Donna e Lavoro. La donna e il lavoro: storie di ordinaria discriminazione IL CONVEGNO DI TORINO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Donna e Lavoro. La donna e il lavoro: storie di ordinaria discriminazione IL CONVEGNO DI TORINO"

Transcript

1 Dicembre 2009 NEWSLETTER FISMIC Sommario: Editoriale 1 Succede in FISMIC 1 Invito al Convegno 2 Il Mobbing 4 Il Mobbing di genere 5 Lo Stalking 5 Il questionario 6 Le nostre vignette 6 Lo Straining 7 Donna e Lavoro La donna e il lavoro: storie di ordinaria discriminazione IL RUOLO DELLE DONNE : tutti gli altri Sindacati parlano delle donne, da noi invece le donne parlano; non solo parlano, ma agiscono e dirigono. Vogliamo contribuire a costruire una società fondata sul riconoscimento di pari diritti e pari opportunità per ogni persona. Una società in cui nessuno possa essere discriminato per il proprio sesso, per le idee che esprime, per la fede che professa. Noi vogliamo un Paese che liberi le donne dagli ostacoli che ne impediscono l accesso al lavoro e alla crescita professionale. La FISMIC intende cercare di dare una voce e anche una casa a tutti coloro che hanno meno diritti. Cercando di affermare un modello di società più giusto, più equo, più solidale. Per questo il titolo del Congresso: LA VITA E IL LAVO- R O, Q U E S T I O N E D I OPPORTUNITA : PARI E ME- GLIO!! Così dicevamo già al Con- gresso di Riccione dell ottobre Succede in FISMIC Iniziamo il nostro percorso di lavoro contro le azione di pressione, molestia e discriminazione nei confronti della donna da Torino, con un Convegno che si terrà l 11 dicembre Inizierà i lavori Giulia Batani, giovane collaboratrice dell Ufficio Sindacale Nazionale, che sintetizzerà i risultati di un sondaggio effettuato a Mirafiori e alla IVECO SPA di Stura nei giorni scorsi che ha investito migliaia di lavoratrici e che ha riscosso un importante successo, a dimostrazione della sensibilità che c è sull argomento. Sarà poi Lida N e l l a FISMIC quindi è semp r e s t a t a f o r t e l attenzione, la sensibilità intorno ai problemi delle donne sul lavoro, della loro discriminazione e dei soprusi esercitati attraverso molestie e sopraffazione. Proprio nel pieno di una crisi economica senza precedenti, nel gorgo delle continue e sterili polemiche interne al sindacato, la FISMIC lancia una campagna nei luoghi di lavoro contro il mobbing, lo stalking e tutte le forme di discriminazione, molestie e violenza contro le donne; la campagna parte da Torino, m a h a l ambizione di e s t e n d e r s i sull intero territorio nazionale e che si rivolgerà anche al territorio, al mondo del precariato e ai troppi episodi di violenza contro la donna e i minori nell ambito familiare. Ma che piccola storia ignobile sei venuta a raccontarmi, cantava Guccini 40 anni fa che non merita neanche due parole su un giornale, e i politici han ben altro a cui pensare Noi non pensiamo che le vostre siano piccole storie ignobili, e avremo sempre orecchie per ascoltarvi e fiato per darvi voce ai troppi silenzi con cui vengono accolti i so- prusi e le violenze contro le donne. IL CONVEGNO DI TORINO Mannucci, componente Segreteria Regionale, a svolgere la relazione centrale dei lavori. Seguirà l avv. Irma Ciaramella, dell Ufficio Legale nazionale, sviluppare il tema concentrando l attenzione sul tema dal lato giuridico e legale. Conclude la serie dei relatori la dott.ssa Maria Teresa Sagna, psicologa, che si soffermerà sugli effetti soggettivi che comportano le situazioni di mobbing e di molestie. A questo punto si insedieranno i protagonisti della tavola rotonda, coordinata dal Segretario Generale FISMIC, che vedrà come principali protagoniste l Assessore alle Pari Opportunità della Provincia, Maria Giuseppina Puglisi e la consigliere provinciale Laura Porchietto, due donne in politica, ma da sempre vicine ai problemi del lavoro. Al termine si darà il via agli interventi, a partire dagli ospiti istituzionali, Assessori e Consiglieri degli Enti Locali Piemontesi e semplici iscritte e militanti dell Organizzazione.

