OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

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1 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 Fascicolo contenente le relazione strutturali: - Relazione tecnica - Relazioni di calcolo - Piano di manutenzione dell opera ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

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3 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-A Relazione tecnica inerente le opere strutturali ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

4 Sommario RELAZIONE DESCRITTIVA e INQUADRAMENTO NORMATIVE VIGENTI... 2 Generalità... 2 Disamina dei diversi interventi locali Demolizione e ricostruzione del tunnel... Errore. Il segnalibro non è definito. 2. Formazione scala di sicurezza esterna Inserimento ascensore... 4 Carichi utilizzati e Note sulla modellazione Strutturale... 7 RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI RELAZIONE SULLE OPERE DI FONDAZIONE

5 RELAZIONE DESCRITTIVA e INQUADRAMENTO NORMATIVE VIGENTI Generalità Nell ambito delle opere di manutenzione straordinaria della scuola primaria del villaggio INA, nel Comune di Cesate (MI), si riconoscono tre interventi con implicazioni strutturali. Come emergerà dalla trattazione oggetto di questa relazione descrittiva, tutti gli interventi sono riconducibili ad interventi locali e pertanto, per quanto normato dal Cap. 8 delle N.T.C. - D.M. 17 gennaio 2018, detti interventi non implicano la verifica globale dell organismo edilizio in cui sono inseriti. Gli ambiti di intervento riguardano: 1. Intervento di demolizione e ricostruzione del tunnel di collegamento scuola-mensa con una struttura molto più leggera in metallo e vetro. 2. Formazione di una scala di sicurezza esterna. 3. Inserimento di un ascensore collegante il piano terra degli spazi comuni nell atrio centrale con il primo piano. Le opere interessano singoli elementi strutturali e la loro costruzione non riduce le condizioni di sicurezza preesistenti. Gli interventi in progetto non alterano le destinazioni d uso insediate fin dalla nascita del complesso edilizio. Il comune nel quale saranno realizzati i lavori, secondo le disposizioni del D.G.R. 11 luglio 2014, n ricade in ZONA 4. Per i calcoli delle sollecitazioni si sono utilizzate le norme della scienza e tecnica delle costruzioni utilizzando il metodo degli stati limite secondo quanto disposto dall aggiornamento delle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 17 gennaio Le opere in oggetto, da un punto di vista meramente strutturale, riguardano una serie di interventi che non ricadono in quanto enumerato nel delle N.T.C. - D.M e, come anticipato, sono tutte ascrivibili ad interventi locali. Disamina dei diversi interventi locali Percorrendo l elenco precedentemente stilato (che qui si riporta per completezza) vengono ora analizzati i diversi interventi locali di natura strutturale che si inseriscono nell ambito delle opere di manutenzione straordinaria della Scuola Primaria del Villaggio INA 1. Intervento di demolizione e ricostruzione del tunnel di collegamento scuola-mensa con una struttura molto più leggera in metallo e vetro. 2. Formazione di una scala di sicurezza esterna. 3. Inserimento di un ascensore collegante il piano terra degli spazi comuni nell atrio centrale con il primo piano. 1. Demolizione e ricostruzione del tunnel L attuale tunnel è una struttura costituita da elementi verticali in acciaio (costituenti anche il sistema delle chiusure trasparenti) con copertura anch essa in acciaio oltre a manto di tegole marsigliesi. I parapetti, molto bassi, sono costituiti in muratura con elementi in laterizio tipo doppio-uni. La costruzione, successiva alla realizzazione del complesso scolastico, fu edificata per le stesse ragioni che ora ne impongono una ristrutturazione, ovvero la necessità di creare un collegamento coperto tra la scuola ed il locale mensa. 2

6 Tunnel di collegamento scuola-mensa esistente Dall attuale copertura non sono infrequenti infiltrazioni di acque meteoriche e le prestazioni energetiche della costruzione sono inadatte alle attuali richieste di comfort e consumi, necessari ad un edificio scolastico. La costruzione verrà pertanto sostituita da un nuovo tunnel, realizzato in profili metallici e vetro, che di fatto si configura come un unico grande serramento realizzato con elementi prefabbricati tipici dei più moderni sistemi a facciata continua. La nuova costruzione, risultando indubitabilmente più leggera dell esistente, non avrà complicazioni ad inserirsi sulle fondazioni esistenti risultando, da un punto di vista strutturale ad oggi idonee a sopportare il maggior carico attualmente insediato. In occasione dei lavori si condurrà una accurata indagine ispettiva sulle fondazioni esistenti al fine di individuare eventuali azioni legate all età dell opera, prevedendo eventuali possibili interventi di risanamento. Stante la natura costruttiva del nuovo manufatto, come detto assimilabile ad un serramento, ancorché di tipo complesso, non si ritiene di dover sviluppare calcoli strutturali specifici relativamente all insediamento di quest opera. Come da prassi sarà cura dell Appaltatore procedere, prima della fornitura, alla redazione di un progetto costruttivo completo di relazione di calcolo che sarà acquisito e approvato formalmente dalla Direzione Lavori, il tutto nelle modalità disciplinate dal Capitolato Speciale di Appalto. Si rimanda pertanto al suddetto capitolato e agli elaborati architettonici relativi per i dettagli esecutivi. 3

7 2. Formazione scala di sicurezza esterna. La scala metallica di sicurezza esterna collegherà il cortile retrostante all atrio centrale con il primo piano, attualmente sprovvisto di doppia uscita di sicurezza. La nuova costruzione sarà una struttura completamente indipendente dall edificio che andrà a servire, risultando di fatto disgiunta da esso e quindi completamente ininfluente sul comportamento sismico del complesso. Le strutture saranno realizzate con comuni profili metallici commerciali (HEB e UPN). Le fondazioni, di tipo diretto, saranno realizzate in C.A. gettato in opera. Esse saranno costituite da un graticcio di travi rovesce a collegamento di tutti gli elementi verticali componenti il telaio metallico dell opera. L accesso all edificio avverrà, a livello del pianerottolo terminale a quota del primo piano, in corrispondenza di una finestratura del tamponamento perimetrale della scuola, finestratura che verrà trasformata in porta mediante la demolizione dell attuale davanzale/sottofinestra realizzato con elementi forati in laterizio. I calcoli sono stati eseguiti avvalendosi del programma di calcolo SismiCAD. Vista la semplicità della struttura essa è stata calcolata come non dissipativa, ovvero utilizzando un fattore di comportamento q=1. Oltre all azione simica, è stata considerata anche l azione del vento ipotizzando che essa potesse esercitarsi su tutta la superficie dei parapetti. Si rimanda ai disegni esecutivi, e al Fascicolo dei calcoli delle strutture portanti per i dettagli costruttivi e le verifiche strutturali svolte. 3. Inserimento del nuovo ascensore All interno degli spazi comuni dell atrio centrale, verrà realizzato un piccolo impianto ascensore per collegare il piano terra al primo piano, finalizzato al superamento delle barriere architettoniche. L ascensore avrà dimensioni in pianta di circa 135cm x 145cm con una portata di 300kg. Pur prevedendo un impianto molto leggero, l attuale solaio in laterocemento è di certo inadatto a sopportare i nuovi carichi che verranno insediati: l impianto avrà comunque un peso totale che sarà di poco inferiore ai 3000kg e per le dimensioni appena menzionate, tale carico graverà su una porzione di solaio di circa 2,00m 2 (1,35 x 1,45 = 1,95m 2 ). Per quanto il solaio possa essere stato calcolato con carici accidentali che prevedessero ambienti suscettibili di affollamento, i carichi attualmente insediati sono di certo inferiori a quelli che si intendono collocare con la nuova struttura metallica. Dovendo l ascensore partire dal Piano Terra ma essendo il solaio inadatto allo scopo, il progetto prevede, dopo la rimozione degli elementi in cotto di alleggerimento del solaio stesso, la formazione di una piastra piena in C.A. dello spessore di 20cm, poggiante su due nuovi setti (sempre in C.A. gettati in opera) che trasferiscono i carichi ad una platea di nuova realizzazione nel piano interrato dell edificio. Le armature dei travetti esistenti saranno inglobate nel nuovo getto e pertanto i vecchi travetti si ritroveranno (localmente) a lavorare su una luce inferiore. La nuova piastra, poggiante sui nuovi setti è stata dimensionata per i carichi di esercizio a cui verrà sottoposta e, la nuova fondazione a platea, realizzata appositamente per sopportare tutti i carichi trasferiti dall impianto soprastante, non altererà l impegno delle fondazioni esistenti. Il piano interrato è costituito da muri in C.A perimetrali e una muratura centrale che spezza la luce del solaio al piano terra. Da un punto di vista sismico questo piano interrato si configura come un elemento a comportamento scatolare rigido su cui poggiano le strutture emergenti (travi e pilastri) del primo e secondo piano. Le strutture di nuova realizzazione, tutte interne a questo sistema scatolare, si collocano al di sotto di quello che, in una ipotetica analisi simica dell edificio, verrebbe assunto come zero sismico. Per tanto le nuove strutture non alterano in alcun modo l attuale risposta sismica dello stabile e, similmente agli interventi precedenti, anche l intervento dell inserimento del nuovo ascensore si inquadra al di fuori degli abiti descritti dal delle NTC DM Al primo piano, il vano corsa dell ascensore giunge senza interferire con altri solai, essendo a doppia altezza la zona dell atrio d ingresso. Lo sbarco avviene in corrispondenza del ballatoio al primo piano mediante un pianerottolo a struttura metallica di luce pari a circa 1.20m. Detto pianerottolo sarà inghisato a mezzo di 4

8 tasselli chimici alla struttura in C.A. del ballatoio esistente essendo i carichi trasferiti di modesta entità. Porzione Piano Interrato I calcoli strutturali sono stati svolti ipotizzando un impianto tipologicamente simile a quello che sarà installato nella scuola. Si allega pertanto a scopo puramente indicativo la documentazione predisposta da un fornitore, durante la progettazione. Il calcolo è stato eseguito avvalendosi del programma di calcolo SismiCAD. Vista la semplicità della struttura essa è stata calcolata come non dissipativa, ovvero utilizzando un fattore di comportamento q=1. Le verifiche sono state condotte sulle sole opere in C.A. I calcoli e le verifiche riguardanti gli elementi prefabbricati in acciaio, costituenti il castello dell ascensore e annesso pianerottolo di sbarco, saranno presentati a parte a cura del fornitore dell impianto stesso. Come da prassi sarà cura dell Appaltatore procedere, prima della fornitura, alla redazione di un progetto costruttivo completo di relazione di calcolo che sarà acquisito e approvato formalmente dalla Direzione Lavori. 5

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10 CARICHI UTILIZZATI E NOTE SULLA MODELLAZIONE STRUTTURALE Carichi scala esterna Oltre ai persi propri strutturali degli elementi metallici costituenti i telai della struttura, valutati in automatico dal software di calcolo, s è considerato: Peso del parapetto 100kg/m Peso gradini e pianerottoli (grigliati prefabbricati) 100kg/m 2 Accidentale (scala) 400kg/m 2 Azione del vento 65kg/m 2 La scala è pressoché tutta interclusa nel cortile retrostante la scuola e per la forma stessa dell edificio scolastico, che cinge il cortile, difficilmente si avranno azioni importanti per effetto del vento. Tuttavia, nella consapevolezza di operare a favore di sicurezza, l azione del vento si è ipotizzata agente su tutta l altezza del parapetto ovvero: 65kg/m 2 x 1,35m = 87,75kg/m 90kg/m (forza orizzontale vento usata nei calcoli) Carichi ascensore Dal documento allegato inerente ad un impianto del tutto similare a quello che sarà installato, si riconosce come la struttura metallica unitamente agli elementi di tamponamento vetrato abbia un peso totale di 1400kg. La sola Struttura del castello pesa invece 1270kg. I tamponamenti vetrati sono quindi: = 130kg Il carico totale comprensivo di tutti gli elementi fissi e mobili, compreso l accidentale di 300kg (portata ascensore) è di 2670kg. Quindi, il peso del solo impianto mobile, compreso i 300kg delle persone diventa: 2670kg 1400kg = 1270kg da cui 1270kg 300kg = 970kg (cabina ascensore) e 300kg (portata ascensore) Si ottengono i seguenti carichi: Peso castello ascensore Peso tamponamenti Permanente portato Accidentale 1270kg 130kg 970kg (cabina ascensore) 300kg (portata ascensore) Oltre a questi carichi è stato inserito anche il carico del pianerottolo di sbarco che sarà a struttura metallica. Per il pianerottolo s è considerato: Peso Strutturale 100kg/m 2 Accidentale 400kg/m 2 Parapetto 100kg/m Da un punto di vista delle strutture in C.A. è di tutta evidenza che i carichi trasferiti sono di modesta entità ma la modellazione F.E.M. utilizzata per il dimensionamento delle strutture, s è resa indispensabile per dimostrare come siano modesti i carchi (orizzontali) trasferiti dal pianerottolo di sbarco al ballatoio esistente del primo piano. 7

11 Per studiare il caso in esame sono stati creati tre modelli F.E.M. distinti. Il primo modello è stato creato al solo scopo di individuare una struttura metallica (Castello Ascensore) compatibile con la struttura prefabbricata che sarà realizzata nella scuola. Il castello, realizzato con montanti ad L 150x100x12 ha fornito i risultati sintetizzati nell immagine seguente: Reazioni vincolari Modello Castello Ascensore La sommatoria delle reazioni vincolari del modello creato fornisce il carico totale di: = 1513kg Il carico compatibile è con la struttura che si vuole realizzare: dal documento precedentemente menzionato, si deduce un carico totale della struttura più tamponamenti pari a 1400kg (carico minore da quello considerato nei calcoli). Stabilito quindi che il modello del castello ascensore è compatibile con una struttura tipo che verrà realizzata, questo castello è stato posizionato su un secondo modello (Modello con Castello Ascensore), nel quale sono stati inseriti gli elementi in C.A. del piano terra e della nuova platea di fondazione. Questo secondo modello, oltre a consentire un pre-dimensionamento delle opere in C.A. ha permesso di valutare le massime azioni orizzontali che verranno trasferite dal castello dell ascensore al ballatoio di sbarco. Nel modello è stato inserito il carico della cabina ascensore a pieno carico, posizionata a livello del primo piano in modo da simulare la massima azione sismica a cui il castello sarà sollecitato e quindi le massime reazioni vincolari che trasmetterà al ballatoio: 8

12 Reazioni vincolari pianerottolo/ballatoio A questo punto, dimensionate e armate le strutture in C.A., avvalendosi di questo modello, si è creato un terzo ed ultimo modello (Modello Piastra e Platea) che meglio interpretasse le azioni statiche e dinamiche indotte dall impianto ascensore. In particolare, operando a favore di sicurezza, la soletta piena in C.A. del primo solaio è stata dimensionata considerando i seguenti carichi concentrati: - azione sul singolo montante del castello pari a 400kg (dal documento della ThyssenKrupp la massima azione sulle piastre di base era: 2.34kg/cm 2 x 10 x 15 = 351kg) - azione trasferita dagli organi ascensore pari a 1500kg (dal documento della ThyssenKrupp la massima azione risultava: 1.12kg/cm 2 x 57 x 20 = 1276kg) Questi carichi, posizionati come carichi concentrati sulla piastra al piano terra hanno permesso di calcolare (facendo inviluppo col modello precedente) la piastra del piano terra stesso e la platea di fondazione. 9

13 Carichi concentrati ascensore soletta piano terra Si rimanda ai disegni esecutivi e al Fascicolo dei calcoli delle strutture portanti per i dettagli costruttivi e le verifiche strutturali svolte. 10

14 RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI Per gli interventi strutturali si prescrive l impiego dei seguenti materiali: - cls per magrone di sottofondazione copriferri minimi - mm. classe di resistenza C12/15 dimensioni max aggregato 32 mm. classe di esposizione X0 rapporto a/c <0.60 classe di consistenza S3 - cls per C.A. (Fondazioni) copriferri minimi 35 mm. classe di resistenza C25/30 dimensioni max aggregato 32 mm. classe di esposizione XC2 rapporto a/c <0.60 classe di consistenza S3 - cls per C.A. (Elementi in elevazione) copriferri minimi 30 mm. classe di resistenza C25/30 dimensioni max aggregato 32 mm. classe di esposizione XC1 rapporto a/c <0.60 classe di consistenza S4 - Acciaio d armatura acciaio tipo B450C (f y n o m. > 450N/mm 2 ; f t n o m. > 540N/mm 2 ; All.> 7,5%) - Acciaio carpenteria metallica Acciaio tipo S275 (Fe430) Classe bulloni 8.8 (fyb>640n/mm 2 ; fub=800n/mm 2 ) Per i tirafondi delle piastre di base della scala si prescrivono tasselli per ancoraggi chimici in acciaio inox ad alta resistenza alla corrosione. - Resina per ancoraggi chimici Resina epossidica tipo HILTI HIT-RE 500 V3 o similare. Si rimanda al Disciplinare descrittivo e prestazionale per maggiori dettagli. 11

15 RELAZIONE SULLE OPERE DI FONDAZIONE Le fondazioni sono tutte di tipo diretto. Le fondazioni della nuova scala costituiscono un reticolo di travi che collega tutti gli elementi portanti verticali del telaio in elevazione La fondazione del nuovo vano ascensore è una platea di dimensioni in pianta di circa 195cm_x_165cm 12

16 Le fondazioni della nuova scala sono molto superficiali: la quota di posa è a circa 50cm sotto l attuale pavimento del cortile. Per questo motivo, non tanto per esigenze di capacità portante delle stesse ma per limitare i cedimenti, esse sono state dimensionate per limitare molto le pressioni al suolo. Nel modello di calcolo il terreno è stato simulato secondo le disposizioni contenute nella relazione Geologica a firma del Dott. Geologo Frati Stefano (ordine dei Geologi della Lombardia n.754) ovvero imponendo un coefficiente di sottofondo di Winkler pari a 0,50kg/cm 3. Le fondazioni del nuovo ascensore invece, più profonde, sono state modellate (in accordo con i contenuti della relazione Geologica) con un coefficiente di sottofondo di Winkler pari a 1.50kg/cm 3. Per gli aspetti geotecnici si rimanda alle relazioni Geologica e Geotecnica redatte dal Dott. Geologo Frati Stefano (ordine dei Geologi della Lombardia n.754). Da un punto di vista strutturale le fondazioni sono state calcolate come travi e platee elastiche su suolo elastico. Le verifiche delle armature sono state condotte direttamente con il software di calcolo SismiCAD. Si rimanda alla relazione di calcolo e al relativo fascicolo dei calcoli per le verifiche di dettaglio. Lecco, novembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti 13

17 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-B1 Relazione di calcolo (Modello con Castello Ascensore) ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

18 Modello con Castello Ascensore Sismicad

19 Modello con Castello Ascensore SOMMARIO 1 Premessa Normative Dati generali Materiali Materiali c.a Armature Acciai Sezioni Sezioni in acciaio Dati di definizione Preferenze commessa Preferenze di analisi Spettri D.M Preferenze di verifica Preferenze FEM Preferenze di analisi carichi superficiali Preferenze del suolo Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Combinazioni di carico Definizioni di carichi lineari Definizioni di carichi superficiali Quote Livelli Tronchi Elementi di input Fili fissi Piastre C.A Fondazioni di piastre Pareti C.A Carichi lineari Carichi superficiali Vincoli Fori su piastre e carichi superficiali Dati di modellazione Nodi Nodi di piano rigido Nodi di definizione Aste Carichi su aste Caratteristiche meccaniche aste Definizioni aste Masse di piano Gusci Caratteristiche meccaniche gusci Definizioni gusci Risultati numerici Spostamenti nodali estremi Spostamenti di interpiano estremi Sismicad

20 Modello con Castello Ascensore 6.3 Reazioni nodali estreme Pressioni massime sul terreno Verifica effetti secondo ordine Rigidezze di interpiano Tagli ai livelli Equilibrio globale forze Sismicad

21 Modello con Castello Ascensore 1 Premessa La presente relazione di calcolo va intesa come allegato della Relazione Descrittiva, dove sono descritte le ipotesi assunte a base dei calcoli. Struttura Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza Sismicad

22 Modello con Castello Ascensore 2 Normative D.M. LL. PP Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del , n /STC. Legge n. 64, art. 1 - D.M Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Norme Tecniche per le Costruzioni - D.M Sicurezza e prestazioni attese (cap.2), Azioni sulle costruzioni (cap.3), Costruzioni in calcestruzzo (par.4.1), Costruzioni in legno (par.4.4), Costruzioni in muratura (par.4.5), Progettazione geotecnica (cap.6), Progettazione per azioni sismiche (cap.7), Costruzioni esistenti (cap.8), Riferimenti tecnici (cap.12), EC3. Sismicad

23 Modello con Castello Ascensore 3 Dati generali 3.1 Materiali Materiali c.a. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Rck: resistenza caratteristica cubica; valore medio nel caso di edificio esistente. [dan/m²] E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [dan/m²] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione Rck E G ν α C25/ Default ( ) Armature Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. fyk: resistenza caratteristica. [dan/m²] σamm.: tensione ammissibile. [dan/m²] Tipo: tipo di barra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Livello di conoscenza: indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ /02/09 C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M (N.T.C.) e D.M (N.T.C.). Descrizione fyk amm. Tipo E ν α Livello di conoscenza B450C Aderenza migliorata Nuovo Acciai Proprietà acciai base Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [dan/m²] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione E G ν α S Default ( ) Proprietà acciai CNR Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy(s<=40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori <=40 mm. [dan/m²] fy(s>40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori >40 mm. [dan/m²] fu(s<=40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori <=40 mm. [dan/m²] fu(s>40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori >40 mm. [dan/m²] Prosp. Omega: prospetto per coefficienti Omega. σ amm.(s<=40 mm): σ ammissibile per spessori <=40 mm. [dan/m²] σ amm.(s>40 mm): σ ammissibile per spessori >40 mm. [dan/m²] fd(s<=40 mm): resistenza di progetto fd per spessori <=40 mm. [dan/m²] fd(s>40 mm): resistenza di progetto fd per spessori >40 mm. [dan/m²] Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) Prosp. Omega amm.(s<=40 amm.(s>40 fd(s<=40 mm) fd(s>40 mm) mm) mm) S275 FE III Proprietà acciai CNR Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy: resistenza di snervamento fy. [dan/m²] fu: resistenza di rottura fu. [dan/m²] fd: resistenza di progetto fd. [dan/m²] Prospetto omega sag.fr.(s<3mm): prospetto coeff. omega per spessori < 3 mm. Prospetto omega sag.fr.(s>=3mm): prospetto coeff. omega per spessori >= 3 mm. Prospetti σ crit. Eulero: prospetti σ critiche euleriane. Descrizione Tipo fy fu fd Prospetto omega sag.fr.(s<3mm) Prospetto omega sag.fr.(s>=3mm) Prospetti crit. Eulero Sismicad

