U.A. n. 2 VIVERE INSIEME

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1 Prima parte Disci pline Obiettivi di apprendi mento Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) U.A. n. 2 VIVERE INSIEME Obiettivi di apprendi mento ipotizzati It. 4, 7a,8a 11a, 16a 22a, 23a St. 4b, 7, 10 Geo. 2a, 7a A.i. 2a, 3a, 5a E.F 5, 8a Mu. 1a, 2b Mat. 1a, 2a 2b, 8a, 13a Te 6a, 15a Ing 1a, 1b,3a 4a, 5a C.l. 1, 2a, 3a Sc. 5a, 5b, 6a Esplorare il proprio ambiente di vita e osservare le sue trasformazioni. ING. GEO. SC. TE Conoscere la ciclicità del tempo. STO. ING. IT. AI. MU. Attivare comportamenti corretti: in famiglia a scuola nel gioco in città IT. ST. GEO. Cl. IO E GLI ALTRI Riflettere sulle principali regole: ortografiche morfologiche sintattiche. IT. Produrre autonomamente brevi testi. IT. Eseguire giochi individuali e di squadra nel rispetto delle regole. E.F. Acquisire e applicare nuove conoscenze: raggruppamenti; decina; confronto e ordinamento dei numeri; addizioni e sottrazioni; risoluzione di semplici situazioni problematiche; indagini statistiche; percorsi e reticoli. MAT. TE. GEO. Disci pline Obiettivi di apprendi mento Esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo Persona lizzazioni (eventuali) Gli alunni x, y, z, k e j svolgeranno attività semplificate e/o guidate dall insegnante. Compito unitario Relazionarsi con gli altri in modo corretto. Metodologia Approccio ludico, didattica laboratoriale, metodologia della ricerca. Verifiche Risorse utilizzate Le verifiche sono multiple in rapporto al tipo di attività svolta. Schede strutturate e non, blocchi logici, numeri in colore, flashcards, libri, Bee-bot, computer. Tempi Da febbraio a maggio Note CLASSI PRIME A.S. 2014/2015

2 Seconda parte Titolo dell U.A. VIVERE INSIEME n. 2 Strategia metodologica: Diario di bordo - interventi specifici attuati, - strategie metodologiche adottate, - difficoltà incontrate, - eventi sopravvenuti, - verifiche operate, -ecc. Attraverso un percorso che ha sollecitato la fantasia, la curiosità, l intuizione e la riflessione, i bambini sono stati condotti alla problematizzazione delle esperienze vissute affinché scoprissero il piacere di cercare ed individuare soluzioni. Le nozioni matematiche di base sono state costruite partendo da situazioni problematiche concrete scaturite da esperienze personali del bambino. La risoluzione di problemi ha un ruolo essenziale nell apprendimento della matematica che non deve essere inteso come una appropriazione e memorizzazione di tecniche di calcolo. Affrontare problemi significativi aiuta i bambini a sviluppare curiosità, creatività e ragionamento. Si è cercato di fondare le acquisizioni matematiche di base partendo da situazioni problematiche che offrissero all alunno l opportunità di scoprire regole e principi per poi arrivare gradualmente e senza forzature all astrazione e all applicazione. L obiettivo particolare è stato quello di favorire la formazione di un atteggiamento positivo nei confronti della matematica. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività gli alunni sono stati stimolati a riflettere su quanto stavano facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazioni. Ogni alunno ha avuto la possibilità di esprimere opinioni, di imparare a spiegare i propri procedimenti, a confrontarli con quelli dei compagni per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative. Gli alunni hanno imparato a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, a considerare l errore come uno strumento di crescita e non motivo di frustrazione o demotivazione; hanno imparato a chiedere aiuto ai compagni e all insegnante in caso di necessità senza sentirsi giudicati o derisi. La manipolazione è stato il primo passo, poi il bambino è stato posto in situazioni problematiche che gli hanno richiesto la necessità di elaborare risposte utilizzando tutte le sue capacità di intuizione e di immaginazione. Partendo dal mondo del bambino, dal suo corpo come primo strumento di conoscenza, sono state predisposte attività che hanno previsto l uso di oggetti per giungere all uso di materiale strutturato ed alla simbolizzazione. Ogni attività finalizzata al raggiungimento di un obiettivo specifico è stata svolta attraverso le seguenti fasi: Corporea (attraverso attività psicomotorie, gioco) Manipolativa (con materiale strutturato e non ) Verbale Grafica ( con immagini, tabelle, diagrammi)

