VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 15 MARZO 2013

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1 copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 15 MARZO 2013 N. 83 In data alle ore presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del, risultano presenti i signori: MOSANER Adalberto - Sindaco ACCORSI Massimo - LEONI Valter CHINCARINI Flavia MORGHEN Fabio STRAFFELINI Cinzia GIULIANI Giuseppe BENINI Luca LORENZI Patrick BENAMATI Tomaso DAVES Carlo MATTEOTTI Paolo SANTONI Gianfranco ZUCCHELLI Mario GAIATTO Gerardo FRIZZI Rocco MORANDI Giorgio PESARIN Angelo MODENA Carlo DE PASCALIS Flavio PASULO Giuseppe BACCHIN Francescomaria Risultano assenti i Consiglieri signori: BAZZANELLA Franca MALOSSINI Massimo BENINI Matteo ZAMBOTTI Pier Giorgio TRINCHIERI BENATTI Cristian MATTEOTTI Pietro GRAZIOLI Luca PEDERZOLLI Mauro Partecipa il Segretario Generale del Comune, dott.ssa Lorenza Moresco. Verbale / 1

2 Partecipano alla riunione gli Assessori Alberto Bertolini, Renza Bollettin, Maria Flavia Brunelli, Marco Vivaldelli e Alessio Zanoni. Ai sensi dell art. 1, comma 3 del Regolamento Interno per le adunanze del Consiglio comunale sono stati chiamati ad assistere all adunanza, per i relativi punti di competenza, il Direttore della GESTEL srl rag. Alberto Bonisolli. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 22 Consiglieri comunali, il signor Massimo Accorsi, nella sua qualità di, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti, indicati nell ordine del giorno emanato con avviso dd , regolarmente notificato ed allegato sub lettera A), come segue: 1. RICOGNIZIONE DELLE RISULTANZE DEI RENDICONTI E DEI BILANCI DELL'ESERCIZIO 2011 DEI CONSORZI AI QUALI IL COMUNE ADERISCE E DELLE SOCIETA' PARTECIPATE 2. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (relatore Ass. Brunelli) 3. TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE PER L'ANNO 2013 (relatore Ass. Brunelli) 4. APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI RIVA DEL GARDA PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E DEL BILANCIO PLURIENNALE E ALTRI ALLEGATI (relatore Ass. Brunelli) 5. CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2013 (relatore Ass. Brunelli) ^^^ Esce il Consigliere Bacchin: il numero dei presenti scende a 21. ^^^ Primo atto dobbiamo nominare gli scrutatori. Allora propongo i consiglieri Pasulo e Benamati come scrutatori per queste 4 adunanze. Allora metto in votazione la proposta. Sottoposta a votazione la proposta con voti favorevoli : n. 19 (Sindaco,, Leoni, Chincarini, Morghen, Straffelini, Giuliani, Benini Luca, Lorenzi Patrick, Daves, Matteotti Paolo, Santoni, Zucchelli, Gaiatto, Lorenzi Emanuela, Morandi, Pesarin, Modena, De Pascalis) contrari : n. 0 astenuti : n. 2 (Benamati, Pasulo) IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI Verbale / 2

3 ^^^ Entrano i Consiglieri Bacchin e Benini Matteo: il numero dei presenti sale a 23. ^^^ Bene, prima di iniziare la trattazione dell ordine del giorno mi pare che il Sindaco voglia fare una comunicazione? Sindaco Vi comunico che In data odierna ho disposto la revoca dall incarico dell Assessore Mirella Serafini con la seguente motivazione, nel corso del mandato sono emersi via via progressivamente ostacoli di natura politica al permanere dell Assessore Serafini, nominato tra i Consiglieri comunali eletti nella lista Unione di Centro e per le circostanze anche di cui sopra, l Assessore Serafini nello svolgimento delle sue funzioni ha progressivamente manifestato difficoltà nel relazionarsi con il Consiglio Comunale, le anzidette motivazioni sono state portate più volte a conoscenza del partito politico di appartenenza e alla stessa, la quale anche in occasione di recenti colloqui con il sottoscritto, ha condiviso la sussistenza delle difficoltà manifestatesi e è stato quindi richiesto all interessata di fare cessare tali situazioni di difficoltà mediante le dimissioni dall incarico assessorile prima dell inizio della sessione di bilancio senza che a tale richiesta seguisse nessuna iniziativa da parte dell Assessore stesso, tale circostanza ha influito sul corretto e efficace funzionamento dell organo collegiale a cui l Assessore è parte, facendo venire meno il necessario rapporto fiduciario posto alla base della nomina assessorile, in tale caso ho disposto la revoca dopo le formule di rito dando atto che comunque il presente decreto non ha natura di carattere sanzionatorio, il presente provvedimento è stato notificato in data odierna alla signora Mirella Serafini e con il medesimo ho stabilito di assumere a interim le funzioni, rinviando a successivo provvedimento la eventuale nomina e la sostituzione dell Assessore revocato e la attribuzione delle specifiche competente. Il provvedimento è stato notificato in die al Segretario generale e alle strutture della amministrazione comunale. Grazie. Grazie Sindaco. Allora riprendiamo l ordine del giorno. Il invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 1 dell ordine del giorno, di cui all allegato B) al presente verbale. PUNTO N. 1: RICOGNIZIONE DELLE RISULTANZE DEI RENDICONTI E DEI BILANCI DELL'ESERCIZIO 2011 DEI CONSORZI AI QUALI IL COMUNE ADERISCE E DELLE SOCIETA' PARTECIPATE Prego l Assessore Brunelli.. ah, per la partecipazione, ma qui si dà atto che è stato depositato, non c è da deliberare niente, il primo punto chiaramente è depositato, quindi non è da deliberare, lo avete nell ordine del giorno, quindi per quanto riguarda la ricognizione delle risultanze e Verbale / 3

4 rendiconto. Il invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 2 dell ordine del giorno, di cui all allegato C) al presente verbale. PUNTO N. 2: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI Assessore Brunelli Grazie. Il punto riguarda la approvazione di un regolamento in sostituzione del precedente regolamento approvato dal Consiglio Comunale riguarda la TIA, per una intervenuta disposizione normativa che sostituisce il tributo comunale sui rifiuti e servizi, cosiddetto TARES, e sopprime contemporaneamente sia i prelievi effettuati per la raccolta e smaltimento rifiuti sia di natura tariffaria che patrimoniale. Il testo della delibera depositata agli atti è molto dettagliato e contiene tutti i riferimenti normativi che riguardano il nuovo tributo, magari senza leggere il provvedimento mi limiterei a porvi a conoscenza di che cosa comporta l introduzione di questo tributo. Innanzitutto il precedente sistema per la raccolta e smaltimento rifiuti prevedeva la corresponsione da parte dei detentori di superfici a qualsiasi titolo della tariffa di igiene ambientale, la tariffa di igiene ambientale era considerata di natura patrimoniale, per cui veniva fatturata al contribuente con il conseguente carico IVA, adesso alla TARES è attribuito appunto in virtù dell articolo 14, con la legge 214 del 22 dicembre 2011 e la natura nuovamente tributaria dell imposta, di conseguenza non verrà più effettuata la fatturazione, ma è considerata di natura tributaria. Il presupposto per il pagamento del tributo resta comunque uguale, cioè l occupazione e la detenzione di locali e aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, rispetto alla TIA ci sono differenze importanti, perché quella principale è appunto riguarda la natura dell entrata, ma anche per il fatto che in precedenza poteva essere una tariffa che veniva gestita, riscossa, dall ente gestore del servizio, quindi per noi la comunità, mentre adesso va riscossa dal comune, quindi quando poi discuteremo di bilancio il fatto che aumentino notevolmente le spese correnti per quanto riguarda i valori assoluti riguarda il fatto che da questo anno dobbiamo prevedere la riscossione diretta, cioè è il comune che incassa il tributo versato. La novità, appunto, dato per assodato che comunque con questa entrata si può arrivare e si deve tendere alla copertura del 100% del costo della raccolta e smaltimento e appunto non si può aumentare questa imposta per creare nuove entrate, quindi c è quel limite lì del pareggio rispetto ai costi e c è una novità che è molto importante perché impatta direttamente sui cittadini e sulle imprese, è che insieme appunto alla determinazione di questo tributo, in considerazione dei costi necessari per la copertura è stato introdotto un importo destinazione a finanziare i servizi indivisibili, la cui misura è stabilita dell importo di 0,30 centesimi per metro quadrato di superficie, il comune può aumentarlo fino a 0,40, questa nuova imposta, il decreto istitutivo del tributo prevede che questa componente, pure riscossa dal comune insieme alla componente dei rifiuti, spetti allo stato, quindi qui il comune incassa anche la quota che il cittadino versa, ma che deve girare allo stato. Alla decurtazione di questo importo provvederà in sede di riparto dei trasferimenti provinciali Verbale / 4

