30 C.D. G. PARINI - NAPOLI P R O G R A M M A Z I O N E A N N U A L E

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1 30 C.D. G. PARINI - NAPOLI P R O G R A M M A Z I O N E A N N U A L E A.S. 2007/2008 PREMESSA PEDAGOGICA APPROCCIO METODOLOGICO ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI CONTENUTI ESSENZIALI DELLE UNITÀ FORMATIVE LABORATORI PROGRAMMAZIONE DELLE AREE DISCIPLINARI elaborata collegialmente dalle insegnanti delle classi prima 1

2 L P R E M E S S A P E D A G O G I C A a classe prima costituisce per i bambini l inizio di un nuovo periodo formativo, l ingresso in un nuovo ambiente, con le sue regole e i suoi personaggi. La fase di accoglienza richiederà perciò un attenzione particolare rispetto alle altre classi, così da consentire a noi insegnanti di conoscere i diversi aspetti della personalità dei bambini, prima di procedere alla realizzazione delle varie unità formative. La progettazione propone temi trasversali alle discipline, aventi come punto di partenza il mondo conosciuto e vissuto dai bambini: gli spazi, i fenomeni naturali, il corpo, le regole, il cibo, le tradizioni e le festività. Agli alunni saranno proposte situazioni tali da permettere di utilizzare di volta in volta i contenuti appresi, le abilità e le tecniche, a cui andranno aggiungendo, ognuno in modo diverso, esperienze, riflessioni, valutazioni, capaci di sviluppare la creatività intesa come modalità individuale di organizzazione delle attività e di soluzione dei problemi. S A P P R O C C I O M E T O D O L O G I C O ul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l unitarietà e l aderenza alla situazione comunicativa, all esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti. I A C C E R T A M E N T O D E I P R E R E Q U I S I T I primi giorni di scuola saranno finalizzati a creare, in ogni singolo alunno, condizioni, motivi, stimoli per stare bene con se stesso e con gli altri e favorire, sia sul piano emotivo che cognitivo, il desiderio di iniziare il personale cammino di crescita insieme con il gruppo. Lo sfondo tematico sarà: Per cominciare.... In esso saranno proposte attività libere o strutturate, esperienze ludiche o creative per incentivare il pieno coinvolgimento, la partecipazione individuale e collettiva e accertare il possesso dei prerequisiti attraverso: prove per l attenzione e la discriminazione percettiva (giochi - schede); attività ludiche per l individuazione della dominanza laterale: prove di verifica sulla memoria visiva e uditivo-verbale; schede e giochi per verificare la capacità di utilizzare gli organizzatori spaziali e temporali; prove di coordinamento visuo-motorio; prove di logica; esercizi-gioco per comunicare ed esprimersi attraverso il codice verbale e non verbale. La griglia di tabulazione che verrà utilizzata è la seguente: 2

3 3

4 I L A B O R A T O R I Gruppo classe e Gruppi di laboratorio dove l elemento primario e costitutivo sono le persone, nel caso specifico gli allievi. Laboratorio di Lettura: la lettura dell insegnante motiverà il bambino a leggere, a vivere la lettura come una scoperta ed un piacere. Lo spazio privilegiato sarà quello in cui ciascuno avrà il suo posto comodo e caldo per un approccio personale al libro e per l ascolto dell insegnante. Sarà curato un rituale : il rilassamento del corpo, la musica di sottofondo, la scelta di una posizione comoda, una luce soffusa, il silenzio... Per l avvio alla produzione scritta: ciascuno sceglie una storia la ricostruisce o la riordina in sequenze la racconta ad un gruppetto di compagni la riscrive (utilizzando qualche indicatore temporale) elabora un semplice testo personale e creativo LARSA (Laboratorio di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti) I Laboratori saranno realizzati con gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele, riuniti secondo criteri diversi: - per livello di apprendimento; - per eseguire un preciso compito/progetto. C O N T E N U T I E S S E N Z I A L I D E L L E U N I T À F O R M A T I V E <Io e... il Mondo che mi circonda> La Scuola, i Giochi, la Famiglia sono i tre grandi nuclei esperienziali di ogni bambino con la sua storia personale, con i suoi vissuti, con i suoi incontri, le interazioni con le persone e con le cose. Ciascuno sarà coinvolto nella sua dimensione cognitiva, relazionale, affettiva, stimolato a parlare delle sue esperienze, a riflettere su di esse per acquisire consapevolezza di sé, per collocarsi nel tempo e nello spazio, per rappresentarsi in relazione agli altri, per raccontarsi nei vari momenti della vita, per riflettere su se stesso e per costruirsi una propria identità. Verrà invitato a fare da solo e con gli altri e ad attivare il proprio sapere. Unità Formative Accertamentoprerequisiti TITOLO Per cominciare... PERIODO settembre/ottobre U.F. n 1 Io e... la scuola novembre/dicembre/gennaio U.F. n 2 Io e... i giochi febbraio/marzo/aprile U. F. n 3 Io e... la famiglia maggio/giugno 4

