Progetto di ampliamento discariche ASRAB SpA e A2A Ambiente SpA Cavaglià (BI) Luglio 2015

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1 Progetto di ampliamento discariche ASRAB SpA e A2A Ambiente SpA Cavaglià (BI) Luglio 2015

2 Premesse Il presente Progetto è presentato dalle proponenti società A.S.R.A.B. S.p.A. ed A2A Ambiente S.p.A. ed è a corredo delle rispettive istanze per l ampliamento delle discariche esistenti gestite dalla società A2A Ambiente S.p.A. in loc. Gerbido in comune di Cavaglià(BI). Il progetto proposto prevede l ampliamento di entrambe le discariche conlarealizzazionedi2lottiperladiscaricaasrabs.p.a.e3lottiperla discarica A2A Ambiente per una volumetria totale pari a mc. L ampliamento delle discariche, cui rimangono ancora pochi volumi residui a disposizione, rientra in una prospettiva di necessità di continuità operativa di servizio ai Comuni e alle imprese, utilizzando in modo ottimale spazi già disponibili ed interessati da attività analoghe, senza impatto significativo sulle matrici ambientali coinvolte. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 2

3 L istanza Le Società A2A Ambiente S.p.a. e A.S.R.A.B. S.p.a. hanno presentato il Progetto ed il relativo Studio di Impatto Ambientale per la realizzazione e l esercizio dell ampliamento delle due discariche per le quali hanno contestualmente richiesto: la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) alla Provincia di Biella, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. edellal.r.40/1998es.m.i.; la modifica sostanziale alle Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA): n.1523del20/06/2012es.m.i.rilasciataallaasrabspa e n del 27/07/2012 e s.m.i. rilasciata alla A2A Ambiente SpA, aisensideld.lgs.n.152/2006edeld.lgs.n.36/2003es.m.i. Per consentire una valutazione complessiva degli impatti relativi, è stato elaborato uno Studio di Impatto Ambientale unico, ovvero che valuta il progetto nel suo insieme, anche se le due distinte Società hanno presentato due istanze separate. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 3

4 Localizzazione dell iniziativa ed inquadramento territoriale Il sito in oggetto si trova in Comune di Cavaglià (BI), località Gerbido, a sud-est dell abitato, in prossimità dei confini amministrativi dei Comuni di Santhià ed Alice Castello(VC). Polo Tecnologico A2A Ambiente Servizi I terreni interessati dall ampliamento sono individuati al catasto con il mappale principale n. 516 Foglio 27 del Comune di Cavaglià di superficie complessiva pari a circa mq di cui più della metà occupata dalle attuali discariche. La destinazione urbanistica dell area è per la maggior parte Discarica, in parte Aree per nuovi impianti produttivi e in minima parte area agricola. ASRAB Ampliamento This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 4

5 Lo Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Sezione 1 - Quadro Programmatico Sezione 2 - Quadro Progettuale Sezione 3 - Quadro Ambientale Componenti Sezione 4 - Quadro Ambientale Impatti This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 5

6 Principali riferimenti normativi e programmatici I principi definiti a livello internazionale sono stati recepiti dalla Normativa Nazionale, in particolare da: D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale e s.m.i. ParteSeconda-Procedure per VIA,VASeIPPC. Parte Terza- Tutela del suolo e delle risorse idriche. Parte Quarta- Gestione dei Rifiuti e Bonifiche. Parte Quinta- Tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i. recepisce diverse direttive europee, tra cui la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, che stabilisce un quadro giuridico per il trattamento dei rifiuti all'interno della Comunità; mira a proteggere l ambiente e la salute umana attraverso la prevenzione degli effetti nefasti della produzione e della gestione dei rifiuti. L ultima modifica che è stata apportata al D.Lgs. 152/06 è il recente D.Lgs. 46/2014 che ha recepito la Direttiva Europea 2010/75/UE(IED). Per quanto riguarda più specificatamente le modalità di realizzazione ed esercizio delle discariche di rifiuti, nonché i criteri di ammissibilità dei rifiuti in tali depositi, il riferimento europeo è la direttiva 1999/31/CE e s.m.i. recepita in Italia con il D.Lgs. 36 del 13 gennaio 2003 nonché la Decisione 2003/33/CE del e s.m.i. recepita in Italia con il D.M. 27/09/2010. Tali provvedimenti mirano a prevenire/ridurre le ripercussioni negative sull'ambiente, in particolare sulle acque superficiali e sotterranee, sul suolo, sull'atmosfera e sulla salute umana; vengono stabilite le modalità di realizzazione delle discariche, nonché le caratteristiche dei rifiuti da conferire, le migliori modalità di gestione e i monitoraggi da effettuare. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 6

