Notiziario dell Associazione Onlus Amici della Colonia Venezia di Peruibe

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1 Anno 2, numero 1, gennaio - marzo 2010 Notiziario dell Associazione Onlus Amici della Colonia Venezia di Peruibe Periodico trimestrale - Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in abbon. post. D.L.353/03 (conv. in L n 46) art. 1, comma 2 DCB Venezia PASQUA UNA VITA NUOVA Pasqua è per noi il momento della Resurrezione, della rinascita. Presso le antiche culture la primavera era la festa della natura che rinasce, la vita che torna a germogliare e per i nostri meninos ogni giorno deve essere una pasqua, la loro vita deve risorgere dall emarginazione, dall insicurezza, dal sentirsi gli ultimi, gli esclusi. E questo che si cerca di dare loro attraverso una formazione che gli dia il senso di appartenenza a una società che considera questi bambini e le loro famiglie popolo in più come dice sempre frei Mariano. Che la nostra Pasqua sia all insegna dell impegno che porta alla rinascita dei tanti bambini brasiliani, e di tutto il mondo, che vivono dimenticati dalla società che li esclude. Buona Pasqua a tutti gli amici che con la loro sensibilità rendono possibile questa rinascita. NELLE PAGINE INTERNE NOTIZIE DAL BRASILE - Ancora due lauree a pag. 3 - La Scuola Esperanza di Marina Gandini a pag. 3 VITA DELL ASSOCIAZIONE - Assemblea annuale pag. 4 - Un tour nella solidarietà a pag.5 - Da Scaltenigo a pag.5 di Sara e Federico Dus - Ceste basiche a pag.5 di Aldo e Elena Roveda OTTAVO VIAGGIO IN BRASILE - a pag. 6-7 CINQUE PER MILLE - a pag. 8 Buona Pasqua dai ragazzi di Colonia Venezia Adozione e sostegno a distanza due forme di solidarieta di Frei Mariano Foralosso Ricordo, qualche anno fa, l arrivo a Colonia Venezia di un gruppo di italiani che realizzavano la visita annuale ai Centri della Gioventù di San Paolo e Peruíbe. Era il gruppo del turismo solidale. I ragazzi di Colonia Venezia si erano preparati con grande impegno per accogliere bene gli amici venuti da lontano. Erano curiosissimi di conoscere chi erano queste persone che si interessavano a loro e aiutavano Colonia Venezia ad accoglierli ogni giorno, difendendoli dai pericoli della strada, garantendo un buon pranzo e una merenda, facendoli giocare e praticare sport, insegnando loro tante cose belle e utili per la loro vita futura. A qualcuno di loro era stato annunciato l arrivo del suo padrino o madrina, che lo aveva adottato a distanza. L aspettativa dell incontro era grande! Finalmente il pullman arrivò alla Colonia. Gli amici italiani, ancora un po storditi dal lungo viaggio, cominciarono a scendere dal pullman e si trovarono attorniati da un nugolo di ragazzi, che li abbracciavano e facevano festa. Una scena mi restò nel cuore: un bimbetto mingherlino aspettava l arrivo del suo padrino. Quando gli venne presentato, restò impressionato da tanto grande e grosso che era! Non trovò di meglio che aggrapparsi alla sua gambona e se lo stringeva, come avrebbe fatto con il suo papà! E guardando in su, vide che il suo grande padrino, venuto da lontano per visitarlo, aveva i lacrimoni agli occhi. Poi lo prese tra le braccia e se lo strinse forte forte al cuore! Adozione a distanza! Cosa é? Come funziona? Diciamo subito che é il classico caso di quando si pigliano due piccioni con una fava! Chi l ha ideata - l adozione a distanza - era un genio del bene, anche se certamente aveva coscienza di quanto essa sia delicata ed esigente. segue a pag. 2 IL NOSTRO SITO INTERNET:

2 Il refettorio della Colonia Venezia Da una parte c é il bambino di favela, fi glio del popolo in più, il cui futuro é gravemente minacciato dall abbandono, dalla malnutrizione e dalla scuola della strada. A San Paolo ce ne sono milioni! Dall altra c é la persona di buon cuore, che abita normalmente dall altra parte dell oceano e che, avendo avuto notizia di questa tragedia, è disposta ad aiutare. In mezzo c è il Centro della Gioventù che, sorto nel cuore della favela, accoglie questi ragazzi poveri. Grazie a Dio, di questi Centri della Gioventù ce ne sono tanti, sbocciati come fi ori nell inferno delle immense favelas di San Paolo e di molte altre città del Brasile. Essi sono nati dal cuore e dal coraggio di persone di buona volontà che vivono qui in Brasile. Persone, come frei Giorgio, che di fronte alla situazione di emergenza in cui vivono tanti bambini e adolescenti delle favelas, hanno detto: bisogna fare qualcosa! E ognuno di loro si é detto: io devo fare qualcosa! E lo ha fatto! E lo sta facendo! I dati uffi ciali del Comune di San Paolo informano che più del 70 % di questi Centri