24 Modello con Castello Ascensore Descrizione Tipo fy fu fd Prospetto omega Prospetto omega Prospetti crit. Eulero sag.fr.(s<3mm) sag.fr.(s>=3mm) S275 FE d e I Proprietà acciai EC3 Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy(s<=40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori <=40 mm. [dan/m²] fy(s>40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori >40 mm. [dan/m²] fu(s<=40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori <=40 mm. [dan/m²] fu(s>40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori >40 mm. [dan/m²] Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) S275 S Sezioni Sezioni in acciaio Profili singoli in acciaio Profili a L Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Sup.: superficie bagnata per unità di lunghezza. [mm] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [mm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [mm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [mm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [mm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [mm4] b: larghezza dell'ala. [mm] h: altezza. [mm] s: spessore. [mm] r: raggio del raccordo ala-anima. [mm] r1: raggio dello smusso dell'ala e dell'anima. [mm] f: truschino ala. [mm] f1: truschino anima. [mm] Descrizione Sup. Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM b h s r r1 f f1 L150*100* L150*100*12_ UPN Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Sup.: superficie bagnata per unità di lunghezza. [mm] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [mm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [mm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [mm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [mm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [mm4] b: larghezza dell'ala. [mm] h: altezza del profilo. [mm] s: spessore dell'anima. [mm] t: spessore delle ali. [mm] r: raggio del raccordo ala-anima. [mm] f: truschino. [mm] r1: raggio dello smusso delle ali. [mm] p%: pendenza delle ali. Il valore è adimensionale. z: posizione in cui viene misurato lo spessore delle ali. [mm] Descrizione Sup. Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM b h s t r f r1 p% z UPN E Sismicad

25 Modello con Castello Ascensore 4 Dati di definizione 4.1 Preferenze commessa Preferenze di analisi Metodo di analisi D.M (N.T.C.) Tipo di costruzione 2 - Costruzioni con livelli di prestazioni ordinari Vn 50 Classe d'uso II Vr 50 Tipo di analisi Lineare statica Località Milano, Cesate; Latitudine ED (45 35' 48''); Longitudine ED (9 4' 36''); Altitudine s.l.m m. Categoria del suolo C - Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti Categoria topografica T1 - Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i<=15 Ss orizzontale SLD 1.5 Tb orizzontale SLD [s] Tc orizzontale SLD [s] Td orizzontale SLD [s] Ss orizzontale SLV 1.5 Tb orizzontale SLV [s] Tc orizzontale SLV [s] Td orizzontale SLV [s] St 1 PVr SLD (%) 63 Tr SLD 50 Ag/g SLD Fo SLD Tc* SLD 0.19 [s] PVr SLV (%) 10 Tr SLV 475 Ag/g SLV Fo SLV Tc* SLV 0.28 [s] Smorzamento viscoso (%) 5 Classe di duttilità Non dissipativa Rotazione del sisma 0 [rad] Quota dello '0' sismico 0 [m] Regolarità in pianta No Regolarità in elevazione Si Edificio C.A. Si Edificio acciaio Si Edificio esistente No T1,x [s] T1,y [s] λ SLD,x 0.85 λ SLD,y 0.85 λ SLV,x 0.85 λ SLV,y 0.85 Limite spostamenti interpiano Fattore di comportamento per sisma SLD X 1 Fattore di comportamento per sisma SLD Y 1 Fattore di comportamento per sisma SLV X 1 Fattore di comportamento per sisma SLV Y 1 Coefficiente di sicurezza per carico limite (fondazioni superficiali) 2.3 Coefficiente di sicurezza per scorrimento (fondazioni superficiali) 1.1 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, punta 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza trasversale pali 1.3 Fattore di correlazione resistenza caratteristica dei pali in base alle verticali indagate 1.7 Coefficiente di sicurezza per ribaltamento (plinti superficiali) Spettri D.M Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Periodo: Periodo di vibrazione. Sismicad

26 Modello con Castello Ascensore Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD [3.2.2] Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV [3.2.2] Sismicad

27 Modello con Castello Ascensore Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD Sismicad

28 Modello con Castello Ascensore Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV Confronti spettri SLV-SLD Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD (di colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV (di colore nero). Sismicad

29 Modello con Castello Ascensore Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD (di colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV (di colore nero) Preferenze di verifica Normativa di verifica in uso Norma di verifica Cemento armato Legno Acciaio Alluminio Pannelli in gessofibra Normativa di verifica C.A. Coefficiente di omogeneizzazione 15 s (fattore di sicurezza parziale per l'acciaio) 1.15 c (fattore di sicurezza parziale per il calcestruzzo) 1.5 Limite c/fck in combinazione rara 0.6 Limite c/fck in combinazione quasi permanente 0.45 Limite f/fyk in combinazione rara 0.8 D.M (N.T.C.) Preferenze analisi di verifica in stato limite Preferenze di verifica legno D.M (N.T.C.) Preferenze di verifica acciaio D.M (N.T.C.) Preferenze di verifica alluminio EC9 Preferenze di verifica pannelli gessofibra D.M (N.T.C.) Sismicad

30 Modello con Castello Ascensore Coefficiente di riduzione della per cattiva aderenza 0.7 Dimensione limite fessure w [m] Dimensione limite fessure w [m] Dimensione limite fessure w [m] Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q No Copriferro secondo EC2 No Normativa di verifica acciaio m m mβ 1.25 Coefficiente riduttivo per effetto vettoriale 0.7 Calcolo coefficienti C1, C2, C3 per Mcr automatico Coefficienti α, per flessione deviata unitari Verifica semplificata conservativa si L/e0 iniziale per profili accoppiati compressi 500 Metodo semplificato formula (4.2.82) si Escludi e in e si Applica Nota 1 del prospetto 6.2 si Riduzione fy per tubi tondi di classe 4 no Effettua la verifica secondo con irrigidimenti superiori (piastra di base) si Limite spostamento relativo interpiano e monopiano colonne Limite spostamento relativo complessivo multipiano colonne Considera taglio resistente estremità sagomati no Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q no Preferenze FEM Dimensione massima ottimale mesh pareti (default) 0.4 [m] Dimensione massima ottimale mesh piastre (default) 0.4 [m] Tipo di mesh dei gusci (default) Quadrilateri o triangoli Tipo di mesh imposta ai gusci Specifico dell'elemento Metodo P-Delta non utilizzato Analisi buckling non utilizzata Rapporto spessore flessionale/membranale gusci muratura verticali 0.2 Spessori membranale e flessionale pareti XLAM da sole tavole verticali No Moltiplicatore rigidezza connettori pannelli pareti legno a diaframma 1 Tolleranza di parallelismo [rad] Tolleranza di unicità punti 0.1 [m] Tolleranza generazione nodi di aste 0.01 [m] Tolleranza di parallelismo in suddivisione aste [rad] Tolleranza generazione nodi di gusci 0.04 [m] Tolleranza eccentricità carichi concentrati 1 [m] Considera deformazione a taglio delle piastre No Modello elastico pareti in muratura Gusci Concentra masse pareti nei vertici No Segno risultati analisi spettrale Analisi statica Memoria utilizzabile dal solutore Metodo di risoluzione della matrice Intel MKL PARDISO Scrivi commenti nel file di input No Scrivi file di output in formato testo No Solidi colle e corpi ruvidi (default) Solidi reali Moltiplicatore rigidezza molla torsionale applicata ad aste di fondazione 1 Modello trave su suolo alla Winkler nel caso di modellazione lineare Equilibrio elastico Preferenze di analisi carichi superficiali Detrazione peso proprio solai nelle zone di sovrapposizione non applicata Metodo di ripartizione a zone d'influenza Percentuale carico calcolato a trave continua 0 Esegui smoothing diagrammi di carico applicata Tolleranza smoothing altezza trapezi 0.1 [dan/m] Tolleranza smoothing altezza media trapezi 0.1 [dan/m] Preferenze del suolo Fondazioni non modellate e struttura bloccata alla base no Fondazioni bloccate orizzontalmente si Considera peso sismico delle fondazioni no Fondazioni superficiali e profonde su suolo elastoplastico no Coefficiente di sottofondo verticale per fondazioni superficiali (default) [dan/m³] Rapporto di coefficiente sottofondo orizzontale/verticale 0.5 Pressione verticale limite sul terreno per abbassamento (default) [dan/m²] Pressione verticale limite sul terreno per innalzamento (default) 10 [dan/m²] Metodo di calcolo della K verticale Vesic Metodo di calcolo della portanza e della pressione limite Vesic Terreno laterale di riporto da piano posa fondazioni (default) Ghiaia Dimensione massima della discretizzazione del palo (default) 2 [m] Moltiplicatore coesione per pressione orizzontale limite nei pali 1 Moltiplicatore spinta passiva per pressione orizzontale pali 1 K punta palo (default) [dan/m³] Pressione limite punta palo (default) [dan/m²] Pressione per verifica schiacciamento fondazioni superficiali [dan/m²] Calcola cedimenti fondazioni superficiali no Spessore massimo strato 1 [m] Profondità massima 30 [m] Cedimento assoluto ammissibile 0.05 [m] Cedimento differenziale ammissibile 0.05 [m] Cedimento relativo ammissibile 0.05 [m] Rapporto di inflessione F/L ammissibile Rotazione rigida ammissibile [rad] Rotazione assoluta ammissibile [rad] Distorsione positiva ammissibile [rad] Distorsione negativa ammissibile [rad] Considera fondazioni compensate no Coefficiente di riduzione della a Max attesa 0.3 Condizione per la valutazione della spinta su pareti Lungo termine Sismicad

31 Modello con Castello Ascensore Considera l'azione sismica del terreno anche su pareti sotto lo zero sismico no Calcola cedimenti teorici pali no Considera accorciamento del palo si Distanza influenza cedimento palo 10 [m] Distribuzione attrito laterale Attrito laterale uniforme Ripartizione del carico Ripartizione come da modello FEM Scelta terreno laterale Media pesata degli strati coinvolti Scelta terreno punta Media pesata degli strati coinvolti Cedimento assoluto ammissibile 0.05 [m] Cedimento medio ammissibile 0.05 [m] Cedimento differenziale ammissibile 0.05 [m] Rotazione rigida ammissibile [rad] Trascura la coesione efficace in verifica allo scorrimento si Considera inclinazione spinta del terreno contro pareti no Esegui verifica a liquefazione no Metodo di verifica liquefazione Seed-Idriss (1982) Coeff. di sicurezza minimo a liquefazione 1.3 Magnitudo scaling factor per liquefazione Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Nome breve: nome breve assegnato alla condizione elementare. Durata: descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). ψ0: coefficiente moltiplicatore ψ0. Il valore è adimensionale. ψ1: coefficiente moltiplicatore ψ1. Il valore è adimensionale. ψ2: coefficiente moltiplicatore ψ2. Il valore è adimensionale. Con segno: descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno. Descrizione Nome breve Durata ψ0 ψ1 ψβ Con segno Pesi strutturali Pesi Permanente Permanenti portati Port. Permanente Variabile C Variabile C Media ΔT ΔT Media No Sisma X SLV X SLV Sisma Y SLV Y SLV Sisma Z SLV Z SLV Eccentricità Y per sisma X SLV EY SLV Eccentricità X per sisma Y SLV EX SLV Sisma X SLD X SLD Sisma Y SLD Y SLD Sisma Z SLD Z SLD Eccentricità Y per sisma X SLD EY SLD Eccentricità X per sisma Y SLD EX SLD Rig. Ux R Ux Rig. Uy R Uy Rig. Rz R Rz Combinazioni di carico Nome: E' il nome esteso che contraddistingue la condizione elementare di carico. Nome breve: E' il nome compatto della condizione elementare di carico, che viene utilizzato altrove nella relazione. Pesi: Pesi strutturali Port.: Permanenti portati Variabile C: Variabile C ΔT: ΔT X SLD: Sisma X SLD Y SLD: Sisma Y SLD Z SLD: Sisma Z SLD EY SLD: Eccentricità Y per sisma X SLD EX SLD: Eccentricità X per sisma Y SLD X SLV: Sisma X SLV Y SLV: Sisma Y SLV Z SLV: Sisma Z SLV EY SLV: Eccentricità Y per sisma X SLV EX SLV: Eccentricità X per sisma Y SLV R Ux: Rig. Ux R Uy: Rig. Uy R Rz: Rig. Rz Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via. Famiglia SLU Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLU SLU SLU Sismicad

32 Modello con Castello Ascensore Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 4 SLU SLU SLU SLU SLU Famiglia SLE rara Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE RA SLE RA Famiglia SLE frequente Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE FR SLE FR Famiglia SLE quasi permanente Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE QP SLE QP Famiglia SLU eccezionale Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT Famiglia SLD Il nome compatto della famiglia è SLD. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT X SLD Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD 1 SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD Famiglia SLV Il nome compatto della famiglia è SLV. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT X SLV Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV 1 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV Famiglia Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Il nome compatto della famiglia è CRTFP. Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz Rig. Ux+ CRTFP Ux Rig. Ux- CRTFP Ux Rig. Uy+ CRTFP Uy Rig. Uy- CRTFP Uy Rig. Rz+ CRTFP Rz Rig. Rz- CRTFP Rz Definizioni di carichi lineari Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Fx i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fx f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fy i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fy f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fz i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Fz f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Mx i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] Sismicad

33 Modello con Castello Ascensore Mx f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] My i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] My f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] Mz i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Mz f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Nome Valori Condizione Fx i. Fx f. Fy i. Fy f. Fz i. Fz f. Mx i. Mx f. My i. My f. Mz i. Mz f. Descrizione Tamponamento Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Solaio Pesi strutturali Afferente Permanenti portati Variabile C Parapetto Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Definizioni di carichi superficiali Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Valore: modulo del carico superficiale applicato alla superficie. [dan/m²] Applicazione: modalità con cui il carico è applicato alla superficie. Nome Valori Condizione Valore Applicazione Descrizione Sbarco Piano 1 Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 100 Verticale Variabile C 400 Verticale Aacensore Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 970 Verticale Variabile C 300 Verticale 4.3 Quote Livelli Descrizione breve: nome sintetico assegnato al livello. Descrizione: nome assegnato al livello. Quota: quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [m] Spessore: spessore del livello. [m] Tronchi Descrizione breve Descrizione Quota Spessore L1 Fondazione L2 Piano Terra L3 Piano L4 Cop Descrizione breve: nome sintetico assegnato al tronco. Descrizione: nome assegnato al tronco. Quota 1: riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota 2: riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Descrizione breve Descrizione Quota 1 Quota 2 T1 Fondazione - Piano Terra Fondazione Piano Terra T2 Piano Terra - Piano 1 Piano Terra Piano 1 T3 Piano 1 - Cop. Piano 1 Cop. 4.4 Elementi di input Fili fissi Fili fissi di piano Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto: punto di inserimento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estradosso: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Angolo: angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [rad] Tipo: tipo di simbolo. T.c.: testo completo visualizzato accanto al filo fisso, costituito dalla concatenazione del prefisso e del testo. Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c. Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c. Sismicad

34 Modello con Castello Ascensore X Y X Y L Croce 1 L Croce 2 L Croce 3 L Croce 4 L Croce 5 L Croce Piastre C.A Piastre C.A. di piano Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [m] Punti: punti di definizione in pianta. I.: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo. Car.sup.: riferimento alla definizione di un carico superficiale. Accetta anche il valore "Nessuno". Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno". DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno". Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. P.sup.: peso per unità di superficie. [dan/m²] Fond.: riferimento alla fondazione sottostante l'elemento. Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano la piastra. Livello Sp. Punti Estr. Mat. Car.sup. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z P.sup. Fond. Fori I. X Y L C25/30 0 No L C25/30 0 No Fondazioni di piastre Descrizione breve: descrizione breve usata nelle tabelle dei capitoli delle piastre di fondazione. Stratigrafia: stratigrafia del terreno nel punto medio in pianta dell'elemento. Sondaggio: è possibile indicare esplicitamente un sondaggio definito nelle preferenze oppure richiedere di estrapolare il sondaggio dalla definizione del sito espressa nelle preferenze. Estradosso: distanza dalla quota superiore del sondaggio misurata in verticale con verso positivo verso l'alto. [m] Deformazione volumetrica: valore della deformazione volumetrica impiegato nel calcolo della pressione limite a rottura con la formula di Vesic. Il valore è adimensionale. Accetta anche il valore di default espresso nelle preferenze. Angolo pendio: angolo del pendio rispetto l'orizzontale; il valore deve essere positivo per opere in sommità di un pendio mentre deve essere negativo per opere al piede di un pendio. [rad] K verticale: coefficiente di sottofondo verticale del letto di molle. [dan/m³] Limite compressione: pressione limite di plasticizzazione a compressione del letto di molle. [dan/m²] Limite trazione: pressione limite di plasticizzazione a trazione del letto di molle. [dan/m²] Descrizione breve Stratigrafia Angolo pendio K verticale Limite compressione Limite trazione Sondaggio Estradosso Deformazione volumetrica FS1 Piu' vicino in sito 0 0 Default ( ) Default (100000) Default (10) Pareti C.A. Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore. Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [m] P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto ad una sezione verticale, vista dal punto iniziale verso il punto finale. Punto i.: punto iniziale in pianta. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto finale in pianta. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo. Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno". DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno". Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. Aperture: Riferimenti a tutti gli elementi che forano la parete. Tr. Sp. P.i. Punto i. Punto f. Mat. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z Aperture X Y X Y T1 0.2 Centro C25/30 0 No T1 0.2 Centro C25/30 0 No Carichi lineari Carichi lineari di piano Carico: riferimento alla definizione di un carico lineare. Sismicad

35 Modello con Castello Ascensore Livello: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Carico Livello Punto i. Punto f. Estr. X Y X Y Solaio Afferente Piano Terra Carichi superficiali Carichi superficiali di piano Carico: riferimento alla definizione di un carico di superficie. Solaio: caratteristiche dell'eventuale solaio in latero-cemento. Liv.: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punti: punti di definizione in pianta. Indice: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Angolo: direzione delle nervature che trasmettono il carico.angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [rad] Comp.: descrizione sintetica del comportamento del carico superficiale o, nel caso di comportamento membranale, riferimento alla decrizione analitica della membrana. Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano il carico superficiale. Carico Solaio Liv. Punti Estr. Angolo Comp. Fori Indice X Y Sbarco Piano 1 L Rigido Aacensore L Nessuno Vincoli Vincoli di piano Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto: punto di inserimento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Ux: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan/m] Uy: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan/m] Uz: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan/m] Rx: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan*m/rad] Ry: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan*m/rad] Rz: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [dan*m/rad] Livello Punto Estr. Ux Uy Uz Rx Ry Rz X Y L Bloccato Bloccato Libero Libero Libero Libero L Bloccato Bloccato Libero Libero Libero Libero Sismicad

36 Modello con Castello Ascensore Fori su piastre e carichi superficiali Modello Sismicad

37 Modello con Castello Ascensore 5 Dati di modellazione 5.1 Nodi Nodi di piano rigido Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione X Y Z X Y Z X Y Z X Y Z Nodi di definizione Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione X Y Z X Y Z X Y Z X Y Z Sismicad

38 Modello con Castello Ascensore 5.2 Aste Carichi su aste Carichi trapezoidali locali Indice asta: indice dell'asta a cui si riferisce il carico trapezoidale. Condizione: condizione elementare di carico a cui si riferisce il carico. Posizione iniziale: posizione iniziale del carico sull'asse locale 1. [m] F1 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 1. [dan/m] F2 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 2. [dan/m] F3 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 3. [dan/m] Posizione finale: posizione finale del carico sull'asse locale 1. [m] F1 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 1. [dan/m] F2 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 2. [dan/m] F3 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 3. [dan/m] Indice asta Condizione Posizione iniziale F1 iniziale F2 iniziale F3 iniziale Posizione finale F1 finale F2 finale F3 finale 8 Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Caratteristiche meccaniche aste I seguenti dati si riferiscono alle caratteristiche meccaniche delle aste utilizzate dal solutore ad elementi finiti. Normalmente differiscono dalle caratteristiche inerziali delle sezioni definite nel database. Tengono conto dei moltiplicatori inerziali espressi nelle preferenze FEM e di indicazioni tratte dalla bibliografia (SAP 90 Volume I Figura X-8; Belluzzi Vol. 1). I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Area: area della sezione trasversale. [m²] Area 2: area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 2. [m²] Area 3: area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 3. [m²] In.2: momento d'inerzia attorno all'asse locale 2. [m4] In.3: momento d'inerzia attorno all'asse locale 3. [m4] In.tors.: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di torsione. [m4] E: modulo di elasticità longitudinale. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale. [dan/m²] α: coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [ C-1] P.unit.: peso per unità di lunghezza dell'elemento. [dan/m] S.fibre: caratteristiche della sezione a fibre. Sez.corr.: sezione degli elementi correlati. Desc.: descrizione o nome assegnato all'elemento. Mat.corr.: materiale degli elementi correlati. Desc.: descrizione o nome assegnato all'elemento. I. Area Area 2 Area 3 In.2 In.3 In.tors. E G α P.unit. S.fibre Sez.corr. Mat.corr. Desc. Desc E E E E E L150*100*12_1 S E E E E E UPN80 S E E E E E L150*100*12 S Definizioni aste Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I: nodo iniziale. Nodo J: nodo finale. Nodo K: nodo che definisce l'asse locale 2. Sezione: caratteristiche inerziali-meccaniche della sezione. Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Indice Indice Indice Sismicad

39 Modello con Castello Ascensore Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Indice Indice Indice Masse di piano Quota: quota, livello o falda, a cui compete la massa risultante. Massa X: massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [dan/(m/s²)] Massa Y: massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [dan/(m/s²)] Quota Massa X Massa Y Quota Massa X Massa Y Piano Cop Altre quote Gusci Caratteristiche meccaniche gusci Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Comportamento: comportamento del materiale. E1: modulo di elasticità longitudinale, lungo l'asse 1 del sistema di riferimento locale. [dan/m²] ν: modulo di Poisson. Il valore è adimensionale. E2: modulo di elasticità longitudinale, lungo l'asse 2 del sistema di riferimento locale. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale. [dan/m²] α: coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [ C-1] Peso unitario: peso per unità di volume, riferito allo spessore membranale. [dan/m³] Indice Comportamento E1 ν E2 G α Peso unitario 1 Isotropo Definizioni gusci In.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I: primo nodo di definizione dell'elemento. Nodo J: secondo nodo di definizione dell'elemento. Nodo L: terzo nodo di definizione dell'elemento; nel caso di elementi triangolari non è definito. Nodo K: ultimo nodo di definizione dell'elemento. Sp.mem.: spessore membranale dell'elemento. [m] Sp.fless.: spessore flessionale dell'elemento. [m] Tm: variazione termica nel piano medio dell'elemento. [ C] Mat.: caratteristiche meccaniche dell'elemento. Ind.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. Ind. Ind Sismicad

40 Modello con Castello Ascensore In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. Ind. Ind Sismicad

41 Modello con Castello Ascensore 6 Risultati numerici 6.1 Spostamenti nodali estremi Nodo: nodo interessato dallo spostamento. Ind.: indice del nodo. Cont.: condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Spostamento: spostamento traslazionale del nodo. ux: componente X dello spostamento del nodo. [mm] uy: componente Y dello spostamento del nodo. [mm] uz: componente Z dello spostamento del nodo. [mm] Rotazione: spostamento rotazionale del nodo. rx: componente X della rotazione del nodo. [rad] ry: componente Y della rotazione del nodo. [rad] rz: componente Z della rotazione del nodo. [rad] Spostamenti nodali con componente Ux minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 188 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Ux massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 187 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 187 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 187 Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Spostamenti nodali con componente Uz minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 171 SLU SLU SLU SLU SLU Spostamenti nodali con componente Uz massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 109 X SLV X SLV X SLV X SLV X SLV Spostamenti di interpiano estremi Nodo inferiore: nodo inferiore. Sismicad