7 Principali riferimenti normativi e programmatici regionali e locali È stata valutata la rispondenza del progetto agli obiettivi fissati dai principali strumenti normativi e programmatici regionali vigenti, di seguito elencati: Legge Regionale n. 24/2002 del 24 ottobre 2002 Norme per la gestione dei rifiuti e s.m.i. Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) Urbani e dei Fanghi di Depurazione approvato con deliberazione regionale n il 08/06/2015 Piano Territoriale Regionale(PTR), approvato con DCR n del 21 luglio Legge Regionale n. 7 del 24/05/2012, Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani. Piano Territoriale Provinciale (P.T.P.) di Biella adottato dalla Provincia di Biella con Delibera di Consiglio Regionale n. 30 del 26 aprile 2004 ed approvato dalla Regione Piemonte con D.C.R. n del17/10/2006;esuccessivaVarianten.1,DCRn del1dicembre2010. Il Programma Provinciale Rifiuti di Biella, adottato con DGP n. 1 del 13/1/199824/3/98, approvato con DCP n. 27 del 28/4/1998. La provincia con DGP n. 427 del 14/10/2003 ha confermato le integrazioni fornite alla richiesta formulata dalla Regione Piemonte quale specificazionedeicontenutidelpianostessoelaregionepiemontenehapresoattocondgrn del 17/11/2003 Piano Regolatore Generale Intercomunale (P.R.G.I.) dei comuni di Cavaglià, Roppolo e Viverone. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 7

8 Coerenza del progetto Il progetto proposto è conforme a quanto previsto dalla normativa IED sulla Prevenzione e Riduzione Integrata dell Inquinamento in quanto l intera installazione attua le MTD (Migliori Tecniche Disponibili) per tutte le attività previste dal progetto per la prevenzione dell inquinamento ambientale. Dall'esame dei principali strumenti di pianificazione territoriale a livello sovraregionale non risulta che sussistano sull'area interessata dal progetto vincoli regionali/sovraregionali di qualsiasi natura, quali ad esempio quelli militari, idrogeologici, di salvaguardia ambientale e/o paesistica che siano ostativi alla realizzazione del progetto. L area in oggetto è stata valutata idonea e non in contrasto con le previsioni vincolistiche poste dai documenti di pianificazione regionale, provinciale e locale(es: PRGR, PTCP e PRGI), compresi i criteri localizzativi indicati dal Piano Rifiuti L ampliamento della discarica ASRAB è necessario per garantire l autosufficienza e la continuità nello smaltimento dei rifiuti prodotti nel bacino del Biellese e provenienti dal pretrattamento attuato nell impianto TMB del Polo. L ampliamento della discarica A2A Ambiente è a servizio dello smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi che derivano dalle attività industriali/commerciali. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 8

9 Lo Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Sezione 1 - Quadro Programmatico Sezione 2 - Quadro Progettuale Sezione 3 - Quadro Ambientale Componenti Sezione 4 - Quadro Ambientale Impatti This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 9

10 Caratteristiche principali dell Iniziativa Il progetto complessivo di ampliamento consiste nella realizzazione di 5 lotti di discarica a est delle discariche esistenti di cui 2 di pertinenza della discarica ASRAB e 3 di pertinenza della discarica A2A Ambiente. La superficie complessiva occupata risulta pari a circa44.000m 2,di cuicirca20.000m 2 dipertinenza della discarica ASRAB e circa m 2 di pertinenza della discarica A2A Ambiente S.p.A. Per ogni discarica, i nuovi lotti saranno costruiti e coltivati uno alla volta in sequenza come proseguimento delle attuali. La modalità di gestione dei nuovi lotti della discarica ASRAB S.p.A. sarà a bioreattore attivabile come per la discarica esistente, e sarà quindi finalizzata a massimizzare la produzione e il recupero energetico di biogas dai rifiuti consentendo il raggiungimento della mineralizzazione in tempi più rapidi rispetto alle discariche tradizionali. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 10