3 Simbolica Agganciando l attività matematica a quella psicomotoria e topologica si è ottenuta una migliore interiorizzazione dei concetti perché precedentemente vissuti dal bambino attraverso il corpo. Come sussidi didattici sono stati utilizzati sia materiale occasionale reperito nell ambiente o portato dagli alunni come piccoli giochi, bottoni, sassi, frutti, foglie che materiale strutturato come i blocchi logici, i regoli, l abaco È stato fatto uso, oltre che di rappresentazioni grafiche eseguite dagli alunni, anche di schede di approfondimento e di rinforzo con attività di ritaglio, ordinamento allo scopo di moltiplicare le occasioni applicative dei bambini, fornire stimolazioni e messaggi chiari per tutti, seguirli meglio nelle fasi esecutive e di acquisizione. Situazione problematica di partenza: Perché i numeri sono utili? Sono state sviluppate semplici attività per far esercitare gli alunni a utilizzare i numeri per ordinare più elementi in base ad un criterio e far scaturire la riflessione sulla loro utilità per mettere in ordine. Con delle cordicelle e del cartoncino, abbiamo preparato nove collanine. Sono stati scelti nove bambini con stature diverse e sono stati disposti in fila dal più basso al più alto, indossando le collanine con il numero corrispondente alla posizione occupata nella fila. Dopo aver commentato l ordine con cui si erano sistemati (1: primo, 2: secondo ), chiamandoli per nome e per numero cardinale e ordinale, sono stati invitati a rompere le righe ovvero a sparpagliarsi nell aula e poi a riprendere la posizione nella fila ad un segnale convenuto (battito delle mani). Come mai è così semplice ritornare al posto giusto?. Avere il numero che assegna la posizione è comodo perché aiuta a trovare velocemente il proprio posto nella fila, senza il bisogno di dover nuovamente confrontare la statura di ogni bambino. Attività Matematica: Conoscenza dei numeri ordinali e della loro funzione, imparando ad utilizzarli giocando a prendere posizione in file numerate. Avviamento al concetto di addizione e sottrazione applicandolo a situazioni concrete e con il supporto di materiale strutturato e di rappresentazioni grafiche. Addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri, muovendosi realmente dopo il lancio dei dadi, su di una linea realizzata con cartoncino. Applicazione della sottrazione a situazioni di differenza e di resto, operando confronti. Giochi ed esercitazioni finalizzati a comprendere che la sottrazione e l addizione sono operazioni inverse. Raggruppamenti in basi diverse. Il numero 10 e le coppie di amici del 10. Conoscenza della decina e raggruppamenti in base 10. Conoscenza e scrittura dei numeri da 10 a 20 attraverso l ausilio dei regoli e dell abaco. Scomposizione e ricomposizione di numeri. Addizioni e sottrazioni entro il 20, utilizzando anche tabelle a doppia entrata. Gare e catene di addizioni e sottrazioni, attraverso l uso di cartellini con i numeri preceduti dal segno + e dal segno -. Raccolta, registrazione ed interpretazione di dati, con il coinvolgimento degli alunni in piccole indagini sulle preferenze inserendo tali dati in tabelle ed istogrammi. Riconoscimento di eventi certi, possibili ed impossibili, giocando ripetutamente ai dadi e ad altri giochi di fortuna che hanno indotto i bambini a distinguere tra certezza e possibilità.