5 U S C I T E E V I S I T E D I D A T T I C H E Nel corrente anno scolastico si prevede: partecipazione a spettacoli teatrali in sede scolastica; visita ad alcuni ambienti della città; partecipazione ad attività proposta dalle coordinatrici del progetto storicogeografico-scientifico: la vendemmia... uscita di una giornata in una Fattoria Didattica Si intende aderire, inoltre, alle iniziative che verranno proposte nel corso d anno dalle referenti competenti, sempreché si riterranno in stretto rapporto all attività didattica in corso. 5

6 DISCIPLINARI Ascoltare e comprendere messaggi orali Esprimersi oralmente in modo corretto Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative Leggere e comprendere semplici testi Produrre semplici testi scritti P R O G R A M M A Z I O N E D E L L E A T T I V I T À AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA I T A L I A N O 1. Regole, istruzioni e consegne 2. Tecniche di narrazione di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. 3. Descrizioni 4. Poesie 5. Parole 6. L alfabeto 1. Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale 2. Memorizzare brevi testi 3. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione 4. Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso 5. Utilizzare semplici tecniche di lettura 6. Individuare il significato globale e/o dettagliata di semplici testi letti e riprodurlo con l uso di uno o più linguaggi 7. Riprodurre e scrivere autonomamente parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le convenzioni 8. Scrivere brevi messaggi, testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi, esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti Dopo la lettura di un semplice testo da parte dell insegnante, l alunno individua gli elementi essenziali e li rappresenta graficamente rispettando anche la sequenza temporale L alunno riferisce esperienze personali e non, contenuti di testi ascoltati, rispettando l ordine temporale, anche sollecitato dalle domande dell insegnante, con discreta fluenza e comprensibilità, pur accettando errori morfosintattici e lessicali, avvalendosi anche della gestualità L alunno comprende le caratteristiche fondamentali di un testo scritto, legge ad alta voce testi ad alta leggibilità, già noti, con discreta fluenza, pur con eventuali errori ed incertezze. L alunno copia brevi testi; scrive sotto dettatura parole, frasi, semplici testi; completa frasi incomplete; scrive spontaneamente parole, frasi, semplici testi relativi al proprio vissuto e non,

7 7. Sillabe semplici e complesse 8. L apostrofo, l accento, i principali segni d interpunzione 9. Intuire gli schemi morfologici primari 10. Riconoscere e utilizzare le principali convenzioni ortografiche anche con il supporto d immagini, con l aiuto dell insegnante, rispettando l ordine temporale e le convenzioni di scrittura, pur accettando la presenza di errori. 9. La frase DISCIPLINARI Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni Riconoscere le più semplici dimensioni del suono (intensità, durata, fonte, altezza, timbro, velocità,...) AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA M U S I C A 1. Le caratteristiche musicali 1. Utilizzare le possibilità foniche (intensità, durata, fonte, altezza, ed espressive della propria voce timbro, velocità,...) di suoni, per eseguire ritmi, onomatopee, rumori e voci di ambienti filastrocche e canti naturali e artificiali 2. Utilizzare il proprio corpo, 2. Le analogie e le differenze fra oggetti o semplici strumenti parlato e canto (respiri, accenti, didattici per eseguire ritmi, e/o ritmi, durate, altezze, velocità, effetti sonori...) L alunno ascolta, individua e discrimina le sonorità di un ambiente tipo (aula, scuola, cortile...) L alunno utilizza mani e piedi in tutte le loro varianti (battere, sfregare, strisciare...) per discriminare le sonorità L alunno discrimina le sonorità vocali attraverso l imitazione di filastrocche, cantilene, rime, canzoni, variamente manipolate con la voce L alunno utilizza battito e strofinamento di mani e piedi, schiocco 7