11 Descrizione dei volumi e rifiuti conferiti LOTTO Area ampliamento (mq) ASRAB Volume (mc) 1A A subtotale A2A Ambiente 1B B B subtotale TOT Letipologiedirifiutichesichiededipoterconferire nei nuovi lotti sono le stesse già autorizzate per le discariche esistenti. Si tratta di rifiuti speciali non pericolosi. Il progetto di ampliamento delle discariche non prevede quindi l introduzione di nuovi codici CER ma conferma quelli già autorizzati This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 11

12 Descrizione degli strati di impermeabilizzazione Il pacchetto di impermeabilizzazione di fondoprevisto sarà il seguente: Strato di argilla compattato pari a 2 metri con permeabilità 10-9 m/s (su fondo); Geocomposito bentonitico (aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla normativa); GeomembranaHDPE 2 mm; TNT da 500 gr/m2. Uno strato di ghiaia lavata dello spessore minimo di 50 cm ospiterà le tubazioni per il drenaggio del percolato e del gas e costituirà il piano di posa dei rifiuti. Il pacchetto di impermeabilizzazione previsto sulle sponde sarà il seguente: Strato di argilla compattato pari a 1 metro con permeabilità 10-9 m/s (sufondo); Geocomposito bentonitico (aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla normativa); GeomembranaHDPE2mm; TNTda500gr/m2. Dato il ridotto sviluppo delle scarpate, in sostituzione dello strato di ghiaia, si stenderà un geocomposito drenante. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 12

13 Copertura della discarica Analogamente alle discariche attualmente in coltivazione anche per l ampliamento si prevede il raggiungimento in fase di coltivazione di una quota massima di 1-1,5 m superiore alla quota finale: dopodiché la discarica verrà coperta con un telo in HDPE (copertura provvisoria) per consentire gli assestamenti. Ad assestamenti ultimati, la quota massima finale dell ampliamento sarà pari a 235,00 m s.l.m. per la discarica ASRAB e 236,00 m s.l.m. per la discarica A2A Ambiente: quindi uguale o inferiore alla quota finale delle discariche esistenti (236,00ms.l.m.). La copertura definitiva delle Discariche, anche per quanto riguarda l ampliamento, avrà conformazione e spessore uguale, sia in scarpata sia nelle zone sommitali. Partendo dallo strato superiore e procedendo verso i rifiuti (procedendo dall alto verso il basso), si distinguono i seguenti strati: uno strato di 100 cm di terreno vegetale atto a favorire lo sviluppo delle specie vegetali previste per la riqualificazione ambientale; un geotessuto di separazione; unostratodi50cmdiinertedrenante; un geotessuto di separazione; unostratodi50cmdiargillaconbassapermeabilità; un tessuto non tessuto; unostratodi50cmdiinertedrenante. A seguito degli assestamenti e della copertura definitiva la quota finalemassimasaràparia238,50m. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 13

14 Copertura definitiva This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 14

15 Attività previste Per garantire la continuità operativa del sito, consentendo le operazioni di coltivazione delle esistenti discariche e lo smaltimento del percolato durante i lavori di allestimento delle nuove opere senza creare intralci, sono state identificate le seguenti fasi lavorative: Tracciamenti, realizzazione strade perimetrali e scotico presso la nuova area servizi a nord-est dell area; Nuove linee servizi(scavo e posa tubazioni e cavidotti); Allestimento nuova vasca di prima pioggia; Scavo e posa nuova canalina perimetrale per raccolta e convogliamento acque meteoriche; Demolizioni e realizzazione opere civili(es. bacini di contenimento, capannone, lavaggio, ); Realizzazione e collegamento nuovi serbatoi percolato(scavo e posa cavidotti su linee elettriche di pertinenza); Spostamento utenze elettriche e idriche; Scotico dei terreni ove insistono i lotti di discarica(con chiusura definitiva piezometri da sostituire); Scavi per realizzazione primi lotti discariche; Fornitura e posa argilla; Stesura teli e completamento pacchetto di impermeabilizzazione artificiale; Sistema di drenaggio di fondo/spondale; Pozzi raccolta percolato/biogas; Strato di drenaggio di fondo; Realizzazione nuovi piezometri di monitoraggio Collaudi This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 15