5 direttamente il servizio autonomie locali. Per quanto riguarda il metodo di lavoro che è stato adottato per redigere questo nuovo regolamento, intanto devo ringraziare Alberto Bonisolli che ci ha raggiunto in qualità di direttore di Gestel, è stato un lavoro di cui devo ringraziare appunto i funzionari che hanno costituito un gruppo di lavoro al livello di comunità, per cui è stato cercato di produrre un testo, che sia uniforme per tutti i comuni appartenenti alla comunità, indipendentemente dal fatto che aderiscono a Gestel, quindi è stato un lavoro condiviso da tutti i responsabili dei servizi dei relativi comuni e come metodo è stato adottato quello di mantenere, come traccia, il regolamento precedente, quindi prevedere ancora là dove è possibile e consentito dalla legge le esenzioni e riduzioni del tributo come erano per la TIA e quindi cercare di limitarsi all introduzione di quelle, al di là della natura diversa del tributo, è stato quello di mantenere quello che era possibile mantenere rispetto al precedente testo. Le esenzioni e le riduzioni previste le trovate nel testo della proposta di delibera e quindi sono le esenzioni per le superfici pertinenziali o accessorie alle abitazioni o alle parti comuni condominiali, la riduzione per le superfici dove si formano i rifiuti speciali trattati dal produttore, in ottemperanza alle norme vigenti, la riduzione nella misura di almeno il 60% per le zone dove non viene svolto il servizio di raccolta rifiuti, da determinarsi in relazione alla distanza dal punto più vicino di raccolta, le riduzioni a favore di chi pratica la raccolta differenziata riferibili alle utenze domestiche, come il compostaggio domestico, e un coefficiente di riduzione proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di avere avviato al recupero. Poi nel testo troverete le altre disposizioni e il testo definitivo è stato licenziato dalla commissione a cui aveva appunto aveva partecipato anche Alberto Bonisolli, che è disponibile per eventuali domande puntuali per quanto riguarda la applicazione del tributo e non vi direi altro per il momento, a meno che non abbiate delle domande perché si tratta di una materia molto tecnica e che è presupposto necessario per proseguire poi con la determinazione del piano finanziario, cioè stabilire quanto complessivamente costa il servizio e le conseguenti tariffe, sempre come presupposto necessario per poter poi procedere con la approvazione del bilancio, di cui questi atti costituiscono un presupposto necessario, se ci sono domande tecniche è a disposizione Bonisolli, sennò sono a disposizione anche io per eventuali chiarimenti, soprattutto sul metodo adottato di lavoro e sui margini che il comune aveva per poter modificare il precedente regolamento. Modificare, ma sostituire, perché il precedente regolamento viene soppresso. Naturalmente ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla stesura di questo testo, perché è stata una operazione molto difficile per la complicazione appunto del quadro normativo che porta alla ricerca di notevoli sensibilità particolari per fare in modo che questo non porti a un disagio nei confronti dei cittadini, che comunque nel 2013 pagheranno la TIA ancora determinata secondo le disposizioni del 2012, mentre la presente imposta troverà applicazione per il 2012, ma verrà pagata a decorrere dal 2014, perché è questo che prevede la legge, quindi gli spazi di manovra erano molti ridotti, abbiamo cercato di tenere presente il momento di difficoltà economica che ci interessa tutti e quindi di portare il minore impatto anche burocratico a carico dei cittadini, come devo dire Gestel ha sempre fatto, perché ha fornito fino a ora consulenza e anche, merita forse dirlo, con una apertura ampliata degli orari di ricevimento dei cittadini e tutti coloro che si troveranno in difficoltà nell interpretazione comunque delle nuove disposizioni del nuovo tributo troveranno pronta risposta negli uffici diretti da Bonisolli. Grazie. ^^^ Entrano i Consiglieri Zambotti, Bazzanella, Matteotti Pietro e Grazioli: il numero dei Verbale / 5

6 presenti sale a 27. ^^^ Grazie, come ha già detto l Assessore abbiamo qua il ragioniere Bonisolli, che come tutti sapete è il direttore di Gestel. È aperta la discussione. Ha chiesto la parola il Consigliere Zucchelli. Consigliere Zucchelli Grazie, volevo solo, io ho presieduto alla commissione che ha esaminato questa raccolta dei rifiuti solidi urbani, però mi ero dimenticato di chiedere se nel servizio è compresa anche la pulizia dei cassonetti. Il lavaggio cassonetti e quante volte vengono fatti in una.. Io faccio una domanda, se mi dà la risposta posso proseguire, altrimenti prego? Sì, una volta ogni? È una domanda come faccio a.. Sì, è che di per se sa, facciamo il giro, come facciamo sempre, sennò diventa capisce? Apriamo Consigliere Zucchelli Va bene, però voglio la risposta. Quante volte e se voi crollate se vengono fatte, perché ho qualche perplessità. Grazie. Grazie consigliere. Ha chiesto la parola Morghen, prego. Consigliere Morghen Sì, grazie. Avevo letto tempo fa, quando è uscita questa TARES, mi sembra che l ha fatta Monti no? Ecco, che diciamo sono penalizzate le aziende che producono imballaggi, quali si diceva Ortofrutta e anche attività alberghiere che hanno cucine, etc., e adesso volevo chiedere io appunto siccome abbiamo appena, cioè ho appena risposto a una intervista dell Istat di Milano che mi chiedeva, siccome la mia è una azienda un po particolare, il cui imballaggio è tutto a rendere, diciamo, con tutte le cassette che si piegano che si danno di ritorno, cioè paghi la cauzione, ma poi dai di ritorno, quindi non butti niente, i cartoni vanno nei cartoni, la plastica nella plastica, gli imballaggi vanno a rendere e quindi il nostro umido va nell umido e quindi il nostro secco è proprio minimo no? È il caso di tenere conto di queste aziende che lavorano in questo modo, che sono innovative verso molte altre aziende che secondo me si devono anche un pochino mettere in coda a queste novità insomma? Infatti credo che se fanno delle indagini Istat è perché qualche cosa di interessante hanno trovato nelle nostre catene di vendita. Grazie. Consigliere Pasulo Grazie. Io avrei solamente un paio di cose all articolo 20, la lettera B, dove c è scritto occupazione realizzata da enti e associazioni senza fini di lucro e nel caso di manifestazioni patrocinate con Verbale / 6

