Risultati di una indagine statistica sui sistemi di segnalazione degli errori negli ospedali Coreani
|
|
- Agnello Corso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Complementi di Informatica Medica A.A. 2005/06 International Journal of Medical Informatics (2005) Risultati di una indagine statistica sui sistemi di segnalazione degli errori negli ospedali Coreani Jeongeun Kim, David W.Bates
2 Introduzione(1) L articolo Errare è Umano dell Institute of Medicine del 1999 ha messo la tutela del paziente al centro dell attenzione. Gli incidenti medici hanno causato tra e morti ogni anno negli ospedali americani, e molte morti erano prevenibili. Le cause sono spesso complesse da individuare I sistemi di segnalazione degli errori falliscono e vanno rinnovati tecnologia informatica Sistemi computerizzati: Aumento di report spontanei Valutazione facilitata
3 Introduzione(2) Fattori chiave da considerare per sviluppare un sistema d indagine di errori medici: Obiettivi del sistema Barriere nell uso Sistemi di classificazione che verranno usati Come viene fatta l analisi Come verranno analizzati gli errori In più il sistema dovrebbe essere non invasivo/dannoso, volontario, realizzabile e con alcune eccezioni.
4 Background La Corea è uno dei paesi che più di tutti ha adottato i Sistemi Informativi Medici(HIS). Un Ospedale Nazionale Universitario ha implementato un Sistema Ospedaliero completamente informatizzato dal maggio Molti ospedali terziari hanno implementato sistemi usando tecnologie mobile. Tutti i coreani sono beneficiari del sistema Medicare. Le note mediche vengono inoltrate attraverso scambi di dati elettronici. In contrasto: gli sforzi per migliorare la salute dei pazienti attraverso l uso dei sistemi informativi sanitari sono ancora a un primo stadio; In Corea non sono attualmente disponibili informazioni riguardo a sistemi di resoconto degli errori medici.
5 Obiettivi Indagine sullo stato corrente dei Sistemi di Resoconto degli errori medici in Corea e in particolare valutazione della porzione di ospedali che usano Sistemi informatici per effettuare tali resoconti.
6 Metodi Inclusi nello studio tutti gli ospedali Coreani con più di 100 posti letto (283). Sviluppo di un questionario per stabilire lo stato attuale dei sistemi di resoconto di errori medici. Viene valutata sia la situazione su carta che informatizzata. 17 voci di identificazione sulla base della letteratura scientifica in questa area: 4 voci per stabilire le caratteristiche generali dei rispondenti 7 sul processo di resoconto di errore medico 6 sull utilizzo dei sistemi di indagine computerizzati Questionario distribuito via mail in ogni ospedale; anonimo. Periodo di tre mesi, tra il 1 settembre e il 31 dicembre Confronto con altre due indagini (1999 e 2003).
7 Risultati(1). Caratteristiche generali dei rispondenti. 99/283 ospedali hanno risposto 35% Caratteristiche generali dei rispondenti nelle Tabelle 1 e 2
8 Risultati(2). Uso del sistema di segnalazione degli errori negli ospedali terziari e generali in Corea(1).
9 Risultati(2). Uso del sistema di segnalazione degli errori negli ospedali terziari e generali in Corea(1). 74 ospedali(76&) hanno un canale ufficiale per annotare gli errori medici, mentre 24 ospedali(25%) rispondono che non ce l hanno. 46 ospedali(47%) dicono di avere un reparto speciale per trattare tali annotazioni. In 72 ospedali i dirigenti ricevono resoconti dalle sezioni principali dei dipartimenti relativi alle indagini sugli errori medici. Gli amministratori di 7 ospedali(9%)inviano i loro rapporti ai dirigenti. La politica di effettuare e inviare direttamente ai dirigenti rapporti sugli errori medici era adottata da 7 ospedali(5%). Riguardo all approvazione dell anonimato in tali rapporti: 10(10%) ospedali rispondono molto positivamente, 44(45%) positivamente e 44 non permettono l anonimato in tali rapporti. 75 ospedali(77%) richiedono un documento ufficiale scritto, 30(30%) ospedali permettono il resoconto orale. 13(13%) usano il computer per produrre documenti ufficiali, ma solo 3 usano attualmente sistemi computerizzati(3%).