16 Alternative di Progetto Opzione zero Nel caso in cui non fosse realizzato il progetto di ampliamento delle discariche, si dovrebbero trovare uno o più impianti di smaltimento finale alternativo. Alternative di Processo/Tecnologie Si ricorda che i rifiuti che verranno conferiti in discarica sono scarti del trattamento nel Polo tecnologico nel caso di ASRAB (TMB di rifiuti urbani e RSAU residuali dalla Raccolta Differenziata ovvero che non sono stati inviati a recupero di materia) o altri rifiuti speciali non pericolosi nel caso di A2A Ambiente, che non è conveniente trattare ulteriormente per recuperare materiali; si evidenzia che non sono disponibili impianti di termovalorizzazione in tutto il quadrante costituito dalle Provincie BI, VC, NO, VCO. La discarica garantisce la destinazione finale di quei rifiuti o scarti non recuperabili in altro modo. Localizzazioni alternative Si ritiene che la localizzazione proposta per il progetto sia compatibile ed auspicabile per le ragioni elencate di seguito: la zona ha destinazione già di tipo industriale (attività produttiva/ discarica); è inoltre provvista di una idonea viabilità principale, collegata con strade statali e vicina al casello autostradale di Santhià, e secondaria; è adiacente all esistente Polo Tecnologico ASRAB; la vicinanza con l impianto di TMB può influire positivamente sul traffico indotto dal conferimento dei rifiuti, infatti la maggior parte dei rifiuti in ingresso alla discarica ASRAB proverrà direttamente dall impianto di TMB del Polo; non variano il numero dei mezzi in ingresso al sito, in quanto l ampliamento costituisce la continuazione dell attività in atto; l intervento è situato nell area urbanizzata dell attuale complesso IPPC pertanto non si ha consumo di terreno coltivato; la possibilità di sfruttare le infrastrutture impiantistiche esistenti e la possibilità di integrare le misure di monitoraggio già predisposte ed attivate nella gestione attuale del Polo Tecnologico, consente di ottenere prestazioni economico-ambientali rilevanti. Per le ragioni sopra elencate si ritiene che qualsiasi altra localizzazione difficilmente potrebbe essere migliore, soprattutto dal un punto di vista della viabilità, in quanto potrebbe comportare un impatto aggiuntivo sul traffico e quindi anche sulle emissioni atmosferiche. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 16

17 Lo Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Sezione 1 - Quadro Programmatico Sezione 2 - Quadro Progettuale Sezione 3 - Quadro Ambientale Componenti Sezione 4 - Quadro Ambientale Impatti This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 17

18 Analisi delle componenti ambientali interessate L analisi degli impatti ambientali potenzialmente esercitati dal progetto è stata svolta secondo lo schema seguente: ESERCIZIO DELL IMPIANTO COMPONENTI AMBIENTALI Fattori di pressione potenziale: Aria (polveri, emissioni) Acqua (percolamento) Suolo (consumo di suolo, sversamenti) Rumore (mezzi d opera) Paesaggio (ingombro) Traffico (trasporto rifiuti) Energia (consumi e produzione) Salute (emissioni) Atmosfera Ambiente idrico Suolo e sottosuolo Flora e fauna Ecosistemi Paesaggio e ambiente Traffico Rumore e vibrazioni Salute Si rimanda al SIA per la descrizione dello stato di fatto e per la trattazione generale delle componenti elencate. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 18

19 Lo Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Sezione 1 - Quadro Programmatico Sezione 2 - Quadro Progettuale Sezione 3 - Quadro Ambientale Componenti Sezione 4 - Quadro Ambientale Impatti This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 19

20 Potenziali impatti del progetto - Premessa Il progetto qui proposto è relativo all ampliamento di due distinte discariche, autorizzate con due Autorizzazioni Integrate Ambientali in capo a due differenti Società, che hanno infatti presentato due istanze separate di Valutazione di Impatto Ambientale e di Modifica sostanziale delle rispettive AIA. Tuttavia, per consentire una valutazione complessiva degli impatti relativi al progetto nel suo insieme, si è elaborato un unico Progetto e un unico Studio di Impatto Ambientale, relativi all ampliamento complessivo di mc,anzichéduestudiseparatiperidueprogettidicirca mce mc. Per la valutazione degli impatti cumulativi con gli altri impianti di area vasta, si rimanda all apposito capitolo del SIA. Si segnala inoltre che vengono allegati alla presente istanza anche i Piani di Sorveglianza e Controllo, uno per ogni discarica, ma coerenti tra loro, che integrano e aggiornano i PSC già validi oggi. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 20

