Engineering Booklet Edizione 2014
|
|
- Lorenzo Riccardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Engineering Booklet Edizione 2014
2 LeMa Consulting.r.l. Via G. Boccaccio n Lecce (LE) Tel Fax Amministrazione: Divisione Consulting: Divisione Engineering:
3 PROCE ENGINEERING Basic Engineering viluppo diagrammi di processo, bilanci di materia ed energia, bilanci effluenti relativi ad una centrale ad olio vegetale (74 MW) tudio concettuale, studio e diagrammi di processo, bilanci di materia ed energia, bilanci effluenti, equipment summary, specifiche apparecchiature principali, electrical summary, relativi ad una piattaforma di recupero di metalli, inertizzazione delle scorie e impianto di discarica ERVIZI Definizione del processo e valutazione delle alternative Diagramma a blocchi e diagramma di flusso del processo Bilanci di materia ed energia Bilanci e specifiche degli effluenti pecifiche e design di apparecchiature e utilities P&I tudio di fattibilità Manuali operativi
4 PROCE ENGINEERING imulazione termo-fluidodinamica di una unità a letto fluido Il letto fluido rappresenta una delle principali tecnologie per la termovalorizzazione dei rifiuti. Lo studio ha riguardato la modellazione termo-fluidodinamica della camera di combustione al fine di verificare la possibilità di migliorare i parametri di combustione e di conseguenza le prestazioni ambientali dell'impianto. PUBBLICAZIONI imulazione fluidodinamica delle camere di combustione nei termovalorizzatori a letto fluido, quad. I.R..A 2000 ROMA Analisi affidabilistica di impianti per la distribuzione di gas medicali Lo studio è stato svolto in collaborazione con Cattedra di Impianti industriali dell Università del alento ed ha riguardato una analisi comparata mediante FMEA, Albero dei Guasti e degli Eventi, finalizzata alla determinazione degli interventi di protezione necessari per l adeguamento dell impianto alla norma UNI EN IO ERVIZI Bilanci di materia ed energia in condizioni non stazionarie imulazione dinamica di processo Process afety (What-If, Hazop, il, etc.) imulazione termofluidodinamica di unità di processo
5 PROCE ENGINEERING Piping & Plant Layout Rendering 3D centrale termoelettrica ad olii vegetali (74 MW) Rendering 3D piattaforma di recupero metalli ERVIZI Piping Design Plant Layout design
6 PROCE ENGINEERING cambio termico Indagini termografiche su apparecchiature, piping, strutture civili. Modellazione numerica perdite di carico e scambi termici Il lavoro ha riguardato il calcolo agli elementi finiti delle perdite di carico, degli scambi termici ed elaborazione dei manuali di prodotto e di processo ai fini della marcatura CE (UNI EN IO e ). ERVIZI Indagini termografiche Modellistica numerica applicata allo scambio termico Elaborazione di manuali di prodotto e di processo
7 ENVIRONMENTAL ENGINEERING imulazione delle emissioni odorigene da un impianto di depurazione di scarichi civili e valutazione dell'impatto all'interno di un abitazione bersaglio A partire dai dati emissivi (portate e concentrazioni odorigene) presenti in letteratura è stata condotta una simulazione numerica con codice CFD che ha consentito di ricostruire la orografia complessa del sito (3D) e la determinazione delle concentrazioni a valle, nelle condizioni atmosferiche fissate. La verifica di esposizione è stata condotta in conformità alla normativa tedesca in materia di odori. Mesh del dominio di calcolo Mappa delle concentrazioni odorigene Emissioni indoor di polveri di amianto Lo studio ha riguardato la determinazione della concentrazione in ambiente indoor di polveri di amianto generate dal consumo di ferodi del sistema frenante di una macchina installata all interno di un reparto aziendale. A valle della determinazione del consumo medio di materiale frenante, si è proceduto ad una analisi della dispersione in aria mediante codice CFD, determinazione delle concentrazioni in aria e verifica della esposizione dei lavoratori su un periodo di 8 ore/giorno. Mesh del dominio di calcolo
