VI COMMISSIONE PERMANENTE

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1 Giovedì 1 o luglio Commissione VI VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze) S O M M A R I O INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE: Sull ordine dei lavori Benvenuto e Grandi: Stanziamenti per i rimborsi IVA alle imprese ALLEGATO 1 (Testo della risposta) Romoli: Iniziative volte a risolvere la questione del mancato rimborso IVA ALLEGATO 2 (Testo della risposta) Sui lavori della Commissione INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE Giovedì 1 o luglio Presidenza del Presidente Giorgio LA MALFA. Interviene il Sottosegretario di Stato per l economia e le finanze Daniele Molgora. La seduta comincia alle Sull ordine dei lavori. Giorgio LA MALFA, presidente, rende noto che il sottosegretario Maria Teresa Armosino ha comunicato che, per concomitanti impegni, non potrà prendere parte alla seduta odierna. Il sottosegretario chiede pertanto di rispondere alla interrogazione , presentata dal deputato Pistone, nel corso della prossima seduta dedicata alle interrogazioni a risposta immediata. Gabriella PISTONE (Misto-Com.it) accetta l ipotesi di rinvio chiesto dal sottosegretario Armosino, che le ha rappresentato l opportunità di rispondere personalmente alla interrogazione, riguardante la cartolarizzazione di immobili pubblici, materia che il sottosegretario ha sempre seguito direttamente. Sottolinea tuttavia la necessità che la risposta del Governo alla sua interrogazione sia esaustiva e non interlocutoria, in considerazione delle problematiche che continuano ad affliggere gli inquilini degli immobili privatizzati. Ricorda che il decreto-legge 23 febbraio 2004, n. 41, convertito dalla legge 23 aprile 2004, n. 104, prevede all articolo 1, comma 4, l emanazione di appositi decreti del Ministro dell economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per fissare i criteri e le modalità operative finalizzate a garantire ai conduttori acquirenti di poter acquistare gli immobili ai prezzi del Rilevato che tali decreti non sono stati ancora emanati, stigmatizza l atteggiamento dell Istituto Nazionale di Previdenza dei Dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche (INPDAP), il quale ha convocato numerosi inquilini tra quelli che avevano regolarmente manifestato la loro volontà di acquisto entro il termine

2 Giovedì 1 o luglio Commissione VI del 31 ottobre 2001 affinché stipulino gli atti di compravendita ai prezzi correnti, opinando che solo successivamente all emanazione di tali decreti, l Istituto provvederà a restituire agli inquilini acquirenti le maggiori somme sborsate. Giudica il comportamento tenuto dal citato Istituto come chiaramente elusivo della volontà del legislatore, e chiede conseguentemente al Governo un intervento finalizzato a ricondurre l ente al rispetto delle leggi in materia. Sottolinea come sia necessario agire con particolare urgenza, poiché le procedure di compravendita sono già in corso. Segnala in particolare il caso relativo agli inquilini dell immobile INPDAP, sito in Roma, alla via Moggio Udinese 3/5, convocati presso lo studio di un notaio per il giorno 13 luglio prossimo. Si riserva di presentare un nuovo strumento di sindacato ispettivo, rivolto ad approfondire anche gli sviluppi più recenti appena descritti. Giorgio LA MALFA, presidente, osserva che qualora l INPDAP intendesse realmente porre in vendita gli appartamenti oggetto del processo di cartolarizzazione a prezzi diversi e superiori da quelli previsti dalla legge, ciò rappresenterebbe un fatto di estrema gravità. Preannunzia pertanto anche un suo intervento al riguardo. Avverte quindi che, ai sensi dell articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l attivazione Benvenuto e Grandi: Stanziamenti per i rimborsi IVA alle imprese. Giorgio BENVENUTO (DS-U) illustrando la sua interrogazione chiede al sottosegretario Molgora notizie più precise in merito all accordo siglato, secondo quanto riportato da fonti di stampa, tra l Agenzia delle Entrate e Confindustria, mirante a risolvere la questione relativa ai rimborsi IVA. Segnala la grave situazione di molte piccole e medie imprese che versano in crisi di liquidità, anche per effetto dei mancati rimborsi fiscali. Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Giorgio BENVENUTO (DS-U) prende atto della risposta, osservando che prevedere soltanto 3 miliardi e mezzo di euro per i rimborsi da effettuare nel secondo semestre dell anno a fronte degli oltre 3 miliardi e seicento milioni, che si ritiene siano stati erogati nel primo semestre appaia incongruo, attesa la circostanza che il maggiore livello di attività nel commercio internazionale che dovrebbe caratterizzare, in base alle previsioni degli economisti, la seconda parte dell anno comporti necessariamente un incremento dei rimborsi da effettuare. Sottolinea come tale situazione crei problemi particolarmente gravi nel Nord- Est, la cui economia è strettamente legata alle esportazioni, segnalando come il mancato rimborso dell IVA a favore di alcune imprese slovene, per importi di modesta entità, possa determinare, per reazione, problemi alle nostre imprese. Osserva che, mentre con il precedente Governo i tempi per l erogazione dei rimborsi si erano ridotti a circa due mesi, oggi tali tempi si sono dilatati nuovamente fino a giungere a cinque o sei mesi. Giudica autolesionistico determinare in tal modo problemi alle nostre imprese esportatrici Romoli: Iniziative volte a risolvere la questione del mancato rimborso IVA. Ettore ROMOLI (FI) illustra la sua interrogazione, osservando come la questione dei rimborsi IVA si presenti particolarmente rilevante per l economia della provincia di Udine e in particolare per il distretto di Manzano, conosciuto come il «triangolo» della sedia. Osserva come i produttori di mobili, utilizzando come materia prima il legno,