della Gioventù sono sorti e sono gestiti da persone legate alla Chiesa Cattolica. Nel caso nostro, del Progetto Meninos, si tratta di una rete di 9 Centri che operano in varie favelas di San Paolo e Peruíbe, garantendo accoglienza e formazione a più di ragazzi. Colonia Venezia, assieme alla Scuola Agraria di Peruibe ne accoglie ogni giorno più di 350. Come si fa e come funziona una adozione a distanza? Quando una persona decide di adottare un bambino di uno dei nostri Centri, in pratica decide di aiutare il Centro con un contributo periodico ad accogliere, nutrire e formare un bambino delle favelas. Il suo aiuto va al bambino per mezzo del Centro. Nel caso specifi co dei lettori di questo Informativo, si contattano i responsabili dell Associazione Amici della Colonia Venezia dando i propri dati di contatto. Questi passano la richiesta alla Caritas Diocesana di Parma, o alla Associazione Nuovi Spazi al Servire di Caravaggio - BG, che gestiscono l amministrazione di queste adozioni a distanza e ce ne inviano scrupolosamente le offerte. Il padrino/madrina stabilisce un certo contatto col bambino. Due volte all anno (per Natale e Pasqua) riceve una sua letterina e, da parte dei responsabili del Centro, una informazione annuale sulla vita del Centro e sul ragazzo adottato. Una delle diffi coltà maggiori dell ado- 2 zione a distanza é determinata dal fenomeno della grande mobilità della gente che vive nelle favelas: persone e nuclei familiari senza radici, senza casa vera, molte volte senza lavoro e, per questo, sempre a caccia di speranza di una vita migliore. Di conseguenza il ragazzo che frequenta il Centro, da un momento all altro può non esserci più perché il suo nucleo familiare si é spostato in un altra periferia di San Paolo o in un altra città. I responsabili del Centro non possono evitare questo, e solo possono ringraziare per l aiuto che é stato dato al Centro per il bambino, e invitare ad adottarne uno nuovo: la lista di attesa è sempre molto grande! Va anche tenuto presente che comunque, terminata la scuola dell obbligo, il bambino lascia il Centro, ma al suo posto entra un altro bambino che attendeva nella lista di attesa. A volte qualcuno ci resta male, ma in genere i nostri padrini e madrine capiscono questo e accettano di fare una nuova adozione. Certamente il bene e gli insegnamenti ricevuti nel Centro dal ragazzo che ha dovuto lasciarci daranno buoni frutti nella sua vita. Il sostegno a distanza è l altra forma, per certi aspetti più semplice, di risposta alla emergenza dei ragazzi di strada. E un contributo economico periodico dato ai nostri Centri per mezzo delle associazioni che collaborano col Progetto Meninos. Praticamente il risultato è lo stesso: aiutare il Centro ad accogliere i ragazzi delle favelas. La differenza è che non si stabilisce un contatto diretto con uno dei nostri ragazzi. E la storia dei due piccioni con una fava? E quello che mi importa dire in queste poche righe. Cosa signifi ca per i nostri ragazzi l esperienza dell adozione o del sostegno a distanza? È la scoperta concreta che in questo mondo non c é solo quello che hanno sotto gli occhi tutti i giorni: violenza, ingiustizia, egoismo, esclusione dei più deboli, prostituzione, droga. Ma che a questo mondo c é anche amore, solidarietà, accoglienza, rispetto, giustizia! Questo essi lo imparano nei nostri Centri; e lo imparano anche dai loro padrini e madrine e benefattori lontani! Cosa é l esperienza dell adozione o sostegno a distanza per il padrino/ madrina e per il sostenitore? Ho nel cuore lo spettacolo del sorriso, dell allegria, della passione con cui, nelle mie visite in Italia e Svizzera, tanti padrini e madrine mi chiedono e mi parlano dei loro ragazzi adottati, e mi mostrano la letterina con la foto che hanno ricevuto. Magari non hanno capito il senso delle parole scritte in portoghese, ma non importa: è un segno tangibile di un bene che gli è dato di compiere! Per tutti quelli che sostengono il Progetto Meninos, è l esperienza del dono, della gratuità, della paternità e maternità del cuore! A tutti loro io dico il muito obrigado dei nostri ragazzi e dei responsabili dei nostri Centri. Assieme a tutti voi io dico ai nostri ragazzi delle favelas il nostro grazie, per l opportunità che ci è data, nel nostro impegno per il Progetto Meninos, di realizzare l esperienza del dono, e di riceverne tanti benefi ci, per il nostro cuore, per il senso vero della nostra esitenza! frei Mariano Foralosso OP