8 3. Le caratteristiche musicali e alcune semplici regole strutturali (uno/tanti, uguale/diverso/simile, figura/sfondo) di vari materiali sonori (filastrocche, canti, musiche, effetti sonori...) 3. Esaminare, memorizzare, riconoscere e descrivere ritmi, melodie, brevi eventi sonori, canti o musiche 4. Esprimere il senso di una musica ascoltata attraverso il corpo, il disegno o la parola. delle dita, emissione di suoni diversi con la voce per discriminare le sonorità ascoltate o prodotte L insegnante propone frammenti di brani musicali, l alunno traduce gli stessi in gesti, linee, colori, prima in modo totalmente spontaneo, poi secondo indicazioni comuni stabilite dall insegnante L alunno ascolta semplici canti e li esegue per imitazione, con o senza accompagnamento melodico, avviato dall insegnante anche al rispetto del tempo, degli attacchi e degli stacchi. DISCIPLINARI Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e rappresentarle graficamente sia nella loro globalità, sia nella loro articolazione segmentarla Padroneggiare e gestire in forma consapevole, organizzata e AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA C O R P O, M O V I M E N T O E S P O R T 1. Le varie parti del corpo 1. Riconoscere e denominare le 2. Le modalità di percezione varie parti del corpo su di sé e sensoriale sugli altri e rappresentarle anche 3. L alfabeto motorio: schemi graficamente motori e posturali 2. Riconoscere, differenziare, 4. Il movimento del corpo in ricordare, verbalizzare differenti relazione allo spazio e al tempo percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, Posti 2 alunni ubo di fronte all altro, individuare toccando le parti del corpo denominate dal compagno (verifica n 1). In un gioco di gruppo, l alunno esegue i comandi espressi dall insegnante relativi alle singole parti del corpo (verifica n 1) In un gioco in cui viene richiesto di 8

9 consapevole, organizzata e personale gli schemi motori dinamici e posturali in relazione alle variabili spazio-temporali Riconoscere, classificare, 5. I codici espressivi non verbali del corpo e del movimento nei contesti relazionali 6. Il gioco come espressione di sé visive, uditive, tattili, cinestetiche) 3. Coordinare e utilizzare in modo fluido i molteplici schemi motori naturali (camminare, muoversi in tutto lo spazio a disposizione, l alunno bendato deve riconoscere il compagno catturato attraverso l esplorazione tattile e uditiva (verifica n 2) Gli alunni devono essere in grado di memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso Partecipare attivamente al gioco rispettando indicazioni e regole saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi) 4. Orientare il proprio corpo e muoversi in relazione ai rispettare il comando dato dall insegnante: correre alla parola verde, camminare al giallo, fermarsi al rosso, saltare al blu (verifica n 3). Nel gioco a coppie lanciare ed afferrare parametri spaziali e temporali correttamente la palla almeno 10 volte controllando la lateralità 5. Utilizzare il corpo e il movimento per comunicare, esprimere e rappresentare (la stessa attività può essere svolta individualmente con palleggi contro il muro) - (verifica n 4). In un attività di percorso l alunno deve saper strisciare seguendo una linea, situazioni reali e fantastiche, rotolare senza scendere dal tappeto, sensazioni personali, emozioni 6. Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole salire e scendere dai primi 4 gradini della spalliera, rispettare i concetti topologici (verifica n 5). DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA A R T E E I M M A G I N E 9