10 Risultati(2). Uso del sistema di segnalazione degli errori negli ospedali terziari e generali in Korea(2). Ci sono sostanziali congruenze su cosa deve essere riportato in un rapporto sugli ospedali: Incidenti trasfusionali per 97 ospedali(98%) Errori riguardanti i farmaci per 95(96%) Errori generici per 95(96%) Incidenti nelle operazioni per 91(92%) Incidenti nell anestesia per 82(83%) Infezioni per 77(78%) Riguardo all adozione di sistemi d indagine pilotati.. 3 ospedali hanno risposto molto positivamente 3 hanno già un sistema di questo tipo ma non è operativo 88 non hanno un sistema di questo tipo I rapporti computerizzati sono più facili?(13 ospedali/283) 7 ospedali(54%) rispondono SI 6(46%) dicono che NON c è DIFFERENZA
11 Risultati(2). Uso del sistema di segnalazione degli errori negli ospedali terziari e generali in Corea(2). La frequenza delle risposte usando rapporti computerizzati rispetto a quelli cartacei è: INVARIATA: 8 ospedali(62%) AUMENTATA: 4 ospedali(31%) DIMINUITA: 1 ospedale(8%) I vantaggi che comporta usare sistemi computerizzati per la segnalazione degli errori sono(con possibilità di multirisposta): Qualità del trattamento (10 persone=71%) Miglior grado in termini di qualificazione per gli esterni(9 persone=64%) Buona reputazione(4 persone=29%) Migliorare la qualità dell indagine(2 persone=14%)
12 Risultati(3). Cambiamenti nell implementazione di sottosistemi informatici medici(his)da parte di tipi di ospedali e categorie di lavoro. Confronto tra due rapporti sull implementazione dei sistemi informatici sanitari negli ospedali Coreani per verificare: Lo stato dei sistemi I cambiamenti tra due periodi a confronto
13 Risultati(3). Cambiamenti nell implementazione di sottosistemi informatici medici(his)da parte di tipi di ospedali e categorie di lavoro. PACS EMR I PACS hanno subito una crescita notevole grazie al supporto del governo Coreano mentre i sistemi amministrativi sono decresciuti nella percentuale di istituzioni che hanno sottosistemi HIS dal 1999 al La percentuale di EMR totale è rimasta invece quasi invariata forse a causa del fatto che non è ancora molto usata in Corea.
14 Discussione(1) Esistono degli spazi specifici di prova per i sistemi di indagine sugli errori medici in Corea. Coesistono sistemi verbali e sistemi scritti in molti ospedali. Gli ospedali che usano questi sistemi includono una varietà di temi, e nonostante si sia d accordo su molte categorie, i singoli temi su cui indagare non sono standardizzati. La situazione in Giappone e Taiwan è sostanzialmente simile a quella Coreana. In America la comunità medica sta lottando per implementare sistemi di indagine e prevenzione. I sistemi d indagine sono richiesti negli ospedali dalla JCAHO(Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organization)che insiste in particolare sull indagine di eventi sentinella. EVENTO SENTINELLA: evento avverso particolarmente serio
15 Discussione(2) Esiste un database di eventi sentinella, dove annualmente il numero di segnalazioni continua ad aumentare, ma molti pensano che i casi segnalati siano solo la punta dell iceberg. Tutti gli ospedali americani hanno attualmente un sistema d indagine e gli errori segnalati possono essere analizzati per sviluppare e dare priorità ad interventi di sicurezza sui pazienti. I sistemi medici informatizzati sono in Corea a un livello pari a quello dei Paesi sviluppati, ma l uso dei sistemi d indagine sugli errori medici è usato solo in alcuni ospedali. Nel 1994 è stato iniziato il Programma di Valutazione del Servizio Ospedaliero, rinominato come Programma di Valutazione degli Ospedali, sotto la legge medica, articolo 47, clausola 2 della Corea. Il Ministro della Salute e del Welfare dovrebbe valutare gli ospedali per promuovere la qualità del servizio medico e l articolo è scritto sotto ordine del presidente Coreano.
16 Discussione(3) Gli incidenti relativi alla sicurezza sono stati definiti come: Cadute Scivolate Posti di pazienti/personale sbagliati Suicidio Eventi farmacologici avversi Nonostante le indagini sugli errori medici siano d obbligo per migliorare il servizio medico, si è solo agli inizi, e i sistemi implementati non possono sostituire le segnalazioni spontanee e volontarie. I sistemi volontari e spontanei sono migliori di quelli obbligatori poiché la segnalazione risulta più precisa e senza omissioni, in quanto non ne consegue nessuna azione punitiva, e si ottiene un maggior numero di segnalazioni. Per ottenere livelli di sicurezza maggiori vanno ridisegnati molte processi del sistema sanitario. Le autorità sanitarie dovrebbero mettere la sicurezza dei pazienti come priorità massima se bisogna comprovarla.
17 Conclusioni a) La segnalazione di errori e eventi avversi dovrebbe scorrere su un canale ufficiale e ben descritto. b) Le segnalazioni sarebbero più utili se utilizzassero un modello standard in termini di contenuti, forma e procedure, e questo standard dovrebbe essere distribuito tra gli ospedali. c) I sistemi informatizzati dovrebbero infine essere utilizzati al posto di quelli scritti o verbalmente espressi.