42 Modello con Castello Ascensore I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. X: coordinata X. [mm] Y: coordinata Y. [mm] Z: coordinata Z. [mm] Nodo superiore: nodo superiore. I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. Z: coordinata Z. [mm] Spost. rel.: spostamento relativo. Il valore è adimensionale. Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Spostamento inferiore: spostamento in pianta del nodo inferiore. X: coordinata X. [mm] Y: coordinata Y. [mm] Spostamento superiore: spostamento in pianta del nodo superiore. X: coordinata X. [mm] Y: coordinata Y. [mm] S.V.: si intende non verificato qualora lo spostamento relativo sia superiore al valore limite espresso nelle preferenze di analisi. Questo capitolo mostra gli spostamenti estremi per ogni interpiano in ognuna delle combinazioni di carico. Per spostamenti estremi si intendono i primi 5 spostamenti massimi tra tutti gli interpiani che condividono la stessa quota iniziale e la stessa quota finale. limite = 0.005; spostamenti calcolati applicando il fattore di duttilità in spostamento μd = 1 secondo D.M Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si Sismicad

43 Modello con Castello Ascensore Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si 6.3 Reazioni nodali estreme Nodo: Nodo sollecitato dalla reazione vincolare. Ind.: indice del nodo. Cont.: Contesto a cui si riferisce la reazione vincolare. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Reazione a traslazione: reazione vincolare traslazionale del nodo. x: componente X della reazione vincolare del nodo. [dan] y: componente Y della reazione vincolare del nodo. [dan] z: componente Z della reazione vincolare del nodo. [dan] Reazione a rotazione: reazione vincolare rotazionale del nodo. x: componente X della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] y: componente Y della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] z: componente Z della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] Reazioni Fx minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 171 SLV SLV SLV X SLV SLV Reazioni Fx massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 171 SLV SLV SLV SLV SLV Reazioni Fy minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 170 SLV SLV SLU SLU SLU Reazioni Fy massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 170 SLV SLV SLU SLU SLU Reazioni Fz minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 16 X SLV X SLV X SLV X SLV X SLV Reazioni Fz massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 19 SLU SLU SLU SLU SLU Sismicad

44 Modello con Castello Ascensore 6.4 Pressioni massime sul terreno Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [cm] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/cm²] Compressione estrema massima al nodo di indice 48, di coordinate x = 94, y = 101, z = -265, nel contesto SLU 8. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 48, di coordinate x = 94, y = 101, z = -265, nel contesto SLU 8. Spostamento estremo massimo al nodo di indice 3, di coordinate x = -101, y = -84, z = -265, nel contesto SLV 16. Nodo Pressione minima Pressione massima Ind. Cont. uz Valore Cont. uz Valore 3 SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLU SLU SLU SLU SLV SLU SLV Sismicad

45 Modello con Castello Ascensore da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno - Inviluppo SLE Sismicad

46 Modello con Castello Ascensore da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno - Inviluppo SLU e SLV 6.5 Verifica effetti secondo ordine Quota inf.: quota inferiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Carico verticale: carico verticale. [dan] Spostamento: spostamento medio di interpiano. [m] Forza orizzontale totale: forza orizzontale totale. [dan] Altezza del piano: altezza del piano. [m] Theta: coefficiente Theta formula [7.3.3] Il valore è adimensionale. Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV Sismicad

47 Modello con Castello Ascensore Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L2 L3 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV L3 L4 SLV Rigidezze di interpiano Quota inf.: quota inferiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] KUx: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale X. [dan/m] KUy: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale Y. [dan/m] Quota inf. Quota sup. KUx KUy L1 L L2 L Tagli ai livelli Livello: livello rispetto a cui è calcolato il taglio. Nome: nome completo del livello. Cont.: Contesto nel quale viene valutato il taglio. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Totale: totale del taglio al livello. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Aste verticali: contributo al taglio totale dato dalle aste verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Pareti: contributo al taglio totale dato dalle pareti e piastre generiche verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione Pesi Fondazione Port Fondazione Variabile C Fondazione X SLV Fondazione Y SLV Fondazione EY SLV Fondazione EX SLV Fondazione X SLD Fondazione Y SLD Fondazione EY SLD Fondazione EX SLD Fondazione R Ux Fondazione R Uy Fondazione R Rz Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Sismicad

48 Modello con Castello Ascensore Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione SLU Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE QP Fondazione SLE QP Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione CRTFP Ux Fondazione CRTFP Ux Fondazione CRTFP Uy Fondazione CRTFP Uy Fondazione CRTFP Rz Fondazione CRTFP Rz Piano Terra Pesi Piano Terra Port Piano Terra Variabile C Piano Terra X SLV Piano Terra Y SLV Piano Terra EY SLV Piano Terra EX SLV Piano Terra X SLD Piano Terra Y SLD Piano Terra EY SLD Piano Terra EX SLD Piano Terra R Ux Piano Terra R Uy Piano Terra R Rz Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE QP Piano Terra SLE QP Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Sismicad

49 Modello con Castello Ascensore Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra CRTFP Ux Piano Terra CRTFP Ux Piano Terra CRTFP Uy Piano Terra CRTFP Uy Piano Terra CRTFP Rz Piano Terra CRTFP Rz Piano 1 Pesi Piano 1 Port Piano 1 Variabile C Piano 1 X SLV Piano 1 Y SLV Piano 1 EY SLV Piano 1 EX SLV Piano 1 X SLD Piano 1 Y SLD Piano 1 EY SLD Piano 1 EX SLD Piano 1 R Ux Piano 1 R Uy Piano 1 R Rz Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLU Piano 1 SLE RA Piano 1 SLE RA Piano 1 SLE FR Piano 1 SLE FR Piano 1 SLE QP Piano 1 SLE QP Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLD Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 SLV Piano 1 CRTFP Ux Piano 1 CRTFP Ux Piano 1 CRTFP Uy Piano 1 CRTFP Uy Piano 1 CRTFP Rz Piano 1 CRTFP Rz Equilibrio globale forze Contributo: Nome attribuito al sistema risultante. Fx: Componente X di forza del sistema risultante. [dan] Fy: Componente Y di forza del sistema risultante. [dan] Fz: Componente Z di forza del sistema risultante. [dan] Mx: Componente di momento attorno l'asse X del sistema risultante. [dan*m] My: Componente di momento attorno l'asse Y del sistema risultante. [dan*m] Mz: Componente di momento attorno l'asse Z del sistema risultante. [dan*m] Bilancio in condizione di carico: Pesi strutturali Forze applicate Reazioni Sismicad

50 Modello con Castello Ascensore Bilancio in condizione di carico: Permanenti portati Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Variabile C Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Eccentricità Y per sisma X SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Eccentricità X per sisma Y SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Eccentricità Y per sisma X SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Eccentricità X per sisma Y SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Ux Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Uy Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Rz Forze applicate Reazioni Sismicad

51 Modello con Castello Ascensore Lecco, Dicembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

52 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-B2 Relazione di calcolo (Modello Piastra e Platea) ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

53 Modello Piastra e Platea Sismicad

54 Modello Piastra e Platea SOMMARIO 1 Premessa Dati di definizione Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Combinazioni di carico Definizioni di carichi concentrati Definizioni di carichi lineari Quote Livelli Tronchi Elementi di input Fili fissi Piastre C.A Fondazioni di piastre Pareti C.A Carichi concentrati Carichi lineari Dati di modellazione Nodi Nodi di definizione Carichi concentrati Carichi concentrati sismici Masse di piano Gusci Caratteristiche meccaniche gusci Definizioni gusci Risultati numerici Spostamenti nodali estremi Reazioni nodali estreme Pressioni massime sul terreno Spostamenti di interpiano estremi Verifica effetti secondo ordine Rigidezze di interpiano Tagli ai livelli Equilibrio globale forze Sismicad

55 Modello Piastra e Platea 1 Premessa La presente relazione di calcolo va intesa come allegato della Relazione Descrittiva, dove sono descritte le ipotesi assunte a base dei calcoli. Struttura Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza Sismicad

56 Modello Piastra e Platea 2 Dati di definizione 2.1 Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Nome breve: nome breve assegnato alla condizione elementare. Durata: descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). ψ0: coefficiente moltiplicatore ψ0. Il valore è adimensionale. ψ1: coefficiente moltiplicatore ψ1. Il valore è adimensionale. ψ2: coefficiente moltiplicatore ψ2. Il valore è adimensionale. Con segno: descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno. Descrizione Nome breve Durata ψ0 ψ1 ψ2 Con segno Pesi strutturali Pesi Permanente Permanenti portati Port. Permanente Variabile C Variabile C Media ΔT ΔT Media No Sisma X SLV X SLV Sisma Y SLV Y SLV Sisma Z SLV Z SLV Eccentricità Y per sisma X SLV EY SLV Eccentricità X per sisma Y SLV EX SLV Sisma X SLD X SLD Sisma Y SLD Y SLD Sisma Z SLD Z SLD Eccentricità Y per sisma X SLD EY SLD Eccentricità X per sisma Y SLD EX SLD Rig. Ux R Ux Rig. Uy R Uy Rig. Rz R Rz Combinazioni di carico Nome: E' il nome esteso che contraddistingue la condizione elementare di carico. Nome breve: E' il nome compatto della condizione elementare di carico, che viene utilizzato altrove nella relazione. Pesi: Pesi strutturali Port.: Permanenti portati Variabile C: Variabile C ΔT: ΔT X SLD: Sisma X SLD Y SLD: Sisma Y SLD Z SLD: Sisma Z SLD EY SLD: Eccentricità Y per sisma X SLD EX SLD: Eccentricità X per sisma Y SLD X SLV: Sisma X SLV Y SLV: Sisma Y SLV Z SLV: Sisma Z SLV EY SLV: Eccentricità Y per sisma X SLV EX SLV: Eccentricità X per sisma Y SLV R Ux: Rig. Ux R Uy: Rig. Uy R Rz: Rig. Rz Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via. Famiglia SLU Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU Famiglia SLE rara Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE RA Sismicad

57 Modello Piastra e Platea Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 2 SLE RA Famiglia SLE frequente Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE FR SLE FR Famiglia SLE quasi permanente Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT 1 SLE QP SLE QP Famiglia SLU eccezionale Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT Famiglia SLD Il nome compatto della famiglia è SLD. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT X SLD Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD 1 SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD Famiglia SLV Il nome compatto della famiglia è SLV. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C ΔT X SLV Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV 1 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV Famiglia Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Il nome compatto della famiglia è CRTFP. Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz Rig. Ux+ CRTFP Ux Rig. Ux- CRTFP Ux Rig. Uy+ CRTFP Uy Rig. Uy- CRTFP Uy Rig. Rz+ CRTFP Rz Rig. Rz- CRTFP Rz Definizioni di carichi concentrati Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Fx: componente X del carico concentrato. [dan] Fy: componente Y del carico concentrato. [dan] Fz: componente Z del carico concentrato. [dan] Mx: componente di momento della coppia concentrata attorno all'asse X. [dan*m] My: componente di momento della coppia concentrata attorno all'asse Y. [dan*m] Mz: componente di momento della coppia concentrata attorno all'asse Z. [dan*m] Nome Valori Condizione Fx Fy Fz Mx My Mz Descrizione Piastre di base Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Carico Ascensore Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Sismicad

58 Modello Piastra e Platea Definizioni di carichi lineari Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Fx i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fx f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fy i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fy f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fz i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Fz f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Mx i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] Mx f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] My i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] My f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] Mz i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Mz f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Nome Solaio Afferente Valori Condizione Fx i. Fx f. Fy i. Fy f. Fz i. Fz f. Mx i. Mx f. My i. My f. Mz i. Mz f. Descrizione Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Quote Livelli Descrizione breve: nome sintetico assegnato al livello. Descrizione: nome assegnato al livello. Quota: quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [m] Spessore: spessore del livello. [m] Tronchi Descrizione breve Descrizione Quota Spessore L1 Fondazione L2 Piano Terra Descrizione breve: nome sintetico assegnato al tronco. Descrizione: nome assegnato al tronco. Quota 1: riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota 2: riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Descrizione breve Descrizione Quota 1 Quota 2 T1 Fondazione - Piano Terra Fondazione Piano Terra 2.3 Elementi di input Fili fissi Fili fissi di piano Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto: punto di inserimento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estradosso: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Angolo: angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Tipo: tipo di simbolo. T.c.: testo completo visualizzato accanto al filo fisso, costituito dalla concatenazione del prefisso e del testo. Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c. X Y L Piano 1 L Piano 2 L Piano 3 L Piano Piastre C.A Piastre C.A. di piano Livello: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [m] Punti: punti di definizione in pianta. I.: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [m] Sismicad

59 Modello Piastra e Platea Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo. Car.sup.: riferimento alla definizione di un carico superficiale. Accetta anche il valore "Nessuno". Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno". DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno". Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. P.sup.: peso per unità di superficie. [dan/m²] Fond.: riferimento alla fondazione sottostante l'elemento. Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano la piastra. Livello Sp. Punti Estr. Mat. Car.sup. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z P.sup. Fond. Fori I. X Y L C25/30 0 No L C25/30 0 No Fondazioni di piastre Descrizione breve: descrizione breve usata nelle tabelle dei capitoli delle piastre di fondazione. Stratigrafia: stratigrafia del terreno nel punto medio in pianta dell'elemento. Sondaggio: è possibile indicare esplicitamente un sondaggio definito nelle preferenze oppure richiedere di estrapolare il sondaggio dalla definizione del sito espressa nelle preferenze. Estradosso: distanza dalla quota superiore del sondaggio misurata in verticale con verso positivo verso l'alto. [m] Deformazione volumetrica: valore della deformazione volumetrica impiegato nel calcolo della pressione limite a rottura con la formula di Vesic. Il valore è adimensionale. Accetta anche il valore di default espresso nelle preferenze. Angolo pendio: angolo del pendio rispetto l'orizzontale; il valore deve essere positivo per opere in sommità di un pendio mentre deve essere negativo per opere al piede di un pendio. [deg] K verticale: coefficiente di sottofondo verticale del letto di molle. [dan/m³] Limite compressione: pressione limite di plasticizzazione a compressione del letto di molle. [dan/m²] Limite trazione: pressione limite di plasticizzazione a trazione del letto di molle. [dan/m²] Descrizione breve Stratigrafia Angolo pendio K verticale Limite compressione Limite trazione Sondaggio Estradosso Deformazione volumetrica FS1 Piu' vicino in sito 0 0 Default ( ) Default (100000) Default (10) Pareti C.A. Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore. Sp.: spessore misurato in direzione ortogonale al piano medio dell'elemento. [m] P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto ad una sezione verticale, vista dal punto iniziale verso il punto finale. Punto i.: punto iniziale in pianta. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto finale in pianta. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di calcestruzzo. Car.pot.: riferimento alla definizione di un carico potenziale. Accetta anche il valore "Nessuno". DeltaT: riferimento alla definizione di una variazione termica. Accetta anche il valore "Nessuno". Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. Aperture: Riferimenti a tutti gli elementi che forano la parete. Tr. Sp. P.i. Punto i. Punto f. Mat. Car.pot. DeltaT Sovr. S.Z Aperture X Y X Y T1 0.2 Centro C25/30 0 No T1 0.2 Centro C25/30 0 No Carichi concentrati Carichi concentrati di piano Carico: riferimento alla definizione di un carico concentrato. Liv.: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto: punto di inserimento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estradosso: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Carico Liv. Punto Estradosso X Y Piastre di base L Piastre di base L Piastre di base L Piastre di base L Carico Ascensore L Sismicad

60 Modello Piastra e Platea Carichi lineari Carichi lineari di piano Carico: riferimento alla definizione di un carico lineare. Livello: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Carico Livello Punto i. Punto f. Estr. X Y X Y Solaio Afferente Piano Terra Sismicad

61 Modello Piastra e Platea 3 Dati di modellazione 3.1 Nodi Nodi di definizione Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Indice Posizione X Y Z Sismicad

62 Modello Piastra e Platea Indice Posizione X Y Z Carichi concentrati Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo: nodo su cui agisce il carico. Condizione: condizione elementare mappata nella quale agisce il carico. Fx: componente della forza lungo l'asse X. [dan] Fy: componente della forza lungo l'asse Y. [dan] Fz: componente della forza lungo l'asse Z. [dan] Mx: componente del momento attorno all'asse X. [dan*m] My: componente del momento attorno all'asse Y. [dan*m] Mz: componente del momento attorno all'asse Z. [dan*m] Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mx My Mz Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Sismicad

63 Modello Piastra e Platea Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mx My Mz Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Permanenti portati Rig. Ux Rig. Uy Rig. Rz Carichi concentrati sismici Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo: nodo su cui agisce il carico. Condizione: condizione elementare mappata nella quale agisce il carico. Fx: componente della forza lungo l'asse X. [dan] Fy: componente della forza lungo l'asse Y. [dan] Fz: componente della forza lungo l'asse Z. [dan] Mz: componente del momento attorno all'asse Z. [dan*m] Peso: peso sismico. [dan] γ: coefficiente γ. Il valore è adimensionale. Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso γ Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sismicad

64 Modello Piastra e Platea Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso γ Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sismicad

65 Modello Piastra e Platea Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso γ Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sismicad

66 Modello Piastra e Platea Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso γ Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sismicad

67 Modello Piastra e Platea Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso γ Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma X SLD Sisma Y SLD Masse di piano Quota: quota, livello o falda, a cui compete la massa risultante. Massa X: massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [dan/(m/s²)] Massa Y: massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [dan/(m/s²)] Quota Massa X Massa Y Piano Terra Altre quote Gusci Caratteristiche meccaniche gusci Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Comportamento: comportamento del materiale. E1: modulo di elasticità longitudinale, lungo l'asse 1 del sistema di riferimento locale. [dan/m²] ν: modulo di Poisson. Il valore è adimensionale. E2: modulo di elasticità longitudinale, lungo l'asse 2 del sistema di riferimento locale. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale. [dan/m²] α: coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [ C-1] Peso unitario: peso per unità di volume, riferito allo spessore membranale. [dan/m³] Indice Comportamento E1 ν E2 G α Peso unitario 1 Isotropo Definizioni gusci In.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I: primo nodo di definizione dell'elemento. Nodo J: secondo nodo di definizione dell'elemento. Nodo L: terzo nodo di definizione dell'elemento; nel caso di elementi triangolari non è definito. Nodo K: ultimo nodo di definizione dell'elemento. Sp.mem.: spessore membranale dell'elemento. [m] Sp.fless.: spessore flessionale dell'elemento. [m] Tm: variazione termica nel piano medio dell'elemento. [ C] Sismicad

68 Modello Piastra e Platea Mat.: caratteristiche meccaniche dell'elemento. Ind.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. Ind Sismicad

69 Modello Piastra e Platea In. Nodo I Nodo J Nodo L Nodo K Sp.mem. Sp.fless. Tm Mat. Ind Sismicad

70 Modello Piastra e Platea 4 Risultati numerici 4.1 Spostamenti nodali estremi Nodo: nodo interessato dallo spostamento. Ind.: indice del nodo. Cont.: condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Spostamento: spostamento traslazionale del nodo. ux: componente X dello spostamento del nodo. [m] uy: componente Y dello spostamento del nodo. [m] uz: componente Z dello spostamento del nodo. [m] Rotazione: spostamento rotazionale del nodo. rx: componente X della rotazione del nodo. [deg] ry: componente Y della rotazione del nodo. [deg] rz: componente Z della rotazione del nodo. [deg] Spostamenti nodali con componente Ux minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 147 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Ux massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 148 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 113 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 152 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uz minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 152 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uz massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 112 Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Reazioni nodali estreme Nodo: Nodo sollecitato dalla reazione vincolare. Sismicad

71 Modello Piastra e Platea Ind.: indice del nodo. Cont.: Contesto a cui si riferisce la reazione vincolare. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Reazione a traslazione: reazione vincolare traslazionale del nodo. x: componente X della reazione vincolare del nodo. [dan] y: componente Y della reazione vincolare del nodo. [dan] z: componente Z della reazione vincolare del nodo. [dan] Reazione a rotazione: reazione vincolare rotazionale del nodo. x: componente X della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] y: componente Y della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] z: componente Z della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] Reazioni Fx minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 35 SLV SLV SLV X SLV SLV Reazioni Fx massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 35 SLV SLV SLV SLV SLV Reazioni Fy minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 40 SLV SLV SLV SLV Y SLV Reazioni Fy massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 16 SLV SLV SLV SLV SLV Reazioni Fz minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 10 Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Y SLV Reazioni Fz massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 37 SLV SLV SLU SLV SLV Pressioni massime sul terreno Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [m] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/m²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [m] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/m²] Compressione estrema massima al nodo di indice 47, di coordinate x = 0.94, y = 1.01, z = -2.65, nel contesto SLV 11. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 47, di coordinate x = 0.94, y = 1.01, z = -2.65, nel contesto SLV 11. Sismicad

72 Modello Piastra e Platea Spostamento estremo massimo al nodo di indice 2, di coordinate x = -1.01, y = -0.84, z = -2.65, nel contesto SLV 11. Nodo Pressione minima Pressione massima Ind. Cont. uz Valore Cont. uz Valore 2 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLU SLV SLU SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLU SLV SLU SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLU SLV SLU SLV SLU SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLU SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno (inviluppo SLE) Sismicad

73 Modello Piastra e Platea da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno (Inviluppo SLU) 4.4 Spostamenti di interpiano estremi Nodo inferiore: nodo inferiore. I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Nodo superiore: nodo superiore. I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. Z: coordinata Z. [m] Spost. rel.: spostamento relativo. Il valore è adimensionale. Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Spostamento inferiore: spostamento in pianta del nodo inferiore. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Spostamento superiore: spostamento in pianta del nodo superiore. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] S.V.: si intende non verificato qualora lo spostamento relativo sia superiore al valore limite espresso nelle preferenze di analisi. Questo capitolo mostra gli spostamenti estremi per ogni interpiano in ognuna delle combinazioni di carico. Per spostamenti estremi si intendono i primi 5 spostamenti massimi tra tutti gli interpiani che condividono la stessa quota iniziale e la stessa quota finale. limite = 0.005; spostamenti calcolati applicando il fattore di duttilità in spostamento μd = 1 secondo D.M Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si Sismicad

74 Modello Piastra e Platea Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si 4.5 Verifica effetti secondo ordine Quota inf.: quota inferiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Carico verticale: carico verticale. [dan] Spostamento: spostamento medio di interpiano. [m] Forza orizzontale totale: forza orizzontale totale. [dan] Altezza del piano: altezza del piano. [m] Theta: coefficiente Theta formula [7.3.3] Il valore è adimensionale. Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L1 L2 SLV L1 L2 SLV Sismicad

