Rischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione

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1 Rischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione

2 Rischio Elettrico TERZA PARTE Misure di protezione

3 D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Articolo 83 Lavori in prossimità di parti attive 1. Non possono essere eseguiti lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette,o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell ALLEGATO IX, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi. Tab. 1 Allegato IX Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette Un (kv) Distanza minima consentita (m) ,5 15 3,

4 D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Articolo 117 Lavori in prossimità di parti attive 1. Quando occorre effettuare lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni: a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l avvicinamento alle parti attive; c) tenere in permanenza persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. 2. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti.

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6 LEGGE 26 aprile 1974, n. 191 Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall'azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato Capo IV LINEE ELETTRICHE Art. 28 La costruzione delle linee di contatto per trazione elettrica è regolata da disposizioni emanate dall'azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato. L'altezza minima dal piano del ferro del conduttore di contatto non potrà comunque essere inferiore a metri Art. 29 Non possono essere eseguiti lavori in prossimità di linee elettriche aeree sotto tensione a distanza minore di metri 1 per le linee di contatto e di alimentazione ad alta tensione fino a 25 chilovolt e a metri 3 per le linee primarie fino a 220 chilovolt. Art. 30 In deroga a quanto disposto dal secondo comma dell'art. 313, dall'art. 314 e dal primo comma dell'art. 318 del D.P.R. 27.aprile.1955, n. 547, è ammesso l'uso di utensili e di lampade portatili a tensione non superiore a 220 Volt e senza collegamento di terra nei parchi ferroviari e all'interno dei rotabili, purchè siano adottati i seguenti provvedimenti: - realizzare un isolamento supplementare; - impiegare cavetti flessibili a doppia guaina.

7 Regolamento di attuazione della legge 26 aprile 1974, n. 191, sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall'azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato Capo III - LINEE ELETTRICHE - Art. 19 (Art. 29 della legge n. 191/ Lavori in prossimità di linee ed apparecchiature elettriche aeree sotto tensione) E' vietato eseguire lavori in prossimità di linee ed apparecchiature elettriche ad alta tensione (definita all'art. 268 del decreto del Presidente della Repubblica n. 547/1955), di linee di contatto e relativi alimentatori, in tutti i casi in cui, nel corso delle operazioni da svolgere, sia possibile avvicinarsi, sia pure accidentalmente, a parti in tensione con parti del corpo, attrezzi e materiali, a distanza inferiore a quella di sicurezza stabilita in m. 1,00 per le linee a tensione fino a 25 kv e in m 3,00 per le linee a tensione superiore a 25 kv e fino a 220 kv. In tali casi i lavori possono essere eseguiti solo dopo aver provveduto alla disalimentazione e messa a terra in tutte le linee ed apparecchiature che non consentano il rispetto della citata distanza, seguendo le modalità indicate dalle norme di sicurezza per l'esercizio delle linee elettriche dell'azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato.

8 TIPI DI LAVORI ELETTRICI ED APPLICAZIONI

9 CEI-EN EN (CEI 11-48): Esercizio degli impianti elettrici per l esercizio normale di lavoro Manovre di esercizio Controlli funzionali Fuori tensione Sotto tensione In prossimità Misure Prove Ispezione di manutenzione Riparazione Sostituzione

10 Parte attiva di un impianto Conduttore o parte conduttrice destinata ad essere in tensione durante il normale servizio incluso il neutro Per convenzione, il neutro usato come conduttore di protezione (PEN) non è parte attiva Le parti attive devono essere considerate in tensione se ad esse non sono state applicate tutte le misure di prevenzione previste per i lavori elettrici fuori tensione Una parte attiva isolata o in contenitore almeno IP2X non è una sorgente di pericolo

11 CEI Lavori sugli impianti elettrici, ad essi connessi e vicino ad essi quali prove e misure, riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti, montaggi ed ispezioni CEI (art. 3.8) Intervento su impianti o apparecchi elettrici con accesso alle parti attive (sotto tensione o fuori tensione) nell ambito dei quali, se non si adottano misure di sicurezza, si è in presenza di rischio elettrico. Il lavoro elettrico si ha, quindi, quando devo accedere alle parti attive (sotto o fuori tensione) ovvero mi porto al di sotto della distanza di sicurezza da queste Non sono lavori elettrici quelli di tipo edile, meccanico, agrario, ecc., anche se eseguiti in prossimità di parti attive.

12 si ha un lavoro elettrico quando si accede deliberatamente alle parti attive dell impianto elettrico; sulla base del punto precedente sono lavori elettrici soltanto quelli sotto tensione o fuori tensione con messa in sicurezza delle parti attive di un impianto elettrico; sulla base dei punti precedenti, pertanto, un lavoro non è considerato elettrico se si opera con certezza oltre la zona di prossimità (distanza di sicurezza in aria) di un impianto elettrico e senza intervenire su parti attive di altri impianti.

13 Un nuovo impianto in corso di realizzazione non costituisce una fonte : di rischio elettrico fino alla sua potenziale messa in tensione, anche se l impianto è realizzato in un ambiente in cui preesiste un impianto elettrico alle cui parti in tensione non si accede PER MANTENERE UNA DISTANZA SICURA, CONTRO LA PENETRAZIONE INVOLONTARIA NELLA ZONA A DISTANZA INFERIORE A QUELLA DI SICUREZZA DA PARTI ATTIVE NON MESSE FUORI TENSIONE E IN SICUREZZA, È PREVISTA ANCHE L APPLICAZIONE DI UNA MAGGIORAZIONE ERGONOMICA

14 Altezza Braccia distese Braccia alzate rispetto al al terreno Braccia alzate rispetto ad ad un un piano di di lavoro 175 cm 125 cm 175 cm 225 cm

15 LAVORI NON ELETTRICI I I lavori non non elettrici possono essere eseguiti anche da da persone comuni (PEC); per per queste persone si si raccomanda che che la la distanza dalle parti attive sia sia maggiorata ulteriormente rispetto a quella stabilita per per PES PES e PAV, tenendo conto del del valore di di tensione nominale, del del tipo tipo di di lavoro, delle attrezzature da da impiegare Se Se i i lavori non non elettrici devono essere svolti da da PEC PEC nella zona di di prossimità, le le parti attive devono essere messe fuori tensione ed ed in in sicurezza a cura del del Responsabile dell Impianto (ad (ad es. es. nei nei piccoli impianti, a cura dell installatore che che ne ne segue la la manutenzione) oppure devono essere installate barriere, protettori, ecc. ecc. ed ed eventuale supervisione e/o e/o sorveglianza

