Relazione di gestione di bilancio

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1 Relazione di gestione di bilancio Cari soci, nel rispetto di quanto disposto dall articolo 2 della legge 59/92 e dal primo comma dell art del codice civile provvediamo di seguito ad illustrarvi la situazione e l andamento dei vari settori della Cooperativa, le iniziative più significative promosse dalla vostra cooperativa nonchè le modalità con cui sono stati perseguiti gli scopi statutari nel periodo luglio 2008 giugno La situazione nella quale versa l'economia internazionale e quella del nostro Paese non ha certamente favorito la soluzione dei problemi emersi negli scorsi anni nella gestione economica della cooperativa. Ci riferiamo, in particolare, all'andamento negativo delle botteghe del centro città che è proseguito ancora quest'anno e rappresenta un elemento di criticità non episodico che solo il contributo positivo proveniente da attività di servizio (sensibilizzazione, ristorazione) ha consentito di bilanciare. Ancora una volta, quindi, grazie all'impegno ed all'intelligenza di collaboratori e volontari, la cooperativa è riuscita a contenere l'incidenza delle voci negative e a sfruttare le opportunità che si sono presentate raggiungendo, anche quest'anno, un risultato positivo. La dimensione ridotta dell'utile non deve quindi essere sottovalutata, in quanto va rapportata sia alla turbolenza degli scenari esterni sia al peso delle difficoltà interne. Di seguito vi diamo sinteticamente conto dell'andamento delle principali voci di bilancio rinviandovi, per ogni dettaglio, alla lettura dello stato patrimoniale e del conto economico e alla discussione in assemblea. Nel corso dell'esercizio la produzione a ricavo ha raggiunto euro, in crescita del 5,1% rispetto ai euro del A questo risultato hanno contribuito in maniera significativa: l'ottimo risultato di vendite realizzato dalle Fiere ( euro, circa il 28% in più rispetto all'anno precedente) grazie, ma non solo, al rilancio della fiera di Macondo; la buona performance delle promozioni esterne (circa euro) grazie al progetto T-shirt equo sociali, che ha avuto particolare rilevanza in occasione della mostra genovese su Fabrizio De Andrè; i euro di ricavi scaturiti dai progetti Ristorazione collettiva, Public Affairs e Città Eque, in riduzione rispetto all'anno precedente ma sempre di peso rilevante e di valore significativo rispetto ai nostri obiettivi statutari; la realizzazione dei progetti finanziati dalla legge regionale ligure sul commercio equosolidale che hanno generato un ricavo di euro (superiore dell'89% al dato ) grazie, in particolare, ai euro delle attività comuni di tutte le organizzazioni equosolidali liguri riunite in Associazione Temporanea di Scopo, di cui la nostra cooperativa è capofila e referente del finanziamento; il fatturato ( euro) delle botteghe di quartiere rimasto stabile, pur nelle difficoltà dell'anno trascorso, grazie al prezioso lavoro di collaboratori e volontari. Riteniamo però doveroso citare, potendo darvene testimonianza diretta, l'impegno dei collaboratori e dei volontari delle botteghe del centro. I ricavi complessivi ( euro, pari a circa il 4% in meno rispetto all'anno precedente) non fanno giustizia della fatica e della determinazione con cui, giorno dopo giorno, le responsabili e tutti coloro che operano all'acquario, a Galata e a Tommaseo hanno contribuito a fare di queste botteghe un punto di

