Rassegna Stampa. Mercoledì 13 giugno 2012

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Cosimo Santini
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1 Rassegna Stampa Mercoledì 13 giugno 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 13 giugno 2012 ASL BRESCIA Bresciaoggi 21 CARPENEDOLO, GRAVE OPERAIO TRAVOLTO DAL MULETTO 3 SANITÀ LOMBARDIA Bresciaoggi 23 PONTOGLIO, ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE DEI TUMORI 4 Bresciaoggi 21 BAGNOLO, LA VIOLENZA SULLE DONNE IN UN DOCUMENTARIO 5 Bresciaoggi 13 LA SOLIDARIETÀ CORRE CON LA STREBRESCIA Lisa Cesco 6 Bresciaoggi 25 ANGUILLE "SORVEGLIATE SPECIALI", IL MINISTERO PROLUNGA IL DIVIETO 7

Bresciaoggi 21 BAGNOLO, LA VIOLENZA SULLE DONNE IN UN DOCUMENTARIO 5 Bresciaoggi 13 LA SOLIDARIETÀ

3 INFORTUNIO SUL LAVORO. Alla Rata di Castiglione nel pomeriggio, Claudio Comini è ricoverato al Civile di Brescia Carpenedolo, grave operaio travolto dalmuletto * «r w M * *". Il luogo dell'investimento alla Rata di Castiglione FOTOLIVE Un operaio di Carpenedolo, Claudio Comini, 43 anni è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia per un infortunio sul lavoro accaduto nel primo pomeriggio a Castiglione delle Stiviere, all'interno della Fata, conosciuta azienda produttrice di patatine. Secondo una prima ricostruzione dell'infortunio, effettuata dal personale dell'asl e dai carabinieri, il dipendente è stato investito dal muletto di un collega al momento del cambio del turno. L'operaio è caduto a terra picchiando violentemente il capo, subito soccorso dal conducente del mezzo di lavoro. Le condizioni di Comini sono apparse subito gravi, l'allarme al 118 ha consigliato l'invio dell'elicottero. Una volta stabilizzato dal personale di soccorso, l'operaio è stato velocemente trasportato nel nosocomio cittadino. I medici del Civile hanno accertato una situazione critica, determinata da un forte trauma cranico, fratture a una spalla e a un piede, disponendo il ricovero in terapia intensiva. L'operaio di Carpenedolo ha un contratto a tempo determinato alla Fata di Castiglione: è stato assunto attraverso un'agenzia interinale. Sposato, e padre di una bambina che fa la seconda media, è ricoverato in gravi condizioni; i bollettini medici delle prossime ore saranno decisivi per stabilire la gravità delle ferite riportate eie conseguenze. Intanto, nell'azienda mantovana per l'intero pomeriggio sono continuati gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'infortunio ed accertare eventuali manchevolezze in materia di sicurezza sul lavoro. E.TR. ASL BRESCIA Pag. 3

lavoro accaduto nel primo pomeriggio a Castiglione delle Stiviere, all'interno della Fata, conosciuta azienda produttrice di patatine.

4 P0NT0GL10 ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE DEI TUMORI L'associazione solidale Amici di Raphael di Pontoglio, organizza per domani alle nel bar dei piccoli dell' oratorio don Bosco di Pontoglio, l'incontro «Alimentazione e tumori - La prevenzione possibile» con la dottoressa Aurora Ferrari e la dietista Priscilla Leone. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4

30 nel bar dei piccoli dell' oratorio don Bosco di Pontoglio, l'incontro

5 BAGNOLO LA VIOLENZA SULLE DONNE IN UN DOCUMENTARIO È in programma domani, alle 20.30, nella sala della Filanda di palazzo Bertazzoli, la proiezione del videodocumentario «Parla con lui», evento organizzato dall'amministrazione, in collaborazione la Provincia, per affrontare, il problema della violenza sulle donne. Storie di maltrattamenti, stupri e brutalità tra le mura domestiche, in cui la parola è affidata agli uomini. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 5

organizzato dall'amministrazione, in collaborazione la Provincia, per affrontare, il problema della violenza