Le diversa approvazione della cartella clinica elettronica da parte di medici e personale infiermeristico
Complementi di A.A. 2005/06 Informatica Medica International Journal of Medical Informatics 74 (2005) 657-662 SHORT COMUNICATION Le diversa approvazione della cartella clinica elettronica da parte di medici
DettagliLe principali attività che se non correttamente gestite possono generare errori di sistema riguardano:
La DGR del 31 03 2008 n 14 8500 fornisce indicazioni per la gestione del rischio clinico in tutte le Aziende Sanitarie della Regione Piemonte, e dispone l attivazione dell Unità di gestione del rischio
DettagliACCREDITAMENTO E REQUISITI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE; UN ANALISI SUGLI STANDARD INFERMIERISTICI
ACCREDITAMENTO E REQUISITI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE; UN ANALISI SUGLI STANDARD INFERMIERISTICI 12 novembre 2015 marco.zucconi@email.it PREMESSA I sistemi di ACCREDITAMENTO e la SICUREZZA DEI PAZIENTI
DettagliVantaggi qualitativi di un sistema informativo clinico in terapia intensiva
Vantaggi qualitativi di un sistema informativo clinico in terapia intensiva David J. Fraenkel, Melleesa Cowie, Peter Daley Pubblicato su Critical Care Medicine 2003; Vol. 31, No. 1 * Gennaio 2003 * 1 Introduzione
DettagliStructured electronic physiotherapy records
Università degli studi di Genova Corso di Laurea Specialistica in Bioingegneria per la Salute Complementi di Informatica Medica Structured electronic physiotherapy records Ronald Buyl, Marc Nyssen Introduzione
DettagliInformation access at the point of care: what can we learn for designing a mobile CPR system?
Information access at the point of care: what can we learn for designing a mobile CPR system? E. Reuss, M. Menozzi, M. Büchi, J. Koller, H. Krueger International Journal of Medical Informatics (2004) 73
DettagliRELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017
RELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 Marzo 2017 n. 24 Indice Introduzione pag. 3 Sistema Aziendale di Incident Reporting pag. 4 Monitoraggio degli Eventi Sentinella
DettagliRelazione eventi avversi 2017
Relazione eventi avversi 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 Marzo 2017 n. 24 Anno 2017 Indice INTRODUZIONE SISTEMA AZIENDALE DI INCIDENT REPORTING MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SENTINELLA INTRODUZIONE
DettagliRelazione periodo Attività di Rischio Clinico. ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017
7 Relazione periodo 2012-2017 Attività di Rischio Clinico ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017 INTRODUZIONE Il rischio clinico può essere definito come la possibilità
DettagliGoverno clinico e Risk Management
RISCHIO CLINICO E RESPONSABILITA PROFESSIONALE 5 ottobre 2011 Governo clinico e Risk Management CLINICAL GOVERNANCE Il contesto attraverso il quale le organizzazioni sanitarie si rendono GARANTI del MIGLIORAMENTO
DettagliRelazione annuale attività rischio clinico Anno 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24
Relazione annuale attività rischio clinico Anno 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24 Marzo 2018 1 INDICE 1. Introduzione.. 3 2. Incident Reporting 3 3. Eventi Sentinella Flusso
DettagliI programmi del Ministero della Salute per la sicurezza delle cure. Andrea Piccioli Direttore Ufficio 3
I programmi del Ministero della Salute per la sicurezza delle cure Andrea Piccioli Direttore Ufficio 3 Qualità, Rischio Clinico e Programmazione Ospedaliera Ministero della Salute Introduzione Sicurezza
DettagliDelibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del
DettagliQuelli tra palco e realtà: un Risk Manager e le sue RCA. Master Hospital risk management 1
Quelli tra palco e realtà: un Risk Manager e le sue RCA Milano, 10 Marzo 2017 Dr.ssa Fulvia Folli 1 2 Da dove si parte? Renè Magritte Gli amanti nascosti 3 4 INCIDENT REPORTING RADIO SIRINGA 2.0 5 6 7
DettagliLe basi scientifiche dell Audit Clinico Ulrich Wienand - Ferrara
Le basi scientifiche dell Audit Clinico 13.9.2013 Ulrich Wienand - Ferrara 1. Radici scientifiche dell audit clinico: epidemiologia e statistica Ulteriori apporti scientifici: psicologia sociale/sociologia,
DettagliIl protocollo nazionale degli eventi sentinella
La gestione del rischio clinico e della sicurezza del paziente Il protocollo nazionale degli eventi sentinella 1 Agenzia sanitaria e e Il Ministero della Salute 2003 Commissione tecnica Rischio clinico
DettagliRELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed
RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed 1. IL PROGETTO RISK MANAGEMENT: GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEUROMED Il Risk
DettagliRelazione periodo Attività di Rischio Clinico. ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017
7 Relazione periodo 2012-2018 Attività di Rischio Clinico ai sensi delle legge dell articolo 2 comma 5 della legge 08 marzo 2017 INTRODUZIONE Il rischio clinico può essere definito come la possibilità
DettagliDipartimento Materno Infantile Struttura Complessa di Neonatologia T.I.N.