8 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Analisi del rischio di rilascio accidentale di fibre di amianto in atmosfera Lo studio ha riguardato la valutazione del rischio di rilascio e dispersione di fibre di amianto in atmosfera a seguito di scenari incidentali (es.: rottura dei sistemi di contenimento nelle operazioni di movimentazione e stoccaggio in discarica). La stima quantitativa della sorgente di rilascio è stata condotta con metodologia EPA. ulla base delle indicazioni di letteratura è stata condotta una caratterizzazione geometrica delle fibre essenziale ai fini del comportamento aerodinamico. La dispersione delle fibre è stata calcolata mediante l integrazione del modello fluidodinamico relativo alla fase continua (aria) con un modello discreto (DEM) relativo alla fase solida dispersa. Le simulazioni hanno riguardato l evoluzione temporale della dispersione a seguito di un rilascio istantaneo. Mesh del dominio di calcolo Distribuzione di velocità della fase continua Traiettorie delle fibre
9 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Valutazione della ricaduta al suolo di inquinanti Nell ambito di diversi studi di impatto ambientale sono stati realizzati bilanci emissivi, verifiche tecnologiche, scelta e dimensionamento dei sistemi di trattamento, simulazioni di ricaduta al suolo di inquinanti prodotti da impianti termoelettrici, discariche, impianti di trattamento rifiuti speciali e sanitari. Mappa delle concentrazioni al suolo degli inquinanti ERVIZI Modellistica numerica applicata alle matrici ambientali (aria, acqua, suolo), in condizioni stazionarie e dinamiche: Modelli di ricaduta al suolo di inquinanti nell ambito di studi di impatto ambientale Analisi quantitative di scenari incidentali in sede progettuale e di studio del rischio d area Valutazione del rischio sanitario-ambientale
10 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Valutazione di impatto acustico Nell ambito di differenti progetti sono state condotte valutazioni di impatto acustico da sorgenti puntuali, areali e lineari. Le principali applicazioni hanno riguardato impianti termoelettrici, impianti eolici, impianti di discarica. Interessanti applicazioni sono state realizzate con riferimento alla propagazione del rumore in ambiente offshore. Mappa acustica di un impianto eolico onshore sovrapposta alla viabilità esistente Mappa acustica di un impianto di discarica Livello di rumore LAeq,T in db(a) 45< 50< 55< 60< 65< 70< 75< 80< <=45 <=50 <=55 <=60 <=65 <=70 <=75 <=80 MARE ADRIATICO EZIONE Mappe acustiche di un impianto eolico offshore
11 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Calcolo delle vibrazioni trasmesse da un aerogeneratore Lo studio ha riguardato la costruzione di un modello di previsione delle vibrazioni trasmesse da un parco di generatori eolici offshore. Mediante una griglia di calcolo con forzanti costituite dai singoli aerogeneratori, è stato possibile valutare la trasmissione delle vibrazioni sino alla linea di costa. Griglia di calcolo Mappa delle accelerazioni ERVIZI Indagini fonometriche Modellistica numerica applicata all acustica ambientale Analisi e modelli di previsione della propagazione di vibrazioni