3 Giovedì 1 o luglio Commissione VI soggetto ad una aliquota ridotta, maturino importi di rimborso IVA particolarmente rilevanti, rispetto al proprio giro di affari. Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Ettore ROMOLI (FI) ringrazia il Sottosegretario per la precisione e l accuratezza della risposta. Osserva come il mancato rimborso finisca per configurarsi come una vera e propria imposta occulta a carico di queste imprese, già sottoposte a concorrenza sleale sui mercati internazionali, dove i modelli tipici della provincia di Udine vengono ormai abitualmente imitati. Invita il Governo a effettuare ogni possibile sforzo per sostenere le imprese del Nord-Est, impegnate in un difficile confronto nei mercati internazionali. Sui lavori della Commissione. Giorgio BENVENUTO (DS-U) rileva l opportunità di convocare al più presto una riunione dell Ufficio di presidenza della Commissione, anche in vista dell avvio dell esame presso la Camera del Documento di Programmazione Economico- Finanziaria (DPEF). Al riguardo riterrebbe utile procedere all audizione dei Garanti dello Statuto del Contribuente. Suggerisce inoltre che una delegazione della Commissione si rechi in visita presso l Agenzia delle Dogane. Mario LETTIERI (MARGH-U) si associa alla proposta di audizione formulata dal deputato Benvenuto. Giorgio LA MALFA, presidente, ritiene che la prossima riunione dell Ufficio di presidenza potrebbe essere convocata martedì prossimo, anche al fine di organizzare i lavori della Commissione in armonia con le decisioni che verranno assunte nella seduta odierna dell Ufficio di presidenza delle Commissioni riunite VI e X, circa il seguito dell esame del testo unificato recante interventi per la tutela del risparmio. Osserva che in quella sede potrà essere valutata la richiesta di audizione dei Garanti del Contribuente. Ritiene infine condivisibile l ipotesi di una visita di una delegazione della Commissione alla sede dell Agenzia delle Dogane. Gabriella PISTONE (Misto-Com.it), ricordato che la Commissione ha approvato, in data 22 aprile 2004, la risoluzione di cui era prima firmataria la quale impegnava il Governo a convocare un tavolo teso a conciliare le posizioni dei liquidatori della Sicilcassa e del suo Fondo con quelle dei dipendenti e degli ex dipendenti del medesimo Istituto, informa la Commissione che tale tavolo di confronto non è ancora stato costituito. Pur dando atto al sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, di essersi attivato in ogni modo possibile al riguardo, osserva che sarebbe estremamente grave, anche sul piano istituzionale, se gli impegni stabiliti dal Parlamento a carico del Governo non trovassero un concreto riscontro. Sottolinea infine l importanza di giungere a un ipotesi di transazione più equa e ragionevole di quella proposta dai liquidatori, che di fatto nega agli ex dipendenti di Sicilcassa diritti previdenziali già maturati. Giorgio LA MALFA presidente, condividendo le preoccupazioni del deputato Pistone, preannunzia un suo intervento al riguardo. La seduta termina alle