3 NOTIZIE DAL BRASILE Ancora due lauree Altri due giovani educatori della Colonia Venezia si sono laureati lo scorso dicembre: Luiz Pereira do Nascimento si è laureato in storia e Waldionor Correa de Andrade Junior in matematica, grazie alle borse di studio ricevute da amici italiani, da Nuovi Spazi al Servire e, al 50%, dalla stessa università brasiliana di Registro e con l aiuto e la collaborazione del CEPE. Anche questi due giovani hanno frequentato i corsi continuando a lavorare alla Colonia Venezia, sobbarcandosi, la sera dopo il lavoro, un lungo viaggio da Peruibe fi no a Registro e mostrando un impegno e una determinazione encomiabile. A loro i nostri rallegramenti e gli auguri per un felice futuro. Sogni e desideri... E con molto piacere che iniziamo questo nuovo anno. Abbiamo tante aspettative, sogni, desideri e crediamo che durante il 2010 molti saranno realizzati. Desiderio di vedere ragazzi che credono in se stessi, seguiti, istruiti, amati; di vedere adolescenti sani, che crescono e sviluppano il loro potenziale per la vita, per il mondo; vedere giovani con obiettivi, con solidarietà, con grinta per cambiare questo mondo con grandi atti, ma anche attraverso piccole azioni quotidiane in casa, a scuola, nel quartiere, nella città. Sogni di vedere famiglie unite, felici e complete. E perchè questo accada stiamo preparando, studiando, sognando, cercando informazioni per poter collaborare nella trasformazione delle persone perché possano vivere in pienezza e dignità. E con queste aspettative che abbiamo lavorato nel 2009 contenti per i frutti raccolti e con la speranza che ancora ne saranno piantati, che crescano e fi oriscano in futuro. Lika Torres Coordinatrice degli educatori Il Lavoro del CEPE I tanti progetti portati avanti dal CEPE in favore dei bambini e ragazzi accolti alla Colonia Venezia e Scuola Agraria di Peruibe e alla Scuola Esperanza di San Paolo continuano ad essere attuati in modo meraviglioso nonostante le tante diffi coltà economiche che si incontrano. In aiuto al CEPE il Banco do Brasil ha stanziato un fi nanziamento di più di centomila Reais (circa Euro) per un progetto che riguarda l alimentazione e il materiale scolastico per la Colonia Venezia e Scuola Agraria. La Scuola Esperança di Marina Gandini Dopo la valutazione del lavoro realizzato nel 2009, abbiamo constatato la necessità di destinare più tempo, cura e attenzione per la formazione civica. Sotto questo termine collochiamo tutta la formazione etica, socio culturale, sociale, umanistica e illustriamo alcuni temi che sviluppiamo: Legislazione sociale Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (i diritti generano doveri per con la comunità) Costituzione Federale del 1988 Statuto del Bambino e dell Adolescente Statuto dell Anziano Legge Organica di Assistenza Sociale Costituzione dello Stato Brasiliano Governo Federale, Statuale e Municipale Congresso Senato e Camera Federale Elezioni: il voto come base di costruzione di una nuova società, partecipazione nella Comunità Date Civiche e Commemorative Infl uenze culturali in Brasile: Indigena, Africana e Europea Religione e sua infl uenza nella vita della popolazione Preconcetti razziali, di Generazione e di Classe Persone con diffi coltà Lavoro infantile e lavoro in schiavitù Conoscenza della sessualità, prostituzione, sessualità e affettività, salute e prevenzione delle malattie, gravidanza precoce Droghe: prevenzione e informazione Corpo umano: igiene personale, pratica sportiva e salute Ambiente: sostenibilità delle risorse naturali. Acqua e Energia non sono merce Residui solidi: eliminazione, riutilizzi e riciclaggio Formazione professionale: formazione della professione, mercato del lavoro, disoccupazione. Questi sono i temi che si trattano durante il corso di educazione civica. Vengono discussi con fi lms, video, lettura e discussione di testi, giochi, drammatizzazione. Inoltre: pratiche amministrative, lezioni di portoghese e matematica, informatica. Questi sono insegnamenti che non si danno in qualsiasi scuola. Crediamo che se riuscissimo ad inculcare valori etici ed umanitari nella mente e nei cuori dei giovani, nel breve tempo in cui rimangono con noi, saprebbero decidere cosa fare della loro vita, cosa vogliono essere in futuro. Così avremo dato un grande aiuto per capire la differenza col mondo in cui vivono, di esclusioni, di emarginazione, di violenza. Marina Gandini Caldeira Consiglio Consultivo del CEPE Coordinatrice dei progetti Corso di assemblaggio informatico Dei ragazzi che hanno frequentato la Scuola Esperanza lo scorso anno 20 sono passati ai corsi di preparazione professionale al Don Bosco in base agli accordi presi col CEPE e circa 40 hanno trovato lavoro in vari posti. Ma le diffi coltà, principalmente economiche, non mancano. Il gruppo di Milano e Nuovi Spazi al Servire si stanno adoperando per fare iniziative allo scopo di ottenere fi nanziamenti. Il 28 febbraio si è tenuta a Peruibe l Assemblea Annuale del CEPE, ne daremo relazione nel prossimo numero. 3

