IL CINEMA - PRIMO NUMERO -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL CINEMA - PRIMO NUMERO -"

Transcript

1 IL CINEMA - PRIMO NUMERO - Comincia il nostro corso breve sul linguaggio cinematografico, nel quale illustreremo i principali aspetti della messa in scena e della realizzazione di un film al fine di offrire a tutti voi i mezzi per poter comprendere, giudicare e apprezzare (o ancora meglio, criticare) un'opera cinematografica Per cominciare, come in tutti i corsi è opportuno partire dalla base, dall'essenza, per poi salire mano a mano i vari gradini. Questa prima lezione è introduttiva al corso e parte da una semplice domanda: CHE COS'È IL CINEMA? Cominciamo dando una definizione di Cinema. Potremmo definirlo come: una forma d'arte che, attraverso una rappresentazione filmata della realtà, racconta una storia. Vediamo singolarmente i vari punti di questa descrizione. - Forma d'arte. Al di là delle implicazioni economiche legate all'industria cinematografica, che sempre di più stanno legando il fare cinema ai freddi calcoli del marketing, il Cinema resta una forma d'arte, nella sua essenza più profonda. Quello che autori e registi fanno realizzando un film, altro non è (o dovrebbe essere) una riproposizione della realtà filtrata attraverso la loro sensibilità e creatività. I sentimenti umani, le nostre paure e gioie, le relazioni sentimentali o i nostri conflitti, vengono manipolati dall'autore che li analizza, li mastica per lungo tempo e alla fine ce li ripropone sotto una diversa luce. E' quello che fanno tutti gli artisti. Prendiamo quest'opera di Ernst Kirchner del 1913 dal titolo Berlino. Scena di strada. L'autore era solito passeggiare per le strade della sua Berlino, incrociando spesso esponenti della borghesia locale. Uomini in frac e cilindro con la puzza sotto il naso e donne avvolte in preziosi cappotti e nascoste dietro maschere di trucco e gioielli. Gente fredda, solitaria, schiva, indifferente a quello che la circondava. Kirchner rimase disgustato da queste persone e decise di dipingerle, nel tentativo di mostrare la loro vera essenza. Ed eccole qua quelle persone, trasformate in fantasmi dal volto inespressivo. Manichini senza vita, deformati e dipinti con pennellate forte e colori brillanti ad accentuarne la freddezza e spettralità. Il Cinema fa la stessa cosa. Manipola la realtà al fine di proporci una visione differente di quello che ci circonda Nella convenzionale classifica delle principali forme d'arte create dall'uomo, il Cinema viene catalogato per ultimo, dopo Architettura, Musica, Pittura, Scultura, Poesia e Danza. La settima arte è la più recente in assoluto, con i suoi miseri 120 anni di età. L'invenzione del cinematografo da parte dei Fratelli Lumiere, lo vedremo tra poco, è datata infatti Proprio per la sua recente scoperta il Cinema si differenzia dalle altre grandi 6 sorelle per una caratteristica: è l'unica che contiene al suo interno tutte le altre forme d'arte (ovviamente in dosi differenti). Ce lo ricorda anche il regista giapponese Akira Kurosawa in un suo famoso aforisma Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del

