CURRICOLO FORMATIVO CONTINUO
|
|
- Leonzia Roberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CURRICOLO FORMATIVO CONTINUO E' un percorso educativo e didattico perseguito nei tre ordini di scuola che rende più organico il lavoro compiuto dai docenti; sono state condivise le mete comuni ed è in atto un confronto sulle strategie e le metodologie utilizzate. OBIETTIVI FORMATIVI A) AUTONOMIA Avere cura della propria persona Avere cura del proprio materiale Avere rispetto del materiale comune nei momenti di lavoro collettivi e di gioco Organizzare i modi e i tempi del proprio lavoro e del gioco Gestire il tempo libero Saper affrontare situazioni nuove Saper valutare sia il proprio lavoro sia le proprie abilità B) RELAZIONE Acquisire consapevolezza, autostima e fiducia in sé Sentirsi parte di un gruppo Riconoscere e comprendere il punto di vista degli altri e delle altre Riconoscere la diversità e accettarla Conoscere e rispettare diritti e doveri propri e altrui Vivere positivamente situazioni di collaborazione e cooperazione nel gruppo classe(sezione) in piccoli gruppi a classi/sezioni aperte Accettare i vari ruoli presenti nel gioco e le regole stabilite Riconoscere i diversi ruoli presenti nella comunità socio-scolastica e rispettarli Interagire con gli adulti in modo positivo Essere disponibile a capire le motivazioni delle situazioni conflittuali e cercare di risolverle C) CONOSCENZA Utilizzare singolarmente e in modo combinato le abilità cognitive (osservare seriare classificare estrapolare - ) Riflettere sui processi messi in atto per imparare Manifestare interesse per diversi campi di indagine Avere motivazione ad apprendere Trasferire le proprie conoscenze nella realtà quotidiana Acquisire un atteggiamento critico D) COMUNICAZIONE Avere motivazioni personali e sociali per la comunicazione Raccontare in un contesto relazionale significativo la propria esperienza Saper ascoltare Comprendere i messaggi nei linguaggi verbali e non verbali 22
2 Produrre messaggi significativi nei linguaggi verbali e non verbali Riflettere sulle caratteristiche dei diversi linguaggi Saper utilizzare gli strumenti comunicativi in modo adeguato alla situazione Saper valutare criticamente i messaggi E) CREATIVITÀ Usare nuove strategie di conoscenza della realtà Usare in modo personale i diversi linguaggi e strumenti Utilizzare l immaginazione e il pensiero analogico STRATEGIE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI A) AUTONOMIA Organizzazione dello spazio-aula e dello spazio comune in modo funzionale al tipo di scuola e alle diverse attività Offerta di materiali e strumenti, indicazioni per attività didattiche e ludiche Modalità positive di relazioni personali, di piccolo gruppo, assembleari in situazioni diverse Uscite didattiche Presentazione di elaborati in varie forme e confronto guidato Coinvolgimento dell alunno e dell alunna nella valutazione B ) RELAZIONE Momenti organizzati ed informali di racconto ascolto conversazione dialogo Laboratori espressivi in cui fare uso di una pluralità di linguaggi Utilizzo di strumenti multimediali per la conoscenza di altre culture Giochi strutturati e non Esplorazione, attenzione e riflessione sul mondo affettivo e relazionale in modo sistematico e/o occasionale Incontri con diverse figure adulte (genitori, nonni, esperti, operatori, ) in situazioni motivate e strutturate Partecipazione a iniziative di solidarietà C) CONOSCENZA proposte di situazioni di apprendimento attraverso: materiale di uso comune e strutturato gioco come strumento di conoscenza canali percettivi esperienza diretta integrazione culturale mediante libri, incontri con esperti, strumenti multimediali, discussioni e riflessioni sui percorsi cognitivi, sugli strumenti usati e sui cambiamenti avvenuti attenzione alla realtà del bambino, alla sua storia e ai suoi bisogni formativi situazioni programmate per favorire la valorizzazione e il successo personale utilizzo di metodologie attive e coinvolgenti 23
