DIREZIONE DIDATTICA V CIRCOLO CHIOGGIA

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1 DIREZIONE DIDATTICA V CIRCOLO CHIOGGIA SCUOLA PRIMARIA CHIOGGIA 5 CIRCOLO ANNO SCOLASTICO CURRICOLO per le classi TERZE DEL CIRCOLO Docenti: TUTTI I DOCENTI DI CLASSE TERZA - Finalità generali - Curricolo Disciplinare per le classi

2 CURRICOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA FINALITA GENERALI DEL PRIMO CICLO Secondo le Indicazioni Ministeriali Le finalità descritte sono pienamente recepite e confermate nel P.O.F. di Istituto per l anno scolastico in corso. FINALITA FORMATIVE - Promuovere il pieno sviluppo della persona - Favorire la consapevolezza di Sé - Educare a leggere a gestire le emozioni - Costruire il senso di responsabilità - Stimolare la riflessione sui comportamenti di gruppo - Favorire l elaborazione dell identità di genere - Migliorare la comunicazione personale e sociale - Educare al rispetto di Sé e del proprio corpo - Stimolare la fantasia e il pensiero divergente - Aiutare a comprendere la realtà. FINALITA CULTURALI - Promuovere l alfabetizzazione di base - Produrre l acquisizione dei linguaggi simbolici - Avviare e consolidare gli apprendimenti strumentali - Sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche, religiose e l acquisizione dei saperi irrinunciabili - Apprendere gli alfabeti delle discipline - Avviare il pensiero riflessivo e critico. FINALITA SOCIALI - Porre le basi per l esercizio della cittadinanza attiva - Favorire cooperazione e solidarietà - Sollecitare la cura di sé, degli altri, dell ambiente - Costruire il senso di legalità - Sviluppare l etica della responsabilità - Far conoscere e far rispettare i principi della Costituzione - Promuovere il diritto alla parola, al confronto libero e pluralistico.

3 IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO - Predisposizione di un ambiente idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo - Valorizzazione dell esperienza e delle conoscenze degli alunni - Adeguamento degli interventi in favore delle diversità - Promozione dell esplorazione e della scoperta - Attuazione dell apprendimento collaborativo - Sollecitazione della consapevolezza del proprio modo di apprendere - Predisposizione di attività laboratoriali - Uso flessibile e polivalente degli spazi.

4 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Plessi: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

5 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI ASCOLTARE E PARLARE Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diversa. Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettandone l ordine cronologico e/o logico. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o una attività che si conosce bene. LEGGERE Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi).cogliendo l argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive. Saper leggere in modo espressivo dando la giusta intonazione e rispettando i segni di interpunzione. Comprendere testi di tipo diverso. Leggere semplici testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale. SCRIVERE Produrre testi di vario tipo legati a scopi concreti. Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). Comunicare per iscritto con frasi di senso compiuto e ben strutturate che rispettino le convenzioni ortografiche. RIFLETTERE SULLA LINGUA Attivare riflessioni su parole ed espressioni presenti nei testi. Conoscere le parti del discorso e gli elementi principali della frase.

6 PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Conoscere le norme che regolano gli interventi e saperle rispettare Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite. Consolidare le tecniche di lettura per la comprensione del testo. Utilizzare forme di lettura diverse: silenziosa, ad alta voce, per piacere personale. Comprendere il significato di semplici testi individuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi). Usare tecniche di previsione di contenuto di un testo in base a indizi presenti nel titolo, nelle immagini, nelle didascalie. Conoscere la struttura di diverse tipologie testuali per la produzione scritta. Produrre testi scritti: descrittivi, narrativi, regolativi. Pianificare testi distinguendo le idee essenziali dalle superflue. Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria, l invenzione. Riconoscere e utilizzare le strutture del discorso diretto/indiretto. Comunicare stati d animo, esperienze personali, fatti di cui si intende parlare. Rispettare le convenzioni ortografiche. Distinguere e classificare le parti variabili e invariabili del discorso Individuare la frase minima. Discriminare in una frase il soggetto e il predicato. Individuare le espansioni. Utilizzare correttamente i segni di interpunzione.