12 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Analisi di rischio sanitario ambientale applicata alle discariche L'analisi di rischio ha lo scopo di verificare il grado di compatibilità ambientale dell'impianto, in relazione alle soglie di rischio sanitario definite dalla normativa vigente. A differenza delle valutazioni di tipo qualitativo, fornisce risultati quantificati ai fini del decision-making e pertanto rappresenta un utile strumento sia in fase di verifica, sia in fase di progettazione di nuovi interventi. Lo studio condotto per l impianto di discarica Ecofer in località Falcognana (RM), è stato effettuato mediante l'utilizzo di modelli analitici e numerici che simulano i processi di fate & transport del percolato e del biogas. L'analisi probabilistica del rischio singolo e cumulato ai bersagli (ambiente/uomo), ha consentito di valutare il grado di conformità rispetto alle soglie di rischio definite dalla normativa internazionale. ERVIZI Fasi dell Analisi di rischio: ite assessment: realizzazione e coordinamento di studi specialistici finalizzati alla definizione del modello concettuale del sito viluppo modello concettuale del sito imulazione dei processi di diffusione e trasporto mediante la costruzione di modelli analitici e numerici Valutazione del rischio cumulato ai bersagli e analisi di sensitività upporto progettuale nell attuazione di interventi impiantistici e gestionali per l ottimizzazione dei parametri di processo ed ambientali PUBBLICAZIONI Ammissibilità in discarica: modelli di analisi di rischio alla base dei limiti normativi : Ambiente & icurezza N.10/2009 Rifiuti: studio di valori limite per l accettazione in discarica : Ambiente & icurezza N.11/2009
13 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Life Cycle Analisys relativa al bilancio di anidride carbonica da combustione di Olio di Jatropha Lo studio redatto in collaborazione con la Cattedra di Impianti industriali dell Università del alento ha riguardato l analisi del ciclo di vita dell olio di jatropha finalizzata al bilancio dell anidride carbonica. Il bilancio è stato condotto sulle fasi di coltivazione, trasformazione, trasporto e combustione dell olio in impianti termoelettrici al fine di valutare l incidenza dei trasporti (filiera lunga/filiera corta) sulle emissioni totali di CO 2. Emissioni di CO2 da Olio di Jatropha Analisi del ciclo di vita (UNI-EN-14040) ERVIZI Definizione dello scopo della LCA Analisi di inventario (LCI) Analisi degli impatti (LCIA) LCA reporting e valutazione delle alternative
14 ENVIRONMENTAL ENGINEERING Ingegneria del territorio I lavori svolti nell ambito di procedure autorizzative e studi di impatto ambientale hanno riguardato analisi vincolistiche e di inserimento paesaggistico, piani di ripristino ambientale relativi a impianti eolici, termoelettrici, impianti di discarica. ERVIZI Analisi vincolistiche tudi di inserimento visivo e paesaggistico Ingegneria naturalistica Ricostruzione 3D della orografia del territorio - individuazione di vincoli e fasce di rispetto Progetto di mitigazione ambientale Rendering di impianti eolici onshore e offshore
15
16 LEMA CONULTING RL VIA G. BOCCACCIO, N.4 LECCE TEL FAX
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliL analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment)
Progetto SISTER Finanziamento Regione Toscana DOCUP Ob. 2 Anni 2000-2006 Azione 2.8.4. Potenziamento del sistema regionale di servizi telematici e di comunicazione per le PMI L analisi del ciclo di vita
Dettagliproblematiche olfattive in Veneto
La definizione di una Linea Guida per la gestione delle problematiche olfattive in Veneto Dr Alessandro Benassi Regione del Veneto Direttore e Dipartimento Ambiente Dr. Alessandro Benassi Direzione Ambiente
DettagliCriteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012
Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Katia Raffaelli Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento
DettagliParte 1: VERIFICA PROGETTO
Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite
DettagliA1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO
SCHEDA A INFORMAZIONI GENERALI A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO denominazione Numero attività IPPC non IPPC Superficie coperta m 2 Indirizzo impianto Comune Codice Comune Provincia Codice Provincia Frazione
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliDomanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).