10 L alunno ascolta, individua e discrimina le sonorità di un ambiente Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni Riconoscere le più semplici dimensioni del suono (intensità, durata, fonte, altezza, timbro, velocità,...) 4. Le caratteristiche musicali (intensità, durata, fonte, altezza, timbro, velocità,...) di suoni, rumori e voci di ambienti naturali e artificiali 5. Le analogie e le differenze fra parlato e canto (respiri, accenti, ritmi, durate, altezze, velocità,...) 6. Le caratteristiche musicali e alcune semplici regole strutturali (uno/tanti, uguale/diverso/simile, figura/sfondo) di vari materiali sonori (filastrocche, canti, musiche, effetti sonori...) 5. Utilizzare le possibilità foniche ed espressive della propria voce per eseguire ritmi, onomatopee, filastrocche e canti 6. Utilizzare il proprio corpo, oggetti o semplici strumenti didattici per eseguire ritmi, e/o effetti sonori 7. Esaminare, memorizzare, riconoscere e descrivere ritmi, melodie, brevi eventi sonori, canti o musiche 8. Esprimere il senso di una musica ascoltata attraverso il corpo, il disegno o la parola. tipo (aula, scuola, cortile...) L alunno utilizza mani e piedi in tutte le loro varianti (battere, sfregare, strisciare...) per discriminare le sonorità L alunno discrimina le sonorità vocali attraverso l imitazione di filastrocche, cantilene, rime, canzoni, variamente manipolate con la voce L alunno utilizza battito e strofinamento di mani e piedi, schiocco delle dita, emissione di suoni diversi con la voce per discriminare le sonorità ascoltate o prodotte L insegnante propone frammenti di brani musicali, l alunno traduce gli stessi in gesti, linee, colori, prima in modo totalmente spontaneo, poi secondo indicazioni comuni stabilite dall insegnante L alunno ascolta semplici canti e li esegue per imitazione, con o senza accompagnamento melodico, avviato dall insegnante anche al rispetto del tempo, degli attacchi e degli stacchi. AREA STORICO - GEOGRAFICO - SOCIALE S T O R I A 10

11 DISCIPLINARI L alunno distingue ed utilizza: prima-adesso-dopo-ieri-oggi-domani 1. Il tempo e i suoi significati. 2. Concetti di successione 1. Individuare, comprendere e L alunno ordina in successione temporale sequenze sempre più complesse Utilizzare le categorie di durata, successione e contemporaneità temporale (prima-ora-dopoinfine). 3. Concetto di contemporaneità 4. Concetto di durata 5. Modalità e strumenti di ordinare azioni ed eventi utilizzando gli indicatori spaziotemporali adeguati 2. Riconoscere la contemporaneità tra più azioni e/o eventi L alunno ordina in successione temporale un semplice racconto L alunno coglie nel presente la contemporaneità di una propria azione con quella degli altri L alunno distingue azioni di breve e per collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. Riconoscere le trasformazioni misurazione del tempo con sistemi non convenzionali 6. Concetto di durata psicologica 7. Il tempo ciclico: il giorno e le sue parti, la settimana, i mesi, le 3. Acquisire il concetto di durata e rilevarla nelle azioni 4. Riconoscere la ciclicità dei fenomeni temporali e saperli descrivere lunga durata L alunno si accorge che la stessa azione può avere durate diverse e ne individua le motivazioni Confrontandosi con i compagni, l alunno rileva la valenza soggettiva degli oggetti nel tempo stagioni 8. I cambiamenti nelle persone, negli animali, nelle piante e nelle cose 9. Ordine logico e cronologico di 5. Riconoscere i mutamenti prodotti dal passare del tempo 9. Ricostruire gli eventi di una storia rispettando l ordine temporale. della durata delle azioni L alunno partecipa alla realizzazione del calendario di classe e ne comprende la funzione L alunno distingue le parti della giornata eventi. L alunno impara i giorni della settimana, i mesi, le stagioni e ne comprende la durata e la successione ciclica 11

12 DISCIPLINARI Orientarsi nello spazio utilizzando in modo appropriato gli indicatori spaziali Riconoscere gli elementi caratterizzanti gli spazi vissuti e rappresentarli graficamente mediante una simbologia non convenzionale AREA STORICO - GEOGRAFICO - SOCIALE G E O G R A F I A 1. Concetto di spazio fisico 2. Concetti topologici 3. Differenza tra luogo pubblico e luogo privato 4. Elementi e funzioni di uno spazio (casa, scuola, giardino). 5. Direzioni e punti di riferimento 6. I reticoli 7. Gli oggetti visti dall alto 8. La funzione dei simboli nella rappresentazione cartografica 1.Analizzare gli elementi di uno spazio attraverso i cinque sensi e collegarli con semplici relazioni 2.Riconoscere lo spazio esterno ed interno, i loro elementi costitutivi e le loro funzioni 3.Descrivere verbalmente dove si trovano gli oggetti rispetto a se stessi e ad altre persone e/o oggetti 4.Analizzare e rappresentare graficamente oggetti e spazi L alunno si pone come punto di riferimento all interno di un ambiente e riconosce la propria collocazione spaziale. L alunno si pone nello spazio secondo le indicazioni date L alunno si pone come punto di riferimento e riconosce la collocazione spaziale degli oggetti intorno a sé. L alunno ha come punto di riferimento un oggetto e riconosce la collocazione spaziale di altri oggetti Data un immagine, l alunno riconosce la posizione degli oggetti rappresentati. L alunno compie percorsi secondo indicazioni date L alunno descrive spostamenti compiuti da sé o da altri. L alunno osserva e descrive verbalmente l ambiente in cui si trova L alunno percepisce, utilizzando gli altri sensi, alcune caratteristiche dell ambiente in cui si trova L alunno disegna liberamente l ambiente osservato rispettandone le 12

