SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno di proposta: 2017AD007810

2 IL DIRIGENTE VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e smi con particolare riferimento alla Parte seconda Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione ambientale integrata (IPPC) ; RICHIAMATA la L.R. n. 10 del 12/02/2010 e s.m.i. Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza ; VISTA la L.R. n. 22 del 3/03/2015 e s.m.i. Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n.56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014 ; RICHIAMATA la vigente legge regionale della Toscana 18 maggio 1998, n. 25 s.m.i. Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati ; VISTO il D.P.G.R. Toscana 25/02/04, n. 14/R: Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art. 5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo come da ultimo modificato dalla D.P.G.R. Toscana n. 13/R del 29/03/2017; VISTA la D.G.R.T. n del 15/12/2015 e s.m.i Primi indirizzi operativi per lo svolgimento delle funzioni amministrative regionali in materia di autorizzazione unica ambientale, autorizzazione integrata ambientale, rifiuti ed autorizzazioni energetiche ; RICHIAMATA la vigente normativa statale e regionale in materia di procedimento amministrativo di cui rispettivamente alla legge del 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla Legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 e s.m.i. Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività amministrativa"; VISTO il D.P.R. n. 160 del 7/09/2010 e s.m.i. Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; VISTA la D.G.R.T. n. 885 del e s.m.i. e in particolare l allegato 1 Linee guida per l individuazione delle modifiche sostanziali ai sensi del D.Lgs.152/06 e s.m.i. ; RICHIAMATO l Atto Dirigenziale n. 194 del e s.m.i. della Provincia di Livorno con il quale è stata rinnova alla Soc. TRED LIVORNO SpA l Autorizzazione Integrata Ambientale relativa all installazione di gestione rifiuti di Livorno, Via delle Sorgenti n. 452; RICHIAMATO il Decreto Regionale n del con il è stato aggiornato, ai sensi dell art 29 nonies comma 1 D.Lgs 152/2006 s.m.i. l Atto Dirigenziale sopra richiamato;

3 VISTA la nota datata , in atti regionali prot AOOGRT del 17/10/2016, con la quale il SUAP del Comune di Livorno ha inoltrato la comunicazione di TRED LIVORNO Spa di modifica non sostanziale dell autorizzazione Integrata Ambientale n.194 del ,sopra richiamata; PRESO ATTO che il Settore Valutazione Impatto Ambientale della nota Regione Toscana con nota prot. n del ha escluso le modifiche proposte dalla procedura di VIA ai sensi dell art. 58 della L.R 10/10 e smi; CONSIDERATO che la modifica proposta è inerente a: 1) possibilità di applicare l'art. 184 ter del D.Lgs 152/06 e s.m.i. al poliuretano recuperato che attualmente viene smaltito e/o inviato a recupero come rifiuto con i codici CER e CER La modifica non prevede variazioni all'impianto tranne l'inserimento di un'insacchettatrice per il confezionamento del prodotto; 2) incremento della quantità massima in tonnellate per la messa in riserva attualmente fissata dall'aia in 351 t fino a 421 t che corrisponde ad un incremento di 70 ton pari al 20% rispetto a quanto autorizzato; RICHIAMATA la Conferenza di Servizi convocata ai sensi dell'art.14 della Legge 241/90 e s.m.i., tenutasi in data presso gli Uffici Regionali di Via Galilei,40- Livorno dalla quale è emersa la necessità di acquisire documentazione integrativa; VISTA la nota datata in atti regionali prot. n del con la quale il Suap del Comune di Livorno ha trasmesso le integrazione inviate dalla Soc. Tred Livorno Spa a seguito della Conferenza di Servizi sopra citata; PRESO ATTO che, tra l'altro, la Società TRED, nella documentazione sopra richiamata ha rettificato a 49 t il quantitativo per il quale viene richiesto l incremento della messa in riserva istantanea passando cosi dalle attuali 351 t a 400 t; VISTA la Conferenza di Servizi, convocata ai sensi dell art. 14 della L. 241/90 e s.m.i., tenutasi in data 14/04/2017 presso gli uffici regionali di Via Galilei, 40 Livorno che si è espressa favorevolmente valutando le modifiche comunicate come non sostanziali ai sensi dell'art. 29 nonies comma 1 del D.Lgs 152/06 e smi con necessità di aggiornamento dell AIA vigente ai sensi della DGRT n. 885/2010 l'aia; PRESO atto delle prescrizioni impartite dalla Conferenza di Servizi del 14/04/2017 e sotto riportate: - dovrà essere effettuato un periodo di monitoraggio fino al , per verificare l'idoneità del processo di recupero. A fine del periodo di osservazione dovrà essere trasmessa alla Regione Toscana e a tutti Enti coinvolti nel procedimento una relazione tecnico/descrittiva degli esiti delle attività di monitoraggio svolta e che dia evidenza della destinazione e dell'uso del prodotto.