2 Donna e Lavoro Pagina 2 Lettera di invito al Convegno La violenza sulle donne è qualunque atto di violenza sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche o psicologiche Quello che segue è il testo della lettera di invito di partecipazione al Convegno dell 11 dicembre a Torino che abbiamo spedito alla MinistrA per le pari opportunità, Mara Carfagna e a numerose altre possibili interlocutrici, istituzionali e persone impegnate nel campo del contrasto alle pratiche negative delle molestie alle donne. - Carissima Amica La violenza sulle donne, così come definita nella Dichiarazione per l Eliminazione della Violenza sulle Donne emanata dalle Nazioni Unite nel 1993, è qualunque atto di violenza sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata. E una violenza che si annida nello squilibrio relazionale trai sessi e nel desiderio di controllo e di possesso da parte del genere maschile sul femminile. Violenza di genere, che si coniuga in: violenza fisica (maltrattamenti), sessuale (molestie, stupri, sfruttamento), economica (negazione dell accesso alle risorse economiche della famiglia, anche se prodotte dalla donna), psicologica (violazione del sé). Si tratta di un fenomeno globale che continua ad uccidere, torturare e mutilare fisicamente, psicologicamente, sessualmente ed economicamente. E una delle violazioni dei Diritti Umani più diffuse, che nega il diritto delle donne all uguaglianza, alla sicurezza, alla dignità, all autostima e il loro diritto di godere delle libertà fondamentali. La Fismic propone per la prima volta, grazie all iniziativa delle Donne dell Organizzazione, in fabbrica e per le donne della fabbrica un punto di ascolto, una sorta di Pronto Soccorso Donna al fine di dare attenzione e contribuire a risolvere l ampio e variegato spettro di problemi che oggi aggrediscono la donna sia sul luogo del lavoro (mobbing, straining, burnout, etc.) che nell ambito personale (stalking, molestie etc. ) che spesso, per problemi culturali od economici non cerca soluzioni. Il punto di Pronto soccorso troverà nelle rappresentanti sindacali della Fismic un primo momento di accoglienza, quindi la struttura tecnica di supporto del progetto, formato da una avvocata, una psicologa ed altro personale specializzato sarà a disposizione delle Donne che ne facessero richiesta per una analisi dei problemi e l individuazione delle soluzione possibili. La realizzazione del progetto, anche at-

3 NEWSLETTER FISMIC Pagina 3 Uno degli o- biettivi di questa iniziativa è costituito dal contribuire a creare consapevolezza dei propri diritti, e aiutare nella creazione di un immagine forte nei confronti dei collaboratori o dell ambiente lavorativo in generale. Grazie a questo progetto Fismic si propone di recuperare le ragioni di solidarietà che sono nel suo DNA di Organizzazione Sindacale e di metterlo a disposizione delle donne. Rappresenta inoltre un messaggio forte nei confronti delle istituzioni locali e nazionali affinché attraverso la soluzione di casi singoli si possa giungere alla individuazione di azioni positive antidiscriminatorie da concretizzare anche attraverso l utilizzo delle argomentazioni che ci deriveranno dall esperienza di questo progetto per la contrattazione collettiva. Il servizio offerto è prima di tutto l ascolto, inteso come ascolto qualificato, che diviene poi consulenza: PSICOLOGICA: con l ausilio di un professionista che sia capace di supportare la donna e, individuato il problema e quindi il percorso di consapevolezza, possa accompagnarla verso una risoluzione della criticità o della eventuale patologia. LEGALE: l avvocato o il consulente potrà fornire in primo luogo le prime informazioni legali, per l individuazione delle azioni discriminatorie lesive, e le possibilità di risarcimento. Abbiamo quindi intenzione di lavorare intorno a questa grave e complessa problematica in modo sistematico e non episodico e senza intenti propagandistici, ma con l esclusiva voglia di essere utili alle persone più deboli, meno protette della società. Contiamo sul Suo appoggio, nella forma che Lei riterrà più opportuna a questa nostra iniziativa e anticipatamente ringraziamo Distinti saluti La coordinatrice del Progetto Donna FISMIC Lida Mannucci Abbiamo intenzione di interessarci di questa grave problematica senza intenti propagandistici, ma solo per essere d aiuto alle persone deboli e meno protette

