Linee Guida del Piano telematico dell Emilia-Romagna proposte e percorso -
|
|
- Romeo Giorgi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Linee Guida del Piano telematico dell Emilia-Romagna proposte e percorso - 4 maggio 2011 Sandra Lotti Coordinamento PiTER DG Centrale organizzazione, personale, sistemi infomativi e telematica RER
2 2 Indice 1. Stato dell arte 2. Le linee guida per una società dell informazione in Emilia-Romagna al tempo della crisi economica 3. Coinvolgimento attivo della società civile 4. Prossimi passi
3 3 1. Stato dell arte
4 Da dove veniamo: le passate programmazioni progetti del territorio 1999 SIGMA TER DOCAREA AGRISERVIZI SILER INTERCENTER SOLE 2002 Rete LEPIDA 2004 Piano Telematico Piano Regionale Telematico Regionale Community Network dell Emilia-Romagna Lepida S.p.a PO07 PO08 PO09 Revisione e modifiche L.R. 11/2004 Sviluppo della società dell informazione regionale L.R. 11/2004 LINEE GUIDA
5 5 PiTER vs PiTER PiTER Pianificazione annuale Interventi verticali/settoriali Azioni in capo alla Regione Ridotto numero di progetti Monitoraggio nazionale Mancanza di standard oppure standard di settore Tavolo tecnico regionale PiTER Pianificazione triennale Integrazione tra piani e progetti Azioni di sistema degli EELL Piattaforme comuni e standard Elevato numero di progettualità Monitoraggio dei progetti Incontri di integrazione tra DG e tra progetti Definizione e diffusione di standard tecnologici interni alla Regione [Linee Guida] ed esterni [CN-ER] Governance e CN-ER
6 6 Quanto realizzato dai Piani telematici precedenti Reti Lepida R3 Servizi e-government Servizi per l agricoltura, servizi sanitari (SOLE), progetto sistema a rete e riuso, ecc Servizi infrastrutturali VOIP, archivi centralizzati (PAR-ER o data center), autenticazione federata, LEPIDA TV, SELF e-learning federato, videoconferenza, moka, ) Servizi per la PA Procurement e centrale di acquisto regionale (Intercenter), Sistema informativo lavoro, Bologna, 8 ottobre
7 7 Risultati ed eredità 1. maggiore integrazione tra le azioni/progetti: messa in comune di soluzioni, condivisione di standard; 2. compartecipazione RER/EELL su investimenti/spese/risorse umane; 3. vitalità progettuale: il Piano ha avuto una costante evoluzione dimostrando attenzione alle mutate tecnologie e condizioni organizzative; 4. presenza vasta e diversificata di coordinatori dell innovazione : innovazione decentrata e diffusa; 5. orientamento esplicito verso la componente servizi; 6. co-progettazione e accompagnamento agli interventi:aumenta la partecipazione degli Enti ai progetti, anche grazie alle Comunità Tematiche.
8 8 Diamo i numeri: Cittadini (1) Famiglie che possiedono un pc, una connessione a Internet, una connesone a banda larga 2009
9 9 Diamo i numeri: Cittadini (2) Percentuale di persone con età compresa fra i 16 e i 74 anni che usano Internet 2009
10 10 Diamo i numeri: Cittadini (3) Profilo degli utenti Internet in Emilia-Romagna
11 11 Diamo i numeri: Cittadini (4) Percentuale di utenti internet degli ultimi tre mesi con età compresa tra i 16 e i 74 anni che si sono rapportati con le pubblica amministrazioni via Internet 2009