4 VITA DELL ASSOCIAZIONE Un ricordo di Elena Pirelli Brambilla Lo scorso dicembre Elena, la cara amica, nostra e di frei Giorgio, all età di 92 anni ci ha lasciato. Elena è sempre stata una grande sostenitrice dei progetti realizzati dal CEPE in Brasile nei centri fondati da frei Giorgio in favore dei bambini di strada. La sua sensibilità la ha resa sempre partecipe, fi no all ultimo momento della sua impegnata e meravigliosa vita, a tutto ciò che veniva fatto in Brasile alla Colonia Venezia, alla Scuola Agraria e alla Scuola professionalizzante Esperança, informandosi, non solo sullo sviluppo dei progetti che si realizzavano nei Centri di accoglienza per i bambini e ragazzi delle favelas, ma anche sulle situazioni dei ragazzi stessi e sui problemi delle loro famiglie. La ricorderemo sempre con la sua dolcezza e serenità e la ringraziamo di cuore, insieme ai bambini che ha sempre aiutato, per tutto quello che ha fatto per i suoi e nostri meninos. Le saremo sempre grati e riconoscenti Assemblea ordinaria Annuale Giovedì 25 marzo 2010 si terrà alle ore 21 presso il patronato di San Giacomo dall Orio in Venezia, nella sala gentilmente messaci a disposizione dal Parroco don Aldo Marangoni, l Assemblea Ordinaria Annuale della nostra Associazione. Ricordiamo che, come sempre, l Assemblea è aperta anche ai non soci che possono parteciparvi ma senza il diritto di voto. L Assemblea, oltre ad essere prevista a norma del nostro statuto, è un importante momento di partecipazione dove non solo i soci, ma tutti quelli che vi partecipano perché simpatizzanti o sostenitori interessati alla vita dell Associazione e ai nostri meninos del Brasile, possano, dopo avere ascoltato la relazione del lavoro svolto nel 2009, valutare tale lavoro e dare il loro contributo di idee e di proposte per l anno in corso. Noi riteniamo molto importante la collaborazione di tutti quelli che, in vari modi, condividono il nostro lavoro di sostegno e solidarietà rivolto ai bambini e ragazzi accolti nei centri di Peruibe e San Paolo Riepilogo sintetico del Bilancio 2009 presso le strutture gestite dal CEPE. Verrà illustrato, in tutti i suoi particolari, il bilancio del 2009, anche in questo caso considerazioni e proposte saranno preziose. Pubblichiamo qui di seguito un riepilogo sintetico del bilancio consuntivo. Vedremo cosa è necessario fare durante questo anno in corso per contribuire alla realizzazione dei vari progetti educativi portati avanti in Colonia Venezia, alla Scuola Agraria e alla Scuola Esperança tenendo sempre presente che la diffi coltà maggiore è quella fi nanziaria riguardante il quotidiano a cui noi cerchiamo di provvedere ormai da vari anni: alimentazione, stipendi agli educatori, al personale di segreteria, al personale ausiliario, manutenzione delle strutture. Per i progetti educativi e formativi che vengono attuati nei singoli centri, è più facile ottenere i fi nanziamenti in Brasile attraverso le banche o altri enti. E in corso presso il Comune di Venezia una iniziativa per fi nanziare l acquisto di una macchima-furgoncino per la Colonia Venezia, ne riferiremo nel prossimo numero. 4

5 Un tour nella solidarietà 27 novembre, siamo all aeroporto di Venezia - Tessera. Arriva frei Mariano che come ogni anno in questo periodo viene in Italia. Insieme al benvenuto gli presentiamo subito quello che lui, in questa circostanza, chiama il menu con tutte le date per gli incontri con le associazioni e gli amici che sostengono il Progetto Meninos. E un programma molto serrato; ci lasceremo liberi solo i giorni di Natale che frei Mariano trascorrerà a Scaltenigo con la sua famiglia, è giusto trascorrerli con le proprie famiglie. Ma anche se faticoso, è bello ritrovare tanti amici e raccogliere ovunque solidarietà vera e generoso sostegno. Siamo così stati a Caravaggio, Bergamo, Parma, Roma, Firenze, Bologna, per rientrare poi a Venezia, dove oltre agli incontri con le Associazioni e ai due concerti del Coro Marmolada dedicati ai nostri meninos, c è stato l incontro dibattito pubblico, presso il Laurentianum di Mestre, (organizzato dalla nostra Associazione, dal settimanale Gente Veneta e dal Comune di Venezia) tra frei Mariano, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari e il giornalista Giorgio Malavasi di Gente Veneta sul tema: Uscire dalle favelas, il caso Brasile tra globalizzazione e Caritas in Veritate. Poi