16 In In funzione dello stato delle parti attive (fuori tensione o in in tensione), si si possono avere: Parti attive fuori tensione e messe in in sicurezza Parte attive in in tensione Lavoro elettrico FUORI TENSIONE Lavoro elettrico SOTTO TENSIONE: A CONTATTO oppure A DISTANZA oppure A POTENZIALE contemporaneamente a questi si si può può dover fare fare un un lavoro IN IN PROSSIMITÀ di di altri altri impianti

17 Tre modalità di di lavoro Lavoro a contatto; Lavoro a distanza; Lavoro a potenziale; Lavori sotto tensione si si intende un attività svolta entrando con una parte del corpo e/o con attrezzi, equipaggiamenti o dispositivi, sia conduttori sia isolati e/o isolanti ad ad una distanza inferiore a quella limite (D (D L )) da da una parte attiva

18 Parte attiva DL = Zona di lavoro sotto tensione DL DV DV = Zona prossima

19 Distanza limite e distanza prossima Tensione nominale (kv) Distanza DL dalle parti attive che definisce la zona di lavoro sotto tensione (cm) Distanza DV dalle parti attive che definisce la zona di lavoro prossima (cm) >

20 LAVORO ELETTRICO A CONTATTO Lavoro svolto con una parte del corpo o con un oggetto ad una distanza inferiore a D L da una parte attiva DL Zona di lavoro sotto tensione (zona di guardia) D L = distanza limite (distanza di guardia) Metodo di di lavoro sotto tensione in in cui l operatore, munito di di casco con visiera e le le cui mani sono protette dal punto di di vista elettrico con guanti isolanti, esegue il il proprio lavoro entrando in in contatto con parti attive nude anche usando attrezzi, equipaggiamenti o dispositivi, isolati o isolanti

21 LAVORO ELETTRICO A CONTATTO D L DL DV Zona di lavoro sotto tensione (Zona di guardia) Parte attiva

22 LAVORO ELETTRICO A DISTANZA Metodo di di lavoro sotto tensione in in cui l operatore si si serve, per intervenire sulle parti attive, di di aste isolanti. L operatore deve mantenere, con con il il proprio corpo o con con oggetti diversi dall asta isolante, dalle parti attive una una distanza superiore a D v v (in (in pratica, per per i i lavori lavori in in BT BT l operatore l rimane rimane oltre oltre i i cm) cm) Non Non costituiscono lavori sotto sotto tensione le le seguenti operazioni (CEI (CEI 11/27): la la manovra degli degli apparecchi di di sezionamento, di di interruzione e di di regolazione, costruiti secondo le le norme di di buona tecnica, e dei deidispositivi fissi fissi di di messa a terra terra ed ed in in corto corto circuito; (1) (1) la la manovra mediante fioretti isolanti degli degli apparecchi sopraelencati; (1) (1) l uso l uso di di rivelatori e comparatori di di tensione, costruiti secondo le le relative norme tecniche ed ed impiegati nelle nelle condizioni specificate dal dal costruttore o dalle dalle stesse norme; l uso l uso di di rivelatori isolanti di di distanze nelle nelle condizioni previste di di impiego. (1) (1) nelle nelle normali condizioni di di esercizio

23 METODO DI DILAVORO SOTTO TENSIONE A DISTANZA Metodo di di lavoro scarsamente utilizzato in in bassa tensione in in cui cui l operatore entra in in contatto con con le le parti attive solo solo con con un asta isolante (in (in pratica, per per i i lavori in in BT, BT, l operatore rimane oltre cm) cm) DV DL CEI CEI 11/27 11/27 Le Le manovre manovre di di apparecchi apparecchi di di sezionamento sezionamento e di di dispositivi dispositivi fissi fissi di di messa messa a terra terra non non sono sono considerati considerati lavori lavori elettrici elettrici sotto sotto tensione tensione In In alternativa alla visiera, occhiali

24 Lavoro in prossimità In In BT, dato che la la zona prossima è esigua (50 cm), spesso avviene che nell eseguire un un lavoro sotto tensione o fuori tensione si si sconfini nella zona prossima di di un un impianto o parte di di impianto vicino a quello su su cui si si è programmato di di operare. In In questi casi, pertanto, l operatore si si trova spesso a dover eseguire un un lavoro elettrico ed ed un un lavoro in in prossimità di di parti attive, contemporaneamente. Si ricorda che in in BT DV = cm cm (( dove dove D L = L cm) cm)

25 Lavoro in prossimità Parte attiva DL = Zona di lavoro sotto tensione DL DV Esempio di lavoro elettrico in zona prossima DV = Zona prossima

26 Lavoro in prossimità DV = Zona prossima DV D L Parte attiva Se questo operatore non entra nella zona delimitata da D L e non opera su parti attive di un impianto elettrico, non esegue alcun lavoro elettrico sotto tensione e, quindi, non sono necessari i DPI per lavori sotto tensione Si devono comunque adottare le misure di sicurezza prescritte per i lavori in prossimità, di seguito specificate

27 Lavoro dove l operatore entra in contatto con le parti in tensione, senza attrezzi o guanti isolanti, ma è isolato da parti a potenziale diverso, compreso la terra Es. Linea di contatto Cestello isolato da terra

28 Nel caso in esame l operatore entra in contatto con parti in tensione a potenziale diverso (la terra) NON E POSSIBILE UTILIZZARE LA PROCEDURA DI LAVORO SOTTO TENSIONE A POTENZIALE V =.. V Cestello isolato da terra

29 Zona prossima di un parte attiva vicina DV Parte attiva su cui si sta operando DL DL QUESTO OPERATORE STA ESEGUENDO UN LAVORO SOTTO TENSIONE SU UN IMPIANTO ED ANCHE UN LAVORO IN PROSSIMITÀ DELL IMPIANTO VICINO

