Sepam. Comunicazione IEC Manuale di utilizzo Sistemi di protezione delle reti elettriche Per Sepam serie 20/40/60/80
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1 Sepam Comunicazione IEC Sistemi di protezione delle reti elettriche Per Sepam serie 20/40/60/80 Manuale di utilizzo
2 Prescrizioni di sicurezza Simolo ANSI. Simolo IEC. Messaggi e simoli di sicurezza Leggere attentamente queste prescrizioni ed esaminare visivamente l'apparecchiatura prima di procedere alle operazioni di installazione, uso o manutenzione. I messaggi che seguono possono essere riportati nella documentazione o sull'apparecchiatura. Richiamano l'attenzione su potenziali pericoli o su informazioni utili a chiarire o semplificare una procedura. Rischio di scosse elettriche La presenza di uno di questi simoli su una etichetta di "Pericolo" o "Avvertenza" incollata su una apparecchiatura indica che esiste un rischio di folgorazione in grado di provocare lesioni personali, anche letali, in caso di mancato rispetto delle istruzioni. Allarme di sicurezza Questo è il simolo di allarme per la sicurezza. Serve ad avvisare l'utente del rischio di lesioni personali e a invitarlo a consultare la documentazione. Per evitare qualunque situazione che possa comportare rischi di lesioni, anche letali, rispettare tutte le prescrizioni di sicurezza riportate nel documento accanto a questo simolo. Messaggi di sicurezza PERICOLO PERICOLO indica una situazione pericolosa ad alto rischio di lesioni gravi, anche letali, o danni materiali. AVVERTENZA AVVERTENZA indica una situazione potenzialmente in grado di provocare lesioni gravi, anche letali, o danni materiali. ATTENZIONE ATTENZIONE indica una situazione potenzialmente pericolosa e in grado di comportare lesioni personali o danni materiali. ATTENZIONE Quando non accompagnato dal simolo di allarme, il messaggio di ATTENZIONE indica una situazione potenzialmente pericolosa e in grado di comportare danni materiali. Note importanti Riserva di responsailità La manutenzione del materiale elettrico deve essere eseguita solo da personale qualificato. Schneider Electric non si assume alcuna responsailità per le eventuali conseguenze derivanti dall'uso di questa documentazione. Questo documento non può essere utilizzato, come una guida, da persone prive di formazione. Funzionamento dell'apparecchiatura L'utente ha la responsailità di verificare che le caratteristiche nominali dell'apparecchiatura siano adatte alla propria applicazione. Prima della messa in servizio o di qualunque intervento di manutenzione, l'utente è tenuto a prendere conoscenza delle istruzioni di funzionamento e di installazione e a rispettarle. Il mancato rispetto di queste esigenze può pregiudicare il corretto funzionamento dell'apparecchiatura e rappresentare un pericolo per le persone e per le cose. Messa a terra di protezione L'utente ha la responsailità di conformarsi a tutte le norme e a tutti i codici elettrici internazionali e nazionali in vigore riguardanti la messa a terra di protezione di qualunque apparecchiatura.
3 IEC Sommario Presentazione 2 Protocollo IEC Accesso ai dati del Sepam 5 Profilo di comunicazione Sepam 6 Taella dei dati Sepam 0 Taella dei dati in senso Controllo Configurazione delle interfacce di comunicazione 2 Messa in servizio e diagnostica 25 Allegato : Codifica delle informazioni Sepam 28 Allegato 2: Trasferimento di file 32 Generalità 32 Codifica delle ASDU 36 Sequenze di trame scamiate per la lettura di un file 39 Gestione dei file da parte del supervisore 4
4 IEC Presentazione 0 PB03454 Generalità La comunicazione IEC permette di collegare Sepam serie 20, Sepam serie 40, Sepam serie 60 e Sepam serie 80 a un supervisore o a un'altra apparecchiatura che dispone di un canale di comunicazione IEC La comunicazione è di tipo master/slave: Sepam è sempre una stazione slave, il master è il supervisore o un'altra apparecchiatura. La comunicazione IEC è disponiile attraverso l'interfaccia di comunicazione ACE PB03454 Interfaccia di comunicazione ACE969TP-2. ACE969-2 è una interfaccia di comunicazione multiprotocollo con due porte di comunicazione indipendenti: la porta S-LAN (Supervisory-Local Area Network) è utilizzata per collegare Sepam a una rete di comunicazione dedicata alla supervisione, la porta E-LAN (Engineering-Local Area Network) è riservata per le funzioni proprie di messa in servizio, gestione e regolazione del Sepam. Questa porta è collegata allo strumento software SFT284. L'interfaccia ACE969-2 è disponiile in due versioni, collegate all'interfaccia fisica della porta di supervisione S-LAN: ACE969TP-2 (Twisted Pair), per una rete S-LAN mediante collegamento seriale RS 485 a 2 fili, ACE969FO-2 (Fier Optic), per una rete S-LAN in fira ottica a stella o ad anello. La porta E-LAN (Engineering Local Area Network) è sempre di tipo RS 485 a 2 fili. Interfaccia di comunicazione ACE969FO-2. Dati accessiili DE80284 S-LAN SFT284 E-LAN ACE969-2 Sepam serie 20 La comunicazione IEC attraverso la porta S-LAN dà accesso a numerose informazioni, in particolare le seguenti: lettura delle misure, lettura degli stati e degli eventi orodatati, trasferimento di file come: registrazioni di oscilloperturografia e contesti di intervento, regolazione dell'ora e sincronizzazione, invio di telecomandi. L'elenco preciso dei dati accessiili dipende dall'applicazione, dal tipo di Sepam, dalle funzioni in servizio e dalla parametrizzazione dell'interfaccia ACE ACE969-2 Sepam serie 40 Il collegamento del software SFT284 sulla porta E-LAN consente di accedere anche a tutti i parametri di funzionamento e ai dati di gestione del Sepam: parametri di configurazione hardware, teleregolazioni delle funzioni di protezione, messa in/fuori servizio delle protezioni, recupero delle registrazioni di oscilloperturografia, visualizzazione delle misure e diagnostica, visualizzazione degli stati logici, visualizzazione degli allarmi. ACE969-2 Sepam serie 60 e 80 Due reti indipendenti: S-LAN: supervisione IEC , E-LAN: orientata alle funzioni di gestione SFT284. 2
