3. DESCRIZIONE DEI MATERIALI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE 5. INFORMAZIONI SULLE PORTATE DI MASSIMA DI STRUTTURE SIGNIFICATIVE
|
|
- Paola Rossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE 1. ANAGRAFICA DELL'OPERA ESEGUITA 2. INTERVENTI PREVENZIONALI IN FASE DI PROGETTO 3. DESCRIZIONE DEI MATERIALI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE 4. SCHEDE DESCRITTIVE PER LE MANUTENZIONI SCHEDA A - Interventi su parti esterne dell'opera SCHEDA B - Interventi in copertura SCHEDA C - Interventi su parti interne dell'opera SCHEDA D - Interventi sull'impianto Idrotermosanitario SCHEDA E - Interventi sull'impianto Elettrico 5. INFORMAZIONI SULLE PORTATE DI MASSIMA DI STRUTTURE SIGNIFICATIVE ALLEGATI PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE: Interventi di manutenzione e attività sorgenti di rischi PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE: Rischi e misure di sicurezza per interventi manutentivi SCHEDE SINTETICHE PER LA MANUTENZIONE Progetto architettonico. 1
2 Il sottoscritto Geom. Davide Cantamessa, in qualità di coordinatore per la progettazione, ha sviluppato il presente Fascicolo in sede di progettazione esecutiva. Il presente documento dovrà essere aggiornato, se necessario, durante l'esecuzione dell'opera. I contenuti del Fascicolo sono i seguenti: Anagrafica dell'opera eseguita Interventi prevenzionali in fase di progetto (se inseriti). Descrizione dei materiali e delle sostanze utilizzate per la realizzazione dell'opera. Schede descrittive per le manutenzioni delle strutture realizzate. Schede descrittive per le manutenzioni degli impianti eseguiti. Allegati: PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE: Interventi di manutenzione e attività sorgenti di rischi F.to PRESCRIZIONI OPERATIVE SPECIFICHE: Rischi e misure di sicurezza per interventi manutentivi SCHEDE SINTETICHE PER LA MANUTENZIONE Progetto architettonico. Il Coordinatore Geom. Davide Cantamessa Il Committente Arch. Filippo Ciceri 2
3 PREMESSA Il fascicolo per i lavori successivi previsto dal D.L.gs 494/96 e s.m.i. è quel documento contenente tutte le informazioni in grado di facilitare l'attività di tutela della salute e sicurezza del personale incaricato di effettuare tutti quei lavori necessari e prevedibili per la manutenzione e/o trasformazione dell'opera eseguita. 1. ANAGRAFICA DELL'OPERA ESEGUITA Descrizione dell'opera: L'appalto ha per oggetto il recupero e risanamento conservativo dei locali ad uso societa sportive casalesi ubicati al piano seminterrato della Scuola Media Dante, Via Verdi Casale Monferrato I lavori previsti sono i seguenti : demolizione e rimozione di murature, pavimenti e rivestimenti dei locali interessati dai lavori ; riorganizzazione degli spazi cosi da ottenere due batterie servizi e spogliatoi indipendenti ; realizzazione di servizio e spogliatoio adatto a portatore di handicap con accesso indipendente ; rifacimento di pavimenti, rivestimenti e tinteggiatura interna ; 3
4 Soggetti responsabili ed esecutori: 1. COMMITTENTE: Arch. Filippo CICERI 2. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Geom. Francesco GENOVESE 3. DIREZIONE LAVORI: Geom. CANTAMESSA Davide 4. PROGETTISTA: Geom. CANTAMESSA Davide 5. COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: Geom. CANTAMESSA Davide Dirigente Settore G.U.T. Funzionario Settore G.U.T. Tecnico Settore G.U.T. Tecnico Settore G.U.T. Tecnico Settore G.U.T. 6. COORDINATORE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI: Geom. CANTAMESSA Davide Tecnico Settore G.U.T. Impresa appaltatrice principale:... Impresa realizzatrice dell'impianto elettrico:... Impresa realizzatrice dell'impianto idrico-sanitario: INTERVENTI PREVENZIONALI IN FASE DI PROGETTO VEDI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO IN FASE DI PROGETTO ED ESECUZIONE 3. DESCRIZIONE DEI MATERIALI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE VEDI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO IN FASE DI PROGETTO ED ESECUZIONE 4