30 La La presenza di di una una barriera, di di uno uno schermo o di di un un involucro isolante (o (o metallico collegato a terra) modifica la la zona di di lavoro sotto tensione o la la zona prossima Se Se l involucro o lo lo Barriera di protezione schermo è presente in in almeno IP2X condizioni ordinarie, o IPXXB l operatore non non compie DV lavoro lavoro elettrico Se Se lo lo schermo, o la la DL barriera, viene viene utilizzata in in occasione di di lavori, lavori, rappresenta una una misura misura di di protezione, ad ad esempio, per per lavori lavori elettrici su su altri altri impianti

31 GRADI DI PROTEZIONE IP Per identificare il grado di protezione, convenzionalmente si è adottato un codice composto dalle lettere IP seguite da due cifre ed eventualmente da un terza lettera addizionale: la prima cifra indica il grado di protezione contro i corpi estranei e contro i contatti diretti, la seconda contro la penetrazione di liquidi, la lettera addizionale (deve essere usata solo se la protezione contro l accesso è superiore a quella definita con la prima cifra caratteristica) ha lo scopo di designare il livello di inaccessibilità dell involucro alle dita o alla mano IP X Y Z

32 GRADI DI PROTEZIONE IP X Y Z 0 Non protetto 0 Non protetto A Protetto contro dorso mano 1 Protetto con il dorso della mano e contro corpi solidi di diametro < 50mm 1 Protetto contro la caduta verticale di gocce di acqua B Protetto contro dito 2 Protetto con il dito di prova e contro corpi solidi di diametro 12,5mm 2 Protetto contro la caduta di gocce di acqua con inclinazione 15 C Protetto contro attrezzo 3 Protetto contro l accesso con attrezzo e contro corpi solidi di diametro > 2,5mm 4 Protetto contro l accesso con filo e solidi di diametro > 1mm 3 Protetto contro la pioggia D Protetto contro accesso con filo 4 Protetto contro gli spruzzi 5 Protetto contro la polvere 5 Protetto contro i getti di acqua 6 Protetto totalmente contro la polvere 6 Protetto contro i getti di acqua alta pressione 7 Protetto contro immersione temporanea 8 Protetto contro immersione continua

33 Lavoro elettrico fuori tensione Lavoro elettrico sotto tensione a contatto Messa fuori tensione ed ed in in sicurezza dell impianto Guanti isolati, elmetto e visiera isolanti, attrezzi isolati (doppia protezione isolante) e protezione contro l arco elettrico Lavoro in in prossimità Barriere o schermi di di protezione oppure distanza sicura con eventuale sorveglianza di di PES o PAV verso PAV o PEC

34 Zona all interno della quale devono essere compresi tutti i i lavori elettrici di di tipo operativo. All interno della zona di di lavoro devono essere garantite le le misure di di prevenzione. SE SI SI OPERERA FUORI TENSIONE Si Si può può avere un un lavoro fuori tensione o fuori tensione ed ed in in prossimità rispetto ad ad altre parti attive SE SI SI OPERERA SOTTO TENSIONE Si Si può può avere un un lavoro sotto tensione o sotto tensione ed ed in in prossimità rispetto ad ad un altra parte attiva Per le parti in prossimità occorrerà prendere le opportune misure di sicurezza Nella Nella zona zona di di lavoro lavoro sono sono ammessi unicamente il il Preposto ai ai lavori lavori (che (che deve deve essere essere sempre presente anche anche se se delegato) e persone da da lui lui autorizzate

35 Prima di di iniziare il il lavoro si si deve individuare la la zona di di lavoro che deve essere, in in genere, delimitata e devono essere apposti cartelli DIVIETO DI DI ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE Nei lavori fuori tensione la la zona di di lavoro è una zona sicura, a meno che non si si eseguano anche lavori in in prossimità Nei lavori sotto tensione, invece, la la zona di di lavoro comprende anche le le parti attive in in tensione su su cui cui si si deve operare DIVIETO DI ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE

36 La La zona di di lavoro è lo lo spazio entro il il quale si si possono muovere gli gli addetti al al lavoro e le le attrezzature utilizzate DIVIETO DI ACCESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE Zona di di lavoro delimitata

37 La La scelta della modalità di di esecuzione del del lavoro elettrico: fuori tensione sotto tensione è di di competenza del del Datore di di lavoro o del del Preposto ai ai lavori, in in accordo con con il il Responsabile dell impianto, in in base alle alle caratteristiche dell impianto, alla alla natura dell intervento, ecc. ecc. Nell esecuzione di di un un lavoro possono ricorrere contemporaneamente più piùtipologie di di lavori elettrici, ad ad esempio: lavoro fuori tensione + lavoro in in prossimità lavoro sotto tensione + lavoro in in prossimità in in questi casi casi occorre applicare entrambe le le procedure di di sicurezza previste per per i i due due tipi tipi di di lavoro

38 attive Lavoro fuori tensione + lavoro in in prossimità (fino a 10KV) Se Se la la distanza tra tra i i morsetti fosse inferiore a cm cm anche il il morsetto dell interruttore fuori tensione sarebbe all interno della zona di di lavoro sotto tensione

39 < 15 cm attive Se, Se, nei nei confronti delle parti attive vicine non non si si adotta ulteriore protezione (rispetto alle alle parti attive in in tensione ci ci devono essere più piùdi di cm) cm) si si ricade nella procedura del del lavoro sotto tensione

40 Protettori flessibili in materiale isolante per conduttori Norma CEI EN (CEI 11-66) Se Se non non ci ci fosse la la protezione isolante il il lavoro è da da considerare sotto tensione, poiché si si entra nella zona di di lavoro sotto tensione dell interruttore in in servizio Distanza fra fra i i morsetti in in tensione e quelli fuori tensione < cm cm

41 attive Protettori flessibili in materiale isolante per conduttori Norma CEI EN Quando le le parti attive sono protette completamente con con protezioni isolanti non non è necessario usare i i guanti isolanti e la la visiera

42 Lenzuolo isolante Morse di fissaggio

43 I I rischi associati ad ad un un lavoro elettrico cambiano in in funzione del del tipo tipo e della pericolosità del del lavoro stesso E E necessario quindi procedere ad ad una una valutazione dei dei rischi connessa ad ad ogni lavoro o ad ad ogni tipologia di di lavoro La La Valutazione dei dei Rischi rimane di di esclusiva competenza del del Datore di di lavoro (vedi (vedi il il documento di di valutazione di di rischi) rischi) competenza del del Preposto ai ai lavori e del del Responsabile dell impianto è collaborare alla stesura degli aspetti di di carattere specifico