7 apposito provvedimento dal comune nella misura del 100% di esenzione, cioè volevo capire come mai si è scelto di fare il 100% in questo caso. Poi sempre nello stesso articolo, il D, dove c è attività economiche che subiscono rilevante danno economico in quanto situate in zone precluse al traffico per lo svolgimento di opere pubbliche, anche qui, perché non si è scelto di fare il 100% in questo caso? Che mi pare anche insomma di sostegno all economia abbastanza consistente? Visto che è previsto solo il 30, già che c era evidentemente non credo che saranno moltissime le situazioni che avrebbero poi diritto, introdurre il 100% anche qui? Questo lo chiedo comunque. Grazie. ^^^ Entrano i Consiglieri Malossini e Pederzolli: il numero dei presenti sale a 29. ^^^ Grazie consigliere, ha chiesto Modena, diciamo che avete tempo per prenotarvi, quando avrà terminato lui chiudo il primo intervento. Consigliere Modena Mah, cerco di spiegarli per quanto possibile. Credo che uno dei passaggi dell Assessore, nella sua relazione sia da tenere in considerazione e vorrei quasi fare una proposta in tale senso, l Assessore ha detto è la discussione e la approvazione di questo regolamento è propedeutico poi alla discussione del punto successivo, che evidentemente sta in piedi solo se viene approvato questo. Allora io proponevo di fare, ove fosse possibile, forse anche una discussione unica, in modo tale che si fa un unico ragionamento, ci si capisce e in base a questo si esprime il pensiero, perché altrimenti così siamo in presenza di un regolamento come ce ne possono essere molti, che sarà anche frutto di grande lavoro, e non lo metto in dubbio, tanto che, lo dico in premessa, io credo che la Gestel e il suo Direttore sia una enorme risorsa per noi e la nostra istituzione e il territorio e quindi abbiamo massima fiducia in quello che fanno, ma non sono loro il problema, perché non è la Gestel che si è inventata questa tassa e anzi mi permetto di dire, sorridendo, mi si consenta la battuta, Bonisolli ci siamo sentiti al telefono l altro giorno, se tutti gli enti che abbiamo si comportassero come la Gestel molto probabilmente non saremmo nella situazione in cui siamo. Questo non fa altro che aumentare la forbice tra una situazione, tra situazioni e situazioni, perché appunto l altro giorno ho sorriso su un caso, su una sciocchezza, ho sorriso pensando quanto siamo avanti noi e quanto sono indietro gli altri rispetto a questi argomenti. Ma questo non possiamo andare a risolvere né discutere adesso, ma è per dire quanto il discorso non sia di natura tecnica nel modo più assoluto, perché credo, sono sicuro e convinto, che è stato esaminato tutto al meglio e che sono state trovate, si sono ricercate delle soluzioni, però volevo capire quelle che erano queste soluzioni, per due discorsi che vado a fare. Uno: abbiamo letto su quello strumento importante che ci viene fornito ogni mattina al tabacchino, che è il giornale, abbiamo letto le ipotesi, perché non è andando a vedere gli atti in comune che si prepara il Consiglio Comunale, ma leggendo il giornale. Allora leggendo questo abbiamo visto le ipotesi di quanto possa costare in più o in meno questo tipo di imposizione rispetto alla precedente. Qualcuno ha capito e io ce l ho messa tutta, ho cercato di capire, sono andato a vedermi anche altre proposte e altri casi e mi pare di avere capito che, ripeto non per colpa della Gestel, evidentemente si va in taluni casi a pagare di più. Dicevo del giornale, strumento indispensabile, e permetterete una battuta, mi dispiace che l Assessore Brunelli oggi abbia smentito quello che c era scritto ieri, perché quello sarebbe stato veramente pregevole nei suoi confronti, il fatto che oggi lo abbia smentito ha tolto qualche... che Verbale / 7

8 sarebbe stato molto interessante rispetto all Imu, perché ne parliamo dopo che il Sindaco ha fatto la sua relazione e che noi non sappiamo che cosa si proporrà rispetto a questo, anche se devo dire la verità che la defenestrazione dell Assessore appena comunicata, che ha creato un altro SBF rispetto al bilancio, cioè un nuovo posto di Assessore che può essere attribuito a qualcuno che ha un gruppo consiliare rispetto a uno che un gruppo non lo aveva più, evidentemente va in tale senso. Ma non c entra niente con il discorso che stavamo facendo e torno al discorso di prima, chiedendo se è possibile un ragionamento unitario, soprattutto per capire se quei dati citati dal giornale Mi scusi, però lei adesso sta proponendo di trattare i due argomenti? Consigliere Modena Cioè io dico che per capire le tariffe bisogna capire il regolamento, le due cose sono Cioè lei vorrebbe trattare i due argomenti in una sola volta, quindi facendo soltanto un intervento per tutti e due? Se il consiglio è d accordo si può sì. Poi vanno votati separatamente Consigliere Modena Io credo che il consiglio basta che intervenga sul primo e non sul secondo e si vota e le votazioni sono due, cioè è una proposta che faceva ai consiglieri, non credo che serva una delibera per fare questo, basta che ci capiamo, facciamo un ragionamento generale e poi le due votazioni. No no, ma certo, di fatti bisogna che io ho fatto la domanda, siccome è chiaro che deve essere d accordo il consiglio, se è d accordo si potrà chiaramente trattare tutto insieme. Consigliere Modena Se il Consiglio Comunale non è d accordo vorrà dire che interverremo due volte, pazienza. Ecco, quindi volevo capire rispetto al regolamento su cui dicevo non ho nessun dubbio, se ci sono degli esempi, delle ipotesi, delle proiezioni, rispetto a quelle che sono le potenzialità che vengono poste in essere al di fuori delle esenzioni, perché queste, così come previste dalla legge, che son quelle della distanza, mi sembrano abbastanza remote insomma, quindi questo è il discorso dell IVA, cioè tutte queste cose qui. Dopo sentito questo io dico facciamo l intervento vero Il concetto allora è questo, stavo aspettando che finisse, perché è chiaro che appena finirà Modena, perché sennò la fermo un attimo e chiedo subito al Consiglio, se le va bene, perché se il consiglio è tutto d accordo per trattare tutto in una solo intervento, chiaramente votando poi le due delibere e anche l immediata eseguibilità delle delibere, se nessuno si oppone sì, se ci sono opposizioni no. Quindi allora io direi prima di fare proseguire il Consigliere Modena vorrei capire se c è Verbale / 8

9 qualcuno dei consiglieri chi si oppone. No, nessuno, va bene a tutti di trattare congiuntamente a questo punto sì, allora io direi che facciamo spiegare allora ripartiamo con gli interventi da zero però a questo punto se vi va bene, perché visto che a quel punto lì facciamo soltanto il primo intervento sì sì, ma nel senso che siccome io avevo già anche detto, diciamo che facciamo ripartire da zero, così che chi è intervenuto possa intervenire, cioè il Consigliere Zucchelli che ha fatto intervento se vuole può anche intervenire ancora. Allora se vi va bene facciamo così, l Assessore Brunelli espone anche il secondo e ripartiamo con gli interventi, chi vuole fare il primo intervento si prenota e fa l intervento. Il invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 3 dell ordine del giorno, di cui all allegato D) al presente verbale. PUNTO N. 3: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE PER L'ANNO 2013 Prego Assessore. Assessore Brunelli In effetti alcune cose le avevo già anticipate prima e anche io credo che con l illustrazione del punto numero tre si possa avere un quadro più completo per la discussione e quindi sempre per seguire la proposta all ordine del giorno si prevedeva che approvato il regolamento si dovesse discutere del piano finanziario, cioè il costo complessivo sostenuto dal comune per la raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio e di conseguenza determinare le tariffe per l anno Mi ripeto con quello che ho detto prima, è un tributo istituito con legge 22 dicembre 2011 dal governo Monti, che ha previsto con decorrenza dal primo gennaio 2013 l istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, quindi non si chiama più Tariffa di Igiene ambientale, ma TARES in sigla. Il nuovo tributo è caratterizzato da due componenti, come dicevo prima, la prima è riferita a una tassa finalizzata una copertura costi del servizio di raccolta e smaltimento, la seconda invece sono quei trenta centesimi a metro quadrato che ho illustrato prima. È una parte che la legge consente di elevare fino a 40 centesimi per metro quadrato, a discrezione del comune. L opzione fatta dal nostro comune è quella di mantenerla a zero trenta. Rispetto a questa seconda componente del tributo, come dicevo prima, e non mi ripeto, è una imposta che viene chiesta al cittadino che la troverà nella cartella di pagamento, che sostituisce la fattura, perché non sarà più una fattura caricata da IVA, e però verrà versata direttamente allo stato. Il comune non può trattenere nulla di quei trenta centesimi lì. Come dicevo prima è una tariffa, è una tassa che non può più essere gestita dall ente che provvede alla raccolta e smaltimento e quindi viene incassata direttamente dal comune, poi allora dal primo dicembre dovrà essere applicato il nuovo tributo, senza entrare in dettaglio delle specifiche disposizioni normative va detto che il nuovo tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti Verbale / 9