4 Donna e Lavoro Pagina 4 IL MOBBING Mobbing, termine derivante da to mob ovvero assalire tumultuosamente Definizione: Tema di grande interesse ed attualità per la maggiore diffusione di patologie annesse, è rappresentato dal fenomeno del MOBBING, al quale ancora non si è dato un piano normativo adeguato facilitando così numerosi e sempre più frequenti fraintendimenti nell individuazione del disagio creatosi. Il Mobbing, termine derivante da to mob ovvero assalire tumultuosamente, ha assunto diverse connotazioni, ma quella che appare più precisa, completa e puntuale risulta la definizione di questo fenomeno come una situazione lavorativa di conflittualità sistemica che ha lo scopo di arrecare danni di vario tipo e gravità al soggetto vittima. Le forme che questa situazione può assumere vanno dalla dequalificazione dei compiti assegnati alla persona, alla sua emarginazione nell ambito lavorativo, dalla diffusione di notizie false ed offensive sul suo operato, all attacco dell immagine sociale nei confronti di colleghi e superiori. Lo scopo di tale fenomeno è essenzialmente quello di spingere la persona a dare le dimissioni dall azienda o a commettere azioni che ne giustifichino il licenziamento. Esistono due soggetti il mobber, colui o coloro che operano azioni di mobbing nei confronti del mobbizzato, il soggetto vittima di tale azione discriminatoria. È opportuno inquadrare sotto vari parametri l azione in causa: Ambiente di lavoro,è necessario quindi che l azione venga a svolgersi sul posto di lavoro; Frequenza,per cui le azioni ostili devono accadere almeno alcune volte al mese; Durata, deve protrarsi per almeno sei mesi per essere riconosciuto come abuso; Tipologia di azioni, le azioni devono rientrare in almeno due parametri di quelli sotto indicati: 1) Attacchi ai contatti u- mani 2) Isolamento sistemico 3) Cambiamenti delle mansioni 4) Attacchi alla reputazione 5) Violenza o minacce di violenza Dislivello tra gli antagonisti Andamento secondo fasi successive, per cui il modello Ege prevede una progressione dell avvenimento: 1) Conflitto mirato 2) Inizio del mobbing 3) Primi sintomi psicosomatici 4) Errori ed abusi dell amministrazione del personale 5) Serio aggravamento della salute psico-fisica della vittima 6) Esclusione dal mondo del lavoro Intento persecutorio, per cui si deve riscontrare da parte dell aggressore un chiaro scopo negativo nei confronti della vittima, riconoscendo così lo scopo, l obiettivo conflittuale, nonché la carica emotiva e soggettiva. La vittima può incorrere in serie difficoltà a livello esistenziale fino ad arrivare a disturbi di adattamento e/o patologie croniche, occorre quindi che la persona indicata affronti un percorso clinico tramite centri specializzati nelle patologie legate allo stress ed al mobbing e/o tramite figure professionali. È fondamentale che in caso di assenza per malattia, il medico di base curante, attesti che la patologia è riconducibile al contesto lavorativo. Sul piano legale è importante rivolgersi al sindacato o ad un avvocato specializzato in casi di mobbing.