5 4. SCHEDE DESCRITTIVE PER LE MANUTENZIONI Schede descrittive per le manutenzioni delle strutture realizzate. CANNA FUMARIA SCHEDA A INTERVENTI SU PARTI ESTERNE DELL'OPERA Pulizia interna Essendo un impianto di riscaldamento alimentato a gas sarà necessaria una semplice ispezione per verificare se occorre compierne la pulizia ed, eventualmente, eseguire la pulizia stessa. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali piattaforme idrauliche. Ripristino elementi Ispezione per verificare se è necessaria la sostituzione degli elementi che compongono la canna fumaria ed eventuale ripristino. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali piattaforme idrauliche. FACCIATA Pitturazioni eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali: Trabattelli a norma; Ponteggi a norma; Piattaforme idrauliche. SERRAMENTI Cambio elementi Ispezione per verificare se è necessaria la sostituzione degli elementi dei serramenti quali cerniere, vetri o serrature. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali: Trabattelli a norma; Ponteggi a norma; Piattaforme idrauliche. Gli operatori devono indossare i necessari DPI sia per evitare il rischio caduta che quelli relativi al maneggiamento dei vetri e dei serramenti. 5
6 Verniciatura eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali: Trabattelli a norma; Ponteggi a norma; Piattaforme idrauliche. SCHEDA B INTERVENTI IN COPERTURA Opere da lattoniere Per eseguire i possibili interventi sul perimetro esterno del fabbricato, in copertura e lungo le discese dei pluviali, è necessario allestire adeguate opere provvisionali quali ad. es.: Trabattelli a norma; Ponteggi a norma; Piattaforme idrauliche. Per interventi eseguiti sulla copertura del fabbricato, quando gli stessi interessano il bordo esterno del solaio, i lavoratori dovranno utilizzare i dispositivi di protezione personale (cinture di sicurezza) opportunamente vincolati a parti stabili del fabbricato. L'accesso a tali aree deve essere realizzato utilizzando piattaforme idrauliche, in alternativa ponteggi metallici e/o trabattelli su ruote. SCHEDA C INTERVENTI SU PARTI INTERNE DELL'OPERA ZONA D INGRESSO, DISIMPEGNI Pitturazione pareti eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali trabattelli a norma e ponteggi metallici. Pulizia Pulizia delle vetrate e altre strutture poste ad altezza superiore ai 2 m. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali trabattelli a norma e ponteggi metallici. 6
7 SERVIZI E SPOGLIATOI Pitturazione pareti e soffitto eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali, visto lo spazio contenuto, trabattelli a norma; Pulizia Pulizia delle vetrate e altre strutture poste ad altezza superiore ai 2 m. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali trabattelli a norma e ponteggi metallici. AULE Pitturazione pareti e soffitto eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali, visto lo spazio contenuto, trabattelli a norma; Pulizia Pulizia delle vetrate e altre strutture poste ad altezza superiore ai 2 m. eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori quali trabattelli a norma e ponteggi metallici. Schede descrittive per le manutenzioni degli impianti eseguiti. Impianto idrico sanitario SCHEDA D IMPIANTO IDROTERMOSANITARIO Periodicamente verificare che i filtri raccogli impurità posti alla bocca di afflusso di ogni rubinetto siano puliti, in caso contrario svitare la ghiera di serraggio mediante chiave inglese e con soffiature ad aria rimuovere le impurità. Al termine dell'operazione ricollocare il filtro nell'alloggiamento riavvitando la ghiera a vite. Nel caso si rendesse necessaria la rimozione di uno o più apparecchi igienico-sanitari, ricordarsi di chiudere i rubinetti di intercettazione di ogni locale WC o locale doccia, posti nel controsoffitto del piano terra nei relativi locali. Per la pulizia degli apparecchi igienico-sanitari usare normale detersivo igenizzante in soluzione acquosa. 7