75 Modello Piastra e Platea Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV Rigidezze di interpiano Quota inf.: quota inferiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] KUx: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale X. [dan/m] KUy: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale Y. [dan/m] Quota inf. Quota sup. KUx KUy L1 L Tagli ai livelli Livello: livello rispetto a cui è calcolato il taglio. Nome: nome completo del livello. Cont.: Contesto nel quale viene valutato il taglio. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Totale: totale del taglio al livello. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Aste verticali: contributo al taglio totale dato dalle aste verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Pareti: contributo al taglio totale dato dalle pareti e piastre generiche verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione Pesi Fondazione Port Fondazione Variabile C Fondazione X SLV Fondazione Y SLV Fondazione X SLD Fondazione Y SLD Fondazione R Ux Fondazione R Uy Fondazione R Rz Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE QP Fondazione SLE QP Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Sismicad

76 Modello Piastra e Platea Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione CRTFP Ux Fondazione CRTFP Ux Fondazione CRTFP Uy Fondazione CRTFP Uy Fondazione CRTFP Rz Fondazione CRTFP Rz Equilibrio globale forze Contributo: Nome attribuito al sistema risultante. Fx: Componente X di forza del sistema risultante. [dan] Fy: Componente Y di forza del sistema risultante. [dan] Fz: Componente Z di forza del sistema risultante. [dan] Mx: Componente di momento attorno l'asse X del sistema risultante. [dan*m] My: Componente di momento attorno l'asse Y del sistema risultante. [dan*m] Mz: Componente di momento attorno l'asse Z del sistema risultante. [dan*m] Bilancio in condizione di carico: Pesi strutturali Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Permanenti portati Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Variabile C Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLV Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLD Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Ux Sismicad

77 Modello Piastra e Platea Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Uy Forze applicate Reazioni Bilancio in condizione di carico: Rig. Rz Forze applicate Reazioni Lecco, Dicembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

78 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-B3 Relazione di calcolo nuova scala in acciaio ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

79 Modello - Mod_FN Sismicad

80 Modello - Mod_FN SOMMARIO 1 Premessa Normative Dati generali Materiali Materiali c.a Armature Acciai Sezioni Sezioni C.A Sezioni in acciaio Dati di definizione Preferenze commessa Preferenze di analisi Spettri D.M Preferenze di verifica Preferenze FEM Preferenze del suolo Azioni e carichi Azione del vento Condizioni elementari di carico Combinazioni di carico Definizioni di carichi lineari Definizioni di carichi superficiali Quote Livelli Falde Tronchi Elementi di input Travi di fondazione Travi in acciaio Travi tiranti in acciaio Colonne in acciaio Carichi lineari Carichi superficiali Dati di modellazione Nodi Nodi di piano rigido Nodi di definizione Aste Carichi su aste Caratteristiche meccaniche aste Definizioni aste Bielle Caratteristiche meccaniche bielle Definizioni bielle Masse di piano Risultati numerici Spostamenti nodali estremi Sismicad

81 Modello - Mod_FN 6.2 Reazioni nodali estreme Pressioni massime sul terreno Spostamenti di interpiano estremi Verifica effetti secondo ordine Rigidezze di interpiano Tagli ai livelli Equilibrio globale forze Sismicad

82 Modello - Mod_FN 1 Premessa La presente relazione di calcolo va intesa come allegato della Relazione Descrittiva, dove sono descritte le ipotesi assunte a base dei calcoli. Struttura Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza Sismicad

83 Modello - Mod_FN 2 Normative D.M. LL. PP Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del , n /STC. Legge n. 64, art. 1 - D.M Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Norme Tecniche per le Costruzioni - D.M Sicurezza e prestazioni attese (cap.2), Azioni sulle costruzioni (cap.3), Costruzioni in calcestruzzo (par.4.1), Costruzioni in legno (par.4.4), Costruzioni in muratura (par.4.5), Progettazione geotecnica (cap.6), Progettazione per azioni sismiche (cap.7), Costruzioni esistenti (cap.8), Riferimenti tecnici (cap.12), EC3. Eurocodice 3 UNI ENV :1994, Eurocodice 3 UNI EN :2014 Luglio 2014, Eurocodice 3 UNI ENV :2000, Eurocodice 3 UNI EN :2007 Gennaio 2007, Eurocodice 3 EN :2005 Sismicad

84 Modello - Mod_FN 3 Dati generali 3.1 Materiali Materiali c.a. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Rck: resistenza caratteristica cubica; valore medio nel caso di edificio esistente. [dan/m²] E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [dan/m²] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione Rck E G ν α C25/ Default ( ) Armature Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. fyk: resistenza caratteristica. [dan/m²] σamm.: tensione ammissibile. [dan/m²] Tipo: tipo di barra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Livello di conoscenza: indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ /02/09 C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M (N.T.C.) e D.M (N.T.C.). Descrizione fyk amm. Tipo E ν α Livello di conoscenza B450C Aderenza migliorata Nuovo Acciai Proprietà acciai base Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [dan/m²] ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. γ: peso specifico del materiale. [dan/m³] α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione E G ν α S Default ( ) S Default ( ) Proprietà acciai CNR Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy(s<=40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori <=40 mm. [dan/m²] fy(s>40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori >40 mm. [dan/m²] fu(s<=40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori <=40 mm. [dan/m²] fu(s>40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori >40 mm. [dan/m²] Prosp. Omega: prospetto per coefficienti Omega. σ amm.(s<=40 mm): σ ammissibile per spessori <=40 mm. [dan/m²] σ amm.(s>40 mm): σ ammissibile per spessori >40 mm. [dan/m²] fd(s<=40 mm): resistenza di progetto fd per spessori <=40 mm. [dan/m²] fd(s>40 mm): resistenza di progetto fd per spessori >40 mm. [dan/m²] Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) Prosp. Omega amm.(s<=40 amm.(s>40 fd(s<=40 mm) fd(s>40 mm) mm) mm) S275 FE III S235 FE II Proprietà acciai CNR Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy: resistenza di snervamento fy. [dan/m²] fu: resistenza di rottura fu. [dan/m²] fd: resistenza di progetto fd. [dan/m²] Prospetto omega sag.fr.(s<3mm): prospetto coeff. omega per spessori < 3 mm. Prospetto omega sag.fr.(s>=3mm): prospetto coeff. omega per spessori >= 3 mm. Prospetti σ crit. Eulero: prospetti σ critiche euleriane. Sismicad

85 Modello - Mod_FN Descrizione Tipo fy fu fd Prospetto omega Prospetto omega Prospetti crit. Eulero sag.fr.(s<3mm) sag.fr.(s>=3mm) S275 FE d e I S235 FE b c I Proprietà acciai EC3 Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: descrizione per norma. fy(s<=40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori <=40 mm. [dan/m²] fy(s>40 mm): resistenza di snervamento fy per spessori >40 mm. [dan/m²] fu(s<=40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori <=40 mm. [dan/m²] fu(s>40 mm): resistenza di rottura per trazione fu per spessori >40 mm. [dan/m²] Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) S275 S S235 S Sezioni Sezioni C.A Sezioni rettangolari C.A. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [m²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [m²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [m4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [m4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [m4] H: altezza della sezione. [m] B: larghezza della sezione. [m] c.s.: copriferro superiore della sezione. [m] c.i.: copriferro inferiore della sezione. [m] c.l.: copriferro laterale della sezione. [m] Descrizione Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM H B c.s. c.i. c.l. TRF_80x30_c35mm TRF_50x30_c35mm TRF_30x30_c35mm Caratteristiche inerziali sezioni C.A. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Xg: ascissa del baricentro definita rispetto al sistema geometrico in cui sono definiti i vertici del poligono. [m] Yg: ordinata del baricentro definita rispetto al sistema geometrico in cui sono definiti i vertici del poligono. [m] Area: area inerziale nel sistema geometrico centrato nel baricentro. [m²] Jx: momento d'inerzia attorno all'asse orizzontale baricentrico di definizione della sezione. [m4] Jy: momento d'inerzia attorno all'asse verticale baricentrico di definizione della sezione. [m4] Jxy: momento centrifugo rispetto al sistema di riferimento baricentrico di definizione della sezione. [m4] Jm: momento d'inerzia attorno all'asse baricentrico principale M. [m4] Jn: momento d'inerzia attorno all'asse baricentrico principale N. [m4] α: angolo tra gli assi del sistema di riferimento geometrico di definizione e quelli del sistema di riferimento principale. [deg] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [m²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [m²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [m4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [m4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [m4] Descrizione Xg Yg Area Jx Jy Jxy Jm Jn α Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM TRF_80x30_c35mm TRF_50x30_c35mm E-3 3.1E E-3 3.1E TRF_30x30_c35mm E-4 6.8E E-4 6.8E Sismicad

86 Modello - Mod_FN Sezioni in acciaio Profili singoli in acciaio HEA - HEM - HEB - IPE Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Sup.: superficie bagnata per unità di lunghezza. [mm] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [mm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [mm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [mm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [mm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [mm4] b: larghezza dell'ala. [mm] h: altezza del profilo. [mm] s: spessore dell'anima. [mm] t: spessore delle ali. [mm] r: raggio del raccordo ala-anima. [mm] f: truschino. [mm] Descrizione Sup. Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM b h s t r f HEB Profili a L Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Sup.: superficie bagnata per unità di lunghezza. [mm] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [mm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [mm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [mm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [mm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [mm4] b: larghezza dell'ala. [mm] h: altezza. [mm] s: spessore. [mm] r: raggio del raccordo ala-anima. [mm] r1: raggio dello smusso dell'ala e dell'anima. [mm] f: truschino ala. [mm] f1: truschino anima. [mm] Descrizione Sup. Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM b h s r r1 f f1 L40* UPN Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Sup.: superficie bagnata per unità di lunghezza. [mm] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [mm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [mm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [mm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [mm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [mm4] b: larghezza dell'ala. [mm] h: altezza del profilo. [mm] s: spessore dell'anima. [mm] t: spessore delle ali. [mm] r: raggio del raccordo ala-anima. [mm] f: truschino. [mm] r1: raggio dello smusso delle ali. [mm] p%: pendenza delle ali. Il valore è adimensionale. Sismicad

87 Modello - Mod_FN z: posizione in cui viene misurato lo spessore delle ali. [mm] Descrizione Sup. Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM b h s t r f r1 p% z UPN E7 2.5E UPN E7 1.1E Sismicad

88 Modello - Mod_FN 4 Dati di definizione 4.1 Preferenze commessa Preferenze di analisi Metodo di analisi D.M (N.T.C.) Tipo di costruzione 2 - Costruzioni con livelli di prestazioni ordinari Vn 50 Classe d'uso II Vr 50 Tipo di analisi Lineare statica Località Milano, Cesate; Latitudine ED (45 35' 48''); Longitudine ED (9 4' 36''); Altitudine s.l.m m. Categoria del suolo C - Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti Categoria topografica T1 - Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i<=15 Ss orizzontale SLD 1.5 Tb orizzontale SLD [s] Tc orizzontale SLD [s] Td orizzontale SLD [s] Ss orizzontale SLV 1.5 Tb orizzontale SLV [s] Tc orizzontale SLV [s] Td orizzontale SLV [s] St 1 PVr SLD (%) 63 Tr SLD 50 Ag/g SLD Fo SLD Tc* SLD 0.19 [s] PVr SLV (%) 10 Tr SLV 475 Ag/g SLV Fo SLV Tc* SLV 0.28 [s] Smorzamento viscoso (%) 5 Classe di duttilità Non dissipativa Rotazione del sisma 0 [deg] Quota dello '0' sismico -0.2 [m] Regolarità in pianta No Regolarità in elevazione Si Edificio acciaio Si Edificio esistente No T1,x [s] T1,y [s] λ SLD,x 0.85 λ SLD,y 0.85 λ SLV,x 0.85 λ SLV,y 0.85 Limite spostamenti interpiano Fattore di comportamento per sisma SLD X 1 Fattore di comportamento per sisma SLD Y 1 Fattore di comportamento per sisma SLV X 1 Fattore di comportamento per sisma SLV Y 1 Coefficiente di sicurezza per carico limite (fondazioni superficiali) 2.3 Coefficiente di sicurezza per scorrimento (fondazioni superficiali) 1.1 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, punta 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza trasversale pali 1.3 Fattore di correlazione resistenza caratteristica dei pali in base alle verticali indagate 1.7 Coefficiente di sicurezza per ribaltamento (plinti superficiali) Spettri D.M Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Periodo: Periodo di vibrazione. Sismicad

89 Modello - Mod_FN Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD [3.2.2] Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV [3.2.2] Sismicad

90 Modello - Mod_FN Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD Sismicad

91 Modello - Mod_FN Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV Confronti spettri SLV-SLD Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLD (di colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV (di colore nero). Sismicad

92 Modello - Mod_FN Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLD (di colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV (di colore nero) Preferenze di verifica Normativa di verifica in uso Norma di verifica Cemento armato Legno Acciaio Alluminio Pannelli in gessofibra Normativa di verifica C.A. Coefficiente di omogeneizzazione 15 s (fattore di sicurezza parziale per l'acciaio) 1.15 c (fattore di sicurezza parziale per il calcestruzzo) 1.5 Limite c/fck in combinazione rara 0.6 Limite c/fck in combinazione quasi permanente 0.45 Limite f/fyk in combinazione rara 0.8 D.M (N.T.C.) Preferenze analisi di verifica in stato limite Preferenze di verifica legno D.M (N.T.C.) Preferenze di verifica acciaio D.M (N.T.C.) Preferenze di verifica alluminio EC9 Preferenze di verifica pannelli gessofibra D.M (N.T.C.) Sismicad

93 Modello - Mod_FN Coefficiente di riduzione della per cattiva aderenza 0.7 Dimensione limite fessure w [m] Dimensione limite fessure w [m] Dimensione limite fessure w [m] Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q No Copriferro secondo EC2 No Normativa di verifica acciaio m m mβ 1.25 Coefficiente riduttivo per effetto vettoriale 0.7 Calcolo coefficienti C1, C2, C3 per Mcr automatico Coefficienti α, per flessione deviata unitari Verifica semplificata conservativa si L/e0 iniziale per profili accoppiati compressi 500 Metodo semplificato formula (4.2.82) si Escludi e in e si Applica Nota 1 del prospetto 6.2 si Riduzione fy per tubi tondi di classe 4 no Effettua la verifica secondo con irrigidimenti superiori (piastra di base) si Limite spostamento relativo interpiano e monopiano colonne Limite spostamento relativo complessivo multipiano colonne Considera taglio resistente estremità sagomati no Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q no Preferenze FEM Dimensione massima ottimale mesh pareti (default) 0.4 [m] Dimensione massima ottimale mesh piastre (default) 0.4 [m] Tipo di mesh dei gusci (default) Quadrilateri o triangoli Tipo di mesh imposta ai gusci Specifico dell'elemento Metodo P-Delta non utilizzato Analisi buckling non utilizzata Rapporto spessore flessionale/membranale gusci muratura verticali 0.2 Spessori membranale e flessionale pareti XLAM da sole tavole verticali No Moltiplicatore rigidezza connettori pannelli pareti legno a diaframma 1 Tolleranza di parallelismo 4.99 [deg] Tolleranza di unicità punti 0.1 [m] Tolleranza generazione nodi di aste 0.01 [m] Tolleranza di parallelismo in suddivisione aste 4.99 [deg] Tolleranza generazione nodi di gusci 0.04 [m] Tolleranza eccentricità carichi concentrati 1 [m] Considera deformazione a taglio delle piastre No Modello elastico pareti in muratura Gusci Concentra masse pareti nei vertici No Segno risultati analisi spettrale Analisi statica Memoria utilizzabile dal solutore Metodo di risoluzione della matrice Intel MKL PARDISO Scrivi commenti nel file di input No Scrivi file di output in formato testo No Solidi colle e corpi ruvidi (default) Solidi reali Moltiplicatore rigidezza molla torsionale applicata ad aste di fondazione 1 Modello trave su suolo alla Winkler nel caso di modellazione lineare Equilibrio elastico Preferenze del suolo Fondazioni non modellate e struttura bloccata alla base no Fondazioni bloccate orizzontalmente si Considera peso sismico delle fondazioni no Fondazioni superficiali e profonde su suolo elastoplastico no Coefficiente di sottofondo verticale per fondazioni superficiali (default) [dan/m³] Rapporto di coefficiente sottofondo orizzontale/verticale 0.5 Pressione verticale limite sul terreno per abbassamento (default) [dan/m²] Pressione verticale limite sul terreno per innalzamento (default) 10 [dan/m²] Metodo di calcolo della K verticale Vesic Metodo di calcolo della portanza e della pressione limite Vesic Terreno laterale di riporto da piano posa fondazioni (default) Ghiaia Dimensione massima della discretizzazione del palo (default) 2 [m] Moltiplicatore coesione per pressione orizzontale limite nei pali 1 Moltiplicatore spinta passiva per pressione orizzontale pali 1 K punta palo (default) [dan/m³] Pressione limite punta palo (default) [dan/m²] Pressione per verifica schiacciamento fondazioni superficiali [dan/m²] Calcola cedimenti fondazioni superficiali no Spessore massimo strato 1 [m] Profondità massima 30 [m] Cedimento assoluto ammissibile 0.05 [m] Cedimento differenziale ammissibile 0.05 [m] Cedimento relativo ammissibile 0.05 [m] Rapporto di inflessione F/L ammissibile Rotazione rigida ammissibile [deg] Rotazione assoluta ammissibile [deg] Distorsione positiva ammissibile [deg] Distorsione negativa ammissibile [deg] Considera fondazioni compensate no Coefficiente di riduzione della a Max attesa 0.3 Condizione per la valutazione della spinta su pareti Lungo termine Considera l'azione sismica del terreno anche su pareti sotto lo zero sismico no Calcola cedimenti teorici pali no Considera accorciamento del palo si Distanza influenza cedimento palo 10 [m] Distribuzione attrito laterale Attrito laterale uniforme Ripartizione del carico Ripartizione come da modello FEM Scelta terreno laterale Media pesata degli strati coinvolti Scelta terreno punta Media pesata degli strati coinvolti Cedimento assoluto ammissibile 0.05 [m] Cedimento medio ammissibile 0.05 [m] Sismicad

94 Modello - Mod_FN Cedimento differenziale ammissibile 0.05 [m] Rotazione rigida ammissibile [deg] Trascura la coesione efficace in verifica allo scorrimento si Considera inclinazione spinta del terreno contro pareti no Esegui verifica a liquefazione no Metodo di verifica liquefazione Seed-Idriss (1982) Coeff. di sicurezza minimo a liquefazione 1.3 Magnitudo scaling factor per liquefazione Azioni e carichi Azione del vento Zona Zona 1 Rugosità Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive Categoria esposizione IV Vb 25 [m/s] Tr 0.5 [m/s] Ct 0.01 [m/s] qr 39.1 [dan/m²] Condizioni elementari di carico Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Nome breve: nome breve assegnato alla condizione elementare. Durata: descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). ψ0: coefficiente moltiplicatore ψ0. Il valore è adimensionale. ψ1: coefficiente moltiplicatore ψ1. Il valore è adimensionale. ψ2: coefficiente moltiplicatore ψ2. Il valore è adimensionale. Con segno: descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno. Descrizione Nome breve Durata ψ0 ψ1 ψβ Con segno Pesi strutturali Pesi Permanente Permanenti portati Port. Permanente Variabile C Variabile C Media Vento Y Vento Y Media Vento -Y Vento -Y Media ΔT ΔT Media No Sisma X SLV X SLV Sisma Y SLV Y SLV Sisma Z SLV Z SLV Eccentricità Y per sisma X SLV EY SLV Eccentricità X per sisma Y SLV EX SLV Sisma X SLD X SLD Sisma Y SLD Y SLD Sisma Z SLD Z SLD Eccentricità Y per sisma X SLD EY SLD Eccentricità X per sisma Y SLD EX SLD Rig. Ux R Ux Rig. Uy R Uy Rig. Rz R Rz Combinazioni di carico Nome: E' il nome esteso che contraddistingue la condizione elementare di carico. Nome breve: E' il nome compatto della condizione elementare di carico, che viene utilizzato altrove nella relazione. Pesi: Pesi strutturali Port.: Permanenti portati Variabile C: Variabile C Vento Y: Vento Y Vento -Y: Vento -Y ΔT: ΔT X SLD: Sisma X SLD Y SLD: Sisma Y SLD Z SLD: Sisma Z SLD EY SLD: Eccentricità Y per sisma X SLD EX SLD: Eccentricità X per sisma Y SLD X SLV: Sisma X SLV Y SLV: Sisma Y SLV Z SLV: Sisma Z SLV EY SLV: Eccentricità Y per sisma X SLV EX SLV: Eccentricità X per sisma Y SLV R Ux: Rig. Ux R Uy: Rig. Uy R Rz: Rig. Rz Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via. Sismicad

95 Modello - Mod_FN Famiglia SLU Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT 1 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU Famiglia SLE rara Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT 1 SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA Famiglia SLE frequente Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT 1 SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR Famiglia SLE quasi permanente Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT 1 SLE QP SLE QP Famiglia SLU eccezionale Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT Famiglia SLD Il nome compatto della famiglia è SLD. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT X SLD Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD 1 SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD SLD Famiglia SLV Il nome compatto della famiglia è SLV. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT X SLV Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV 1 SLV SLV SLV SLV Sismicad

96 Modello - Mod_FN Nome Nome breve Pesi Port. Variabile C Vento Y Vento -Y ΔT X SLV Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV 5 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV Famiglia Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Il nome compatto della famiglia è CRTFP. Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz Rig. Ux+ CRTFP Ux Rig. Ux- CRTFP Ux Rig. Uy+ CRTFP Uy Rig. Uy- CRTFP Uy Rig. Rz+ CRTFP Rz Rig. Rz- CRTFP Rz Definizioni di carichi lineari Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Fx i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fx f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/m] Fy i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fy f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/m] Fz i.: valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Fz f.: valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/m] Mx i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] Mx f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] My i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] My f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] Mz i.: valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Mz f.: valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Nome Valori Condizione Fx i. Fx f. Fy i. Fy f. Fz i. Fz f. Mx i. Mx f. My i. My f. Mz i. Mz f. Descrizione Parapetto Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Vento Y Vento -Y Vento Y Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Vento Y Vento -Y Vento -Y Pesi strutturali Permanenti portati Variabile C Vento Y Vento -Y Definizioni di carichi superficiali Nome: nome identificativo della definizione di carico. Valori: valori associati alle condizioni di carico. Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Valore: modulo del carico superficiale applicato alla superficie. [dan/m²] Applicazione: modalità con cui il carico è applicato alla superficie. 4.3 Quote Nome Valori Condizione Valore Applicazione Descrizione Rampa Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 100 Verticale Variabile C 400 Verticale Vento Y 0 Verticale Vento -Y 0 Verticale Livelli Descrizione breve: nome sintetico assegnato al livello. Descrizione: nome assegnato al livello. Quota: quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [m] Spessore: spessore del livello. [m] Sismicad

