCA E SELEZIONE L Agenzia si pone come interlocutore nell individuazione di personale di media e alta qualifica per le aziende che abbiano bisogno di manodopera. Le fasi imprescindibili di questo servizio sono: analisi della struttura organizzativa nella quale andrà ad essere inserito il candidato; individuazione degli strumenti di selezione; preparazione delle griglie di valutazione; l'elaborazione del profilo di ciascun candidato con punti di forza e di debolezza rispetto al ruolo che dovrà ricoprire; assistenza nella fase di negoziazione, retribuzione e di inserimento; monitoraggio del lavoratore quando questi inizia a svolgere un lavoro per l azienda cliente. Oltre al colloquio che rappresenta il momento più alto della selezione, vengono utilizzati test psicoattitudinali in grado di individuare nel candidato le seguenti caratteristiche: o ATTITUDINI LOGICO VERBALI Capacità comunicazione di osservazione, velocità di pensiero e di classificazione delle informazioni, capacità di cogliere similitudini e differenze, capacità logico-deduttive e di analisi. Tutti elementi che necessitano ad un lavoratore dedicato ad attività di relazioni interpersonali. o ATTITUDINI LOGICO PRATICHE Memoria visiva, capacità logico-deduttive, capacità relazionali e organizzative, precisione e manualità, capacità logico-figurative, di osservazione e di classificazione delle informazioni. Questi elementi sono indispensabili per il lavoratore alle prese con lavori

11 tecnici, di creazione, attività in cui vi è la necessità di un forte senso pratico. o ATTITUDINI LOGICO NUMERICHE Rappresentazione e rielaborazione dei dati, capacità di trattare materiale quantitativo, pensiero razionale ed intelligenza pratica, precisione, organizzazione mentale e capacità di analisi. Particolarità indicate nelle persone con mansioni amministrative ed impiegatizie. FORMAZIONE A PAGAMANETO PER AZIENDE Questo servizio crea per le aziende dei progetti formativi dedicati a carattere manageriale per lo sviluppo personale e l efficacia delle organizzazioni. Aree di intervento: Competenza manageriale Competenza commerciale Competenza nel servizio Se l azienda è interessata a qualcuno di questi servizi può contattare direttamente l agenzia per ricevere il preventivo ed una offerta economica personalizzata secondo le caratteristiche e le esigenze dell impresa. LAVORATORI SVANTAGGIATI La legge ha previsto inoltre particolari programmi di inserimento di lavoratori svantaggiati gestiti dalle Agenzie di somministrazione. Il legislatore ha in questo modo organizzato il raccordo tra gli operatori pubblici e privati. Il Dlgs 276/2003 prevede misure specifiche per favorire l'inserimento professionale dei lavoratori svantaggiati laddove per lavoratore

12 svantaggiato si intende una persona non in grado di inserirsi nel mercato del lavoro senza specifica assistenza. Tali categorie sono: giovane con meno di 25 anni o che abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e che non abbia ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente lavoratore migrante che si sposti o si sia spostato all'interno della Comunità, o divenga residente nella Comunità per assumervi un lavoro persone appartenenti ad una minoranza etnica di uno Stato membro che debbano migliorare le sue conoscenze linguistiche, la sua formazione professionale o la sua esperienza lavorativa per incrementare le possibilità di ottenere un'occupazione stabile persone che desiderino intraprendere o riprendere un'attività lavorativa e che non abbiano lavorato, né seguito corsi di formazione, per almeno due anni, in particolare qualsiasi persona che abbia lasciato il lavoro per la difficoltà di conciliare vita lavorativa e vita familiare persone adulte che vivano sole con uno o più figli a carico persone prive di un titolo di studio di livello secondario superiore o equivalente, prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo persone di più di 50 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo disoccupati di lungo periodo, cioè senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti, o per 6 degli 8 mesi precedenti nel caso di persone di meno di 25 anni persona riconosciuta come affetta, al momento o in passato, da una dipendenza ai sensi della legislazione nazionale qualsiasi persona che non abbia ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente da quando è stata sottoposta a una pena detentiva o a un'altra sanzione penale donna di un'area geografica nella quale il tasso medio di disoccupazione superi il 100% della media comunitaria da almeno