2 riferimento per chi, nella nostra città, crede ed opera per un mondo più giusto. Purtroppo, però, i dati provenienti da queste botteghe, già a partire dall'autunno scorso, hanno confermato una tendenza al calo progressivo dei ricavi che, letta alla luce della pesante congiuntura economica e del generale andamento del settore del commercio, ha destato una forte preoccupazione. Abbiamo ritenuto quindi urgente intervenire per dare una prospettiva di maggiore stabilità alle botteghe e con esse all'intera cooperativa. Il Consiglio ha dato perciò mandato ai Coordinatori di sviluppare, assieme alle Responsabili delle botteghe, un'analisi più precisa delle diverse situazioni e di concordare le azioni di riorganizzazione e di rilancio più opportune i cui frutti si sono già evidenziati nei primi mesi dell esercizio in corso. Si evidenzia, in particolare, il progetto di rilancio della bottega di via Galata che, dopo un promettente avvio nel primo anno di attività , non ha ancora dato seguito alle attese; insieme agli esperti del partner CTM Altromercato è stata effettuata una riorganizzazione degli spazi, dell allestimento e più in generale dell impostazione della bottega. Nonostante il rilevante impegno profuso da tutti, coordinatori, responsabili di area e collaboratori per una gestione più efficiente, i costi della produzione sono aumentati complessivamente rispetto all esercizio precedente del 6% (con una crescita quindi superiore a quella dei ricavi) salendo da a euro. Fattore rilevante a questo proposito è stato l'incremento del costo del lavoro dipendente da euro a (+ 7,2 %) determinato da un maggiore volume di attività e dall'aumento dei trattamenti retributivi contrattuali conseguenti al rinnovo del contratto nazionale del settore. Il risultato operativo, differenza tra ricavi e costi di produzione, è pertanto sceso dai euro dell esercizio ai euro di quest'anno, per un indice ROI (rendimento del capitale lordo quello sociale e quello di terzi) pari a circa il 2%. Gli interessi finanziari, grazie alla crescita del prestito da parte dei soci e ad una migliore gestione, sono passati dai euro di oneri dell esercizio ai euro di proventi del Considerando anche i euro di proventi straordinari (in crescita rispetto ai 58 euro dell anno precedente), il risultato ante imposte è stato migliore, anche se di poco, di quello dell esercizio precedente, salendo da euro a La crescita delle imposte da euro a , principalmente per l incremento dell Ires, ha penalizzato l utile d esercizio sceso da euro a 7.221, per un indice ROE (redditività del capitale proprio investito esclusi i prestiti sociali) pari a circa il 2%. Passando a commentare lo stato patrimoniale, sottolineiamo che il fabbisogno di danaro per il funzionamento della cooperativa al 30 giugno 2009 era di circa euro, in significativa riduzione di euro (-11%) rispetto ai euro di un anno prima. Questo grazie alla riduzione delle immobilizzazioni materiali e immateriali nette, scese da euro a , principalmente per gli ammortamenti dell immobile in piazza Tommaseo ed il contenimento di nuovi investimenti infrastrutturali e del circolante netto (attivo circolante più ratei attivi meno debiti a breve e ratei passivi), sceso da euro dell esercizio 07/08 a euro dell attuale esercizio (-13,5%); invariate le immobilizzazioni finanziarie ( euro). La significativa riduzione del circolante è dovuta anche alla riduzione della voce dei crediti commerciali, diminuita di euro , grazie soprattutto ad una maggiore attenzione al recupero crediti. Il livello dei magazzini, passato da euro a euro, nonostante si sia incrementato in misura minore delle vendite, grazie ad una più attenta gestione delle rimanenze e ad una più accorta politica di acquisti e di destoccaggi, resta molto elevato e richiede, come raccomandato dai Sindaci, un intensificazione dell azione gestionale di riduzione. La copertura del fabbisogno finanziario è sempre totalmente sostenuta dal supporto finanziario dei soci, con un incidenza del patrimonio proprio del 47% (in crescita significativa