8 Lo svolgimento di tali operazioni non comportano particolari rischi se non quelli relativi all utilizzo di attrezzi di uso corrente (vedi schede del Piano di Sicurezza allegato). Impianto antincendio Periodicamente verificare l'efficienza delle manichette UNI 45 poste nelle cassette situate agli ingressi del fabbricato. Periodicamente verificare l'efficienza degli estintori. Assicurare la prevista manutenzione e ricarica periodica di legge. Impianto di estrazione forzata aria viziata locali docce e WC Pulizia valvole di aspirazione aria in PVC: a) pulire mediante panno umido con soluzione acqua e detersivo. Taratura valvole di aspirazione aria in PVC: agire direttamente sulla parte inferiore della valvola a forma di disco convesso ruotando in senso orario per aprire e in senso antiorario per chiudere la valvola stessa aumentando o diminuendo, in questo modo, l'aspirazione. Impianto di termico Caldaia e bruciatore: annualmente effettuarne la pulizia mediante idonei aspiratori. Prima dell esecuzione di tale fase assicurarsi di aver disattivato la tensione elettrica; determinare annualmente il rendimento di combustione mediante apparecchi di rilevazione, compilare il libretto di impianto e rilasciare il rapporto di controllo tecnico a norma del D.P.R. 551 DEL ; verificare annualmente la pressione dei vasi di espansione ed effettuare la pulizia del filtro dell alimentatore automatico dell impianto. SCHEDA E IMPIANTO ELETTRICO Illuminazione esterna La manutenzione di tale parte d'impianto prevede la sostituzione periodica di lampade e relativi componenti di funzionamento. Nell'eseguire tali interventi si dovrà: -disalimentare elettricamente il corpo illuminante; -utilizzare attrezzature e/o apprestamenti atti ad eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali: Trabattelli a norma; Ponteggi metallici a norma; Piattaforme idrauliche. 8
9 Illuminazione interna Vedi caso precedente. Utilizzare attrezzature e/o apprestamenti atti ad eliminare il rischio di caduta dall'alto per gli operatori, quali: Trabattelli a norma; Ponteggi metallici a norma; Quadri elettrici - Centraline La manutenzione di questa parte d'impianto è relativa sopratutto alla verifica periodica della funzionalità dell'interruttore di protezione (differenziale) a mezzo apposito pulsante. Tale verifica deve avvenire con cadenza mensile. Rete di terra La manutenzione di questa parte d'impianto è relativa alla verifica del serraggio di tutte le parti meccaniche a vista (morsetti,bulloni,...), nonchè alla misurazione periodica del valore di resistenza di terra. Tali verifiche devono avvenire almeno una volta all'anno. 9
COMUNE DI MINERVINO MURGE Provincia di BAT Settore Lavori Pubblici
COMUNE DI MINERVINO MURGE Provincia di BAT Settore Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO DI RECUPERO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT COMMITTENTE: COMUNE DI MINERVINO MURGE (BAT) OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE
DettagliIMPRESA SICURA s.r.l.
REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it
Dettagli1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.
1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
DettagliINFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE
Datore di Lavoro Unico Sicurezza Lavoro CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE Registro antincendio scuola
DettagliPiano di manutenzione dell'opera e delle sue parti
Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti (redatto ai sensi dell'art. 38 DPR 207/2010) REDATTO DA : ARCH. MASSIMO MESCIA OGGETTO: Costruzione di nuovo Manufatto Accessorio di completamento al
DettagliPIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81)
PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) 1. Dati identificativi dell'impresa esecutrice: Ditta; Indirizzo; Numero
DettagliPROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195
PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 UFFICIO TECNICO SETTORE DELL EDILIZIA Via Bella Rocca, 7-26100 CREMONA - tel. 4061 - fax n 0372/406474 e-mail: edilizia@provincia.cremona.it ITIS G. GALILEI CREMA.
DettagliALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PROGRAMMA LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Lavorazione e disposizioni organizzative ALLESTIMENTO DEL CANTIERE Formazione recinzioni di delimitazione
DettagliALLEGATO H MISURE DI MIGLIORAMENTO
Pagina 1 di 5 ALLEGATO H Il Datore di Lavoro Il R.S.P.P: visto l R.L.S. Prof.ssa Margherita Ventura Geom. Gabriele Sbaragli Ins. Nadia Capezzali Pagina 2 di 5 In via generale per tutti i plessi scolastici.
DettagliImpianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.
Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri
DettagliSERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Istituto Comprensivo TALIERCIO Via Commercio, 1 Marina di Carrara SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE REGISTRO ANTINCENDIO CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO
DettagliESPERIENZE DI ELABORAZIONI FASCICOLI TECNICI DI MANUTENZIONE AI FINE DELLA SICUREZZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL ELABORATO DELLA COPERTURA (E.T.C.
ESPERIENZE DI ELABORAZIONI FASCICOLI TECNICI DI MANUTENZIONE AI FINE DELLA SICUREZZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL ELABORATO DELLA COPERTURA (E.T.C.) ESEMPLIFICAZIONE DI E.T.C. SU PROGETTI REALMENTE ESEGUITI,
DettagliE ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INDIRIZZO: IPE9 - MANUTENZIONE
DettagliINDICE. COMUNE di IGLESIAS
LAVORI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMICI NELLE SCUOLE MEDIE 1/2/3 VIA ISONZO e VIA 2 GIUGNO, Novembre 2014 Pagina 1 12 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 SCHEDA I - DESCRIZIONE DELLO OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI
DettagliUNIVERSITA DI MESSINA. REGISTRO ANTINCENDIO DPR n 37/98
UNIVERSITA DI MESSINA REGISTRO ANTINCENDIO DPR n 37/98 CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO Struttura: DATA del Responsabile della struttura PAGINE Totali.
DettagliINDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO MEDIO ORARIO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7
INDICE ANALITICO AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO MEDIO ORARIO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9 1. SCAVI E DEMOLIZIONI 11 1.1. Scavi 11 1.2. Demolizioni 14 1.3. Adempimenti
DettagliControlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza
Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione
DettagliALLEGATO - C ATTIVITA' DI CONDUZIONE IMPIANTI
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DELLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA CONDUZIONE E DELLA MANUTENZIONE DEL MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO ALLEGATO - C Generatore di acqua
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliSCHEDA II-1 Misure preventive e protettive in dotazione dell opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori: INTERVENTI DI CONTROLLO E REVISIONE CODICE SCHEDA C 01 DISTRIBUZIONE ACQUA FREDDA E CALDA. VERIFICA FUNZIONAMENTO TERMINALI E RUBINETTI, VERIFICA DEGLI SCARICHI, VERIFICA DELLE TUBAZIONI
DettagliOBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE
OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI
DettagliCOMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO
COMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO PROGETTO ESECUTIVO ADEGUAMENTO DELLA CENTRALE TERMICA E DELL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO "ALESSANDRO MANZONI" - PLESSO A. MANZONI FASCICOLO
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Comune di Caneva Provincia di Pordenone
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Caneva Provincia di Pordenone LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALESTRA CENTRO STUDI DI VIA MARCONI PROGETTO ESECUTIVO ALL. H: CRONOPROGRAMMA Pordenone, aprile
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliConsolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici
CAPITOLO I 1.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il progetto riguarda i lavori di adeguamento/miglioramento sismico controllato della scuola primaria Colombo nell'ambito del piano per la messa in sicurezza
DettagliIMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO ALIMENTATO A BIOMASSE (LEGNO VERGINE) A SERVIZIO DELLA FRAZIONE DI VALLOMBROSA NEL COMUNE DI REGGELLO
IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO ALIMENTATO A BIOMASSE (LEGNO VERGINE) A SERVIZIO DELLA FRAZIONE DI VALLOMBROSA NEL COMUNE DI REGGELLO Dott. Ing. Paolo Vangi Via Roma, 289 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel./Fax
DettagliAvv. Nicola Vito DISANTO
REGISTRO DA IMPOSTARE PER I CONTROLLI PERIODICI DA ESEGUIRE IN MATERIA DI PRENVEZIONE INCENDI AZIENDALI ALMENO: CONTROLLO ANNUALE 1. - MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO
PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO I. INTRODUZIONE Il Piano di manutenzione accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Trattasi di tensostruttura caratterizzata
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
Dettagli1 - Manutenzione ordinaria e straordinaria delle coperture. 1.1 - Manutenzione ordinaria delle coperture.