4 Comprensione e risoluzione di problemi attraverso rappresentazioni grafiche e diagrammi. Individuazione della domanda e formulazione del testo di un problema. Misurazione con metodi arbitrari e unità di misura non convenzionali. Riconoscimento di linee aperte e chiuse e consolidamento del concetto di regione interna ed esterna anche attraverso giochi motori. Lettura, completamento e costruzione di reticoli. Riconoscimento di semplici figure geometriche sia piane che solide. Geografia: Attività ludiche ed esercizi per imparare ad orientarsi in uno spazio grafico. Descrizione e rappresentazioni di percorsi nello spazio e sul piano grafico, giocando alla caccia al tesoro e seguendo le indicazioni topologiche dell insegnante. Intuizione e rielaborazione del significato di spazio. Riconoscimento degli elementi funzionali di un ambiente privato come la casa, simulando un gioco a quiz per indovinare i vari spazi domestici a partire dalla loro funzione e dalle azioni che vi si svolgono. Scienze e tecnologia: Osservazione di oggetti simili, cercando di notare i particolari che li differenziano. Montando e smontandone alcuni, l insegnante ha guidato l alunno all analisi degli oggetti come insiemi di pezzi tra loro coordinati. Riconoscimento delle proprietà di un materiale e classificazione degli oggetti in base al materiale di cui sono fatti, anche giocando alla raccolta differenziata. Riconoscimento e classificazione di esseri viventi e non viventi, promuovendo attività ludiche come far finta di trasformare i viventi in non viventi e viceversa. Rilevamento delle caratteristiche degli animali: quadrupedi, bipedi, carnivori, erbivori, onnivori riconoscendone sia le diverse parti che il modo di muoversi, attraverso l osservazione di immagini relative a diverse specie per giungere in seguito alla riflessione sul comportamento degli animali domestici e di quelli selvatici. Conoscenza delle parti principali di una pianta, delle loro funzioni e descrizione di diverse piante nelle quattro stagioni. Approfondimento della conoscenza delle parti del pc e dei loro nomi. Conoscenza dell algoritmo per accendere e spegnere correttamente il computer. Esercitazioni pratiche in aula di informatica. Utilizzo dei programmi Paint e Word per scrivere parole e semplici frasi. Realizzazione di un disegno e salvataggio del file. Curricolo locale: Elaborazione e sperimentazione delle regole di convivenza più adeguate per sé e per gli altri nella vita della classe e della scuola. I Diritti dei Bambini: ascolto di racconti, conversazioni e relative rappresentazioni grafiche per prendere consapevolezza delle diversità. Attività laboratoriali di cooperative learning e di drammatizzazione (quest ultima a cura dell esperto Andrea Cramarossa), realizzate all interno del progetto Rom, Sinti e Camminanti. Educazione fisica: Giochi per esprimere emozioni e sentimenti attraverso il movimento e la gestualità. Giochi di espressione corporea legata ai ruoli. Giochi di comunicazione non verbale. Giochi socio motori e di cooperazione.

5 Verifica: La maggior parte degli alunni ha partecipato alle attività proposte con entusiasmo mostrando interesse e motivazione. Ogni alunno ha raggiunto i traguardi previsti in modo adeguato alle proprie capacità, ai ritmi di apprendimento e all impegno scolastico. Sono state messe in atto le metodologie didattiche più funzionali all apprendimento, stimolando con più esercitazioni ed ulteriori spiegazioni gli scolari che mostravano difficoltà, incertezze e scarsa concentrazione, in particolar modo gli alunni x, y, z, k e j. Gli alunni x e y, inseriti nel progetto di recupero Diritti a scuola, mostrano sempre ritmi di apprendimento lenti, alternando momenti di collaborazione a momenti di scarsa applicazione, in particolar modo x, il quale lavora in maniera produttiva, solo se affiancato dalle docenti e attraverso percorsi facilitati. Gli alunni di etnia Rom z e k, pur evidenziando lievi progressi, continuano a incontrare difficoltà rilevanti a causa delle pregresse lacune e della frequenza discontinua. Per l alunno j, inserito nel gruppo classe il , avendo manifestato fin da subito notevoli carenze sia dal punto di vista dell apprendimento che da quello comportamentale, che si sono protratte sino al termine del quadrimestre, è stato deciso il fermo didattico. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Matematica:A-E-H-K Geografia: A Scienze e tecnologia: A-C-E-G Curricolo locale: 1 Educazione fisica: A-C Elenco degli obiettivi contestualizzati Matematica: 1a Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo entro il 20; 2a Leggere e scrivere, ordinare e confrontare i numeri entro il 20; 2b Operare con i numeri entro il 20; addizioni e sottrazioni utilizzando opportune rappresentazioni: insiemi, linea dei numeri, tabelle, regoli e abaco; 8a Eseguire semplici percorsi partendo dalla descrizione verbale e/o dal disegno; 13a Leggere e rappresentare relazioni e dati con istogrammi, ideogrammi e tabelle. Geografia: 2a Riconoscere oggetti e ambienti (pianta della casa, della scuola ) e tracciare percorsi effettuati in tali spazi; 7a Riconoscere le funzioni dei vari spazi della casa e della scuola.

6 Scienze e tecnologia: 5a Osservare e comprendere i momenti significativi nella vita degli esseri viventi; 5b Individuare le somiglianze e le differenze tra i viventi e i non viventi; 6a Osservare tramite uscite nel giardino della scuola, le caratteristiche degli elementi non viventi naturali e artificiali; 6a Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni e brevi testi; 15a Realizzare un cartoncino augurale (festa del papà, Pasqua, festa della mamma ). Curricolo locale: 1a Accorgersi di essere uguali e diversi; 2a Scoprire attraverso il proprio vissuto, i diritti fondamentali dei bambini (3, 7, 8, 9); 3a Interagire positivamente con gli altri. Educazione fisica: 5a Conoscere e applicare corrette modalità educative di diverse proposte di gioco sport; 8a Rispettare le regole nella competizione sportiva. Note Ins. Marrazzo Raffaella cl. 1ª B Don Orione

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