Natale racconta SCUOLA ALFAMEDIALE G. MAZZINI -TRENTAPIEDI CLASSI SECONDE

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Modesto Benedetti
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1 Natale racconta SCUOLA ALFAMEDIALE G. MAZZINI -TRENTAPIEDI CLASSI SECONDE ANNO SCOLASTICO

2 Questo giornalino è stato realizzato dalle classi seconde del plesso G. Mazzini nell anno scolastico 2014/2015. È stato stampato in 130 copie e distribuito agli alunni. Insegnanti delle classi coinvolte: Barbera Maria Cascio Doretta Casti Giulia Catania Bernarda Fiorino Giovanna Lazzarino Adriana Leone Fabio Licari Daniela Magaddino M.Carolina Mauro Olga Saladino Caterina Sessa Laura Spada Grazia Zuso Alberto Dirigente scolastico Prof. Filippo De Vincenzi

Insegnanti delle classi coinvolte: Barbera Maria Cascio Doretta Casti Giulia Catania Bernarda Fiorino Giovanna

3 Il Natale è ormai alle porte e, come ogni anno, ci prepariamo a vivere questi giorni che lo precedono, ciascuno dando priorità ai diversi aspetti che questa festa investe. Noi insegnanti, travolti e contagiati dall entusiasmo con cui i piccoli attendono questo giorno, abbiamo pensato a un diverso modo di realizzare il lavoretto natalizio : il giornalino delle classi seconde. Ogni gruppo ha attivato un laboratorio di redazione-edizione e ha dato così il proprio contributo alla realizzazione di qualcosa che, pagina su pagina, è diventato un prodotto alfamediale unitario e di tutti. Ci auguriamo che questo giornalino possa regalare a tutti i lettorifruitori un sorriso in un momento di sconforto, per ritrovare la gioia del Natale che solo i bambini sanno ancora trasmettere. Gli insegnanti

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5 GESÙ NASCE L evangelista Luca, il grande narratore di storie, ci racconta la nascita di Gesù. Un giorno Dio manda da Maria, una giovane donna che vive a Nazaret, l angelo Gabriele. Egli le annuncia che diventerà la mamma di Gesù. 5

Un giorno Dio manda da Maria, una giovane donna che vive

6 L imperatore di Roma, Augusto, vuole conoscere il numero esatto dei suoi sudditi e ordina il censimento di tutti gli abitanti dell Impero. Tutti devono obbedire all Imperatore. 6

7 Giuseppe, lo sposo di Maria, che era discendente della casa di Davide, parte dalla città di Nazaret, insieme a sua moglie che è incinta, verso Betlemme. Il viaggio è lungo e faticoso. 7

8 Finalmente arrivano a Betlemme, ma per loro non c è posto in nessun albergo. C è tanta confusione! Giuseppe trova solo una stalla e lì Maria dà alla luce Gesù. Lo avvolge in fasce e lo adagia nella mangiatoia. 8

9 SUTTA 'N PERI DI NUCIDDA Sutta un peri di nucidda c'è na naca picciridda si ci curca lu Bamminu San Giuseppi e San Jachinu Sutta un peri di cirasa san Giuseppi fà la casa fa la casa pi lu Signuri senza petri ma cu l'amuri Sutta un peri di lumia c'è na fimmina ca cusia e cusia lu 'nfasciaturi pi 'n fasciarici lu Signuri E nasciu lu Bammineddu senza un filu di capiddu quarchi filu chi ci avia comu l'oru ci stralucia. 9

petri ma cu l'amuri Sutta un peri di lumia c'è na fimmina ca cusia e cusia lu 'nfasciaturi pi 'n

10 C ERA UNA VOLTA... Giada e la sua nonna preparano il presepe al solito posto, vicino al camino. Mettono le statuine di Maria e Giuseppe, le pecorelle, i pastori e tutti gli altri personaggi. -Nonna- dice Giada-mi racconti la storia del presepe? -Va bene, va bene, ma solo se ti siedi vicino a me. La nonna prende un vecchio libro, lo sfoglia e inizia a raccontare. -Devi sapere che l ideatore del presepe vivente è stato San Francesco d Assisi. 10

-Nonna- dice Giada-mi racconti la storia del presepe? -Va bene, va bene, ma solo se ti siedi vicino a me.

11 Stava per arrivare la festa di Natale e San Francesco, che si trovava a Greccio vicino a Rieti, decise di fare qualcosa di speciale per ricordare la nascita di Gesù. Con l aiuto del suo amico Giovanni, preparò una stalla, vi fece portare del fieno, un bue e un asinello. Molti pastori, contadini e artigiani si avviarono alla stalla. Francesco chiamò una donna e la fece inginocchiare, come Maria accanto alla mangiatoia. Poi chiamò un uomo e lo fece stare in piedi vicino a Maria come Giuseppe. 11

Con l aiuto del suo amico Giovanni, preparò una stalla, vi fece portare del fieno, un bue e un asinello.