1 - Manutenzione ordinaria e straordinaria delle coperture. 1.1 - Manutenzione ordinaria delle coperture. Lavorazione: Copertura Manutenzione ordinaria Rischi principali Caduta dall alto. Elettrocauzione.
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 108948 del 04/02/2010
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-05 Servizio: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Ufficio: CASA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 108948 del 04/02/2010 OGGETTO:
DettagliRISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI
RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni
DettagliNuovo codice di prevenzione incendi. Capitolo S.9: Operatività antincendio
Nuovo codice di prevenzione incendi Capitolo S.9: Operatività antincendio Istituto Superiore Antincendi, Roma Cos è?? Perchè?? Cos è? E la strategia antincendio che ha come scopo rendere possibile l effettuazione
DettagliDipartimento dei Servizi al Territorio Gestione Patrimonio Edilizio
PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA PER I LAVORI DI RESTAURO E RECUPERO PALAZZO BASADONNA RECANATI SEDE DEL LICEO ARTISTICO IN VENEZIA. PREMESSA I lavori di manutenzione straordinaria per presi in esame in
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI
DettagliIntroduzione e riferimenti normativi
Relazione Generale 2 Introduzione e riferimenti normativi Ai fini della compilazione dei piani di manutenzione, si deve fare riferimento alla UNI 7867, 9910, 10147, 10604 e 10874, nonché alla legge 11
DettagliA0-10.4. C o m m i t t e n t e : P r o g e t t o : P r o g e t t i s t a : C o l l a b o r a t o r i :
C o m m i t t e n t e : P r o g e t t o : IPAB Opera Pia "Carlo Stradi" di Maranello Roberto Teneggi Ingegnere studio associato di finelli e teneggi P r o g e t t i s t a : C o l l a b o r a t o r i :
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE
UFFICIO UNICO dei comuni di CAPOLONA, CASTIGLION FIBOCCHI e SUBBIANO Provincia di AREZZO PIANO DI MANUTENZIONE OGGETTO: COMMITTENTE: LOCALI DESTINATI AL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA AMMINISTRAZIONE
DettagliSOLLEVATORE IDRAULICO
SOLLEVATORE IDRAULICO MANUALE UTENTE www.motogalaxy.it Pagina 1 www.motogalaxy.it Pagina 1 ISTRUZIONI Lista componenti LISTA COMPONENTI Assemblaggio Inserire i piedi nel sollevatore a assicurarli con un
Dettagli1. Dati generali dell intervento
ALLEGATO A-2 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI IGIENE URBANISTICA 1. Dati generali dell intervento 1.1 Ubicazione intervento (Indicare il
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 6 - SCUOLA N 5269/5 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA
DettagliFASCICOLO DELLA MANUTENZIONE
Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Decreti Legislativi 494/96 e 528/99 D.P.R. 222/2003 OGGETTO: COMMITTENTE: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA BONIFICA E LO SMALTIMENTO
DettagliScuola materna Don Milani
Denominazione Scuola materna Don Milani 06 Via Albinoni n. Sassuolo Servizio: riscaldamento ambienti e produzione acqua calda sanitaria Potenzialità complessiva al focolare 127,9+17,3 =145,2 kw Alimentazione
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
DettagliCOMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI
COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA MEDIA GIOVANNI XXIII COMMITTENTE: COMUNE DI VILLAFRATI IL TECNICO: ARCH.
