SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE
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- Timoteo Manfredi
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1 Scheda SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Consolidamento delle risposte a sostegno delle famiglie con soggetti con disabilità Azioni di promozione della consapevolezza delle famiglie e di aumento delle conoscenze in loro possesso (sostegno alla nascita di un'associazione di familiari con persone disabili, promozione delle attività del Sai? ) TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) DISABILI C.D.12.A1.1 CARATTERISTICHE DELL'UTENZA (1) disabili - famiglie TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO (2) G3 - Servizi di prossimità/buon vicinato/gruppi di auto-aiuto Caratteristica dell'azione DI SALUTE DI SISTEMA Logica dell'azione (Segnare una sulla logica prescelta) MANTENIMENTO (3) POTENZIAMENTO INNOVAZIONE Tipologia dell'accordo giuridico utilizzato (Accordo di programma, intesa, ecc) ACCORDO DI PROGRAMMA OBIETTIVI DELL'AZIONE Descrizione Aumentare il grado di consapevolezza della famiglia e delle rete nella quale è inserita di essere essa stessa risorsa e opportunità, migliorando la sua capacità di auto-attivazione. Uso degli strumenti idonei. Motivazione dell'intervento Bisogno di sostegno da parte delle famiglie di persone con In che maniera viene riconosciuto il successo dell'intervento Quantità degli iscritti all'associazione; quantità di richiste fatte e di interventi risolti. Indicatore utilizzato per la valutazione dei risultati
2 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE Gli indicatori specifici verrano definiti in sede di progetto esecutivo Suddivisione dell'intervento in attività ATTIVITA' DESCRIZIONE Costituzione del gruppo di lavoro convocazione partners Mappatura delle associazioni che si chi sono, da chi vengono utilizzate, per che cosa, per quanto tempo, occupano di disabilità presenti sul territorio etc. Ricognizione numero famiglie con a carico cartelle SISA del consorzio, elenchi CPI di Ivrea, NPI deell'asl un congiunto disabile Ivrea, Analisi delle informazioni per comprendere se lo strumento dell'associazione risponde ai reali bisogni espressi dal territorio Accompagnare la nascita di un'eventuale asso- individuazione finanziamenti individuazione dei finanziamenti con la collaborazione del tavolo con la collaborazione del tavolo", "ricerca ciazione sul territorio finanziamenti, costruzione del progetto, costituzione giuridica, informazione alle istituzioni del territorio Promozione dell'associazione ( se finanziamenti ) Avvio dell'associazione e delle sue attività progettazione e attivazione sportello "SAI?" ( se finanziamenti ) TITOLARITA' PARTENARIATO C.I.S.S-A.C. A.N.F.F.A.S. Associazioni Privato sociale: cooperativa Elleuno, Casa per Caso, Gruppi di famiglie, Interactive RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE CISSAC ANFFAS INTERACTIVE ELLEUNO CASA PER CASO strumentali/logistiche attrezzature altro (descrizione) (chi e che cosa) 1 Educatore Professionale Referente SIL 1 Direttore Strutture 1 Responsabile locali del Ciss-Ac computer, telefono del Ciss-Ac Note 1) utilizzare esclusivamente le specifiche riportate nel Nomenclatore - Caratteristiche del'utenza (allegato B) 2) utilizzare esclusivamente le specifiche riportate nel Nomenclatore - Denominazione (allegato B) 3) Per azioni di mantenimento devono intendersi solo quelle con significativi elementi di razionalizzazione e riformulazione rispetto al passato. Analogamente per gli interventi di natura socio-sanitaria; in tal caso gli interventi che si caratterizzano per la sola continuità degli stessi devono solo essere riportati nella dichiarazione congiunta Direttore/i dell'ente Gestore - Direttore Generale dell'asl di cui alle Linee Guida.
3 Scheda 8 BISOGNO AFFRONTATO NELL'AZIONE (Indicare con una o più le opzioni scelte) Contrasto alla povertà Dipendenze Disagio grave (Maltrattamento, abusi, ecc ) Emergenza abitativa Emergenza economica Emergenza lavorativa Immigrazione Inclusione sociale Integrazione scolastica Non autosufficienza Persone in esecuzione penale ed ex detenuti Popolazione nomade Interventi a supporto della genitorialità Supporti per la prima infanzia Altro
4 Scheda 9 ANALISI SWOT DELL'AZIONE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA associazione organizzata; esistenza di un censimento; gruppo estensione del territorio; frammentazione; mancanza delle genitori risorse istituzionali; costi generati; disinteresse territorio. OPPORTUNITA' sviluppo della capacità di autotutela e di auto mutuo aiuto; nuovo welfare; valore aggiunto al territorio RISCHI default finanziario; discrepanza tra azioni e risultato
5 Scheda 10 PARTECIPANTI E DATI FINANZIARI DELL'AZIONE Macrovoci di spesa I anno II anno III anno Complessivo Risorse umane Attrezzature Spese di gestione Utenze e consumi Comunicazione Altri costi Totale Quadro analitico delle risorse disponibili per soggetto partecipante Nr Denominazione Partecipa all'azione (indicare solo i casi positivi con una ) 1 C.I.S.S-A.C 2 A.N.F.F.A.S 3 INTERACTIVE I anno II anno III anno 1 Educatore Professionale Referente SIL per un totale di 16 ore - totale di 16 ore per un totale 40 ore 1 Educatore Professionale Referente SIL per un totale di 40 ore - totale di 40 ore per un totale 40 ore 1 Educatore Professionale Referente SIL per un totale di 40 ore - totale di 40 ore 1 Referente Inserimenti Lavorativi per un totale 40 ore 4 ELLEUNO Strutture per un totale di 16 ore Strutture per un totale di 40 ore Strutture per un totale di 40 ore 5 CASA PER CASO 1 Responsabile per un totale di 16 ore 1 Responsabile per un totale di 40 ore 1 Responsabile per un totale di 40 ore
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