5 NEWSLETTER FISMIC Pagina 5 adottare ogni misura atta ad evitare il perpetuarsi della situazione, poiché la legge prevede che il datore abbia il dovere di tutelare contro qualsiasi atto o comportamento lesivo della persona, proteggendo il lavoratore nel caso di condotte vessatorie integranti il mobbing; con riguardo inoltre ai danni patrimoniali, possono essere esposte le spese mediche affrontate nonché la perdita del posto di lavoro per il licenziamento o le dimissioni forzate. Come altra voce correlata alle richieste sanzionatorie, vi è il danno morale conseguente agli illeciti aziendali che comporta la sofferenza d animo; ed infine il danno biologico ovvero la lesione dell integrità psico-fisica clinicamente accertabile. Stalking significa letteralmente fare la posta IL MOBBING DI GENERE Definizione: Il mobbing di genere, rappresenta la parte più frequente di tale azione discriminatoria, le donne infatti sono frequentemente i soggetti più a rischio di mobbing, e/o marginalizzazione, in particolar modo a seguito di una gravidanza o al rientro da un matrimonio, o anche successivamente al rifiuto ad avances. La marginalizzazione progressiva può avvenire tramite isolamento sistematico della donna lavoratrice; o all attribuzione di incarichi dequalificanti; o per l esclusione da comunicazioni e riunioni interne; o per lo svilimento di proposte ed iniziative; tramite l assegnazione di postazioni di lavoro scomode od isolate; fino ad arrivare a condotte aggressive come attacchi alla reputazione, ridicolizzazione pubblica o per minacce di licenziamento. Così come nei casi di mobbing generico, la vittima può incorrere in serie difficoltà a livello esistenziale fino ad arrivare a disturbi e/o patologie di tipo cronico; occorre così che essa affronti un percorso clinico adeguato in centri specializzati o sotto controllo diretto di personale specializzato in tali patologie. Inoltre potrà rivolgersi agli Sportelli del sindacato o ad un avvocato specializzato in casi di molestie. le donne sono i soggetti più a rischio di mobbing, in particolare al rientro da una gravidanza o un matrimonio LO STALKING Definizione: Lo stalking occupazionale è una forma specifica di stalking, che letteralmente sta a significare fare la posta, e sta ad indicare quegli atti persecutori in cui l effettiva attività persecutoria si esercita nella vita privata, ma la cui motivazione deriva dall ambiente lavorativo. Questo fenomeno può derivare da una situazione conflittuale sul posto di lavoro che è rimasta puramente intenzionale, o che segue ad una storia di mobbing non arrivata a buon fine, e sorge perciò come completamento del fenomeno suddetto. I comportamenti persecutori vengono definiti come un insieme di condotte vessatorie, le quali assumono forme di minaccia, molestie, atti lesivi continuativi che inducono nella persona un disagio sia psichico che fisico. Risulta così di fondamentale importanza non tanto l atto in se stesso, ma il suo protrarsi nel tempo, presentando così una durata variabile che va da qualche settimana o mese, fino ad un periodo lungo anche anni. In casi come questi, il soggetto leso può rivolgersi ad uffici di vertenze sindacali, o ad uno studio legale specializzato, fornendosi di materiale dimostrativo come : lettere, mail, tabulati telefonici, sms, testimonianze, ecc.