12 Mentre San Francesco cantava con i suoi frati la storia del primo presepe, dentro la mangiatoia fu visto un bellissimo bambino addormentato. Tutta la gente pensò ad un miracolo e passò l intera notte a cantare le lodi a Dio. Da allora il presepe richiama l attimo in cui il tempo si è fermato per lo stupore e riunisce le famiglie diffondendo serenità, armonia e amore. 12

Tutta la gente pensò ad un miracolo e passò l intera notte a cantare le lodi a Dio.

13 IL PICCOLO ABETE C era una volta nel bosco, un giovane abete, il cui desiderio era di crescere velocemente e diventare grande. Spesso nel bosco, arrivavano i taglialegna che con taglienti accette, abbattevano gli alberi più alti e maestosi e li caricavano su lunghi carri. 13

Spesso nel bosco, arrivavano i taglialegna che con taglienti

14 Il giovane abete si chiedeva: Dove ci porteranno? Che cosa ci faranno? Nessuno sapeva rispondergli. A volte una delle rondini viaggiatrici riferiva di un abete che era diventato un palo del telefono o di un altro trasformato in un albero di una nave. Altri abeti, invece, venivano tolti da terra e trasportati con riguardo. I passeri dicevano che questi venivano ripiantati in bei salottini illuminati e vestiti con nastri d argento e palline colorate. L albero sospirava: Potesse toccare a me!. 14

in un albero di una nave. Altri abeti, invece, venivano tolti da terra e trasportati con riguardo.

15 Trascorso un altro anno, vennero i taglialegna e questa sorte toccò anche a loro. L'albero soffrì tanto da svenire. Riprese i sensi e si ritrovò in uno splendido salone vestito con luci, palline, striscioni, nastri e una stella sulla punta. L abete capì che era la famosa festa di Natale. 15

Riprese i sensi e si ritrovò in uno splendido salone vestito con luci,

16 Passata la festa, i taglialegna si ricordarono di lui, lo presero e lo interrarono sotto il muro di cinta. Da quel momento il giovane abete rimpianse il suo bosco da dove lo avevano portato via per la festa di una notte. 16

Da quel momento il giovane abete rimpianse il suo bosco

17 LA MAGIA DEL DONO È Natale e Anna va a trascorrere le vacanze dalla nonna. In paese, però, tutti sono tristi. I bambini si annoiano e non hanno voglia di giocare; i grandi non si fermano per fare due chiacchiere tra di loro. 17

I bambini si annoiano e non hanno voglia di giocare; i

18 A casa della nonna, Anna disegna. È un po' delusa perché sperava di giocare insieme agli altri bambini del paese. Nel frattempo la nonna confeziona un pacchetto rosso. Poi lo consegna ad Anna e le dice:-è un regalo. Non aprirlo. Porta fortuna e felicità a chi lo riceve. 18

del paese. Nel frattempo la nonna confeziona un pacchetto rosso.

19 Il giorno dopo escono da casa Incontrano un guardaboschi. Vive da poco in paese ed è solo. Anna gli porge il pacchetto rosso. Il guardaboschi è felice: qualcuno ha pensato a lui. Il guardaboschi incontra lo spazzacamino. Si vergogna del suo aspetto e cerca di nascondersi. Il guardaboschi gli regala il pacchetto. Ora anche lui è felice. Lo spazzacamino vede dal tetto di una casa una bambina malata. Va a trovarla e le porta il misterioso pacchetto. La bambina è felice e chiama i suoi amici per giocare. 19

Si vergogna del suo aspetto e cerca di nascondersi. Il guardaboschi gli regala il pacchetto. Ora anche lui è felice.

20 In paese il pacchetto passa di mano in mano e porta gioia a chi lo riceve. Ora tutti sono di nuovo felici e hanno voglia di stare insieme. I bambini giocano allegramente e i grandi si salutano e si soffermano a parlare. 20

21 Le vacanze purtroppo passano in fretta. Anna deve ripartire e la nonna è un po' triste. Ecco che qualcuno si avvicina e regala alla nonna il pacchetto che lei stessa aveva confezionato. La nonna sorride: la magia del dono ha fatto breccia nel cuore di ognuno. 21

22 Indice Gesù nasce pag. 5 Sutta un peri di nucidda pag. 9 C era una volta... pag. 10 Il piccolo abete pag. 13 La magia del dono pag. 17 La rosa di Natale pag. 22 Ma...Babbo Natale esiste? pag. 24 Il pan del Toni pag. 27 A Christmas story pag. 32 Christmas song pag. 35

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