Coordinamento Nazionale Giovani Architetti Italiani

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1 Torino, 24 marzo 2013 OGGETTO: Consultazione/Workshop edifici residenziali a Čeboksary, Russia. INQUADRAMENTO GENERALE La città di Čeboksary si trova a 600 km a est di Mosca sulle rive del fiume Volga ed è la capitale della regione Ciuvascia, una Repubblica della Federazione Russa. La regione, pur avendo una grande zona industriale realizzata ai tempi dell Unione Sovietica, quando si decise di costruire una grande diga per produrre energia elettrica, è ancora caratterizzata da una forte presenza di piccoli centri rurali, dove l agricoltura resta ancora una attività di primaria importanza. La capitale Čeboksary che è di poco al di sotto dei abitanti, sta comunque vivendo un momento di crescita e di inurbamento. In quest ottica la Società DSK-SUOR, impresa di costruzioni e produttrice di prefabbricati, serramenti in PVC ed altri materiali per l edilizia, ha previsto di realizzare un vero e proprio ampliamento della città con un masterplan di quasi 4milioni di mq di superficie in grado di ospitare nuovi abitanti. Il masterplan è caratterizzato da un asse Nord Sud individuato da un grande viale con gallerie commerciali, della lunghezza di oltre 3 km, che fa perno sul centro storico della città di Cheboskary. Il viale che segna invece la direttrice Ovest Est ha una lunghezza di circa 1,5 Km e con altri viali disegna un intervento di 13 blocchi delle dimensioni variabili tra i e i mq. Il masterplan generale, prevede essenzialmente l insediamento di edilizia residenziale e dei relativi servizi. Ad un primo livello vi è l edilizia destinata alla popolazione che si sta urbanizzando. Tali edifici sono interamente realizzati in pannelli prefabbricati in CA di scarsa flessibilità e caratterizzati da finiture estremamente modeste. Il sistema, molto semplice e poco costoso, permette di realizzare dei parallelepipedi di CA con una facciata piatta con la sola esclusione di piccoli bow window. Un secondo livello di edilizia residenziale ha invece caratteristiche che equivalgono a quelle occidentali ed è realizzato con pilastri, travi e solai in CA, sempre prefabbricati ma con una modularità più complessa. Un terzo livello di edilizia residenziale lo si può individuare in edifici a torre di circa 15 piani tra loro collegati da un porticato dove si vuole realizzare una galleria commerciale. Tali edifici sono disposti lungo l asse principale del masterplan, di lunghezza di circa 3 km. 1

2 Un quarto livello di edilizia residenziale sono le torri di piani che il masterplan prevede di realizzare sugli spigoli più importanti dei blocchi. In sintesi l edilizia di bassa qualità viene realizzata al centro del blocco, mentre sui bordi, a seconda dell importanza dell asse viario, sono previste residenze di qualità crescente. Allo stato attuale la società DSK-SUOR sta sviluppando le sue attività su 4 blocchi. Il primo di questi prevede circa mq dedicati all'edilizia residenziale. Su questo ha iniziato a costruire 4 edifici di qualità economica della lunghezza di 120 metri e alti 10 piani e due edifici residenziali della lunghezza di 60 metri, sempre di 10 piani, ma di qualità leggermente più alta. L idea molto semplice della società è quella di realizzare iniziali profitti con gli interventi di edilizia più popolare, per poi affrontare gli investimenti più importanti previsti dal Masterplan. IL PRIMO CONTRIBUTO DEL GIARCH In quest ottica la società DSK-SUOR, ha contattato il Giarch per verificare se è possibile aumentare la qualità dell edilizia con cui sta crescendo l intervento. Vista l attuale situazione di contrazione di mercato che penalizza gravemente anche i giovani architetti italiani, in contrapposizione al grande fermento economico del contesto oggetto di questa consultazione, si ritiene che consentire con una proposta semplificata l invio di un biglietto da visita nominativo su un mercato invece in espansione possa costituire una interessante opportunità. Si ritiene questa consultazione un primo step, da cui si auspica possano scaturire sviluppi successivi legati all effettivo merito rilevabile dagli elaborati presentati dai singoli architetti facenti parte delle Associazioni Italiane, in pieno accordo con lo spirito del GiArch. E doveroso considerare che la DSK-SUOR ha una sua società interna di progettazione con circa una cinquantina di dipendenti. Inoltre il masterplan generale e quello di dettaglio dei primi 4 blocchi sono stati sviluppati da una società di progettazione giapponese, che sta già anche fornendo dettagli che superano la scala urbanistica entrando in quella architettonica. La società DSK-SUOR si sta infatti muovendo su più fronti, per ottenere da professionisti internazionali idee e contributi sulla progettazione degli edifici e dello stesso masterplan. Visto che il quartiere sarà in gran parte realizzato da edifici di edilizia popolare, abbiamo pensato di proporre alla società DSK-SUOR un primo contributo, basato sul nuovo disegno della facciata dell edificio. Tale facciata è realizzata interamente con pannelli prefabbricati. E' importante modificare il meno possibile il ciclo produttivo dei prefabbricati, che comporterebbe eccessivi investimenti e il ricalcolo delle verifiche strutturali. 2