97 Modello - Mod_FN Falde Descrizione breve Descrizione Quota Spessore L1 Fondazione L2 Piano Terra L3 Pianerottolo uno L4 Pianerottolo due Descrizione breve: nome sintetico assegnato alla falda. Descrizione: nome assegnato alla falda. Sp.: spessore del piano della falda. [m] Primo punto: primo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Secondo punto: secondo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Terzo punto: terzo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Quota: quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Descrizione breve Descrizione Sp. Primo punto Secondo punto Terzo punto X Y Quota X Y Quota X Y Quota F1 Rampa F2 Rampa Tronchi Descrizione breve: nome sintetico assegnato al tronco. Descrizione: nome assegnato al tronco. Quota 1: riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota 2: riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Descrizione breve Descrizione Quota 1 Quota 2 T1 Piano Terra - Pianerottolo uno Piano Terra Pianerottolo uno T2 Pianerottolo uno - Pianerottolo due Pianerottolo uno Pianerottolo due T3 Piano Terra - Pianerottolo due Piano Terra Pianerottolo due T4 Fondazione - Piano Terra Fondazione Piano Terra T5 Fondazione - Pianerottolo uno Fondazione Pianerottolo uno T6 Fondazione - Pianerottolo due Fondazione Pianerottolo due 4.4 Elementi di input Travi di fondazione Fondazioni di travi Descrizione breve: descrizione breve usata nelle tabelle dei capitoli delle travi di fondazione. Stratigrafia: stratigrafia del terreno nel punto medio in pianta dell'elemento. Angolo pendio: angolo del pendio rispetto l'orizzontale; il valore deve essere positivo per opere in sommità di un pendio mentre deve essere negativo per opere al piede di un pendio. [deg] K verticale: coefficiente di sottofondo verticale del letto di molle. [dan/m³] Limite compressione: pressione limite di plasticizzazione a compressione del letto di molle. [dan/m²] Limite trazione: pressione limite di plasticizzazione a trazione del letto di molle. [dan/m²] Magrone: presenza e caratteristiche dell'eventuale magrone. Terreno riporto: caratteristiche dell'eventuale terreno di riporto presente lateralmente all'elemento di fondazione. Esso costituisce un sovraccarico agente sul piano di posa. Descrizione breve Stratigrafia Angolo pendio K verticale Limite compressione Limite trazione Magrone Terreno riporto FT1 Piu' vicino in sito : 0 0 Default (500000) Default (100000) Default (10) No Si; Default (Ghiaia); Default (0.3); Travi di fondazione C.A. di piano Sezione: riferimento ad una definizione di sezione C.A.. P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. SA=Sinistra anima, CA=Centro anima, DA=Destra anima Liv.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di materiale calcestruzzo. Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.l: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.g: valori del carico espressi nel sistema globale. Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. Sismicad

98 Modello - Mod_FN C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. P.lin.: peso per unità di lunghezza. [dan/m] Fond.: riferimento alla fondazione sottostante l'elemento. Sezione P.i. Liv. Punto i. Punto f. Estr. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Fond. X Y X Y TRF_80x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 600 FT1 TRF_50x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 375 FT1 TRF_50x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 375 FT1 TRF_30x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 225 FT1 TRF_30x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 225 FT1 TRF_30x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 225 FT1 TRF_30x30_c35mm CA L C25/30 Nessuno; G 0 No No No 225 FT Travi in acciaio Travi in acciaio di piano Sezione: sezione in acciaio. P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. S=Sinistra, C=Centro, D=Destra Liv.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio. Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.l: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.g: valori del carico espressi nel sistema globale. Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. P.lin.: peso per unità di lunghezza. [dan/m] Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita. Sezione P.i. Liv. Punto i. Punto f. Estr. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal. X Y X Y HEB120 C L E-2 S275 Nessuno; G 0 No Svincolo: Svincolo: 27 M2, M3 M2, M3 UPN240 C L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN240 C L S275 Parapetto; G 0 No No No 33 HEB120 C L E-2 S275 Nessuno; G 0 No Svincolo: Svincolo: 27 M2, M3 M2, M3 UPN240 C L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN240 C L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN180 C L S275 Nessuno; G 0 No No No Travi in acciaio tra quote Sezione: sezione in acciaio. P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. S=Sinistra, C=Centro, D=Destra Quota i.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota f.: quota del punto di inserimento finale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio. Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.l: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.g: valori del carico espressi nel sistema globale. Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. P.lin.: peso per unità di lunghezza. [dan/m] Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita. Sezione P.i. Quota i. Quota f. Punto i. Punto f. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal. X Y X Y UPN240 C L2 L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN240 C L3 L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN240 C L3 L S275 Parapetto; 0 No No No 33 G UPN240 C L4 L S275 Parapetto; G 0 No No No 33 Sismicad

99 Modello - Mod_FN Travi tiranti in acciaio Travi tiranti in acciaio tra quote Sezione: sezione in acciaio. P.i.: posizione dei punti d'inserimento rispetto alla geometria della sezione. S=Sinistra, C=Centro, D=Destra Quota i.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota f.: quota del punto di inserimento finale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio. Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.l: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.g: valori del carico espressi nel sistema globale. Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. P.lin.: peso per unità di lunghezza. [dan/m] Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita. Sezione P.i. Quota i. Quota f. Punto i. Punto f. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. P.lin. Cal. X Y X Y L40*4 C L1 L S275 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 2 G M2, M3 M2, M3 L40*4 C L1 L S275 Nessuno; 0 No Svincolo: Svincolo: 2 G M2, M3 M2, M Colonne in acciaio Tr.: riferimento al tronco indicante la quota inferiore e superiore. Sezione: sezione in acciaio. P.i.: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione. SS=Sinistra-sotto, SC=Sinistra-centro, SA=Sinistra-alto, CS=Centro-sotto, CC=Centro-centro, CA=Centro-alto, DS=Destra-sotto, DC=Destra-centro, DA=Destra-alto Punto: posizione del punto di inserimento rispetto alla geometria della sezione. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Ang.: angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Mat.: riferimento ad una definizione di materiale in acciaio. Car.lin.: riferimento alla definizione di un carico lineare.l: valori del carico espressi nel sistema locale dell'elemento.g: valori del carico espressi nel sistema globale. Sovr.: aliquota di sovraresistenza da assicurare in verifica. S.Z: indica se l'elemento deve essere verificato considerando il sisma verticale. C.i.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. C.f.: svincolo o cerniera da applicare al relativo estremo dell'asta nel modello. Cal.: descrizione sintetica dell'eventuale calastrello della sezione accoppiata o composita. Tr. Sezione P.i. Punto Ang. Mat. Car.lin. Sovr. S.Z C.i. C.f. Cal. X Y T5 HEB120 CC S275 Nessuno; G 0 No No No T6 HEB120 CC S275 Nessuno; G 0 No Svincolo: Svincolo: M2, M3 M2, M3 T6 HEB120 CC S275 Nessuno; G 0 No Svincolo: Svincolo: M2, M3 M2, M3 T4 UPN240 CC S275 Nessuno; G 0 No No Svincolo: M2, M3 T4 UPN240 CC S275 Nessuno; G 0 No No Svincolo: M2, M Carichi lineari Carichi lineari tra quote Carico: riferimento alla definizione di un carico lineare. Quota i.: quota del punto di inserimento iniziale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota f.: quota del punto di inserimento finale. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punto i.: punto di inserimento iniziale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Punto f.: punto di inserimento finale. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Carico Quota i. Quota f. Punto i. Punto f. X Y X Y Vento Y Vento Y Vento -Y Vento -Y Vento Y Vento -Y Vento -Y Vento Y Sismicad

100 Modello - Mod_FN Carichi superficiali Carichi superficiali di piano Carico: riferimento alla definizione di un carico di superficie. Solaio: caratteristiche dell'eventuale solaio in latero-cemento. Liv.: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punti: punti di definizione in pianta. Indice: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Angolo: direzione delle nervature che trasmettono il carico.angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Comp.: descrizione sintetica del comportamento del carico superficiale o, nel caso di comportamento membranale, riferimento alla decrizione analitica della membrana. Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano il carico superficiale. Carico Solaio Liv. Punti Estr. Angolo Comp. Fori Indice X Y Rampa L Rigido Rampa L Rigido Carichi superficiali di falda Carico: riferimento alla definizione di un carico di superficie. Solaio: caratteristiche dell'eventuale solaio in latero-cemento. Falda: quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Punti: punti di definizione in pianta. Indice: indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Estr.: distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [m] Angolo: direzione delle nervature che trasmettono il carico.angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Comp.: descrizione sintetica del comportamento del carico superficiale o, nel caso di comportamento membranale, riferimento alla decrizione analitica della membrana. Fori: riferimenti a tutti gli elementi che forano il carico superficiale. Carico Solaio Falda Punti Estr. Angolo Comp. Fori Indice X Y Rampa F Nessuno Rampa F Nessuno Sismicad

101 Modello - Mod_FN 5 Dati di modellazione 5.1 Nodi Nodi di piano rigido Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione X Y Z X Y Z X Y Z X Y Z Nodi di definizione Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione X Y Z X Y Z X Y Z X Y Z Aste Carichi su aste Carichi trapezoidali locali Indice asta: indice dell'asta a cui si riferisce il carico trapezoidale. Condizione: condizione elementare di carico a cui si riferisce il carico. Posizione iniziale: posizione iniziale del carico sull'asse locale 1. [m] F1 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 1. [dan/m] F2 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 2. [dan/m] F3 iniziale: componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 3. [dan/m] Posizione finale: posizione finale del carico sull'asse locale 1. [m] F1 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 1. [dan/m] F2 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 2. [dan/m] F3 finale: componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 3. [dan/m] Indice asta Condizione Posizione iniziale F1 iniziale F2 iniziale F3 iniziale Posizione finale F1 finale F2 finale F3 finale 9 Vento -Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Vento -Y Vento -Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Permanenti portati Vento -Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Vento Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Vento Y Vento Y Permanenti portati Variabile C Sismicad

102 Modello - Mod_FN Indice asta Condizione Posizione iniziale F1 iniziale F2 iniziale F3 iniziale Posizione finale F1 finale F2 finale F3 finale 15 Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Permanenti portati Vento Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Vento -Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Vento Y Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Permanenti portati Variabile C Caratteristiche meccaniche aste I seguenti dati si riferiscono alle caratteristiche meccaniche delle aste utilizzate dal solutore ad elementi finiti. Normalmente differiscono dalle caratteristiche inerziali delle sezioni definite nel database. Tengono conto dei moltiplicatori inerziali espressi nelle preferenze FEM e di indicazioni tratte dalla bibliografia (SAP 90 Volume I Figura X-8; Belluzzi Vol. 1). I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Area: area della sezione trasversale. [m²] Area 2: area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 2. [m²] Area 3: area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 3. [m²] In.2: momento d'inerzia attorno all'asse locale 2. [m4] In.3: momento d'inerzia attorno all'asse locale 3. [m4] In.tors.: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di torsione. [m4] E: modulo di elasticità longitudinale. [dan/m²] G: modulo di elasticità tangenziale. [dan/m²] α: coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [ C-1] P.unit.: peso per unità di lunghezza dell'elemento. [dan/m] S.fibre: caratteristiche della sezione a fibre. Sez.corr.: sezione degli elementi correlati. Desc.: descrizione o nome assegnato all'elemento. Mat.corr.: materiale degli elementi correlati. Desc.: descrizione o nome assegnato all'elemento. I. Area Area 2 Area 3 In.2 In.3 In.tors. E G α P.unit. S.fibre Sez.corr. Mat.corr. Desc. Desc E E E E E HEB120 S E E E E E HEB120 S E E E E UPN240 S E E E E E UPN180 S E E E E UPN240 S E E E TRF_80x30_c35mm C25/ E E E TRF_50x30_c35mm C25/ E E E TRF_30x30_c35mm C25/ Definizioni aste Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I: nodo iniziale. Nodo J: nodo finale. Nodo K: nodo che definisce l'asse locale 2. Sezione: caratteristiche inerziali-meccaniche della sezione. Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Indice Indice Indice Sismicad

103 Modello - Mod_FN 5.3 Bielle Caratteristiche meccaniche bielle Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Area: area della sezione trasversale. [m²] Rigidezza: caratteristiche rigidezza di una sezione di biella. α: coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [ C-1] Peso unitario: peso per unità di lunghezza dell'asta. [dan/m] Indice Area Rigidezza α Peso unitario ; 0; 1E Definizioni bielle Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I: nodo iniziale. Nodo J: nodo finale. Sezione: caratteristiche inerziali-meccaniche della sezione. Indice: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Tronco rigido iniziale: ampiezza del tronco rigido iniziale. [m] Tronco rigido finale: ampiezza del tronco rigido finale. [m] Variazione termica: variazione termica a cui è soggetto l'elemento. [ C] Indice Nodo I Nodo J Sezione Tronco rigido iniziale Tronco rigido finale Variazione termica Indice Masse di piano Quota: quota, livello o falda, a cui compete la massa risultante. Massa X: massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [dan/(m/s²)] Massa Y: massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [dan/(m/s²)] Quota Massa X Massa Y Quota Massa X Massa Y Piano Terra Pianerottolo uno Pianerottolo due Sismicad

104 Modello - Mod_FN 6 Risultati numerici 6.1 Spostamenti nodali estremi Nodo: nodo interessato dallo spostamento. Ind.: indice del nodo. Cont.: condizione o combinazione di carico a cui si riferisce lo spostamento. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Spostamento: spostamento traslazionale del nodo. ux: componente X dello spostamento del nodo. [m] uy: componente Y dello spostamento del nodo. [m] uz: componente Z dello spostamento del nodo. [m] Rotazione: spostamento rotazionale del nodo. rx: componente X della rotazione del nodo. [deg] ry: componente Y della rotazione del nodo. [deg] rz: componente Z della rotazione del nodo. [deg] Spostamenti nodali con componente Ux minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 31 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Ux massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 27 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 31 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uy massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 31 SLV SLV SLV SLV SLV Spostamenti nodali con componente Uz minima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 30 SLU SLU SLU SLU SLU Spostamenti nodali con componente Uz massima Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Spostamento Rotazione Ind. N.br. ux uy uz rx ry rz 30 CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy Reazioni nodali estreme Nodo: Nodo sollecitato dalla reazione vincolare. Sismicad

105 Modello - Mod_FN Ind.: indice del nodo. Cont.: Contesto a cui si riferisce la reazione vincolare. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Reazione a traslazione: reazione vincolare traslazionale del nodo. x: componente X della reazione vincolare del nodo. [dan] y: componente Y della reazione vincolare del nodo. [dan] z: componente Z della reazione vincolare del nodo. [dan] Reazione a rotazione: reazione vincolare rotazionale del nodo. x: componente X della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] y: componente Y della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] z: componente Z della reazione a rotazione del nodo. [dan*m] Reazioni Fx minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 16 SLV SLV SLV SLV SLV Reazioni Fx massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 16 SLV SLV SLV SLV SLV Reazioni Fy minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 9 SLV SLU SLU SLV SLU Reazioni Fy massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 9 SLV SLU SLU SLV SLV Reazioni Fz minime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 9 CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy CRTFP Rig. Uy Reazioni Fz massime Vengono mostrati i soli 5 nodi più sollecitati. Nodo Cont. Reazione a traslazione Reazione a rotazione Ind. N.br. x y z x y z 9 SLU SLU SLU SLU SLU Pressioni massime sul terreno Nodo: Nodo che interagisce col terreno. Ind.: indice del nodo. Pressione minima: situazione in cui si verifica la pressione minima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione minima. uz: spostamento massimo verticale del nodo. [m] Valore: pressione minima sul terreno del nodo. [dan/m²] Pressione massima: situazione in cui si verifica la pressione massima nel nodo. Cont.: nome breve della condizione o combinazione di carico a cui si riferisce la pressione massima. uz: spostamento minimo verticale del nodo. [m] Valore: pressione massima sul terreno del nodo. [dan/m²] Compressione estrema massima al nodo di indice 12, di coordinate x = 1.41, y = 0.67, z = -0.35, nel contesto SLU 29. Spostamento estremo minimo al nodo di indice 12, di coordinate x = 1.41, y = 0.67, z = -0.35, nel contesto SLU 29. Sismicad

106 Modello - Mod_FN Spostamento estremo massimo al nodo di indice 12, di coordinate x = 1.41, y = 0.67, z = -0.35, nel contesto SLU 2. Nodo Pressione minima Pressione massima Ind. Cont. uz Valore Cont. uz Valore 4 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno - Inviluppo SLE Sismicad

107 Modello - Mod_FN da a da a da a da a [dan/m²] Pressioni terreno - Inviluppo SLU e SLV 6.4 Spostamenti di interpiano estremi Nodo inferiore: nodo inferiore. I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Z: coordinata Z. [m] Nodo superiore: nodo superiore. I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: coordinate del nodo. Z: coordinata Z. [m] Spost. rel.: spostamento relativo. Il valore è adimensionale. Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Spostamento inferiore: spostamento in pianta del nodo inferiore. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] Spostamento superiore: spostamento in pianta del nodo superiore. X: coordinata X. [m] Y: coordinata Y. [m] S.V.: si intende non verificato qualora lo spostamento relativo sia superiore al valore limite espresso nelle preferenze di analisi. Questo capitolo mostra gli spostamenti estremi per ogni interpiano in ognuna delle combinazioni di carico. Per spostamenti estremi si intendono i primi 5 spostamenti massimi tra tutti gli interpiani che condividono la stessa quota iniziale e la stessa quota finale. limite = 0.005; spostamenti calcolati applicando il fattore di duttilità in spostamento μd = 1 secondo D.M Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si Sismicad

108 Modello - Mod_FN Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y X Y Z Z SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si SLD si 6.5 Verifica effetti secondo ordine Quota inf.: quota inferiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata, espressa con notazione breve. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Comb.: combinazione. N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico. Carico verticale: carico verticale. [dan] Spostamento: spostamento medio di interpiano. [m] Forza orizzontale totale: forza orizzontale totale. [dan] Altezza del piano: altezza del piano. [m] Theta: coefficiente Theta formula [7.3.3] Il valore è adimensionale. Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L1 L2 SLV L1 L2 SLV Sismicad

109 Modello - Mod_FN Quota inf. Quota sup. Comb. Carico verticale Spostamento Forza orizzontale Altezza del piano Theta totale N.b. L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L2 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L3 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV L1 L4 SLV Rigidezze di interpiano Quota inf.: quota inferiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] Quota sup.: quota superiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m] KUx: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale X. [dan/m] KUy: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale Y. [dan/m] Quota inf. Quota sup. KUx KUy L1 L L3 L Tagli ai livelli Livello: livello rispetto a cui è calcolato il taglio. Nome: nome completo del livello. Cont.: Contesto nel quale viene valutato il taglio. N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico. Totale: totale del taglio al livello. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Aste verticali: contributo al taglio totale dato dalle aste verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Pareti: contributo al taglio totale dato dalle pareti e piastre generiche verticali. F: forza del taglio. [dan] X: componente lungo l'asse X globale. [dan] Y: componente lungo l'asse Y globale. [dan] Z: componente lungo l'asse Z globale. [dan] Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione SLU Sismicad

110 Modello - Mod_FN Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLU Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE RA Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE FR Fondazione SLE QP Fondazione SLE QP Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLD Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione SLV Fondazione CRTFP Rig Ux+ Fondazione CRTFP Rig Ux- Fondazione CRTFP Rig Uy+ Fondazione CRTFP Rig Uy- Fondazione CRTFP Rig Rz+ Fondazione CRTFP Rig. Rz Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Sismicad

111 Modello - Mod_FN Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLU Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE RA Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE FR Piano Terra SLE QP Piano Terra SLE QP Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLD Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra SLV Piano Terra CRTFP Rig Ux+ Piano Terra CRTFP Rig Ux- Piano Terra CRTFP Rig Uy+ Piano Terra CRTFP Rig Uy- Piano Terra CRTFP Rig Rz+ Piano Terra CRTFP Rig. Rz Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo uno SLU Sismicad

112 Modello - Mod_FN Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLU uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE RA uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE FR uno Pianerottolo SLE QP uno Pianerottolo SLE QP uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo uno SLD Sismicad

113 Modello - Mod_FN Livello Cont. Totale Aste verticali Pareti Nome N.br. F F F X Y Z X Y Z X Y Z Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLD uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo SLV uno Pianerottolo uno SLV Pianerottolo CRTFP Rig uno Ux+ Pianerottolo CRTFP Rig uno Ux- Pianerottolo CRTFP Rig uno Uy+ Pianerottolo CRTFP Rig uno Uy- Pianerottolo CRTFP Rig uno Rz+ Pianerottolo uno CRTFP Rig. Rz- 6.8 Equilibrio globale forze Contributo: Nome attribuito al sistema risultante. Fx: Componente X di forza del sistema risultante. [dan] Fy: Componente Y di forza del sistema risultante. [dan] Fz: Componente Z di forza del sistema risultante. [dan] Mx: Componente di momento attorno l'asse X del sistema risultante. [dan*m] My: Componente di momento attorno l'asse Y del sistema risultante. [dan*m] Mz: Componente di momento attorno l'asse Z del sistema risultante. [dan*m] Bilancio in combinazione di carico: SLU Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 3 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 4 Forze applicate Reazioni Sismicad

114 Modello - Mod_FN Bilancio in combinazione di carico: SLU 5 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 6 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 7 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 8 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 9 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 10 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 11 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 12 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 13 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 14 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 15 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 16 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 17 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 18 Sismicad

115 Modello - Mod_FN Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 19 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 20 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 21 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 22 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 23 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 24 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 25 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 26 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 27 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 28 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 29 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 30 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLU 31 Forze applicate Reazioni Sismicad

116 Modello - Mod_FN Bilancio in combinazione di carico: SLU 32 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 1 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 3 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 4 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 5 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 6 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 7 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE rara 8 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 1 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 3 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 4 Forze applicate Reazioni Sismicad

117 Modello - Mod_FN Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 5 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE frequente 6 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE quasi permanente 1 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLE quasi permanente 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 1 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 3 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 4 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 5 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 6 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 7 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 8 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 9 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 10 Sismicad

118 Modello - Mod_FN Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 11 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 12 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 13 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 14 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 15 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLD 16 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 1 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 2 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 3 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 4 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 5 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 6 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 7 Forze applicate Reazioni Sismicad

119 Modello - Mod_FN Bilancio in combinazione di carico: SLV 8 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 9 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 10 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 11 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 12 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 13 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 14 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 15 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: SLV 16 Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Ux+ Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Ux- Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Uy+ Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Uy- Forze applicate Reazioni Sismicad

120 Modello - Mod_FN Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Rz+ Forze applicate Reazioni Bilancio in combinazione di carico: Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Rig. Rz- Forze applicate Reazioni Lecco, Dicembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

121 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-C1 Fascicolo dei calcoli delle strutture portanti Nuovo vano ascensore (Modello con Castello Ascensore) ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

122 Modello con Castello Ascensore Sismicad

123 Modello con Castello Ascensore SOMMARIO 1 Premessa Verifiche Verifiche pareti C.A Verifiche piastre C.A Verifica Ancoranti Chimici Sismicad

124 Modello con Castello Ascensore 1 Premessa Il presenta fascicolo dei calcoli va inteso come allegato della Relazione Descrittiva e Relazione di Calcolo relativa e va pertanto letto unitamente ai due documenti citati. Struttura Vista assonometrica dell'edificio in cui vengono evidenziati gli elementi strutturali posti a verifica. Sismicad