2 teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica. - Rappresentazione. Lo abbiamo appena visto, un film non mostra la realtà così com'è. Questa viene manipolata al fine di ottenere una rappresentazione verosimile, ma in ogni modo lontana dal vero. Una manipolazione che attraverso il cosciente uso di tutti gli elementi a disposizione, permette all'autore di realizzare l'immagine del mondo che lui vuole trasmetterci. Come ci ricorda il famoso quadro di Renè Magritte Questa non è una pipa, è importante saper distinguere tra la realtà e la sua rappresentazione (quella nel quadro infatti non è una pipa, ma è il dipinto di una pipa). L'autore di un film può manipolare la realtà a suo piacimento. Il tempo, ad esempio, può essere rallentato o velocizzato. Una lezione a scuola, ad esempio, che nella realtà dura un'ora, in un film può essere accorciata attraverso il montaggio e durare pochi minuti. Addirittura la Storia con la S maiuscola può essere riscritta, modificando lo scorrere degli eventi (recentemente lo ha fatto Quentin Tarantino con il suo film Bastardi senza gloria ). All'interno del mondo filmico la realtà trova una sua copia riconoscibile, ma lontana dall'originale (come accade per la pipa di Magritte). - Rappresentazione filmata. In effetti, se ci fermassimo a questo punto della descrizione, restando quindi ad una forma d'arte basata sulla rappresentazione, potremmo facilmente scambiare il Cinema con il Teatro. Anch'esso infatti, ricostruisce una fittizia immagine della realtà, atta a focalizzare la nostra attenzione sui più svariati aspetti dell'umanità. Tra l'altro si basa anch'esso sull'utilizzo di attori che, interpretando vari ruoli, ricostruiscono le varie azioni che compongono la storia. Ovviamente, la differenza fondamentale sta nell'utilizzo di una macchina da presa che riprende gli attori. Quest'atto di catturare l'azione diventa il mezzo fondamentale per raccontare la storia e non è un dettaglio marginale. Il modo in cui si inquadra un personaggio può variare in svariati modi e ognuno di questi ha un differente significato. Ma anche il modo in cui si montano insieme le immagini catturate e le si modificano diventa un ulteriore espediente per arricchire di significati e simboli la storia raccontata. Mentre per il teatro è lo spettatore a decidere dove concentrare la propria attenzione all'interno dell'ampia inquadratura rappresentata dal palcoscenico, nel Cinema è la macchina da presa che guida l'attenzione dello spettatore dove vuole lei, mostrando o, al contrario, celando qualche particolare. E inoltre costringe l'autore ad utilizzare altri mezzi, oltre ai dialoghi, per evidenziare aspetti diversi della storia. Questo terzo punto verrà ampiamente approfondito nelle lezioni successive dove parleremo di movimenti di macchina, campi e piani di ripresa, angolazioni e tutto quello che riguarda l'inquadratura e la messa in scena. - Racconta una storia. Perchè come per il Teatro e la Letteratura, la forma usata dal Cinema per raccontare la realtà ovvero la narrazione metodica di avvenimenti. Detto in maniera più semplice, un film è una storia e come tale ha delle sue regole da rispettare e dei suoi doveri nei confronti di coloro che ascoltano. L'arte, la rappresentazione, le tecniche filmiche, tutto deve essere fuso insieme con la sempre presente consapevolezza che il risultato finale deve catturare lo spettatore, deve intrattenerlo mentre gli viene narrata la vicenda che ci interessa. Messaggi nascosti, analisi del mondo, occhio dell'artista, tutto deve essere messo al servizio della narrazione, della struttura narrativa e del magnetismo verso il pubblico. Una storia che non attrae, che non cattura, non può lanciare a dovere il suo messaggio. La sua analisi della realtà non arriva a bersaglio e si perde nelle pieghe del film.