12 12 Diamo i numeri: Digital Divide (1) Copertura banda larga su rete fissa e wireless - agosto 2010 la disponibilità di accesso alla rete in banda larga è oggi alla portata dell 87,8% della popolazione
13 13 Diamo i numeri: Imprese (1) Percentuale di addetti che usano Internet almeno una volta la settimana (Imprese E-R 2009)
14 14 Diamo i numeri: PA (1) Gli enti locali emiliano-romagnoli, si distinguono per medie di adozione e utilizzo delle tecnologie ICT normalmente superiori a quelle riscontrate a livello nazionale. Punte di eccellenza : connessione dei Comuni in banda larga (E-R 93,6%, Italia 74%) adozione della posta elettronica certificata (E-R 91,1%; Italia 62,6%) utilizzo della tecnologia Voip nei Comuni (E-R 34,7%; Italia 15,3%) e-procurement per l'acquisto di beni e servizi (E-R 45,5%; Italia, 22%)
15 15 Diamo i numeri: PA (2)
16 16 Quindi. a. le linee di azione intraprese nel passato vanno rafforzate e portate a compimento, perché rappresentano la nostra forza, i mattoni su cui e con cui costruire b. una amministrazione che ha capito l utilità e la potenzialità delle ICT per sè, non può che scegliere di puntare all innovazione verso gli ambiti della vita quotidiana dei suoi cittadini, ovvero ambiente, trasporti, cultura, accesso. c. le ICT possono essere usate per rispondere alle pressioni conseguenti alla crisi economica e ambientale
17 17 2. Le linee guida per una società dell informazione in Emilia-Romagna al tempo della crisi economica - percorso e proposte -
18 18 Percorso e strumenti Analisi tendenze internazionali (USA, UK, ecc ) Percorso partecipato di ascolto e coinvolgimento principali stakeholders (EELL, DG, CT, ecc ) Elaborazione metodologia di valutazione ex-ante dei progetti
19 19 Accesso e conoscenza Territorio intelligente Sussidiarietà dei terzi Internet for all Infomobilità Gov come fornitore di dati E-inclusion Città intelligenti Open Data Digital Literacy Internet delle cose Green GreenICT ICT ICTfor for green green ICT attività normativa Baobab : il nome 1. Regole deriva dal senegalese albero dei mille anni, è 2. Standard una pianta che resiste a periodi di siccità 3. Piattaforme prolungati immagazzinando 4. Infrastrutture l acqua nel proprio tronco ed 5. Modelli l utilizzo ottimizzandone Open Government Data Servizi Servizi comuni comuni Virtualizzazione Reti Virtualizzazione Reti di di sensori sensori Information Information security security Data Data Center Center Rete Rete PA PA Cloud Cloud Computing Computing Rete Rete NGN per NGN cittadini per cittadini azioni/assets OpenStandard Open Open Source Open Riuso Standard Source disponibilità Trasparenza e semplificazione risultati attesi da progettare in progress disponibili risorse scarse Vincoli: Economie Efficienze Sostenibilità
20 20 Strategia e linee guida per innovare al tempo della crisi modello di sostenibilità e co-partecipazione agli investimenti che coinvolga anche i privati, in una logica di partnership. La PA mette a valore quanto fino ad ora costruito (reti, dati) per ottenere servizi innovativi per il suo territorio. forme di sussidiarietà estesa che vedono in campo i privati ma anche la società civile e che contribuiranno anche alla definizione di progettazioni e realizzazione di servizi e soluzioni tecnologiche fortemente condivise e volute da quelli che ne saranno i coproduttori e beneficiari.