21 Potenziali impatti del progetto 1/3 Emissioni in Atmosfera Il progetto di ampliamento prevede i medesimi presidi di controllo delle emissioni delle discariche esistenti. In particolare per la discarica ASRAB è presente il camino (E1) di evacuazione dei gas di scarico del combustore catalitico; inoltre, è in funzione una torcia per la combustione del biogas non inviabile al recupero energetico e di sicurezza a servizio, in particolare, della discarica A2A Ambiente. Si stima che non vi siano significative emissioni diffuse in quanto il biogas viene captato dalla apposita rete, che mantiene in depressione la massa dei rifiuti. Gli impatti odorigeni sono minimizzati in quanto il rifiuto che viene conferito è bioessiccato oppure è costituito da rifiuti speciali non putrescibili e con componenti organiche ridotte. L emissione dal camino E1 dei gas combusti dai motori a biogas postcombustore continuerà a rispetterà i limiti già autorizzati. La fase temporanea delle demolizioni e degli scavi/movimenti terra per la realizzazione della discarica potrebbe produrre un impatto significativo in termini di produzione di rumore e polveri che comunque si ritiene gestibile, mitigabile con interventi preventivi e quindi poco rilevante e reversibile nei tempi di conclusione del cantiere. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 21

22 Potenziali impatti del progetto 2/3 Acque sotterranee e sottosuolo: il progetto verrà realizzato conformemente a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/2003, applicando quindi tutte le BAT/MTD di settore e realizzando una elevata protezione dell ambiente idrico. Si prevede infatti la realizzazione di una barriera di confinamento di 2 m di argillaperlaimpermeabilizzazionedelfondoediun metro per le pareti, in aggiunta al telo in HDPE; inoltre, in aggiunta a quanto previsto nel D.Lgs. 36/03, si è previsto l inserimento di un materassino bentonitico sul fondo e sulle sponde. In questo modo si proteggerà ulteriormente la falda e il sottosuolo rispetto a potenziali sversamenti. Suolo: L impianto non implica consumo di suolo perché è situato all interno del sito IPPC, in area già destinata ad impianti industriali./discarica Una volta chiusa la discarica, si provvederà a realizzare il ripristino ambientale dell area, con una copertura a verde e con l impianto di specie arbustive adatte. Acque meteoriche: Durante la coltivazione dei lotti, le acque meteoriche ricadenti sui rifiuti formeranno dei percolati che verranno captati e allontanati per lo smaltimento in altri impianti autorizzati, oppure utilizzate per il ricircolo controllato (discarica ASRAB). Dopo la chiusura definitiva o durante la fase di chiusura provvisoria dei lotti, le acque di ruscellamento ricadenti sulla superficie dei lotti chiusi verranno allontanate e gestite come acque pulite (non saranno infatti entrate in alcun modo in contatto con i rifiuti). Tale impatto è del tutto analogo a quello attuale. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 22

23 Potenziali impatti del progetto 3/3 Paesaggio: L ampliamento prevede il raggiungimento della stessa quota sommitale delle discariche esistenti; inoltre si prevede un intervento di piantumazione di essenze autoctone, coerentemente con il progetto di riqualificazione già approvato per le discariche esistenti, per migliorare il mascheramento visivo. L impatto paesistico è basso: risulta dalla combinazione della sensibilità del sito (bassa in quanto fortemente antropizzata) e dal grado di incidenza del progetto (bassa, in quanto mitigata da fasce arborate e dalla riqualificazione finale al raggiungimento della stessa quota delle discariche adiacenti). Flora, fauna, ecosistemi: l area interessata dalla iniziativa presenta un basso grado di naturalità ed è caratterizzata dalla presenza di edifici tecnici e delle discariche; si tratta quindi di un paesaggio già fortemente antropizzato. Traffico: il totale dei mezzi in entrata/uscita dall impianto sarà di circa 35 mezzi/giorno, che sostituiranno i mezzi che circolano oggi per il conferimento dei rifiuti in discarica e l allontanamento del percolato. L impatto sarà quindi invariato rispetto all attuale. Rumore: l impianto ricade nella Classe V (aree prevalentemente industriali) del piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Cavaglià. Escludendo gli impatti in fase di cantiere, comunque di breve termine, per quanto riguarda la coltivazione dell ampliamento gli impatti saranno del tutto analoghi a quelli odierni. Salute:ilsitodiCavagliàèlontanodapotenzialirecettori(icentri abitatipiùvicinisonosituatiapiùdi1kmdidistanza),egli inquinanti potenzialmente emittibili rispettano i limiti delle normative vigenti; quindi il rischio sanitario sulla popolazione residente nel territorio non è significativo. Si rimanda per i dettagli all analisi delle singole componenti. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 23