Marca da Al SUAP del Comune di Bollo Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliImpianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore. Cireddu-Barbato
Impianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore Cireddu-Barbato Ruolo della modellista nella valutazione Cos è un modello degli impatti odorigeni Modelli matematici: Deterministici:
Dettagli16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE
16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE Ing. Elena Barbato Dott. Giacomo Cireddu RUOLO DELLA MODELLISTICA NELLA
DettagliLA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre
LA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre nei siti inquinati con presenza di amianto -Linee guida
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS
PROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS La localizzazione degli impianti di trattamento, recupero e smaltimento: proposta metodologica
DettagliDISCARICA DI CA LUCIO DI URBINO. Relatore: Ing. UGOLINI DANIELA
DISCARICA E IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI CA LUCIO DI URBINO Relatore: Ing. UGOLINI DANIELA 01/07/2009: CESSIONE RAMO D AZIENDA FILIERA DISCARICA E FILIERA COMPOSTAGGIO A MARCHE MULTISERVIZI S.p.a.: C.M.
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica
DOCUMENTO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON: PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica Il presente documento costituisce la relazione annuale sul piano di monitoraggio e controllo come prevista
DettagliFocus Valutazione degli impatti in atmosfera
Focus Valutazione degli impatti in atmosfera VALUTAZIONE di IMPATTO AMBIENTALE ai sensi del D. Lgs 152/2006 e smi e Legge Regionale 9/99 di un Impianto per la valorizzazione energetica di sottoprodotti
DettagliEmissioni in atmosfera
Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del
DettagliSTUDIO DELL IMPATTO OLFATTIVO
Consorzio Gestione Servizi CGS Salerno s.r.l. via D. Cioffi Z.I. (SA) STUDIO DELL IMPATTO OLFATTIVO IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL AREA INDUSTRIALE DEL COMUNE DI PALOMONTE (SA) PREMESSA Il problema
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliU.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche
U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche Beccaloni E., Falleni F., Piccardi A., Scaini F.,Tommasi
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliImpianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico
Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: La conoscenza delle proprietà e le tipologie degli impianti fotovoltaici
DettagliEnergy Tech System. Specialisti in Risparmio Energetico ed Energie Rinnovabili
Energy Tech System Specialisti in Risparmio Energetico ed Energie Rinnovabili Energy Tech System S.r.l. via Cesare Cantù 104, 47891 Dogana (RSM) tel.: +378 (0)549 941285 fax: 0549 877025 e-mail: commerciale@energytechsystem.com
DettagliSede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG)
Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 1-24020 Scanzorosciate (BG) Unità locali: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Via B. D Este 16-20017 Rho (MI) Fatturato medio annuo ultimi tre anni: Euro 5.500.000
Dettagliambiente energie rinnovabili acustica ingegneria civile-idraulica sicurezza formazione
ambiente energie rinnovabili acustica ingegneria civile-idraulica sicurezza formazione I.P.A. è una struttura tecnica basata sulla cooperazione di ingegneri civili ambientali in grado di offrire una consulenza
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI ODORIGENE ED APPLICAZIONE MODELLISTICA PER LO STUDIO DELLA DIFFUSIONE DEGLI ODORI
CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI ODORIGENE ED APPLICAZIONE MODELLISTICA PER LO STUDIO DELLA DIFFUSIONE DEGLI ODORI Elisa Pollini Patrizia Lucialli La necessità di valutazione delle molestie olfattive prende
DettagliCORSO DI FORMAZIONE IN ACUSTICA AMBIENTALE E IN EDILIZIA Milano Edizione Ottobre 2010 ns. prot 1065 F
CORSO DI FORMAZIONE IN ACUSTICA AMBIENTALE E IN EDILIZIA Milano Edizione Ottobre 010 ns. prot 1065 F OBIETTIVI Il Tecnico Competente in Acustica Ambientale, ai sensi della L. 7/95 art. c. 6, è la figura