44 La La realizza il il Datore di di lavoro Deve Deve contenere le le misure misure di di prevenzione da da attuare attuare in in relazione ai ai rischi rischi individuati, indicando le le attrezzature ed ed i i DPI DPI che che devono essere essere usati usati per per eseguire il il lavoro lavoro Il Il Preposto ai ai lavori lavori collabora alla alla valutazione dei dei rischi rischi relativi relativi allo allo specifico lavoro lavoro elettrico che che ci ci si si appresta ad ad eseguire e dispone le le misure misure atte atte a controllare i i possibili rischi rischi eventualmente non non adeguatamente valutati dal dal Datore Datore di di lavoro. lavoro. L esistenza di di questi questi rischi rischi deve deve essere essere comunicata al al Responsabile dell impianto per per l aggiornamento delle delle misure misure di di sicurezza generale aziendali. Per Per i i lavori lavori tipici tipici e ripetitivi, ripetitivi, la la valutazione valutazione dei dei rischi rischi può può essere essere fatta fatta una una tantum tantum e tradotta tradotta in in schede schede operative operative che che indichino indichino le le modalità modalitàdi di esecuzione esecuzione dei dei lavori, lavori, le le attrezzature attrezzature ed ed i i DPI DPI da da utilizzare utilizzare -> -> per per RFI RFI vedi vedi MOL+MANUALE MOL+MANUALE OPERATORE OPERATORE Per Per i i lavori lavori più piùcomplessi e non non ripetitivi ripetitivi la la valutazione valutazione dei dei rischi rischi va va fatta fatta di di volta volta in in volta volta

45 Le Le comunicazioni comunicazioni tra tra le le varie varie figure figure interessate interessate ai ai lavori lavori elettrici elettrici possono possono avvenire avvenire per per mezzo mezzo di di comunicazioni comunicazioni verbali verbali (ad (ad es. es. telefono, telefono, radio, radio, passaparola) passaparola) oppure oppure scritte scritte (fax, (fax, moduli, moduli, ecc.) ecc.) Per Per evitare evitare errori, errori, se se le le informazioni informazioni vengono vengono trasmesse trasmesse verbalmente, verbalmente, chi chi le le riceve riceve deve deve ripeterle ripeterle al al mittente; mittente; quest ultimo quest ultimo deve deve confermare confermare che che esse esse siano siano state state ricevute ricevute e capite capite correttamente correttamente Tutte Tutte le le notifiche notifiche devono devono riportare riportare il il nome nome e, e, se se necessario, necessario, l ubicazione l ubicazione della della persona persona che che fornisce fornisce l informazione l informazione Sono Sono vietate vietate comunicazioni comunicazioni regolate regolate da da segnali segnali o da da accordi accordi preventivi preventivi allo allo scadere scadere di di un un intervallo intervallo di di tempo tempo concordato concordato (ad (ad esempio: esempio: alle alle ore ore si si ridà ridàtensione ) Le caratteristiche delle comunicazioni sono indicate dalla Norma all art

46 PROCEDURA Si Si devono eseguire le le seguenti SEI SEI operazioni eventuale 1 --Individuare la la zona di di lavoro 2 --Sezionare completamente la la parte di di impianto interessata dal dal lavoro --separarla cioè cioèda da tutte tutte le le possibili fonti fonti di di alimentazione mediante apertura di di apparecchi di di sezionamento o la la rimozione di di parti parti del del circuito 3 --Prendere provvedimenti contro le le riattivazioni 4 --Verificare che che l impianto sia sia fuori tensione 5 --Eseguire l eventuale messa a terra ed ed in in cortocircuito 6 Realizzare le le misure di di protezione verso altre parti attive adiacenti

47 1- Zona di lavoro La La zona zona di di lavoro lavoro deve deve essere essere individuata e, e, se se necessario, delimitata, prendendo in in considerazione tutte tutte le le possibili posizioni che che gli glioperatori possono assumere, anche anche accidentalmente, nel nel corso corso del del lavoro lavoro e il il tipo tipo e le le dimensioni degli degli attrezzi e del del materiale utilizzato CEI CEI art art a) a) Prima Prima dell inizio dei dei lavori, lavori, il il Preposto ai ai lavori lavori deve deve comunicare agli agli addetti addetti le le informazioni circa circa il il lavoro lavoro da da svolgere e le le modalità di di esecuzione, le le misure misure di di sicurezza prese prese e le le precauzioni che che debbono essere essere adottate nel nel corso corso dei dei lavori lavori stessi stessi Nei Nei lavori lavori fuori fuori tensione è necessario utilizzare i i DPI DPI per per lavori lavori generici (non (non è in in pratica pratica necessario indossare guanti guanti isolanti e visiera, né né utilizzare attrezzi isolati) isolati)

48 CEI CEI art art f) f) 1- Zona di lavoro (anche punto 6) Il Il punto 6 della diapositiva precedente si si realizza con con la la delimitazione materiale mediante apposizione di di ostacoli, barriere, difese, setti setti isolanti, distanza sicura, atti atti ad ad impedire alle alle persone ed ed agli agli oggetti mobili ad ad essi essi collegati la la penetrazione accidentale nella zona prossima (D (D V ). V ). Se Se la la zona di di lavoro da da delimitare si si trova a distanza superiore a D V V dalle altre altre parti attive cui cui non non si si deve accedere, è sufficiente utilizzare una una segnalazione monitoria, costituita ad ad esempio da da nastri e catenelle integrata da da apposita segnaletica che che ne ne vieti vieti il il superamento.

