NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE
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- Pietro Paolini
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1 NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE Ravenna, 13 dicembre 2010 Maria Cristina Perrelli Branca
2 Lo scenario Meta turistica con forti potenzialità solo in parte espresse; presenza di mete balneari di successo e sviluppo nell ultimo decennio del segmento città d arte ; diverse politiche in atto che intervengono su aspetti fondamentali per la qualificazione del sistema turistico; insufficiente capacità di integrare i diversi attrattori, e modesta integrazione dei servizi al turista; sistema della promozione turistica adeguato rispetto al mercato interno, ma ancora poco efficace sul fronte estero; deficit infrastrutturale che si concentra nei periodi di maggiore afflusso (weekend estivi); non agevoli collegamenti con gli aeroporti dell'area, soprattutto in relazione al ricorso a mezzi pubblici.
3 L idea progettuale
4 Esigenze cui l intervento risponde Rafforzamento della rete dei servizi Rispondere alla domanda di servizi integrati per il turista; migliorare i servizi di contesto. Destagionalizzazione Ridurre la componente stagionale della domanda. Internazionalizzazione Allargare il bacino di domanda turistica sul fronte internazionale. Qualificazione dell offerta Migliorare la professionalità degli operatori; potenziare le aree strategiche per il territorio dell intera provincia; valorizzare le produzioni tipiche.
5 Linee di azione: Rafforzamento della rete dei servizi Adeguare e ammodernare la SS16 da Cervia, la tangenziale di Ravenna fino a Ferrara e avviare un primo stralcio della E 55 (Ravenna - Ferrara Mare). Confronto fra istituzioni (eventuale coinvolgimento Anas, Autostrade, FER, RFI) per la definizione di un quadro infrastrutturale realistico al Potenziare e velocizzare i collegamenti ferroviari da/per Bologna, realizzare il trasporto rapido costiero, migliorare i collegamenti diretti Ravenna Faenza Brisighella - Firenze. Confronto con Trenitalia sui potenziamenti da e per Bologna.
6 Linee di azione: Rafforzamento della rete dei servizi Migliorare l accessibilità all aeroporto di Bologna, potenziare il coordinamento con tutti gli aeroporti vicini sulle rotte e le frequenze. Confronto con le società di gestione aeroportuali per perfezionare rotte e frequenze dei voli; Definizione di azioni di co-marketing Elaborare un piano organico di accoglienza in prospettiva dell attivazione del terminal crocieristico e della stazione marittima (2010). Confronto con l Autorità portuale per il rafforzamento del servizio traghettistico, in coerenza con le esigenze di una mobilità alternativa per i visitatori del mercato continentale orientale.
7 Linee di azione: Rafforzamento della rete dei servizi Potenziare il trasporto collettivo con servizi a chiamata (navette, specie dagli aeroporti). Attivare il settore dei servizi con conducente. Confronto con le società di gestione del trasporto per definire il loro contributo in merito agli obiettivi individuati; individuazione di eventuali modalità di coinvolgimento dei privati nella definizione del servizio di trasporto.
8 Linee di azione: Destagionalizzazione Supportare l integrazione fra attrattori (costa entroterra collina) e fra diverse tipologie di turismo Connessione più marcata fra eventi e valorizzazione dell insieme del patrimonio naturalistico e culturale, con la promozione di prodotti diversificati (natura, bicicletta, enogastronomia, trekking ecc.). Incentivare con specifici pacchetti l affluenza nei periodi non estivi e (in estate) nei giorni infrasettimanali. Elaborazione di un calendario di attività che coinvolga anche i periodi di minore afflusso.
9 Linee di azione: Internazionalizzazione Potenziare gli strumenti fruibili via internet e puntare sulla realizzazione (prevista per il 2011) di un nuovo sito internet provinciale web 2.0. Valorizzare l opportunità di acquistare prodotti specifici on-line, partendo dai mezzi già in funzione. Avvio di un confronto con APT Emilia Romagna per il potenziamento del sito e del contributo dei soggetti coinvolti nella candidatura. Sviluppare azioni formative rispetto al tema dell accoglienza di visitatori stranieri (nozioni linguistiche, culturali, comportamentali). Programmazione di azioni formative e sensibilizzazione di operatori ed enti di formazione.
10 Linee di azione: Qualificazione dell offerta Garantire ai visitatori massima fruibilità dei beni culturali ed ambientali e piena disponibilità di informazioni circa l offerta. Confronto con i soggetti titolari della promozione turistica regionale sugli strumenti/materiali promozionali programmati; definizione ed espletamento delle procedure di gara per la realizzazione dei prodotti. Potenziare i servizi mirati al soddisfacimento dei bisogni legati all'accoglienza, ospitalità e soggiorno delle persone con esigenze specifiche. Abbattimento delle barriere, accompagnamento, assistenza sanitaria, trasporto e mobilità, realizzazione e fruizione di eventi; integrazione di tali servizi con l'attività degli operatori economici del settore turistico disponibili ad ampliare la propria offerta; adozione di un "marchio" di certificazione denominato "del Turismo Sociale ; attività formative a supporto degli operatori turistici per favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze necessarie.
11 L orizzonte Perché si tratta di evento sistemico che integra più aspetti di rilievo per la costruzione di una meta turistica, con cui Ravenna, la sua provincia e l intera Romagna dovrebbero comunque confrontarsi.
12 NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE Ravenna, 13 dicembre 2010 Grazie per l attenzione.
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