7 METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Lettura e analisi di testi. Manipolazione di frasi e testi Lavori individuali e di gruppo. Individuazione dei personaggi, delle sequenze narrate, del luogo in cui si svolge la storia. Produzione di testi a partire da rappresentazioni in cui si combinano figura, immagini Produzione di testi descrittivi, narrativi, regolativi. Narrazione di una storia ascoltata o letta rispettandone le sequenze. Individuazione del discorso diretto (chi parla, che cosa dice, la punteggiatura) e indiretto nei testi. Individuazione dei punti di vista espressi nei testi. Formulazione di opinioni su esperienze personali. Produzione di resoconti collettivi. Attività centrate sulla comprensione di testi. Arricchimento lessicale. Individuazione nei testi delle parti del discorso. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

8 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

9 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI NUMERI Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e rappresentarli sulla retta Eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali. SPAZIO E FIGURE Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche. RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Rappresentare relazioni e dati con diagrammo, schemi e tabelle. Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo

10 CONTENUTI DISCIPLINARI: Conoscere e utilizzare i numeri naturali nell ambito delle unità di migliaia. Effettuare relazioni d ordine. Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con cambi. Eseguire rapidi calcoli mentali utilizzando le proprietà di addizione e sottrazione. Eseguire moltiplicazioni in colonna con il moltiplicatore a più cifre. Eseguire divisioni con il divisore a una cifra. Conoscere il valore dello zero nelle varie operazioni. Eseguire rapidi calcoli mentali utilizzando le proprietà di moltiplicazione e divisione. Dividere l intero in parti uguali. Rappresentare le parti dell intero con le frazioni. Riconoscere frazioni proprie, improprie, apparenti. Calcolare la frazione di un numero. Conoscere le frazioni decimali. Individuare situazioni problematiche, formulare e giustificare ipotesi di soluzione. Saper risolvere problemi di vario tipo. Conoscere e utilizzare la simmetria. Riconoscere linee aperte, chiuse, semplici, intrecciate. Conoscere gli angoli. Riconoscere differenze tra figure solide e figure piane. Conoscere i poligoni. Avviare al concetto di perimetro e area. Utilizzare correttamente negazione, congiunzione, disgiunzione. Saper riconoscere le differenze tra evento certo, possibile e impossibile. Utilizzare correttamente unità di misura, soggettive e oggettive di lunghezza, di peso e di capacità.

11 METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE La linea dei numeri entro il Numerazioni in senso progressivo e regressivo, orali e scritte. Esercizi per distinguere i numeri pari da quelli dispari. Confronto di numeri usando i simboli > = <. Comprensione del valore dello zero. Operazioni con addizioni e sottrazioni in colonna con cambi. Comporre e scomporre i numeri naturali. Moltiplicazioni in colonna con più cifre. Esecuzione di operazioni inverse usate come prova. Scrittura dei numeri entro il in una struttura posizionale. La divisione di ripartizione e di contenenza. Divisioni con un divisore a una cifra. Utilizzo delle proprietà delle operazioni. Soluzione di problemi matematici in situazioni reali o simulate. Analisi del testo di un problema per comprenderne il significato. Risoluzione di problemi di vario tipo. Esercizi di calcolo mentale. Esercizi vari con frazioni e numeri decimali. Riconoscimento di vari elementi geometrici. Classificazione di vari elementi di geometria piana. Concettualizzazione di perimetro e di area. Rappresentazione di lunghezze con unità di misura arbitrarie e non. Utilizzo di unità di misura arbitrarie e non per lunghezze. Utilizzo di unità di misura arbitrarie e non anche per peso e capacità. Le operazioni fondamentali della logica (negazione, congiunzione, disgiunzione) e uso dei connettivi corrispondenti (non, e, o). Individuazione di eventi determinanti in situazioni reali e ricostruzione della successione logica. Definizione di eventi con espressioni possibilistiche.

12 CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

13 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

14 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Caratterizzarne le trasformazioni. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ). Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative). L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all azione modificatrice dell uomo. Individuare i rapporti tra strutture e funzioni negli organismi osservati in relazione con il loro ambiente. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Conoscere il metodo scientifico. Conoscere le proprietà dei materiali. Cogliere la differenza tra esseri viventi e non viventi. Differenziare gli animali dai vegetali.

15 Descrivere e rappresentare il ciclo vitale dei viventi in relazione ai vari ambienti (catena alimentare). Analizzare e classificare i principali ecosistemi naturali, artificiali e ricostruiti. Conoscere e capire che cos è l ecologia. Imparare a cogliere i danni causati dall inquinamento. METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Utilizzo del metodo scientifico-sperimentale Osservazioni e discussioni collettive. Visite guidate per conoscere i vari ambienti. Schede operative per esemplificare le differenze. Realizzazione di schemi e cartelloni murali. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

16 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

17 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. USO DEI DOCUMENTI Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e storico. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali e non. STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE Consolidare i concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, ambiente, Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi. Individuare analogie e differenze fra quadri storici e sociali lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici). PRODUZIONE Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante, grafismi, racconti orali, disegni. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo

18 CONTENUTI DISCIPLINARI: Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali Riordinare gli eventi in successione logica e analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di contemporaneità. Strutturazione spazio-temporale. Osservare e confrontare oggetti e persone di oggi con quelli del passato. Rilevare le trasformazioni di uomini, oggetti, ambienti connessi al trascorrere del tempo. Ordinare e collocare sulla linea del tempo avvenimenti relativi alla propria esperienza e alla storia dell uomo. I cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo. Individuare relazioni di causa ed effetto tra fatti e situazioni. Leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio. Osservare e confrontare oggetti e persone di oggi con quelle del passato. Ricostruire un fatto o un avvenimento utilizzando semplici fonti. Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica. Conoscere l origine dell universo, della Terra, della vita e dell uomo. Conoscere le tracce più antiche: la paleontologia e la preistoria. Conoscere la nascita delle prime comunità. METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Uso corretto degli indicatori temporali. Ricostruzione delle date e degli eventi dei nostri primi anni di vita attraverso la ricerca di fonti. Classificazione delle varie fonti. Ricostruzione di un passato lontanissimo attraverso l utilizzo delle fonti. Concettualizzazione dei grandi periodi della storia della Terra, della vita e dell uomo. Relazioni tra ambiente e modo di vivere.

19 CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

20 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

21 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI ORIENTAMENTO Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, davanti, dietro,sinistra, destra, ) CARTE MENTALI Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento. PAESAGGIO Esplorare il territorio circostante attraverso l approccio senso percettivo e l osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l ambiente di residenza. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo

22 CONTENUTI DISCIPLINARI: Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento Orientarsi nello spazio vicino. Utilizzare gli indicatori topologici: sopra/sotto; davanti/dietro; vicino/lontano; destra/sinistra Realizzare semplici rappresentazioni grafiche di spazi limitati. Descrivere verbalmente utilizzando indicatori topologici gli spostamenti propri e di altri. Orientarsi nello spazio in base a punti di riferimento. Riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio. Individuare gli elementi principali di uno spazio e riconoscerne la funzione. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall uomo al territorio. Costruire la pianta di uno spazio conosciuto Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende. Rappresentare graficamente in pianta spazi vissuti e percorsi, utilizzando una simbologia convenzionale. METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Elencazione dei particolari di un disegno usando gli indicatori spaziali. Rappresentazione di oggetti da vari punti di vista. Costruzione di un reticolo per rappresentare oggetti, direzioni e movimenti Uso delle coordinate per orientarsi nel reticolo Lettura di mappe e comprensione dei significati dei simboli usati. Osservazione e rappresentazione di una carta geografica. Esplorazione del proprio territorio. Lettura della pianta del paese per ritrovare il percorso da casa a scuola. Esplorazione del territorio: gli edifici presenti e la loro funzione; spazi pubblici e privati.

23 Analisi delle immagini di ambienti specifici. Ricerca di modifiche apportate dall uomo. Le attività proposte saranno inserite in un contesto significativo e motivante ricco di agganci con l esperienza, gli interessi e gli stili di apprendimento degli alunni. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

24 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

25 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI PERCETTIVO VISIVI Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando i cinque sensi. LEGGERE Riconoscere linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le sequenze narrative e i diversi significati. Comunicare sensazioni,emozioni e riflessioni di fronte ad un opera d arte. PRODURRE Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando materiali e tecniche adeguate. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto x livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto x livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Scoprire le potenzialità espressive del colore. Saper usare il colore in modo realistico, simbolico e fantastico. Produrre immagini con tecniche varie.. Conversare, narrare e rappresentare iconicamente proprie esperienze e vissuti. Analizzare il linguaggio dei fumetti, films e audiovisivi. Cogliere segni, simboli, immagini, onomatopee. Analizzare luci e ombre in quadri d autore.