3 E' per questo che si dice che il Cinema racchiude in sé tutte le arti. Oltre alla pittura nella composizione dei quadri, oltre alla musica, (quella vera e propria della colonna sonora o dei dialoghi, ma anche quella visiva del ritmo delle immagini che devono suonare visivamente sullo schermo), fondamentale è anche la letteratura, da cui la settima arte cattura le regole narrative, la genesi dei personaggi, la loro interazione e la struttura drammaturgica della storia. Tutto, come detto, deve legarsi insieme per creare un'opera d'arte che, attraverso la rappresentazione filmata, racconti una storia di sicura presa sul pubblico. Si può comprendere da questa prima analisi, che il Cinema, come l'arte in generale, è anche una forma di comunicazione. Una comunicazione tra l'artista e lo spettatore, basata su un vero e proprio linguaggio, con tanto di grammatica, regole e sintassi. Un linguaggio che utilizza un codice personale, che però spesso (come abbiamo già visto) preso in prestito da altre tecniche di comunicazione, come la fotografia, la letteratura o la pittura. E come tutti i linguaggi, per poter esser compreso, è necessario conoscere quella grammatica, quei codici e quelle regole che lo caratterizzano per poterlo decifrare e usufruire a pieno dei messaggi inviatici dall'artista. Da un segno, che può essere un movimento di macchina, un taglio di luce o una dissolvenza, estrapolare il suo significato. Come ci insegnano in Semiotica, bisogna passare dal significante al significato. Questo corso cercherà di fornire il bagaglio di conoscenze necessarie per compiere questo indispensabile e affascinante passaggio. NASCITA DELLA SETTIMA ARTE Come abbiamo già avuto modo di dire, il cinema è un arte molto recente. Comparata con il Teatro ad esempio, si ritrova a dover fare i conti con più di 3000 anni di differenza. Tutto ha inizio con l'invenzione di due fratelli francesi, Auguste e Louis Lumiere: il cinematografo. Datato 1984 questo strumento, in parole povere, era una sorta di macchina fotografica in grado di scattare una fotografia ogni 4 centesimi di secondo, per un totale di 24 fotografie ogni secondo. Si veniva così a creare una successione di immagini che catturavano letteralmente ogni minimo movimento di un determinato soggetto. Il cinematografo, oltre ad essere una primitiva macchina da presa, era anche un proiettore, ed era quindi in grado di proiettare in rapida successione su una parete, tutte le fotografie scattate una di seguito all'altra, in modo da riprodurre in due dimensioni, quello che precedentemente si era fotografato dal vero. Fu un'invenzione rivoluzionaria che in un certo senso permise di avere delle fotografie in movimento. E' difficile per noi riuscire ad immaginare la meraviglia che provarono i primi spettatori della Storia quando, a partire dal 28 Dicembre 1895 (data del primo ufficiale spettacolo cinematografico a pagamento, tenutosi presso il Grand Café a Parigi) i Lumiere partirono per un tour francese per mostrare a tutti la loro straordinaria invenzione. Sopra un telo bianco si vedevano esserei umani in miniatura muoversi come disegni animati. Si può intuire la sorpresa provata all'epoca ascoltando le parole di Georges Melies, presente alla prima proiezione dimostrativa:"mi trovai con gli altri invitati di fronte ad un piccolo schermo. Dopo qualche istante apparve in proiezione una fotografia immobile che rappresentava Place

4 Bellecour a Lione. Quando un cavallo che tirava un carro cominciò a muoversi verso di noi, seguito da altre carrozze e dai passanti: insomma tutta l'animazione di una strada. Lo spettacolo ci lasciò a bocca aperta, stupefatti, senza parole per lo sbalordimento". Si racconta inoltre di molte donne che si sentirono male durante alcune proiezioni o si misero ad urlare, spaventate da quei corpi mutilati e quelle teste mozzate che parlavano e si muovevano sullo schermo. Era una invenzione talmente innovativa che era ancora difficile comprendere la distinzione tra immagine reale e immagine filmata. Famoso l'aneddoto, a metà tra realtà e leggenda, che vuole alcuni spettatore, di fronte alla proiezione del film Arrivo del treno alla stazione di Ciotat, fuggire spaventati per paura di essere travolti dal treno presente sullo schermo. I film realizzati dai Fratelli Lumiere che componevano il programma delle serate di proiezione del tour, consistevano in 10 brevi riprese fisse (il più lungo, Il giardiniere dura 49 secondi) di situazioni reali, filmate dagli stessi fratelli. Il primo L'uscita degli operai dalla fabbrica Lumiere non è altro che una inquadratura, (diremmo oggi un Totale), del cancello di ingresso della fabbrica di famiglia, nel momento in cui gli operai escono alla fine del turno. Potremmo quindi considerarlo come il primo documentario (o reportage) della storia del Cinema. Una riproposizione fedele (o quasi) di un fatto reale così come realmente accaduto. Di questi 10 primordiali film (che vi invito a vedere sul sito internet dell'istituto Lumiere molto interessante è proprio Il giardiniere conosciuto anche con il nome de L'innaffiatore innaffiato. La particolarità di questo film è che si tratta di una gag comica (in gergo tecnico definita slapstick comedy) creata ad hoc con degli attori. E' quindi il primo film di fiction mai realizzato. I Lumiere compresero immediatamente che la loro invenzione poteva avere fini, oltre che documentaristici (e quindi informativi), anche di intrattenimento. Una delle caratteristiche del cinema, facilmente riscontrabile studiandone la storia, è la sua fulminea crescita ed evoluzione. Basti pensare che a soli 8 anni dalla nascita del cinematografo, possiamo già ammirare i primi film veri e propri che cominciano a fare il giro del mondo, come Viaggio nella luna firmato da uno dei padri del cinema, il già citato Georges Melies. In pochi anni il cinema diventa, insieme al teatro, la principale forma di intrattenimento e di spettacolo al mondo. Gli attori teatrali (gli unici attori esistenti) passarono dalle tavole di un palcoscenico davanti alla macchina da presa (questo spiega il perché della recitazione prettamente fisica ed esagerata dei primi film). I registi cominciano a sperimentare nuove tecniche di ripresa e di montaggio, nascono i primi effetti speciali e cominciano a delinearsi le prime regole grammaticali del linguaggio cinema. Oltre a Melies, uno dei pilastri fondamentali della nascita del cinema è l'americano D. W. Griffith. Osservando i suoi film da La nascita di una nazione a Intolerance, da La ragazza che stava a casa a Le due orfanelle verrebbe quasi da domandarsi: esiste qualcosa del cinema moderno che Griffith non abbia contribuito a inventare? E' impressionate la quantità di creazioni linguistiche che è possibile attribuire a questo genio del cinema. Griffith è l'artefice della narrazione per immagini. Con lui, questa arte, fa un balzo in avanti straordinario e in pochissimo tempo. Accelerando i tempi (avremo modo più avanti di parlare meglio dei vari autori e delle loro opere) arriviamo a un'altra tappa importante. La nascita del sonoro. Fino a questo momento i film erano infatti completamente muti. Agli inizi erano addirittura presenti in sala dei narratori che commentavano le immagini che comparivano sullo schermo per spiegare le correlazioni tra le varie riprese che spesso erano di difficile correlazione. Le colonne sonore musicali erano eseguite in presa diretta da un'orchestra o da un singolo musicista, presente in sala. Da questo istante, sulla pellicola cinematografica compare, accanto ai fotogrammi, una sezione contenente la traccia audio corrispondente (da qui il termine di colonna sonora ) come potete vedere dall'immagine qui sotto.

5 Questo fu un gran colpo per molte star dell'epoca, che magari erano abilissime nel recitare con il corpo, ma incapaci di frenare la gestualità al servizio della recitazione verbale. Molti attori infatti dovettero abbandonare la professione, altri invece si ostinarono a utilizzare il cinema muto per raccontare le loro storie. Uno su tutti Charles Chaplin che si decise ad usare il sonoro solo 13 anni dopo la sua nascita, con Il grande dittatore. Chaplin però fu profetico. Per lui il sonoro avrebbe decretato la fine del cinema, e in un certo senso ebbe ragione. A morire però non fu l'intera arte (ormai definibile industria cinematografica con la nascita dei primi grandi studios e dei primi mercati) ma un certo modo di fare cinema, quello puro, legato al racconto per immagini. Il sonoro, da quel momento, fino alla drammaticità della situazione attuale, tende sempre di più ad affidare la narrazione degli eventi alle parole, alle battute dei personaggi, lasciando poco spazio alla fantasia del regista che non deve impegnarsi più di tanto per trovare espedienti per raccontare con le immagini lo stato d'animo di un personaggio. Ora è sufficiente far dire al personaggio Sono arrabbiato oppure Ho paura di quello che accade, diverso sarebbe mostrare tale sentimento senza usare le parole. Ci spiega questo passaggio un altro maestro, Alfred Hitchcock nella sua famosa intervista a Francois Truffaut raccolta nel libro Il cinema secondo Hitchcock : Con l'avvento del sonoro, il cinema si è bruscamente irrigidito in una forma più teatrale. [ ] il risultato è la perdita dello stile cinematografico e anche la perdita completa della fantasia. Si aggiunge così un nuovo elemento al linguaggio cinematografico, così come accadrà con l'avvento del colore, anch'esso utilizzato spesso anche con funzione informativa, emozionale e simbolica. Con gli anni, poi, si evolvono i movimenti di macchina, con l'invenzione di nuove macchine da presa e nuove attrezzature che permettono riprese un tempo impensabili. Si inserisce anche l'informatica con l'ingresso in scena del computer e degli effetti speciali computerizzati. Tutte aggiunte importanti, che vogliono fornire, se utilizzate con intelligenza, strumenti in più a disposizione dei registi, al fine di raccontare le loro storie e soprattutto la loro visione del mondo con maggiore efficacia. Parole, punteggiatura, frasi, ritmo, messaggi nascosti. Nelle lezioni successive cominceremo a parlare più in dettaglio del linguaggio utilizzato e delle regole che determinano, con la loro conoscenza, una comprensione efficace e universale delle opere cinematografiche.

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

Esempio di sceneggiatura: spot di 30 Trova l errore. Bobbio 2.0

Esempio di sceneggiatura: spot di 30 Trova l errore. Bobbio 2.0 Esempio di sceneggiatura: spot di 30 Trova l errore Le inquadrature Come accade per il cinema scrivere uno spot significa scrivere per immagini. In ogni paragrafo di sceneggiatura va indicata l inquadratura

Dettagli

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il corso di fotografia è stato suddiviso in tre incontri distinti: Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il primo è servito a consentirci

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA IDEATA DA CLAUDIA GASPERONI E REALIZZATA NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ PER L INTEGRAZIONE

UNITÀ DIDATTICA IDEATA DA CLAUDIA GASPERONI E REALIZZATA NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ PER L INTEGRAZIONE UNITÀ DIDATTICA IDEATA DA CLAUDIA GASPERONI E REALIZZATA NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ PER L INTEGRAZIONE SCUOLA MEDIA DI SERRAVALLE ANNO SCOLASTICO 2004-2005 1 IL FUMETTO HA CARATTERISTICHE PARTICOLARI CHE

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Barchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose

Barchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose Barchette di carta Video Poesia in classe e la scoperta della magia nelle piccole cose Diario di bordo di un esperienza realizzata nella classe 2 A della Scuola Primaria di Premariacco. Insegnante: Giuliana

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,

Dettagli

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

sequenze colonna sonora

sequenze colonna sonora La musica nel cinema Le componenti fondamentali di un film sono quattro: Le immagini, o inquadrature, che si susseguono in sequenze Le parole, dette dai vari personaggi I suoni e i rumori che ambientano

Dettagli

Pensieri di Reza Kathir

Pensieri di Reza Kathir REZA KATHIR UN PERCORSO Prima che l'uomo inventasse la parola viveva con le immagini, ma in nessun altra epoca come l'attuale l'essere umano ha pensato di essere padrone di ciò che si vede, potendolo fotografare.

Dettagli

LE MOSTRE DI "SCIENZA DELL'ARTE"

LE MOSTRE DI SCIENZA DELL'ARTE LE MOSTRE "SCIENZA DELL'ARTE" "SDA SPETTACOLO" SCUOLA RECITAZIONE E REGIA Direttore: Marco Rossati Anno Scolastico 2009-2010 STIAMO PER INIZIARE I COLLOQUI E I PROVINI PER FORMARE IL CAST DE LE NOZZE FIGARO

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

Looking for Africa (Cercando l Africa)

Looking for Africa (Cercando l Africa) Looking for Africa (Cercando l Africa) testo ed immagini di Lorenzo Vitali Che cosa significa addentrarsi in una terra? Penetrarne l essenza? Assorbirne gli umori? Per me ha significato viverla nella sua

Dettagli

Alla fine dello stage saranno consegnati gli Attestati di Frequenza solo a coloro che avranno regolarmente seguito le lezioni.

Alla fine dello stage saranno consegnati gli Attestati di Frequenza solo a coloro che avranno regolarmente seguito le lezioni. Troppo spesso vediamo tanti bravissimi cantanti e pochissimi interpreti, probabilmente perché non sempre nei vari corsi di formazione si affronta nello specifico questa parte essenziale del performer nel

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici C'è un rapporto matematico che si trova comunemente in natura, il rapporto di 1-1,618 cui sono stati

Dettagli

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

UN MUSICAL DA FAVOLA. di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno

UN MUSICAL DA FAVOLA. di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno in UN MUSICAL DA FAVOLA di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno Tratto da uno dei capolavori letterari più letti e famosi di Gianni Rodari FAVOLE AL TELEFONO, e dalle composizioni musicali

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

Un Anno con Il Piccolo Principe

Un Anno con Il Piccolo Principe Un Anno con Il Piccolo Principe Il Piccolo Principe, spinto dal bisogno di conoscere e di realizzarsi, lascia il suo asteroide e vaga nello spazio per cercare degli amici, trovare un occupazione ed istruirsi.

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Cenni di Macrofotografia

Cenni di Macrofotografia Cenni di Macrofotografia Definiamo il termine MACROFOTOGRAFIA Per comprendere il termine «Macrofotografia», bisogna necessariamente introdurre il concetto di «rapporto di riproduzione» o semplicemente

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

--- il Surrealismo ---

--- il Surrealismo --- --- il Surrealismo --- Nascita del movimento Il termine surrealista fu inventato nel 1917 dallo scrittore Guillaume Apollinaire, ma il Surrealismo come movimento artistico, in realtà, nacque solo nel 1924

Dettagli

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali»

Presentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali» Presentazione In queste schede scoprirai alcuni meccanismi che si mettono in funzione quando cerchi di comprendere un testo. Un lettore esperto infatti è in grado di estrarre dal testo le informazioni

Dettagli

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA Osservare immagini, forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili. Sapersi orientare nello spazio grafico. Guardare immagini

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore TEMPO CHE TRASFORMA LA MIA STORIA (1) PROGETTO AMBIENTE (2) SCOPRIAMO I DINOSAURI(3) ESTINZIONE DEI DINOSAURI(4) BIG BANG SCOPRIAMO

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Scuola Comunale dell Infanzia

Scuola Comunale dell Infanzia Direzione Municipalità Venezia Murano Burano Servizi Educativi Territoriali Scuola Comunale dell Infanzia Progetto (lavoro di intersezione). Anno scolastico 2014.15 PROGETTO: STORIE DI OGGETTI SCUOLA DELL

Dettagli

AREA MUSICA E TECNOLOGIA

AREA MUSICA E TECNOLOGIA 1. PRESENTAZIONE 2. TEAM DI PROGETTO 3. AREE DI INTERVENTO 4. AREA DANZA 4.1 DREAM ON SHOW 2004 4.2 DREAM ON CASTING 2005 4.3 DREAM ON SHOW 2005 4.4 MASTERSTAGE E BORSE DI STUDIO 5. AREA MUSICA E TECNOLOGIA

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento classe Prima Primaria 1.PERCEZIONE VISIVA 1.1 Usare la linea grafica consapevolmente 1.2 Riconoscere i colori primari secondari 1.3 Riconoscere le diverse tonalità di colore 1.4 Usare materiale plastico.

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

Il fumetto Creazione di storie per immagini

Il fumetto Creazione di storie per immagini Il fumetto Creazione di storie per immagini Introduzione Il fumetto è un linguaggio che a sua volta utilizza un linguaggio molto semplice. L efficacia di questo mezzo espressivo è resa dall equilibrio

Dettagli

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto Servizio 2-6 anni Turri Sezione rossa a. s. 2009-2010 dal progetto didattico annuale Io e gli altri: il mondo a tre anni raccontiamo Come nascono i bambini Il nostro viaggio è cominciato con l intento

Dettagli

EDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO

EDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO Itinerari creativi e didattici per i bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni Dal 27 dicembre all 9 gennaio EDU900 la

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA La scoperta del concorso è stata tardiva e del tutto casuale pertanto la classe non ha ricevuto il Kit iniziale.

Dettagli

Guida Strategica per gli Imprenditori

Guida Strategica per gli Imprenditori Guida Strategica per gli Imprenditori Scopri la Formula atematica del Business 1 La Tavola degli Elementi del Business Come in qualsiasi elemento in natura anche nel Business è possibile ritrovare le leggi

Dettagli

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime

Accoglienza. laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Accoglienza laboratorio per l affiatamento di gruppo rivolto alle classi prime Obiettivi generali affiatare il gruppo-classe recentemente formatosi stimolare e facilitare le relazioni superare le resistenze

Dettagli

Mostra Personale Enrico Crucco

Mostra Personale Enrico Crucco Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto 1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA Comunicare vuol dire scambiare informazioni legate a fatti o ad emozioni personali con un'altra persona. La vera comunicazione avviene quando uno riceve il messaggio

Dettagli

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 4 A. BAROLINI VIA R. PALEMONE, 20 C.A.P. 36100-0444 500094-0444 504659 - seg.didattica@ic4barolini.it CODICE FISCALE

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

SCHEDA DIDATTICA LE LACRIME DEL PRINCIPE. La trama

SCHEDA DIDATTICA LE LACRIME DEL PRINCIPE. La trama SCHEDA DIDATTICA LE LACRIME DEL PRINCIPE La trama C è una regista teatrale che vuole mettere in scena la storia di una principessa che viveva tanto tempo fa in un regno bianco, grigio e nero. Ma in scena,

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

Potere e Significato della Comunicazione Non verbale

Potere e Significato della Comunicazione Non verbale 1 Potere e Significato della Comunicazione Non verbale Riconoscere i gesti di chi ci sta di fronte. Sapere come interagire efficacemente Cosa significano i gesti delle persone che abbiamo di fronte? La

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Dalle macchie all intreccio di colori

Dalle macchie all intreccio di colori I colori intorno a noi Se il mondo non fosse colorato La magia dei colori Alla scoperta delle opere d arte Dalle macchie all intreccio di colori Mescola, dipingi, disegna, modella... laboratorio creativo

Dettagli

Acqua e Arte (qualche riflessione)

Acqua e Arte (qualche riflessione) Acqua e Arte (qualche riflessione) L'acqua è l'elemento naturale intorno al quale ruota la vita di ogni essere vivente, ed è inoltre uno degli elementi interpretativi più forti nella letteratura, nell'architettura,

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia

PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia Ogni bambino è un artista. Il problema è poi come rimanere un artista quando si cresce. (Pablo Picasso) SCHEDA INFORMATIVA

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI 58 DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI Elaborazione della figura strumentale per il curricolo e la valutazione ins. Dott. Sabini Maria Rosaria 59 Indicatore Disciplinare

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Vincere a testa o croce

Vincere a testa o croce Vincere a testa o croce Liceo Scientifico Pascal Merano (BZ) Classe 2 Liceo Scientifico Tecnologico Insegnante di riferimento: Maria Elena Zecchinato Ricercatrice: Ester Dalvit Partecipanti: Jacopo Bottonelli,

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture

Dettagli

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno

Dettagli