6 Donna e Lavoro Pagina 6 QUESTIONARIO: LA DONNA E IL LAVORO dell iniziativa In occasione promossa dal nostro Sindacato, all interno degli stabilimenti Fiat di Torino, è stato distribuito a tutte le lavoratrici un questionario che ci aiuterà a verificare l esistenza meno di casi di molestie. 1) Sai cos è il mobbing? 2) Sai cos è lo stalking? 3) Sai cos è lo straining? 4) Vorresti ricevere più informazioni? 5) Se si da chi? 6) Il lavoro che svolgi ti soddisfa? 7)Ritieni che la tua professionalità sia valorizzata adeguatamente? o 8) Come sono i tuoi rapporti umani e professionali con i tuoi colleghi? 9)Sul lavoro ti senti is lata dagli altri? 10) Come ti senti trattato dai tuoi superiori? 11) Come ti senti trattato dai tuoi colleghi anziani? 12)Sai cos è il demansionamento? 13) La discriminazione porta alla dequalificazione professionale? 14) Esiste un problema di molestie sui posti di lavoro? 15) Azioni di mobbing prolungate possono portare la lavoratrice anche alle dimissioni o al licenziamento? 16) La discriminazione è di genere o tocca indifferentemente sia uomini che donne? 17) Eventuali azioni di discriminazione portano ripercussioni anche nella sfera privata? 18) Sei iscritta ad un sindacato? 19)Sei interessata ad una forma di tutela anche legale nei confronti di chi subisce mobbing, o altre forme di discriminazione, o della dequalificazione professionale? 20)Come ti è sembrato il questionario? Nota bene: il questionario è stato distribuito in circa copie tra le donne occupate nel sito di Mirafiori e in quello Spa di Stura. La vignetta qui a fianco, quella di prima pagina e la locandina del Convegno segnano il debutto di una nuova, giovane e bravissima c o l l a b o r a t r i c e dell Organizzazione, Laura Armosini. A lei va il nostro benvenuto, i ringraziamenti per la disponibilità e i complimenti per l ottima mano con cui illustra le nostre pubblicazioni.

7 NEWSLETTER FISMIC Pagina 7 STRAINING Definizione: Lo straining anche se coincide parzialmente con il mobbing, rappresenta una situazione con delle connotazioni diverse, è infatti una situazione di stress forzato sul posto di lavoro, in cui la È di estrema importanza, al fine di denunciare i fatti, di avere a portata di mano la diagnosi del medico di base che attesti con chiarezza il diretto collegamento tra la malattia e i fatti causanti scaturenti dall ambito lavorativo. Successivamente essa può recarsi presso il sindacato o un avvocato giuslavorista specializzato in casi di di- Le richieste sono cosa sanzionatorie richiedibili in questo parimenti quelle relative mobbing: la D a n n i patrimoniali, per quanto riguarda le spese mediche affrontate, licenziamento e/o dimissioni; Danni non-patrimoniali, tra cui vengono annoverati : vittima subisce almeno un azione che ha come conseguenza un effetto negativo nell ambiente lavorativo caratterizzata da una durata costante. Questo fenomeno può portare, con il protrarsi del tempo, ad effetti quali il demansionamento, la marginalizzazione, o lo svuotamento di mansioni. La vittima, così come nel caso di mobbing, po incorrere in serie difficoltà di adattamento o all espletazione di patologia di tipo cronico. Occorre perciò che segua un percorso clinico in centri specializzati e sotto controllo di figure professionali. sfunzionalità, affinché possa agire contro tali tipi di fenomeni lesivi. È necessario acquisire e- ventuali lettere di contestazione, mail offensive, ordini di servizio non attinenti al ruolo ed alle mansioni regolarmente operate, nonché la documentazione medica, tra cui i certificati del medico di base, quelli clinici, e quelli del medico legale. La fattispecie dello straining si realizza ogni volta si verifichino condotte marginalizzanti, anche in caso in cui non comportino conseguenza dannose. 1) Danno esistenziale 2) Danno morale 3) Danno biologico Il lavoratore ha l onere di individuare le mansioni di assunzione e le ultime effettivamente svolte allegando un eventuale inadempimento. Per quanto riguarda invece il datore di lavoro, questo deve allegare e d i m o s t r a r e cosa in concreto ha svolto il lavoratore nel periodo in contestazione e di aver garantito tramite vigil a n z a s u l l o p e r a t o dei collaboratori. posti in essere per i fattori discriminanti. Lo straining è una situazione di stress forzato sul posto di lavoro