21 21 Le linee guida Diritto di accesso alle reti tecnologiche 2. Diritto di accesso alla informazione e alla conoscenza 3. Diritto di accesso ai servizi alla persona e alle imprese 4. Diritto di accesso ai dati 5. Intelligenza diffusa nel territorio urbano
22 22 1. Diritto di accesso alle reti tecnologiche Azioni ed interventi Contrasto al digital divide fino alle abitazioni nuovo Contrasto al digital divide nella PA Contrasto al digital divide fino alle imprese Contrasto al digital divide nelle scuole nuovo nuovo Reti di nuova generazione [Next Geration Network] nuovo
23 23 2. Diritto di accesso alla informazione e alla conoscenza Azioni ed interventi Open Source nuovo Inclusione digitale [e-inclusion] Alfabetizzazione digitale Comunicazione e promozione Benchmarking e valutazione Scuola digitale
24 24 3. Diritto di accesso ai servizi alla persona e alle imprese Azioni ed interventi Semplificazione e diffusione omogenea dei servizi Identità digitale e nuovi servizi integrati Dematerializzazione dei processi
25 25 4. Diritto di accesso ai dati Azioni ed interventi Open Data nuovo Anagrafi integrate e fruibili nella PA Conoscere il territorio
26 26 5. Intelligenza diffusa nel territorio urbano Azioni ed interventi Città intelligenti nuovo Tecnologia per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico Tecnologie verdi nuovo nuovo
27 27 3. Coinvolgimento attivo della società civile
28 Discussione aperta 28 Aprire la partecipazione su temi specifici e aspetti concreti (es. contest, concorso di idee, ecc ) Utilizzare gli strumenti Internet di tipo social ma anche tradizionali (focus group, incontri, ecc )
29 29 4. Prossimi passi
30 Percorso e stato dell arte delle Linee Guida 30 Elaborazione Approvazione Bozza Linee Guida Parere CAL Ascoto Focus Group Bozza Linee Guida Stakeholders Pubblici Approvazione Comitato Tecnico Bozza Linee Guida Consuntivo risultati ed eredità Verifica ASSEMBLEA Analisi politiche nazionali e internazionali Approvazione Comitato Permanente e di indirizzo EELL e Regione Ricognizione Metodologia di valutazione Ex-Ante Applicabile al Piano nel suo complesso ed ai singoli progetti Valutazione Voi siete qui
31 31 Prossimi passi Parere del Consiglio delle Autonomie Locali Sulle Linee guida Presentazione delle linee guida per l approvazione in Assemblea Legislativa Approvazione delle linee guida in Assemblea Legislativa Elaborazione programma operativo 2011 Approvazione in Giunta Regionale del programma operativo 2011
32 32 Info: Gruppo di coordinamento del Piano Telematico dell'emilia-romagna (PiTER) Regione Emilia-Romagna web: c/o Regione Emilia-Romagna, DG Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Viale Aldo Moro, 18 primo piano, stanza , Bologna
PITER : Consuntivazione 2008 e Programma Operativo Sandra Lotti Coordinamento Piano Telematico Regionale RER
PITER 2007-2009: Consuntivazione 2008 e Programma Operativo 2009 Sandra Lotti Coordinamento Piano Telematico Regionale RER 2 Politiche e azioni per lo sviluppo della società dell informazione regionale
DettagliIl processo di apertura dei dati: l esperienza della Regione Emilia-Romagna Massimo Fustini - Dimitri Tartari
Il processo di apertura dei dati: l esperienza della Regione Emilia-Romagna Massimo Fustini - Dimitri Tartari Regione Emilia-Romagna STAFF dati.emilia-romagna.it 2 IL PIANO TELEMATICO DELL EMILIA-ROMAGNA
DettagliOpen Data: come, cosa, quando
Ambiente Open Data Reggio Emilia 13 Settembre 2013 Open Data: come, cosa, quando Massimo Fustini Regione Emilia-Romagna Open Government Data = Public Sector Information = Dati aperti della PA CONDIVISIONE
DettagliSistema delle Comunità Tematiche della CN-ER. Il Nuovo Modello delle Comunità Tematiche
Sistema delle Comunità Tematiche della CN-ER Il Nuovo Modello delle Comunità Tematiche Sommario 1. Le Comunità Tematiche della CN-ER nel contesto regionale 2. Come operano le Comunità Tematiche 3. Il supporto
DettagliPiTER: il Piano Telematico dell Emilia-Romagna
PiTER: il Piano Telematico dell Emilia-Romagna Bologna, 9 dicembre 2009 Carla Carbone Regione Emilia-Romagna Coordinamento del Piano Telematico dell Emilia-Romagna Sviluppo del contesto 1 della Società
Dettagli1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI
Tabella 5: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Strategia regionale per la Società dell Informazione Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Ridurre rapidamente il digital divide di prima
DettagliIl Piano Telematico dell Emilia-Romagna: linee di azione e progetti
Il Piano Telematico dell Emilia-Romagna: linee di azione e progetti Massimo Fustini Regione Emilia-Romagna Coordinamento Piano Telematico Bologna 18 Novembre 2013 Il contesto strategico:il Piano Telematico
DettagliINCLUSIONE DIGITALE e PANE E INTERNET
WEBINAR FORMEZ del 17 LUGLIO 2014 INCLUSIONE DIGITALE e PANE E INTERNET Agostina Betta, Regione Emilia-Romagna Piano telematico regionale 2009-2013 Pane e Internet Linee guida del Piano Telematico Emilia-Romagna
DettagliRASSEGNA STAMPA. Standard di qualità per le pubblicazioni web del Comune di Modena -
Al via gli appuntamenti di I-MODena - Telematica per la Città, fra febbraio e marzo 2006. Sono previste attività di formazione e alfabetizzazione telematica presso biblioteche, circoscrizioni e associazioni
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 90 Anno 42 9 agosto 2011 N. 125 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA
DettagliPERSONE, CAPACI DI INNOVARE.