10 urbani e le tariffe del tributo per la quota destinata alla copertura dei costi del servizio sono commisurati alla quantità e qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e tipologia di attività svolte sulla base dei criteri determinati con il regolamento. La tariffa è composta da quota fissa legata a componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferiti in particolare agli investimenti per le opere e i relativi ammortamenti, quindi c è una parte relativa agli investimenti e una quota variabile rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti e al servizio fornito e all entità degli oneri di gestione, così che sia assicurata comunque la copertura integrale dei costi del servizio. La determinazione delle tariffe è effettuata comunque con le stesse modalità e metodologie già utilizzate per la tariffa di igiene ambientale, quindi come per la tariffa di igiene ambientale le tariffe si dividono in domestiche, per le quali accanto alla superficie imponibile della abitazione è considerato il numero dei componenti nucleo famigliari, e non domestiche, che sono tutte le altre, con una differenziazione sulla base delle stesse categorie precedentemente utilizzate per la TIA, quindi per categoria commerciale. Inoltre come detto le tariffe, sia domestiche che non domestiche, sono caratterizzate a loro volta da una componente fissa e una variabile. L articolo 23, il comma 23 dell articolo 14 allora decreto istitutivo stabilisce che aspetta al Consiglio Comunale approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato per la approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestioni dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso e approvato dalla autorità competente. La disposizione sulla competenza del consiglio a determinare le tariffe è stabilita dal nostro ordinamento dei comuni. Anche la approvazione del piano finanziario spetta alla competenza del Consiglio Comunale. Per quanto riguarda il merito dei, del piano finanziario, che era appunto depositato agli atti, riporta le tabelle riepilogative dei costi riferite alle varie categorie di spesa per il servizio, complessivamente i costi per l anno 2013 sono pari a e 769,05 Euro compresi gli oneri per IVA, sostenuti dall ente gestore per i servizi da questa affidati all esterno. Tra i costi figurano anche Euro di accantonamento rischi, finalizzato a coprire il marcato introito del tributo, anche dopo la conclusione delle procedure di recupero coattivo. Confrontando i costi, questi che vi ho esposto adesso, con quelli 2012 e considerando l onere per quello anno, finale, a carico dei contribuenti, quindi anche l IVA, che per il privato non poteva essere recuperata, si ha una diminuzione del costo complessivo, dei cosi dell 1,26, 27 quasi, per cento, 26 e 84. Va ricordato che la mancata applicazione dell IVA al tributo a carico dei contribuenti rispetto a quanto avveniva con la TIA non necessariamente comporta un risparmio sul costo finale a carico dei contributi stessi, in quanto la maggiore parte dei costi che prima venivano inseriti nel piano finanziario al netto dell IVA pagata dal gestore, per cui l imposta costituiva un credito verso l erario, ora con il tributo, con la TARES, vanno esposti al lordo dell IVA, che diventa una componente di costo, non essendo più possibile la sua detrazione in capo all ente gestore. Per quanto concerne la determinazione delle tariffe del tributo per la quota necessaria alla copertura dei costi di servizio smaltimento rifiuti, oltre ai costi del piano finanziario bisogna tenere conto anche degli altri parametri, come le superfici, soggette al tributo, la suddivisione dei costi tra fissi e variabili, nonché la disciplina prevista dal D.P.R. 158 del 99 della normativa provinciale in materia delle disposizioni del regolamento comunale del tributo comprese le esenzioni e le riduzioni. Allo scopo sono stati elaborati una serie di prospetti da parte del gestore di servizio, che è la comune Alto Garda e Ledro, collaborazione con la Gestel, che sono stati riassunti nel documento Verbale / 10

11 depositato agli atti denominato elaborati di calcolo della tariffa del tributo anno 2013, in cui sono indicate le modalità e i valori di calcolo delle tariffe nelle varie componenti, domestiche e non domestiche, quota fissa e variabile. I costi complessivi per il servizio, come da piano finanziario sono per Euro un , cioè rappresentato dal 52%, imputabile ai costi fissi, mentre un ,97, che è il 48%, sono i costi variabili. La suddivisione dell incidenza percentuale dei costi, tenuto conto della quantità dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, è fissata nel 48,50 per le utenze domestiche, mentre il 51,50 proviene dalle utenze non domestiche. Nel regolamento che dovrebbe essere approvato prima di questo, è prevista quella agevolazione del 5%, che poteva essere applicata alle utenze domestiche, che quindi verrebbero a contribuire, nel gettito, al recupero del costo per il 44,5% e il 55,5% verrebbe quindi attribuito alle utenze non domestiche, perché la legge consentiva di applicare una agevolazione per le famiglie. L ammontare dei costi imponibili alla quota fissa della tariffa, pari a un è suddiviso in 44,5%, cioè Euro, riferibili alle domestiche, cioè traducendo le percentuali in soldi esce Euro che sono stati riferiti alle utenze domestiche, e alle utenze non domestiche. La ripartizione tra quota variabile è un milione e , suddiviso in attribuibili alle domestiche e a quelle non domestiche. Per il calcolo delle tariffe delle utenze domestiche si è tenuto conto del numero di famiglie, quindi il lavoro è stato quello di rilevare tutte le superfici assoggettabili a imposta, calcolare con un lavoro di collaborazione anche con la anagrafe quante sono le famiglie, scaglionato da uno a 6 componenti e dalle superfici appunto da attribuire a Tariffa, come indicato nel prospetto due che avete trovato agli atti. Per quanto riguarda il calcolo delle tariffe delle utenze non domestiche si è provveduto a estrapolare tutte le metrature delle singole categorie, al netto delle riduzioni delle esenzioni previste nel regolamento, e assoggettare a tariffa come previsto dal prospetto tre. Dai risultati ottenuti emerge che le superfici soggette a Tariffa, per il comune di Riva, sono metri, rispetto al 2012 le superfici da assoggettare a tariffa sono metri quadrati in più, Questo incremento di metratura rispetto all anno scorso, essendo diminuito il costo dell 1,27 %, come dicevo prima, comporta che si possa contenere in maniera abbastanza consistente il costo da spalmare, perché aumentando le superfici e restando invariato il costo si riesce a contenere l aumento. Fatti tutti i conti posso darvi il dato che rispetto alle tariffe TIA, che dobbiamo considerare sempre al netto dell IVA, però, per poter avere un termine di paragone, sono aumentate, mediamente, quindi sia tra le domestiche che le produttive, del 3 e 54, ciò significa che per le utenze non domestiche, per cui l IVA pagata nel 2012 era un costo non recuperabile, con il 2013 si ha di fatto una riduzione tariffaria media del 6,46, però perché c era l IVA, che non era un costo sostenuto per la raccolta, ma era un costo a carico dell utente finale. Per le utenze domestiche non c è una sostanziale variazione delle metrature soggette al tributo, con un leggero aumento pari a 596 metri quadrati in più rispetto al 2012 e quindi qui si è riusciti a contenere l aumento medio delle tariffe nello 0,57%. Riassumendo, allora, quindi rispetto a una diminuzione del costo del servizio pari all 1,27, tra 2013 e 2012, le tariffe aumentano mediamente dello 0,57 per le utenze domestiche, mentre per le non domestiche la diminuzione media è del 6,46 a eccezione delle imprese commerciali, cioè quelle che potevano recuperare l IVA per cui per effetto della presenza dell IVA sulla TIA sa ha un aumento medio del 3,54. Per quanto riguarda le motivazioni e ulteriori analisi è a disposizione eventualmente Bonisolli, Verbale / 11

12 perché mi rendo conto nell esporre queste cose che sono concetti abbastanza complicati da rendere. Nel prospetto 4 dell elaborato sono riepilogate le tariffe del tributo nella loro articolazione, sia per le utenze non domestiche che domestiche. Per quanto riguarda la maggiorazione del costo del tributo per i servizi, quelli zero trenta centesimi che dicevo all inizio, che sono di competenza statale, si propone al consiglio di non procedere a nessun aumento, come sarebbe della facoltà del comune, lasciando pertanto invariata la misura di legge dello zero trenta centesimi per metro quadrato di superficie imponibile ai fini del tributo il cui gettito verrà riversato allo stato nelle modalità che abbiamo detto prima, cioè con una decurtazione da parte della provincia, su sul fondo perequativo, che viene versato quindi al livello provinciale per conto di tutti i comuni. Nel deliberato della proposta depositata agli atti si trovano le simulazioni, cioè l elencazione della quota fissa e variabile rispettivamente per le utenze domestiche e non domestiche a seconda le prime del numero di componenti, cioè una famiglia mononucleare di una persona per arrivare fino alla tariffa stabilita per 6 o più persone, sia per la componente fissa che variabile per le utenze non domestiche, sempre al punto due del deliberato, si trova la quota totale dovuta in Euro per metro quadrato a seconda della tipologia di attività che va dai musei biblioteche, cinematografi, alberghi e tutte le altre attività sono state elencate circa trenta tipologie diverse di attività. Se le tariffe fossero approvate come elencato in proposta di delibera il piano finanziario elaborato da Gestel assicura che per l anno 2013 verrà coperto integralmente il costo di raccolta e smaltimento, fermo restando appunto che le riduzioni e agevolazioni previste dall articolo venti, quelle che prima ha citato Pasulo, nel regolamento, si provvederà alla copertura del mancato introito mediante risorse da reperire nell ambito delle spese del bilancio, cioè tutte le esenzioni o agevolazioni devono essere pagate dal comune. Cioè deve continuare il comune al raggiungimento del pareggio, pure in presenza di agevolazioni. Io non ho da dire altro, mi scuso eventualmente se non sono stata chiara, ma questo penso dipenda dalla complicazione della normativa e che è un pochino difficile da rendere, però sono sicura che, se volete appunto se vi fa piacere, posso passare la parola a Bonisolli che prova a semplificare ulteriormente il quadro, sennò possiamo passare agli interventi e risponderà alle domande. Io ho finito. ^^^ Entra il Consigliere Trinchieri Benatti: il numero dei presenti sale a 30. ^^^ Come ha detto consigliere? No no, volevo capire che cosa ha detto De Pascalis.. quindi lei preferisce intervenire subito? Ok, allora prego De Pascalis. Consigliere De Pascalis Bene perché voglio intervenire prima? Perché io a questo punto dopo la ricca esposizione da parte dell Assessore Brunelli sono terrorizzato dal dovere tra un po ascoltare quello che ci dirà Alberto Bonisolli. Io ho capito soltanto una cosa da quanto prima è stato detto, poi lei ha rimarcato, qualche intervento che si è succeduto, ho capito soltanto che c è stata una complessità veramente così rimarchevole enorme, addirittura, da parte vostra e quindi a voi va dato credito per l impegno che avete profuso, e dicevo per che cosa? Perché questa complessità? Perché mi pare di avere capito, ma poi dopo dovrete dimostrarlo con le cifre, sempre però se riusciamo a resistere, dovrete Verbale / 12

13 dimostrarlo nel tentativo di conciliare, cioè, la sostenibilità sociale di questo tipo di legge e la compatibilità economica che pure viene da una legge esterna. È un motivo ulteriore, quindi è il discorso che va al di là degli aspetti economici o tariffari, è un motivo di più per affermare di nuovo quanto danno abbia fatto all Italia il senatore Monti! Il danno che all Italia ha fatto il senatore Monti è incontestabile ormai, quello non ha capito niente di ciò che faceva, probabilmente continuerà a non capire niente, ma perché non vive la realtà della vita di tutti i giorni. Messo da parte questa cosa qui, questo discorso di tipo generale, io due domande soltanto ho e vorrei fare lei ha parlato inizialmente, nel primo intervento, Assessore, del dobbiamo fare in modo, dobbiamo fare in modo, che tutto rientri all interno della compatibilità economica e verificare quanto costa il servizio nella sua complessità. E poi ha detto, ha dato un paio di cifre. La mia domanda è: che significa costi variabili? Quel 48% di costi variabili È una mia colpa, una mia deficienza proprio così tecnica, il 48% di costi variabili che stanno a significare? Dove sono riferiti? Questo. Poi successivamente anche un altra cosa che va al di là, le disposizioni di legge che si hanno in questo momento possono essere ritenute inalterabili fino a tot periodi o dobbiamo aspettarci che qualche cosa possa mutare? Ecco, queste due domande. Costi variabili e la legge è di per se proprio assolutamente inoppugnabile? Cioè inoppugnabile certamente, ma che non possa però subire variazioni? Ecco, bene, perfetto, basta così. Vuole allora ragioniere Bonisolli integrare quello che ha detto l Assessore Brunelli? Se riesce a fare una integrazione rapida? Così poi proseguiamo nel dibattito Ragioniere Bonisolli Mi sentite? Allora rispondo subito su che cosa sono i costi variabili, che è una questione tecnica no, allora la tariffa come avete visto è un argomento molto complicato, che ringrazio di avere spiegato, che non avrei saputo, perché è molto difficile, allora i costi vanno divisi in partenza tra costi variabili e fissi, tra i variabili abbiamo i costi di raccolta e trasporto, sono tutti costi che abbiamo sulla tariffa e dobbiamo andare a spaccarli proprio su queste due tipologie, per cui costi raccolta e trasporto chiaramente sono variabili, in base alla produzione di rifiuti, chiaramente costi di trattamento e smaltimento sono variabili in base alla produzione rifiuti, mentre i costi di spazzamento è fisso, perché non è variabile da niente, perché è lo spaziamento delle strade e piazze e va a finire tutto nei fissi.. sì, certo, costo spazzamento e lavaggio. No, lui voleva sapere quante volte, ma però a parte che voi restiamo sulla replica dopo Ragioniere Bonisolli No no, il costo è compreso, tutti i costi, allora per legge, vediamo di capirci, per legge tutti i costi che riguardano lo smaltimento, la raccolta, lavato dei cassonetti, vanno tutti ricompresi all interno della TARES per cui ci sono tutti, ok. La copertura di questi costi, non può sforare il 100%, perché diventeremmo illegittimi se andremo a incassare più del 100%. Che cosa succede se si incassa di più o di meno? Si recupera sul primo piano finanziario Verbale / 13

14 successivo, per cui si azzerano e vanno in diminuzione di quello dopo, questo lo prevede la norma per cui è garantita la copertura al 100%, su questo aspetto. Per quanto riguarda la normativa dire che è immutabile in Italia la normativa è una cosa difficile, avevano promesso, dopo le elezioni, che ci mettevano mano, perché? Perché ci sono alcuni passaggi veramente strani, strani, per capirci noi attualmente abbiamo circa, parlo della comunità, circa rid, per cui è l addebito diretto in banca, è vietato l incasso tramite rid, adesso, nella nuova normativa è vietato, solo tramite effe 24. Potete bene capire, qualcuno capirà che cosa però quello che voglio dire, capite quale sarà l impatto sulle persone convinte di avere pagato, perché hanno il Rid, che non parte in realtà, perché è vietato per legge, per adesso. Per cui si aspettavano modifiche normative con il nuovo governo. Però è chiaro che qualunque modifica normativa intervenga successivamente noi abbiamo la facoltà poi di adeguarci. Questo vale sia per questo che anche perché avrete letto sui giornali che è in corso la gara per l affidamento del servizio, per il nuovo affidamento del servizio, non sono ancora stati ufficialmente comunicati i ribassi, sappiamo che sono state aperte le offerte, che abbiamo offerte più alte rispetto a quanto noi abbiamo previsto, perché questo potrebbe portare, se tutto va legittimamente e correttamente in porto, se sono state legittime e corrette, potrebbe riportare al Consiglio Comunale di nuovo il piano finanziario per l eventuale riduzione, se sono perché altrimenti sforiamo il 100%. A decorrenza retroattiva al primo di gennaio Per cui le tariffe che andiamo a approvare oggi potrebbe, se cambia qualche cosa, di nuovo essere prese in considerazione perché andiamo a sforare un termine di legge, che è la copertura del 100% che non possiamo. Comunque il pagamento sarà 2014 Ragioniere Bonisolli Sì sì, il pagamento è una cosa diversa. C era ancora una domanda Sì, ma più che le domande era solo chiarire un pochino, perché le domande poi dobbiamo ancora finire, siamo ancora al primo intervento, dobbiamo finirlo prima. Lasciare poi dopo le eventuale repliche alle risposte quindi diciamo il problema è come facciamo di solito, siamo ancora nel primo intervento, abbiamo resettato perché trattiamo tutti e due gli argomenti, quindi i consiglieri che vogliono intervenire e porre domande alla fine ci saranno le risposte alle domande, poi ci sarà il secondo intervento, come facciamo tutte le volte. Ha chiesto il Consigliere Bacchin. Consigliere Bacchin Sì, grazie. Niente, scorrendo qui le tabelle, le varie voci, è venuto agli occhi una roba che non mi va: come mai le politiche e gli istituti di credito hanno queste agevolazioni? Chi le decide queste robe qua? Siamo noi? Possiamo modificarle? Fare pagare qualche cosa? Perché addirittura l ospedale paga il doppio, gli ospedali. Lo stesso vediamo che pagano molto anche i musei, biblioteche, scuole, chiese, e le banche no! Verbale / 14