24 Risorse: Acqua, Energia; produzione di rifiuti I consumi idrici saranno poco rilevanti. Potrà essere utilizzata dell acqua per la innaffiatura dellestrade onderidurreladispersionedipolverieperillavaggiodelleruote deimezziche sarà convogliata con il percolato; mentre, per l attivazione della produzione di biogas nella discarica ASRAB (il rifiuto bioessiccato deve essere inumidito e pertanto è necessario irrigare il corpo dei rifiuti mediante iniezione) si utilizzerà il ricircolo del percolato, riducendo l uso di risorsa idrica. Produzione e consumo di energia Il biogas della discarica ASRAB verrà captato e inviato alla piazzola esistente con un motore endotermico per il recupero energetico. Analoga attività non può essere prevista per la discarica A2A Ambiente, in quanto il rifiuto qui conferito è a basso contenuto di materiale organico e pertanto produrrà poco o nulla biogas, con uno scarso contenuto di metano e quindi basso potere calorifico, che ne rende molto difficoltoso e non efficiente il recupero energetico. I consumi della discarica sono analoghi a quelli delle discariche esistenti e sono principalmente legati al consumo di energia termica(gasolio) per i mezzi di movimentazione dei rifiuti e alla elettricità per le pompe. Rifiuti prodotti. Dall attività si produrrà principalmente percolato che - si stima in analogia ai dati attuali alle discariche esistenti pari a circa 140 t/g. Tali reflui, se non e quando non ricircolati, saranno inviati ad impianti esterni autorizzati. Si prevedono inoltre rifiuti prodotti dalle normali attività di manutenzione(es: oli motori/idraulici) in quantitativi ridotti. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 24

25 Tabelle riassuntive dei potenziali impatti 1/3 Componente Potenziali sorgenti di impatto Realizzazione opere di cantiere e demolizioni Polveri Potenziali effetti Valutazione degli effetti attesi Potenzialmente negativo (-) ma di breve termine e completamente reversibile; non significativo Misure previste (Prevenzione/mitigazione) Innaffiatura delle piste, dei piazzali e delle strade esterne; copertura dei carichi che possono essere dispersi; scelta degli orari di lavoro per la viabilità di cantiere velocità dei mezzi modesta ottimizzazione del bilancio delle terre con recupero dello strato rimosso (es. infracopertura) Aria Afflusso di mezzi per movimentaz. inerti e demolizioni Inquinamento dovuto al traffico Potenzialmente negativo (-) ma di breve termine e completamente reversibile; non significativo Ottimizzazione del bilancio delle terre e riutilizzo in sito della maggior parte del materiale in gestione mezzi di trasporto sottoposti a continua manutenzione Viabilità Coltivazione (movimentazione e stoccaggio rifiuti) Mezzi pesanti per conferimenti Dispersione eolica e produzione biogas + mezzi di movimentazione Inquinamento dovuto al traffico Potenzialmente negativo (-) ma sotto controllo e comunque a termine (legato alla durata dei conferimenti e alla produzione di biogas). Reversibile; non significativo Potenzialmente negativo (-) ma sotto controllo. A termine (legato alla durata dei conferimenti). Reversibile, non significativo. Caratteristiche chimiche e fisiche dei rifiuti conferiti copertura periodica dei rifiuti captazione del biogas analisi secondo PMC qualità aria presso i lotti in coltivazione impatto analogo a quello attuale per il conferimento dei rifiuti Acque superficiali Acque meteoriche a contatto con i rifiuti (percolati) Acque meteoriche cadute sulla copertura finale del deposito Dispersione di inquinanti Stagnazione/ erosione copertura Potenzialmente negativo (-) ma sotto controllo. Non significativo Potenzialmente negativo (-) ma sotto controllo. Non significativo Fondo e arginature perimetrali di contenimento adeguatamente impermeabilizzate e dotate di rete drenaggio e allontanamento lisciviato che va a specifico serbatoio di accumulo in bacino di contenimento e poi riutilizzato per attivare il bioreattore Impermeabilizzazione copertura come da D.Lgs. 36/03; acque convogliate in canaline di scolo e inviate ai serbatoi di stoccaggio del percolato This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 25