3 Partecipazione e rispetto degli impegni analisi dei messaggi provenienti dalla realtà, libri, media, D) COMUNICAZIONE Strutturazione di spazi e tempi della classe e della scuola Uso di molteplici attività didattiche: Narrazione Lettura Drammatizzazione Gioco Attività grafico-pittoriche, plastiche, musicali, corporei e audiovisive Analisi e produzione personale e collettiva di messaggi che prevedano l uso delle diverse tecniche comunicative E) CREATIVITÀ Partecipazione a situazioni di progettazione, invenzione, soluzione di problemi, ricerca Laboratori per l uso indirizzato e guidato di molteplici linguaggi Proposte per l uso dell immaginario come campo di esplorazione e di comunicazione Situazioni nelle quali è richiesto l uso del pensiero divergente Gli Obiettivi Formativi, definiti dal Collegio Docenti, sono perseguiti a partire dall ingresso nella Scuola dell Infanzia per tutto il ciclo della Primaria e della Secondaria Partendo dagli Obiettivi Formativi a livello di Intersezione, di Interclasse e di Consiglio di Classe viene stesa una programmazione annuale comune che individua obiettivi specifici di apprendimento nelle varie aree disciplinari. Ogni docente partirà da questo per definire la programmazione delle attività della propria classe/sezione, che verrà presentata ai genitori. Il Collegio dei Docenti ritiene importante coinvolgere le famiglie sulla riflessione riguardo gli obiettivi formativi che la scuola persegue mediante la condivisione del Patto Formativo che verrà presentato nelle assemblee con i genitori. Il raggiungimento degli obiettivi formativi e di quelli specifici per disciplina porterà all acquisizione di abilità e competenze da parte degli alunni/e. Traguardi trasversali e competenze chiave Scuola dell Infanzia AREA COMPORTAMENTALE Comprende e rispetta le regole della vita scolastica. sta seduto nei momenti di attività didattica e del pranzo ascolta, comprende ed esegue consegne risponde con pertinenza a domande dirette organizza il tempo gioco aspetta il proprio turno utilizza con cura il materiale proprio e comune Impara a stare bene con se stesso. riconosce la propria identità sessuale affronta proposte e situazioni esprime le proprie esigenze accetta suggerimenti e richiami 24
4 Partecipazione e rispetto degli impegni Organizzazione del lavoro. Abilità espressive Abilità di comprensione e produzione Impara a stare bene con gli altri. rispetta i compagni e i loro giochi collabora alla realizzazione di un progetto condivide spazi e materiali riconosce l adulto come figura di riferimento riconosce la sua appartenenza a un gruppo risolve piccoli conflitti AREA COGNITIVA Ascolta i messaggi e osserva mantiene un atteggiamento favorevole all ascolto utilizza i sensi per osservare la realtà Comprende messaggi verbali e non verbali interviene in modo pertinente alle conversazioni risponde a domande e/o richieste specifiche risponde attraverso il linguaggio corporeo si esprime attraverso elaborati grafici ed espressivi Utilizza le conoscenze acquisite. Rielabora i dati (mette in ordine, fa relazioni secondo un criterio dato) formula ipotesi applica le conoscenze acquisite AREA ESPRESSIVA Si esprime correttamente utilizzando i diversi linguaggi appresi. Si esprime attraverso il linguaggio del corpo utilizza il gioco simbolico per esprimere emozioni utilizza la drammatizzazione per raccontare AREA STRUMENTALE Usa correttamente gli strumenti didattici. organizza ed utilizza autonomamente il materiale a disposizione Organizza il proprio lavoro in modo autonomo. porta a termine l attività intrapresa nei tempi stabiliti Traguardi trasversali e competenze chiave CLASSI PRIMA-SECONDA-TERZA SCUOLA PRIMARIA AREA COMPORTAMENTALE Impara a star bene a scuola. Ascolta gli altri. Alza la mano per chiedere di intervenire e non sovrappone la propria voce a quella degli altri. Mantiene l attenzione per un tempo adeguato alle varie attività proposte. Ha cura del proprio materiale e di quello altrui. Si comporta in modo corretto e adeguato nelle varie situazioni (sia nel lavoro, sia nel gioco). Adegua il proprio comportamento ai diversi ambienti scolastici e non. Impara a stare bene con se stesso. Esprime: bisogni, ansie, desideri ed emozioni. Esprime le proprie esigenze chiedendo informazioni, spiegazioni, permessi Affronta le difficoltà senza scoraggiarsi. 25