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO COMUNE DI BOLZANO Progetto: PROGETTO PER LAVORI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE, ANTINCENDIO E DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DELLA SCUOLA ELEMENTARE RODARI IN VIA
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI
PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI 1. PREMESSA Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione, pianificazione e programmazione degli interventi di manutenzione
DettagliRelazione specialistica impianti meccanici. 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2. 2. Descrizione degli interventi... 4
Sommario 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2 2. Descrizione degli interventi... 4 2.1 Impianto protezione idrica antincendio... 4 2.1.1 Rete idranti... 4 2.1.2 Sostituzione del gruppo di pressurizzazione
DettagliLA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08
LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare
DettagliOGGETTO: Adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza e salute durante il lavoro.
CIRCOLARE N 3 Prot. n.2882 del 05 settembre 2013 Al Sig.Sindaco del Comune di Dragoni OGGETTO: Adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza e salute durante il lavoro. Il sottoscritto
Dettagli10 settembre 2015. MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 283D - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI
10 settembre 2015 Progetto: MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 Codice e livello progetto: 283D - ESECUTIVO Elaborato tecnico: PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI
DettagliPIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI ( DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazione DLgs 3 agosto 2009, n. 106 )
Allegato 06 REGISTRO CONTROLLI PRESIDI E SISTEMI ANTINCENDIO CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazioni DLgs 3 agosto 2009, n. 106 PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI
DettagliINDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9
INDICE ANALITICO AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9 1. SCAVI E DEMOLIZIONI 11 1.1. Scavi 11 1.2. Demolizioni 14 1.3. Adempimenti in materia
DettagliRIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000
RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo
DettagliFASCICOLO DELLA MANUTENZIONE
ALLEGATO E Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (Decreto Legislativo n. 494/1996, D.P.R. n. 222/2003, D.lgs 81/2008) OGGETTO:
DettagliSERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE
COMUNE DI AVELLINO SERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE Norme installazione UNI 10683 GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI A LEGNA O DA ALTRI BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI- REQUISITI DI INSTALLAZIONE.
DettagliProgramma di manutenzione preventiva
Programma di manutenzione preventiva studiato per mantenere invariata negli anni la capacità di tutelare la salute degli operatori di cappe chimiche, cappe pensili, armadi e bracci aspiranti. IL PROGRAMMA
DettagliLE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE
LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un
DettagliLavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22
Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche
DettagliPIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs 106/2009
Comune di Pisa (PI) PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs 106/2009 FASCICOLO DELL'OPERA Interventi di CONSOLIDAMENTO E ADEGUAMENTO SISMICO ALL INTERNO DEL RISTORANTE
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE E FASCICOLO TECNICO DELL'OPERA
PIANO DI MANUTENZIONE E FASCICOLO TECNICO DELL'OPERA COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE: Dott. Ing. R. Zumbo COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE: COMMITTENTE: PROGETTO: Dott. Ing. R. Zumbo Condotta per
DettagliREGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE
REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI ADEGUAMENTO LOCALI DA DESTINARE AD UFFICIO AL PIANO 6 DELLO STABILE SITO A PALERMO IN VIA LIBERTA' 203 COMMITTENTE: E.A.S
DettagliUBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia...
LIBRETTO IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) 2 Libretto impianto
DettagliPerché e cosa offre il Programma di manutenzione.