PERSONE, CAPACI DI INNOVARE. L Agenda Digitale dell Emilia-Romagna come strumento per la competitività del territorio. Una sintesi delle linee strategiche. DI COSA PARLIAMO. la visione. la strategia. gli
DettagliRilevazione della copertura e dell'utilizzo della Banda Larga nelle imprese dell Emilia-Romagna
Rilevazione della copertura e dell'utilizzo della Banda Larga nelle imprese dell Emilia-Romagna Primi risultati Bologna, 3 marzo 2011 1 BANDA LARGA EVOLUZIONE NEL TEMPO Rete fissa VELOCITÀ SERVIZI ABILITATI
DettagliL'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese
Regione Piemonte OSSERVATORIO ICT 2012 PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE Torino - 22 maggio 2013 L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese Lucia PASETTI Vice
DettagliIl settore ICT in Italia e in Emilia Romagna
Annamaria Di Ruscio, Amministratore Delegato NetConsulting cube Cesena Il Mercato Digitale in Italia Pag. 2 Le nuove tecnologie digitali hanno trasformato le nostre abitudini dati Italia 2014 Fonte: NetConsulting
DettagliIl progetto E-Government: USO e RIUSO in Emilia-Romagna
Il progetto di uso dei servizi e di integrazione, up-grade e riuso delle soluzioni di e-government in Emilia-Romagna Gian Paolo Artioli Responsabile del Servizio Sistemi Informativi Geografici della Regione
DettagliIl Ruolo del referente ICT
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT
DettagliLa Convenzione CN-ER e le Comunità Tematiche
La Convenzione CN-ER e le Comunità Tematiche Gli Enti convengono che LepidaSpA [ ] stimoli, incentivi e raccolga la richiesta di innovazione che proviene dagli Enti tramite il sistema delle Comunità Tematiche
DettagliAssociazione delle Società per l Innovazione tecnologica nelle Regioni
Associazione delle Società per l Innovazione tecnologica nelle Regioni ICITY LAB Utilities beni comuni: i Servizi Pubblici Locali tra nuovi modelli e tecnologia Milano, 25 ottobre 2017 Luca Rigoni Direttore
DettagliPer un Agenda Digitale per la Campania
Napoli, 28 Settembre 2012 Per un Agenda Digitale per la Campania Le sinergie possibili con l'agenda Digitale Italiana Giancarlo Capitani L'Agenda per l Italia Digitale Le luci e le ombre Napoli, 28 Settembre
DettagliPiano degli interventi per la Semplificazione RER
Piano degli interventi per la Semplificazione RER Incontro di Avvio Lavori Gruppo Tecnico Tematico Bologna, 20 febbraio 2013 Obiettivi dell incontro Approfondire gli elementi portanti del Piano di semplificazione
DettagliPIANO TRIENNALE SCUOLA DIGITALE IC SAN POLO DI PIAVE - TV
PIANO TRIENNALE SCUOLA DIGITALE IC SAN POLO DI PIAVE - TV Formazione Realizzare docenti Rilevazione dei bisogni formativi. Anagrafe competenze Coinvolgimento dei docenti; interna l innovazione Apertura
DettagliTitolo evento Luogo,data. Cabina di Regia. 7 marzo Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet
Titolo Titolo evento evento Luogo, Luogo,data data Cabina di Regia 7 marzo 2014 Agostina Betta Coordinamento Pane e Internet 2 f Linee sviluppo di Pane e Internet 2014-2017 Verso un sistema locale per
DettagliLe Province al Servizio dei Comuni. Questionario di rilevazione sui Sistemi Informativi. Roma 25 Maggio 2016
Le Province al Servizio dei Comuni Questionario di rilevazione sui Sistemi Informativi Roma 25 Maggio 2016 Introduzione UPI, con il supporto della Provincia di Brescia, ha condotto una rilevazione sui
DettagliIstituto Comprensivo Statale P. Berardi F.S. Nitti. Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Melfi PZ. PNSD per il PTOF
Istituto Comprensivo Statale P. Berardi F.S. Nitti Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Melfi PZ PNSD per il PTOF a.s. 2016/17 2017/18 2018/19 A cura dell Animatore Digitale, ins. Roberto
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. BELVEDERE 80127 Napoli Vico Acitillo, 40 tel 081/7142041 081/5601562 namm005005@istruzione.it PIANO TRIENNALE
DettagliIl piano triennale ICT della PA e ruolo di Consip. Roma, 9 novembre 2017