Dipartimento Materno Infantile Struttura Complessa di Neonatologia T.I.N. Direttore: Dott. Roberto Bellù Ospedale Alessandro Manzoni Via dell Eremo 9/11 23900 Lecco Relazione finale del progetto Valutazione
DettagliIncidenti di sicurezza nel settore sanitario
ICT Security Magazine ICT Security - La Prima Rivista Dedicata alla Sicurezza Informatica https://www.ictsecuritymagazine.com Incidenti di sicurezza nel settore sanitario Date : 14 settembre 2016 Nel 2015
DettagliGli strumenti della cittadinanza attiva
Le strategie di Risk management in regione Lombardia Gli strumenti della cittadinanza attiva Alessio Terzi Presidente Cittadinanzattiva Milano, 18 maggio ì 2009 Cittadinanzattiva Nasce nel 1978 per : Tutelare
DettagliPercorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio
Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Ci sono 33 domande all'interno di questa indagine. Inadeguata, errata, ritardata identificazione del paziente Eventi indesiderati:
DettagliAzioni di Prevenzione delle Cadute per i pazienti ricoverati
Azioni di Prevenzione delle Cadute per i pazienti ricoverati Giovanna Campaniello Responsabile SSD Governo, Gestione del e coordinamento Qualitàe Accreditamento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
DettagliCorso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA. Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013
Corso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013 Farmacovigilanza La scienza e le attività collegate alla identificazione, valutazione, conoscenza
DettagliAppropriatezza e continuità terapeutica dei farmaci cardiovascolari in Medicina generale: l'influenza degli indicatori strutturali-organizzativi.
Appropriatezza e continuità terapeutica dei farmaci cardiovascolari in Medicina generale: l'influenza degli indicatori strutturali-organizzativi. G. Nati G. Grasso M. Mei Background Le malattie cardiovascolari
DettagliComplementi di Informatica. Prof. Mauro Giacomini
Complementi di Informatica Medica HIS - Definizione Prof. Mauro Giacomini HIS Sistemi informativi ospedalieri Non è stata data nessuna definizione univoca. In letteratura sono presenti molte tesi, alcune
DettagliRELAZIONE ANNUALE CONSUNTIVA SUGLI EVENTI AVVERSI AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO ANNO 2016/2017. (Legge 8 marzo 2017, n. 24, art.
RELAZIONE ANNUALE CONSUNTIVA SUGLI EVENTI AVVERSI AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO ANNO 2016/2017 (Legge 8 marzo 2017, n. 24, art. 2 comma 5) Normativa di riferimento: Legge 8 marzo 2017 n. 24 Disposizioni
DettagliL INFERMIERE E I FARMACI: UN RAPPORTO COMPLICATO. RISCHIO CLINICO LASA
L INFERMIERE E I FARMACI: UN RAPPORTO COMPLICATO. RISCHIO CLINICO LASA Elena Salerno La sottoscritta Salerno Elena ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo
DettagliRisk Management in Sanità
Come è gestito il rischio clinico in ospedale: cultura della sicurezza poco sviluppata, cartelle cliniche ancora cartacee, procedure molto diverse tra Nord e Sud Come viene gestito il rischio clinico?
DettagliU.O.S Risk Management Resp. Dott.ssa Sara Mondino. Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.
Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.24 Anno 2018 INTRODUZIONE L Ulss 8 Berica in base alla Legge Regionale Veneto n.19 del 25/10/2016 in ottemperanza al nuovo assetto
DettagliIncident reporting: l esperienza dell Azienda Usl di Modena. Sperimentazione
Incident reporting: l esperienza dell Azienda Usl di Modena Sperimentazione 1 Il contesto Istituzione commissione aziendale per la gestione del rischio clinico Avvio del gruppo di lavoro regionale Sperimentazioni
DettagliSegnalazione inviata da: data:
REVISIONI Rev. Data Redattore/i - firma/e Descrizione 0.0 28/08/2014 Definitivo Commenti e osservazioni al documento da ritornare a: Segnalazione inviata da: data: Azienda U.S.L. 3 Codice: GEN-DS-IL-eventi
DettagliLezione 8. Gli strumenti per il miglioramento della Qualità
Lezione 8 Gli strumenti per il miglioramento della Qualità Il Diagramma di Pareto Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione e di questi errori è benvenuta. Università degli Studi
DettagliConfounders and Confusion: Dealing With Cancer Cases of Occupational Origin
Confounders and Confusion: Dealing With Cancer Cases of Occupational Origin Am J Ind Med - 2010 Crosignani, Amendola, Scaburri, et al. Elena Farina Journal Club 7 giugno 2011 Introduzione Perché quando
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN AZIENDA I dati dei sinistri anni Savona 8/9 aprile 2014
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN AZIENDA I dati dei sinistri anni 2012-2013 Savona 8/9 aprile 2014 STAFF DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE SSD Qualità e Governo Clinico Dott. E. Garbarino Sin Tot Aperto Liquidato
DettagliStrutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi
Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi Unità Operativa Gestione del Rischio e Medicina Legale Dr. N. Boccaforno Unità Operativa Risorse Intangibili (U.O.R.I.)
DettagliSICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna SICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Bologna, 12 aprile 2011 Un esperienza aziendale d integrazione dei flussi informativi per la gestione del rischio
Dettaglin Indicatore Descrizione UdM Trend #
GRUPPO C - SANITÀ n Indicatore Descrizione UdM Trend # C1 Variazione % da un anno all altro dei Variazione % annua di pazienti pazienti dimessi dall Azienda nell Azienda Ospedaliera Ospedaliera di Padova
DettagliPossiamo parlare di raccomandazioni?
Possiamo parlare di raccomandazioni? Una griglia a portata di mano come rete di protezione Chiapusso Barbara Da Rin Della Mora Roberta IN AMBITO PEDIATRICO Nonostante l efficacia delle raccomandazioni
DettagliRELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT - ANNO 2017 (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli )
RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT - ANNO 2017 (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) Il Risk Management in sanità (Clinical Risk Management) è un processo sistematico, comprendente
DettagliStates with low non-fatal injury rates have high fatality rates and vice-versa.
States with low non-fatal injury rates have high fatality rates and vice-versa. American Journal of Industrial Medicine - 2012 Elena Farina Journal Club 9 ottobre 2013 Obiettivo Studiare e confrontare
DettagliEffetti clinici di un promemoria medico computerizzato nei test di controllo preventivo
Effetti clinici di un promemoria medico computerizzato nei test di controllo preventivo Eva Toth-Pal, Gunnar H. Nilsson, Anna-Karin Furhoff Clinical effect of computer generated physician reminders in
DettagliAudit Clinico e Rischio Clinico
Audit Clinico e Rischio Clinico Ulrich Wienand MD PhD Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Università degli Studi Ferrara R = P * G Accettazione del rischio Rimozione dell attività rischiosa Trasferimento
DettagliFARMACI BIOSIMILARI IN ONCOLOGIA
FARMACI BIOSIMILARI IN ONCOLOGIA Opuscolo per cittadini e pazienti Ottobre 2018 Associazione Italiana di Oncologia Medica Associazione Italiana di Oncologia Medica In questo opuscolo troverà informazioni,
DettagliMinistero della Salute
FARMACI INNOVATIVI FARMACI INNOVATIVI QUALITA' EFFICACIA APPROPRIATEZZA QUALITA' EFFICACIA APPROPRIATEZZA RICERCA E SVILUPPO: NUOVE SPERANZE PER I PAZIENTI RICERCA E SVILUPPO: NUOVE SPERANZE PER I PAZIENTI
DettagliBenessere organizzativo e percorsi di autovalutazione. STANDARD 4 Promuovere un posto di lavoro sano. La gestione del rischio
Benessere organizzativo e percorsi di autovalutazione STANDARD 4 Promuovere un posto di lavoro sano La gestione del rischio Manuale e schede per l autovalutazione Standard 4 PROMUOVERE UN POSTO DI LAVORO
DettagliSistema di segnalazione con modulo di richiesta / modifica RIS / PACS. S. Miccoli
Sistema di segnalazione con modulo di richiesta / modifica RIS / PACS S. Miccoli La registrazione ha avuto inizio il 10 marzo 2008 mediante l l utilizzo di modelli cartacei presi ad esempio da altre realtà
DettagliPA.GRC.04 - Allegato 1
Azienda USL 3 Pistoia Delibera GRT n. 1387 del 27 12 2004 - Allegato A Linee di indirizzo per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente nelle Aziende Sanitarie del SSR PA.GRC.04 - Allegato
DettagliElectronic patient provider communication : sostituirà le visite e le consultazioni telefoniche nelle cure primarie?