3 Pensiamo che l intervento si possa suddividere in tre differenti livelli di proposta: 1 Lo studio dei prospetti con una diversificazione delle aperture. 2 Lo studio delle colorazioni delle facciate 3 L utilizzo di inserti decorativi all interno dei pannelli (ad esempio inserti in ceramica colorata) o l utilizzo di matrici (ad esempio stampi in gomma) per fornire una texture alle superfici. In merito al punto uno, nel rimodulare le aperture, si dovrà sempre mantenere un distanza minima della/e finestra/e di 40 cm dal bordo del pannello e 80 cm dal bordo verso il pavimento. Anche due o più finestre, eventualmente presenti nello stesso pannello dovranno essere separate da almeno 40 cm di 'pieno'. E' possibile eliminare il parapetto di 80 cm trasformando le finestre in porte finestre. Bisogna però tenere in conto che la committenza potrebbe avere delle riserve in quanto sarebbe necessario che i serramenti resistano allo 'sfondamento,' soprattutto se questi fossero di larghezza considerevole. Non sarà invece possibile eliminare il bordo verso l'alto o vero i lati, in quanto in questi punti i bordi si devono incastrare con le solette orizzontali o con i setti portanti laterali. Quanto detto sopra non vale per il pannello che separa i bow window dallo spazio interno, peraltro non caratterizzante il prospetto in quanto nascosto dal bow window stesso. Queste aperture essendo il pannello concepito diversamente non dovranno rispettare particolari criteri. In merito ai bow window se ne potrà ripensare la pianta, mantenendo però un aggetto massimo dal filo esterno dei pannelli di 130 cm. In merito al punto 3, si fa presente che lo stabilimento di produzione dei prefabbricati ha già ricevuto una proposta da un azienda norvegese per rivestire i pannelli con graniglia di quarzo e che tale progetto è stato per il momento accantonato. Inoltre durante la visita in azienda il CLS utilizzato per la realizzazione dei getti non è apparso idoneo alla realizzazione di texture troppo dettagliate, essendo presenti in esso inerti di medie dimensioni. Per quanto riguarda lo sviluppo planimetrico e distributivo degli edifici, si deve tenere in considerazione che sono entrambi fortemente condizionati. Tali condizionamenti sono determinati dal passo strutturale principalmente pari a 320 cm e da una radicata visione dell abitazione di queste popolazioni, che vedono la casa imperniata su una piccola cucina dotata di bow window e di una o al massimo due camere da letto. Altre proposte distributive hanno avuto scarsa attenzione del mercato e la società ha deciso di evitare di proporle. Si fa anche presente che gli edifici sono sottoposti fino a marzo ad un forte innevamento. A tal fine è difficile pensare di distribuire i bow window casualmente a seconda del piano, in quanto questo aumenterebbe l accumulo di neve e di ghiaccio sulle facciate. I bow window andrebbero quindi incolonnati verticalmente. 3