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliSCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI
MISURE DI RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI Elementi di sintesi ARPA PIEMONTE DIPARTIMENTO TEMATICO SISTEMI PREVISIONALI - Struttura Semplice Qualità dell Aria
DettagliA Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza
A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza Workshop Ruolo dell interazione uomo macchina per l efficace applicazione della
DettagliLA PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI NELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE
LA PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI NELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE PIANO d AZIONE per la RIDUZIONE dei RIFIUTI urbani (P.A.R.R.) L.R. 26/03 stabilisce che: art. 14 il sistema regionale di gestione
DettagliIL PROGETTO SMART GATE : COME SI PIANIFICA UNA CITTÀ INTELLIGENTE
IL PROGETTO SMART GATE : COME SI PIANIFICA UNA CITTÀ INTELLIGENTE Studio di Consulenza Ambientale al servizio dell ambiente sin dal 1984 Azienda certificata ISO 9001 e ISO 14001 MONITORAGGIO E CONTROLLO
Dettagliinstallatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici
matrice EQF del installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera, gestione
DettagliSTIMA DI UN IMPATTO ACUSTICO
Pisani STUDIO DI INGENERIA ACUSTICA PISANI CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI SONORE SULL INVOLUCRO DI UNO STABILIMENTO INDUSTRIALE AI FINI DELLA STIMA DI UN IMPATTO ACUSTICO LA NORMATIVA ITALIANA DI RIFERIMENTO
DettagliCATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA
1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99
DettagliREGIONE PUGLIA PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI GALATONE. Committente: R.E.I. recupero ecologico inerti S.r.l.
REGIONE PUGLIA PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI GALATONE Committente: R.E.I. recupero ecologico inerti S.r.l. Impianto: Discarica per rifiuti inerti e vasca monomateriale Sito: Località Vignali-Castellino
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliREGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI
REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI Approvato con delibera C.P. n. 107 del 21.12.2001 * * * * Art. 1 PREMESSE Con il presente
DettagliPEGASO TECH. PEGASO TECH s.a.s BROCHURE
2011 PEGASO TECH PEGASO TECH s.a.s BROCHURE 1 PEGASO TECH, costituita nel 2007, 2007 rappresenta l evoluzione della Pegaso Progetti (società nata nell anno 1990 dall'incontro di tecnici provenienti da
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliI criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 23-353840/2007 OGGETTO: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 49-549082/2006 ex D.Lgs.18 febbraio 2005,
DettagliDOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
DettagliDIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle infrastrutture TECNOLOGIE E TENDENZE PER IL RECUPERO DA RIFIUTI Termovalorizzatore di Torino: aspetti ambientali ed energetici Piacenza
DettagliLA NORMATIVA REGIONALE SUL BIOGAS: I PUNTI CRITICI
LA NORMATIVA REGIONALE SUL BIOGAS: I PUNTI CRITICI Bastia Umbra, 3 ottobre 2012 Di norma breve sintesi del relatore: Ernesta Maria Ranieri Premessa: I limiti della potestà regionale : la competenza in
DettagliCOMPAN COMP Y PROFILE
COMPANY PROFILE www.deamingegneria.it DEAM ingegneria è una società che opera nei settori delle demolizioni, del decommissioning e dell ambiente, fornendo servizi di progettazione, direzione lavori e consulenza
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliProgetto AIM. Air Improvement Management. Palmanova Sede centrale ARPA FVG Lunedì, 09 febbraio 2015
Copertina Progetto AIM Air Improvement Management Palmanova Sede centrale ARPA FVG Lunedì, 09 febbraio 2015 ARPA FVG CRMA Centro Regionale di Modellistica Ambientale crma@arpa.fvg.it Ordine del giorno
DettagliImpianti di evacuazione gas anestetici
Impianti di evacuazione gas anestetici La gestione degli eventi avversi (Orazio Scuderi A.O. Niguarda Ca Granda) Milano, 17 aprile 2013 Impianti di evacuazione gas anestetici Definizioni Normative Tipologie
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliPROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A.
PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A. La procedura di seguito descritta ha lo scopo di definire le modalità e le responsabilità di omologa
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliCROMoS Continuous Remote Odour Monitoring System
CROMoS Continuous Remote Odour Monitoring System NOWCASTING & FORECASTING MANAGEMENT SYSTEM Progetto I3P EVOLVEA E GRUPPO FILIPPETTI EVOLVEA fornisce servizi di controllo, verifica per la Qualità, Salute,
Dettagliregolatorie- proposte
SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale
DettagliQualificazione dell installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici: Livello 4
Qualificazione dell installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici: Livello 4 REQUISITI MINIMI DI ACCESSO E CORSI E LEARNING/VIDEO LEZIONI DISPONIBILI CONOSCENZE CONTENUTI FORMATIVI
DettagliRisposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL
Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità
DettagliIl Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza
Il Sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza Riferimenti normativi Qualità UNI EN ISO 9001 Ambiente UNI EN ISO 14001 Sicurezza OHSAS 18001 Tutte e tre le normative sono compatibili ed in alcuni casi
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliNelle immediate vicinanze dell impianto, secondo la simulazione sul dominio 4x4km, i risultati sono quelli di figura 3.36.
Capitolo 3 Caratterizzazione delle sorgenti pag. 75 Nelle immediate vicinanze dell impianto, secondo la simulazione sul dominio 4x4km, i risultati sono quelli di figura 3.36. Figura 3.36. Superamenti di
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliCOMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento
DettagliVALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
L. 26 Ottobre 1995, n 447 Legge quadro sull inquinamento acustico. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 01 marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi
DettagliLINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE Torino, 22 Aprile 2013 Normativa regionale proroga obbligo Dgr.46-11968 del 4 agosto 2009 (punto 1.4.17) Gli edifici
Dettagli%FMJCFSBOm PHHFUUP -3 %-(4 1*"/0 3&(*0/"-& %* (&45*0/& %&* 3*'*65* 130(3"..";*0/&"55*7*5}1*"/*'*$"503*"
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM HFOOBJP PHHFUUP -3 %-(4 1*"/0 3&(*0/"-& %* (&45*0/& %&* 3*'*65* 130(3"..";*0/&"55*7*5}1*"/*'*$"503*" %FCPSB4&33"$$)*"/* 4FSHJP#0-;0/&--0 1SFTJEFOUF 7JDF1SFTJEFOUF
DettagliCampagne olfattometriche e valutazione della dispersione di odori sul territorio. Selena Sironi, Laura Capelli
Campagne olfattometriche e valutazione della dispersione di odori sul territorio L olfattometria dinamica (EN 13725) Si riferisce direttamente alla sensazione provocata da un odore in un panel selezionato
DettagliAUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI
AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliQualificazione dell installatore, gestore e manutentore di impianti eolici: Livello 4
Qualificazione dell installatore, gestore e manutentore di impianti eolici: Livello 4 REQUISITI MINIMI DI ACCESSO E CORSI E LEARNING/VIDEO LEZIONI DISPONIBILI CONOSCENZE CONTENUTI FORMATIVI SUGGERITI PER
DettagliSistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema
DettagliPROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI VICCHIO. COLABETON S.p.A. CAVA DI SABBIA E GHIAIA LOC. CISTIO-RIMAGGIO - COMUNE DI VICCHIO (FI)
PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI VICCHIO COLABETON S.p.A. CAVA DI SABBIA E GHIAIA LOC. CISTIO-RIMAGGIO - COMUNE DI VICCHIO (FI) SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN CORSO D
DettagliINGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo
POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso
DettagliValsat Sintesi non tecnica
Valsat Sintesi non tecnica Pagina 1 di 7 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 3 2 CONTENUTI ED OGGETTO... 3 3 VERIFICA DI COERENZA... 4 4 ANALISI AMBIENTALI... 5 5 CONCLUSIONI... 7 Pagina 2 di 7 1 INTRODUZIONE La
DettagliTutela dei versanti e sicurezza idrogeologica
Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO
DettagliCONSULENTE AMBIENTALE