125 Modello con Castello Ascensore 2 Verifiche Verifiche 2.1 Verifiche pareti C.A. nod.: nodo del modello FEM sez.: tipo di sezione (o = orizzontale, v = verticale) B: base della sezione H: altezza della sezione Af+: area di acciaio dal lato B (inferiore per le piastre)) Af-: area di acciaio dal lato A (superiore per le piastre)) c+: copriferro dal lato B (inferiore per le piastre)) c-: copriferro dal lato A (superiore per le piastre)) sc: tensione sul calcestruzzo in esercizio comb: combinazione di carico c.s.: coefficiente di sicurezza N: sforzo normale di calcolo M: momento flettente di calcolo Mu: momento flettente ultimo Nu: sforzo normale ultimo sf: tensione sull'acciaio in esercizio Wk: apertura caratteristica delle fessure Sm: distanza media fra le fessure st: sigma a trazione nel calcestruzzo in condizioni non fessurate fck: resistenza caratteristica cilindrica del calcestruzzo fcd: resistenza a compressione di calcolo del calcestruzzo fctd: resistenza a trazione di calcolo del calcestruzzo Hcr: altezza critica q.hcr: *quota della sezione alla altezza critica hw: altezza della parete lw: lunghezza della parete Sismicad

126 Modello con Castello Ascensore n.p.: numero di piani hs: altezza dell'interpiano Mxd: momento di progetto attorno all'asse x (fuori piano) Myd: momento di progetto attorno all'asse y (nel piano) NEd: sforzo normale di progetto MEd: Momento flettente di progetto di progetto VEd: sforzo di taglio di progetto Ngrav.: sforzo normale dovuto ai carichi gravitazionali NReale.: sforzo normale derivante dall'analisi VRcd: resistenza a taglio dovuta alle bielle di calcestruzzo epsilon: coefficiente di maggiorazione del taglio derivante dall'analisi αs: MEd/(VEd*lw) formula At: area tesa di acciaio roh: rapporto tra area della sezione orizzotale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo rov: rapporto tra area della sezione verticale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo VRsd: resistenza a taglio della sezione con armature Somma(Asj)- Ai: somma delle aree delle barre verticali che attraversano la superficie di scorrimento csi: altezza della parte compressa normalizzata all'altezza della sezione Vdd: contributo dell'effetto spinotto delle armature verticali Vfd: contributo della resistenza per attrito Vid: contributo delle armature inclinate presenti alla base VRd,s: valore di progetto della resistenza a taglio nei confronti dello scorrimento M01: momento flettente inferiore per verifica instabilità M02: momento flettente superiore per verifica instabilità etot: eccentricità complessiva EC (12.12) Fi: coefficiente riduttivo EC (12.11) l0: lunghezza libera di inflessione beta: coefficiente EC (12.9) Nrd: resistenza di progetto EC (12.10) l,lim: snellezza limite EC (4) At: area di calcestruzzo del traverso in parete con blocco cassero in legno Vr,cls: resistenza a taglio in assenza di armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Mu: momento resistente ultimo del singolo traverso in parete con blocco cassero in legno Hp: resistenza a trazione dell'elemento teso in parete con blocco cassero in legno R: fattore di efficienza in parete con blocco cassero in legno Vr,s: contributo alla resistenza a taglio della armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Vrd: resistenza a taglio per trazione del diagonale in parete con blocco cassero in legno l: luce netta della trave di collegamento h: altezza della trave di collegamento b: spessore della trave di collegamento d: altezza utile della trave di collegamento Asi: area complessiva della armatura a X M,plast: momenti resistenti della trave a filo appoggio T,plast: sforzi di taglio nella trave derivanti da gerarchia delle resistenze Setto A Parete fra le coordinate in pianta (-71;-79) (-71;81) da quota -280 a quota 0 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 107 o SLU v SLU o SLV v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 107 o ra -3.02E E ra -3.02E E ra v ra -3.03E E ra -3.03E E ra 115 o ra -1.44E E ra -4.75E E ra v ra 1.82E E ra 5.41E E ra 149 o ra -2.09E E ra -1.66E E ra v ra -3.55E E ra -3.55E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 107 o fr -2.80E E fr -2.80E E fr v fr -2.96E E fr -2.96E E fr 115 o fr -1.33E E fr -4.39E E fr v fr 1.67E E fr 4.89E E fr 149 o fr -1.96E E fr -1.66E E fr v fr -3.25E E fr -2.93E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 107 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 115 o q E E q E E q. Sismicad

127 Modello con Castello Ascensore v q. 1.62E E q. 4.71E E q. 149 o q E E q E E q. v q E E q E E q. Verifica dei pannelli Pannello : Pannello da Filo 1 a Filo 2 Sezione a quota -250 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -135 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -20 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø La verifica a pressoflesisone, per le combinazioni sismiche, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanziamente elastico fcd fctd Hcr q.hcr hw Lw n.p. hs Verifica a pressoflessione quota Mxd Myd Ned Ngrav. NReale c.s. comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica compressione del diagonale quota epsilon VEd Vrcd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica trazione del diagonale quota At roh rov VEd NEd VRsd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Setto B Parete fra le coordinate in pianta (64;81) (64;-79) Sismicad

128 Modello con Castello Ascensore da quota -280 a quota 0 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 108 o SLU v SLU o SLV v SLU o SLU v SLU Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 108 o ra -3.02E E ra -3.02E E ra v ra -3.03E E ra -3.03E E ra 116 o ra -1.45E E ra -4.74E E ra v ra 1.82E E ra 5.42E E ra 150 o ra -2.09E E ra -1.66E E ra v ra -3.55E E ra -3.55E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 108 o fr -2.80E E fr -2.80E E fr v fr -2.95E E fr -2.95E E fr 116 o fr -1.33E E fr -4.38E E fr v fr 1.67E E fr 4.89E E fr 150 o fr -1.96E E fr -1.66E E fr v fr -3.25E E fr -2.93E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 108 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 116 o q E E q E E q. v q. 1.62E E q. 4.72E E q. 150 o q E E q E E q. v q E E q E E q. Verifica dei pannelli Pannello : Pannello da Filo 1 a Filo 2 Sezione a quota -250 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -135 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -20 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sismicad

129 Modello con Castello Ascensore La verifica a pressoflesisone, per le combinazioni sismiche, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanziamente elastico fcd fctd Hcr q.hcr hw Lw n.p. hs Verifica a pressoflessione quota Mxd Myd Ned Ngrav. NReale c.s. comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica compressione del diagonale quota epsilon VEd Vrcd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica trazione del diagonale quota At roh rov VEd NEd VRsd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV 2.2 Verifiche piastre C.A. Nodo: indice del nodo di verifica Dir.: direzione della sezione di verifica B: base della sezione rettangolare di verifica [m] H: altezza della sezione rettangolare di verifica [m] A. sup.: area barre armatura superiori [m²] C. sup.: distanza media delle barre superiori dal bordo superiore della sezione [m] A. inf.: area barre armatura inferiori [m²] C. inf.: distanza media delle barre inferiori dal bordo inferiore della sezione [m] Comb.: combinazione di verifica M: momento flettente [dan*m] N: sforzo normale [dan] Mu: momento flettente ultimo [dan*m] Nu: sforzo normale ultimo [dan] c.s.: coefficiente di sicurezza Verifica: stato di verifica A. st.: area staffe su interasse [m] A. sag.: area sagomati su interasse [m] Ved: taglio agente [dan] Vrd: taglio resistente [dan] Vrdc: resistenza di calcolo a taglio per elementi privi di armature trasversali [dan] Vrsd: resistenza di calcolo a taglio trazione [dan] Vrcd: resistenza di calcolo a taglio compressione [dan] cotgθ: cotangente dell'inclinazione dei puntoni di calcestruzzo rispetto all'asse dell'elemento Asl: area longitudinale tesa nella combinazione di verifica di Ved [m²] σc: tensione nel calcestruzzo [dan/m²] σlim: tensione limite [dan/m²] Es/Ec: coefficiente di omogenizzazione σf: tensione nell'acciaio d'armatura [dan/m²] Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [m, dan] ove non espressamente specificato. Piastra "Piano Terra" Verifiche condotte secondo D.M (N.T.C.) Geometria Sismicad

130 Modello con Castello Ascensore Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Sistema di riferimento e direzioni di armatura Le coordinate citate nel seguito sono espresse in un sistema di riferimento cartesiano con origine in (-1.012; ; 0), direzione dell'asse X = (0.01; 0; 0), direzione dell'asse Y = (0; 0.01; 0). Le direzioni X/Y di armatura e le sezioni X/Y di verifica sono individuate dagli assi del sistema di riferimento. Verifiche nei nodi Verifiche SLU flessione nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N Mu Nu c.s. Verifica 148 X SLU Si 151 X SLU Si 145 X SLU Si 140 X SLU Si 155 Y SLU Si Verifiche SLU taglio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. A. st. A. sag. Comb. Ved N Vrd Vrdc Vrsd Vrcd cotgθ Asl c.s. Verifica 152 X SLU Si 157 X SLU Si 148 X SLU Si 151 X SLU Si 153 X SLU Si Verifiche SLE tensione calcestruzzo nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σc σlim Es/Ec Verifica 148 X SLE QP Si 151 X SLE QP Si 154 Y SLE QP Si 155 Y SLE QP Si 145 X SLE QP Si Verifiche SLE tensione acciaio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σf σlim Es/Ec Verifica 155 Y SLE RA Si 154 Y SLE RA Si 146 Y SLE RA Si 147 Y SLE RA Si 148 X SLE RA Si Platea "Fondazione" Verifiche condotte secondo D.M (N.T.C.) Geometria Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Sismicad

131 Modello con Castello Ascensore Sistema di riferimento e direzioni di armatura Le coordinate citate nel seguito sono espresse in un sistema di riferimento cartesiano con origine in (-1.012; ; -2.5), direzione dell'asse X = (0.01; 0; 0), direzione dell'asse Y = (0; 0.01; 0). Le direzioni X/Y di armatura e le sezioni X/Y di verifica sono individuate dagli assi del sistema di riferimento. Verifiche nei nodi Verifiche SLU flessione nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N Mu Nu c.s. Verifica 38 Y SLU Si 37 Y SLU Si 32 Y SLU Si 46 Y SLU Si 31 Y SLU Si Verifiche SLU taglio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. A. st. A. sag. Comb. Ved N Vrd Vrdc Vrsd Vrcd cotgθ Asl c.s. Verifica 41 Y SLU Si 40 Y SLU Si 38 Y SLU Si 47 Y SLU Si 37 Y SLU Si Verifiche SLE tensione calcestruzzo nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σc σlim Es/Ec Verifica 38 Y SLE QP Si 32 Y SLE QP Si 37 Y SLE QP Si 31 Y SLE QP Si 46 Y SLE QP Si Verifiche SLE tensione acciaio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σf σlim Es/Ec Verifica 38 Y SLE RA Si 37 Y SLE RA Si 32 Y SLE RA Si 31 Y SLE RA Si 46 Y SLE RA Si Sismicad

132 Modello con Castello Ascensore 3 Verifica Ancoranti Chimici Come descritto nella Relazione Descrittiva, il modello F.E.M. con castello ascensore è stato creato appositamente per valutare le azioni sismiche a livello degli ancoraggi con il ballatoio di sbarco. Come si evince dall immagine successiva, la massima forza scambiata è di 391kg. Si ripotano ore le verifiche dei tasselli chimici che verranno utilizzati per questi ancoraggi. Il calcolo è stato eseguito con il Software Profis Anchor 2 fornito dalla HILTI L ancoraggio da utilizzare dovrà avere le medesime caratteristiche di resistenza di quello qui proposto e comunque dovrà essere oggetto di approvazione da parte della D.L. Sismicad

133 Modello con Castello Ascensore Sismicad

134 Modello con Castello Ascensore Sismicad

135 Modello con Castello Ascensore Sismicad

136 Modello con Castello Ascensore Sismicad

137 Modello con Castello Ascensore L ancoraggio è stato verificato con una forza di trazione e taglio pari a 5kN (500kg) comunque diretta. Il profilo tubolare cavo indicato nei calcoli è solo indicativo: la struttura del pianerottolo di sbarco, solidamente connessa al castello dell ascensore, è a cura del prefabbricatore del castello. Sismicad

138 Modello con Castello Ascensore Sismicad

139 Modello con Castello Ascensore Lecco, Dicembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

140 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-C2 Fascicolo dei calcoli delle strutture portanti Nuovo vano ascensore (Modello Piastra e Platea) ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

141 Modello Piastra e Platea SOMMARIO 1 Premessa Verifiche Verifiche pareti C.A Verifiche piastre C.A Sismicad

142 Modello Piastra e Platea 1 Premessa Il presenta fascicolo dei calcoli va inteso come allegato della Relazione Descrittiva e Relazione di Calcolo relativa e va pertanto letto unitamente ai due documenti citati. Struttura Vista assonometrica dell'edificio in cui vengono evidenziati gli elementi strutturali posti a verifica. Verifiche Sismicad

143 Modello Piastra e Platea 2 Verifiche 2.1 Verifiche pareti C.A. nod.: nodo del modello FEM sez.: tipo di sezione (o = orizzontale, v = verticale) B: base della sezione H: altezza della sezione Af+: area di acciaio dal lato B (inferiore per le piastre)) Af-: area di acciaio dal lato A (superiore per le piastre)) c+: copriferro dal lato B (inferiore per le piastre)) c-: copriferro dal lato A (superiore per le piastre)) sc: tensione sul calcestruzzo in esercizio comb: combinazione di carico c.s.: coefficiente di sicurezza N: sforzo normale di calcolo M: momento flettente di calcolo Mu: momento flettente ultimo Nu: sforzo normale ultimo sf: tensione sull'acciaio in esercizio Wk: apertura caratteristica delle fessure Sm: distanza media fra le fessure st: sigma a trazione nel calcestruzzo in condizioni non fessurate fck: resistenza caratteristica cilindrica del calcestruzzo fcd: resistenza a compressione di calcolo del calcestruzzo fctd: resistenza a trazione di calcolo del calcestruzzo Hcr: altezza critica q.hcr: *quota della sezione alla altezza critica hw: altezza della parete lw: lunghezza della parete n.p.: numero di piani hs: altezza dell'interpiano Mxd: momento di progetto attorno all'asse x (fuori piano) Myd: momento di progetto attorno all'asse y (nel piano) NEd: sforzo normale di progetto MEd: Momento flettente di progetto di progetto VEd: sforzo di taglio di progetto Ngrav.: sforzo normale dovuto ai carichi gravitazionali NReale.: sforzo normale derivante dall'analisi VRcd: resistenza a taglio dovuta alle bielle di calcestruzzo epsilon: coefficiente di maggiorazione del taglio derivante dall'analisi αs: MEd/(VEd*lw) formula At: area tesa di acciaio roh: rapporto tra area della sezione orizzotale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo rov: rapporto tra area della sezione verticale dell'armatura di anima e l'area della sezione di calcestruzzo VRsd: resistenza a taglio della sezione con armature Somma(Asj)- Ai: somma delle aree delle barre verticali che attraversano la superficie di scorrimento csi: altezza della parte compressa normalizzata all'altezza della sezione Vdd: contributo dell'effetto spinotto delle armature verticali Vfd: contributo della resistenza per attrito Vid: contributo delle armature inclinate presenti alla base VRd,s: valore di progetto della resistenza a taglio nei confronti dello scorrimento M01: momento flettente inferiore per verifica instabilità M02: momento flettente superiore per verifica instabilità etot: eccentricità complessiva EC (12.12) Fi: coefficiente riduttivo EC (12.11) l0: lunghezza libera di inflessione beta: coefficiente EC (12.9) Nrd: resistenza di progetto EC (12.10) l,lim: snellezza limite EC (4) At: area di calcestruzzo del traverso in parete con blocco cassero in legno Vr,cls: resistenza a taglio in assenza di armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Mu: momento resistente ultimo del singolo traverso in parete con blocco cassero in legno Hp: resistenza a trazione dell'elemento teso in parete con blocco cassero in legno R: fattore di efficienza in parete con blocco cassero in legno Vr,s: contributo alla resistenza a taglio della armatura orizzontale in parete con blocco cassero in legno Vrd: resistenza a taglio per trazione del diagonale in parete con blocco cassero in legno l: luce netta della trave di collegamento h: altezza della trave di collegamento b: spessore della trave di collegamento d: altezza utile della trave di collegamento Asi: area complessiva della armatura a X M,plast: momenti resistenti della trave a filo appoggio T,plast: sforzi di taglio nella trave derivanti da gerarchia delle resistenze Sismicad

144 Modello Piastra e Platea Setto A Parete fra le coordinate in pianta (-71;-79) (-71;81) da quota -280 a quota 0 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 21 o SLV v SLV o SLV v SLV o SLV v SLV Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 21 o ra -2.23E E ra -2.23E E ra v ra -2.55E E ra -2.55E E ra 125 o ra -5.77E E ra -5.77E E ra v ra -1.31E E ra -1.31E E ra 144 o ra -1.95E E ra -1.52E E ra v ra -4.75E E ra -4.75E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 21 o fr -2.23E E fr -2.23E E fr v fr -2.46E E fr -2.46E E fr 125 o fr -6.21E E fr -6.21E E fr v fr -1.18E E fr -1.18E E fr 144 o fr -1.82E E fr -1.52E E fr v fr -4.26E E fr -4.26E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 21 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 125 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 144 o q E E q E E q. v q E E q E E q. Verifica dei pannelli Pannello : Pannello da Filo 1 a Filo 2 Sezione a quota -250 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -135 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -20 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sismicad

145 Modello Piastra e Platea La verifica a pressoflesisone, per le combinazioni sismiche, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanziamente elastico fcd fctd Hcr q.hcr hw Lw n.p. hs Verifica a pressoflessione quota Mxd Myd Ned Ngrav. NReale c.s. comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica compressione del diagonale quota epsilon VEd Vrcd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica trazione del diagonale quota At roh rov VEd NEd VRsd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Setto B Parete fra le coordinate in pianta (64;81) (64;-79) da quota -280 a quota 0 Valori in dan, cm C25/30: rck 300 fyk 4500 Verifica di stato limite ultimo nod sez B H Af+ Af- c+ c- c.s. comb N M Nu Mu 59 o SLV v SLV o SLV v SLV o SLV v SLV Combinazione rara nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wlim st Sm(mm) c 59 o ra -3.07E E ra -3.07E E ra v ra -1.71E E ra -1.71E E ra 107 o ra -3.02E E ra -3.02E E ra v ra -3.78E E ra -3.78E E ra 126 o ra -1.46E E ra -1.46E E ra v ra -1.46E E ra -9.04E E ra Combinazione frequente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 59 o fr -2.91E E fr -2.91E E fr v fr -1.64E E fr -1.64E E fr 107 o fr -2.79E E fr -2.79E E fr v fr -3.39E E fr -3.39E E fr 126 o fr -1.51E E fr -1.51E E fr v fr -1.29E E fr -9.04E E fr Combinazione quasi permanente nod sez B H Af+ Af- c+ c- sc c N M sf c N M Wk(mm) Wklim st Sm(mm) c 59 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 107 o q E E q E E q. v q E E q E E q. 126 o q E E q E E q. v q E E q E E q. Verifica dei pannelli Pannello : Pannello da Filo 1 a Filo 2 Sezione a quota -250 Coordinate dei vertici X Y Sismicad

146 Modello Piastra e Platea Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -135 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø Sezione a quota -20 Coordinate dei vertici X Y Armature verticali X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø X Y ø La verifica a pressoflesisone, per le combinazioni sismiche, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanziamente elastico fcd fctd Hcr q.hcr hw Lw n.p. hs Verifica a pressoflessione quota Mxd Myd Ned Ngrav. NReale c.s. comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica compressione del diagonale quota epsilon VEd Vrcd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV Verifica trazione del diagonale quota At roh rov VEd NEd VRsd comb SLU SLV SLU SLV SLU SLV 2.2 Verifiche piastre C.A. Nodo: indice del nodo di verifica Dir.: direzione della sezione di verifica B: base della sezione rettangolare di verifica [m] H: altezza della sezione rettangolare di verifica [m] A. sup.: area barre armatura superiori [m²] C. sup.: distanza media delle barre superiori dal bordo superiore della sezione [m] A. inf.: area barre armatura inferiori [m²] C. inf.: distanza media delle barre inferiori dal bordo inferiore della sezione [m] Comb.: combinazione di verifica M: momento flettente [dan*m] N: sforzo normale [dan] Sismicad

147 Modello Piastra e Platea Mu: momento flettente ultimo [dan*m] Nu: sforzo normale ultimo [dan] c.s.: coefficiente di sicurezza Verifica: stato di verifica A. st.: area staffe su interasse [m] A. sag.: area sagomati su interasse [m] Ved: taglio agente [dan] Vrd: taglio resistente [dan] Vrdc: resistenza di calcolo a taglio per elementi privi di armature trasversali [dan] Vrsd: resistenza di calcolo a taglio trazione [dan] Vrcd: resistenza di calcolo a taglio compressione [dan] cotgθ: cotangente dell'inclinazione dei puntoni di calcestruzzo rispetto all'asse dell'elemento Asl: area longitudinale tesa nella combinazione di verifica di Ved [m²] σc: tensione nel calcestruzzo [dan/m²] σlim: tensione limite [dan/m²] Es/Ec: coefficiente di omogenizzazione σf: tensione nell'acciaio d'armatura [dan/m²] Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [m, dan] ove non espressamente specificato. Piastra "Piano Terra" Verifiche condotte secondo D.M (N.T.C.) Geometria Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Sistema di riferimento e direzioni di armatura Le coordinate citate nel seguito sono espresse in un sistema di riferimento cartesiano con origine in (-1.012; ; 0), direzione dell'asse X = (0.01; 0; 0), direzione dell'asse Y = (0; 0.01; 0). Le direzioni X/Y di armatura e le sezioni X/Y di verifica sono individuate dagli assi del sistema di riferimento. Verifiche nei nodi Verifiche SLU flessione nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N Mu Nu c.s. Verifica 148 Y SLV Si 138 Y SLV Si 144 Y SLV Si 151 Y SLV Si 139 Y SLV Si Verifiche SLU taglio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. A. st. A. sag. Comb. Ved N Vrd Vrdc Vrsd Vrcd cotgθ Asl c.s. Verifica 152 X SLU Si 146 X SLU Si 147 X SLU Si 143 X SLU Si 134 Y SLU Si Verifiche SLE tensione calcestruzzo nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σc σlim Es/Ec Verifica 143 X SLE QP Si 150 Y SLE QP Si 146 X SLE QP Si 140 X SLE QP Si 137 X SLE QP Si Sismicad