Electronic patient provider communication : sostituirà le visite e le consultazioni telefoniche nelle cure primarie? Trine S. Bergmo, Per Egil Kummervold, Deede Gammon, Lauritz Bredrup Dahl Received 23
DettagliI Principi Europei della Farmacia Ospedaliera (The European Statements of Hospital Pharmacy)
I Principi Europei della Farmacia Ospedaliera (The European Statements of Hospital Pharmacy) Le pagine seguenti riportano i Principi Europei della Farmacia Ospedaliera espressi dalla European Association
DettagliL uso dei sistemi informativi sanitari in sette nazioni Ashish K. Jha, David Doolan, Daniel Grandt, Tim Scott, David W. Bates
L uso dei sistemi informativi sanitari in sette nazioni Ashish K. Jha, David Doolan, Daniel Grandt, Tim Scott, David W. Bates International journal of medical informatics 77 ( 2008 ) 848 854 INTRODUZIONE
DettagliLe conclusioni del Consiglio: sviluppi ed opportunità La sicurezza dei pazienti e la qualità dell assistenza medica
Progetto Mattone Internazionale Sotto-progetto Semestre di Presidenza PSP2014.it Ambito Salute: il contributo delle Regioni italiane WORKSHOP LE TEMATICHE DI SANITÀ PUBBLICA DEL SEMESTRE DI PRESIDENZA
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 20 ) Delibera N.578 del DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 11-07-2011 (punto N. 20 ) Delibera N.578 del 11-07-2011 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA
DettagliI flussi ministeriali: conoscerli e governarli per migliorare
I flussi ministeriali: conoscerli e governarli per migliorare https://egas.sanita.fvg.it/it/are e-tematiche/rete-cure-sicurefvg/ Luca Arnoldo Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Barbara
DettagliValutare appropriatezza e sicurezza delle prescrizioni di farmaci: le cartelle informatizzate dei medici di famiglia sono adeguate?
4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Valutare appropriatezza e sicurezza delle prescrizioni di farmaci: le cartelle informatizzate
DettagliIl ruolo del Ministero della salute nei programmi per la sicurezza delle cure
La prevenzione del suicidio: azioni, raccomandazioni, esperienze Bologna 22 maggio 2013 Il ruolo del Ministero della salute nei programmi per la sicurezza delle cure Alessandro Ghirardini, MD Direttore
DettagliCentro Regionale di Farmacovigilanza. Mauro Melis Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di Farmacologia Università di Bologna
Centro Regionale di Farmacovigilanza Mauro Melis Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di Farmacologia Università di Bologna Delineato un processo di monitoraggio continuo, fatto di analisi
DettagliI trigger relativi alle cure
Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo
DettagliIl modello dell Agenzia Sanitaria del Veneto
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Il modello dell Agenzia Sanitaria del Veneto Costantino Gallo Dirigente Unità Ricerca ed Innovazione Strategia di azione Valutazioni delle performance Accreditamento
DettagliATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI PA.GRC.18 ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI
Pag. 1 di 6 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 1 02/03/2009 Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Ref.
DettagliCentro Regionale di documentazione e informazione sul farmaco
La segnalazione di Reazioni Avverse in Calabria: Resoconto del 2011. Introduzione L obiettivo principale della Farmacovigilanza è l incremento della segnalazione spontanea delle reazioni avverse ai farmaci.
DettagliGLI ANNALI srl Residenza Sanitaria Assistenziale Presidio di Riabilitazione Estensiva PARM rev. 03 del 04/02/2019
R.S.A. - RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE - accreditamento N U00262 del 28/6/2013 PRESIDIO DI RIABILITAZIONE ESTENSIVA - accreditamento N U00375 del 29/8/2017 Sede Legale: Via San Quintino 33 00185 Roma
DettagliCertification of Patways Una nuova proposta in Italia
Certification of Patways Una nuova proposta in Italia Milano, 24 novembre 207 Aree Funzionali I comportamenti attesi sono divisi in 7 aree funzionali: 2. Comportamenti Generali (GEN) 2. Definizione, strutturazione
DettagliIl risk management nella governance dell azienda sanitaria
Società Italiana Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica IX Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica L'igienista nelle scelte strategiche e operative Parma 13-15 ottobre 2005 Tavola
DettagliI VANTAGGI STRATEGICI DEL SIATEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PER LE AZIENDE ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE DEL VENETO.