ancora a Catania, Reggio Calabria, Forlì, Castel Bolognese, Fontanellato, Chieri, Novara, Milano, Carabbia, Lugano, a Mestre alla Scuola Elementare Querini, a Scaltenigo (Ve)... Non ci sono parole suffi cienti per dire grazie a tutti gli amici e sostenitori che abbiamo incontrato e che ci hanno ospitato, ricordando a questo proposito quanto ci disse, alla morte di frei Giorgio, il vescovo brasiliano Dom Tomas Balduino frei Giorgio ha messo radici così profonde che le sue opere andranno sicuramente avanti! Scaltenigo: Frei Mariano e Progetto Meninos Alla fi ne di novembre, Padre Mariano Foralosso è ritornato in parrocchia come ogni anno da San Paolo del Brasile. Mercoledì 13 gennaio, qualche giorno prima della sua partenza, assieme ad una coppia di Venezia, Anna Maria e Giovanni Gabrieli, laici, da molti anni suoi collaboratori, ha voluto salutare e ringraziare la comunità di Scaltenigo per l aiuto e l impegno missionario che sta dando per le missioni parrocchiali. E come tutti gli anni Padre Mariano ha fatto il postino portando con sé le letterine dei ragazzi di Colonia Venezia e di San Paolo del Brasile ai nostri ragazzi continuando così l opera di Progetto Meninos. Sono trascorsi ben due anni da quando i ragazzi della quinta elementare e di prima media di catechismo della parrocchia di Scaltenigo hanno iniziato un dialogo a distanza con i ragazzi di Colonia Venezia. La corrispondenza continua nonostante gli impegni giornalieri che i ragazzi hanno: l entusiasmo di ricevere e inviare la risposta non si è mai affi evolito nonostante qualche ragazzo di San Paolo abbandoni la scuola o si trasferisca con la famiglia in altre zone del Brasile perdendo quel contatto con il proprio amico italiano. Nonostante questo il dialogo e l amicizia tra questi ragazzi continua. Per tutto questo dobbiamo ringraziare Padre Mariano che, oltre ad essere il postino, trova anche il tempo e la pazienza di tradurre sempre tutte le letterine dal portoghese all italiano e viceversa. Grazie anche a Paola, educatrice di Colonia Venezia, che cura e segue con puntualità la corrispondenza e alle catechiste della parrocchia di Scaltenigo che aiutano i ragazzi a rispondere. Inoltre alcune famiglie della parrocchia hanno deciso di adottare a distanza alcuni bambini ospiti di Colonia Venezia. Sara e Federico Dus Ceste Basiche: relazione di Elena e Aldo Roveda Carissimi, desideriamo darvi un resoconto schematico, ma essenziale, del nostro viaggio in Brasile della settimana dal 5 al 12 dicembre scorso. Omettiamo considerazioni, rifl essioni ed emozioni personali che ben potete intuire, ma veniamo al concreto. A San Paolo abbiamo distribuito Ceste Basiche per tutti i bambini dei 5 Centri della Gioventù e nella parrocchia Sao José di padre Bragheto. A Peruibe abbiamo distribuito 238 Ceste Basiche nei due centri di Colonia Venezia e Scuola Agraria. Alla Comunità dei Quilombos abbiamo distribuito 113 Ceste Basiche. L organizzazione predisposta da Padre Mariano è stata, come al solito, perfetta. Tutte le Ceste, nel numero previsto e calcolato da lui, erano già state recapitate nei rispettivi Centri. Sorprende sempre l ordine, il rigore e la puntualità nella distribuzione. Tutti i destinatari, bambini e loro mamme, fanno una fi la disciplinatissima, con la propria carta d identità. Le consegne vengono spuntate su apposito registro, sottoscritto con fi rma (o con impronta digitale per gli analfabeti) del destinatario. Una festa incredibile accompagna la cerimonia. In tutti, proprio tutti, i Centri, sono state riservate agli amigos di oltre oceano, manifestazioni di gioia che, a livello personale, continuano ad alimentare negli amigos un grosso imbarazzo viscerale, ma che è anche testimonianza della loro gratitudine e, soprattutto, della necessità delle Ceste Basiche, così come, del resto, ci hanno assicurato i vari responsabili ed istruttori dei centri. Abbiamo inoltre rilevato la perfetta effi cienza di tutti i centri: ottima la gestione delle mense, degli sport, dei vari corsi istruttivi (musica, pittura, mosaico, lavori manuali quali bigiotterie, cucito ecc.); per non parlare dell eccellente stato di manutenzione degli stessi locali, ambienti e di tutte le strutture utilizzate. La mensa della Colonia Venezia è come sempre da gourmet. Nei villaggi dei Quilombos abbiamo trovato un grande progresso: sono state realizzate strade di accesso ai villaggi che, solo cinque anni fa non esistevano, così come alle vecchie case di fango e terra battuta sono state realizzate case in muratura (tra l altro dotate di acqua corrente e servizi igienici). Non abbiamo ritenuto di approfondire altri