26 METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Analisi di alcune opere d arte..utilizzo di varie tecniche pittoriche. Produzione di frasi e onomatopee su fumetti. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

27 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi s terze DISCIPLINA: CORPO MOVIMENTO SPORT Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

28 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente. IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre / saltare, afferrare / lanciare, ) Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza. Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi do movimento, individuali e di squadra. Assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti e cooperando positivamente con gli altri. SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

29 PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Saper denominare su di sé e sugli altri le parti del corpo. Saper applicare i concetti topologici sul proprio corpo staticamente e dinamicamente. Occupare lo spazio a disposizione su comando verbale o simbolico. Eseguire percorsi strutturati. Camminare, rotolare, strisciare, saltare, correre, lanciare, afferrare, calciare. Saper comprendere le regole del gioco e saperle applicare. Saper riconoscere, differenziare, ricordare, verbalizzare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche). METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Giochi senso-percettivi e di orientamento. Giochi di squadra secondo regole. Giochi di psicomotricità con l uso di cerchi e materiale non strutturato per: dentro/fuori, sopra/sotto, davanti/dietro destra/sinistra Giochi a staffetta e a squadra sulla coordinazione dinamica generale. Esercitazioni e giochi sulla conoscenza del palleggio. Giochi sullo schema motorio di base dell afferrare e del lanciare. Esercizi di movimento e rilassamento. Giochi di imitazione. Giochi di coppia e cooperativi. Sequenze motorie ritmate. Riflessioni guidate sulle regole delle attività.

30 CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

31 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi terze DISCIPLINA: MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

32 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI Usare la voce, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Eseguire on gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l espressività e l accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. Cogliere all ascolto gli aspetti espressivi di un brano musicale, traducendoli in segno grafico. Lettura del rigo musicale. Primo approccio al flauto. Esecuzioni di semplici canzoncine col flauto. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: x livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori nella realtà ambientale. Scoprire le potenzialità sonore degli oggetti. Scoprire le potenzialità sonore del corpo. Scoprire le caratteristiche e le potenzialità della voce. Ascoltare brani musicali. Cantare in coro. Usare voce, strumenti musicali o oggetti sonori per produrre, riprodurre e creare fatti sonori. Eseguire in gruppo semplici brani curando l espressività e la gestualità. Riconoscere, analizzare, classificare eventi sonori, con particolare riferimento ai suoni e rumori ambientali.

33 METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Scoperta della realtà sonora. Distinzione tra realtà sonora reale e artificiale. Distinzione tra suoni e rumori. Attività di ascolto e di riproduzione di rumori. Attività di ascolto e di riproduzione di suoni. Uso del corpo e di oggetti per riprodurre ritmi. Uso della voce come strumento comunicativo e canoro. Canti corali. Pratica vocale e strumentale attraverso l imitazione. Brani vocali del repertorio didattico. Canti legati alla tradizione. L ambiente sonoro. Ascolto e analisi degli eventi sonori della realtà circostante. Ascolto di vari brani musicali appartenenti a generi diversi. Conoscenza e uso delle note per l esecuzione di semplici brani. Uso del flauto dolce. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

34 CURRICOLO DISCIPLINARE 1. DATI IDENTIFICATIVI Anno Scolastico: Scuola: CACCIN DON MILANI - MERLIN Classi: TERZE Destinatari: x intera classe gruppo di alunni singolo alunno Curricolo: x Disciplinare x Interdisciplinare Docenti coinvolti: Tutte le insegnanti delle classi s terze DISCIPLINA: TECNOLOGIE Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari: x quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali Obiettivi di apprendimento disciplinari a lungo termine: quelli previsti dalle Indicazioni Ministeriali entro il termine della classe x terza quinta

35 OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI ESPLORARE IL MONDO FATTO DALL UOMO Seguire istruzioni d uso e saperle fornire ai compagni. Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. PERSONALIZZAZIONE dei percorsi: livello 1 approccio di tipo intuitivo x livello 2 approccio di tipo operativo nel concreto livello 3 approccio di tipo operativo nell astratto livello 4 - approccio metacognitivo CONTENUTI DISCIPLINARI: Conoscere i bisogni primari dell uomo, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che li soddisfano. Osservare e analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d uso comune utilizzati nell ambiente di vita e nelle attività dei fanciulli classificandoli in base alle loro funzioni (di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, dirigere, trasformare, misurare, trasportare ). Conoscere i principali componenti del computer: pulsante d accensione, monitor, tastiera, mouse. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. Accendere e spegnere la macchina con le procedure canoniche, attivare il collegamento a Internet. Accedere ad alcuni siti Internet (ad esempio quello della scuola). METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Conversazioni sulla realtà tecnologica quotidiana. Utilizzo di wordpad e word.

36 Utilizzo interdisciplinare della videoscrittura Disegnare con il computer utilizzando i principali strumenti di un software: paint. CONTROLLO E VALUTAZIONE La Valutazione Formativa delle competenze degli alunni /dell alunno/a verrà effettuata secondo i punti di osservazione esplicitati nella premessa. La Valutazione delle Conoscenze e delle Abilità acquisite verrà effettuata attraverso prove oggettive mirate, tests, verifiche orali, scritte, operative ecc.

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