MERCOLEDI 21 MARZO 2007 VENEZIA I VANTAGGI STRATEGICI DEL SIATEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PER LE AZIENDE ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE DEL VENETO. DR. A. COMPOSTELLA DIRETTORE ARSS DEL VENETO L APPROCCIO
DettagliMODULO DI RICHIESTA DI VALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE
Alla Direzione Strategica Introduzione 1. Chi è il proponente? Dati della Struttura Presidio Ospedaliero Dipartimento Sanitario Distretto Sanitario Unità Operativa Complessa Singolo soggetto Specificare
DettagliA luglio 2012 sono entrate in vigore due nuove disposizioni in tema di sicurezza dei medicinali, dopo più di 10 anni dall ultima normativa europea in
La normativa europea in materia di farmacovigilanza è stata modificata con l adozione nel 2010, del Regolamento UE 1235/2010, la cui applicazione è operativa dal 2 luglio 2012, e della Direttiva 2010/84/UE,
DettagliIII CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA
III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA Bologna 17/18/19 aprile 2018 Le linee guida nelle Tecniche Ortopediche: come si scrivono e come si consolidano nell attività quotidiana T.O. Lorenzo Michelotti
DettagliLa Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane
30/05/3013 Dr. Alessandro Cerri Lab Gestione Rischio Clinico Regione Toscana La Gestione del Rischio Clinico all interno dei servizi sanitari delle carceri toscane «La Sanità Penitenziaria dopo la Riforma»
DettagliRELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA
RELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA SCHEDA 7 : GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Gli obiettivi dell anno 2011 sono: 1) Piano aziendale per la gestione del rischio
Dettagli1. Classificazione degli eventi 2. Metodologie per il reporting
RILEVAZINE DEGLI EVENTI 1. Classificazione degli eventi 2. Metodologie per il reporting Dott. E. Ballerini, D.ssa P. Bevilacqua, IPASVI Brescia, 22-23 ottobre 19-20 novembre 2010 1 Analisi reattiva Cft:
DettagliPROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0
Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 1 02/03/2009 Firme Redatto
DettagliSondaggio sulla sicurezza del paziente im ambito ospedaliero
Sondaggio sulla sicurezza del paziente im ambito ospedaliero Istruzioni Questo sondaggio ha lo scopo di raccogliere le vostre opinioni in merito a: questioni relative alla sicurezza dei pazienti, errori
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 19/10/2006 Identificativo Atto n. 993
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 11654 DEL 19/10/2006 Identificativo Atto n. 993 Oggetto: DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DI COMPOSIZIONE E DELLE REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO TRASFUSIONALE OSPEDALIERO
DettagliProgetto di o itoraggio dell i cide za di eve ti avversi. Serena Romanelli, UO Neurologia Arezzo Bologna, 13/5/18
Progetto di o itoraggio dell i cide za di eve ti avversi Serena Romanelli, UO Neurologia Arezzo Bologna, 13/5/18 La sottoscritta SERENA ROMANELLI ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag.
DettagliPRIMO COLLOQUIO SULLA VALORIZZAZIONE Esperienza, Partecipazione, Gestione 12 ottobre 2011
Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale PRIMO COLLOQUIO SULLA VALORIZZAZIONE Esperienza, Partecipazione, Gestione 12 ottobre 2011 La conoscenza del pubblico dei luoghi della cultura
DettagliReport sull utilizzo del sito intranet aziendale
Arcispedale S. Anna Funzioni di Staff Funzione Internet-Intranet giugno 010 Report sull utilizzo del sito intranet aziendale Premessa Durante i mesi di maggio e giugno 010 è stato svolto da Federica Fiorini
DettagliDipartimento di Prevenzione e Medici di Famiglia: una collaborazione possibile
Dipartimento di Prevenzione e Medici di Famiglia: una collaborazione possibile Paolo D Argenio 3 Convegno Nazionale Evidence Based Prevention Verona 14 Aprile 2003 La prevenzione è più grande di noi Chi
DettagliConoscere il punto di vista degli stakeholders: il mondo delle imprese
Conoscere il punto di vista degli stakeholders: il mondo delle imprese Territori di integrazione tra il mondo della scuola e il mondo delle imprese Assolombarda - 23 Settembre 2004 Luigi Serio Responsabile
Dettaglidati clinici per gli ambulatori di cura di pazienti affetti da hiv/aids KENYA
Sistema elettronico di registrazione i di dati clinici per gli ambulatori di cura di pazienti affetti da hiv/aids Esempio KENYA L AMPATH Academic Model for Prevention and Treatment of HIV/AIDS, stabilito
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA SETTORE SALUTE UFFICIO V - MALATTIE INFETTIVE
DettagliRIFERIMENTI LEGISLATIVI
RIFERIMENTI LEGISLATIVI Nell'ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), viene istituito il sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità - SIMES (finalizzato alla raccolta
DettagliRELAZIONE ANNUA Ai sensi della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 21 legge 4 novembre 2010 n. 183)
Prot. 7927 del 10/04/2013 RELAZIONE ANNUA Ai sensi della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 21 legge 4 novembre 2010 n. 183) Il Comune di Montespertoli, con Determinazione n. 517
DettagliL'Economia. Il terziario è diventato il settore prevalente a scapito dell'industria e soprattutto dell' agricolutura.