1 Il piano triennale ICT della PA e ruolo di Consip Roma, 9 novembre 2017 2 Consip: Ruolo e Attività Central Purchasing Body Solution Provider Service Provider Aggregazione domanda Innovazione, Digitalizzazione
Dettagli2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE
2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE Via G.Boccaccio c.a.p. 80048 SANT ANASTASIA (NA)Tel. 081/8930713-8930727 - 8930716 Fax. 081/8930711 cod.fisc.94202990639 cod.mecc.naic8ak00g E mail: naic8ak00g@istruzione.itwww.istitutocomprensivoelsamorante.it
DettagliEugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016
Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità
DettagliStato di Avanzamento Lavori del Piano degli interventi per la Semplificazione. Bologna, 6 maggio 2013
Stato di Avanzamento Lavori del Piano degli interventi per la Semplificazione Bologna, 6 maggio 2013 Indice Quadro di sintesi del piano di semplificazione Stato dell arte delle azioni a supporto del Piano
DettagliOrganizzazione servizi, Supporto utenti e Autenticazione (Moncalvo Giorgio) Supporto Utenti e Active Directory (Gentili Cristiano)
AREA DEI SERVIZI ICT Direzione di Area Infrastrutture informatiche e telematiche (Piccoli Paolo) Organizzazione servizi, Supporto utenti e Autenticazione (Moncalvo Giorgio) Sistemi Informativi (Staraz
DettagliPO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni
Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_23 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse I Asse II - Infrastruttura a banda
DettagliIl procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Il procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione Dott. Domenico Casalino, Amministratore Delegato Roma, 16 luglio 2013 Consip è una società del 1 Evoluzione della PA digitale
DettagliInnovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera
Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera Progetto S.I.Ed.ER - Seminario tecnico formativo 11 febbraio 2016 Hotel Centergross Argomenti: Breve presentazione dell Unione Reno Galliera
DettagliALLEGATO N. 2. Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 2 Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE A.S. 2015/2016_FASE DI AVVIO A.S. 2016/2017 A.S 2017/2018 A.S. 2018/2019 REDATTO DALL'
DettagliConvegno 2017 Costruiamo Comunità intelligenti e sostenibili: progetti e prospettive a confronto giovedì 25 maggio
Convegno 2017 Costruiamo Comunità intelligenti e sostenibili: progetti e prospettive a confronto giovedì 25 maggio Istituto Patristico Agostiniano Università Pontificia Lateranense Città del Vaticano Un
DettagliSostenibilità è intelligenza
Milano 02 luglio 2012 Smart City Summit 2012 Sostenibilità è intelligenza Renato Mazzuca, Sindaco di San Giovanni in Persiceto Comune di San Giovanni in Persiceto Chi siamo ~ 28.000 abitanti Non lontano
DettagliL INIZIATIVA OPENDATA DI REGIONE LOMBARDIA
L INIZIATIVA OPENDATA DI REGIONE LOMBARDIA Ferdinando Germano Ferrari Regione Lombardia D.G. Semplificazione e Digitalizzazione UO Agenda Digitale, Digitalizzazione e Innovazione della PA Daniele Crespi
DettagliTrasformazione digitale Efficienza e innovazione: esperienze del GSE Gennaro Niglio Direttore Sistemi Informativi GSE SpA
Trasformazione digitale Efficienza e innovazione: esperienze del GSE Gennaro Niglio Direttore Sistemi Informativi GSE SpA Roma, Settembre 2017 Il Gestore dei Servizi Energetici GSE SpA Le principali attività
DettagliLa rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna. Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna
La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna [2013] FASE PARTECIPATIVA/ OPERATIVA [2012] FASE PARTECIPATIVA [2011] FASE DI AVVIO Il processo
DettagliRACCOGLIE LE COMPETENZE E LE ESPERIENZE MATURATE DA ENGINEERING IN 35 ANNI DI PRESENZA AL FIANCO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
MUNICIPIA RACCOGLIE LE COMPETENZE E LE ESPERIENZE MATURATE DA ENGINEERING IN 35 ANNI DI PRESENZA AL FIANCO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Un patrimonio di conoscenze e di competenze unico in Italia, in