6 L'INIZIATIVA, I podisti dei Gruppo Urago Meiia hanno consegnato agii Spedali Civili i fondi raccolti durante la «classica» La solidarietà corre con la Strabrescia <» --» a. i «per seguire bambini e adolescenti sieropositivi garantendo loro un servizio di assistenza psicologica, sociale ed educativa. «Siete stati i primi a credere in noi, dandoci un aiuto concreto che anche quest'anno impiegheremo al meglio», dice Luciana Patuelli, presidente di Essere Bambino, al Gruppo podisti con cui esiste ormai un legame di collaborazione ultradecennale. M A-: T j La consegna a Pediatria dei fondi raccolti durante la Strabrescia Il presidente Taglietti entusiasta della risposta: «E' importante il valore sociale del messaggio» Lisa Cesco La solidarietà corre sulle gambe dei podisti del Gruppo Urago Mella, che in occasione dell'ultima Strabrescia sono riusciti a raccogliere euro fra associati e partecipanti, da devolvere alle realtà del territorio con finalità benefiche. Ieri nel reparto di Pediatria del Civile si è svolta la consegna dei fondi, che sono andati a beneficio dell'associazione Essere Bambino (3500 euro), dell'associazione Bambini Down (3500 euro) e associazione Genitori bambini Down (2000 euro), della Croce Bianca (2000 euro), dell'ail-associazione italiana leucemie (mille euro) e dell'associazione Diabetici in collaborazione con Aniad (mille euro). ALLA LUCE dell'emergenza sisma nelle zone dell'emilia e del Mantovano il direttivo del Gruppo podisti Urago Mella ha deciso di devolvere 300 euro a favore delle popolazioni terremotate. «La Strabrescia coinvolge in ogni edizione molti semplici cittadini, oltre a sportivi e atleti - sottolinea Francesco Taglietti, presidente del Gruppo podisti -. Oltre al significato sportivo, per noi è importante il valore sociale del messaggio lanciato ogni anno, per essere d'aiuto a chi fa del bene». Ogni associazione impiegherà i fondi per realizzare o proseguire progetti a sfondo sociale, come fa Essere Bambino, realtà presente all'interno della Clinica pediatrica dell'università di Brescia-Spedali Civili L'ASSOCIAZIONE ha consolidato negli anni un'esperienza assistenziale che l'ha portata ad estendere le sue attività anche ad altre patologie pediatriche, diventando un riferimento per i bambini affetti da gravi malattie e per le loro famiglie. «Questi fondi non solo una piccola goccia nel mare, perché qualsiasi aiuto dato a un bambino è qualcosa di estremamente importante, e un modo per essergli vicini», commenta il primario della Clinica pediatrica, Alessandro Plebani. Anche l'associazione diabetici della provincia di Brescia ha già le idee chiare su come investire i fondi donati: «Siamo partiti in valle Sabbia e lago di Garda con lezioni sui corretti stili di vita destinate ai ragazzi della terza media, ora vorremmo allargare la proposta alla città e al resto del territorio - racconta la presidente dell'associazione, Edelweiss Ceccardi -. Intendiamo anche proseguire il progetto "Ballando" pensato per gli adulti obesi, per favorire attraverso la danza l'eserciziofisicoe il controllo di peso e glicemia». m SANITÀ LOMBARDIA Pag. 6

«Siete stati i primi a credere in noi, dandoci un aiuto concreto che anche quest'anno impiegheremo al meglio», dice Luciana Patuelli, presidente di Essere Bambino, al Gruppo podisti con cui esiste

7 INQUINAMENTO. È stato prorogato il decreto emesso 12 mesi fa. In regola tutti gli altri pesci Anguille «sorvegliate speciali» n-a JF A "1 1 "1 JL Vunistero prolunga il divieto Deciso un altro anno di «stop» per vendita e consumo alimentare Dai controlli svolti nel maggio 2011 fuori norma il 38% degli esemplari Un altro anno senza poter vendere o comprare le anguille del Garda, ancora «sorvegliate speciali» per la contaminazione da Policlorobifenili scoperta tra lafinedel 2010 e l'inizio del L'ordinanza di divieto, emessa dal Ministero della salute il 17 maggio del 2011, è stata prorogataper un altro anno: lafirma è stata apposta ieri dal ministro Renato Balduzzi. IL CASO era emerso quasi per caso, da controlli di routine effettuati a fine novembre 2010 su quattro anguille: tre esemplari, prelevati a Brenzone, Garda e Peschiera, contenevano percentuali di Pcb superiori al livello di sicurezza. Si innestava così tutto il meccanismo, fino al controllo a tappeto da parte dell'istituto zooprofilattico di Brescia. Nel 38,5% delle anguille analizzate nella primavera 2011, ovvero in 15 anguille su un totale di 39, risultavano livelli di «diossinosimili» fuori norma. Consola poco che tutte le altre specie di pesci esaminate fossero nella norma: nessun problema per sardine, lucci, persici, coregoni eccetera. Nel caso delle anguille, più di metà degli esemplari erano indenni dalla contaminazione. Ma comunque, con il 38,5% di anguille contaminate da sostanze potenzialmente cancerogene, il divieto di vendita era inevitabile. IL PRIMO DECRETO ministeriale vietava agli operatori del settore alimentare di immettere sul mercato le anguille provenienti dal lago di Garda destinate all'alimentazione umana. Seguivano, dalle autorità provinciali e regionali, i divieti di pesca professionale o sportiva. Che probabilmente saranno aloro volta prorogate, di seguito al divieto di vendita deciso dal Ministero. Non è mai stata del tutto chiarita l'origine di questa contaminazione da Pcb, sostanza diossinosimile riscontrata sul sedime ad alta profondità in modo omogeneo su tutto il lago, in concentrazioni comunque piuttosto modeste. Le anguille, pesci che trascorrono gran parte del tempo sul fondale, ne erano però rimaste contaminate, accumulandola nel grasso corporeo. Non si è trovato un punto più inquinato di altri, bensì una concentrazione bassa ma diffusa un po' ovunque. Questo aveva indotto l'ex sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, a ipotizzare che il Pcb si sia diffuso un po' alla volta nel corso dei decenni, dopo essere stato versato nel lago addirittura negli anni 70, quando questa sostanza non era ancora stata vietata, ed era invece molto usata in diversi tipi di lavorazione industriale. Quarant'anni dopo, le anguille non si possono mangiare. È qui il nocciolo di ogni discorso sull'ecologia: gli errori di oggi ricadono inesorabili sulle generazioni future, m La presenza di Pcb sol sedimi ad alte profondità sarebbe dovuta a scarichi avvenuti negli anni Settanta SANITÀ LOMBARDIA Pag. 7

nel maggio 2011 fuori norma il 38% degli esemplari Un altro anno senza poter vendere o comprare le anguille del Garda, ancora «sorvegliate speciali» per la contaminazione da Policlorobifenili

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