L'Economia Si è allargata a nuovi soggetti come Cina e India. Negli ultimi anni ha cambiato aspetto e si sta globalizzando. Il terziario è diventato il settore prevalente a scapito dell'industria e soprattutto
DettagliIL PROTOCOLLO DELLO STUDIO
IL PROTOCOLLO DELLO STUDIO Maddalena Grazzini, Francesca Collini, Alessando Miglietta Agenzia Regionale di Sanità della Toscana HALT-3: Studio di prevalenza europeo sulle infezioni correlate all assistenza
Dettagli43 Congresso Nazionale ANMDO- Firenze 2017
43 Congresso Nazionale ANMDO- Firenze 2017 VALUTAZIONE IN BENCHMARKING DEL RISCHIO CLINICO TRA DUE STRUTTURE SANITARIE ROMANE ATTRAVERSO IL SAFETY WALK ROUND Fabbri T*, Gallì P**, Basso D^, Crucitti A,
DettagliDirezione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa PORTALE ER IMPRESE. Report questionario di gradimento on line
Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa PORTALE ER IMPRESE Report questionario di gradimento on line Aprile 2017 - Gennaio 2018 Premessa I contenuti e il linguaggio sono
DettagliTubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità
Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità Maria Grazia Pompa Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Direzione Generale della
DettagliMansionario per la vigilanza con i dispositivi medici. Introduzione
Mansionario per la vigilanza con i dispositivi medici Introduzione Di norma: un Operatore Sanitario deve informare direttamente il Ministero della Salute qualora venga a conoscenza di un difetto tecnico/qualità
DettagliLa Ricaduta Formativa. nella gestione del Rischio Biologico: l esperienza di due Aziende Sanitarie
La Ricaduta Formativa nella gestione del Rischio Biologico: l esperienza di due Aziende Sanitarie Galli Marilena Introduzione Il presente studio nasce dall esigenza di valutare l applicazione delle competenze
DettagliSCHEDA DI PROGETTO 2016
SCHEDA DI PROGETTO 2016 1. Titolo del Progetto 2. Motivazione della scelta Promozione delle segnalazioni ADR (Adverse Drug Reaction) attraverso il sistema AIFA "VIGIFARMACO" in pazienti anziani istituzionalizzati
DettagliIl Rischio Clinico tra buone pratiche e nuove norme
Il Rischio Clinico tra buone pratiche e nuove norme 2^giornata Gustavo Biagi per la sicurezza delle cure e dell assistenza Francesca Novaco Bologna, 2 febbraio 2018 Gestione del rischio e sicurezza delle
DettagliBergamo, 06 Giugno Dr.ssa Chiricosta
Progetto INFOLOGIC : Interazioni farmacologiche evitabili tra i farmaci prescritti in regime di SSN ai pazienti in politerapia, affetti da patologie croniche Bergamo, 06 Giugno 2014 - Dr.ssa Chiricosta
DettagliGestione del Rischio Clinico negli istituti penitenziari (PRISK)
Gestione del Rischio Clinico negli istituti penitenziari (PRISK) Incontro di update: Incident reporting e FMEA EmmEffe S.r.l. Management & Formazione Via Fauchè, 35 20154 Milano Tel. 02-349.348.31 Fax
DettagliIl modulo integrativo sulla sicurezza del paziente
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Ricerca Autofinanziata 2015 La valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero Il modulo integrativo sulla sicurezza del
DettagliInfermiera specialist Forense I. DI GIANNI
RESPONSABILITA PROFESSIONALE E RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI: IL CASO DELLA PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA 1^ Edizione Torino, 15 ottobre2012 1 INDICAZIONI OPERATIVE Ministero della Salute DIPARTIMENTO
DettagliEnrico Lumini (Nicola Ramacciati), Sofia Salaris, Riccardo Baldi, Laura Rasero
Enrico Lumini (Nicola Ramacciati), Sofia Salaris, Riccardo Baldi, Laura Rasero Handover: «consegne» inteso come passaggio di responsabilità e condivisione delle informazioni riguardanti i pazienti Assicura
DettagliINDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO
INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN
DettagliIL SISTEMA REGIONALE DEL RISCHIO CLINICO
IL SISTEMA REGIONALE DEL RISCHIO CLINICO Genova, 11 gennaio 2011 GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Insieme di azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza
Dettagli