DettagliDocumento. Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio
Documento Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio Roma, 20 marzo 2014 Le Province smart : un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio La sfida principale che il Paese
DettagliIL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY
IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY La strategia di Lisbona A livello comunitario, la strategia di Lisbona punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi
DettagliDati aperti del Trentino, una risorsa per la crescita
Dati aperti del Trentino, una risorsa per la crescita OPEN DATA PER LA CRESCITA Come in Trentino si sta facendo Open Data Francesca Gleria Provincia Autonoma di Trento Progetto per l Innovazione, lo sviluppo
DettagliIl CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione
Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Incontro con la Regione Siciliana Francesco Pirastu Direzione Commerciale Nazionale Torino, 18/05/2012 Il CSI Piemonte 18/05/2012 2 CSI-Piemonte
DettagliIl progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Rieti, 29 settembre 2015 L Agenda Digitale della
DettagliPER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO?
PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO? 17 novembre 2009 Milano Risorse Comuni Oscar Sovani Dirigente Struttura Sviluppo Società dell Informazione - PRESIDENZA
DettagliL ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana
L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana 9 maggio 2013 Festival d Europa d GiovaniSì Sauro Del Turco Risparmi per la PA Uno studio del Politecnico di Milano stima un risparmio della
DettagliI servizi di egovenrment
I servizi di egovenrment Elena Tabet Agenzia per l Italia digitale Milano 4 giugno 2013 La PA digitale: pochi servizi? Oltre il 99% delle amministrazioni è collegata ad Internet, usa la posta elettronica
DettagliIl Piano Triennale ICT della PA e il ruolo di Consip. Milano, 25 gennaio 2018
1 Il Piano Triennale ICT della PA e il ruolo di Consip Milano, 25 gennaio 2018 2 Consip: Ruolo e Attività Central Purchasing Body Solution Provider Service Provider Aggregazione domanda Innovazione, Digitalizzazione
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE PNSD Direzione didattica statale 1 circolo Nocera Inferiore (SA)
PIANO DI ATTUAZIONE PNSD Direzione didattica statale 1 circolo Nocera Inferiore (SA) Premessa La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni
DettagliAssemblea legislativa della Regione Emilia Romagna
IX LEGISLATURA SEDUTA N. 47 DELIBERAZIONE ASSEMBLEARE PROGR. N. 52 DEL 27 LUGLIO 2011 Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna OGGETTO n. 1391 Linee guida per il Piano telematico dell Emilia
DettagliSupporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione
Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione comunale, nonché nella correlata individuazione dei possibili
DettagliALLEGATO N. 2. Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 2 Direzione Didattica Statale 2 Circolo "G. Falcone" Melito di Napoli PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE A.S. 2015/2016_FASE DI AVVIO A.S. 2016/2017 A.S 2017/2018 A.S. 2018/2019 REDATTO DALL'
DettagliPNSD PER IL PTOF Istituto Comprensivo Piazza Capri - ROMA
PNSD PER IL PTOF Istituto Comprensivo Piazza Capri - ROMA Premessa La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Allegato alla Delib.G.R. n. 53 / 10 del 9.10.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - RINNOVO DELL ACCORDO STIPULATO
DettagliPiano triennale IT della Pubblica Amministrazione
Conferenza stampa Piano triennale IT della Pubblica Amministrazione Bolzano, 24/03/2016 Assessora Waltraud Deeg, Kurt Pöhl, direttore della Ripartizione Informatica Utilizzo di internet in Alto Adige 7
DettagliPIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE La legge 107 prevede che dall anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliProgetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.
