PRIMO COLLOQUIO SULLA VALORIZZAZIONE Esperienza, partecipazione, gestione
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- Niccolina Nigro
- 5 anni fa
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2 Il sistema informativo sul pubblico dei luoghi della cultura statali Primi risultati dell indagine Sara Parca
3 Il sistema informativo sul pubblico dei luoghi della cultura statali Contesto La Direzione Generale per la Valorizzazione (Servizio I - Valorizzazione, programmazione e bilancio), nell ambito delle attività istituzionali volte ad acquisire un quadro conoscitivo sulla situazione dei luoghi della cultura di proprietà statale, ha avviato un indagine per ricostruire lo stato di fatto della documentazione relativa alla conoscenza dei visitatori e dei non visitatori di musei, monumenti e aree archeologiche. Obiettivi Azione Ricognizione sulle indagini effettuate per la conoscenza dei pubblici, al fine di fare emergere informazioni su ricerche realizzate anche da soggetti esterni al MiBAC. Creazione di una banca dati in cui verranno elaborati e organizzati i risultati dell indagine, utilizzabile per orientare le politiche di settore e promuovere progetti di sviluppo e incentivazione alla diffusione ordinaria e sistematica delle indagini sul pubblico volte ad innalzare la qualità della visita migliorando la comunicazione dei contenuti e dei servizi. Rilevazione organizzata d intesa con le Direzioni Regionali, gli Istituti Centrali, Nazionali e Speciali ai quali è stato chiesto di collaborare alla raccolta dei dati che viene effettuata attraverso l autocompilazione da parte dei singoli istituti di una scheda che riporta elementi sintetici di informazione sulle indagini commissionate o autorizzate nei luoghi della cultura statali negli ultimi quindici anni.
4 Strumento d indagine: scheda di rilevamento La richiesta e il censimento di dati essenziali come il titolo dell indagine, la tipologia e la metodologia della ricerca, il committente e i soggetti coinvolti permettono di ricostruire un profilo di indicazioni basilari, ossia un primo livello di conoscenza, che in una seconda fase potrà essere approfondito con la richiesta di ulteriori dettagli, come il recupero dei materiali e dell elaborazione dei dati, attraverso il contatto diretto con gli istituti coinvolti nella rilevazione.
5 Scelta dei luoghi della cultura statali oggetto dell indagine Complessa realtà dei luoghi della cultura statali strutture di varia natura (es. musei, monumenti, parchi e aree archeologiche, biblioteche e archivi) molteplicità di situazioni (es. circuiti museali) luoghi caratterizzati dalla compresenza di più beni culturali Nella prima fase di realizzazione del progetto si è reso necessario procedere a una definizione dell area d indagine, ossia all identificazione degli istituti da includere nella rilevazione. La selezione dell ambito da indagare al momento vede esclusi gli archivi e le biblioteche le cui peculiarità, distinte da quelle di musei e aree archeologiche, esigono una considerazione a parte e specifici strumenti di valutazione.
6 Scelta dei luoghi della cultura statali oggetto dell indagine La scelta si sta basando sulla ricognizione, l acquisizione e l integrazione delle informazioni e dei dati relativi ai luoghi della cultura statali disponibili presso alcune fonti informative istituzionali : sito web dell Ufficio di statistica del MiBAC, database contenente l elenco dei Musei, Monumenti e Aree Archeologiche Statali; sito web istituzionale del MiBAC, database contenuto nella sezione di ricerca dei luoghi della cultura; siti web delle Soprintendenze. In particolare, nell individuazione dei soggetti da prendere in considerazione si tiene presente come riferimento la banca dati dell Ufficio di statistica del Ministero Musei, Monumenti e Aree Archeologiche Statali aggiornata al 18 febbraio 2011, che individua 452 luoghi della cultura.
7 Scelta dei luoghi della cultura statali oggetto dell indagine Per la creazione del nuovo database, a partire dall elenco del SISTAN appena citato, si sta procedendo a un ulteriore selezione in cui vengono eliminati, ad esempio: antiquaria che hanno caratteristiche più di depositi che non di musei veri e propri e di conseguenza non presentano specifici servizi al pubblico; gli istituti che pur essendo di proprietà statale, in realtà sono gestiti da enti territoriali locali; alcuni siti archeologici o monumentali che di fatto non sono aperti al pubblico; i luoghi di culto come chiese, santuari, abbazie e monasteri. In tutti questi casi si procede a una verifica delle reali condizioni contattando direttamente gli istituti o le rispettive Soprintendenze di competenza.
8 Scelta dei luoghi della cultura statali oggetto dell indagine L universo di riferimento è dunque composto, al momento, da 364 istituti, divisi in: musei archeologici storico-artistici ed etnoantropologici case museo monumenti aree, parchi e monumenti archeologici palazzi reali, castelli e ville complessi monumentali Sono compresi quei luoghi della cultura che pur non disponendo di collezioni, dunque non essendo assimilabili al modello tipico di museo, espongono beni mobili d interesse artistico, dipinti murali, mobilio e/o arredi di grande attrazione per il pubblico. La verifica è tutt ora in corso e il numero finale dei luoghi della cultura coinvolti potrebbe essere ulteriormente modificato.