4 - lo stoccaggio dei RAEE dovrà restare sempre confinato all'interno delle aree individuate con la lettera A nella planimetria 1.P allegata al Decreto Regionale n. 6480/2016 di aggiornamento dell AIA; DATO ATTO che ai fini delle spese istruttorie il proponente ha provveduto a versare gli oneri istruttori dovuti ai sensi dell art. 33 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. secondo le modalità previste dal D.M. 24 aprile 2008 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22/9/2008 adeguato ed integrato dalla D.G.R.T. 885/10, alla Regione Toscana in data 03/03/2017; RITENUTO opportuno rideterminare, a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. n. 46 del e di quanto richiamato dalla circolare 27 ottobre 2014 prot /Gab del Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, la scadenza dell Autorizzazione Integrata Ambientale vigente rilasciata con Atto Dirigenziale n. 194 del e s.m.i. dalla Provincia di Livorno; DATO ATTO altresì che l impianto è coperto da idonee garanzie finanziarie, accese dall Azienda a favore dell Amministrazione Provinciale di Livorno, anche considerata la variazione dei quantitativi di messa in riserva oggetto della presente modifica, ma che risulta necessario, a seguito della ridefinizione della scadenza dell autorizzazione integrata ambientale adeguare il periodo di validità della garanzia stessa; CONSIDERATO quanto disposto dall art 11-bis c. 4 della L.R. 22/2015 in merito al subentro da parte della Regione Toscana nelle garanzie finanziare e cauzioni già prestate a favore delle province; RITENUTO quindi necessario, alla luce di quanto sopra esposto, aggiornare l autorizzazione integrata ambientale rilasciata con Determina Dirigenziale n 194 del dalla Provincia di Livorno alla società TRED LIVORNO SpA e aggiornata dalla Regione Toscana con Decreto n del ai sensi e per gli effetti dell art 29 nonies comma 1 del D.Lgs. 152/06 e smi; DECRETA 1) di aggiornare, considerate le modifiche comunicate con la documentazione in atti regionali prot. AOOGRT del , come non sostanziali, ai sensi dell art 29 nonies comma 1 D.Lgs 152/2006 s.m.i. e della DPGRT n. 885 del 2010 e smi, l Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata con Determina Dirigenziale n 194 del dalla Provincia di Livorno alla società TRED LIVORNO SpA e aggiornata dalla Regione Toscana con Decreto n del , come di seguito riportato: riconoscimento ai sensi dell'art. 184 ter del D.Lgs 152/06 e s.m.i. dell end of waste al poliuretano recuperato originato dal trattamento dei frigoriferi come materiale, conforme alla agli standard del poliuretano e come indicato nella documentazione trasmessa dalla

5 Società con nota in atti regionali prot del , da inviare ad impianti terzi per la produzione di prodotti assorbenti; incremento della quantità massima in tonnellate per la messa in riserva istantanea dei riifuti a 400 t; inserimento di una macchina insacchettatrice per il confezionamento del prodotto proveniente dal recupero del poliuretano; 2) di prescrivere quanto segue: - dovrà essere effettuato un periodo di monitoraggio fino al , per verificare l'idoneità del processo di recupero. A fine del periodo di osservazione dovrà essere trasmessa alla Regione Toscana e a tutti Enti coinvolti nel procedimento una relazione tecnico/descrittiva degli esiti delle attività di monitoraggio svolta e che dia evidenza della destinazione e dell'uso del prodotto. - lo stoccaggio dei RAEE dovrà restare sempre confinato all'interno delle aree individuate con la lettera A nella planimetria 1.P allegata al Decreto Regionale n. 6480/2016 di aggiornamento dell AIA; 3) di rideterminare, per i motivi citati in premessa, la scadenza dell Autorizzazione Integrata Ambientale vigente rilasciata con Atto Dirigenziale n. 194 del e s.m.i. dalla Provincia di Livorno precisando che, fatto salvo quanto disposto in materia di riesame dall art. 29 octies del D.Lgs 152/06 e s.m.i. entro il la stessa AIA deve essere sottoposta a riesame ai fini del rinnovo qualora sia mantenuta la certificazione UNI EN ISO Diversamente, il riesame dovrà essere effettuato entro il ) di prescrivere, a seguito di quanto previsto dal punto 3) che il gestore deve presentare entro 60 gg dal ricevimento del presento atto un aggiornamento delle garanzia finanziare a favore della Regione Toscana che tenga conto della nuova data di scadenza dell AIA; 5) di confermare quanto altro previsto dalla Determina Dirigenziale n. 194 del dalla Provincia di Livorno alla società TRED LIVORNO SpA e aggiornata dalla Regione Toscana con Decreto n del ai sensi e per gli effetti dell art 29 nonies comma 1 del D.Lgs. 152/06 e smi. 6) di dare atto che la mancata osservanza delle disposizioni contenute nel presente atto, comporterà l applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; 7) di trasmettere il presente atto al SUAP del Comune di Livorno al fine dell espletamento delle proprie competenze per : - la trasmissione, ai sensi di quanto disposto dalla D.G.R.T 1227/2015 e s.m.i., alla Soc.TRED LIVORNO SpA comunicando alla Regione Toscana - Settore Bonifiche, autorizzazioni rifiuti ed energetiche la data di avvenuta consegna;

6 - l invio, per gli altri adempimenti di competenza ai sensi del DPR 160/10 al Comune di Livorno, all Azienda USL Toscana Nord Ovest, all ARPAT Dipartimento di Livorno, all ATO Toscana Costa, alla Sezione Regionale del catasto rifiuti presso ARPAT, all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali Sezione Regionale della Toscana. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR nei termini di 60 giorni, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. Il Dirigente

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