148 Modello Piastra e Platea Verifiche SLE tensione acciaio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σf σlim Es/Ec Verifica 150 Y SLE RA Si 149 Y SLE RA Si 142 Y SLE RA Si 136 Y SLE RA Si 129 Y SLE RA Si Platea "Fondazione" Verifiche condotte secondo D.M (N.T.C.) Geometria Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Sistema di riferimento e direzioni di armatura Le coordinate citate nel seguito sono espresse in un sistema di riferimento cartesiano con origine in (-1.012; ; -2.5), direzione dell'asse X = (0.01; 0; 0), direzione dell'asse Y = (0; 0.01; 0). Le direzioni X/Y di armatura e le sezioni X/Y di verifica sono individuate dagli assi del sistema di riferimento. Verifiche nei nodi Verifiche SLU flessione nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N Mu Nu c.s. Verifica 45 Y SLV Si 44 Y SLV Si 37 Y SLV Si 36 Y SLV Si 5 Y SLV Si Verifiche SLU taglio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. A. st. A. sag. Comb. Ved N Vrd Vrdc Vrsd Vrcd cotgθ Asl c.s. Verifica 45 Y SLV Si 46 Y SLV Si 40 Y SLV Si 37 Y SLV Si 44 Y SLV Si Verifiche SLE tensione calcestruzzo nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σc σlim Es/Ec Verifica 36 Y SLE QP Si 37 Y SLE QP Si 44 Y SLE QP Si 45 Y SLE QP Si 30 Y SLE QP Si Verifiche SLE tensione acciaio nei nodi Nodo Dir. B H A. sup. C. sup. A. inf. C. inf. Comb. M N σf σlim Es/Ec Verifica 36 Y SLE RA Si 44 Y SLE RA Si 37 Y SLE RA Si 45 Y SLE RA Si 30 Y SLE RA Si Sismicad

149 Modello Piastra e Platea Lecco, Dicembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

150 COMUNE DI CESATE PROVINCIA DI MILANO POLO SCOLASTICO VILLAGGIO INA SCUOLA PRIMARIA OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - ESECUTIVA DATA: novembre 2018 S-DE-C3 Fascicolo dei calcoli delle strutture portanti della nuova scala in acciaio ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI PROFESSIONISTI Diennepierre architetti associati via Corti, 2c Lecco Massimo Negri architetto Chiara M.C. Pagano architetto Giovanni Ripamonti architetto Technion srl Ingegneria impiantistica via Bruno Buozzi, 25 Lecco Ing. Stefano Rusconi Ing. Ir. Lucia F. Guastella via Alessandro Manzoni, 39 Albano Sant Alessandro (BG) CONSULENTE PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE Ing. Mauro Tavola Via E. De Amicis Colle Brianza (LC)

151 Modello - Mod_FN Sismicad

152 Modello - Mod_FN SOMMARIO 1 Premessa Verifiche Verifiche travate C.A Verifiche superelementi aste acciaio laminate Connessioni aste in acciaio Verifica cosciale UPN240 col Software BeamCAD Verifica saldature Saldatura HEB120 al Cosciale UPN Saldature parapetto Saldature controventi Sismicad

153 Modello - Mod_FN 1 Premessa Il presenta fascicolo dei calcoli va inteso come allegato della Relazione Descrittiva e Relazione di Calcolo relativa e va pertanto letto unitamente ai due documenti citati. Verifiche Vista assonometrica dell'edificio in cui vengono evidenziati gli elementi strutturali posti a verifica. Sismicad

154 Modello - Mod_FN 2 Verifiche 2.1 Verifiche travate C.A. N : indice progressivo della sezione Descrizione: descrizione della sezione Tipo: tipo di sezione Base: base della sezione [m] Altezza: altezza della sezione [m] Copriferro sup.: distanza del bordo della staffa dalla superficie superiore del getto [m] Copriferro inf.: distanza del bordo della staffa dalla superficie inferiore del getto [m] Copriferro lat.: distanza del bordo della staffa dalle superfici laterali del getto [m] x: distanza da asse appoggio sinistro [m] A sup.: area efficace di armatura longitudinale superiore [m²] C.b. sup.: distanza dal bordo del baricentro dell'armatura longitudinale superiore [m] A inf.: area efficace di armatura longitudinale inferiore [m²] C.b. inf.: distanza dal bordo del baricentro dell'armatura longitudinale inferiore [m] M+ela: momento flettente desunto dal solutore che tende le fibre inferiori [dan*m] Comb.: combinazione M+des: momento flettente di progetto che tende le fibre inferiori [dan*m] M+ult: momento ultimo per trazione delle fibre inferiori [dan*m] x/d: rapporto tra posizione asse neutro e altezza utile M-ela: momento flettente desunto dal solutore che tende le fibre superiori [dan*m] M-des: momento flettente di progetto che tende le fibre superiori [dan*m] M-ult: momento ultimo per trazione delle fibre superiori [dan*m] Verifica: stato di verifica A st: area di staffe per unità di lunghezza [m²] A sl: area di armatura longitudinale tesa per valutazione resistenza taglio in assenza di armature a taglio [m²] A sag: area equivalente di barre piegate per unità di lunghezza [m²] Vela: taglio elastico [dan] Vdes: taglio di progetto [dan] Vrd: resistenza a taglio della sezione senza armature [dan] Vrcd: sforzo di taglio che produce il cedimento delle bielle [dan] Vrsd: resistenza a taglio per la presenza delle armature [dan] Vult: taglio ultimo [dan] cotg : cotg dell'angolo di inclinazione dei puntoni in calcestruzzo Rara: famiglia di combinazione di verifica Mela: momento elastico [dan*m] Mdes: momento di progetto [dan*m] c: tensione di compressione nel calcestruzzo [dan/m²] c lim.: tensione limite di compressione nel calcestruzzo [dan/m²] f.: tensione di trazione nell'acciaio [dan/m²] f lim.: tensione limite di trazione nell'acciaio [dan/m²] Quasi permanente: famiglia di combinazione di verifica FRP: tensione di trazione nell'frp [dan/m²] FRP lim.: tensione limite di trazione nell'frp [dan/m²] Aste: numero delle aste del tratto in verifica Size X: misura dell'impronta al suolo lungo la direzione X locale [m] Size Y: misura dell'impronta al suolo lungo la direzione Y locale [m] Comb: combinazione Type: indicazione del tipo di combinazione statica o sismica Cond: indicazione della condizione di carico (BT breve termine o LT lungo termine) R: coefficiente parziale sulla resistenza di progetto Rd: resistenza di progetto [dan] Ed: azione di progetto [dan] Rd/Ed: coefficiente di sicurezza alla capacità portante Fx: componente orizzontale del carico lungo x [dan] Fy: componente orizzontale del carico lungo y [dan] Fz: componente verticale del carico [dan] Mx: momento risultante agente attorno x [dan*m] My: momento risultante agente attorno y [dan*m] Inc.x: inclinazione del carico lungo x [deg] Inc.y: inclinazione del carico lungo y [deg] Ecc.x: eccentricità del carico lungo x [m] Ecc.y: eccentricità del carico lungo y [m] B': larghezza efficace [m] L': lunghezza efficace [m] qd: sovraccarico di progetto [dan/m²] s: peso specifico di progetto del suolo [dan/m³] Fi: angolo di attrito di progetto [deg] Coes: coesione di progetto [dan/m²] Amax: accelerazione normalizzata max al suolo N: Nq: fattore di capacità portante per il termine di sovraccarico Sismicad

155 Modello - Mod_FN Nc: fattore di capacità portante per il termine coesivo Ng: fattore di capacità portante per il termine attritivo S: Sq: fattore correttivo di capacità portante per forma (shape), per il termine di sovraccarico Sc: fattore correttivo di capacità portante per forma (shape), per il termine coesivo Sg: fattore correttivo di capacità portante per forma (shape), per il termine attritivo D: Dq: fattore correttivo di capacità portante per approfondimento (deep), per il termine di sovraccarico Dc: fattore correttivo di capacità portante per approfondimento (deep), per il termine coesivo Dg: fattore correttivo di capacità portante per approfondimento (deep), per il termine attritivo I: Iq: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del carico, per il termine di sovraccarico Ic: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del carico, per il termine coesivo Ig: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del carico, per il termine attritivo B: Bq: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione della base, per il termine di sovraccarico Bc: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione della base, per il termine coesivo Bg: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione della base, per il termine attritivo G: Gq: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine di sovraccarico Gc: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine coesivo Gg: fattore correttivo di capacità portante per inclinazione del pendio, per il termine attritivo P: Pq: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine di sovraccarico Pc: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine coesivo Pg: fattore correttivo di capacità portante per punzonamento, per il termine attritivo E: Eq: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine di sovraccarico Ec: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine coesivo Eg: fattore correttivo di capacità portante per sisma (earthquake), per il termine attritivo Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [m, dan, deg] ove non espressamente specificato. Cordolo_01 - B=30cm Geometria Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Elenco delle sezioni N Descrizione Tipo Base Altezza Copriferro sup. Copriferro inf. Copriferro lat. 1 TRF_30x30_c35mm Rettangolare Output campate Campata 2 tra i fili 3 - T3, sezione TRF_30x30_c35mm, aste 31, 32 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si Sismicad

156 Modello - Mod_FN x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Campata 3 tra i fili T3-10, sezione TRF_30x30_c35mm, aste 33, 34 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Sismicad

157 Modello - Mod_FN Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifiche geotecniche Verifiche geotecniche di capacità portante sul piano di posa Aste Size X Size Y Comb Type Cond R Rd Ed Rd/Ed Verifica 31,3231,32,33, SLU 28 ST LT Si 31,3231,32,33, SLV 6 SIS LT Si 31,3231,32,33, SLD 6 SIS LT Si Verifiche geotecniche di capacità portante - parametri utilizzati nel calcolo di Rd Fx Fy Fz Mx My Inc.x Inc.y Ecc.x Ecc.y B' L' qd s Fi Coes Amax Verifiche geotecniche di capacità portante - fattori utilizzati nel calcolo di Rd N S D I B G P E Nq Nc Ng Sq Sc Sg Dq Dc Dg Iq Ic Ig Bq Bc Bg Gq Gc Gg Pq Pc Pg Eq Ec Eg Trave di fondazione a "Fondazione" T2-11 Geometria Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Elenco delle sezioni N Descrizione Tipo Base Altezza Copriferro sup. Copriferro inf. Copriferro lat. 1 TRF_30x30_c35mm Rettangolare Sismicad

158 Modello - Mod_FN Output campate Campata 1 tra i fili 4 - T4, sezione TRF_30x30_c35mm, aste 27, 28 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Campata 2 tra i fili T4-11, sezione TRF_30x30_c35mm, aste 29, 30 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si Sismicad

159 Modello - Mod_FN x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifiche geotecniche Verifiche geotecniche di capacità portante sul piano di posa Aste Size X Size Y Comb Type Cond R Rd Ed Rd/Ed Verifica 27,2827,28,29, SLU 29 ST LT Si 27,2827,28,29, SLV 7 SIS LT Si 27,2827,28,29, SLD 7 SIS LT Si Verifiche geotecniche di capacità portante - parametri utilizzati nel calcolo di Rd Fx Fy Fz Mx My Inc.x Inc.y Ecc.x Ecc.y B' L' qd s Fi Coes Amax Verifiche geotecniche di capacità portante - fattori utilizzati nel calcolo di Rd N S D I B G P E Nq Nc Ng Sq Sc Sg Dq Dc Dg Iq Ic Ig Bq Bc Bg Gq Gc Gg Pq Pc Pg Eq Ec Eg TRF_01 - B=80cm Geometria Sismicad

160 Modello - Mod_FN Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Elenco delle sezioni N Descrizione Tipo Base Altezza Copriferro sup. Copriferro inf. Copriferro lat. 1 TRF_80x30_c35mm Rettangolare Output campate Campata 2 tra i fili 3-4, sezione TRF_80x30_c35mm, asta 23 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV SLV Si SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si Sismicad

161 Modello - Mod_FN x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Campata 3 tra i fili 4-4, sezione TRF_80x30_c35mm, asta 22 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifiche geotecniche Verifiche geotecniche di capacità portante sul piano di posa Aste Size X Size Y Comb Type Cond R Rd Ed Rd/Ed Verifica 2323, SLU 28 ST LT Si 2323, SLV 7 SIS LT Si 2323, SLD 7 SIS LT Si Verifiche geotecniche di capacità portante - parametri utilizzati nel calcolo di Rd Fx Fy Fz Mx My Inc.x Inc.y Ecc.x Ecc.y B' L' qd s Fi Coes Amax Verifiche geotecniche di capacità portante - fattori utilizzati nel calcolo di Rd N S D I B G P E Nq Nc Ng Sq Sc Sg Dq Dc Dg Iq Ic Ig Bq Bc Bg Gq Gc Gg Pq Pc Pg Eq Ec Eg TRF_02 - B=50cm Geometria Sismicad

162 Modello - Mod_FN Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Elenco delle sezioni N Descrizione Tipo Base Altezza Copriferro sup. Copriferro inf. Copriferro lat. 1 TRF_50x30_c35mm Rettangolare Output campate Campata 1 tra i fili T3-7, sezione TRF_50x30_c35mm, asta 25 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si Sismicad

163 Modello - Mod_FN x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Campata 2 tra i fili 7 - T4, sezione TRF_50x30_c35mm, asta 24 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifiche geotecniche Verifiche geotecniche di capacità portante sul piano di posa Aste Size X Size Y Comb Type Cond R Rd Ed Rd/Ed Verifica 2525, SLU 32 ST LT Si 2525, SLV 7 SIS LT Si 2525, SLD 7 SIS LT Si Verifiche geotecniche di capacità portante - parametri utilizzati nel calcolo di Rd Fx Fy Fz Mx My Inc.x Inc.y Ecc.x Ecc.y B' L' qd s Fi Coes Amax Verifiche geotecniche di capacità portante - fattori utilizzati nel calcolo di Rd N S D I B G P E Nq Nc Ng Sq Sc Sg Dq Dc Dg Iq Ic Ig Bq Bc Bg Gq Gc Gg Pq Pc Pg Eq Ec Eg TRF_03 - B=50cm Geometria Sismicad

164 Modello - Mod_FN Caratteristiche dei materiali Acciaio: B450C Fyk Calcestruzzo: C25/30 Rck Elenco delle sezioni N Descrizione Tipo Base Altezza Copriferro sup. Copriferro inf. Copriferro lat. 1 TRF_50x30_c35mm Rettangolare Output campate Campata 2 tra i fili 10-11, sezione TRF_50x30_c35mm, asta 26 Verifiche a flessione in famiglia SLU x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica SLU SLU Si SLU SLU Si SLU Si SLU Si SLU SLU Si SLU SLU Si Verifiche a flessione in famiglia SLV (domini sostanzialmente elastici) La struttura oppure parte di essa, è stata dichiarata come non dissipativa pertanto la verifica a pressoflessione, per tutte o solo alcune sezioni, viene eseguita calcolando i momenti resistenti in campo sostanzialmente elastico secondo D.M Le dilatazioni ultime utilizzate sono le seguenti ε,cu= ε,fy= x A sup. C.b. A inf. C.b. inf. M+ela Comb. M+des M+ult x/d M-ela Comb. M-des M-ult x/d Verifica sup SLV SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV SLV Si Verifiche a taglio in famiglia SLU x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si SLU Si Sismicad

165 Modello - Mod_FN Verifiche a taglio in famiglia SLV x A st A sl A sag Vela Comb. Vdes Vrd Vrcd Vrsd Vult cotg Verifica SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si SLV Si Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Comb. Mdes c c lim. f. f lim. Mela Comb. Mdes c c lim. FRP FRP lim Si Si Si Si Si Si Si Si Si Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifiche geotecniche Verifiche geotecniche di capacità portante sul piano di posa Aste Size X Size Y Comb Type Cond R Rd Ed Rd/Ed Verifica SLU 31 ST LT Si SLV 15 SIS LT Si SLD 15 SIS LT Si Verifiche geotecniche di capacità portante - parametri utilizzati nel calcolo di Rd Fx Fy Fz Mx My Inc.x Inc.y Ecc.x Ecc.y B' L' qd s Fi Coes Amax Verifiche geotecniche di capacità portante - fattori utilizzati nel calcolo di Rd N S D I B G P E Nq Nc Ng Sq Sc Sg Dq Dc Dg Iq Ic Ig Bq Bc Bg Gq Gc Gg Pq Pc Pg Eq Ec Eg Verifiche superelementi aste acciaio laminate Sezione: sezione in acciaio Rotazione: rotazione della sezione [deg] Area: area inerziale nel sistema geometrico centrato nel baricentro. [m²] Jx: momento d'inerzia attorno all'asse orizzontale baricentrico di definizione della sezione. [m4] Jy: momento d'inerzia attorno all'asse verticale baricentrico di definizione della sezione. [m4] ix: raggio di inerzia relativo all'asse x. [m] iy: raggio di inerzia relativo all'asse y. [m] Wx: modulo di resistenza elastico minimo relativo all'asse x. [m³] Wy: modulo di resistenza elastico minimo relativo all'asse y. [m³] Wplx: modulo di resistenza plastico relativo all'asse x. [m³] Wply: modulo di resistenza plastico relativo all'asse y. [m³] X: distanza dal nodo iniziale. [m] Comb.: combinazione di verifica. Sfruttamento: rapporto di sfruttamento per la verifica in esame, inverso del coefficiente di sicurezza. Verificato se minore o uguale di 1. Classe: classe della sezione. NEd: sollecitazione assiale. [dan] Nc,Rd: resistenza assiale a compressione ridotta per taglio. [dan] Nt,Rd: resistenza assiale a trazione ridotta per taglio. [dan] Riduzione da taglio: rapporto tra la resistenza assiale ridotta per taglio e la resistenza assiale. ρx: coefficiente di riduzione della resistenza di snervamento per taglio in direzione x. ρy: coefficiente di riduzione della resistenza di snervamento per taglio in direzione y. Verifica: stato di verifica VEd: sollecitazione di taglio. [dan] Vc,Rd: resistenza a taglio. [dan] Av: area resistenza a taglio. [m²] Interazione taglio-torsione: indica se è possibile ridurre il taglio resistente per presenza di torsione Riduzione torsione: coefficiente riduttivo della resistenza a taglio per presenza di torsione. Sfruttamento torsione: rapporto tra TEd e TRd. TEd: sollecitazione torcente. [dan*m] TRd: resistenza a torsione. [dan*m] Riduzione taglio resistente: indica se è possibile ridurre il taglio resistente per presenza di torsione Sfruttamento taglio-torsione: τed,totale / (0.5 * τrd). Non verificato se maggiore di 1. Ed,totale: somma delle tensioni tangenziali totale derivanti da taglio e torsione. [dan/m²] Rd: tensione tangenziale resistente. [dan/m²] Mx,Ed: sollecitazione flettente attorno x-x. [dan*m] Mx,Rd: resistenza a flessione attorno x-x ridotta per taglio. [dan*m] Rid. Mx,Rd da VEd: rapporto tra la resistenza flettente ridotta per taglio e la resistenza flettente attorno x-x. My,Ed: sollecitazione flettente attorno y-y. [dan*m] Sismicad

166 Modello - Mod_FN My,Rd: resistenza a flessione attorno y-y ridotta per taglio. [dan*m] Rid. My,Rd da VEd: rapporto tra la resistenza flettente ridotta per taglio e la resistenza flettente attorno y-y. α: esponente α per flessione deviata. : esponente β per flessione deviata. NRd: resistenza assiale ridotta per taglio. [dan] Rid. NRd da VEd: rapporto tra la resistenza assiale ridotta per taglio e la resistenza assiale. Mx,Rd: resistenza a flessione attorno x-x ridotta [dan*m] Rid. Mx,Rd da NEd: rapporto tra la resistenza flettente ridotta per sforzo normale e taglio e la resistenza flettente ridotta per taglio attorno x-x. My,Rd: resistenza a flessione attorno y-y ridotta [dan*m] Rid. My,Rd da NEd: rapporto tra la resistenza flettente ridotta per sforzo normale e taglio e la resistenza flettente ridotta per taglio attorno y-y. Numero rit.: numero del ritegno Presente: indica se il ritegno è presente o meno Ascissa: ascissa del ritegno rispetto al nodo iniziale del superelemento o ascissa iniziale e finale della campata [m] Campata: campata tra i ritegni x/m: coefficiente di lunghezza efficace per rotazione attorno a x/m Vincolo a entrambi estremi: indica se il tratto è vincolato a entrambi gli estremi λx/m: snellezza attorno a x/m del tratto tra i due ritegni λver: snellezza accettabile y/n: coefficiente di lunghezza efficace per rotazione attorno a y/n k,lt: coefficiente di lunghezza efficace per rotazione nel calcolo del momento critico ENV F 1.2(3) kw,lt: coefficiente di lunghezza efficace per ingobbamento nel calcolo del momento critico ENV F 1.2(4) MxEq,Ed: momento sollecitante equivalente attorno l'asse x-x tra due ritegni all'inflessione attorno x-x. [dan*m] MyEq,Ed: momento sollecitante massimo attorno l'asse y-y tra due ritegni all'inflessione attorno y-y. [dan*m] Area: area della sezione. [m²] Wx: modulo resistente della sezione per inflessione attorno all'asse x-x. [m³] Wy: modulo resistente della sezione per inflessione attorno all'asse y-y. [m³] χ,min: coefficiente di riduzione minimo. λ adim. x/m: snellezza adimensionale per inflessione attorno l'asse x-x / m-m. λ adim. y/n: snellezza adimensionale per inflessione attorno l'asse y-y / n-n. N,crit x/m: carico critico per inflessione attorno all'asse x-x / m-m. [dan] N,crit y/n: carico critico per inflessione attorno all'asse y-y / n-n. [dan] : valore di η. hw: altezza dell'anima. [m] tw: spessore dell'anima. [m] hw/tw max: rapporto tra hw e tw massimo. Ascissa freccia: ascissa della massima freccia. [m] Combinazione: combinazione di verifica in cui è ricavata la freccia. Freccia: massima freccia. [m] Luce: luce di verifica. [m] L/f: rapporto luce su freccia. L/f,min: minimo rapporto luce su freccia consentito. Tipo: freccia calcolata considerando le sole condizioni variabili o tutte le condizioni (totale) all'interno della combinazione di verifica. λy/n: snellezza attorno a y/n del tratto tra i due ritegni NRk: resistenza caratteristica assiale. [dan] Mx,Ed max: momento sollecitante massimo attorno l'asse x-x tra due ritegni all'inflessione attorno x-x. [dan*m] Mx,Rk: resistenza caratteristica a flessione attorno l'asse x-x. [dan*m] My,Ed max: momento sollecitante massimo attorno l'asse y-y tra due ritegni all'inflessione attorno y-y. [dan*m] My,Rk: resistenza caratteristica a flessione attorno l'asse y-y. [dan*m] χ,x: coefficiente di riduzione per inflessione attorno l'asse x-x. χ,y: coefficiente di riduzione per inflessione attorno l'asse y-y. kxx: valore di kxx. kxy: valore di kxy. kyx: valore di kyx. kyy: valore di kyy. χ,lt: coefficiente di riduzione per instabilità flesso-torsionale. Obblig.: indica se la verifica è obbligatoria da norma. Nb,Rd: resistenza a instabilità della membratura compressa. [dan] l0 x/m: lunghezza libera di inflessione per inflessione attorno l'asse x-x / m-m. [m] l0 y/n: lunghezza libera di inflessione per inflessione attorno l'asse y-y / n-n. [m] Mb,Rd,x: momento resistente di progetto per l'instabilità per sollecitazione flettente attorno l'asse x-x. [dan*m] λ adim. LT: snellezza adimensionale per instabilità flesso-torsionale. L,LT: distanza tra due ritegni torsionali. [m] M,critico: momento critico. [dan*m] Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [m, dan, deg] ove non espressamente specificato. Superelemento in acciaio composto da 2 aste: 4, 5 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 24 Nodo finale: 20 Cerniera iniziale: Svincolo: M2, M3 Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply HEB Sismicad