5 IEC Protocollo IEC Funzioni applicative selezionate Processo utente nella IEC Unità dati di servizio applicativi selezionate nella Livello applicazione IEC Elementi di informazione applicativi (livello 7) selezionati nella IEC Procedure di collegamento di trasmissione selezionate nella Livello collegamento IEC Formati delle trame di trasmissione (livello 2) selezionati nella IEC Sistema in fira ottica asato sulla IEC o sulla IEC e Processo fisico sulla IEC e sulla IEC o su un sistema su fili di rame (livello ) secondo l EIA RS-485 Profilo di comunicazione IEC Presentazione Il protocollo IEC è una norma di accompagnamento per l'interfaccia di comunicazione informativa dei dispositivi di protezione. La norma IEC è il risultato dai lavori del comitato di studi TC57 della IEC, relativi ai sistemi di potenza e ai sistemi di comunicazione associati. Si tratta di una norma di accompagnamento delle norme di ase della serie IEC Come norma di accompagnamento, arricchisce la semantica delle definizioni e dei profili funzionali specificati dalle norme di ase: definizione degli usi particolari degli oggetti informativi, definizione di oggetti informativi specializzati, definizione di procedure di servizi o di parametri supplementari rispetto alle norme di ase. La norma IEC definisce la comunicazione tra i dispositivi di protezione e i dispositivi di un sistema di comando (supervisore o RTU) in una postazione elettrica. Il testo integrale della norma IEC è disponiile presso la Commissione Elettrotecnica Internazionale: 3
6 IEC Protocollo IEC Principio del protocollo Generalità La norma IEC definisce un protocollo di comunicazione multipunto che permette di scamiare informazioni tra un sistema di comando (supervisore o RTU) e uno o più dispositivi di protezione. Il sistema di comando costituisce l'apparecchiatura master, i dispositivi di protezione sono le apparecchiature slave. Ogni slave è identificato da un indirizzo esclusivo, da a 254. L'indirizzo 255 è riservato alla trasmissione delle trame in diffusione. La norma IEC definisce due diversi metodi di scamio di informazioni: uno è asato sull'utilizzo di strutture di dati predefinite (Application Service Data Unit - ASDU) e di procedure applicative che permettono di trasmettere informazioni normalizzate, l'altro utilizza dei servizi generici che consentono di trasmettere qualunque tipo di informazione. Sepam non utilizza i servizi generici. Il protocollo distingue tra: il senso di Controllo, per la trasmissione delle ASDU trasmesse da un dispositivo di protezione (dispositivo slave) verso il sistema di comando (dispositivo master), il senso di Comando, per le ASDU inviate dal sistema di comando verso un dispositivo di protezione. Senso di controllo La comunicazione è asata sulla trasmissione ciclica di domande di polling di livello Collegamento da parte del master, per invitare lo slave a trasmettere i suoi dati: il polling dei dati di classe è generalmente utilizzato per la trasmissione degli eventi, il polling dei dati di classe 2 per la trasmissione ciclica delle misure. Senso di Comando Il dispositivo master può inviare: ordini di Comando Generale (messa in/fuori servizio di funzioni: protezioni, richiusore, ecc.), una domanda di Interrogazione Generale, per acquisire il valore attuale degli stati e delle segnalazioni del dispositivo slave, una domanda di trasmissione delle registrazioni di oscilloperturografia, ordini di sincronizzazione oraria, ordini di reinizializzazione dell'interfaccia di comunicazione. Inizializzazione della comunicazione L'interfaccia di comunicazione dello slave è operativa solo dopo ricezione di una domanda di inizializzazione inviata dal dispositivo master. L'assenza di polling da parte del master viene rilevata dallo slave e provoca l'arresto della comunicazione. Per ristailire la comunicazione, il dispositivo master deve inviare una domanda di reinizializzazione. Caratteristiche delle informazioni Tutte le informazioni scamiate tra il sistema di guida e il dispositivo di protezione sono caratterizzate da: un numero di funzione, un numero di informazione, il numero della ASDU utilizzata per trasmettere l'informazione, la causa della trasmissione dell'informazione. 4
7 IEC Protocollo IEC Accesso ai dati del Sepam Sepam è un relè digitale multifunzione che fornisce un gran numero di informazioni. I dati Sepam sono classificati per funzione. Conformemente al modello di dati definito nella IEC , tutti i dati sono identificati da un numero di funzione (FUN) e da un numero di informazione (INF). Le taelle di dati Sepam, con numero di funzione e numero di informazione, sono riportate nella sezione "Taella dei dati Sepam". Elenco delle funzioni standard IEC Sepam supporta il sottoinsieme di funzioni standard presentato di seguito. Per queste funzioni, Sepam utilizza i numeri FUN e INF standard. FUN Descrizione della funzione 255 Sistema 60 Protezione a massima corrente Elenco delle funzioni specifiche Sepam Per queste funzioni, Sepam utilizza dei numeri FUN e INF privati. FUN Descrizione della funzione Stati e segnalazioni 20 Supervisione Sepam 2 Apparecchiature e rete 22 Equazioni logiche 3 Ingressi logici (MES n ) 32 Ingressi logici (MES n 2) 33 Ingressi logici (MES n 3) 4 Logipam gruppo 42 Logipam gruppo 2 43 Logipam gruppo 3 Protezioni 00 Protezioni di corrente 0 Protezioni direzionali di corrente 02 Protezioni di tensione 03 Protezioni di frequenza 04 Protezioni motore/generatore 05 Protezioni varie 06 Protezioni termiche 07 Protezioni di potenza 08 Protezioni differenziali 09 Protezione di velocità Misure 0 Misure di temperatura Misure supplementari 2 Misure supplementari 2 Elenco delle ASDU standard