8 Viale dei Salesiani, ROMA C.so V. Emanuele II, TORINO Tel.: ; Fax: ; roma@fismic.it Autonomi, Liberi, Moderni La FISMIC è un Organizzazione Sindacale Autonoma, nata oltre 50 anni e con un particolare radicamento storico nelle grandi fabbriche del Nord O- vest del Paese. Nel corso degli anni è andata diversificando le sue attività; oggi è presente in tutte le regioni del Paese, svolge attività di servizio ai cittadini e ai pensionati sul territorio, oltreché nei posti di lavoro. Firma il CCNL dei Metalmeccanici, quello dei Chimici insieme alla Confail, quello dei lavoratori in somministrazione con la sua federazione (S.A.L.A.), ha inoltre firmato i rinnovi contrattuali dei lavoratori dei CED e delle badanti e colf con Confimea. Svolge attività di Patronato con E- PAS e CAF con TFDC. I Pensionati sono assistiti dalla Federazione SILP FISMIC. S I A M O SU I NTERNET W W W.FIS M I C.IT

LO STRAINING. Avvocato Cristina Ceci

LO STRAINING. Avvocato Cristina Ceci LO STRAINING Avvocato Cristina Ceci 1 Straining cos è Dal verbo inglese to strain: tendere, sforzare, distorcere, stringere, mettere sotto pressione. Strained è definita in inglese una persona leggermente

Dettagli

Oltre il Mobbing lo Straining

Oltre il Mobbing lo Straining Oltre il Mobbing lo Straining Bruno Epifania Componente CUG ENEA nominato dall amministrazione dell Agenzia Convegno CUG ENEA Mobbing e Discriminazione. Parliamone Roma 20 maggio 2014 Parliamo anche di

Dettagli

Analisi dati del Personale

Analisi dati del Personale Allegato A Analisi dati del Personale L analisi dell attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne lavoratori: FOTOGRAFIA

Dettagli

COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015

COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015 Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 64 del 18/10/2013 Fonti Normative: La parità tra donne e uomini

Dettagli

SALUTE SUL LAVORO E BENESSERE ORGANIZZATIVO: OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. IL RUOLO DEI CUG

SALUTE SUL LAVORO E BENESSERE ORGANIZZATIVO: OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. IL RUOLO DEI CUG SALUTE SUL LAVORO E BENESSERE ORGANIZZATIVO: OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. IL RUOLO DEI CUG Aldo Monea Avvocato e professore univers. a contratto Brescia, 23 settembre 2011

Dettagli

Il Mobbing e la conflittualità nei luoghi di lavoro

Il Mobbing e la conflittualità nei luoghi di lavoro COMUNE DI GENOVA COMUNE DI GENOVA Il Mobbing e la conflittualità nei luoghi di lavoro "Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare una

Dettagli

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Proposta di Intesa

La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro. Proposta di Intesa La violenza sulle donne nei luoghi di lavoro Proposta di Intesa 27 novembre 2012 LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL, CISL, UIL PREMESSO - che l espressione violenza nei confronti delle donne designa ogni

Dettagli

Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA

Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA INDICE Art. 1 Istituzione della Commissione Art. 2 Finalità Art. 3 Compiti Art. 4 Composizione Art. 5 Funzionamento

Dettagli

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO Potenza,19 settembre 2014 PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO I primi segni di invecchiamento iniziano con il pensionamento, perché nella nostra società l uomo

Dettagli

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne;

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne; PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE. TRA L Amministrazione Provinciale di Cuneo,

Dettagli

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo

Dettagli

*Il mobbing. * Dott. Paolo Cardoso * Psicologo psicoterapeuta

*Il mobbing. * Dott. Paolo Cardoso * Psicologo psicoterapeuta *Il mobbing * Dott. Paolo Cardoso * Psicologo psicoterapeuta Si tratta di un comportamento strategico che può verificarsi anche sul luogo di lavoro dove viene utilizzato per allontanare soggetti indesiderati

Dettagli

1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing

1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing 1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing Straining (dall inglese «forzatura» o «mettere sotto pressione») è: una situazione di stress forzato del

