Casa Cüs. Luogo della Memoria della Gente e della Cultura di Montagna. Il Museo dello sci e della montagna

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1 Titolo Descrizione Localizzazione Come è nato «Viviamo in un tempo che si ciba di Presente, rimpiange il Passato e non riesce a immaginare il Futuro». Enrico Camanni Storia Mito - Tradizione - Modernità Sciatori Il Museo dello sci e della montagna e Sci Questo è il primo Museo nel suo genere in Val Rendena ed in Giudicarie. Quest esposizione museale illustra la storia dello sci, della sua fruizione come mezzo di spostamento e trasporto sulla montagna per gli abitanti del luogo nei tempi passati ed il suo utilizzo con finalità di agonismo e svago. Casa Cüs a Daré Valli Giudicarie e Rendena Trentino Italia Progetto dell Assessorato alla Cultura del Comune di Darè sollecitato della recente ristrutturazione di Casa Cüs bene storicoambientale rappresentativo dell architettura di montagna di proprietà comunale; Il fulcro attorno al quale è nata l idea di questa esposizione è Ugo Caola, un personaggio molto conosciuto dentro e fuori la Val Rendena, grande appassionato di sci, che con passione ha raccolto una quantità straordinaria di materiale inerente all argomento sciistico, che testimonia e documenta la storia di questo sport, dalla sua nascita ad oggi. Quando è nato Autunno/inverno 2008 Promotori Ideatore, estensore e referente del progetto 1. Comune di Darè - Assessorato alla Cultura e Turismo; 2. Ugo Caola Pinzolo; 3. Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura, Assessorato allo Sport, Assessorato al Turismo. Walter Facchinelli Cell e.mail: facchinelli@vivoscuola.it 1

2 Referente Progetto specifico Gruppo di lavoro Finalità Scopi Idea di fondo Target di riferimento Ricadute La Collezione Ugo Caola a disposizione del Progetto Ugo Caola Pinzolo Cell e.mail: info@centropineta.com L apposita Commissione, che comprende Ugo Caola, Walter Facchinelli, Giorgio Gajer, Riccardo Binelli che hanno elaborato il Progetto ed altri che si potranno aggiungere in futuro costituiscono il Gruppo di lavoro che ha lo scopo di realizzare il presente progetto. Utilizzato dalle popolazioni insediate ad alta quota per spostamenti sulla neve dettati dalle necessità quotidiane, dalla fine dell Ottocento lo sci divenne anche pratica sportiva e momento di svago per residenti ed i turisti durante la stagione invernale. La pratica dello sci ha quindi un importanza non solo sportiva, ma anche culturale e di valorizzazione delle tradizioni locali, finalizzate a scopi promozionali e turistici del nostro territorio. Questa Mostra ha i seguenti scopi: 1. documentare la fruizione delle montagne e dei boschi nella stagione invernale da parte della popolazione locale; 2. costituire la memoria storica del territorio riguardo allo sci per agonismo e svago; 3. essere punto d incontro tra sportivi, appassionati, turisti, escursionisti, amanti della montagna e degli sport invernali; 4. Alle belle ed emozionanti immagini d epoca saranno affiancati cimeli dei tempi pionieristici, vecchi sci ed altre attrezzature che sono testimonianza dell evoluzione, dell equipaggiamento degli sciatori, insieme a fotografie, oggetti, cimeli e colorati manifesti pubblicitari e promozionali dei primi materiali disponibili e delle prime località sciistiche tra le quali Madonna di Campiglio e Pinzolo. Appassionati della cultura e degli sport in montagna e dello sci. La più importante ricaduta dell intervento è la creazione di una sensibilità diffusa sui temi della valorizzazione, conservazione e diffusione della Memoria e la Cultura della Gente di Montagna. La Collezione Ugo Caola conta di moltissimi sci e scarponi delle varie discipline agonistiche, scrupolosamente divisi e completi di descrizione tecnica (i più antichi risalgono alla fine dell 800); accessori legati all uso e alla manutenzione; articoli di giornali 2

3 d epoca; fotografie e materiale filmato; manifesti e locandine di Gare e Campionati datati; strumenti artigianali per la manutenzione degli sci, tutto raccolto ed archiviato con metodo animato da pura passione ed amore per questo sport. Ipotesi di lavoro Sezioni Le tradizioni di vita sulla montagna È indubbio che questa, che allo stato attuale, non può essere considerata altri che una fornitissima collezione di un privato, ha tutte le caratteristiche per diventare un capitale comune per appassionati, pubblico e curiosi, che vogliano approfondire e conoscere l argomento, la quantità e l originalità del materiale raccolto; l enorme valore culturale e storico che l argomento racchiude. Il percorso di realizzazione si avvale delle procedure avviate per fare di Casa Cüs a Darè il Luogo della Memoria della gente e della Cultura di Montagna, individuando proprio negli spazi di Casa Cüs la sede consona per raccogliere il materiale e proporlo all attenzione del pubblico. Nasce quindi questo Progetto di una specifica sezione all interno di quello che sarà il luogo specificatamente concepito ed organizzato come luogo deputato a riconoscere e approfondire i valori della Memoria gente e della Cultura di montagna. L esposizione museale si articola in cinque sezioni: Le tradizioni di vita sulla montagna: si andava sulla neve a caccia, per legna, per trasporto materiali, per trasferimenti... L affermazione dello sci come sport L affermazione dello sci come sport: si ripercorrono le tappe essenziali che, nella metà dell Ottocento, condussero i pionieri che per primi cominciarono a calpestare la neve non solo per necessità, ma per svago e divertimento, costruendosi anche gli sci in casa, ed ideando i mezzi per trasportare a monte materiali e attrezzature e s inventarono le tecniche sciistiche tutt oggi praticate, a partire dal telemark nome di una delle regioni della Norvegia nonché del metodo messo a punto dai norvegesi per affrontare i pendii nevosi, traendone numerosi vantaggi nel solcare le bianche distese Lo sviluppo del fenomeno di massa dello sci Lo sviluppo del fenomeno di massa dello sci: Lo sci per la discesa o lo sci alpino che, a partire dalla metà degli anni 70 ai nostri giorni tanto in Europa, quanto in America è 3

4 La storia dello sci come sport agonistico Fotografie e documenti sullo sci dal 1880 al 1950 Altre Sezioni: Altri modi di scivolare sulla neve diventato un fenomeno di massa che ha portato alla nascita di stazioni sciistiche attrezzate per accogliere i turisti. Questa sezione è dedicata ai materiali e alla loro evoluzione. In questa sezione sono raccolti vari tipi di attacchi ed i primi attacchi di sicurezza, oltre a modelli di sci costruiti con vari materiali: dal legno, al compensato stratificato, al metallo, per arrivare alle moderne fibre in carbonio; scarponi da sci, bastoncini, scioline e abbigliamento da sci, con relative schede didattiche che illustrano l evoluzione dei materiali e delle conseguenti tecniche sciistiche. La storia dello sci come sport agonistico, sono documentate le imprese dei più importanti campioni di sci di ieri e di oggi. Ad ogni atleta viene accostato uno sci (con attacco), simile a quello da lui utilizzato per le sue imprese. Si cerca in questo modo di sottolineare le imprese sportive con uno sguardo all evoluzione dei materiali in campo sportivo. La mostra potrebbe esporre le molte fotografie e documenti dal 1880 al 1950 raccolti da Ugo Caola, arricchite come pubblicazioni legate alla montagna sia in ambito sportivo che culturale: cartoline, manifesti, stampe, illustrazioni, riviste d epoca (Rivista Mensile del Touring, la Domenica del Corriere, ecc.), vignette satiriche, riproduzioni video di «uomini con ai piedi zoccoli piani di legno, e lunghi, e in punta ritorti all insù, a guisa di arco» ed anche un ampia documentazione di gare di sport invernali Altri modi di scivolare sulla neve : lo sci di fondo; il salto con gli sci; la velocità con gli sci; lo scialpinismo; lo snowboard; la slitta; le racchette da neve (ciaspole o caspe); Documentazione di carte topografiche austro-ungariche e Uno spazio potrebbe essere destinato alla documentazione dei luoghi con la riproduzione di carte topografiche austro-ungariche e programmi turistico-pubblicitari dai quali i forestieri 4

5 programmi alpini Le origini dello sci in Trentino Lo sci nei reggimenti alpini I protagonisti Storia degli impianti e delle piste Persone da contattare ricevevano tutte le notizie per gite e trasferimenti in montagna. Le origini dello sci in Trentino: Raccolta di documenti ed informazioni anche fotografiche sui primi skiatori. L adozione dello sci per i reggimenti alpini mezzo di locomozione per pattuglie e tiratori. La Grande Guerra vedrà l impiego di alpini-sciatori in imprese disperate a oltre tremila metri di quota in Adamello-Presanella Donne e uomini di sci: dal primo campionato femminile 1951 un ritardo dovuto ad un fatto di costume, ai campioni di ieri e di oggi. Dai primi impianti e prime piste da sci in Val Rendena a oggi. Franco de Battaglia Rolli Marchi Marco Benedetti Luciano Viazzi (guerra e sci) Sandro Conci a Trento per foto vecchie su sci ( ) Mauro Ferraris storia racchette neve Enrico Capanni Viaggi di studio Cronogramma previsionale di attuazione del Progetto Tempi e modalità Il Progetto prevede la possibilità di organizzare delle uscite conoscitive a realtà museali similari. La Collezione Ugo Caola Inventario, catalogazione e studio ai fini dell esposizione permanente. L esposizione permanente: Realizzazione ed allestimento degli spazi espositivi permanenti Da concordare entro

6 Visualizzazione del Progetto Finanziatori del Progetto specifico Consulenze gratuite Durata fasi preparatorie esposizione Da concordare Comune di Darè; Provincia Autonoma di Trento (da verificare) Sponsor pubblici e privati Sportivi che hanno utilizzato gli oggetti Autunno 2008 Inverno 2009 (ultimo aggiornamento) Darè, 1 aprile 2009 Il Responsabile del Progetto CASA CÜS LUOGO DELLA MEMORIA DELLA GENTE E DELLA CULTURA DI MONTAGNA Walter Facchinelli La Referente del Progetto SCIATORI E SCI STORIA MITO - TRADIZIONE - MODERNITÀ Ugo Caola 6