Sepam supporta il sottoinsieme di ASDU standard presentato di seguito: ASDU Funzione Senso Controllo Messaggio con etichetta temporale 2 Messaggio con etichetta temporale relativa 5 Messaggio di identificazione 6 Sincronizzazione dell'ora 7 Interrogazione generale 8 Fine interrogazione generale 9 Misure II 20 Comando generale Senso Comando Elenco delle ASDU private Oltre alle funzioni e alle ASDU standard, Sepam propone la funzione di "Trasferimento file", realizzata dalle ASDU private. Questa funzione consente di recuperare: le registrazioni di oscilloperturografia solo per Sepam serie 60 e Sepam serie 80: v contesti di intervento, v contesto di non sincronizzazione, v rapporti avviamento motore, v tendenze avviamento motore, v registrazioni dati. Le registrazioni di oscilloperturografia, i rapporti di avviamento motore, le tendenze di avviamento motore e le registrazioni di dati vengono forniti in formato COMTRADE. ASDU Funzione Senso Controllo Senso Comando 254 Comando di trasferimento 255 Risposta di trasferimento 5
8 IEC Protocollo IEC Profilo di comunicazione Sepam Il profilo di comunicazione Sepam definisce le opzioni della norma IEC implementate dal Sepam. La presentazione e la numerazione utilizzate in questa sezione fanno intenzionalmente riferimento all'articolo "8. Interoperailità" della norma IEC indica che l'opzione della norma è implementata dal Sepam, indica che l'opzione non è disponiile con Sepam. 8. Interoperailità 8. Livello fisico 8.. Interfaccia elettrica EIA RS-485. Numero di carichi... per un dispositivo di protezione. NOTA- La norma EIA RS-485 definisce delle unità di carico in modo che 32 di loro possano essere gestite su una sola linea. Per ulteriori dettagli, consultare l'articolo 3 della norma EIA RS Interfaccia ottica Fira di vetro. Fira plastica. Tipo di connettore. F-SMA. Tipo di connettore. BFOC/2, Velocità di trasmissione it/s it/s. 8.2 Livello Collegamento Nel livello Collegamento, non ci sono possiilità di scelta. 8.3 Livello Applicazioni 8.3. Modalità di trasmissione per i dati applicativi La modalità (prima il yte meno significativo), come definita al punto 4.0 della IEC , è utilizzata esclusivamente nella presente norma di accompagnamento COMMON ADDRESS OF ASDU Un COMMON ADDRESS OF ASDU (identico all'indirizzo della stazione). Più di un COMMON ADDRESS OF ASDU Selezione dei numeri di informazione normalizzati in direzione (senso) Controllo Funzioni del sistema in senso Controllo INF <0> <0> <2> <3> <4> <5> Semantica. Fine interrogazione generale. Sincronizzazione orologio. Reinizializzazione FCB. Reinizializzazione CU. Avviamento/riavviamento. Messa in tensione. 6
9 Indicazioni di stato in senso Controllo INF Semantica. <6> Richiusore in servizio. <7> Teleprotezione in servizio. <8> Protezione in servizio. <9> Reinizializzazione LED. <20> Blocco della trasmissione in senso Controllo. <2> Modalità di prova. <22> Regolazione di parametro locale. <23> Caratteristica. <24> Caratteristica 2. <25> Caratteristica 3. <26> Caratteristica 4. <27> Ingresso ausiliario. <28> Ingresso ausiliario 2. <29> Ingresso ausiliario 3. <30> Ingresso ausiliario Indicazioni di supervisione in senso Controllo INF Semantica. <32> Controllo misura corrente I. <33> Controllo misura tensione V. <35> Controllo dell'ordine delle fasi. <36> Controllo circuito di intervento <37> Funzionamento protezione ausiliaria sovracorrente I>>. <38> Intervento fusiili VT. <39> Teleprotezione disturata. <46> Raggruppamento di avvisi. <47> Raggruppamento di allarmi Indicazioni di guasto di terra in senso Controllo INF Semantica. <48> Guasto di terra L. <49> Guasto di terra L2. <50> Guasto di terra L3. <5> Guasto di terra a valle, lato linea. <52> Guasto di terra a monte, lato sarre. 7
10 IEC Protocollo IEC Profilo di comunicazione Sepam Indicazioni di guasto in senso Controllo INF Semantica. <64> Avviamento/rilevamento L. <65> Avviamento/rilevamento L2. <66> Avviamento/rilevamento L3. <67> Avviamento/rilevamento N. <68> Intervento generale. <69> Intervento L. <70> Intervento L2. <7> Intervento L3. <72> Intervento per sovracorrente I>> (funzionamento di emergenza). <73> Distanza del guasto X in Ohm. <74> Guasto a valle/lato linea. <75> Guasto a monte/lato sarre. <76> Segnale di teleprotezione trasmesso. <77> Segnale di teleprotezione ricevuto. <78> Zona. <79> Zona 2. <80> Zona 3. <8> Zona 4. <82> Zona 5. <83> Zona 6. <84> Avviamento generale/rilevamento. <85> Guasto interruttore. <86> Intervento sistema di misura L. <87> Intervento sistema di misura L2. <88> Intervento sistema di misura L3. <89> Intervento sistema di misura E. <90> Intervento I>. <9> Intervento I>>. <92> Intervento IN>. <93> Intervento IN>> Richiusore automatico; indicazioni in senso Controllo INF Semantica. <28> CB in servizio con AR. <29> CB in servizio con AR temporizzato. <30> AR loccato Misure in senso Controllo INF Semantica. <44> Misura I. <45> Misura I, V. <46> Misura I, V, P, Q. <47> Misura IN, VEN. <48> Misura IL, 2, 3, VL, 2, 3, P, Q, f Funzioni generiche in senso Controllo INF Semantica. <240> Lettura delle intestazioni di tutti i gruppi definiti. <24> Lettura dei valori o degli attriuti di tutti gli ingressi di un gruppo. <243> Lettura dell'indice di un ingresso semplice. <244> Lettura dei valori o degli attriuti di un ingresso semplice. <245> Fine interrogazione generale di dati generici. <249> Scrittura di ingresso con conferma. <250> Scrittura di ingresso con conferma. <25> Aandono di scrittura di ingresso. 8
11 Selezione dei numeri di informazione normalizzati in senso Comando Funzioni del sistema in senso Comando INF <0> <0> Semantica. Avvio di una interrogazione generale. Sincronizzazione orologio Comandi generali in senso Comando INF Semantica. <6> Richiusore automatico in/fuori servizio. <7> Teleprotezione in/fuori servizio. <8> Protezione in/fuori servizio. <9> Reinizializzazione LED. <23> Attivazione caratteristica. <24> Attivazione caratteristica 2. <25> Attivazione caratteristica 3. <26> Attivazione caratteristica Funzioni generiche in senso Comando INF Semantica. <240> Lettura delle intestazioni di tutti i gruppi definiti. <24> Lettura dei valori o degli attriuti di tutti gli ingressi di un gruppo. <243> Lettura dell'indice di un ingresso semplice. <244> Lettura dei valori o degli attriuti di un ingresso semplice. <245> Interrogazione generale di dati generici. <248> Scrittura di ingresso. <249> Scrittura di ingresso con conferma. <250> Scrittura di ingresso con conferma. <25> Aandono di scrittura di ingresso Funzioni applicative di ase Modalità di prova Blocco di trasmissione in senso Controllo. Dato di disturo. Servizi generici. Dati privati Varie Le misure vengono trasmesse sia mediante l'asdu 3 che mediante l'asdu 9. Come specificato al punto , il valore massimo MVAL può essere uguale a,2 o 2,4 volte il valore nominale. Con ASDU 3 e ASDU 9, non devono essere utilizzati dei rapporti differenti. In altre parole, per una stessa misura, c'è una sola scelta possiile. Misura MVAL max. = valore nominale per:,2 o 2,4 Corrente L Corrente L2 Corrente L3 Tensione L-E Tensione L2-E Tensione L3-E Potenza attiva P Potenza reattiva Q Frequenza f Tensione L - L2 9
12 IEC Protocollo IEC Taella dei dati Sepam L'insieme dei dati Sepam che possono essere scamiati con un supervisore, attraverso il protocollo IEC , sono raggruppati in due taelle: la taella dei dati in senso Controllo, che raggruppa tutti i dati Sepam da trasmettere verso il supervisore, la taella dei dati in senso Comando, che raggruppa tutti i dati del supervisore da trasmettere verso Sepam. Descrizione delle taelle di dati Sepam Per ogni dato, viene indicato quanto segue: il numero della ASDU (Application Service Data Unit), il valore degli indicatori Fun (funzione) e INF (informazione), il valore del campo COT (Cause Of Transmission - causa della trasmissione), un marcatore GI (General Interrogation - interrogazione generale), la descrizione del dato Sepam, le serie di Sepam per cui il dato è disponiile. Per i Sepam serie 20, i Sepam B2X (adatti alle applicazioni in tensione) si distinguono dai Sepam S20, T20 e M20 (adatti alle applicazioni in corrente). La disponiilità effettiva di un dato Sepam dipende anche dal tipo e dalla parametrizzazione delle funzioni del Sepam. ASDU: Application Service Data Unit Il numero di ASDU identifica la struttura di dati standard utilizzata dal Sepam per la trasmissione del dato. FUN e INF: numero di funzione e numero di informazione Ogni dato Sepam è identificato da: il numero della funzione a cui appartiene il dato: FUN, il numero di informazione del dato elementare: INF. COT: Cause Of Transmission Il valore COT indica la ragione della trasmissione del dato. Senso Controllo In senso Controllo, Sepam utilizza i seguenti valori COT: COT Descrizione Spontanea Informazione prodotta spontaneamente al camio di stato (evento datato) 2 Ciclica Informazione prodotta ciclicamente dal Sepam (misure) 3 Reinizializzazione (FCB). Risposta al comando di reinizializzazione del it di conteggio trama (FCB - Frame Count Bit) 4 Reinizializzazione (CU). Risposta al comando di reinizializzazione dell'unità di comunicazione (CU - Communication Unit) 5 Avviamento/riavviamento Risposta al comando di inizializzazione dell'interfaccia di comunicazione 8 Sincronizzazione oraria Avviso di ricezione dell'ordine di sincronizzazione oraria 9 Interrogazione generale Informazione prodotta in risposta a un comando di Interrogazione Generale 0 Fine Interrogazione Generale Messaggio di termine di un ciclo di Interrogazione Generale 2 Operazione a distanza Camio di stato risultante da un comando del supervisore 20 Reset positivo Avviso di ricezione comando positivo 2 Reset negativo Avviso di ricezione comando negativo Senso di Comando In senso Comando, Sepam supporta i seguenti valori COT: COT Descrizione 8 Sincronizzazione oraria Comando di sincronizzazione oraria 9 Interrogazione generale Inizializzazione di un ciclo di Interrogazione Generale 20 Comando generale Comando del supervisore, quale apertura/chiusura interruttore, messa in/fuori servizio di una funzione, ecc. GI: General Interrogation Il marcatore GI indica se il dato è prodotto in risposta a una domanda di interrogazione generale. Per questi dati, ognuno dei cami di stato (da "OFF" a "ON" e da "ON" a "OFF") viene trasmesso anche spontaneamente. 0
13 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica IEC Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Funzioni Sistema Fine interrogazione generale Sincronizzazione dell'ora Reinizializzazione del conteggio dei it della trama (FCB) Reinizializzazione dell'unità di comunicazione (CU) Avviamento/riavviamento Sepam serie 80 ASDU FUN INF COT GI Semantica IEC Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam serie 40 Sepam serie 60 Sepam serie 80 B2X Altri 60 Protezione a massima corrente (funzione standard IEC ) 60 6, 9, 2, Richiusore attivo Richiusore in servizio 20, , 2, 20, LED reinizializzato Sepam riarmato dopo 2 guasto , Senso Controllo loccato Senso Controllo loccato 60 23, 9, 2, 20, , 9, 2, 20, 2 Caratteristica Banco di regolazione A in servizio Caratteristica 2 Banco di regolazione B in servizio 60 32, 9 Misura di supervisione I Guasto TA fasi 60 33, 9 Misura di supervisione V Guasto TV fasi 60 35, 9 Sequenza di fasi supervisione 60 36, 9 Supervisione circuito di interruzione Rotazione inversa fasi principali Guasto complementarità o Trip Circuit Supervision Intervento generale Intervento Guasto interruttore Protezione 50BF Intervento I> Protezione 50/5 soglia Intervento I>> Protezione 50/5 soglia 2 (soglia Banco A) (soglia 2 Banco A) Intervento IN> Protezione 50N/5N soglia (soglia Banco A) Intervento IN>> Protezione 50N/5N soglia 2 (soglia 2 Banco A) Interruttore chiuso mediante richiusore Richiusura riuscita
14 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Supervisione Sepam 20, 9 Sepam in guasto parziale 20 2, 9 Sepam in guasto importante 20 3, 9 Guasto sonde modulo MET , 9 Guasto sonde modulo MET , 9 Errore di comando 20 6, 9 Guasto TV residua 20 7, 9 Guasto TA fasi supplementari 20 8, 9 Guasto TV fasi supplementari 20 9, 9 Guasto TV residua supplementare 20 0 Min. V_aux 20 Max. V_aux 20 2 Pila scarica o mancante 20 3, 9 Modalità di prova 20 4, 9, 2 Controllo comunicazione S-LAN attiva 20, Guasto di comunicazione Ethernet 20 6 Nuova OPG disponiile 20 7 Avviamento motore in corso 20 8 Registrazione dati in corso 20 9 Nuova registrazione dati disponiile Discordanza tra il comando e la scelta del senso di rotazione delle fasi 2 Apparecchiature e rete 2, 9, 2, Dispositivo chiuso 20, 2 2 2, 9 Dispositivo disinserito 2 3 Allarme SF6 2 4, 9 Sezionatore di terra chiuso 2 5 Allarme termistore 2 6 Intervento termistore 2 7 Allarme Buchholz 2 8 Intervento Buchholz 2 9 Allarme termostato 2 0 Intervento termostato 2 Allarme pressione 2 2 Intervento pressione 2 3 Intervento esterno 2 4 Intervento esterno Intervento esterno Distacco carichi 2 7 Riavviamento 2 8, 9 Rotazione inversa fasi supplementari 2 9, 9 Richiusore pronto 2 20 Richiusore: intervento definitivo 2 2 Trasmissione attesa logica 2 22 Trasmissione attesa logica , 9 Controllo circuito di intervento 2 24 Domanda di chiusura controllata mediante sincronizzazione 2 25 Arresto sincronizzazione in corso 2 26 Sincronizzazione non riuscita 2 27 Sincronizzazione riuscita 2 28 Sincro du non riuscita 2 29 Sincro dphi non riuscita 2 30 Sincro df non riuscita 2 3 Controllo manuale gradini 2 32 Controllo automatico gradini 2 33 Guasto complementarità gradino 2 34 Guasto complementarità gradino Guasto complementarità gradino Guasto complementarità gradino Ordine di chiusura accoppiamento 2 38 Sincronizzazione accoppiamento non riuscita 2 39 Intervento ATS 2 40 Controllo della sommatoria delle correnti interrotte Sepam serie 80 2
15 ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie 60 2 Apparecchiature e rete , 2 AR di comando arresto gruppo prioritario , 2 AR di comando controllo del sincronismo in/fuori servizio , 2 AR di comando controllo delle tensioni in/fuori servizio , 2 AR di comando chiusura/apertura gradino , 2 AR di comando chiusura/apertura gradino , 2 AR di comando chiusura/apertura gradino , 2 AR di comando chiusura/apertura gradino 4 Sepam serie 80 3
16 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Equazioni logiche 22, 9 V 22 2, 9 V2 22 3, 9 V3 22 4, 9 V4 22 5, 9 V5 22 6, 9 V6 22 7, 9 V7 22 8, 9 V8 22 9, 9 V9 22 0, 9 V0 22, 9 V 22 2, 9 V2 22 3, 9 V3 22 4, 9 V4 22 5, 9 V5 22 6, 9 V6 22 7, 9 V7 22 8, 9 V8 22 9, 9 V , 9 V , 9 V_FLAGREC 22 22, 9 V_TRIPCB 22 23, 9 V_CLOSECB 22 24, 9 V_INHIBCLOSE 22 25, 9 V_RESET 22 26, 9 V_CLEAR 22 27, 9 V_INHIBIT_RESET_LOCAL 22 28, 9 V_SHUTDOWN 22 29, 9 V_DE-EXCITATION 22 30, 9 V_CLOSE_NOCTRL 22 3, 9 V_TRIP_STP 22 32, 9 V_TRIP_STP , 9 V_TRIP_STP , 9 V_TRIP_STP , 9 V_CLOSE_STP 22 36, 9 V_CLOSE_STP , 9 V_CLOSE_STP , 9 V_CLOSE_STP , 9 V_TRANS_ON_FAULT 22 40, 9 V_TRANS_FAULT 22 4, 9 V_MIMIC_IN_ 22 42, 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_0 22 5, 9 V_MIMIC_IN_ 22 52, 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_MIMIC_IN_ , 9 V_TRANS_V_EN 22 58, 9 V_MSR_START: Apertura MSR 22 59, 9 V_DLG_START: Attivazione DLG Sepam serie 80 4
17 0 ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie 60 3 Ingressi logici (MES n ) 3, 9 Ingresso logico I I I I0 I0 3 2, 9 Ingresso logico I2 I2 I2 I02 I02 3 3, 9 Ingresso logico I3 I3 I3 I03 I03 3 4, 9 Ingresso logico I4 I4 I4 I04 I04 3 5, 9 Ingresso logico I2 I2 I2 I05 I05 3 6, 9 Ingresso logico I22 I22 I22 I06 I06 3 7, 9 Ingresso logico I23 I23 I23 I07 I07 3 8, 9 Ingresso logico I24 I24 I24 I08 I08 3 9, 9 Ingresso logico I25 I25 I25 I09 I09 3 0, 9 Ingresso logico I26 I26 I26 I0 I0 3, 9 Ingresso logico I I 3 2, 9 Ingresso logico I2 I2 3 3, 9 Ingresso logico I3 I3 3 4, 9 Ingresso logico I4 I4 32 Ingressi logici (MES n 2) 32..., 9 Ingressi logici I20... I Ingressi logici (MES n 3) 3..., 9 Ingressi logici I30... I Logipam gruppo (opzione Sepam serie 80) , 9 TS6... TS , 2 AR di comando TC , 2 AR di comando TC , 2 AR di comando TC0 a AR di comando TC7 42 Logipam gruppo 2 (opzione Sepam serie 80) , 9 TS33... TS , 2 AR di comando TC a AR di comando TC29 43 Logipam gruppo 3 (opzione Sepam serie 80) , 9 TS52... TS , 2 AR di comando TC49 a AR di comando TC64 Sepam serie 80 5
18 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam Sepam Sepam B2X Altri serie 40 serie 60 serie Protezioni di corrente 2 00 Protezione 50/5 soglia 3 (soglia Banco B) Protezione 50/5 soglia 4 (soglia 2 Banco B) Protezione 50/5 soglia Protezione 50/5 soglia Protezione 50/5 soglia Protezione 50/5 soglia Protezione 50N/5N soglia 3 (soglia Banco B) Protezione 50N/5N soglia 4 (soglia 2 Banco B) Protezione 50N/5N soglia Protezione 50N/5N soglia Protezione 50N/5N soglia Protezione 50N/5N soglia Protezione 5V soglia Protezione 5V soglia 2 0 Protezioni direzionali di corrente 2 0 Protezione 67 soglia Protezione 67 soglia Protezione 67N soglia Protezione 67N soglia 2 02 Protezioni di tensione 2 02 Protezione 27/27S soglia Protezione 27/27S soglia Protezione 27/27S soglia Protezione 27/27S soglia Protezione 27D soglia Protezione 27D soglia Protezione 27R soglia Protezione 27R soglia Protezione 59 soglia Protezione 59 soglia Protezione 59 soglia Protezione 59 soglia Protezione 59N soglia Protezione 59N soglia Protezione 27S fase Protezione 27S fase Protezione 27S fase 3 6
19 0 ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Protezioni di frequenza 2 03 Protezione 8H soglia Protezione 8H soglia Protezione 8L soglia Protezione 8L soglia Protezione 8L soglia Protezione 8L soglia Protezione 8R soglia Protezione 8R soglia 2 04 Protezioni motore/generatore 2 04 Protezione 48/5LR (rotore loccato) Protezione 48/5LR (rotore loccato all'avviamento) Protezione 48/5LR (avviamento prolungato) 04 4, 9 Protezione Protezione 2B Protezione 50/ Protezione 64G2/27TN soglia Protezione 64G2/27TN soglia Protezione 78PS Protezione 24 soglia 2 04 Protezione 24 soglia Protezione Protezioni varie 2 05 Protezione 46 soglia Protezione 46 soglia Protezione 46BC 2 05 Protezione 47 soglia Protezione 47 soglia Protezione Protezione 5C soglia (gradino ) Protezione 5C soglia 2 (gradino ) Protezione 5C soglia 3 (gradino 2) Protezione 5C soglia 4 (gradino 2) Protezione 5C soglia 5 (gradino 3) Protezione 5C soglia 6 (gradino 3) Protezione 5C soglia 7 (gradino 4) Protezione 5C soglia 8 (gradino 4) , 2 AR di comando reset protezione a minima corrente Sepam serie 80 7
20 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Protezioni termiche 06 Protezione 49 RMS soglia di allarme 06 2 Protezione 49 RMS soglia di intervento 06 3, 9, 2, Intervento protezione termica disailitato 20, 2 06 Protezione 38/49T modulo intervento sonda 06 2 Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo 2 intervento sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda Protezione 38/49T modulo 2 allarme sonda 8 07 Protezioni di potenza 2 07 Protezione 32P soglia Protezione 32P soglia Protezione 32Q 2 07 Protezione 37P soglia Protezione 37P soglia 2 08 Protezioni differenziali 2 08 Protezione 64REF soglia Protezione 64REF soglia Protezione 87T Protezione 87M/87G 09 Protezioni di velocità 09 Protezione 2 soglia 09 2 Protezione 2 soglia Protezione 4 soglia 09 4 Protezione 4 soglia 2 Sepam serie 80 8
21 0 ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2X Altri serie 40 Sepam serie Misure standard elementi di informazione da MEA a MEA9 MEA: Corrente di fase I MEA2: Corrente di fase I2 MEA3: Corrente di fase I3 MEA4: Tensione di fase V MEA5: Tensione di fase V2 MEA6: Tensione di fase V3 MEA7: Potenza attiva P MEA8: Potenza reattiva Q MEA9: Frequenza f 0 Misure di temperatura elementi di informazione: 6 temperature da MEA a MEA6, in % della scala intera (ovvero 200 C) MEA: Temperatura sonda MET48 n MEA2: Temperatura sonda 2 MET48 n MEA3: Temperatura sonda 3 MET48 n MEA4: Temperatura sonda 4 MET48 n MEA5: Temperatura sonda 5 MET48 n MEA6: Temperatura sonda 6 MET48 n MEA7: Temperatura sonda 7 MET48 n MEA8: Temperatura sonda 8 MET48 n MEA9: Temperatura sonda MET48 n 2 MEA0: Temperatura sonda 2 MET48 n 2 MEA: Temperatura sonda 3 MET48 n 2 MEA2: Temperatura sonda 4 MET48 n 2 MEA3: Temperatura sonda 5 MET48 n 2 MEA4: Temperatura sonda 6 MET48 n 2 MEA5: Temperatura sonda 7 MET48 n 2 MEA6: Temperatura sonda 8 MET48 n 2 Misure supplementari elementi di informazione: MEA... MEA3 MEA: Corrente residua I0 Σ (I0Σ o I0) MEA2: Corrente residua I0 (I0Σ o I0) MEA3: Tasso di squilirio T MEA4: Tensione concatenata U2 MEA5: Tensione concatenata U32 MEA6: Tensione concatenata U3 MEA7: Tensione residua V0 MEA8: Tensione diretta Vd MEA9: Tensione inversa Vi MEA0: Fattore di potenza Cos Phi MEA: Tensione punto neutro Vnt MEA2: Tasso di distorsione armonica Uthd MEA3: Tasso di distorsione armonica Ithd 2 Misure supplementari elementi di informazione: MEA... MEA6 MEA: Corrente di fase I MEA2: Corrente di fase I 2 MEA3: Corrente di fase I 3 MEA4: Corrente residua I 0Σ MEA5: Corrente residua I 0 MEA6: Tensione concatenata U 2 MEA7: Tensione concatenata U 32 MEA8: Tensione concatenata U 3 MEA9: Tensione di fase V MEA0: Tensione di fase V 2 MEA: Tensione di fase V 3 MEA2: Tensione residua V 0 MEA3: Tensione diretta V d MEA4: Tensione inversa V i MEA5: Frequenza f MEA6: Tasso di squilirio T' Sepam serie 80 9
22 IEC Protocollo IEC Taella dei dati in senso Controllo ASDU FUN INF COT GI Semantica Sepam Sepam serie 20 Sepam B2x Altri serie 40 Sepam serie Funzioni di sistema Avvio di una interrogazione generale Sincronizzazione orologio 60 Comandi generali Messa in servizio richiusore (ON) 20 Messa fuori servizio richiusore (OFF) Riarmo Sepam (ON) Passaggio al Banco A di regolazioni (ON) Passaggio al Banco B di regolazioni (ON) 20 Supervisione Sepam (Ri)attivazione controllo comunicazione S-LAN (ON) Disailitazione controllo comunicazione S-LAN (OFF) Attivazione manuale OPG Comando di avvio di un "rapporto avviamento motore" Comando di avvio di una "registrazione dati" (ON) Comando di arresto di una "registrazione dati" (OFF) Comando di sorveglianza del senso 23 di rotazione delle fasi (ON) Comando di sorveglianza del senso 32 di rotazione delle fasi (OFF) 2 Comandi apparecchiature e rete Chiusura (ON) Intervento/apertura (OFF) Arresto gruppo prioritario (ON) Annullamento arresto gruppo prioritario (OFF) Messa in servizio controllo del sincronismo (ON) Messa fuori servizio controllo del sincronismo (OFF) Messa in servizio controllo delle tensioni (ON) Messa fuori servizio controllo delle tensioni (OFF) Chiusura gradino (ON) Apertura gradino (OFF) Chiusura gradino 2 (ON) Apertura gradino 2 (OFF) Chiusura gradino 3 (ON) Apertura gradino 3 (OFF) Chiusura gradino 4 (ON) Apertura gradino 4 (OFF) Altri comandi Reset protezione a minima corrente (ON) Disailitazione protezione termica (ON) Autorizzazione protezione termica (OFF) 4 Logipam gruppo (opzione Sepam serie 80) TC disponiili all'utente TC TC TC0... TC Logipam gruppo 2 (opzione Sepam serie 80) TC disponiili all'utente TC2... TC Logipam gruppo 3 (opzione Sepam serie 80) TC disponiili all'utente TC49... TC64 Sepam serie 80 20
23 IEC Configurazione delle interfacce di comunicazione 0 Presentazione Le interfacce di comunicazione Sepam devono essere configurate con il software SFT284. Il protocollo IEC è disponiile con le interfacce di comunicazione ACE969TP-2 o ACE969FO-2. Dopo la scelta dell'interfaccia, devono essere configurate diverse categorie di parametri: i parametri di configurazione del livello fisico della porta E-LAN, i parametri di configurazione del livello fisico della porta S-LAN, i parametri di configurazione delle funzioni proprie del protocollo IEC (parametri avanzati della porta S-LAN). PE80003 Accesso ai parametri di configurazione Questi parametri sono accessiili dalla finestra di Configurazione della comunicazione del software SFT284. Per accedervi, procedere come segue: nel software SFT284, accedere alla schermata Configurazione hardware. Questa schermata è diversa secondo il tipo di Sepam utilizzato attivare l'opzione Comunicazione, cliccare su : si apre la finestra Configurazione della comunicazione selezionare il tipo di interfaccia utilizzato, ACE969TP o ACE969FO, selezionare il protocollo di comunicazione IEC03 (porta S-LAN). SFT284: Configurazione hardware Sepam serie 80. PE80004 Configurazione della porta E-LAN Configurazione del livello fisico La porta E-LAN delle interfacce di comunicazione ACE969TP-2 e ACE969FO-2 è una porta RS 485 a 2 fili. I parametri di configurazione del livello fisico della porta E-LAN sono i seguenti: indirizzo Sepam, velocità di trasmissione, tipo di controllo di parità. Parametri Valori autorizzati Valore di default Indirizzo Sepam Velocità 4800, 9600, 9200 o ps ps Parità Nessuna parità, Pari o Dispari Dispari Configurazione del livello fisico della porta E-LAN di una ACE969TP. Consigli di configurazione L assegnazione dell'indirizzo Sepam deve essere eseguita prima del collegamento del Sepam alla rete di comunicazione E-LAN. Anche l'impostazione degli altri parametri di configurazione del livello fisico è consigliaile prima del collegamento alla rete di comunicazione. Una modifica dei parametri di configurazione durante il normale funzionamento non distura il Sepam ma provoca la reinizializzazione della porta di comunicazione E-LAN. Se il software SFT284 è collegato al Sepam attraverso la rete E-LAN, la comunicazione tra Sepam e SFT284 verrà interrotta. 2
24 IEC Configurazione delle interfacce di comunicazione PE80004 Configurazione della porta S-LAN: livello fisico I parametri di configurazione sono diversi secondo l'interfaccia di comunicazione selezionata: ACE969TP o ACE969FO. ACE969TP: porta S-LAN RS 485 a 2 fili I parametri di configurazione del livello fisico della porta S-LAN della ACE969TP sono i seguenti: indirizzo Sepam, velocità di trasmissione, tipo di controllo di parità. Parametri Valori autorizzati Valore di default Indirizzo Sepam Velocità 4800, 9600, 9200 o 9200 ps ps Parità Nessuna parità, Pari o Dispari Pari Configurazione del livello fisico della porta S-LAN di una ACE969TP. PE80005 ACE969FO: porta S-LAN in fira ottica I parametri di configurazione del livello fisico della porta S-LAN della ACE969FO sono i seguenti: indirizzo Sepam, velocità di trasmissione, tipo di controllo di parità, stato di riposo della linea: acceso o spento, modalità eco: con o senza. La modalità eco deve essere attivata quando il Sepam è collegato a una rete di comunicazione ad anello ottico. Parametri Valori autorizzati Valore di default Indirizzo Sepam Velocità 4800, 9600, 9200 o 9200 ps ps Parità Nessuna parità, Pari o Dispari Pari Stato di riposo della linea Light Off o Light Off Light On Modalità eco Sì (anello ottico) o No (stella ottica) No Configurazione del livello fisico della porta S-LAN di una ACE969FO. Consigli di configurazione L assegnazione dell'indirizzo Sepam deve essere eseguita prima del collegamento del Sepam alla rete di comunicazione S-LAN. Anche l'impostazione degli altri parametri di configurazione del livello fisico è consigliaile prima del collegamento alla rete di comunicazione. Una modifica dei parametri di configurazione durante il normale funzionamento non distura il Sepam ma provoca la reinizializzazione della porta di comunicazione S-LAN. 22
25 0 Configurazione della porta S-LAN: protocollo IEC Configurazione delle funzioni del protocollo IEC La configurazione delle funzioni del protocollo IEC è identica qualunque sia l'interfaccia di comunicazione utilizzata, ACE969TP-2 o ACE969FO-2. Il pulsante "Parametri avanzati" delle finestre di configurazione delle interfacce ACE969-2 apre la finestra Parametri protocollo IEC 03 che permette di configurare: i parametri standard, definiti dalla norma IEC , i dati privati di Sepam da scamiare con il supervisore. PE80006 Configurazione dei parametri standard I parametri standard del protocollo IEC sono i seguenti: periodo ASDU cicliche, temporizzazione di inattività, periodo sincronizzazione oraria, locco del senso Controllo. Configurazione del protocollo IEC Periodo ASDU cicliche Periodo di generazione e di aggiornamento mediante Sepam dei dati ciclici (misure). Questo parametro, espresso in secondi, deve essere regolato in coerenza con il periodo di polling di questi dati da parte del supervisore. Temporizzazione di inattività In funzionamento normale, il supervisore trasmette regolarmente delle domande di polling indirizzate ai Sepam. Ogni Sepam controlla l'attività del supervisore verificando la regolare ricezione delle domande di polling. Se un Sepam non riceve domande per un determinato tempo regolaile (temporizzazione di inattività), Sepam locca la sua porta di comunicazione e non risponde più alle ulteriori domande del supervisore. Per ristailire la comunicazione con un Sepam loccato, il supervisore deve eseguire la procedura di reinizializzazione. Periodo di sincronizzazione oraria La sincronizzazione oraria viene trasmessa dalla ASDU 6. Se questa ASDU non viene ricevuta al termine di un tempo T (periodo di sincronizzazione oraria), Sepam considera che il suo orologio non è necessariamente in orario e associa l'informazione di "Tempo non valido" ai dati orodatati. Blocco del senso Controllo Sepam può sospendere la trasmissione di dati in senso Controllo, conformemente alla procedura specificata da IEC Parametri Valori autorizzati Valore di default Periodo ASDU cicliche secondi 0 secondi Temporizzazione di inattività secondi 0 (infinito) Periodo sincronizzazione oraria minuti 0 Blocco del senso Controllo No o Sì No 23
26 IEC Configurazione delle interfacce di comunicazione Selezione dei dati da scamiare I dati privati Sepam sono classificati in tre sottogruppi: stati e segnalazioni, protezioni, misure. In ogni sottogruppo, i dati sono raggruppati per gruppo funzionale. Un gruppo funzionale è identificato da un numero di funzione (FUN). La finestra di configurazione permette di selezionare i gruppi di dati che devono essere scamiati con il supervisore. Per evitare di sovraccaricare inutilmente la comunicazione (in particolare, durante una interrogazione generale da parte del supervisore), devono essere selezionati solo i gruppi di dati necessari alle esigenze dell'applicazione. PE80006 FUN Funzione Sepam serie 20 B2X Altri Sepam Sepam serie 40 serie 60 Sepam serie 80 Stati e segnalazioni 20 Supervisione Sepam 2 Apparecchiature e rete NA 22 Equazioni logiche NA NA v v v 3 Ingressi logici (MES ) v v v v v 32 Ingressi logici (MES 2) NA NA NA v v 33 Ingressi logici (MES 3) NA NA NA NA v 4 Logipam gruppo NA NA NA NA v 42 Logipam gruppo 2 NA NA NA NA v 43 Logipam gruppo 3 NA NA NA NA v Protezioni 00 Protezioni di corrente NA 0 Protezioni NA NA direzionali di corrente 02 Protezioni di tensione NA 03 Protezioni di frequenza NA 04 Protezioni motore/generatore NA 05 Protezioni varie NA Configurazione del protocollo IEC Protezioni termiche NA 07 Protezioni di potenza NA NA 08 Protezioni differenziali NA NA NA 09 Protezioni di velocità NA NA NA Misure 0 Misure di temperatura NA v v v v Misure supplementari 2 Misure supplementari 2 NA NA NA NA v Funzione disponiile e selezionata di default. v Funzione disponiile non selezionata di default. NA (Non Applicaile): Funzione non disponiile per una serie di Sepam, non visualizzata nella finestra Parametri Protocollo IEC
27 IEC Messa in servizio e diagnostica 0 PERICOLO RISCHI DI FOLGORAZIONE, ARCO ELETTRICO O USTIONI L'installazione di questa apparecchiatura deve essere affidata esclusivamente a personale qualificato che aia preso conoscenza di tutte le istruzioni di installazione e aia controllato le caratteristiche tecniche dell'apparecchiatura. Non lavorare MAI da soli. Prima di intervenire su questo apparecchio, scollegare l'alimentazione. Tener conto di tutte le fonti di alimentazione e, in particolare, delle possiilità di alimentazione esterna alla cella in cui è installata l'apparecchiatura. Per verificare l effettiva interruzione dell alimentazione, utilizzare sempre un adeguato dispositivo di rilevamento della tensione. Iniziare collegando l'apparecchiatura alla terra di protezione e alla terra funzionale. Avvitare saldamente tutti i morsetti, anche quelli non utilizzati. Il mancato rispetto di queste istruzioni comporta lesioni gravi, anche letali. Manuali di installazione e di gestione del Sepam L'installazione e il collegamento delle interfacce di comunicazione devono avvenire nel rispetto delle istruzioni contenute in ogni manuale di utilizzo e gestione del Sepam: manuale di utilizzo Sepam serie 20, riferimento LEESMAM720EI, manuale di utilizzo Sepam serie 40, riferimento LEESMAM740EI, manuale di utilizzo Sepam serie 60, riferimento LEESMAD7604BI, manuale di utilizzo e gestione Sepam serie 80, riferimento LEESGTD780EI. Controlli preliminari I controlli preliminari sono i seguenti: verificare la connessione dell interfaccia ACE969-2 con l unità di ase Sepam mediante il cavo CCA62, verificare il collegamento dell'alimentazione ausiliaria di ACE969-2, verificare il collegamento della porta di comunicazione S-LAN dell ACE969-2, verificare la configurazione completa dell ACE Controllo del funzionamento dell interfaccia ACE969-2 Il corretto funzionamento di una interfaccia ACE969-2 può essere controllato come segue: mediante spie di segnalazione sul pannello frontale dell'ace969-2, mediante informazioni disponiili grazie al software SFT284 collegato al Sepam: v sulla schermata di "Diagnostica", v sulle schermate di configurazione della comunicazione. PB03454 Interfaccia di comunicazione ACE969TP-2. Spie di segnalazione dell'interfaccia ACE969-2 spia verde "on": ACE969-2 in tensione, spia rossa "chiave": stato dell interfaccia ACE969-2, v spia spenta: ACE969-2 configurata e comunicazione operativa, v spia intermittente: configurazione ACE969-2 scorretta o ACE969-2 non configurata v spia accesa: ACE969-2 in guasto. spie S-LAN e E-LAN Tx/Rx: v Tx intermittente: trasmissione da Sepam attiva, v Rx intermittente: ricezione da Sepam attiva, v Tx e Rx spente: la comunicazione RS 485 è in stato di riposo, v Tx o Rx accesa permanentemente mentre la comunicazione RS485 è in stato di riposo: la tensione di riposo della rete RS 485 è scorretta. PE80007 SFT284: Schermata "Diagnostica Sepam" serie 80. Diagnostica con il software SFT284 Schermata di "Diagnostica Sepam" Il software SFT284, in modalità collegata a Sepam, informa l'operatore sullo stato generale del Sepam e, in particolare, sullo stato della comunicazione del Sepam. L'insieme delle informazioni sullo stato del Sepam è presentato sulla schermata "Diagnostica Sepam". Diagnostica della comunicazione Sepam Le informazioni a disposizione dell'operatore per identificare e risolvere i prolemi di comunicazione sono le seguenti: nome del protocollo configurato, numero della versione dell interfaccia IEC , numero di trame corrette ricevute, numero di trame scorrette ricevute. Questi due contatori ritornano a 0 alla generazione dei seguenti eventi: valore massimo (65535) raggiunto, interruzione dell'alimentazione ausiliaria del Sepam, modifica dei parametri di comunicazione. 25
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