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

COMUNE DI CASELETTE Provincia di Torino P.A.P. - PIANO DI AZIONI POSITIVE - TRIENNIO 2013/2015

COMUNE DI CASELETTE Provincia di Torino P.A.P. - PIANO DI AZIONI POSITIVE - TRIENNIO 2013/2015 COMUNE DI CASELETTE Provincia di Torino P.A.P. - PIANO DI AZIONI POSITIVE - TRIENNIO 2013/2015 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee speciali

Dettagli

ACCORDO DI COOPERAZIONE

ACCORDO DI COOPERAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA ACCORDO DI COOPERAZIONE tra COMITATO UNICO DI GARANZIA e CONSIGLIERA DI PARITÀ REGIONALE ACCORDO DI COOPERAZIONE tra Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto

Dettagli

C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA

C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA Art. 1 ( Istituzione, scopi e finalità della commissione) 1. La realizzazione delle pari opportunità

Dettagli

Mobbing e tutela delle condizioni di lavoro

Mobbing e tutela delle condizioni di lavoro Circolare n. 9/09 del 28.settembre.2009* Mobbing e tutela delle condizioni di lavoro Mobbing nei luoghi di lavoro Nozione. Con l espressione mobbing si intende la sequenza di atti o comportamenti posti

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado

LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,

Dettagli

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio

Dettagli

Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.

Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331. Centro di ascolto per donne vittime di violenza Gorla Maggiore - Piazza Martiri della Libertà c/o Palazzo dell Assunta tel. 0331.618959 LA VIOLENZA La violenza domestica è un problema sociale non è un

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia Che cosa chiedono coloro che contattano Lavoro Over 40? Obiettivi Nel presente documento si sintetizzano le ragioni più frequenti che spingono gli Over 40 espulsi dal mondo del lavoro a contattare la associazione.

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Dichiarazione dei diritti dell uomo

Dichiarazione dei diritti dell uomo Dichiarazione dei diritti dell uomo Politica dei diritti sul posto di lavoro Per noi è importante il rapporto che abbiamo con i nostri dipendenti. Il successo della nostra azienda dipende da ogni singolo

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA

PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori

Dettagli

IL MOBBING. Alcune considerazioni per inquadrare il problema anche alla luce delle normative su salute e sicurezza sul lavoro

IL MOBBING. Alcune considerazioni per inquadrare il problema anche alla luce delle normative su salute e sicurezza sul lavoro IL MOBBING Alcune considerazioni per inquadrare il problema anche alla luce delle normative su salute e sicurezza sul lavoro Paola Cenni GdL: Mobbing and Diversity Management Comitato Pari Opportunità,

Dettagli

Roma, 09 settembre 2003

Roma, 09 settembre 2003 RISOLUZIONE N. 178/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 settembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articolo 48 del TUIR: regime tributario dei

Dettagli

I diritti del bambino

I diritti del bambino I diritti del bambino I diritti del bambino Principi fondamentali dei diritti dell'infanzia Sono quattro i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: a) Non discriminazione

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

know it! do it! IL NOSTRO TEAM

know it! do it! IL NOSTRO TEAM IL NOSTRO TEAM Siamo due giovani psicologhe, due amiche fin dai primi anni dell'università, due compagne di viaggio. Da sempre siamo vicine a diverse tematiche sociali come disabilità, tossicodipendenza,

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere

I Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale Carta dei Servizi Anffas Onlus Milano, dicembre 2004 Per le Associazioni

Dettagli

04-06-2009 Mobbing: tutto quello che c è da sapere su cosa fare e come difendersi

04-06-2009 Mobbing: tutto quello che c è da sapere su cosa fare e come difendersi 04-06-2009 Mobbing: tutto quello che c è da sapere su cosa fare e come difendersi a cura di ANNALISA ROSIELLO, AVVOCATO CONSULENTE DELLA CGIL DI MILANO Sempre più spesso si parla di mobbing, fenomeno spesso