15 Hanno questa agevolazione già ci ricordiamo quella sull Imu per le fondazioni, ma adesso addirittura anche per la spazzatura è il colmo! Quindi io chiedo che il comune metta mano su queste cose, su queste tariffe. Grazie. Grazie consigliere, adesso Modena, vi prego di prenotarvi, perché al termine dell intervento di Modena chiudo la possibilità di prenotarsi per il primo intervento. Modena prego. Consigliere Modena Forse il mio è un intervento successivo, comunque dato che ci siamo Abbiamo capito come funziona e abbiamo capito che purtroppo abbiamo una situazione che abbiamo ogni volta ricordo che abbiamo parlato dell argomento che la vedevamo in modo diverso qui dentro, che abbiamo esaminato, su cui abbiamo sempre ragionato che è quello del costo generale del servizio, formato appunto dalle due diverse componenti. Su questo devo dire la verità che noi una volta avevamo anche presentato un ordine del giorno, che poi è andato, come molti ordini del giorno, è caduto, non fu neanche approvato, così come presentato, in cui dicevamo che sarebbe stato bello che ci fosse una commissione che seguiva la gestione, perché questo? Perché c è forte convinzione, ma è una convinzione senza elementi veri, perché nessuno di noi ha mai potuto ragionare sulla cosa, ma c è forte, forte, convinzione da parte di molti che molto probabilmente il servizio potrebbe essere effettuato con costi inferiori. E' difficile da parte nostra sostenere questo e è difficile anche da parte della comunità di Valle spiegarci il contrario, ma questa convinzione forte c è e la commissione che proponemmo forse avrebbe potuto essere utile per capire di più dove, come e se è possibile ridurre qualche cosa rispetto al servizio. Perché se dove e come e se riducesse il servizio evidentemente si ridurrebbe il costo totale e quindi andremmo a fare ragionamenti analoghi, ma con tariffe diverse. Dove e come e se andremmo a fare il ragionamento che il giornale faceva l altro giorno, quando diceva che se la prossima asta darà esito diverso una parte verrà recuperata dal ribasso d asta, solo una parte, perché una parte non lo sarà, e quindi probabilmente sarebbe ribassata anche quella che è l aspetto di quella parte che dobbiamo dare al governo, cioè al governo, capiamoci, allo stato. Lo zero e tre, lo zero quelli che vanno a Roma direttamente. Sì, e chi ha detto che non è fissa? Ho detto che se il costo calasse, calerebbe la fascia e quindi questi soldi qui uno non si accorge di darli, ecco, perché siamo stufi di pagare, questo volevo dire, volevo arrivare qui, siamo stufi di pagare! Io ho assistito non più tardi di ieri, fuori da una banca, all uscita di un signore che è andato in banca a chiedere soldi e non glieli hanno potuti dare perché non c erano le condizioni, perché questo non riesce a pagare le bollette e le tasse, perché tutte queste cose sono quelle che uno non si aspettava e sono quelle che fanno peggio del resto, perché non si prevedono! È ora di finirla, non è colpa vostra, lo so, ma dobbiamo dare un messaggio. Ora il vostro capo, scusate se l ho definito così, il vostro leader, Bersani, dice poche ore fa, è urgente rinviare la applicazione della TARES, la nuova tassa sui rifiuti, lo ha detto il segretario del PD Bersani parlando con i giornalisti a Montecitorio, e un allarme sulla crisi è arrivato falso affermare.. non vi leggo tutto. Allora pure essendo in linea sul lavoro fatto noi vogliamo chiedere che cosa succede se il comune non approvasse questa deliberazione, perché? Perché noi proponiamo di non approvare Verbale / 15

16 la deliberazione, noi proponiamo come segnale di non approvare la deliberazione. Occorre che qualcuno inizi a dare segnali, noi li daremo, noi sicuramente non voteremo questi aumenti, perché c è gente che non ce la fa più. Allora se non iniziamo qualcuno non è che noi siamo così più furbi, così importanti, così belli, ma iniziamo a dare un segnale, qui dice sempre, qui tra le notizie, ci sono anche i comuni che chiedono, cioè non è che ci inventiamo l acqua calda, è poco, ma è quel poco che in alcuni casi è ancora di più dell Imu! Stiamo parlando di ridurre l Imu, e spero, dicevo, come ho detto prima, che non venga fuori quella presi per giro dei cittadini con cui andiamo a dargli una piccola riduzione dell Imu, perché li prendiamo in giro se andiamo a fare quella cosa che ho letto sul giornale, ora in alcuni casi sarà di più questo che l Imu! Allora noi proponiamo di dare un segno forte riguardo alla non approvazione di questo regolamento e delibera, ripeto, non è un segno nei confronti della amministrazione, che non c entra in grande parte, una parte c entra, perché è la parte che riguarda il servizio, quindi la parte della comunità di Valle, il fatto che non ci hanno permesso di metterci le mani e capire e dire la nostra rispetto al servizio, questo c entra, peraltro volevo anche fare una domanda, poi la farò anche nei punti successivi, Tutti noi dovremmo pagare questa tassa, bene o male, allora perché quando c è stato, quando c è stato il discorso dell urbanistica, delle banche urbanistiche, in cui noi abbiamo dovuto adottare delle decisioni altrui, abbiamo anche accettato di essere sì, di commissariarci, perché evidentemente andavamo a parlare di cose nostre, anche in questo caso andiamo a parlare nelle nostre tasche e quindi in teoria potremmo essere incompatibili anche qui! Bene, allora sono iscritti a parlare ancora Morghen, Frizzi e Matteotti Pietro. Consigliere Morghen Sì, grazie. Vado avanti un po con lo stesso discorso di prima, sulla stessa lunghezza d onda in pratica, se noi avessimo iniziato con la nuova raccolta diciamo differenziata puntuale a peso, aspetta che no, nel senso che volevo dire se noi avessimo già iniziato con la nuova raccolta differenziata puntuale a peso noi avremmo bene chiaro in testa quanto tu di secco butti via,che è quello che conta! Perché se tu differenzi completamente tutto, sei virtuoso, tu vai premiato e non paghi, invece se tu non fai a la persona diligente è giusto che tu paghi di più. Questo bisogna fare! E noi purtroppo siamo ancora al 50% di raccolta differenziata, poi ogni tanto viene qualcuno che ti chiede ma noi vorremmo fare così, ma mi sembra che sia ancora rimasto tutto lì fermo, e non si sa quando si ripartirà, sono già tre anni che stiamo discutendo di partire o meno, ancora lì, insomma, io vedo che ancora nei bidoni lì vicino, dove sono io, che c è un residence, è una cosa penosa, penosa dico, penosa, siamo ancora all età della pietra qua.. ma no, non c entrano niente gli extracomunitari, e qua bisogna arrivare alla raccolta differenziata a peso, puntuale, tu butti via due chili di secco, paghi due chili di secco azienda o non azienda, uguale per tutti! Così si differenzia! Ricordo che in Alto Adige, negli hotel, c è una raccolta differenziata a peso, dove il personale che fa le pulizie negli appartamenti, nelle camere, entra con un carrello, differenzia completamente tutto quello che c è nelle stanze, perché c è scritto in tutte le lingue dove bisogna buttare il secco, l umido, la carta e la plastica e così bisogna arrivare e qui invece siamo ancora a guardarci in faccia con una raccolta che è ridicola. Ma io dico adesso Bonisolli, scusa, nei comuni che fanno già la raccolta puntuale a peso che cosa succede? Che cosa fanno? Pagano a superficie, a numero? Cioè si torna indietro lì?! È un tornare indietro! È uno schifo insomma! I metri quadrati sono quelli, ma però se uno non butta e quindi non ha senso, è tornare indietro, ha ragione Bersani, che si sarà sentito con i grillini i quali Verbale / 16