argomenti in quanto, come sapete, siamo operativamente addetti solo alle Ceste basiche. Infatti noi ci limitiamo, modestamente (davvero molto modestamente rispetto a tutto il lavoro che tutti voi fate) all operazione delle Ceste basiche. Nell assicurarvi che continueremo nel nostro impegno siamo veramente lieti di potervi incontrare per meglio conoscere da voi i progetti per l anno testè avviato con rinnovati auguri di un felice Aldo e Elena Roveda dell Associazione ABAETE Che cosa è una cesta basica? La cesta basica è una confezione di prodotti alimentari, non deperibili, che viene consegnata alle famiglie in diffi coltà durante il periodo natalizio quando i ragazzi, durante le vacanze scolastiche, non usufruiscono della mensa. 5

6 11 agosto - 23 agosto VIAGGIO DI GRUPPO IN BRASILE UN VIAGGIO SOLIDALE Qual è il signifi cato di un viaggio solidale? Molti si saranno chiesti perché la nostra Associazione organizza ormai da otto anni il viaggio di Turismo solidale in Brasile. E bello viaggiare e conoscere altri mondi e soprattutto vederli con uno sguardo attento che ci permette di scoprire culture e realtà diverse dalla nostra, ma, certo, uno dei principali scopi è quello di avere la possibilità di conoscere le strutture della Colonia Venezia e della Scuola Agraria di Peruibe e degli altri centri di San Paolo, conoscere personalmente i bambini adottati a distanza e vedere direttamente quali sono i progetti che tutti noi sosteniamo con impegno e sensibilità. Ma c è ancora un motivo che riteniamo fondamentale: vedere con i propri occhi una realtà a noi così lontana. Vedendo e capendo quali sono i problemi di questo stupendo ma ingiusto paese che è il Brasile e in particolare di questi bambini così intelligenti, belli e affettuosi, ci si può maggiormente immedesimare nella loro diffi cile vita. Amarli e essere solidali con loro non vuol dire solo aiutarli a crescere, a diventare cittadini responsabili, a realizzarsi, cosa essenziale per il loro futuro, ma vuol anche dire essere partecipi, conoscere più da vicino cosa fanno e come vivono, essergli anche materialmente vicini e fargli sentire il nostro affetto, fargli sentire che non siamo i soliti benefattori ma che li amiamo e, se è possibile, perché non fare questa esperienza che da a loro gioia e a noi una immensa ricchezza? i bambini ci accoglieranno, come sempre, con l entusiasmo e la simpatia tipici del carattere brasiliano e organizzeranno il nostro soggiorno in modo da poter condividere tutti i momenti della loro giornata: dalla refezione alle attività didattiche e di laboratorio, a quelle sportive e di svago, capoeira compresa. In San Paolo alloggeremo in albergo e visiteremo, oltre alla Scuola Esperança intitolata a frei Giorgio, anche alcuni dei Centri della Gioventù nelle favelas periferiche di questa grande città. Non mancheranno l occasione e il tempo per conoscere questa complessa città, capitale economica del Brasile. Oltre alle visite ai Centri che accolgono i nostri bambini/ragazzi, durante il viaggio si realizzeranno anche quest anno alcuni incontri con situazioni sociali brasiliane particolarmente interessanti e complesse, quali la visita al villaggio Quilombo di Nhunguara, nella valle del Ribeira, dove incontreremo i discendenti di schiavi neri a suo tempo insediati in luoghi isolati per sfuggire dalla schiavitù, e un intera giornata di visita ad un insediamento di contadini del movimento Sem Terra negli immediati dintorni di San Paolo. Un ala della foresteria della Colonia Venezia Non mancheranno infi ne alcune occasioni turistiche, quali una intera giornata nella foresta atlantica del Parco naturale della Jureia, nei dintorni di Peruibe e, alla fi ne del nostro viaggio, un breve soggiorno a Rio de Janeiro, una delle città più belle al mondo, che costituisce una indispensabile meta soprattutto per chi si reca per la prima volta in Brasile. Ma si tratterà sempre di un turismo consapevole ed attento alla realtà economica e sociale di quel bellissimo Paese che è il Brasile. Visita in alternativa a Santa Cruz do Rio Pardo Se alcuni amici hanno in adozione a distanza bambini ospiti del Centro Frei Cico in Santa Cruz do Rio Pardo, località a circa 350 Km da San Paolo, e sono desiderosi di partecipare al nostro viaggio, prevediamo anche quest anno la possibilità di visitare questa località. Prevediamo volentieri questa possibilità proponendo, per chi lo desidera, una variazione al programma durante la permanenza a San Paolo che consenta di visitare questa struttura in luogo di alcuni Centri della Gioventù in questa città. Come già avevamo annunciato nello scorso numero di Natale quest anno il viaggio si farà in agosto, molti ci hanno chiesto questo periodo per facilitare le ferie e per dare modo di partecipare a chi è impegnato con la scuola: insegnanti, studenti. Partiremo quindi il giorno 11 agosto e saremo di ritorno in Italia il 23 agosto. A Peruibe saremo alloggiati nell accogliente foresteria di Colonia Venezia. La Direttora Ormezinda, gli educatori e 6