13 graficamente oggetti e spazi delimitati. caratteristiche L alunno rappresenta lo stesso ambiente utilizzando una simbologia non convenzionale concordata con i compagni L alunno rappresenta graficamente un percorso compiuto da sé o da altri. DISCIPLINARI Leggere e scrivere i numeri e usarli per contare ed eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione Localizzare oggetti nello spazio Effettuare misure con unità e strumenti non convenzionali Classificare oggetti in base ad una proprietà AREA MATEMATICO - SCIENTIFICO - TECNOLOGICA M A T E M A T I C A 1. I numeri entro il Addizioni e sottrazioni 3. Situazioni problematiche concrete 4. Relazioni spaziali: sopra/sotto; davanti/dietro; in alto/in basso; dentro/fuori; vicino/lontano. 5. Reticoli - incroci - coordinate 6. Concetto di grandezza. 7. Somiglianze e differenze 8. Blocchi logici 9. Criteri per la costruzione di insiemi 10. Tabelle e grafici per la classificazione 1.Contare e confrontare raggruppamenti 2.Eseguire calcoli 3.Risolvere problemi 4.Individuare come si struttura uno spazio reale e grafico 5.Effettuare confronti diretti di grandezze con strumenti non convenzionali 6.Raccogliere e tabulare dati e informazioni 7.Stabilire confronti tra raggruppamenti di oggetti in base alla quantità. Dati gruppi di oggetti, l alunno è in grado di : 1. contarli 2. scrivere il numero in cifre e in lettere 3. ordinare i numeri in senso crescente e decrescente Date coppie di numeri, l alunno è in grado di completarle e confrontarle Dato un contesto, l alunno è in grado di scegliere tra più possibilità l operazione che lo esplicita In un contesto reale, l alunno individua oggetti a forma di cubo, parallelepipedo, cilindro, sfera Partendo da una semplice indicazione, l alunno completa in base alle richieste 13

14 Rappresentare iconicamente dati ed informazioni classificazione 11. Più potente - meno potente - ugualmente potente 12. Maggiore - minore - uguale Date coppie di elementi, l alunno sa operare classificazioni e raggruppamenti in base ad una proprietà Dati oggetti già raggruppati secondo una proprietà, l alunno sa individuare e definire il criterio di classificazione utilizzato Dato un argomento d indagine, l alunno sa: 1. raccogliere dati 2. registrarli 3. rappresentarli utilizzando un istogramma DISCIPLINARI Osservare e descrivere la realtà, individuando somiglianze e differenze tra oggetti, animali e piante. AREA MATEMATICO - SCIENTIFICO - TECNOLOGICA S C I E N Z E N A T U R A L I E S P E R I M E N T A L I 13. Concetto di essere vivente e non vivente 14. Le piante e le loro parti 15. I materiali: il legno, il vetro, la plastica, la carta Gli organi di senso. 1.Usare i cinque sensi per conoscere la realtà 2.Classificare elementi del mondo animale e vegetale in base a una o più caratteristiche 3.Raggruppare oggetti in base alle loro proprietà 4.Rilevare dati e tabularli 5.Riconoscere e denominare le parti Dato un insieme di elementi, l alunno deve colorare i viventi Assegnato un oggetto, l alunno deve saper individuare le parti essenziali Dato un insieme di oggetti, l alunno ne riconosce le caratteristiche con l uso dei sensi Dati tre animali, l alunno deve attribuire le caratteristiche a ciascuno. Partendo da tre vignette raffiguranti gli stessi elementi, l alunno riconosce a 14

15 del corpo stessi elementi, l alunno riconosce a quale stagione si riferiscono. Dopo disegna la stagione mancante. Le Insegnanti dell interclasse Prima 15

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