3 dal 39% di un anno prima) ed un ricorso al prestito dei soci per il restante 53%. Il capitale sociale ( euro al 30 giugno 2009) è aumentato del 3,8% mentre il prestito dei soci è aumentato del 6,5%, attestandosi a circa euro, grazie anche all'attento impegno della referente che ne cura la gestione e intrattiene i rapporti con i soci risparmiatori; il rapporto debito/patrimonio è rimasto praticamente costante a 2,6, sempre al di sotto del limite massimo consentito di 3. Passando in rassegna le attività non commerciali, riteniamo importante sottolineare il lavoro svolto dall area Cultura, che si è fortemente impegnata nella promozione dei valori del commercio equosolidale, sviluppando progetti in collaborazione con la Provincia (progetto Io ho la stoffa giusta ) e con il Comune (progetto La frutta che non sfrutta ), ma anche con Laborpace, CTM Altromercato e con cooperative di commercio equosolidale colombiane. In via autonoma sono stati organizzati gli eventi culturali che accompagnano la Fiera di Macondo e che hanno spaziato dal teatro alla musica, alle degustazioni di prodotti. Le iniziative culturali si sono estese anche alle scuole della città, dove sono state sviluppate 360 ore ai diversi livelli, dalle materne alle superiori. A tali iniziative si sono affiancate le tradizionali attività dedicate alle scuole con l'erogazione di moduli formativi adatti alle diverse età dei ragazzi, che hanno coinvolto oltre 2000 allievi e circa 100 docenti per un complesso di oltre 400 ore. Va segnalato che i nostri progetti sviluppati per conto del Centro Servizio Civile Altromercato, finalizzati ad ottenere l inserimento di volontari nella rete dell economia solidale italiana, non sono stati approvati e che pertanto anche quest'anno la cooperativa non potrà accogliere volontari in servizio civile. Riteniamo che il risultato negativo debba attribuirsi più alla riduzione degli stanziamenti di bilancio dedicati dal governo a questo scopo che alla qualità dei progetti stessi, i quali ricalcavano schemi e modelli già approvati in passato. Le attività del Centro Fiori e Diritti, già avviate negli scorsi anni, sono cresciute nel corso dell anno coinvolgendo 11 organizzazioni liguri in un progetto di educazione, sensibilizzazione e formazione nelle scuole finanziato dalla Regione Liguria. Pur mantenendo la centralità delle iniziative sul tema dei diritti sociali e ambientali nelle piantagioni del sud del mondo, Bottega Solidale si è anche impegnata nell avviare l associazione Fiore Giusto per il miglioramento delle pratiche ambientali e delle condizioni di lavoro nelle serre liguri e italiane attraverso una certificazione italiana collegata all esperienza internazionale Fair Flowers Fair Plants. All associazione Fiore Giusto, in cui al momento ricopriamo un ruolo di presidenza, partecipano i sindacati Cgil-Cisl-Uil e le rappresentanze delle imprese attraverso il Distretto Floricolo del Ponente Ligure, il Mercato dei fiori di Sanremo, l Associazione Nazionale Esportatori Fiori. Si tratta della prima esperienza di tal genere in Italia e dovrebbe permetterci di svolgere in modo più completo e innovativo il ruolo di referenti nazionali per la difesa dei diritti sociali e ambientali in questo ambito. Il gemellaggio con la cooperativa Copabu in Rwanda, nonostante le difficoltà di commercializzazione dei prodotti, continua ad essere elemento qualificante non solo nella relazione di commercio equo con i produttori, ma anche per l attività di formazione e sensibilizzazione sul nostro territorio e a livello nazionale. Anche nel corso di questo anno siamo riusciti a garantire una relazione e un supporto diretti agli artigiani, attraverso una missione in loco della nostra referente storica del progetto, esperta di design e di produzione. Parallelamente, grazie anche all acquisita certificazione WFTO/IFAT da parte di Copabu, abbiamo cercato di facilitare altri contatti per dare sostegno allo sviluppo commerciale.