49 2- Sezionamento Le Le parti attive pericolose ai ai fini fini del del lavoro che che si si deve eseguire, devono essere sezionate, con con dispositivi idonei, da da tutti tutti i i punti di di possibile alimentazione CEI CEI art art Il Il sezionamento deve essere effettuato su su tutti tutti i i conduttori attivi Per Per il il sezionamento del del neutro, si si ricorda che: che: nei nei sistemi TN-C TN-C il il conduttore PEN PEN non non deve deve mai mai essere essere sezionato nei nei sistemi TN-S TN-S non non è richiesto il il sezionamento del del neutro, salvo salvo nei nei circuiti circuiti a due due conduttori fase-neutro, quando tali tali circuiti circuiti abbiano a monte monte un un dispositivo di di interruzione unipolare sul sul neutro, per per esempio un un fusibile nei nei sistemi TT TT e IT IT il il conduttore di di neutro neutro deve deve essere essere sempre sezionato

50 2- Sezionamento In In bassa tensione sono idonei al al sezionamento i i seguenti dispositivi: cartucce per per fusibili apparecchi di di interruzione idonei (che (che possiedono i i requisiti specificati nella CEI CEI 64-8/5) previa disinserzione di di eventuali organi di di comando a distanza interruttori di di manovra sezionatori prese a spina, barrette, ecc. ecc. In mancanza dei dispositivi sopra elencati, si può effettuare una sconnessione fisica dei conduttori.

51 3- Provvedimenti contro la riattivazione intempestiva APPOSIZIONE DI DI CARTELLI MONITORI In In corrispondenza di di tutti tutti i i dispositivi di di sezionamento manovrati devono essere essere apposti cartelli cartelli monitori LAVORI IN IN CORSO NON NON EFFETTUARE MANOVRE INACCESSIBILITA DEI DEI DISPOSITIVI DI DI SEZIONAMENTO Quando i i dispositivi di di sezionamento manovrati non non sono sono sotto sotto il il diretto diretto controllo (non (non visibili) di di chi chi esegue il il lavoro lavoro è necessario chiudere a chiave: il il dispositivo di di sezionamento (ad (ad es. es. con con lucchetto) il il quadro elettrico o il il locale locale in in cui cui è installato il il dispositivo di di sezionamento In In alternativa il il quadro o il il locale locale può può essere essere presidiato da da personale addestrato

52 4- Verifica assenza tensione Su Su tutte tutte le le parti parti attive attive sezionate, neutro neutro compreso, deve deve essere essere verificata l assenza di di tensione verso verso terra terra con con un un apposito strumento (ad (ad es. es. con con un un voltmetro idoneo) Tale Tale verifica va va eseguita nella nella zona zona di di lavoro lavoro o, o, nel nel caso caso di di linee linee o connessioni in in cavo, cavo, nel nel punto punto accessibile più piùvicino. In In presenza di di un un cavo cavo si si possono utilizzare anche anche appositi morsetti a perforazione, muniti muniti di di tappi tappi di di protezione, successivamente utilizzabili anche anche per per la la messa messa a terra terra e in in cortocircuito) Se Se non non è possibile eseguire la la verifica di di assenza di di tensione, si si può può ricorrere a rilevatori unipolari rispondenti alla alla normativa

53 4- Verifica assenza tensione La La Norma CEI all art afferma che se se vengono osservate scrupolosamente le le prescrizioni per la la messa a terra e in in corto circuito in in essa contenute, si si può procedere con le le modalità dei lavori fuori tensione anche nei casi in in cui non è stato oggettivamente possibile eseguire la la rilevazione dell assenza di di tensione La La rilevazione di di tensione può non essere considerata un un lavoro elettrico sotto tensione, a meno che non si si entri nella zona di di lavoro sotto tensione di di altre parti attive in in tensione

54 5- Messa a terra ed in corto circuito In In bassa tensione, la la messa a terra e in in cortocircuito, con idonei dispositivi, deve essere eseguita nei seguenti casi: Rischio di di folgorazione per per tensioni indotte Incertezza sull individuazione di di tutti tutti i i punti di di possibile alimentazione delle parti attive (presenza di di UPS, generatori, altri altri punti di di alimentazione, ecc.)

55 Ultimazione dei lavori A lavori ultimati vanno rimossi gli gli attrezzi, le le apparecchiature utilizzate e l eventuale collegamento in in cortocircuito e di di messa a terra Gli addetti ai ai lavori devono essere avvertiti che le le parti attive su su cui si si è operato vanno considerate in in tensione e devono essere allontanati Solo successivamente si si possono rimettere in in tensione le le parti attive interessate dai lavori

56 Gli Gli impianti elettrici devono essere essere affidati affidati alla alla responsabilità della della PERSONA PREPOSTA ALLA ALLA CONDUZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO (Responsabile dell impianto) e l accesso ai ai luoghi luoghi in in cui cui sono sono presenti rischi rischi elettrici per per le le Persone comuni deve deve essere essere autorizzato e controllato a cura cura del del Responsabile dell impianto e del del Preposto ai ai lavori lavori Si Si ricorda che che il il Preposto ai ai lavori lavori ed ed il il Responsabile dell impianto possono coincidere Quando l attività lavorativa è complessa, la la documentazione per per la la sua sua programmazione deve deve essere essere effettuata per per iscritto iscritto Devono essere essere addestrate e informate un un numero sufficiente di di persone in in grado grado di di prestare un un adeguato primo primo soccorso in in caso caso di di shock shock elettrico e/o e/o ustioni, nel nel caso caso in in cui cui siano siano presenti più più persone Devono essere essere disponibili schemi e documentazioni aggiornati degli degli impianti elettrici

57 Documentazione Negli impianti e nei nei lavori complessi, dove le le manovre e/o e/o le le messe in in sicurezza vengono eseguite da da personale incaricato dal dal Responsabile dell impianto, e comunque se se le le manovre non non vengono eseguite sotto la la diretta responsabilità del del Preposto ai ai lavori (Preposto alla alla conduzione dell attività lavorativa), è necessario che che quest ultimo riceva conferma dell avvenuta esecuzione delle manovre e messa in in sicurezza in in FORMA SCRITTA Altrettanto in in forma scritta, il il Preposto ai ai lavori, al al termine dei dei lavori, dovrà comunicare a chi chi ha ha eseguito le le manovre che che può può rimettere in in tensione l impianto Anche l eventuale avvicendamento tra tra Preposti deve avvenire con con documentazione scritta in in cui cui il il Preposto uscente illustra al al Preposto subentrante: le le condizioni dell impianto, lo lo stato di di avanzamento dei dei lavori, le le misure di di sicurezza adottate