5 Organizzazione del lavoro. Abilità espressive Abilità di comprensione e produzione Impara a stare bene con gli altri. È disponibile a giocare con tutti i compagni. Lavora con i compagni in coppia o in gruppo. Si sente parte del gruppo classe. Contribuisce alla realizzazione delle attività collettive. Rispetta i compagni riconoscendone le specificità. Rispetta gli adulti presenti a scuola. Ha fiducia nell insegnante e accetta richiami e suggerimenti. Chiede l intervento dell adulto per risolvere piccoli contrasti. AREA COGNITIVA Ascolta i messaggi e osserva i fenomeni proposti. Ascolta le istruzioni. Osserva i fenomeni proposti. Comprende messaggi verbali e non verbali, scritti e orali. Ricava le informazioni chiave da testi diversi. Individua un certo numero di informazioni e segni specifici di ogni disciplina. Utilizza le conoscenze acquisite. Rielabora l argomento trattato al termine di una spiegazione. Applica le abilità apprese. Individua relazioni tra i contenuti affrontati. Risolve problemi. Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi. Individua le fonti adeguate raccogliendo e valutando i dati. Ipotizza un percorso per la soluzione di diverse situazioni. AREA ESPRESSIVA Si esprime correttamente utilizzando linguaggi specifici. Elabora in modo creativo produzioni utilizzando i vari linguaggi. AREA STRUMENTALE Usa correttamente gli strumenti didattici. Utilizza testi di vario genere. Utilizza correttamente gli strumenti delle diverse discipline. Organizza il proprio lavoro in modo autonomo. Esegue quanto richiesto con ordine e nei tempi stabiliti. Mantiene gli impegni scolastici ed esegue i compiti a casa. Utilizza un metodo di lavoro efficace. 26
6 Organizzazione del lavoro. Abilità espressive Abilità di comprensione e produzione Partecipazione e rispetto degli impegni Traguardi trasversali e competenze chiave CLASSI QUARTA E QUINTA SCUOLA PRIMARIA AREA COMPORTAMENTALE Impara a star bene a scuola. Segue con attenzione le varie attività proposte. Rispetta il proprio turno prima di intervenire. Usa un linguaggio e un tono di voce adeguati. Rispetta il materiale proprio e altrui. Rispetta gli ambienti scolastici e non. Si comporta in modo corretto e adeguato alle varie situazioni. Impara a stare bene con se stesso. Esprime le proprie esigenze chiedendo informazioni, spiegazioni, permessi Esprime le proprie idee ed emozioni. Affronta e cerca di superare le varie difficoltà (autostima). Impara a stare bene con gli altri. Collabora con i compagni in coppia, in gruppo, nel lavoro e nel gioco. Partecipa in modo attivo e propositivo alle attività comuni. Contribuisce all apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive. Rispetta i compagni riconoscendo negli altri le diversità (idee, sesso, etnia, religione, attitudini, capacità ). Rispetta gli adulti presenti a scuola. Ha fiducia negli insegnanti ed accetta richiami e suggerimenti. Risolve spontaneamente piccoli contrasti. AREA COGNITIVA Ascolta i messaggi e osserva i fenomeni proposti. Ascolta le istruzioni. Osserva i fenomeni proposti. Comprende messaggi verbali e non verbali, scritti e orali. Comprende messaggi diversi (letterario, tecnico, scientifico, quotidiano, ) e di complessità diversa. Coglie collegamenti tra le varie aree disciplinari. Utilizza le conoscenze acquisite. Utilizza linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico). Utilizza le conoscenze apprese per porsi obiettivi significativi e realizzabili. Traduce le idee in azione. Organizza in modo logico il proprio pensiero. Risolve problemi. Utilizza i contenuti e i metodi delle diverse discipline per proporre soluzioni a situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi. Individua le fonti adeguate, raccogliendo e valutando i dati. Definisce strategie di azione e verifica i risultati raggiunti. AREA ESPRESSIVA Si esprime correttamente utilizzando linguaggi specifici. Elabora in modo creativo produzioni personali utilizzando varie tecniche comunicative. AREA STRUMENTALE Usa correttamente gli strumenti didattici. Individua, sceglie e utilizza varie fonti di informazione. Utilizza correttamente gli strumenti delle diverse discipline. Organizza il proprio lavoro in modo autonomo. Gestisce in modo proficuo il proprio tempo. Mantiene gli impegni sia a scuola sia a casa. Definisce e mette in atto strategie per un metodo di lavoro e di studio efficace. 27