17 non sono d accordo su questo punto e giustamente vogliono qualche cosa di più virtuoso, di più serio, e questa è la strada giusta insomma, questa invece non è molto è così molto superficiale. Grazie. Consigliere Frizzi Sì, ripeterò in parte quello che ho già dichiarato all interno della commissione quando abbiamo licenziato, per modo di dire, abbiamo preso atto del regolamento. È chiaro che questa sera noi se vogliamo trovare del positivo l unica nota positiva è l efficienza dei nostri uffici, che tutto sommato, tra la moltitudine di dati complessi riescono ancora a elaborar efficacemente dati, ma è l unica nota positiva, purtroppo, e la nota negativa è chiaro che oggi noi siamo qua a votare l ennesima tariffa e l ennesima dimostrazione di un fallimento della politica, questo è evidente. È evidente perché come giustamente ha ripetuto anche il Consigliere Morghen, insomma, siamo parlando di una tariffa in base a dei parametri, non stiamo parlando di una tariffa in base a ciò che si consuma, che sarebbe ora che venisse applicata. Io mi ricordo che ancora sette o otto anni fa in questo consiglio comunale avevo fatto un ordine del giorno provocatorio dicendo facciamo una gita in Svizzera e andiamo a vedere come si fa a fare la raccolta porta a porta e così si può notare e vedere realmente e concretamente che cosa comporta una tariffa dove si paga quello che si consuma. Questo fallimento della politica è chiaro che coinvolge varie istituzioni, io chiamo in causa anche quella che noi abbiamo creato, noi siamo oggi qua, Consiglio Comunale, a discutere di una tariffa che cadrà sulle tasche delle persone, dei cittadini di Riva del Garda, però dal punto di vista gestionale, della politica, dal punto di vista del servizio non possiamo dire nulla, perché provincia di Trento abbiamo bene pensato di costituire le comunità di Valle e delegare a loro quello che è la gestione della raccolta. Per il resto, oltretutto la comunità di Valle è nata nel 2011 una struttura bene pagata e tutto quanto, e dal 2011 fino a ora non ho visto ancora l elaborazione di nessun progetto, anche se si continua a dire che tra poco partirà in fase sperimentale non so effettivamente bene che cosa. Questo è veramente un rammarico, perché se noi andiamo a leggere, oltretutto, tutto quello che sta accadendo, all interno anche della comunità di Valle, purtroppo vedo gli assessori che ricoprono le deleghe, le competenze, oltretutto del settore, etc., che sulle cronache dei giornali lì vedo impegnati su altri fronti, su altri fronti, oltretutto, che concedetemi questa parentesi politica, perché io penso che sia una questione politica, anche la questione degli ultimi articoli e episodi, successi a un Assessore che ricopre, ovviamente, anche un incarico politico, quindi c è dietro un partito e c è un ruolo politico, istituzionale. Io penso che bisognerebbe, ora è tempo che dal momento che nel dibattito c è, quando si parla di conflitti di interessi, eccessive cariche, di ricoprire sempre ruoli, che la politica si desse veramente delle misure e invito il partito democratico, che è il partito principale, oltretutto, coinvolto addirittura in questi ultimi episodi che abbiamo letto sul giornale, che concedetemi, da Socio della Coop io sono basito nel leggere quello che ho letto, purtroppo, sui giornali, che tra il resto di tutta la Consigliere, avremo cioè diciamo almeno in questo momento, perché tanto durante il dibattito lei queste cose qua potrà dirle tranquillamente quando saremo nel bilancio! Consigliere Frizzi Ma lo dico oggi, perché tanto abbiamo riunito, guardi, abbiamo riunito i due punti, Verbale / 17

18 avrei la possibilità di fare un intervento di tot ore lo faccio adesso, ma è chiaro, nell inciso, siccome si sta parlando di comunità di valle, competenze, è chiaro che sono fuori dalla cosa, però quello che siccome parlo di fallimento della politica e nel fallimento della politica secondo me rientrano anche questi episodi, perché l accumulo di cariche, secondo me, fa parte anche del fallimento della politica Ho capito, ma dopo la relazione di bilancio lì sarà proprio il momento in cui si fa l intervento politico! Dopo la relazione del Sindaco Ha capito che cosa volevo dirle? Dopo l intervento del Sindaco lei farà giustamente un intervento politico Consigliere Frizzi Ho capito, ma volevo fare una cosa molto veloce, da socio Coop sono rimasto allibito e spero che dentro la Coop non ci sia più un che si dichiara indignato sul fatto che i verbali vengono resi di dominio pubblico! Io da socio della Coop pretendo che i verbali all interno di un consiglio di amministrazione siano resi pubblici! Che io come socio abbia la possibilità di venire a sapere quello che viene discusso all interno dei consigli di amministrazione. Questa cosa mi ha veramente lasciato basito. Quindi ne approfitto di questa argomentazione dal momento che la persona è la stessa che ricopre oltretutto all interno della comunità di valle un ruolo fondamentale, dal momento che ha la delega anche per quello che riguarda questa problematica che oggi stiamo discutendo e dal momento che è sotto gli occhi di tutti i rivani, insomma, abbiamo bene presente come è effettuato il servizio a Riva, concedetemi questo piccolo inciso. Allora ribadisco, questa tariffa è veramente il fallimento, io auspico e auspico che nell arco di un anno o due ci sia veramente una politica efficiente, altrimenti sarebbe ora e tempo, per il resto io l ho già disapprovato prima e già ero contrario prima e già continuo a essere contrario, chiederei veramente la fine della comunità di valle e cercherei di trovare un altro sistema per poter veramente agire all interno del proprio comune e attraverso anche il servizio della raccolta differenziata per poter effettuare un servizio veramente efficiente, migliore e che abbia veramente la funzione di fare pagare quello che si consuma, è l unico modo per poter veramente incrementare la raccolta differenziata, incentivare la raccolta differenziata e fare una politica completamente diversa, che potrebbe veramente anche oltretutto fare partire quel percorso dai supermercati, etc., per poter diminuire veramente ciò che viene consumato. Quindi io voterò contro a questa, mi dispiace per il lavoro fatto dalla Gestel, però come segnale politico io dico basta a questa impostazione, anche da Roma, sulla questione di Tariffe che dovrebbero essere prettamente delegate ai singoli comuni, perché ogni comune giustamente dovrebbe avere la capacità e possibilità di effettuare sul proprio territorio il proprio servizio, in funzione anche delle esigenze del territorio stesso e dei cittadini stessi. Quindi tariffe di questa cosa non faranno altro che aumentare le problematiche su quello che riguarda il servizio della raccolta differenziata. Grazie. Grazie. Allora io vi chiedo una cosa, siccome sapete che siamo in sessione di bilancio, allora questo è già un argomento ostico, in sessione di bilancio dopo la relazione del Sindaco ci sarà la possibilità, come sempre, di fare tutti gli interventi politici, quindi quello è il momento in cui Verbale / 18