167 Modello - Mod_FN Verifiche di resistenza Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: b; Curva Y: c; Svergolamento: Carico all'estradosso; Curva svergolamento: b; Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 26.7 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi λy/n λver 1 Si Si 44 Si, (<200) 2 Si Verifica a svergolamento NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. Mx,Ed Mb,Rd,x χ,lt λ adim. LT L,LT M,critico Verifica SLU Si Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto da 2 aste: 10, 11 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 1.01 Nodo iniziale: 25 Nodo finale: 23 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione Verifica 0.47 SLU Considerata 0.98 Si Sismicad

168 Modello - Mod_FN Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0.47 SLU Considerata 0.99 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Ed,totale Rd Verifica 0.47 SLU Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da α ρx ρy Verifica VEd VEd 0.47 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 11 Si, (<200) 2 Si 1.01 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 41.8 Si, (<200) 2 Si 1.01 Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 1.01 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si 0.74 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.74 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.74 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.74 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.83 SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica 0.47 SLE RA Totale Si 0.47 SLE RA Totale Si 0.74 SLE RA Totale Si 0.47 SLE RA Totale Si 0.47 SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.47 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.47 SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto da 2 aste: 14, 15 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 1.01 Nodo iniziale: 19 Nodo finale: 21 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Sismicad

169 Modello - Mod_FN Verifiche di resistenza Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0.54 SLU Considerata 0.97 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0.54 SLU Considerata 0.98 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLU Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da α ρx ρy Verifica VEd VEd 0.54 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 11 Si, (<200) 2 Si 1.01 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 41.8 Si, (<200) 2 Si 1.01 Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 1.01 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.27 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.27 SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si 0.27 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.27 SLE RA Variabile Si 0.18 SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica 0.54 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.54 SLE RA Totale Si 0.54 SLE RA Totale Si 0.54 SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.54 SLE RA Variabile Si 0.54 SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto da 3 aste: 6, 7, 8 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Sismicad

170 Modello - Mod_FN Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 31 Nodo finale: 27 Cerniera iniziale: Svincolo: M2, M3 Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply HEB Verifiche di resistenza Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: b; Curva Y: c; Svergolamento: Carico all'estradosso; Curva svergolamento: b; Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 26.7 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi λy/n λver 1 Si Si 44 Si, (<200) 2 Si Verifica a svergolamento NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. Mx,Ed Mb,Rd,x χ,lt λ adim. LT L,LT M,critico Verifica SLU Si Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica 0.02 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 1.29 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 1.3 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.02 SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dalla biella 1 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 9 Nodo finale: 29 Elemento resistente solo a trazione Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Sismicad

171 Modello - Mod_FN Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply L40* Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica SLV Si Verifiche ad instabilità Verifiche non eseguite in quanto il superelemento ha comportamento a tirante. Verifiche a deformabilità Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento ha comportamento a tirante. Superelemento in acciaio composto dalla biella 2 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 11 Nodo finale: 28 Elemento resistente solo a trazione Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply L40* Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLV Si Verifiche ad instabilità Verifiche non eseguite in quanto il superelemento ha comportamento a tirante. Verifiche a deformabilità Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento ha comportamento a tirante. Superelemento in acciaio composto dall'asta 1 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 1.5 Nodo iniziale: 10 Nodo finale: 22 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply HEB Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0.4 SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Ed,totale Rd Verifica 0.05 SLV Considerata Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da ρx ρy Verifica VEd VEd NEd 1.45 SLU Si Sismicad

172 Modello - Mod_FN Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica 1.05 SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: b; Curva Y: c; Svergolamento: Carico all'estradosso; Curva svergolamento: b; Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 29.8 Si, (<200) 2 Si 1.5 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi λy/n λver 1 Si Si 49.1 Si, (<200) 2 Si 1.5 Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRk Mx,Ed max Mx,Rk My,Ed max My,Rk χ,x χ,y kxx kxy kyx kyy χ,lt Verifica 0 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento è verticale. Superelemento in acciaio composto dall'asta 2 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 2.86 Nodo iniziale: 11 Nodo finale: 29 Cerniera iniziale: Svincolo: M2, M3 Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply HEB Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: b; Curva Y: c; Svergolamento: Carico all'estradosso; Curva svergolamento: b; Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 56.7 Si, (<200) 2 Si 2.86 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi λy/n λver 1 Si Si 93.6 Si, (<200) 2 Si 2.86 Verifica di stabilità membrature compresse NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica Sismicad

173 Modello - Mod_FN X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU No Si Verifiche a deformabilità Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento è verticale. Superelemento in acciaio composto dall'asta 3 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 2.86 Nodo iniziale: 9 Nodo finale: 28 Cerniera iniziale: Svincolo: M2, M3 Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply HEB Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: b; Curva Y: c; Svergolamento: Carico all'estradosso; Curva svergolamento: b; Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 56.7 Si, (<200) 2 Si 2.86 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi λy/n λver 1 Si Si 93.6 Si, (<200) 2 Si 2.86 Verifica di stabilità membrature compresse NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU No Si Verifiche a deformabilità Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento è verticale. Superelemento in acciaio composto dall'asta 9 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 18 Nodo finale: 25 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLV Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione Verifica SLU Considerata 1 Si Sismicad

174 Modello - Mod_FN Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Sismicad Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica 0 SLV Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da VEd VEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 27.1 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si

175 Modello - Mod_FN Superelemento in acciaio composto dall'asta 12 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 23 Nodo finale: 31 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 0.99 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLU Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da VEd VEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 29.9 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU Si Sismicad

176 Modello - Mod_FN Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 13 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 26 Nodo finale: 27 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 0.99 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da α ρx ρy Verifica VEd VEd SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 13 Si, (<200) 2 Si Sismicad

177 Modello - Mod_FN Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 49.5 Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica 0.04 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.04 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.04 SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 16 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 21 Nodo finale: 17 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 1 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Sismicad Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da α ρx ρy Verifica VEd VEd SLU Si

178 Modello - Mod_FN Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica 0.5 SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 27.1 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 17 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 31 Nodo finale: 30 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Sismicad

179 Modello - Mod_FN Verifiche di resistenza Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 1 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 0.99 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da α ρx ρy Verifica VEd VEd 0 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 17.5 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 66.9 Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 18 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Sismicad

180 Modello - Mod_FN Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 27 Nodo finale: 19 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 0.99 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLU Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a flessione semplice Y NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLV Si Verifica a flessione deviata NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. My,Rd da VEd VEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 29.9 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Sismicad

181 Modello - Mod_FN Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.92 SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si 0.92 SLE RA Variabile Si 0.92 SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 19 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: Nodo iniziale: 30 Nodo finale: 26 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: No Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Sismicad Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a flessione semplice X NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da VEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 20.2 Si, (<200) 2 Si Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 69.9 Si, (<200) 2 Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Attenzione: modello non lineare. Freccia variabile ricavata come differenza tra la freccia totale e la freccia permanente. Frecce lungo X Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 0.61 SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si 1.08 SLE RA Variabile Si

182 Modello - Mod_FN Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Frecce lungo Y Ascissa freccia Combinazione Freccia Luce L/f L/f,min Tipo Verifica SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Totale Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si SLE RA Variabile Si Superelemento in acciaio composto dall'asta 20 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 0.23 Nodo iniziale: 4 Nodo finale: 17 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0 SLU Considerata 1 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLV Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica 0.23 SLV Considerata Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica 0 SLV Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 2.5 Si, (<200) 2 Si 0.23 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 9.5 Si, (<200) 2 Si 0.23 Sismicad

183 Modello - Mod_FN Verifica di stabilità membrature compresse NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU No Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento è verticale. Superelemento in acciaio composto dall'asta 21 Caratteristiche del materiale Acciaio: S275, fyk = Caratteristiche geometriche Lunghezza: 0.23 Nodo iniziale: 16 Nodo finale: 18 Cerniera iniziale: No Cerniera finale: Svincolo: M2, M3 Sovraresistenza: 0% Sisma Z: No Caratteristiche della sezione Sezione Rotazione Area Jx Jy ix iy Wx Wy Wplx Wply UPN Verifiche di resistenza Verifiche a forza assiale NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe NEd Nc,Rd Nt,Rd Riduzione da taglio ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifica a taglio X NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione SLU Considerata 1 Si Verifica a taglio Y NTC18 X Comb. Sfruttamento VEd Vc,Rd Av Interazione taglio-torsione Riduzione torsione 0.23 SLV Considerata 1 Si Verifica a torsione NTC18 X Comb. Sfruttamento torsione TEd TRd Riduzione taglio resistente Sfruttamento taglio-torsione Sismicad Verifica Verifica Ed,totale Rd Verifica SLV Considerata Si Verifica a presso/tenso flessione retta X NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd Rid. Mx,Rd da Rid. Mx,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica 0 SLV Si Verifica a presso/tenso flessione retta Y NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd My,Ed My,Rd Rid. My,Rd da Rid. My,Rd da VEd NEd ρx ρy Verifica SLU Si Verifica a presso/tenso flessione deviata NTC18 Verifiche eseguite utilizzando la formula conservativa (6.2) EN :2005. X Comb. Sfruttamento Classe NEd NRd Rid. NRd da VEd Mx,Ed Mx,Rd My,Ed My,Rd Rid. Mx,Rd da VEd Rid. Mx,Rd da NEd Rid. My,Rd da VEd Rid. My,Rd da NEd α ρx ρy Verifica 0 SLU Si Verifiche ad instabilità Caratteristiche iniziali Membratura principale per controllo snellezza; Calcolo di snellezze ed N critici condotti secondo gli assi principali; Curva X: c; Curva Y: c; Svergolamento: Nessuno; la verifica a instabilità flesso-torsionale (svergolamento) non verrà eseguita. Dati per instabilità attorno a x Numero rit. Presente Ascissa Campata x/m Vincolo a entrambi estremi λx/m λver 1 Si Si 2.5 Si, (<200) 2 Si 0.23 Dati per instabilità attorno a y Numero rit. Presente Ascissa Campata y/n k,lt kw,lt Vincolo a entrambi estremi 1 Si Si 9.5 Si, (<200) 2 Si 0.23 Verifica di stabilità membrature compresse NTC18 X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica

184 Modello - Mod_FN X Comb. Sfruttamento Classe Obblig. NEd Nb,Rd χ,min l0 x/m l0 y/n λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU No Si Verifica di stabilità per pressoflessione C NTC08 X Comb. Sfruttamento Classe NEd MxEq,Ed MyEq,Ed Area Wx Wy χ,min λ adim. x/m λ adim. y/n N,crit x/m N,crit y/n Verifica 0 SLU Si Verifica di stabilità a taglio anima Y [4.2.27] NTC18 Verifiche a deformabilità hw tw hw/tw max Verifica Si Mensola X: No; Mensola Y: No. Verifiche non eseguite in quanto il superelemento è verticale. 2.3 Connessioni aste in acciaio Verifiche nodi in acciaio 2 piastre di base gruppo 1 Normativa di calcolo: D.M (NTC) Elemento in calcestruzzo: Rck = 300 Colonna: HEB120 materiale S275 Collegamenti: Collegamento 1 Elemento in cls: Asta 0 (Trave C.A. livello Fondazione fili 4-3) Colonna: Asta 3 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Pianerottolo due filo 3) Collegamento 2 Elemento in cls: 0 (Trave C.A. livello Fondazione fili 4-3) Colonna: Asta 2 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Pianerottolo due filo 4) Materiale piastra S235 Tirafondi sollecitati nelle sezioni non filettate Numero di tirafondi di spigolo: 4 Numero di tirafondi di anima: 0 Numero di tirafondi di ala: 0 Tirafondi diametro nominale 12 mm materiale S235; non resistenti a compressione Lunghezza dei tirafondi 200 mm Diametro dei fori sulla piastra 13.0 mm Cordoni di saldatura sulle ali della colonna lato 8.0 mm Cordoni di saldatura sull'anima della colonna lato 6.0 mm Tipo di ancoraggio: aderenza semplice Tirafondi non resistenti a compressione Spessore piastra 1.5 cm Legenda dei simboli utilizzati: Asse X asse locale baricentrico dell'asta portata parallelo alle ali del profilo Asse Y asse locale baricentrico dell'asta portata parallelo all'anima del profilo N sforzo normale Tx taglio secondo l'asse X Ty taglio secondo l'asse Y Mx momento flettente attorno all'asse X My momento flettente attorno all'asse Y Mt momento torcente FvEd taglio massimo per i tirafondi FvRd resistenza di calcolo di taglio per i tirafondi FtEd trazione massima per i tirafondi FtRd resistenza di calcolo a trazione per i tirafondi MjEd momento flettente agente NjEd sforzo normale agente MjRd momento resitente del giunto NjRd sforzo normale resitente del giunto fad.max tansione di aderenza massima fbd tensione ultima di aderenza sc.max tensione massima sul calcestruzzo fcd resistenza a compressione del calcestruzzo R rapporto di verifica tra azione agente e azione resistente VEd taglio massimo sui profili VcRd resistenza a taglio dei profili MEd momento massimo sui profili McRd resistenza flessionale dei profili FwEd forza di progetto per unità di lunghezza della saldatura FwRd resistenza di progetto per unità di lunghezza della saldatura fris resistenza di progetto per unità di lunghezza della saldatura sigma ort tensione agente sulla saldatura ftk resistenza a rottura per trazione della saldatura beta coefficiente di correlazione gammam2 coefficiente parziale di sicurezza per collegamenti saldati Verifica dei tirafondi trazione: FtEd = 66.5 dan < FtRd = dan SLU 2 Collegamento 2 N E+02 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm trazione + taglio: (Fvsd/Fvrd)+(Ftsd/(1.4*Ftrd)) = < 1 Ftsd = 5.0 Ftrd = Fvsd = Fvrd = Sismicad

185 Modello - Mod_FN SLV 11 Collegamento 1 N E+01 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica di resistenza della piastra taglio: Rapporto = < 1 SLU 32 Collegamento 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+00 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm flessione: R = < 1 SLU 32 Collegamento 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+00 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica dell'ancoraggio: aderenza semplice fad.max = 0.88 dan/cmq < fbd = dan/cmq SLU 2 Collegamento 2 N E+02 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm profondita' d'infissione dei tirafondi sufficiente Verifica della pressione di contatto tra piastra e cls con pressione semplice (Eurocodice 3(UNI EN cap )) (NEdmax/NRd)= < 1 NEdmax = NRd = Verifica di resistenza delle saldature sulla piastra a cordoni d'angolo: Fw.sd = 57.7 dan/cm < Fw.Rd = dan/cm SLU 32 Collegamento 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+00 dan Mx E+00 dan*cm My E+00 dan*cm Mt E+01 dan*cm Piastra di base Asta 1 Nodo 10 Normativa di calcolo: D.M (NTC) Elemento in calcestruzzo: Rck = 300 Colonna: HEB120 materiale S275 Elemento in cls: Asta 0 (Trave C.A. livello Fondazione fili T4-T3) Colonna: Asta 1 (Colonna in acciaio tronco Fondazione - Pianerottolo uno filo 7) Materiale piastra S235 Tirafondi sollecitati nelle sezioni non filettate Numero di tirafondi di spigolo: 4 Numero di tirafondi di anima: 0 Numero di tirafondi di ala: 0 Tirafondi diametro nominale 12 mm materiale S235; non resistenti a compressione Lunghezza dei tirafondi 200 mm Diametro dei fori sulla piastra 13.0 mm Cordoni di saldatura sulle ali della colonna lato 8.0 mm Cordoni di saldatura sull'anima della colonna lato 6.0 mm Cordoni di saldatura per gli irrigidimenti superiori lato 8.0 mm Tipo di ancoraggio: aderenza semplice Tirafondi non resistenti a compressione Spessore piastra 1.5 cm Legenda dei simboli utilizzati: Asse X asse locale baricentrico dell'asta portata parallelo alle ali del profilo Asse Y asse locale baricentrico dell'asta portata parallelo all'anima del profilo N sforzo normale Tx taglio secondo l'asse X Ty taglio secondo l'asse Y Mx momento flettente attorno all'asse X My momento flettente attorno all'asse Y Mt momento torcente FvEd taglio massimo per i tirafondi FvRd resistenza di calcolo di taglio per i tirafondi FtEd trazione massima per i tirafondi FtRd resistenza di calcolo a trazione per i tirafondi MjEd momento flettente agente NjEd sforzo normale agente MjRd momento resitente del giunto NjRd sforzo normale resitente del giunto fad.max tansione di aderenza massima fbd tensione ultima di aderenza sc.max tensione massima sul calcestruzzo fcd resistenza a compressione del calcestruzzo R rapporto di verifica tra azione agente e azione resistente VEd taglio massimo sui profili VcRd resistenza a taglio dei profili MEd momento massimo sui profili McRd resistenza flessionale dei profili FwEd forza di progetto per unità di lunghezza della saldatura FwRd resistenza di progetto per unità di lunghezza della saldatura fris resistenza di progetto per unità di lunghezza della saldatura sigma ort tensione agente sulla saldatura ftk resistenza a rottura per trazione della saldatura beta coefficiente di correlazione gammam2 coefficiente parziale di sicurezza per collegamenti saldati Verifica dei tirafondi trazione: FtEd = dan < FtRd = dan SLU 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+02 dan*cm Mt E+01 dan*cm Sismicad

186 Modello - Mod_FN Taglio assorbito dall'attrito fondazione-piastra Verifica di resistenza della piastra taglio: Rapporto = < 1 SLU 28 N E+03 dan Tx E+01 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+03 dan*cm Mt E+01 dan*cm flessione: R = < 1 SLU 28 N E+03 dan Tx E+01 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+03 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica del giunto(p. 6.2 EN :2005) coeff = 0.66 < 1 MjRdx = dan*cm MEdx = dan*cm Resistenza di progetto delle componenti di base: FcplRd (calcestruzzo compresso) = dan FcfcRd (flangia ed anima della colonna soggette a compressione) = dan FtplRd (piastra inflessa) = dan FtwbRd (anima della colonna soggetta a trazione) = dan SLU 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+02 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica dell'ancoraggio: aderenza semplice fad.max = dan/cmq < fbd = dan/cmq SLU 2 N E+03 dan Tx E+00 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+02 dan*cm Mt E+01 dan*cm profondita' d'infissione dei tirafondi sufficiente Verifica della pressione di contatto fra piastra e calcestruzzo: sc.max compressione = dan/cmq < fcd = dan/cmq SLU 28 N E+03 dan Tx E+01 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+03 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica di resistenza delle saldature sulla piastra a cordoni d'angolo: Fw.sd = dan/cm < Fw.Rd = dan/cm SLU 28 N E+03 dan Tx E+01 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+03 dan*cm Mt E+01 dan*cm Verifica di resistenza delle saldature degli irrigidimenti sulla colonna a cordoni d'angolo: Fw.sd = dan/cm < Fw.Rd = dan/cm SLU 28 N E+03 dan Tx E+01 dan Ty E+02 dan Mx E+04 dan*cm My E+03 dan*cm Mt E+01 dan*cm 3 Verifica cosciale UPN240 col Software BeamCAD La dimensione del cosciale, realizzato con un profilo UPN240 è stata dettata più che da esigenze strutturali dalla necessità di alloggiare comodamente le pedate prefabbricate degli scalini. Detti scalini, unitamente alle lastre prefabbricate dei pianerottoli costituiscono di fatto la controventatura nel piano della scala e pertanto la loro posa deve essere molto curata. COSCIALE UPN240 TRAVE CONTINUA IN ACCIAIO Metodo di calcolo: stati limite DM Valori in dan cm. Prospetto trave P2 P1 PT Svergolamento: con carico di estradosso Materiale: S275 Gamma M0 =1.05 Calcolo coefficienti C1,C2,C3 automatico Gamma M1 =1.05 GEOMETRIA DELLE SEZIONI INIZIALI n. Profilo Area Jx Wx Wplx At 5 UPN Sismicad

187 Modello - Mod_FN GEOMETRIA DELLE CAMPATE luce sezione estradosso iniziale estradosso finale Y asse campata n campata n campata n campata n campata n CARATTERISTICHE DEGLI APPOGGI appoggio n. nome ampiezza coeff. elastico verticale 1 PT E+00 diretto E+00 diretto 3 P E+00 diretto E+00 diretto 5 P E+00 diretto E+00 diretto CARATTERISTICHE DEL MATERIALE gamma E ni Fy sp<=40mm Fy sp>40mm S Schemi di carico P2 P1 PT AZIONI CARATTERISTICHE APPLICATE ALLA TRAVE CAMPATA n. 1 peso della trave 0.33 carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile in lunghezza CAMPATA n. 2 peso della trave 0.33 carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile CAMPATA n. 3 peso della trave 0.33 carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile CAMPATA n. 4 peso della trave 0.33 carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile in lunghezza CAMPATA n. 5 peso della trave 0.33 carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile Sismicad

188 Modello - Mod_FN Verifiche P2 P1 PT Verifica asta 1 campata n 1 classe peggiore 1 X MEd Mc,Rd Classe Ro VEd Vc,Rd MEd.sv Mb,Rd.sv Classe.sv Chi Lambda.ad fy eff campata n 2 classe peggiore 1 X MEd Mc,Rd Classe Ro VEd Vc,Rd MEd.sv Mb,Rd.sv Classe.sv Chi Lambda.ad fy eff campata n 3 classe peggiore 1 X MEd Mc,Rd Classe Ro VEd Vc,Rd MEd.sv Mb,Rd.sv Classe.sv Chi Lambda.ad fy eff campata n 4 classe peggiore 1 X MEd Mc,Rd Classe Ro VEd Vc,Rd MEd.sv Mb,Rd.sv Classe.sv Chi Lambda.ad fy eff campata n 5 classe peggiore 1 X MEd Mc,Rd Classe Ro VEd Vc,Rd MEd.sv Mb,Rd.sv Classe.sv Chi Lambda.ad fy eff Valori massimi Asta sottoutilizzata Flessione X = 560 MEd Mc,Rd Classe 1 Ro 0 Taglio X = 270 VEd 1308 Vc,Rd Svergolamento: verifica non eseguita per la sezione adottata *** DEFORMATA campata x f qp f ra f fr campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n campata n Sismicad

189 Modello - Mod_FN campata n campata n Valori massimi campata f qp L/f qp f ra L/f ra f fr L/f fr (2L/f per gli sbalzi) campata n campata n campata n campata n campata n REAZIONI VINCOLARI (dan) ULTIME RARE FREQUENTI QUASI PERMANENTI appoggio n. nome massima minima massima minima massima minima massima minima 1 PT P P Verifica saldature 4.1 Saldatura HEB120 al Cosciale UPN240 Dl calcolo del cosciale appena riportato si evince come la reazione verticale massima sia pari a 2607kg sull appoggio intermedio del pianerottolo P1. Il profilo HEB120 è saldato lungo tutto il suo perimetro. La verifica risulti ampiamente soddisfatta anche considerando i soli cordoni d anima. Sismicad

190 Modello - Mod_FN 4.2 Saldature parapetto 4.3 Saldature controventi Lecco, Novembre 2018 IL PROGETTISTA DELLE OPERE STRUTTURALI Dott. Arch. Giovanni Ripamonti Sismicad

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