7 Organizzazione del lavoro. Abilità espressive Abilità di comprensione e produzione Partecipazione e rispetto degli impegni Traguardi trasversali e competenze chiave CLASSI 1 e Scuola Secondaria 1 Grado AREA COMPORTAMENTALE Comprende e rispetta le regole della vita scolastica. Sa seguire con attenzione le lezioni. Sa rimanere in aula al cambio dell ora. Sa intervenire alzando la mano e aspettando il proprio turno. Sa usare un linguaggio educato e sa controllare il tono di voce. Sa comportarsi in modo corretto durante l intervallo, la mensa, in palestra nei laboratori e nelle uscite scolastiche. Sa portare il materiale richiesto. Sa eseguire i compiti. Sa avere cura del materiale proprio e altrui. Impara a stare bene con se stesso. Sa conoscere i cambiamenti in atto nella propria persona. Sa riflettere sul significato e sulle conseguenze delle proprie azioni. Sa accettare la presenza degli altri nella loro molteplicità di comportamenti, di idee, di cultura. Impara a stare bene con gli altri. Sa accettare suggerimenti e richiami. Sa esprimere le proprie esigenze (chiede informazioni, spiegazioni, permessi ). Sa rispettare i compagni, collaborare con tutti, riconoscendo tempi e modalità di lavoro differenti dai propri e dimostrandosi solidale. Sa identificarsi come parte di un gruppo. Sa acquisire fiducia negli altri. Sa riconoscere nell insegnante un adulto disposto ad aiutarlo a superare le difficoltà. AREA COGNITIVA Ascolta i messaggi e osserva i fenomeni proposti. Comprende messaggi verbali e non verbali, scritti e orali. Sa ascoltare con attenzione le istruzioni. Sa osservare i fenomeni proposti. Sa dire di cosa si è parlato al termine di una spiegazione e sa applicare le richieste. Sa ricavare le informazioni chiave da testi diversi. Sa individuare un certo numero di informazioni e segni specifici di ogni disciplina. Utilizza le conoscenze acquisite. Sa applicare i contenuti appresi. Capacità di risolvere problemi. AREA ESPRESSIVA Sa affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi nelle diverse discipline. Sa individuare le fonti adeguate raccogliendo e valutando i dati. Si esprime correttamente utilizzando i diversi linguaggi appresi. AREA STRUMENTALE Sa relazionare in modo corretto su un argomento/attività di studio. Sa intervenire opportunamente durante la lezione e all interno di una discussione. Sa tradurre con diverse espressioni e modalità quanto acquisito. Usa correttamente gli strumenti didattici. Organizza il proprio lavoro in modo autonomo. Sa compilare con ordine e metodo il diario Sa utilizzare testi di vario genere. Sa utilizzare correttamente gli strumenti delle diverse discipline. Sa spiegare come si utilizza uno strumento. Sa eseguire quanto richiesto con ordine e nei tempi stabiliti. Sa utilizzare un metodo di studio/lavoro efficace. 28
8 Organizzazione del lavoro. Abilità espressive Abilità di comprensione e produzione Partecipazione e rispetto degli impegni Traguardi trasversali e competenze chiave CLASSI 2 e e 3 e Scuola Secondaria 1 Grado AREA COMPORTAMENTALE E consapevole delle regole di vita scolastica e controlla il proprio comportamento verbale e motorio Sa mantenere un atteggiamento corretto nei confronti di compagni e insegnanti durante le attività di lavoro, l intervallo e lo spazio mensa, e durante le uscite d istruzione programmate. Dimostra senso di responsabilità nei vari momenti dell attività scolastica Partecipa attivamente al lavoro scolastico Accresce la conoscenza di sé e degli altri Sa portare il materiale richiesto. Sa avere cura del materiale proprio e altrui. Sa eseguire i compiti assegnati. Sa portare a termine gli impegni assunti e svolge con serietà le attività proposte. Sa assumere incarichi relativi alla vita di classe. Sa ricoprire con serietà incarichi a livello di scuola. Sa prestare attenzione durante le spiegazioni. Sa collaborare con compagni e insegnanti. Sa intervenire