26 Tabelle riassuntive dei potenziali impatti 2/3 Componente Potenziali sorgenti di impatto Potenziali effetti Valutazione degli effetti Misure previste (Prevenzione/mitigazione) Acque sotterranee Suolo Acque meteoriche a contatto con i rifiuti (perdite di percolato) Sia in fase di realizzazione che di gestione e postgestione Dispersione di inquinanti Cedimenti degli argini Cedimenti del corpo rifiuti Potenzialmente negativo (-) Analisi e monitoraggio periodico falda secondo PSC Temporaneo (fino al completo esaurimento del percolato) Una volta esaurito lo smaltimento del percolato, e mantenendo integra la copertura, non si ha più alcun rischio. Effetti non significativi. Potenzialmente negativo (-) e di lungo termine. Reversibile (con interventi di ripristino/messa in sicurezza) Potenzialmente negativo (-), lungo termine Reversibile (con interventi di ripristino/messa in sicurezza) due metri di argilla come barriera di confinamento; su di essa si realizzerà il sistema di impermeabilizzazione fondo, con l aggiunta di un materassino bentonitico. Rete drenaggio con serbatoio di accumulo in bacino di contenimento Barriera idraulica (batteria di pozzi) Verifiche di stabilità; caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione; controllo e monitoraggio degli argini. sistema di monitoraggio con capisaldi assestimetrici verifica quote altimetriche rilevato finale mediante rilievo topografico semestrale verifica annuale di eventuali franamenti superficiali riprofilatura a seguito di cedimenti eccessivi per il ripristino delle pendenze iniziali Vegetazione, flora e fauna Realizzazione opere di cantiere Modificazione ambiente definitiva Negativo sul breve termine (-), ma positivo a seguito del ripristino ambientale, permanente (+) Ripristino ambientale e filari arborati di mitigazione; minimizzazione dell illuminazione (attività diurna) Paesaggio Fasi di cantiere e di esercizio dell impianto Modifica situazione paesaggistica Negativo sul breve termine (-), ma positivo a seguito del ripristino ambientale, permanente (+) Ripristino ambientale finale e filari arborei di mitigazione perimetrali. La quota finale dei nuovi lotti sarà la stessa delle discariche esistenti. Energia Gestione della discarica Produzione di energia Positivo (+), a termine (legato alla produzione di biogas), quindi reversibile. La produzione di energia da biogas servirà per le esigenze elettriche dell impianto o verrà immessa in rete; l impatto è positivo poiché si riduce l uso di fonte fossile This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 26

27 Tabelle riassuntive dei potenziali impatti 3/3 Componente Potenziali sorgenti di impatto Potenziali effetti Valutazione degli effetti Misure previste (Prevenzione/mitigazione) Rumori e vibrazioni Principalmente attività di cantiere, in fase di esercizio rumori intermittenti ed assenti nelle ore notturne Disturbo Potenzialmente negativo (-), temporaneo, reversibile. Non significativo. Scelta di orari di lavoro, mezzi silenziati, barriera vegetale, layout di cantiere. Salute pubblica Fase di esercizio dell impianto Emissione inquinanti aereodiffusi Potenzialmente negativo (-), temporaneo, reversibile. Non significativo La discarica ASRAB accoglie rifiuti bioessiccati che se non attivati non producono biogas ed emissioni diffuse con ricadute sulla popolazione; la discarica A2A Ambiente riceve rifiuti speciali non pericolosi, che hanno una bassa produzione di biogas e non producono emissioni diffuse; per quanto riguarda gli operatori si procede ad adeguata istruzione del personale, norme di comportamento, dotazione di dispositivi di sicurezza adeguati Componente socioeconomica In fase di cantiere e in fase operativa in fase operativa Ricadute occupazionali autosufficienza nello smaltimento Positivo (+) Positivo (+) Per gli interventi e per la manutenzione si utilizzerà quando possibile manodopera anche locale. L ampliamento della discarica ASRAB è necessario per garantire l autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti di provenienza del Bacino di conferimento; l ampliamento della discarica A2A Ambiente è necessario per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle aziende. This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 27

28 Situazione ante e post operam - fotoinserimento This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 28

29 Situazione ante e post operam - riferimento This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 29

30 Situazione ante e post operam - fotoinserimenti This information was prepared by A2A Ambiente and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A Ambiente s prior written consent. 30

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