Progetto Europeo: SELL La voce degli studenti dell'italiano L2

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1 Progetto Europeo: SELL La voce degli studenti dell'italiano L2 Intervista iniziale Raccolta delle storie di vita Nome dell'apprendente Victoria sesso: f Data di nascita 08/06/1974 Paese di provenienza Lettonia Nome dell'interprete Nome del Tutor Data: 23/03/ 02 Francesca Federighi Sede: S.M.S. Via torino -Piombino I punti seguenti non devono essere come intesi come domande dirette da usare in un questionario rigido, ma come degli stimoli che servono per raccogliere informazioni simili dalle storie degli studenti. 1. Il loro Background Partire con "dimmi di te (raccontami di te)" e, quindi, usare alcuni dei seguenti stimoli quando è necessario Domande stimolo: Background culturale Raccontami del tuo paese o città di origine Puoi parlarmi di la cultura e la religione nel tuo paese i tuoi interessi particolari Esperienze educative Raccontami della tua educazione precedente Quando sei andato a scuola nei tuo paese? Per quanti anni? Quanti anni avevi quando hai lasciato l'educazione formale? Quali lingue parli? Avevi imparato l'italiano prima? Dove e per quanto tempo? Sei mai stato in un'altra classe di italiano in Italia? Puoi dirmi perché l'hai lasciata? Vita in Italia Raccontami della tua vita in Italia" 1

2 Da quanto tempo vivi in Italia? Cosa ti è piaciuto/hai trovato facile nel vivere qui? Quali sono state le difficoltà? Scrivi la storia qui. Vengo dalla Lettonia e sono in Italia da un anno e mezzo perché ho sposato un italiano. Abitiamo a Piombino con la mamma di mio marito, anche se non mi piace stare con lei, e abbiamo un bambino di 11 mesi che si chiama Emiliano. Non parlo bene perché mio marito parlava solo inglese con me. Il mio bambino è bellissimo e ora comincia a parlare: la cosa che mi piace di più è giocare con lui. Ora Emiliano la mattina va all asilo così sta con altri bambini e con le maestre che parlano con lui in italiano. Io non sto molto bene e mi hanno detto che dopo il parto è possibile: sono stanca e un po triste e prendo le medicine. Io non lavoro, faccio la mamma e il pomeriggio mi piace venire a scuola. Mi piace anche cantare e da poco tempo canto in un coro. (I.: Vika, che è silenziosa e timida e ancora non riesce a dare informazioni complesse relative alla propria storia, mi ha comunque fornito le informazioni sulla formazione scolastica che la riguardano e che ha capito desideravo conoscere: mi ha portato l invito all inaugurazione di una mostra di pittura alla quale ha partecipato come espositrice. In questo modo ho scoperto che ha studiato pianoforte, coreografia e danza alla scuola musicale di Riga. Si è poi trasferita nel Caucaso dove ha frequentato la scuola musicale della città di Kislovdsk. A 22 anni ha iniziato a dipingere e a lavorare decorando ceramiche. Iscritta all istituto d arte decorativa di Pitigorsk lo ha frequentato per quattro anni). 2. I loro bisogni e le loro aspirazioni a lungo termine espressi o inespressi Abbiamo bisogno di essere sicuri che ci sia una risposta per ogni domanda/stimolo Domande/stimoli: Di cosa pensi di aver bisogno di imparare, che cosa di piacerebbe imparare? Devo capire, fare domande, parlare con il mio bambino. Aiutarlo se lui ha bisogno. Perché pensi che ti sarebbe utile? Quali differenze credi che potrebbe portare alla tua vita? Quando Emiliano è nato il dottore e le infermiere mi dicevano delle cose ma io non capivo, dovevo aiutare il mio bambino a nascere e non capivo niente e avevo paura. Dopo mi spiegavano cosa dovevo fare con lui e io continuavo a non capire. Volevo domandare tante cose e non sapevo. Spigavano tutto a mio marito ma non è la stessa cosa. 2

3 Cosa desideri raggiungere a lungo termine? Quando Emiliano andrà a scuola io dovrò aiutarlo a scrivere e a leggere (I.: la sua motivazione ad imparare l italiano è il suo bambino). 3. L'esperienza dell'apprendente Anche in questo caso abbiamo bisogno di essere sicuri che ci sia una risposta ad ogni domanda/stimolo Domande/stimolo Hai mai appreso qualcosa di nuovo studiando in gruppo di adulti? Mi puoi parlare, per esempio, di che cosa stavate apprendendo? Puoi dirmi se questo era un gruppo di amici che studiavano insieme informalmente o era in una classe con un insegnante? Ti è piaciuto? Mi piace fare domande, e a scuola ho imparato a domandare per comprare. Mi piace anche quando spieghiamo cosa ci piace e cosa non ci piace per un vestito, un cibo, un oggetto, una persona, etc.: voglio, se ho un problema, avere aiuto. (I.: Si riferisce alle simulazioni guidate per esprimere gusti e preferenze). Puoi dirmi che cosa ti ha aiutato ad apprendere? Io non ho memoria, per me è difficile ricordare ma le immagini e i disegni mi hanno aiutato: è importante guardare per ricordare. Poi mi piace scrivere tante volte per non sbagliare e leggere e ascoltare chi legge. Mi piace anche fare le cose insieme, non mi piace studiare a casa da sola. Puoi dirmi che cosa ha creato/crea difficoltà nell'apprendimento? Mi piace che a scuola si parli solo italiano. Non mi piace quando le ragazze che vengono dalla Russia e dall Ucraina parlano tra di loro. Mio marito ha sbagliato perché, per aiutarmi, parlava con me in inglese ma così io non ho imparato: era meglio per lui ma non era bene per me. Come possiamo rendere questo corso realmente di aiuto/utile per te? Sono pochi solo due giorni di scuola alla settimana: sarebbe meglio venire tutti i giorni per un ora. Il tempo è poco per tante persone. Poi è importante che, nei gruppi, a scuola, ci siano poche persone e tutte di paesi diversi così non puoi usare mai la tua lingua. SELL\Initial int form, Revised

4 Lucia Maddii Seminario Bridges, 9 gennaio 2007 Elementi di riflessione per impostare il piano di apprendimento a partire dai colloqui iniziali Sintesi del profilo dell apprendente: LA STORIA DI VICTORIA (Storia n. 2) Victoria è una giovane trentenne arrivata in Italia dalla Bielorussia. Ama cantare, suonare e dipingere. A seguito del parto ha avuto però una leggera depressione, che le impedisce di affrontare serenamente anche le relazioni con gli altri. La situazione è aggravata anche dal fatto che il marito le parla inglese e lei non comprende ciò che dice. L unica motivazione all apprendimento della lingua italiana e alla permanenza in Italia è rappresentata dal suo bambino di 11 mesi. Frequenta un corso di livello base della lingua italiana (A 1 ) e ammette di essere soddisfatta, ma sostiene che le piacerebbe partecipare ad un numero di lezioni di italiano maggiore rispetto a quello previsto o a lezioni sistematiche di L 2 facilmente spendibili a livello pratico e avere materiale didattico di tipo iconico in misura maggiore rispetto a quello che le viene generalmente fornito. In base al profilo dell apprendente quali potrebbero essere i nuclei di lavoro / contenuti da proporre? 4

5 Nuclei (Moduli) CRESCERE IL BAMBINO / IL MONDO DEL BAMBINO Contenuti Linguistici (morfosintassi, lessico ) - Morfosintassi: uso degli articoli, degli aggettivi qualificativi e possessivi e delle preposizioni semplici e articolate legate ai particolari contesti comunicativi del bambino (orari, prima / dopo etc.); verbi al tempo presente e passato prossimo - Lessico: relativo all educazione e alla crescita dei bambini, anche dal punto di vista sanitario (cura delle patologie infantili); alla vita quotidiana (shopping, alimentazione e ninne nanne, filastrocche - anche per fare confronti con quelle in lingua madre), compreso il gioco. Comunicativi (funzioni comunicative, pragmatica ) Presentarsi; chiedere e fornire dati personali al medico; dare / esporre problematiche o raccontare un fatto / uno stato di salute. Riferire e descrivere avvenimenti passati. Riflessione linguistica Generalmente non è necessaria. Tuttavia, si possono dare testi bucati e cruciverba per l uso dei verbi, ma molto semplici perché il livello di conoscenza della lingua è piuttosto elementare. Riflessione culturale Confronto fra stili di vita italiani e russi riferiti al mondo del bambino (in particolar modo ninne nanne, brevi filastrocche, festività, alimenti) Imparare ad imparare (Glottomatetica) Ascoltare programmi sull educazione dei bambini in TV durante le normali attività quotidiane. Cantare le canzoni in italiano e/o seguire programmi televisivi che rispondono ai propri interessi. Leggere riviste specializzate per bambini con tante immagini, come Sani & Belli o Donna e Mamma, segnandosi le parole di cui non si comprende il significato e poi andandosele a cercare sul dizionario. 5

6 In base alle caratteristiche personali che emergono dall intervista, quali potrebbero essere le strategie e le tecniche didattiche per creare un ambiente e occasioni migliori di apprendimento? Strategie - Creare simulazioni finalizzate alla conversazione, role plays, incontri tra mamme su temi dati (es. dal medico), nelle quali l apprendente può parlare liberamente a seconda dei propri interessi. Tecniche didattiche - Insistendo più sugli aspetti del lessico che su quelli della morfosintassi, presentare, a preventivo di ogni incontro, delle griglie lessicali e / o frasi di routine sul tema scelto accompagnate da immagini. - Promuovere l ascolto di dialoghi specifici. Quali modelli operativi vi sembrano più utili? Unità brevi? Unità didattiche? UFC? (Unità Formativa Capitalizzabile), UDA? - Unità brevi Come integrare il curricolo linguistico con il curricolo per la cittadinanza attiva? - Fornendo informazioni dettagliate sul funzionamento del sistema scolastico e sanitario in Italia. Quali strategie mettere in atto per promuovere il raggiungimento delle mete educative: culturalizzazione, socializzazione e autopromozione? Socializzazione - Creare situazioni all interno del gruppo classe per fare in modo che l apprendente si confronti anche fra mamme su tutto ciò che appartiene al mondo del bambino. Culturalizzazione - Favorire la passione dell apprendente per l arte e la musica, promuovendo una serie di attività legate a quel particolare contesto. Autopromozione - Motivare l apprendente a portare un oggetto o un simbolo del proprio paese nella festa interculturale organizzata a scuola. - Motivare l apprendente ad aiutare i bambini della scuola materna a creare tabelloni, cartelloni, attività grafiche di vario genere. - Fornire occasioni all apprendente per esporre i disegni da lei realizzati o promuovere saggi di canto e suono del pianoforte nei quali lei eccelle. Quali tipologie / generi testuali ritenete più opportuno presentare? Quali potrebbero suscitare maggiore interesse per questa tipologia di apprendente? - Testi di canzoni - Articoli tratti da riviste di puericultura Quali tecnologie (video, computer ) potreste usare utilmente per questo tipo di apprendente? - Video - TV - Ascolti (Cd o Registratore con musicassetta per registrare la voce dell apprendente) 6

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