ordinatamente nelle discussioni. Sa lavorare in modo propositivo nel gruppo. Sa essere interessato al risultato valorizzando il proprio lavoro e quello degli altri. Sa imparare a conoscere i cambiamenti in atto in sé e negli altri. Sa riflettere sul significato e le conseguenze delle proprie azioni. Rispetta e accetta la presenza degli altri nella loro molteplicità di comportamenti, di idee e di cultura. AREA COGNITIVA Individua gli elementi di un messaggio Sa individuare le informazioni principali e secondarie degli argomenti trattati. Opera confronti e mette in relazione gli elementi individuali Sa cogliere sequenze logiche, temporali, spaziali tra gli elementi individuati. Sa utilizzare contenuti/tecniche e descrivere le relazioni tra le parti con chiarezza, ordine e logica. Riutilizza gli elementi individuati Sa applicare i contenuti e le abilità apprese anche in altri contesti. Capacità di risolvere problemi. AREA ESPRESSIVA Si esprime correttamente utilizzando i diversi linguaggi appresi. Riesce ad esprimere opinioni personali e giudizi motivati AREA STRUMENTALE Sa affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi nelle diverse discipline. Sa individuare le fonti adeguate raccogliendo e valutando i dati. Sa utilizzare con sicurezza linguaggi specifici delle varie discipline verbali e non verbali. Sa tradurre con diverse espressioni e modalità quanto acquisito. Sa esprimere le proprie opinioni con chiarezza logica e linguaggio adeguato. Usa correttamente gli strumenti didattici. Organizza il proprio lavoro in modo autonomo. Sa compilare con ordine e metodo il diario. Sa utilizzare testi di vario genere. Sa utilizzare correttamente gli strumenti delle diverse discipline. Sa spiegare come si utilizza uno strumento. Sa eseguire quanto richiesto con ordine e nei tempi stabiliti. Sa utilizzare un metodo di studio/lavoro efficace. 29
9 Metodologie Tutti i giorni si sperimenta nel rapporto educativo con gli alunni e le alunne, la necessità di offrire strumenti, occasioni e risposte adeguati al processo di crescita di ognuno. Considerando l importanza di cosa insegnare ma soprattutto come insegnare, risultano necessari la riflessione ed il confronto, tra docenti, su metodologie e strategie educativo/didattiche in atto nella nostra realtà scolastica. Evidenziamo le principali linee pedagogiche e metodologiche: didattica metacognitiva - significa diventare consapevoli dei propri percorsi e dei propri processi di apprendimento. Ogni alunno impara ad imparare prendendo coscienza del modo in cui ha utilizzato le proprie abilità per dare risposta ai problemi che la realtà gli pone. pedagogia della narrazione - significa educare narrando. Utilizza tutta la gamma dei linguaggi: verbale, scritto, espressivo. Parte dall esperienza e unisce il sapere all emozione, il cognitivo al relazionale; educa all ascolto, favorisce la comunicazione, crea legami. post-programmazione - significa dare attenzione al processo di apprendimento/insegnamento e alla qualità delle esperienze condivise. I docenti si chiedono cosa significhi per ciascuno di loro insegnare e cosa insegnare per facilitare l apprendimento degli alunni e le alunne ed aiutarli nello sviluppo della persona nella sua globalità. cooperazione/collaborazione - significa costruire insieme attraverso il dialogo e l operatività. Il bambino e la bambina apprende meglio se interagisce positivamente con altre persone e mette in atto comportamenti di confronto, aiuto, correzione reciproca e progettualità collettiva. Autocostruzione del sapere - Ogni bambino e ogni bambina viene stimolato a confrontare le conoscenze ricavate dalla sua esperienza e già organizzate in un sistema personale, con i dati e le situazioni/informazioni che riceve dalle esperienze collettive nella scuola. Il suo sapere si ristruttura e si riorganizza così in modo attivo e personale, evolvendosi progressivamente verso la cultura adulta. Un momento importante è quello della ricerca diretta, possibile in ogni ambito disciplinare. Esso permette di scoprire conoscenze non codificate attraverso l identificazione di un problema, l analisi delle sue caratteristiche e delle sue componenti, la ricerca di spiegazioni plausibili e la verifica della loro validità. interdisciplinarietà - significa utilizzare le discipline non come argomenti di studio ma come strumenti del sapere. Oltre all'importanza dei contenuti, si valorizzano le metodologie ed i linguaggi caratteristici di ogni disciplina, in modo da utilizzare le stesse procedure di conoscenza nei diversi campi di apprendimento disciplinare. 30