7 PROGRAMMA DEL VIAGGIO Mercoledì 11/08: Partenza nel pomeriggio in aereo dalle varie città italiane e raduno dei partecipanti, in serata, all aeroporto di partenza per San Paolo. Cena a bordo. Giovedì 12/08: Arrivo in mattinata a San Paolo, aeroporto Guarhulos. Trasferimento con autobus riservato a Peruibe (circa due ore di viaggio). Sistemazione nella foresteria di Colonia Venezia, pranzo e riposo. Pomeriggio a disposizione per la visita di Peruibe o primi incontri con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia. Cena e pernottamento in Colonia. Venerdì 13/08: Attività ed incontri con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia e della Scuola Agro-Ecologica. Incontri con i sostenitori locali e con gli amministratori di Peruibe. Pensione completa in Colonia. Sabato 14/08: Visita per l intera giornata alla riserva naturale del Parco della Jureia Itatins, signifi cativo resto della foresta pluviale Mata Atlantica, visita alla cascata, pranzo sulla spiaggia di Barra do Una. In serata, ritorno alla Colonia Venezia per la cena. Domenica 15/08: Visita per l intera giornata al villaggio Quilombo (discendenti degli schiavi neri) di Nhunguara, nella valle del fi ume Ribeira (circa 220 km da Peruibe). Pranzo al villaggio, Visita alla Caberna do Diablo. In serata ritorno alla Colonia Venezia per la cena. Lunedì 16/08: Attività e incontri di commiato con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia e Scuola Agraria. Tempo libero a Peruibe. Pensione completa in Colonia. Martedì 17/08: Partenza in autobus riservato per San Paolo (circa 2 ore di viaggio) e visita, durante l orario di apertura, ai Centri della Gioventù e alla Scuola Professionalizzante di Santa Terezinha. Pranzo presso la Scuola o presso il Centro della gioventù. Nel pomeriggio visita al Centro Frei Tito, sistemazione in albergo, cena e pernottamento. In alternativa: Partenza il pomeriggio in autobus per Santa Cruz do Rio Pardo, cena e pernottamento. Mercoledì 18/08: Visita, durante l orario di apertura, ad altri Centri della Gioventù in San Paolo, pranzo in uno dei centri e nel pomeriggio visita ai luoghi di frei Giorgio Callegari, In alternativa: Visita al Centro Frei Cico in Santa Cruz do Rio Pardo, nel pomeriggio rientro in autobus a San Paolo. Cena e pernottamento. Giovedì 19/08: Visita in autobus, ad un insediamento di contadini del movimento Sem Terra, nei dintorni di San Paolo. Pranzo con i Sem Terra, Rientro a San Paolo. Cena e pernottamento. Venerdì 20/08: In mattinata trasferimento in aereo a Rio de Janeiro. Nel pomeriggio primo giro di visita alla città in autobus riservato. Soggiorno in albergo a Rio de Janeiro (mezza pensione). Sabato 21/08: Intera giornata dedicata alla visita turistica di Rio de Janeiro con autobus riservato e tempo libero a disposizione (mezza pensione). Domenica 22/08: Tempo libero a Rio. Nel pomeriggio trasferimento all aeroporto e partenza in aereo per San Paolo, e proseguimento per l Italia. Lunedì 23/08: Arrivo in Italia in mattinata e proseguimento per le città di destinazione La spiaggia di Peruibe INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE La quota di partecipazione al viaggio è prevista, nell ipotesi di un minimo 20 partecipanti, in euro con sistemazione in camera doppia. Per la sistemazione in camera singola supplemento di 300 Euro. Potrà subire un lieve ritocco se il numero di partecipanti risulterà inferiore a 20. Nella quota sono compresi: i viaggi in aereo a/r dalle principali città italiane per San Paolo e a/r da San Paolo a Rio de Janeiro tutti gli spostamenti in Brasile con autobus riservato, il soggiorno con pensione completa in Colonia Venezia (compresi, durante il soggiorno a Peruibe, i pranzi delle gite al parco della Jureia ed al villaggio Quilombo di Nhunguara), il soggiorno in albergo a San Paolo (e a Santa Cruz do Rio Pardo per chi richiede questa alternativa) con trattamento di mezza pensione, i pranzi nei Centri di Accoglienza e nella visita all insediamento dei Sem Terra, l soggiorno a Rio de Janeiro con trattamento mezza pensione. La quota non comprende, quindi, soltanto le bevande ai pasti, i pasti di mezzogiorno a Rio de Janeiro e le attrattive turistiche a Rio (facoltative) e per chi in