4 Giovedì 1 o luglio Commissione VI ALLEGATO Benvenuto e Grandi: Stanziamenti per i rimborsi IVA alle imprese. TESTO DELLA RISPOSTA In merito a quanto richiesto con il documento di sindacato ispettivo in esame, concernente i ritardi nella erogazione dei rimborsi IVA, si fa presente che, come riferito dall Agenzia delle entrate, sono stati rimborsati, ad oggi, tutti i crediti certi ed esigibili scaduti fino al mese di dicembre Il ritardo nei pagamenti, attualmente di circa sei mesi, si sta notevolmente riducendo, grazie ai maggiori stanziamenti mensili resi disponibili. Infatti, sono già stati erogati fondi per il pagamento dei rimborsi in conto fiscale per milioni di euro, contro milioni di euro circa dell analogo periodo del In particolare, l Agenzia delle entrate ha evidenziato di aver effettuato rimborsi per circa 600 milioni di euro nel mese di marzo, per oltre 900 milioni di euro nel mese di aprile, per circa 700 milioni di euro a maggio e per 600 milioni di euro nel mese di giugno Nella seconda parte dell anno è previsto uno stanziamento medio mensile di circa 500 milioni di euro che porteranno i rimborsi erogati nel 2004 a circa milioni di euro, contro milioni di euro del Per quanto, infine, concerne «l accordo siglato fra Agenzia delle entrate e Confindustria», la stessa Agenzia ha rappresentato che la collaborazione ha riguardato, in particolare, la revisione dello schema di polizza fideiussoria a garanzia dei rimborsi in conto fiscale, nonché il rilascio dell attestazione dei crediti tributari, ai sensi dell articolo 10 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge del 24 novembre 2003, n. 326, utile allo smobilizzo dei crediti spettanti alle imprese presso il sistema creditizio.

5 Giovedì 1 o luglio Commissione VI ALLEGATO Romoli: Iniziative volte a risolvere la questione del mancato rimborso IVA. TESTO DELLA RISPOSTA Con riferimento a quanto richiesto dalla S.V. Onorevole, l Agenzia delle entrate ha fatto presente, in via preliminare, che le assegnazioni di fondi ai concessionari vengono effettuate centralmente, in stretto ordine cronologico, per tutte le province, sulla base delle informazioni relative alle domande di rimborso trasmesse telematicamente dai concessionari e tenuto conto dei fondi assegnati nella legge di bilancio. La citata Agenzia ha precisato che, allo stato attuale, sono stati rimborsati tutti i crediti certi ed esigibili scaduti fino al mese di dicembre 2003; il ritardo nei pagamenti, attualmente di circa sei mesi, è in corso di riduzione, in virtù dei maggiori stanziamenti mensili resi disponibili. In particolare, per quanto riguarda l ammontare dei rimborsi erogati nella provincia di Udine, l Agenzia delle entrate ha riferito che, alla data odierna, sono stati erogati rimborsi IVA in conto fiscale per circa 68,28 milioni di euro. Nello stesso periodo, le compensazioni IVA effettuate sul modello di pagamento F24 sono state pari a 88,47 milioni euro, portando così l intero ammontare dei rimborsi a favore delle imprese della provincia di Udine a complessivi 156,75 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno Specificamente, la Direzione regionale delle entrate del Friuli Venezia Giulia ha comunicato che, dai dati forniti dal concessionario del servizio della riscossione dei tributi per detta provincia, emerge che le domande per i rimborsi IVA giacenti presso il medesimo concessionario ammontano a 2898, per un totale complessivo di euro ,66. Di queste domande, 582 sono liquidabili per un importo di euro ,21, mentre le rimanenti 2316, per un importo di euro ,45, non sono al momento liquidabili in quanto non ancora maturati i termini per la liquidazione o le domande stesse sono prive di garanzie o della documentazione di supporto. Infine, per quanto attiene ai rimborsi manuali su istanza dei contribuenti nella stessa provincia di Udine, gli importi per crediti IVA richiesti dagli uffici sono pari euro ,00, oltre ad euro ,00, per interessi.