58 Lavoro complesso Un Un lavoro si si intende complesso se se viene svolto su su un un impianto complesso, ad ad esso connesso o vicino ad ad esso Per Per impianto complesso, si si intende un un impianto o parti di di impianto, ove ove si si esegue l attività, i i cui cui circuiti risultino fisicamente alquanto articolati o poco controllabili visivamente per per la la particolare disposizione dei dei componenti e dei dei circuiti in in occasione dei dei lavori o per per il il numero delle possibili alimentazioni (devono essere considerate fonti di di ogni natura come, ad ad esempio, gruppi elettrogeni, gruppi di di continuità, ecc.) o per per la la presenza di di impianti di di Alta Alta o Media tensione (AT (AT o MT). MT). Definire la la complessità del del lavoro è compito del del Datore di di lavoro

59 Documentazione Piano di lavoro Piano di intervento Quando i i lavori sono considerati complessi è obbligatorio predisporre un un documento scritto (Piano di di lavoro) che che indichi il il tipo tipo di di lavoro, le le manovre da da eseguire e le le misure di di sicurezza adottate (art. (art CEI CEI 11-27) Questo documento, viene redatto dal dal Responsabile dell impianto (RI) (RI) in in collaborazione con con il il Preposto ai ai lavori Il Il Preposto ai ai lavori (PL) (PL) deve compilare per per iscritto anche il il Piano di di intervento (vedi art. art CEI CEI 11-27)

60 Piano di lavoro (PdL) Il Piano di lavoro deve essere compilato quando il lavoro è complesso. Esso è il documento che individua l assetto che l impianto deve assumere e mantenere durante i lavori per la riduzione del rischio elettrico in dipendenza delle modalità operative e delle misure di prevenzione adottate. Il PdL è normalmente predisposto dal RI sentito il PL. Il compito di attivare le misure di sicurezza previste dal PdL ricade sotto la responsabilità del RI che risponde anche del mantenimento, durante l esecuzione dei lavori, di quelle misure di sicurezza che restano di sua competenza. Copia del PdL deve essere consegnata al PL. Esso deve riportare come minimo i seguenti dati: a) identificazione univoca del documento; b) nome del Responsabile dell impianto; c) nome del Preposto ai lavori; d) individuazione univoca dell impianto o parte di esso sul quale il lavoro deve essere effettuato, con indicazione della sua tensione di esercizio; e) indicazione della eventuale presenza di parti circostanti che restano in tensione; f) descrizione sommaria dei lavori per l esecuzione dei quali viene elaborato il documento; g) data e ora previste per l inizio dell intervento e durata presunta; h) descrizione dell assetto dell impianto da realizzare e mantenere per la durata dei lavori i)note eventualmente necessarie, compresi i riferimenti a tutti i documenti collegati j) nome e firma del soggetto che ha elaborato il documento.

61 Esempio : Piano di Lavoro Esempio RFI PLS AN-Z

62 Piano di intervento Il Piano di intervento deve essere compilato quando il lavoro è complesso. Esso può essere sostituito per lavori ripetitivi da schede di lavoro o simili Esso è il documento che riporta le modalità di organizzazione ed esecuzione del lavoro. È predisposto dal Preposto ai lavori e da lui firmato come assunzione di responsabilità. Il Piano di intervento deve contenere tutte le informazioni per l univoca individuazione del lavoro da eseguire Esso deve riportare come minimo i seguenti dati: a) identificazione univoca del documento; b) nome e firma del Preposto ai lavori; c) individuazione dell impianto o parte di esso oggetto dell intervento; d) obiettivo dell intervento; e) dati tecnici della parte d impianto su cui si interviene (se significativi ai fini della sicurezza); f) definizione del cantiere (p. es. limitazioni, zone d intervento, ecc.) g) le procedure/istruzioni operative/prescrizioni necessarie per l esecuzione del lavoro in sicurezza h) individuazione dei punti ove apporre le messe a terra di lavoro (per i lavori fuori tensione) i) individuazione delle distanze da mantenere nelle diverse situazioni di lavoro; j) descrizione delle eventuali misure di prevenzione da adottare o che si trovano già predisposte in sito k) riferimento al Piano di lavoro corrispondente; l) evidenziazione degli eventuali rischi ambientali.

63 Esempio : Piano di intervento

64 Esempio : Piano di intervento

65 D. Lgs. 81/2008, art. 82 E' E' vietato vietato eseguire lavori lavori sotto sotto tensione. Tali Tali lavori lavori sono sono tuttavia consentiti nei nei casi casi in in cui cui le le tensioni su su cui cui si si opera opera sono sono di di sicurezza, secondo quanto quanto previsto dallo dallo stato stato della della tecnica secondo la la migliore scienza ed ed esperienza, nonché quando i i lavori lavori sono sono eseguiti nel nel rispetto delle delle seguenti condizioni: a) a) le le procedure adottate e le le attrezzature utilizzate sono sono conformi ai ai criteri criteri definiti definiti nelle nelle norme norme di di buona buona tecnica; b) b) per per tensioni nominali non non superiori a V in in corrente alternata e V in in corrente continua: 1) 1) l'esecuzione di di lavori lavori su su parti parti in in tensione deve deve essere essere affidata a lavoratori riconosciuti dal dal datore datore di di lavoro lavoro come come idonei idonei per per tale tale attività attivitàsecondo le le indicazioni della della pertinente normativa tecnica; 2) 2) le le procedure adottate e le le attrezzature utilizzate sono sono conformi ai ai criteri criteri definiti definiti nelle nelle norme norme di di buona buona tecnica;

66 Secondo la la normativa tecnica vigente, i i lavori lavori sotto sotto tensione possono essere essere eseguiti solo solo da da persone con con adeguata preparazione, idonee idonee e specificamente autorizzate dal dal datore datore di di lavoro lavoro E E vietato vietato a chiunque accedere a parti parti attive attive senza senza aver aver ricevuto ordine ordine dal dal Preposto ai ai lavori lavori Per Per i i lavori lavori complessi può può essere essere necessaria la la presenza, oltre oltre all operatore, di di una una seconda persona Nessuna disposizione legislativa impone una una seconda persona nei neilavori elettrici sotto sotto tensione, in in relazione al al rischio rischio elettrico (viene (viene imposta ad ad esempio per per l uso l uso di di determinate scale) scale) Prima Prima di di iniziare un un lavoro lavoro elettrico sotto sotto tensione è necessario allontanare dalla dalla zona zona di di lavoro lavoro eventuali sostanze combustibili Nei Nei luoghi luoghi con con pericolo di di esplosione occorre verificare l assenza di di atmosfera esplosiva (fare (fare riferimento al al responsabile dell impianto)

67 Condizioni ambientali Sono vietati lavori sotto tensione nelle seguenti condizioni: sotto pioggia, neve o grandine in in ambienti bagnati in in presenza di di ripetute scariche atmosferiche (a (a meno che che l installazione non non sia sia alimentata da da una una rete rete totalmente in in cavo interrato e il il lavoro si si svolga all interno) scarsa visibilità Se Se le le condizioni atmosferiche si si manifestano quando il il lavoro è già già in in corso, è lasciata al al Preposto ai ai lavori la la valutazione di di quando e se se sospendere il il lavoro

68 CEI art Disposizioni per il PL Prima di di dare inizio all esecuzione dei dei lavori sotto tensione in in BT, BT, il il Preposto ai ai lavori deve avere: a) a) individuato e delimitato la la zona di di lavoro b) b) verificato che che i i lavori siano eseguibili nel nel rispetto della normativa vigente; c) c) verificato che che le le attrezzature collettive da da utilizzare, ad ad un un controllo a vista, risultino efficienti; d) d) verificato che che le le eventuali masse non non protette contro i i contatti indiretti, e con con cui cui si si possa venire a contatto durante i i lavori, non non siano in in tensione; e) e) verificato che che chi chi esegue il il lavoro impieghi i i mezzi di di protezione e le le attrezzature previsti; (segue)

69 CEI art Disposizioni per il PL Prima di di dare inizio all esecuzione dei dei lavori sotto tensione in in BT, BT, il il Preposto ai ai lavori deve avere: f) f) verificato che che chi chi esegue il il lavoro possa operare in in modo agevole (posizione ben ben salda, entrambe le le mani libere, ecc.); g) g) individuato le le parti su su cui cui intervenire ed ed aver aver verificato che che non non siano presenti parti attive in in tensione con con cui cui esista pericolo di di contatto accidentale al al di di fuori della zona di di intervento; h) h) comunicato agli agli addetti ai ai lavori le le informazioni circa il il lavoro da da svolgere, le le modalità di di esecuzione e le le misure di di sicurezza adottate; i) i) Ricevuto dal dal R.I. R.I. la la comunicazione che che si si possono iniziare i i lavori (consegna impianto)..

70 CEI CEI art art Disposizioni per l addetto l ai lavori Prima di di dare inizio ai ai lavori, e durante la la loro loro esecuzione, l addetto ai ai lavori deve: a) a) controllare a vista l efficienza delle attrezzature e dei dei DPI DPI in in propria dotazione; b) b) attenersi alle alle prescrizioni generali relative alla alla modalità di di esecuzione dei dei lavori elettrici; c) c) attenersi alle alle prescrizioni specifiche impartite dal dal Preposto ai ai lavori; d) d) segnalare al al Preposto ai ai lavori eventuali imprevisti che che dovessero sopravvenire nel nel corso dei dei lavori; e) e) segnalare al al Preposto eventuali obiezioni relative alle alle misure di di sicurezza adottate per per l esecuzione dei dei lavori (CEI (CEI EN EN 50110).

71 ZONA DI INTERVENTO Le Le parti attive su su cui cui si si esegue il il lavoro sotto tensione, devono essere ristrette ad ad una una zona, definita zona di di intervento L estensione della zona di di intervento deve essere ragionevolmente contenuta, ad ad es. es cm cm x cm, cm, cioè cioè con con un un campo visivo che che permetta all operatore di di avere sotto controllo le le parti attive in in tensione su su cui cui deve eseguire il il lavoro La La zona di di intervento deve essere posta di di fronte all operatore

72 ZONA DI INTERVENTO Zona di di intervento (CEI (CEI art. art. 3.17) 3.17) Spazio Spazio compreso all interno della della zona zona di di lavoro lavoro entro entro il il quale quale sono sono contenute le le parti parti attive attive sulle sulle quali quali l operatore interviene per per eseguire un un lavoro lavoro a contatto DL Zona di lavoro sotto tensione Zona di intervento La La zona di di intervento deve essere posta di di fronte all operatore

73 Rischio corto circuiti accidentali Le Le parti a potenziale diverso (fasi, neutro, masse) nella zona di di intervento, devono essere separate da da schermi isolanti (setti separatori, nastri e mastici isolanti, ecc.) Tali Tali schermi possono essere omessi quando la la parte metallica dell attrezzo isolato o dei dei materiali utilizzati è inferiore alle alle distanze esistenti tra tra le le parti a potenziale diverso Lo Lo stato dei dei componenti su su cui cui si si opera deve essere tale tale da da escludere il il pericolo di di rotture e di di spostamenti delle parti attive con con conseguente pericolo di di cortocircuito Le Le parti attive mobili (come ad ad es. es. un un cavo con con una una terminazione scoperta) devono essere isolate o fissate ai ai corrispondenti morsetti prima di di essere rilasciate dall addetto ai ai lavori (anche se se non non sono più piùin in tensione) per per evitare che che possano provocare un un cortocircuito (effetto molla)

74 Rischio corto circuiti accidentali D < L c è rischio di cortocircuito accidentale D D D > L non c è rischio di cortocircuito accidentale L

75 a) Le parti attive sono adeguatamente separate da setti isolanti non c è rischio di cortocircuito accidentale Rischio corto circuiti accidentali D b) Parti attive non sono separate adeguatamente dai setti isolanti con D < L C è rischio di cortocircuito accidentale L

76 Taglio e sconnessione conduttori La La sconnessione o il il taglio va va eseguita dopo aver aver interrotto il il carico E E consentito tagliare o sconnettere sotto carico, con con le le opportune precauzioni, conduttori di di sezione non non superiore a 6 mm mm 2 2,, facenti parte di di circuiti protetti contro le le sovracorrenti. Anche in in questi casi casi non non è tuttavia consentito tagliare o sconnettere conduttori con con corrente impressa o inseriti in in circuiti fortemente induttivi soprattutto in in corrente continua Non Non è consentito tagliare conduttori sottoposti a sollecitazione meccanica, se se prima non non si si elimina, con con opportuni mezzi, tale tale sollecitazione (effetto molla) CEI art