alternativa andrà a Santa Cruz il biglietto dell autobus a/r per questa località. Per motivi organizzativi il numero dei partecipanti non potrà superare i 25; è quindi opportuno che le iscrizioni al viaggio vengano comunicate quanto prima per acquisire il diritto di priorità. Le conferme defi nitive dovranno pervenire entro il 30 aprile, unitamente ad un acconto di Euro per consentire l acquisto dei biglietti aerei. Il saldo dovrà pervenire entro il 15 luglio. È possibile prevedere estensioni personali, in prolungamento al viaggio collettivo organizzato, secondo i desideri dei singoli. In tal caso provvederemo, senza variazione della quota, al solo spostamento della data del volo di ritorno in Italia. L organizzazione del prolungamento del viaggio in Brasile avverrà, quindi, a cura esclusiva degli interessati. Se graditi potremo comunque fornire agli interessati suggerimenti e consigli. Le richieste di spostamento della data di rientro dovranno, comunque, pervenire contestualmente alla conferma defi nitiva. È raccomandabile munirsi di una assicurazione sanitaria che copra ogni possibile inconveniente. Ai partecipanti verranno inviati prima della partenza ulteriori dettagli operativi ed organizzativi, i recapiti in Brasile e altro materiale illustrativo. 7

8 UTILIZZIAMO BENE IL CINQUE PER MILLE Anche quest anno nella dichiarazione dei redditi si può destinare il 5x1000 dell imposta a una Onlus, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, come è la nostra Associazione. Nel 2009 abbiamo ricevuto dallo Stato ,82 Euro grazie a 351 sostenitori che ci hanno indicato nella dichiarazione relativa ai redditi Vi chiediamo quindi di segnalare anche quest anno, con le modalità esposte qui a lato, la nostra Associazione nella dichiarazione dei redditi, in modo da ottenere, senza alcun altro onere da parte vostra, questo importante aiuto dallo Stato per il sostegno di Colionia Venezia e di Scuola Agraria in Peruibe. Queste strutture, drammaticamente necessarie per giovani in condizioni di grave disagio formativo e sociale, sono operative e funzionanti anche dopo la morte di Padre Giorgio, ma dobbiamo sostenerle economicamente per portare avanti il suo sogno. COLONIA VENEZIA E SCUOLA AGRARIA OFFRONO QUOTIDIANAMENTE A OL- TRE 350 BAMBINI ACCOGLIENZA E PROTEZIONE, ALIMENTAZIONE, AIUTO SCO- LASTICO, ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE, EDUCAZIONE MORALE E CIVICA, CORSI PROFESSIONALI. COME SOSTENERE QUESTE INIZIATIVE: Offerta libera per il sostegno a distanza dei due centri 30 per un mese di alimentazione di un bambino 20 per materiale didattico Conto corrente postale: N C/c bancario: Banca Nazionale del Lavoro, Venezia IBAN: IT80P entrambi intestati a ASSOCIAZIONE ONLUS AMICI DELLA COLONIA VENEZIA. Per chi preferisce l adozione a distanza di un bambino può rivolgersi alla nostra associazione o direttamente alla: CARITAS CHILDREN ONLUS, Piazza Duomo Parma, tel. 0521/235928, info@caritaschildren.it Per sostenere il Progetto Ceste Basiche : ASSOCIAZIONE ABAETÈ, Via san Primo Milano, tel. O2/799509, abaeteitalia@virgilio.it, Via Arbostora 16 CH-6913 Carabbia-Lugano Tel. 0041/91/ info@abaete.org Inaugurazione della mostra a Venezia 8 Le norme fi scali italiane consentono di detrarre dai redditi i contributi e le donazioni a favore delle ONLUS (art.13 del D.Lgs N 460) e delle ONG (art.30 della Legge N 49, ed inoltre art.14 del D.Lgs N 35) La ricevuta va conservata. AVVISO: Questo Informativo viene inviato alle persone conosciute dall Associazione, a quanti hanno partecipato alle varie attività o sono stati segnalati come interessati. Ai sensi del D.Lgs 196/2003 i dati personali raccolti sono utilizzati esclusivamente per la trasmissione di notizie relative all attività dell Associazione e ai suoi progetti di solidarietà. L Associazione Amici della Colonia Venezia è titolare del loro trattamento. Chi non desidera più ricevere questo Informativo può inviare una a coloniavenezia@tele2.it o scrivere all indirizzo dell Associazione, Santa Croce 1430, Venezia. Editore e Redazione: Associazione ONLUS Amici della Colonia Venezia di Peruibe, Santa Croce 1430, Venezia - tel. e fax , coloniavenezia@tele2.it Direttore Responsabile: Giovanni Battista Bianchini Stampa: Stabilimento Grafi co F.lli Pietrobon Srl Castello 3080/a Venezia Autorizzazione Tribunale di Venezia n 1507 del Data di pubblicazione Hanno collaborato alla Redazione di questo numero: Frei Mariano Foralosso, Annamaria Maresca, Giovanni Gabrieli, Marina Gandini, Sara e Federico Dus, Lika Torres, Aldo e Elena Roveda Andrea Ferro, Andrea Gabrieli Progetto grafi co: Valentina Gottipavero