10 approccio integrato alla conoscenza: significa organizzare situazioni di relazione e di apprendimento che favoriscano la valorizzazione dei diversi approcci individuali alla conoscenza e all'affettività. Uso dei linguaggi multimediali: è necessario tenere presente ed attivare numerose situazioni di interazione tra i linguaggi della mente e i linguaggi del corpo, poiché ciò favorisce la relazione tra i processi cognitivi e i processi affettivi, suscitando motivazioni più significative. La multimedialità è connessa con l'operatività, valorizza il fare, promuove diversi tipi di attività e differenti approcci ai medesimi concetti. Tali linee pedagogiche e metodologiche spesso si utilizzano e si integrano nell'attività didattica secondo forme e tempi propri di ciascun insegnante e di ciascun team. Le scelte dei docenti rispondono al principio della libertà di insegnamento, al senso di responsabilità personale e all'etica professionale. 31
Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliSCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA
ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliPROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA
CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliProgetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi
DettagliScuola dell Infanzia San Francesco
Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliCAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni.
SCUOLA DELL INFANZIA CHE AVVENTURA - Progetto educativo/didattico anno scolastico 2014 / 2015 Obiettivi di apprendimento ipotizzati per bambini di 3 anni CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 10 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI AUTOCONTROLLO ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE ATTEGGIAMENTO E COMPORTAMENTO
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE
I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliCOMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA DIMENSIONI INDICATORI ANCORE RELAZIONE CON GLI ALTRI E RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA Partecipa a scambi comunicativi
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it
DettagliProgrammazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)
Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
DettagliLe FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono:
Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono: 1. CONSOLIDAMENTO DELL IDENTITA : Imparare a sentirsi bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente
DettagliPRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO
PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa
DettagliIDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.
IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliDISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' PIANO DI LAVORO VERTICALIZZATO DISCIPLINA/CAMPO D'ESPERIENZA BIENNIO/INFANZIA
Pag. 1 di 10 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: RELIGIONE CATTOLICA(RC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI
DettagliSCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1
DettagliLA TERRA E NELLE NOSTRE MANI
ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo
Dettagli1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF
1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto
DettagliINSIEME È PIÙ FACILE
Unità di apprendimento Titolo INSIEME È PIÙ FACILE Plesso D. Alighieri Prozzolo di Camponogara Classe prima Autori: Saltarin Monica - Ardizzon Maria 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Insieme è più
DettagliSCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all
DettagliAPPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano.