4 Sul fronte della presenza e delle relazioni con il territorio, si segnalano in particolare le attività svolte con le organizzazioni liguri di commercio equo-solidale nell ambito delle iniziative promosse dalla legge regionale per il comes. In particolare, la primavera 2009 ha visto la realizzazione di 2 eventi che hanno avuto in città e nella Regione grande impatto comunicativo e di coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione: - la settimana di veleggiata con Patrizio Roversi e la sua barca, ribattezzata per l occasione Velisti per Caso, Equi per scelta, che da Sanremo a La Spezia si è fermata per eventi con le organizzazioni comes locali in numerosi porti liguri; - la seconda edizione di Equa, la fiera regionale del comes in piazza Caricamento a Genova, che in 4 giorni ha visto la presenza di oltre visitatori. Il progetto magliette equosociali O Press sviluppato affiancando gli insegnanti del corso organizzato dal Liceo Vittorio Emanuele II presso il carcere di Marassi, ha avuto uno straordinario successo. Come noto, i detenuti del reparto di massima sicurezza hanno disegnato le grafiche e serigrafato oltre 6000 magliette provenienti da un progetto equosolidale del Bangladesh prendendo spunto dai testi delle canzoni di Fabrizio De Andrè, i cui diritti editoriali sono stati offerti gratuitamente dalla Fondazione De Andrè e dalla Universal Music. Accanto al lavoro delle nostre botteghe, la cortese collaborazione della Fondazione Palazzo Ducale, che ha inserito il prodotto nello stand di vendita della mostra dedicata al cantautore genovese, ha poi consentito il raggiungimento dello straordinario livello di vendite. La nostra Cooperativa è stata inoltre componente attivo del comitato organizzatore della prima edizione della Fiera Fa la cosa giusta che si è tenuta a settembre dello scorso anno e membro del tavolo politico costituito con lo stesso nome con la finalità di diffondere e mettere in rete le iniziative e le istanze relative agli stili di vita consapevoli. Degna di menzione è certamente l'adesione a diverse iniziative locali tra cui ricordiamo in particolare la partecipazione, come soci fondatori al Coordinamento Ligure di Libera e al percorso che nella nostra Provincia porterà alla costituzione del coordinamento provinciale. Peraltro, durante l esercizio passato la Cooperativa ha continuato a svolgere un ruolo attivo nel mondo del commercio equo e solidale italiano, partecipando ai momenti di confronto e dibattito, assemblee, coordinamenti territoriali e seminari, sia in ambito CTM che in ambito Agices. Sempre per quanto riguarda l ambito comes, segnaliamo ai soci che la Cooperativa ha superato positivamente la visita ispettiva degli Auditor di Agices tenutasi nel mese di novembre. La Cooperativa ha anche aderito alla campagna Diritto al Cibo, promossa dal Consorzio CTM Altromercato e finalizzata al rispetto della biodiversità, all aiuto allo sviluppo delle piccole economie locali del Nord e del Sud del mondo e alla scelta di un modello di alimentazione e di consumo responsabile. Vogliamo infine ricordare che il CdA ha organizzato un incontro con i volontari a ottobre che ha avuto un buon successo di partecipazione e, a giugno, il secondo incontro con i soci della cooperativa che, al pari di quello organizzato nel 2008, ha invece visto una presenza molto limitata e tale da imporre al Consiglio una riflessione sull'utilità dell'iniziativa

5 In relazione alle ulteriori informazioni richieste dall art c.c. si segnala: - non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo il cui costo sia stato capitalizzato; - la società non ha partecipazioni in imprese controllanti, collegate o controllate; - la società non possiede azioni e/o quote proprie ne di società controllanti; - dopo la chiusura dell esercizio si è verificata la cessazione per decorrenza del termine del mandato di rappresentanza per la promozione vendite ristorazione collettiva con CTM Altromercato e CTM Agrofair. Sono in corso le trattative per il rinnovo degli stessi con provvigioni che si prevedono percentualmente inferiori a fronte di un consistente incremento dei volumi di vendita avvenuto negli ultimi anni. L andamento commerciale dei negozi e della promozione esterna è in miglioramento rispetto al medesimo periodo dell anno precedente; questo fatto, accanto ad un generale contenimento dei costi, fa prevedere di poter compensare la riduzione attesa delle risorse provenienti dalle attività di servizio. - la società non fa uso di strumenti derivati non essendo esposta in modo apprezzabile al rischio di cambio né al rischio di crescita dei tassi di interesse; - la società non possiede sedi secondarie. In conclusione vi invitiamo all approvazione del bilancio dell esercizio chiuso al 30 giugno 2009 proponendovi che l'utile di esercizio di 7.221,05 euro sia destinato a parziale copertura delle perdite degli esercizi precedenti. Genova,13 ottobre 2009 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Massimo Consolini