13 due anni e nella quale la disoccupazione femminile abbia superato il 150% del tasso di disoccupazione maschile dell'area considerata per almeno due dei tre anni precedenti lavoratore disabile, cioè qualsiasi persona riconosciuta come disabile ai sensi della legislazione nazionale, o riconosciuta affetta da un grave handicap fisico, mentale o psichico. 3.3 Instaurazione del rapporto di lavoro con l Agenzia Quando si instaura un rapporto di lavoro con l agenzia si crea una contratto che si riferisce ad una fattispecie complessa di rapporto di lavoro che prevede il coinvolgimento di tre soggetti, il somministratore, l'utilizzatore ed il lavoratore, tra i quali vengono stipulati due diversi contratti: il contratto di somministrazione di lavoro, concluso tra somministratore e utilizzatore, e il contratto di lavoro concluso tra somministratore e lavoratore. Come accennato, siamo di fronte a due contratti: Contratto tra somministratore e utilizzatore: la legge non pone limiti per la stipulazione del contratto da parte dell'utilizzatore. E utile ricordare che la pubblica amministrazione può stipulare soltanto contratti di somministrazione a tempo determinato. Il somministratore invece deve essere un'agenzia per il lavoro debitamente autorizzata allo svolgimento dell'attività di somministrazione e iscritta nell'apposita sezione dell'albo informatico; Contratto tra somministratore e lavoratore: che può essere stipulato da tutti i lavoratori. Il lavoratore è dunque legato da un rapporto lavorativo con un somministratore, ossia con l Agenzia per il Lavoro; però il suo lavoro concreto viene svolto per un terzo soggetto utilizzatore.

14 Questi nel periodo interessato, ne assume tuttavia la direzione ed il controllo, con possibilità di utilizzazione in appalto e in distaccamento presso altre strutture, alla stregua di qualsiasi altro dipendente e quindi seguendo le regole contrattuali previste. L'utilizzatore non assume tuttavia il potere disciplinare che resta appannaggio del somministratore, salvo tuttavia l'onere per il primo di comunicare a questi gli elementi che possano costituire oggetto di contestazione disciplinare. Al lavoratore spetta una retribuzione non inferiore a quella dei lavoratori dipendenti del soggetto utilizzatore, ed alla corresponsione dei trattamenti retributivi e dei contributi previdenziali sono obbligati in solido il somministratore e l'utilizzatore. Il contratto di somministrazione può essere stipulato a termine o a tempo indeterminato dando luogo in questo secondo caso, in base ad una novità normativa introdotta dal decreto legislativo n. 276 del 2003, attuativo della cd. riforma Biagi, al fenomeno dello staff leasing, un tempo vietato in Italia. Caratteristiche Il contratto di somministrazione e' stipulato in forma scritta e deve contenere una serie di elementi. In mancanza di forma scritta e' nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore. Il lavoratore temporaneo è a tutti gli effetti un lavoratore subordinato. Tipologie Contratto di somministrazione a tempo indeterminato: i rapporti di lavoro tra somministratore e prestatori di lavoro sono soggetti alla disciplina generale dei rapporti di lavoro di cui al codice civile e alle leggi speciali. Si stipula per far fronte a esigenze di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all'ordinaria attività

15 dell'utilizzatore; o per le "esigenze temporanee" indicate dalle clausole dei contratti collettivi che avranno efficacia fino alla loro naturale scadenza. Contratto di somministrazione a tempo determinato: il rapporto di lavoro tra somministratore e prestatore di lavoro e' soggetto alla disciplina del contratto a termine. Le assunzioni a termine però potranno essere effettuate senza il rispetto di intervalli minimi tra un contratto e l'altro, e quindi potranno succedersi senza soluzione di continuità. In questo caso e' nulla ogni clausola diretta a limitare, anche indirettamente, la facoltà dell'utilizzatore di assumere il lavoratore al termine del contratto di somministrazione salvo che al lavoratore sia corrisposta una adeguata indennità, secondo quanto stabilito dal contratto collettivo applicabile al somministratore. Il termine inizialmente posto al contratto di lavoro può in ogni caso essere prorogato, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministratore. Trattamento economico I lavoratori dipendenti dal somministratore hanno diritto a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell'utilizzatore, a parità di mansioni svolte. L'utilizzatore e' obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali: il lavoratore quindi potrà chiedere il pagamento della retribuzione, in prima istanza, sia all'impresa utilizzatrice che all'impresa somministratrice.

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