DettagliAgenda Digitale Marche Giornata pubblica di confronto e approfondimento
Agenda Digitale Marche Giornata pubblica di confronto e approfondimento Assessore Paola Giorgi Giunta Regione Marche Ancona, 18 dicembre 2013 Indice 1 Il contesto: dall Agenda Digitale Europea alle Agende
DettagliAZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Premessa La legge 107 prevede che dall anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano
DettagliLa situazione attuale e le previsioni di completa digitalizzazione delle reti di TLC, con particolare riferimento alla Regione Emilia-Romagna
La situazione attuale e le previsioni di completa digitalizzazione delle reti di TLC, con particolare riferimento alla Regione Emilia-Romagna 18 aprile 2018- Dimitri Tartari, Regione Emilia-Romagna Banda
DettagliCassino, 14 luglio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE La legge 107 prevede che dall anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE TRIENNALE DEL PNSD A.S ISTITUTO COMPRENSIVO A. TOSCANINI - APRILIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Arturo Toscanini Via Amburgo, 5-04011 Aprilia 0692731641 - Fax 0692854970 Cod.fisc.
DettagliDigitale di Roma Capitale
Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate
DettagliELEMENTI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI NEI CENTRI
LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Bologna, 28 maggio 2012 Dai progetti sperimentali alla definizione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliRoad Show Smart City Index Emilia-Romagna
Road Show Smart City Index Emilia-Romagna Approfondimenti tematici PIACENZA 31 Marzo 2017 Page 1 SmartER Smart City Index EY La città vive, cresce si sviluppa entro i suoi confini amministrativi e anche
DettagliLa strategia AgID per la realizzazione dell Agenda Digitale Italiana Agostino Ragosa
La strategia AgID per la realizzazione dell Agenda Digitale Italiana Agostino Ragosa Forum PA 2013 Palazzo dei Congressi - Roma, 28 Maggio 2013 Il contesto L economia digitale italiana Ha registrato un
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -
DettagliA CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI)
A CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI) Lanciato il 27 ottobre 2015 Valore: 1,1 miliardi di Euro Lanciato il 27 ottobre 2015 Valore: 1,1 miliardi di Euro Partite 19 azioni su 35 previste: attuazione al 60%
DettagliAgenzia per l Italia digitale
Agenzia per l Italia digitale Strategia e attività Roma, 19 febbraio 2016 La strategia del governo nasce da due documenti AgiD ha la responsabiltà dell attuazione di Crescita Digitale e partecipa al coordinamento
DettagliPartenariato Università-Impresa sui temi della Città Intelligente-Smart City
DIPARTIMENTO DI PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE IN AMBIENTI COMPLESSI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, AEROSPAZIALE, DEI MATERIALI Partenariato Università-Impresa sui temi della Città Intelligente-Smart
DettagliInteroperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS
Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR 2010 Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Le policy Varietà e ricchezza della programmazione strategica Governance regionale
DettagliInteroperabilità e cooperazione istituzionale come contesto per la conservazione in Regione Toscana
UN FUTURO PER IL PRESENTE POLITICHE STRATEGIE E STRUMENTI DELLA CONSERVAZIONE DIGITALE Interoperabilità e cooperazione istituzionale come contesto per la conservazione in Regione Toscana Ilaria Pescini
DettagliIl sistema dei ClustER della Regione Emilia Romagna
Il sistema dei ClustER della Regione Emilia Romagna Clust-ER edilizia e costruzioni Prof. Marco Savoia Ex Direttore CIRI Edilizia e costruzioni Università di Bologna Coordinatore VC Sicurezza L idea del
DettagliPIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 7 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE 89812 PIZZO CALABRO (VV) TEL. 0963/534988 FAX 0963/534988 A.S. 2016 2017 A.S. 2017 2018 A.S. 2018 2019 PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE PROGETTO TRIENNALE
DettagliPNSD PER IL PTOF. Premessa
PNSD PER IL PTOF Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27 ottobre 2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola
DettagliUna Scuola Digitale. Proposta progettuale Animatore Digitale. Ins. Annalisa Taresco
Una Scuola Digitale Proposta progettuale Animatore Digitale Ins. Annalisa Taresco Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione
DettagliRegione Emilia-Romagna: il progetto iopartecipo+
Regione Emilia-Romagna: il progetto iopartecipo+ Sabrina Franceschini Servizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità, strumenti di partecipazione Bologna, 3 dicembre 2014 Corso di Formazione «I
DettagliStato di attuazione del Programma
Stato di attuazione del Programma Morena Diazzi, Autorità di gestione Por Fesr 2014-2020, Regione Emilia-Romagna Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 Le misure avviate Asse Azione Delibera di approvazione
DettagliIl contributo delle nuove tecnologie al processo di edemocracy
Il contributo delle nuove tecnologie al processo di Sergio Esposito Sales Director PAL & Public Services Italia Oracle Italia Collaborazione Interazione Partiti ecrm Wiki Reputazione Web 2.0 Sharing Portatori
DettagliPIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016
PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 La valutazione: le novità della programmazione 20014-20 Il regolamento
DettagliIl progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016
Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo
DettagliServizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna
Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Rapporto Tematico: Agenda digitale Disegno di valutazione Novembre 2018 Committente: Regione Emilia-Romagna Indice 1 Agenda digitale...
DettagliCARTA DEI VALORI E DEGLI IMPEGNI A SM N ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA AZIENDA OSPEDALIERA REGGIO EMILIA. Regione Emilia-Romagna
CARTA DEI VALORI E DEGLI IMPEGNI A SM N ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA AZIENDA OSPEDALIERA REGGIO EMILIA Regione Emilia-Romagna CARTA DEI VALORI E DEGLI IMPEGNI Innovazione e Sviluppo all ASMN Arcispedale
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale PER IL PTOF
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria - Via Broli, 4-24060 CASAZZA (BG) Tel 035/810016
DettagliRoma: ecotono digitale
Roma: ecotono digitale Roma, 22 novembre 2017 Un ecotono è un ambiente di transizione tra due ecosistemi, e più in generale tra due ambienti omogenei. Gli ecotoni contengono specie proprie delle comunità
DettagliAgenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena
Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 Diazzi Morena 26 febbraio 2015 Approvazione del POR Con decisione C (2015) 928 del 12/2/2015 la Commissione
DettagliI Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020
I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 Morena Diazzi AdG POR FESR Emilia-Romagna Bologna, 6 dicembre 2011 I Fondi Strutturali per la competitività
DettagliL agenda digitale piemontese: priorità ed obiettivi
L agenda digitale piemontese: priorità ed obiettivi Gabriella Serratrice Dirigente responsabile del Settore Sistemi Informativi della Regione Piemonte Genova, 18 novembre 2016 1 Agenda Gli interventi previsti
DettagliLa Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in
La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in campo energetico L approvazione del Piano Energetico Regionale
DettagliLa riforma della legge regionale 24/2003: i social network come strumento della polizia di comunità
La riforma della legge regionale 24/2003: i social network come strumento della polizia di comunità 3 linee direttrici della riforma Miglioramento del coordinamento regionale Strumenti per l efficacia
DettagliStudi preliminari per un aggiornamento del Glossario della Smart City
1 Studi preliminari per un aggiornamento del Glossario della Smart City Elisa Romagnoli elisa.romagnoli@unicatt.it 2 Indice o Riferimenti o Aggiornamento del Glossario della Smart City o Considerazioni
DettagliIl piano egov 2012 obiettivo salute
Il piano egov 2012 obiettivo salute Paola Tarquini Ufficio Studi e progetti per l innovazione digitale Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l innovazione tecnologica Forum
DettagliLe principali tappe dello sviluppo dell e-government nella Regione del Veneto
Il nuovo dialogo Regione-territorio: lo sviluppo della Community Network regionale La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Bruno Salomoni Dirigente DSI Regione del Veneto Le principali tappe dello
DettagliPIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF
PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,
DettagliENEL E SVILUPPO TERRITORIALE
ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.
Dettagli