matematica Comunicazione nella madrelingua 1. Descrive e denomina figure 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano. - Terminologia specifica
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Picchi Maria Letizia Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione: A.e B. anni 4 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine
DettagliTRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Campo d Esperienza: IL SE E L ALTRO COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Manifestare il senso dell
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO C ERA UNA VOLTA E C E ANCORA
I.C. PALENA-TORRICELLA ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI
DettagliPRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014
Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO Il progetto teatro nasce dalla necessità di avvicinare gli alunni al mondo teatrale perché
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti
PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
DettagliPsicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria
Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it
DettagliDESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria G. Sordini Istituto Comprensivo Spoleto 2 Indicatori per la scheda di valutazione della classe I ITALIANO: Narrare brevi esperienze
DettagliProfilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte
DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici
Dettagli* Obiettivi trasversali con tecnologia
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliObiettivi formativi. Età dei bambini
È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI METODOLOGIE
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA L educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l ambiente, gli altri e gli
DettagliDirezione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015
Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO Anno Scolastico 2014-2015 in uscita da tutti gli ordini di scuola PREMESSA 1) Riteniamo la COMPRENSIONE trasversale
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliTRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI
TRE ANNI S.A. 1 S.A. 2 S.A. 3 S.A. 4 S.A. 5 TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE,
Dettagliinsegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel
insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi
DettagliFORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave
FORMAT PROFILO DI COMPETENZA PRIMA PARTE GRUPPI DI LAVORO PER DISCIPLINA IN VERTICALE compito a. formulare lo specifico formativo della competenza chiave presa in esame in base alla formazione personale,
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!
SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente
DettagliATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale Sandro Pertini Via V. Cuoco,63 00013 Fonte Nuova (RM) Tel. 069059089 Fax
DettagliLINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una
Dettagli1-BEN-ESSERE DELLA PERSONA
AREA SOCIO/AFFETTIVA- SCUOLA PRIMARIA Integrazione tra i lavori di gruppo di settembre (Thouar, Villini, Paganini, Montanella) 1-BEN-ESSERE DELLA PERSONA Competenza personale L alunno è consapevole della
DettagliProgrammazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)
Premessa L I.R.C. si inserisce nel progetto educativo-didattico della scuola come disciplina cha valorizza l aspetto storico-culturale della religione cattolica e non come una catechesi, pertanto rientra
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliBambine e Bambini costruttori di pace
Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO TRAGUARDI DI COMPETENZA CURRICOLO D ISTITUTO - SCUOLA DELL INFANZIA
TEMATICA PORTANTE: IO VIVO CON GLI ALTRI CICLO Microcompetenze specifiche (Esplora, classifica, verbalizza) Metodologia Contenuti Verifica Saper prendere coscienza del senso d identità personale. Saper
DettagliI.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE
I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad
DettagliPROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15
PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliCurricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2
La comunicazione nella madrelingua Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nelle gestione della
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA
SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA PROGETTO DI PLESSO 2011/12 PROGETTO: La macchina del tempo MOTIVAZIONE La scuola dell infanzia è uno degli ambienti fondamentali in cui il bambino sviluppa le proprie esperienze
DettagliFINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA Classe Prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed
DettagliLIBROLANDIA Favole, storie, racconti...
Scuola Statale dell'infanzia di "Lammari" Progetti educ.-did. anno scolastico 2010/2011 ********************************************************** AREA P.O.F. Linguaggi espressivo_creativi AREA P.O.F.
DettagliELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg CURRICOLO DI SCIENZE hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ELABORATO DAI DOCENTI
DettagliLABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte
DettagliCURRICOLI SCUOLE INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:
DettagliNon cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità.
Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. E sufficiente aprire la mente, non sovraccaricarla. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è della
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe.. Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Laura Colombini. S.Infanzia G.Giusti... Sezione Gruppo intersezione bambini di 3 anni.. La conoscenza del
Dettagli