4 MODALITA E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE Non essendoci il tempo per attivare le procedure di un vero e proprio concorso, il GiArch raccoglierà le proposte pervenute dagli associati delle associazioni aderenti al coordinamento. Pertanto ogni associazione non avrà il compito di selezionare le proposte, ma la presentazione sarà libera e diretta. Non essendoci un limite di età uguale per tutte le associazioni, i soci che presenteranno le proposte avranno età conforme a quanto previsto nei propri singoli statuti o regolamenti. I materiali predisposti saranno inviati a tutti i delegati delle associazioni, con preghiera di massima diffusione agli associati. Le proposte saranno da presentare entro le ore 24 del giorno 10 aprile 2013, inviandole per mail all indirizzo direzione@giarch.it ed in copia a archboffa@hotmail.it. Tutte le proposte che saranno ricevute dopo tale momento non saranno trasmesse. Le proposte dovranno consistere in una tavola A1, in formato.pdf a colori e risoluzione 200dpi, con impostazione grafica libera, ma sul layout minimo facente parte dei materiali inviati per la consultazione. La tavola dovrà contenere disegni dei prospetti e rendering oltreché logo GiArch, nome cognome, indirizzo, mail, telefono e cellulare dei proponenti. Non saranno da produrre relazioni e si consiglia di scrivere, comunque in italiano, il meno possibile, pur se la società ha disponibile una traduttrice. Si consiglia di affidare la comunicazione a disegni ed immagini, anche di rendering. Non verranno rilasciati ulteriori ragguagli a nessun partecipante, oltre tutte le informazioni che già facevano parte della bozza discussa durante l assemblea citata a Roma ed ogni partecipante con la presentazione della sua proposta implicitamente ammette che le informazioni contenute nelle documentazioni inviate siano bastanti ad elaborarla. Sono ammesse partecipazioni con proposte elaborate da più architetti, tutti però con le caratteristiche descritte. Le proposte verranno consegnate direttamente alla Società DSK-SUOR dal Coordinatore Nazionale Giarch Arch. Andrew Boffa, senza filtro di giuria. La Società DSK-SUOR sceglierà uno o più progetti ritenuti di suo interesse. Sarà facoltà della società DSK-SUOR, nel caso che una o più proposte siano ritenute effettivamente valide e particolarmente interessanti, proporre al progettista uno stage remunerato presso la società stessa, i cui termini effettivi saranno trattati successivamente. Quando il Coordinatore Nazionale Arch. Andrew Boffa avrà il risultato della consultazione da parte della DSK-SUOR lo comunicherà ai delegati delle Associazioni. 4

5 Il GiArch acquisirà i diritti sulle proposte presentate, anche per realizzare successivamente una eventuale pubblicazione o mostra, nei modi e tempi che saranno successivamente stabiliti. La società DSK-SUOR, ragionevolmente attivando la sua società di Ingegneria, potrà utilizzare tale materiale anche in parte, per aumentare la qualità del proprio prodotto. Le tavole presentate alla società DSK-SUOR, saranno quelle consegnate dagli aderenti e su di esso compariranno i riferimenti dei progettisti che hanno sviluppato tale idea. I partecipanti a questo workshop/consultazione, con la consegna stessa del materiale si impegnano implicitamente a mantenere il GiArch ed i suoi componenti assolutamente indenni da qualsiasi responsabilità anche in caso di eventuale problematica di ogni tipo od inadempienza da parte della società DSK-SUOR. FUTURE COLLABORAZIONI TRA GIARCH E DSK-SUOR Riteniamo importante realizzare questa prima proposta in modo efficace e in tempi rapidi, così come richiesto, perché propedeutica a possibili importanti sviluppi nei rapporti tra GiArch e DSK-SUOR. La costruzione attualmente in corso riguarda solo dei 4 milioni di mq dell intervento e comunque il masterplan è ovviamente un riferimento, mentre la progettazione dei singoli edifici avviene con criteri dettati dal mercato, che è in forte e continua evoluzione. E' possibile che già entro quest anno, se l esito della presente consultazione sarà gradito, ci siano i tempi per sviluppare un vero e proprio concorso di progettazione che porti i vincitori anche alla direzione lavori in collaborazione con la società di progettazione della DSK-SUOR, così come è possibile che la stessa società contatti direttamente i partecipanti a questa consultazione. Buon lavoro!!!!!!! Il Coordinatore Nazionale Arch. Andrew Boffa Durante l Assemblea nazionale avvenuta in concomitanza con la manifestazione di Expoedilizia a Roma il 23 marzo 2013 è stato riservato un momento di confronto comune con tutte le associazioni per rilevare eventuali problematiche e per commenti, e la presente comunicazione recepisce la bontà dell operazione, con le indicazioni votate. 5

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