9 Distribuzione geografica dei luoghi della cultura interessati dall indagine Luoghi della cultura centro nord sud Luoghi della cultura interessati Area geografica dall indagine centro 145 nord 90 sud 129 Totale 364
10 Sud 35,44% Distribuzione del luoghi della cultura interessati dall indagine Centro 39,84% centro nord sud Nord 24,73%
11 Primi risultati sull indice di risposta, verifica e analisi dei dati Allo stato attuale dei lavori, seppure si tratta di risultati ancora parziali, hanno risposto 59 istituti distribuiti su 12 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto) delle complessive 17 coinvolte nell indagine. Un primo dato da rilevare è che gli istituti periferici stanno aderendo in modo non uniforme. Alcuni hanno risposto nei tempi previsti, altri dopo diversi solleciti. Si cerca di reperire i dati mancanti attraverso contatti telefonici diretti. Ad oggi le risposte pervenute rilevano che poco più del il 16% dei luoghi della cultura hanno svolto, commissionato o autorizzato indagini volte alla conoscenza del proprio pubblico. La maggior parte di queste indagini, di approccio quali-quantitativo, sono state condotte principalmente con la somministrazione di un questionario e, per quanto riguarda la tipologia, sono essenzialmente indagini sul gradimento della visita (customer satisfaction). Nella maggior parte dei casi i dati non sono stati fatto oggetto di pubblicazione ma solo di utilizzo interno.
12 Primi risultati dell indagine: indice di risposta 16,21% Risposte pervenute Risposte non pervenute 83,79% Risposte pervenute 59 Risposte non pervenute 305 Campione da analizzare 364
13 10 Numero degli Istituti che hanno risposto all'indagine distribuiti per regione Istituti 0 Area geografica Regione Istituti nord Emilia Romagna 7 Friuli Venezia Giulia 2 Lombardia 8 Veneto 9 centro Lazio 6 Marche 3 Toscana 5 sud Abruzzo 4 Basilicata 6 Campania 1 Puglia 5 Sardegna 3 nord 44,06% centro 23,72% sud 32,20%
14 palazzo villa castello 6 parco archeologico 3 Indagini sul pubblico per tipologia d istituto area archeologica 4 casa museo 1 monumento 2 museo storico artistico ed etnoantropologico 15 museo archeologico 25 area archeologica casa museo monumento museo archeologico museo storico artistico ed etnoantropologico palazzo villa castello parco archeologico Tipologia istituti che hanno risposto all indagine della DG VAL Frequenza indagini sul pubblico area archeologica 4 casa museo 1 monumento 2 museo archeologico 25 museo storico artistico ed etnoantropologico 15 palazzo villa castello 6 parco archeologico 3 Totale 56
15 Indagini sul pubblico nei luoghi della cultura statali DG VAL 2011 si 26% no si no 74%
16 Indagini finalizzate alla conoscenza dei visitatori Ufficio Studi 2007 si 26% si no no 74% Verifica degli standard museali, progetto dell Ufficio Studi del MiBAC. Indagine realizzata nel 2007 e riferita all anno 2006, su un campione di 171 istituti suddivisi in 90 musei archeologici, 58 musei storico-artistici ed etnoantropologici, 15 palazzi ville e castelli e 9 case museo. Risultati pubblicati in Musei pubblico territorio, a cura di A. Maresca Compagna, S. C. Di Marco, E. Bucci, Gangemi Editore, Roma 2008.
17 Frequenza indagini per tipologie analoghe dei luoghi della cultura Totale luoghi della cultura Aree e parchi archeologici Aree e parchi archeologici - indagini Musei Musei - indagini
18 Metodologia d'indagine Indagini osservanti 2% Altro 3% Questionario e/o intervista Indagini osservanti Altro Questionario e/o intervista 95%
19 Primi risultati sull indice di risposta, verifica e analisi dei dati L indagine sta evidenziando alcune criticità: mancanza di pianificazione rispetto a questo tipo di azioni nelle politiche di valorizzazione dei singoli istituti: le rilevazioni effettuate nei luoghi della cultura statali appaiono rare e discontinue, soprattutto se le si confronta con quelle effettuate in altre Nazioni; non è ancora particolarmente avvertita la necessità di verificare l efficacia delle attività e dei servizi erogati al fine di orientare le politiche di miglioramento della qualità della visita; la conoscenza del pubblico non viene misurata in modo sistematico e analitico, con appositi monitoraggi, sia a causa di una limitata propensione agli aspetti legati al marketing culturale sia per un obiettiva carenza di risorse necessarie all organizzazione e allo sviluppo delle varie fasi delle indagini, che richiedono, tra l altro, una preparazione specifica, in particolare per la parte relativa ai contenuti e all elaborazione e all analisi dei dati; risulta quasi del tutto assente l abitudine a effettuare indagini sul non pubblico, ossia presso coloro che non frequentano il museo, al fine di evidenziare i motivi di disinteresse, le barriere all accesso (economiche, sociali, culturali, psicologiche) e attivare possibili forme di promozione.
20 GNAM: Osservatorio sui visitatori Un eccezione in questo panorama è costituita dall Osservatorio permanente sui visitatori della Soprintendenza alla Galleria Nazionale d arte moderna e contemporanea, istituito nel 2006, che è preposto alla raccolta e alla elaborazione di dati statistici in collaborazione con l'ufficio di Statistica del MiBAC. Tra le attività dell'osservatorio sono previste indagini conoscitive sul pubblico della Soprintendenza, anche in collaborazione con Istituzioni universitarie e altri Istituti di ricerca. Sono state realizzate e pubblicate ricerche che intrecciano diversi approcci disciplinari e metodologici, avvalendosi anche delle categorie della sociologia, dell'antropologia e della psicologia dell'arte, al fine di qualificare l'esperienza del museo.
21 Grazie per l attenzione
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