19 sostanzialmente si tende a avere la possibilità di fare interventi più ampi, perché si può spaziare un pochino di più. Questo è già un argomento abbastanza complesso, c è chi fa un intervento di un tipo e uno di un altro, cerchiamo di restare sull argomento e su quello che tratta, visto che sono già anche due, due cose da trattare è già una cosa complicata! Allora ultimo per il primo intervento il Consigliere Matteotti Pietro, prego. Consigliere Matteotti Pietro Grazie. Io non so quanti consiglieri abbiano fatto, perché non è un argomento di quelli da finire sui giornali o di quelli che possono interessare, un pochino fantasiosi, insomma, qua le tariffe, tasse, quote percentuali, soldi che dobbiamo dare a Roma, soldi che vanno per pagare un servizio, che come diceva prima il Consigliere Zucchelli tra le righe noi non sappiamo se è proprio così perfetto e se tutti quei soldi sono spesi bene. Chiaro, la Gestel in questo caso fa da esattore, in sostanza, cioè va beh, l incarico non so se glielo in dato la comunità di valle, il comune, ma non mi interessa, e loro dicono noi in base alla legge, ce l ha spiegato sia l Assessore che Bonisolli, in base alla legge noi dobbiamo coprire i costi al 100%, quindi se il costo è 5 milioni di Euro, noi dobbiamo arrivare a 5 milioni di Euro, punto e stop! Quindi loro in questo caso c entrano poco. Il mio intervento non è verso la Gestel, ma sul resto di questa invenzione tipica italiana che in sostanza drenerà altri soldi dalle tasche dei cittadini insomma. Però andiamo sul regolamento, io mi sono segnato alcuni punti, io l ho letto, ci sono punti che mi lasciano perplesso, articolo 10, il comune considera come superficie assoggettabile al tributo l 80% di quella catastale, e dalla normativa nazionale sulla TARES, che io mi sono scaricato e letto, non so quale versione, perché qua tra un po ci hanno appena spiegato, ce l ha spiegato Bersani, anzi Modena, con la voce di Bersani o viceversa, che comunque verrà modificata, poi naturalmente ci sarà una proroga nel pagamento della prima tranche, che mi sembra di avere capito che è già slittata a luglio o mi sbaglio Bonisolli? La prima rata Si paga adesso, non mi pare che Consigliere Matteotti Pietro Beh, è il tuo, regolamento per la disciplina, non so se era il tuo, il mio, quello della Giunta, comune di Riva, articolo 10. Determinazione base imponibile, qua a un certo punto nel comma uno, cioè comma uno, sì, lettera A insomma, inventate quello che volete, a pagina 5, il comune considera come superficie assoggettabile quella dell 80% di quella catastale, sì, che cosa vuole dire? Sì, ma supponendo e dando per scontato che il comune, tutte le case di Riva, siano censite, perché alla Gestel non sfugge niente e tutti lo sanno, non capisco questo 80%, perché comunque i dati li avete già, li avete già. L altro dato che su cui chiedevo una spiegazione è questo: qua c è tutta una tabella con i coefficienti, con le applicazioni, etc., attività, musei, categoria 1, pagina 8, per intendersi, musei, biblioteche, scuole, associazioni, 5,5 il cappa di applicato, mi sembra di avere trovato nelle esenzioni, che sono a pagina, voi lo sapete meglio di me, articolo 20, dice o che le scuole elementari e secondarie sono, c è una riduzione per questi edifici, del 100%, quindi da quello che capisco io, ma lo chiedo, perché non mi sembra così chiaro, il 100% vuole dire che le scuole non Verbale / 19

20 le paga, perfetto! Nella tabella che abbiamo visto prima però ci troviamo tutta una serie di attività.. insomma, io la vedo così, che cosa vuoi che ti dica! Siccome non capisco perché il museo, biblioteca e suola e associazioni che hanno coefficiente di 5,5 qua c è scritto esenzione del 100%, è una domanda! Siccome non ho capito. Poi però ci ritroviamo con tutta un altra serie di attività, gli edifici del comune, sempre è una domanda, siccome non l ho trovato, pagano o non pagano? E il museo dove siamo adesso, stiamo pagando o non paghiamo? Perché gli edifici del comune di Riva sono tanti e non è così le aree sportive del comune di Riva, siccome qui si paga sia per aree che per aree scoperte, per certe attività, gli impianti sportivi dove li ritroviamo che sono esentati? Secondo me gli impianti sportivi, come tutti gli edifici pubblici andrebbero esentati, ma poi c è un ma, perché il ma dipende da quello che ci ha detto sia Bonisolli che l Assessore, cioè che noi dobbiamo dare a Roma il trenta centesimi, quindi lo zero trenta, bontà loro, non si sa di chi dei due, non è stata applicata l ulteriore incremento dello zero 10, ma lo zero trenta, che ricaviamo da questi costi va a Roma, allora quello zero trenta che va a Roma fa parte, è una domanda, o non fa parte della copertura del 100%? In sostanza se noi abbiamo la scuola che è esentata al 100% e che è nell elenco delle attività, la scuola elementare del comune di Riva, a parte che qui parla delle scuole di primo, secondo, terzo grado, etc., a me non interessa, la scuola elementare di Riva paga la franchigia dello zero trenta su Roma? Perché non è uno scherzo! Perché se per caso viene fuori che noi la esentiamo e quindi la scuola non paga, però che quella tabella è fatta in modo che poi però dal famoso futuro del senato, probabile, speriamo che non sia vero, ma comunque provabile, viene fuori che prende soldi dai comuni, soprattutto da quelli con i conti in ordine, come il nostro, prende i soldi anche dagli edifici scolastici, per andare a coprire un fantomatico debito pubblico che è arrivato a due miliardi e rotti, e che quindi soldi che spariscono, per andare a finanziare poi il tesoriere della Margherita Lusi, così nessuno si innervosisce, perché la Margherita, non c è più, e gli altri tesorieri, da Fiorito, da Batman, a Robin Hood, etc.! Quindi il concetto è quello 0,30 lì noi lo spediamo.. tra l altro ci ha spiegato una cosa che io non avevo afferrato leggendo tutta la documentazione, che addirittura siccome siamo nel 2013, il Rid, che è la comodità massima per tutti i cittadini di pagare la bolletta della AGS non la vede neanche e la paga direttamente la banca, in questo caso li vogliono proprio, bisogna andare in banca, fare l F24, dal commercialista e fare tutto il cinema, code su code per andare a pagare dei soldi che poi spariscono come ci ha spiegato Modena nel calderone e voglio capire se comunque noi stiamo pagando anche una quota di una scuola costruita con i soldi dei cittadini o della provincia, quando non li ha sperperati, arrivo dopo agli sperperi, se andiamo a finanziare pagando delle gabelle su una comunque raccolta dei rifiuti che piacendo o meno a qualcuno la comunità di Valle, dopo un anno e mezzo dal suo insediamento non ha migliorato in modo così netto da non far fare quell intervento all ex del Consiglio, perché i cassonetti lui ha detto che sostanzialmente, tra le righe, ha detto che non sono così puliti, perfetto e però qualunque di noi, chiunque stia facendo come credo che ormai facciano tutti, perché è anche la raccolta più semplice, la raccolta della carta, e quindi conferisca giorno dopo giorno il giornale piuttosto della posta da cestinare, insomma, utilizzi i cassonetti quelli azzurri della carta, si sarà accorto che da tempo immemore, ma sicuramente da un anno e mezzo tutti, tutti, guardate che se volete per domani quando discutiamo del bilancio faccio il giro in città e li conto, tanto non credo che nella notte il buon della comunità di Valle riesca a sostituirmi, sono tutti senza il coperchietto, il carter, dite come volete, quindi quando piove, quando tira vento, etc., va dentro polvere, foglio, la carta si macera, un odore nauseabondo d estate, di inverno per fortuna non c è, perché là gela, ma è possibile? Una città che vuole essere al passo con i tempi, andate in Via Grez, dai alla occhiata a Tommaso se i cassonetti della Carta hanno il coperchio, in alcuni casi manca completamente, sono a cielo libero, uno entra dalla bici lancia qualsiasi oggetto che Verbale / 20

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