CON IL PATROCINIO DI: ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTE AMBIENTALE PERCORSO FORMATIVO SASSARI, via Prunizzedda 49/g 16 luglio 2014 13 dicembre 2014 Il corso ha una durata
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime
DettagliLe energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas
Centro per lo sviluppo del polo di Cremona Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas Centro per lo sviluppo del
DettagliATTIVITA 5 Modellistica
ATTIVITA 5 Modellistica qualità dell aria Giuseppe Maffeis Giampiero Malvasi consulenti ARPAV-ORAR ATTIVITA' 1 Stima delle emissioni in atmosfera ATTIVITA' 5 Modellistica qualità dell'aria ATTIVITA' 4
Dettagli2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE
4.1) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g
DettagliLE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI
LE NORME UNI DI RIFERIMENTO PER GLI INTERVENTI SUGLI ASCENSORI ESISTENTI Da sempre il nostro Paese è stato all avanguardia in merito di norme e Leggi che hanno regolamentato il settore degli ascensori
DettagliAnalisi LCC Life Cycle Costing per i canali aria in poliuretano Antonio Temporin
Analisi LCC Life Cycle Costing per i canali aria in poliuretano Antonio Temporin Perché un analisi LCC L'analisi Life Cycle Costing (LCC) permette la stima economica dei costi (debitamente attualizzati)
Dettagli31-5-2007 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.125. Allegato I
Allegato I ö 4 ö INDICE A. Premessa... Pag. 9 B. Identificazione della normativa ambientale rilevante di settore... ý 11 Emissioniinatmosfera... ý 11 Refluiliquidi... ý 11 Rifiuti... ý 12 Nuovoregimeautorizzativo...
DettagliPARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali
PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali 51 1. Funzione della Parte Speciale - 3 - Per effetto del D.Lgs. n. 121/2011, dal 16 agosto 2011 è in vigore l'art.25 - undecies, D.Lgs. n. 231/2001, che prevede
DettagliEPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE
: nuovi requisiti minimi e linee guida APE EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO - VERSO IL 2020 Il futuro delle costruzioni tra decreti NZEB, edifici di riferimento, certificazione ed efficienza energetica in
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
CITTA DI SETTIMO TORINESE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE N 30 STRUTTURALE (L.R. 56/77 E S.M.I. COME MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA L.R. N. 1 DEL 26.01.2007) Progetto
DettagliISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59
ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 [Solo nel caso in cui l istanza riguardi esclusivamente autorizzazioni
DettagliIl software di preventivazione e di progettazione di impianti solari fotovoltaici
Il software di preventivazione e di progettazione di impianti solari fotovoltaici BM FOTOVOLTAICO è il nuovo software che permette di gestire in modo versatile, organico e dettagliato sia la fase di preventivazione
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliSIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di
SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di piccole che di medie e grandi dimensioni, una qualificata assistenza tecnica ed amministrativa, in ordine ai più diversi profili concernenti
DettagliSUSTAINABLE BUILDING DESIGN
SUSTAINABLE BUILDING DESIGN UN NUOVO MODO DI PROGETTARE: - CONCETTO DI SOSTENIBILITA - ALTA EFFICIENZA ENERGETICA - INNOVAZIONE: (B.I.M.) Building Information Modeling IL CONCETTO DI EDIFICIO SOSTENIBILE
DettagliL attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati
Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala Conferenze L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati a cura di Massimo Boasso - Area
DettagliSistemi di ventilazione e recupero del calore
Sistemi di ventilazione e recupero del calore Premessa ( da GBC regolamento GBC Italia 2014 ) Il sistema di valutazione della sostenibilità edilizia GBC HOME è un sistema volontario, basato sul consenso
DettagliIl Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009
Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 1 ANALISI DEI DATI PREGRESSI Serie storica delle produzioni del periodo 2002-2008 (t/anno)
Dettagli