77 Sicurezza dell operatore Durante i i lavori sotto tensione a contatto l operatore deve: indossare guanti guanti isolanti, elmetto dielettrico con con visiera visiera di di protezione indossare un un idoneo idoneo vestiario che che non non lasci lasci scoperte parti parti del del tronco tronco o degli degli arti arti Guanti Guanti isolanti isolanti realizzare la la doppia doppia + attrezzi attrezzi isolati isolati protezione isolante verso verso le le parti parti attive attive Guanti in in tensione Guanti isolanti isolanti + tappetino, tappetino, oppure oppure + tronchetti tronchetti isolanti isolanti Mantenere la la distanza minima di di cm cm (distanza DL) DL) tra tra le le parti parti attive attive in in tensione e le le parti parti del del suo suo corpo corpo non non coperte da da protezioni in in materiale isolante

78 Sicurezza dell operatore Parti attive 15 cm Guanti isolanti Parte del corpo protetta da vestiario da lavoro senza protezioni isolanti Nei lavori elettrici sotto tensione a contatto, le parti del corpo non protette da dispositivi di protezione isolanti non devono essere a distanza inferiore a DL (15 cm per la bassa tensione) rispetto alle parti attive

79 Sicurezza dell operatore Nei lavori elettrici a contatto è sempre richiesta la doppia protezione, ottenuta mediante: a) guanti isolanti + attrezzi isolati b) guanti isolanti + tappeto isolante c) guanti isolanti + tronchetti isolanti N.B. 1 livello GUANTI a) Guanti isolati Attrezzo isolato Guanti isolati Guanti isolati Tappeto isolante Tronchetti isolanti b) c)

80 Nel Nel lavoro elettrico in in bassa tensione a distanza l addetto resta con con il il corpo, o con con oggetti conduttori da da lui lui manovrati, fuori dalla zona prossima ed ed entra nella zona di di lavoro sotto tensione solo solo con con un asta isolante Ai Ai fini fini della sicurezza è necessario che che l operatore indossi guanti isolanti, elmetto in in materiale isolante, visiera di di protezione oppure occhiali Il Il vestiario da da lavoro in in dotazione, che che non non deve lasciare scoperte parti del del tronco e degli arti arti

81 Ai Ai fini fini della sicurezza sono previste due due modalità Protezione per per mezzo di di schermi, barriere e protezioni isolanti Protezione mediante distanza sicura ed ed eventuale sorveglianza alle alle PEC PEC

82 Schermi e barriere Le Le barriere, gli gli schermi e le le protezioni isolanti (ad (ad es. es. teli teli isolanti) devono essere essere scelti scelti ed ed installati in in modo modo da da garantire un adeguata protezione contro contro le le sollecitazioni elettriche e meccaniche Devono essere essere sostenuti ed ed assicurati in in modo modo da da garantire una una completa protezione contro contro le le parti parti attive attive Se Se per per installare le le protezioni si si entra entra nella nella zona zona di di lavoro lavoro sotto sotto tensione (D (D L = L cm cm in in bassa bassa tensione) si si devono usare usare le le procedure per per i i lavori lavori sotto sotto tensione o per per i i lavori lavori fuori fuori tensione, a seconda che che la la parte parte attiva attiva sia sia in in tensione o fuori fuori tensione e in in sicurezza Dopo Dopo aver aver installato le le protezioni, i i lavori lavori nella nella zona zona prossima possono essere essere eseguiti (da (da persone PES PES o PAV PAV o PEC) PEC) senza senza assumere particolari precauzioni ulteriori contro contro il il rischio rischio elettrico (naturalmente occorre sempre proteggersi contro contro i i rischi rischi generici: vestiario da da lavoro, lavoro, guanti guanti da da lavoro, lavoro, scarpe scarpe da da lavoro, lavoro, ecc.) ecc.)

83 PROCEDURA Il Il Preposto ai ai lavori deve deve istruire il il personale sul sul mantenimento delle delle distanze sicure, sulle sulle misure di di sicurezza che che sono sono state state messe in in atto atto e sulla sulla necessità di di un un consapevole comportamento L operatore deve deve assicurarsi di di non non oltrepassare il il limite della della zona zona di di lavoro sotto sotto tensione delle delle parti parti attive prossime né nécon parti parti del del corpo né nécon attrezzi E E previsto un un secondo operatore quando necessario, in in genere: in in alta alta tensione in in bassa tensione, quando le le parti parti in in tensione prossime sono sono dietro o di di fianco a chi chi lavora

84 Protezione mediante distanza sicura e sorveglianza Questo metodo di di lavoro si si basa essenzialmente sulla professionalità dell operatore, che che deve osservare determinate prescrizioni Il Il mantenimento della della distanza sicura sicura non non inferiore a DL DL (l operatore, o attrezzi da da lui lui utilizzati, non non devono entrare nella nella zona zona di di lavoro lavoro sotto sotto tensione) Designazione del del personale incaricato, tenendo conto conto della della sua sua esperienza e della della sua sua conoscenza Adottare procedure di di lavoro lavoro atte atte a prevenire il il superamento del del limite limite della della zona zona di di lavoro lavoro sotto sotto tensione

85 RIFERIMENTI NORMATIVI LA LA NORMA CEI CEI , PRESCRIVE UN UN SECONDO OPERATORE CON CON COMPITI DI DI ASSISTENZA NEL NEL CASO CASO DI DI LAVORI COMPLESSI LA LA NORMA CEI CEI EN EN NON NON SPECIFICA NIENTE AL AL RIGUARDO, MA MA IMPONE CHE CHE PER PER OGNI OGNI LAVORO SIA SIA EFFETTUATA LA LA VALUTAZIONE DEI DEI RISCHI CHE CHE IMPLICA ANCHE DI DI TENER CONTO DELLA QUANTITA OLTRE CHE CHE DELLA QUALITA DELLE DELLE PERSONE DA DA IMPIEGARE

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