Proposta manutentiva di verifica e controllo Sistematico dello stato degli Impianti La presente proposta di manutenzione viene redatta sulla base dei controlli sicurezza degli impianti con verifica ciclica
DettagliDESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA
DettagliGUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445
Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Con la presente pubblicazione
DettagliREGISTRO ANTINCENDIO (ex art. 5 del DPR n. 37 del 12 gennaio 1998 ad uso dell Addetto)
REGISTRO ANTINCENDIO (ex art. 5 del DPR n. 37 del 12 gennaio 1998 ad uso dell Addetto) CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO
DettagliRifacimento totale degli impianti elettrici dell edificio scolastico Ungaretti sito in Via Volvera 14 nel Comune di Piossasco (TO)
PROGETTO ESECUTIVO Oggetto: FASCICOLO DELL OPERA Rifacimento totale degli impianti elettrici dell edificio scolastico Ungaretti sito in Via Volvera 14 nel Comune di Piossasco (TO) Committente: COMUNE DI
Dettagli1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento
Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-2 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme (L.R. n 3/2008, art. 1, comma 21) CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI IGIENE URBANISTICA
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Mentana Provincia di Roma DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Realizzazione
DettagliPiano di manutenzione
Piano di manutenzione Descrizione dell intervento L intervento in oggetto prevede la realizzazione dei seguenti corpi di fabbrica: - Ampliamento dei loculi per le inumazioni. La nuova stecca di loculi
DettagliArchivio: E:\FILIPPI\PROGETTI & CANTIERI\INTERVENTI IN CORSO\RECUPERO ALLOGGI\MASSA\VA PALLAVICINI 2\RELAZIONE.doc
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA MASSA CARRARA S.p.A. Via Roma 30-54033 CARRARA - Tel. 0187 42742 - Fax 0585 75567 - Casella postale 182 www.erp.ms.it - C. F. e P. Iva 01095200455 - Iscrizione C.C.I.A.A.
DettagliFASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)
Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI) OGGETTO: AREA OVEST COMMITTENTE:
DettagliIL SOTTOSCRITTO. Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N
Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-2 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI IGIENE URBANISTICA perseguito 1. Dati generali
DettagliFASCICOLO GENERALE E PIANO PER LA MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEL CENTRO IPPICO COMUNALE E DELLE IPPOVIE
COMUNE DI NORMA (Provincia di LATINA) PSR del Lazio 2007-2013 Attuativo Reg. (CE) n 1968/05 PIT "Piano Strategico dei Monti Lepini" Promotore XIII COMUNITA' MONTANA DEI LEPINI-AUSONI MISURA 313 Azione
DettagliDato Immobiliare (commerciale) Localizzazione Breve descrizione unità immobiliare 1 : (vedere tipologia edilizia) Anno di costruzione
Dato Immobiliare (commerciale) Il dato immobiliare è costituito anche dalle caratteristiche (qualitative e quantitative) che determinano una variazione del prezzo. Conseguentemente le caratteristiche sono
DettagliINDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9
INDICE ANALITICO AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9 1. SCAVI E DEMOLIZIONI 11 1.1. Scavi 11 1.2. Demolizioni 14 1.3. Adempimenti in materia
DettagliREGISTRO CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO 2012-2013 SEDE di
Autonomia Scolastica n. 24 Istituto Comprensivo Statale G. Pascoli Via Orsini - 84010 Polvica - Tramonti (SA) Tel e Fax. 089876220 - C.M. SAIC81100T - C.F. 80025250657 Email :saic81100t@pec.istruzionew.it
Dettagli-8- Installazione Rivestimenti - Staffa sostegno architrave I modelli TERMOFAVILLA, possono essere personalizzati con i rivestimenti appositamente realizzati presenti nella gamma CLAM, oppure eseguiti
DettagliComune di Terzo d'aquileia MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI TERMOIDRAULICI SEDE MUNICIPALE PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO
associazione temporanea professionisti - Studio Associato BauenLab - ing. Franco Carli trieste via matteo renato imbriani n.5 - tel./fax. 0407606092 - info@bauenlab.com Comune di Terzo d'aquileia MANUTENZIONE