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo

Dettagli

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari

Dettagli

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Allegato A Indagini sul personale dipendente Gentilecollega, La

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n. Piano d azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere Sala Polifunzionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 7 maggio 2015 Il Piano attua la Convenzione sulla prevenzione e la lotta

Dettagli

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29

Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29 INVITO CONFERENZA STAMPA COM MUNITAS Venerdì 8 novembre, ore 11.15 Sala San Francesco Casa Pio X Padova, via Vescovado 29 Padova, 6 novembre 2013 Com Munitas: la Giusta Strada è il progetto sostenuto da

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità

Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità Comune di Rovigo Assessorato alle Pari opportunità 8 marzo tutto l anno: bilancio di un anno di attività per le pari opportunità. Relazione dei progetti e delle attività svolte durante il 2008 dall amministrazione

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

Gli accordi sindacali di 2 livello : strumenti per l organizzazione e la gestione delle risorse umane

Gli accordi sindacali di 2 livello : strumenti per l organizzazione e la gestione delle risorse umane Gli accordi sindacali di 2 livello : strumenti per l organizzazione e la gestione delle risorse umane 1 Perché parlare di accordi di 2 livello Perché parlare di ERGONOMIA vuol dire parlare di : Ergon (Lavoro)

Dettagli

ZA4987. Flash Eurobarometer 273 (The Rights of the Child) Country Specific Questionnaire Italy

ZA4987. Flash Eurobarometer 273 (The Rights of the Child) Country Specific Questionnaire Italy ZA4987 Flash Eurobarometer 273 (The Rights of the Child) Country Specific Questionnaire Italy Flash 273 - Template Flash Eurobarometer The youth and their rights D1. Sesso [NON CHIEDERE - CONTRASSEGNARE

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

Stress lavoro-correlato: le novità della guida operativa

Stress lavoro-correlato: le novità della guida operativa INCONTRO TECNICO GRATUITO Stress lavoro-correlato: le novità della guida operativa Treviso, 17 giugno 2010 Oggi parleremo di: Principali riferimenti normativi e presentazione dell accordo quadro europeo

Dettagli

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della

Dettagli

Il fundraiser questo s(conosciuto)

Il fundraiser questo s(conosciuto) ABBIAMO IL PALLINO PER IL FUNDRAISING Il fundraiser questo s(conosciuto) Chi è, cosa fa, quali strumenti utilizza, con chi si relaziona e quali obiettivi ha questa figura professionale complessa e specializzata

Dettagli

Verso una cultura della parità: Codice di condotta INGV e strumenti giuridici per la tutela delle vittime di molestie sul luogo del lavoro

Verso una cultura della parità: Codice di condotta INGV e strumenti giuridici per la tutela delle vittime di molestie sul luogo del lavoro Seminario sulla prevenzione e la tutela dalle molestie nei luoghi di lavoro Verso una cultura della parità: Codice di condotta INGV e strumenti giuridici per la tutela delle vittime di molestie sul luogo

Dettagli

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza La normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il risultato di una serie di interventi, succedutisi in

Dettagli

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco f.to dr.ssa Elisabetta Pian Il Segretario Comunale f.to dr.ssa Ivana Bianchi Copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Addì, 5 luglio 2013 dr.ssa Francesca

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE

LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE Il concetto di responsabilità socialedelle imprese vienedefinito come: L integrazione su basevolontaria, da parte delle imprese, dellepreoccupazioni sociali ed ecologichenelleloro

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing. Avv. Valeria Cataldi

LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing. Avv. Valeria Cataldi LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing Avv. Valeria Cataldi Art.2087 c.c. L imprenditore è tenuto ad adottare nell esercizio dell impresa le misure che, secondo la particolarità

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Corso obbligatorio per le aziende al cui interno vi è un processo produttivo e di lavorazione, preparazione, vendita, somministrazione di alimenti, per garantire

Dettagli

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli