Titolo del documento Apparato di telecontrollo di III generazione per la Rete Primaria Gasdotti SNAM Rete Gas. Parte generale

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1 Parte generale Archiviazione pag.1 di 21 Note

2 ommario 1 truttura della specifica 4 2 Requisiti per la fornitura Requisiti del fornitore Condizioni di fornitura DURATA DELLA PRODUZIONE IMPEGNI DEL FORNITORE Fornitura Fornitura dell apparato MONOGRAFIA D APPARATO Fornitura delle parti di scorta e ricambi Imballaggio IMBALLAGGIO DI APPARATO IMBALLO DI PARTI ACCEORIE, DI RICAMBIO O DI AMPLIAMENTO NORME DI RIFERIMENTO Rintracciabilità 12 5 Tipologia di prove Prove di tipo GETIONE DELLE NON CONFORMITÀ PROVE UL PRIMO LOTTO DI PRODUZIONE Collaudi DOCUMENTI DI COLLAUDO Prove d'accettazione 16 L elenco delle prove di accettazione è riportato nell allegato Collaudi Ispezioni al processo produttivo 17 6 Garanzia 18 Archiviazione pag.2 di 21 Note

3 7 Definizioni ed abbreviazioni Definizioni Abbreviazioni 19 8 Norme di riferimento 20 Archiviazione pag.3 di 21 Note

4 La specifica tecnica per la fornitura dell apparato di telecontrollo per la Rete Primaria Gasdotti di NAM Rete Gas è composto dall'insieme dei seguenti documenti: la sezione Parte Generale l Allegato 1 «Allegato_1» l Allegato 2 «Allegato_2» l Allegato 3 «Allegato_3» l Allegato 4 «Allegato_4» l Allegato 5 «Allegato_5» Appendice A Informazioni propedeutiche Tutti i documenti indicati come allegati costituiscono parte integrante della specifica e, come tali, sono da ritenersi a tutti gli effetti vincolanti sulle caratteristiche della fornitura. I documenti indicati come appendici non sono, invece, vincolanti ai fini della fornitura e sono inseriti al puro scopo di fornire delle informazioni aggiuntive per una più chiara comprensione del capitolato stesso. Archiviazione pag.4 di 21 Note

5 2.1 Requisiti del fornitore Il «Fornitore» deve avere conoscenze acquisite e documentabili nel campo delle applicazioni per il telecontrollo di condotte per trasporto di gas, oli minerali od acqua. Eventuali costruttori che intendano partecipare alla fornitura di tali apparati, ma non ne avessero forniti in precedenza a «Committente», dovranno presentare richiesta di qualifica come possibili fornitori di tali prodotti. Archiviazione pag.5 di 21 Note

6 2.2 Condizioni di fornitura La fornitura riguarda prodotti sviluppati secondo soluzioni tecnologicamente avanzate e con componenti all avanguardia nel campo del telecontrollo. Tutti gli apparati devono essere realizzati nel rispetto delle normative vigenti italiane e, dove applicabili, internazionali per tutto ciò che riguarda: la sicurezza; la compatibilità elettromagnetica; la conformità degli aspetti elettrici, diretti ed indiretti nei confronti dell ambiente di lavoro circostante; gli aspetti ambientali; la conformità alle norme internazionali riguardanti la trasmissione dei dati Durata della produzione Per ciascuna parte dell apparato HW e W il «Fornitore» dovrà garantire la sua reperibilità per almeno 15 anni dopo la cessazione della produzione stessa Impegni del «Fornitore» Durante tutto il periodo di produzione il «Fornitore» si impegna: per ciascuna parte dell apparato, nel caso in cui i componenti HW originali non siano più reperibili, a fornire parti funzionalmente equivalenti all originale; a mantenere la produzione anche delle parti eventualmente aggiornate con nuove funzionalità HW o W; a fornire a «Committente» tutta l assistenza necessaria alle attività di manutenzione, correttiva e preventiva; a fornire a «Committente» tutto il supporto necessario per eventuali sviluppi e/o adeguamenti tecnologici del prodotto. Archiviazione pag.6 di 21 Note

7 La fornitura viene distinta in: fornitura dell apparato fornitura delle parti di scorta Tutti gli elementi, oggetto di fornitura, sono richiesti attraverso un modulo d ordine su cui sono specificati singolarmente. 3.1 Fornitura dell apparato Per fornitura dell apparato s intende la fornitura dell apparato nella configurazione scelta, completa di tutte le parti accessorie associate e di quelle ulteriori eventualmente specificate nel modulo d ordine. Ogni elemento deve essere specificato con il proprio codice di tipo. Il codici di tipo sono specificati nell'allegato "«Allegato_1»". ul modulo d ordine devono essere specificati: la quantità ed il tipo dei cestelli (base / espansione) richiesti la quantità ed il tipo di schede la quantità ed il tipo di accessori. Nella fornitura d apparato devono essere compresi: un cavo di collegamento con la morsettiera di campo per ogni scheda I/O richiesta; i frontalini di copertura degli slot non occupati; la monografia d apparato in formato elettronico su CD 1 ; la monografia d apparato in formato cartaceo (opzionale); i capicorda necessari a connettere la massa di protezione a tutti i punti previsti. 1 I formati ammessi sono solo quelli in testo piano (*.TXT), in formato compatibile con M Word 97 (*.DOC), in formato Acrobat (*.PDF). Archiviazione pag.7 di 21 Note

8 3.1.1 Monografia d apparato Il «Fornitore» deve preparare una monografia di facile consultazione da sottoporre all approvazione di «Committente». La monografia deve contenere almeno quanto di seguito specificato: una descrizione completa dell apparato e delle sue caratteristiche; una descrizione completa delle funzioni svolte e del protocollo utilizzato; una descrizione completa della base dei dati; una descrizione di ciascuna singola parte HW dell apparato (bus, schede base ed accessorie, morsettiere, cavi, connettori, viste meccaniche ecc.); gli schemi elettrici a blocchi e di dettaglio, gli schemi topografici, i disegni dei circuiti stampati e le distinte dei materiali, i particolari di cablaggio e la struttura meccanica dell apparato; una descrizione di ciascuna singola parte W dell apparato (politica di controllo e di scambio delle CPU master/slave, diagnostiche, meccanismi di controllo e di check dei telecomandi, ecc.); una sezione dedicata all identificazione e alla descrizione dei rischi potenziali (elettrici, meccanici, chimici, d incendio, ecc.) connessi all utilizzo, alla manutenzione e al trasporto dell apparato. In tale sezione dovranno essere indicate le eventuali norme di sicurezza e gli accorgimenti da adottare per evitare tali rischi o ridurli al minimo, nonché una descrizione delle precauzioni d uso necessarie per un corretto impiego dell apparato; un indicazione della categoria e della modalità di smaltimento di ogni parte dell apparato; il manuale d uso e di attivazione dell apparato. Inoltre deve essere contenuta nella monografia una dichiarazione del «Fornitore» indicante l elenco delle norme IEC, CEI, CIPR, ETI, ecc. alle quali l apparato è conforme. La monografia deve essere contenuta in un raccoglitore plastico, completo di relativa custodia per fogli mobili A4. ui richiesta da parte di «Committente» devono essere fornite una o più copie cartacee della monografia. 3.2 Fornitura delle parti di scorta e ricambi Per fornitura di parti di scorta s intende la fornitura qualsiasi elemento codificato costitutivo dell apparecchiatura. Archiviazione pag.8 di 21 Note

9 3.3 Imballaggio Imballaggio di apparato Ciascun apparato deve essere fornito in modo da racchiudere in un unico imballo: tutti i cestelli tutte le parti di equipaggiamento di base ed accessorie tutte le parti di equipaggiamento di campo ed accessorie tutte le parti accessorie ulteriori indicati nell ordine. Ogni imballo deve: garantire la corretta conservazione dell apparecchiatura stoccata nei range di temperatura e di umidità indicati in Tabella 1 per un tempo 10 anni; garantire l incolumità fisica e funzionale dell apparecchiatura dopo trasporti fatti tramite ferrovia e/o automezzo pesante su strada dissestata o dopo vibrazioni, urti e cadute (Tabella 2). essere costituito da materiali non costituenti pericolo per l ambiente a causa della volatilità o altro delle sue parti. In nessun caso le parti utilizzate per l imballo devono risultare come rifiuto speciale o pericoloso, secondo le leggi vigenti. Ogni imballo deve riportare all esterno le seguenti informazioni: il nome del «Fornitore» la sigla dell'unità il numero dell ordine d acquisto e sua posizione il contenuto dell imballo comprensivo del codice di tipo associato a ciascun elemento il codice identificativo relativo alla rintracciabilità dell unità L imballo deve essere costruito in modo tale da permettere la sovrapposizione durante lo stoccaggio ed il trasporto di un numero almeno pari a n 6 RTU, qualunque sia il lato di sovrapposizione Imballo di parti accessorie, di ricambio o di ampliamento La fornitura di schede o di altre parti, richieste al di fuori della fornitura di un apparato RTU completo (es. ampliamento HW, parti di ricambio, resi da riparazione e/o modifica, ecc.) deve essere effettuata in un imballo che deve: contenere una singola unità di quanto chiesto in ordine (es. una singola scheda TM); Archiviazione pag.9 di 21 Note

10 proteggere l unità trasportata o parti di essa da eventuali pericoli di scariche elettrostatiche utilizzando contenitori conformi a quanto prescritto dalla norma EN ; garantire la corretta conservazione dell'unità stoccata nei range di temperatura e di umidità indicati in Tabella 1 per un tempo 10 anni. garantire l incolumità fisica e funzionale degli elementi imballati dopo trasporti fatti tramite ferrovia e/o automezzo pesante su strada dissestata o dopo vibrazioni, urti e cadute (Tabella 2). essere costituito da materiali non costituenti pericolo per l ambiente a causa della volatilità o altro delle sue parti. In nessun caso le parti utilizzate per l imballo devono risultare come rifiuto speciale o pericoloso, secondo le leggi vigenti. Ogni imballo deve riportare all esterno le seguenti informazioni: il nome del «Fornitore» la sigla dell unità il numero dell ordine d acquisto e sua posizione il contenuto dell imballo comprensivo del codice di tipo associato a ciascun elemento il codice identificativo relativo alla tracciabilità dell unità L imballo deve essere costruito in modo tale da permettere la sovrapposizione durante lo stoccaggio ed il trasporto di un numero almeno pari a n 20 unità uguali, qualunque sia il lato di sovrapposizione Norme di riferimento Tabella 1 - Condizioni di stoccaggio Condizioni di stoccaggio Conformità EN Classe C3 T min -40 C T max +70 C Umidità relativa (min. max.) % Umidità assoluta (min. max.) g/m 3 Gradiente massimo di temperatura 1 C/min Pressione (min. max.) kpa Tabella 2 - Condizioni di trasporto Archiviazione pag.10 di 21 Note

11 Condizioni di trasporto Conformità EN Classe 2M2 Archiviazione pag.11 di 21 Note

12 Ogni apparato RTU, ogni sua singola scheda, subtelaio, cavo di interconnessione deve essere munito di un codice di tipo e di una matricola di riconoscimento. Il «Fornitore» deve garantire, partendo dalla matricola di riconoscimento dell'apparato: la ricostruzione della storia anagrafica dell apparato, comprensiva di ordine di acquisto e sua posizione composizione base elenco delle matricole delle schede/parti costituenti l apparato modalità/esecutori e date di esecuzione dei montaggi e dei collaudi dell apparato documenti di collaudo verbale di collaudo cliente dichiarazione di conformità dell apparato documenti di spedizione e di fatturazione eventuali problematiche emerse la ricostruzione degli eventuali interventi successivi al collaudo cliente effettuati sull apparato dal «Fornitore» stesso riparazioni modifiche hardware o software eventuali problematiche emerse In modo del tutto analogo il «Fornitore» deve garantire, a partire dalla matricola della singola parte: la ricostruzione della storia anagrafica della parte in esame, comprensiva di: ordine di acquisto e sua posizione modalità/esecutori e date di esecuzione dei collaudi documenti di collaudo e dichiarazione di conformità documenti di spedizione e di fatturazione eventuali problematiche emerse la ricostruzione degli eventuali interventi successivi al collaudo effettuati sulla parte dal «Fornitore» stesso Archiviazione pag.12 di 21 Note

13 riparazioni modifiche hardware o software eventuali problematiche emerse L anagrafe su citata degli apparati e delle parti acquisite separatamente deve essere garantita dal «Fornitore» per almeno 15 anni. In ogni caso, preferibilmente sulla parte frontale di ciascun elemento dotato di codice di tipo, deve essere serigrafato il codice di tipo avente il seguente formato: <XX>- <CODICE> dove <XX> è una coppia di lettere che identificano univocamente il «Fornitore» 2 <CODICE> è la matricola dell'oggetto. 2 Il codice è assegnato da NAM Rete Gas. Archiviazione pag.13 di 21 Note

14 Le prove effettuabili sull'apparato sono distinte in: prove di tipo prove di collaudo prove di accettazione. 5.1 Prove di tipo Le prove di tipo sono tutte le prove necessarie a verificare la conformità dell'apparato a quanto richiesto dalla specifica. Prima di procedere alla fornitura dell'apparato è necessario che il prototipo presentato dal «Fornitore» superi tutte le prove di tipo necessarie per la qualifica dell'apparato stesso. L'elenco delle prove è riportato nell'allegato "«Allegato_5»" Gestione delle non conformità Nel caso in cui una o più prove effettuate in una sessione di test evidenzino delle non conformità alla specifica, il «Fornitore» deve provvedere ad eliminare tali non conformità. L'eliminazione delle non conformità non deve in alcun caso essere regressiva, cioè non deve alterare nessuna delle caratteristiche dell'apparato già conformi alle richieste della specifica. La verifica dell'eliminazione delle non conformità rilevate avviene tramite una ripetizione delle prove fallite dopo un tempo concordato con «Committente». Inoltre, a seconda della tipologia della non conformità, «Committente» si riserva, al fine di controllare le caratteristiche dell apparato, di effettuare alcune prove di Tipo. Le prove che verificano l'eliminazione delle non conformità rilevate possono essere effettuate solo una volta entro il tempo concordato, pena la decadenza della qualifica dell'apparato. «Committente» si riserva in ogni caso di verificare, tramite l'esecuzione di ulteriori prove, se la riparazione di un guasto (HW o W) non sia regressiva nei confronti di altre funzionalità dell'apparato. In caso di effetto regressivo «Committente» si riserva di decretare insindacabilente, in funzione della gravità di tale effetto, la decadenza della qualifica dell'apparato. Archiviazione pag.14 di 21 Note

15 5.1.2 Prove sul primo lotto di produzione Oltre alle prove sul prototipo, necessarie per la qualifica d'apparato, «Committente» si riserva di effettuare tutte le prove di tipo su un apparato scelto a caso nel primo lotto di produzione per verificare la conformità dell'apparato prodotto a quanto già verificato a livello prototipale. 5.2 Collaudi I collaudi sono le prove che il «Fornitore» deve effettuare su tutta la produzione di apparati al fine di verificarne la conformità a quanto richiesto in specifica. Ogni apparato deve essere collaudato dal «Fornitore», predisponendo opportuni banchi di collaudo con la strumentazione necessaria. Il collaudo consiste in: un esame visivo della conformità dell apparato in esame alle richieste della specifica un controllo della regolare presenza di tutte le certificazioni richieste dalla specifica verifica della presenza di tutti i materiali richiesti prove funzionali di collaudo Dopo l esecuzione delle prove da parte del «Fornitore», «Committente» si riserva di presenziare alle prove di collaudo. L elenco delle prove di collaudo è riportato nell allegato «Allegato_5» Documenti di collaudo e la successione delle prove eseguite e tutte le verifiche effettuate, comprese quelle relative ai materiali di imballaggio, hanno dato esito positivo, il «Fornitore» deve provvedere a stilare il relativo certificato di collaudo. Alla conclusione di ogni collaudo il «Fornitore» deve consegnare a «Committente» un listato relativo a ciascun apparato, che specifichi: il numero d ordine e la relativa posizione la data di collaudo il numero individuale di riconoscimento dell apparato una sintetica descrizione dei materiali stessi, delle schede e delle altre parti che compongono quel determinato apparato Oltre a ciò il «Fornitore» deve consegnare: Archiviazione pag.15 di 21 Note

16 una dichiarazione di conformità dell intera fornitura ai documenti di qualifica ed all ordine oggetto della fornitura una dichiarazione di conformità degli apparati alle leggi vigenti, in particolare alle norme CEI copia dei certificati di collaudo riportante i risultati e le tolleranze massime ammesse di tutte le prove eseguite In caso di collaudo non presenziato tutta la documentazione di collaudo deve essere inviata a «Committente» in formato cartaceo in formato elettronico su CD ROM nei formati: Acrobat (.pdf), Microsoft Word (.doc), Excel (.xls). Tutta la documentazione deve essere inviata entro e non oltre 10 giorni dal collaudo. 5.3 Prove d'accettazione Le prove d'accettazione sono le prove, fra le prove di collaudo, che «Committente» si riserva di effettuare tutte o in parte su uno più apparati della fornitura, da un minimo di un apparato ad un massimo costituito 20% della fornitura. In questo caso le prove di collaudo sono eseguite su un apparato scelto a caso da «Committente» dal lotto sottoposto ad esame. Nel caso di riscontro di problemi sul campione in esame o di discordanze dalla documentazione di qualifica, le prove possono essere ripetute su uno o più campioni diversi a discrezione di «Committente» o dei suoi incaricati, che potrà decidere anche il rinvio dell intero lotto a nuovo collaudo. Le prove devono essere eseguite tramite banchi automatici o semi-automatici per quanto possibile, ed essere comunque eseguibili anche in modo manuale per verifiche casuali. Tutta la documentazione di collaudo deve essere presentata all'ispettore al momento dell'approntamento del materiale. Archiviazione pag.16 di 21 Note

17 5.4 Ispezioni al processo produttivo «Committente», a seguito della emissione di un ordine, deve poter verificare, in qualunque momento presso il «Fornitore» e/o i suoi subfornitori di parti assemblate, il rispetto dei piani di qualità approvati in sede di qualifica. La verifica può essere eseguita da «Committente» stessa o da suoi incaricati. Archiviazione pag.17 di 21 Note

18 Il materiale consegnato dal «Fornitore» deve essere garantito per 24 mesi di buon funzionamento entro 30 mesi dalla data di consegna. La riparazione in garanzia delle parti difettose deve essere a carico del «Fornitore», che dovrà curare l aggiornamento della rintracciabilità delle parti oggetto di intervento. Archiviazione pag.18 di 21 Note

19 7.1 Definizioni Lotto Opzionale Per lotto si intende una quantità di elementi pari al numero di apparati ordinati se l'ordine non supera le dieci unità, altrimenti si intende un quantitativo pari a dieci unità. Un elemento HW o W è indicato come opzionale se è ritenuto non facente parte della fornitura di serie dell'apparato. In ogni caso si deve intendere che il «Fornitore» è obbligato a fornire tale elemento qualora venga richiesto da «Committente». 7.2 Abbreviazioni kv p kv eff ED CAD Tensione di picco espressa in kv di picco Tensione efficace espressa in kv efficaci Electrostatic discharge (carica elettrostatica) Convertitore Analogico / Digitale Archiviazione pag.19 di 21 Note

20 Codice CEI CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN CEI EN EIA R232C Titolo Prove d incendio su cavi elettrici. Apparecchi per la tecnologia dell informazione Caratteristiche di radiodisturbo Limiti e metodi di misura istemi ed apparecchiature di telecontrollo Parte 2: Condizioni di funzionamento ezione 1: Condizioni ambientali e di alimentazione istemi ed apparecchiature di telecontrollo Parte 2: Condizioni di funzionamento ezione 1: Condizioni ambientali (influenze climatiche, meccaniche e altre influenze non elettriche) istemi ed apparecchiature di telecontrollo Parte 5: Protocolli di trasmissione ezione 1: Formati delle trame di trasmissione istemi ed apparecchiature di telecontrollo Parte 5: Protocolli di trasmissione ezione 2: Procedure di trasmissione di linea Apparacchiature per la tecnologia dell informazione icurezza Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 4: Tecniche di prova e di misura ezione 2: Prove d immunità a scarica elettrostatica Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 4: Tecniche di prova e di misura ezione 3: Prova d immunità sui campi irradiati a radiofrequenza Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 4: Tecniche di prova e di misura ezione 5: Prova d immunità ad impulso Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 4: Tecniche di prova e di misura ezione 8: Prova d immunità a campi magnetici a frequenza di rete Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 6-2: Norme generiche Immunità per gli ambienti industriali Elettrostatica Parte 5-1: Protezione di dispositivi elettronici dai fenomeni elettrostatici Prescrizioni generali Interface between data terminal eqipment and data communication equipment employing serial binary data interchange Archiviazione pag.20 di 21 Note

21 IEC ITU-T V.23 ITU-T V.24 ITU-T V.28 Electromagnetic Compatibility (EMC) Part 4: Testing and measurement tecniques ection 6: Immunity to conducted disturbances, induced by radio frequency fields. Data communication over the telephone network 600/1200-baud modem standardized for use in the general switched telephone network. Data communication over the telephone network List of definitions for interchange circuits between data terminal equipment (DTE) and data circuit-terminating equipment (DCE) Data communication over the telephone network Electrical characteristics for unbalanced double-current interchange circuits. 73/23 Direttiva bassa tensione 93/68 Direttiva bassa tensione 89/336 Direttiva EMC 92/31 Direttiva EMC 93/68 Direttiva EMC Archiviazione pag.21 di 21 Note

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