DettagliI locali da bagno e doccia
I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri
Dettagli- Verifica funzionalità, pulizia e controllo connessioni altro tipo di trasformatori
Impianto elettrico Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Interruttori media e bassa tensione Trasformatori Batteria di rifasamento Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche
DettagliCronoprogramma (Gantt)
Cronoprogramma (Gantt) Non potendo preventivare nel tempo e quindi programmare i lavori di manutenzione ordinaria, la predisposizione di un cronoprogramma lavori risulta di difficile realizzazione e soprattutto
DettagliPROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO
STUDIO TECNICO ING. MERIZZI PAOLO PROGETTAZIONI E CONSULENZE IN MATERIA TERMOTECNICA E ANTINCENDIO Via Roncari, 39a 21023 BESOZZO (VA) Tel. - Fax 0332/970477 - e-mail: pmerizzi@gmail.com PROGETTO PRELIMINARE
DettagliRealizzazione di un. Disposizioni per la prevenzione dei rischi da caduta dall alto!!" "
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Procedure di sicurezza per l installazione e la manutenzione di pannelli fotovoltaici Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Realizzazione
DettagliGUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
NORME CEI 0-10 GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI La guida contiene le indicazioni relative alla manutenzione degli impianti elettrici di bassa tensione allo scopo di favorire il mantenimento
Dettaglirep.1 - Realizzazione di recinzione di cantiere (cortile) rep.1 - Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Z1 2
Nome attività rep.1 - Realizzazione di recinzione di cantiere (cortile) rep.1 - Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Mese -1Mese 1 Mese 2 Mese Mese Mese Mese 6 s1 s2 s s s s6 s7 s8 s9 s10 s11
DettagliINDICE ANALITICO. AVVERTENZE GENERALI pag. 3
INDICE ANALITICO AVVERTENZE GENERALI pag. 3 COSTO DELLA MANO D'OPERA 5 PARTE I NUOVA COSTRUZIONE 7 AVVERTENZE PARTE I 9 1. SCAVI E DEMOLIZIONI 11 1.1. Scavi 11 1.2. Demolizioni 14 1.3. Adempimenti in materia
DettagliALLEGATO XIX. Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi
ALLEGATO XIX Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi Si ritiene opportuno sottolineare che nel metallico fisso la sicurezza strutturale, che ha un rilievo essenziale, dipende da numerosi parametri,
DettagliRELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano
RELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano MILANOSPORT SpA - DIVISIONE TECNICA ufficiotecnico@milanosport.it
DettagliFormazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per
DettagliRISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO
RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA (ALLEGATO 1) 1. PREMESSA Il presente progetto PRELIMINARE è finalizzato all ampliamento dell edificio
DettagliCircolare n. 47 data, 15.10.2015. E, p.c. R.L.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO Sede Centrale Via Don Minzoni, n 1 tel segret 099 5635481 tel presid 099 5619721, Fax n 099 5669005 wwwistitutocomprensivopignatelligovit Distretto n054 - Cod Mecc TAIC85900X - CF
DettagliIL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N
Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI
DettagliFASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA
Comune di TORINO Provincia di TO FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto
DettagliPER L'USO E LA MANUTENZIONE
MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI
DettagliRELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.
RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente
DettagliDispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI
Dispositivi NON permanenti PROVVISORI PIATTAFORME AEREE: dispositivo per il lavoro in quota efficace e di immediato impiego, non richiede attività preparatoria a terra o sulla facciata (a parte la delimitazione
DettagliManuale utente per il modello
Manuale utente per il modello RBS 24 Elite Caldaia murale istantanea con scambiatore integrato CE 0694 Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI S.p.A. Montelabbate (PU) ITALY RBS 24 - RAD - ITA - MAN.UT
Dettagli