Det. 017/2015 S.S.- A.G. COMUNE DI CASALEONE. Provincia di Verona DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

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1 Det. 017/2015 S.S.- A.G. COPIA COMUNE DI CASALEONE Provincia di Verona DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE UNITÀ OPERATIVA: UFFICIO SEGRETERIA AFFARI GENERALI CULTURA - SERVIZI SOCIALI N 50 Data: 11/03/2015 OGGETTO: INDIZIONE PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO CON IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MEDIANTE CONVENZIONAMENTO DIRETTO PER ANNI TRE DALL'01/04/2015 AL L.R. N. 23/ DGRV N DEL ESITO AVVISO PUBBLICO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DET. N. 8/2015 R.P. N PROT. N IN DATA IL RESPONSABILE DI SETTORE PREMESSO che l Amministrazione Comunale di Casaleone intende affidare esternamente il servizio di assistenza domiciliare per la durata di anni tre dal al ; RICHIAMATA la D.G.C. n. 173 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state adottate determinazioni in ordine alla procedura di affidamento del servizio e si è stabilito di procedere all affidamento del medesimo con aggiudicazione secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa a favore di cooperative sociali di tipo a), aventi i requisiti di cui all art. 1, lettera a) della L. 381/1991; DATO ATTO che a seguito ricognizione delle disposizioni vigenti in materia di affidamento di servizi sociali, esperita con la predetta deliberazione, è stata individuata la seguente procedura di affidamento del servizio di assistenza domiciliare: - affidamento mediante convenzionamento diretto, in favore di cooperative sociali di tipo a), così come previsto dalla L. n. 381/1991, e disciplinato dalla Legge Regionale del Veneto n. 23 del 03/11/2006 recante Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, con le modalità di cui alla DGRV n del 18/12/2007; VISTI: - l'allegato A alla D.G.R.V. n. 4189/2007 "Atto di indirizzo per la regolamentazione dei rapporti tra soggetti pubblici e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alle cooperative sociali", in attuazione del Capo IV della L.R. 23/2006; - l'allegato B alla D.G.R.V. n. 4189/2007, contenente la convenzione - tipo per l'affidamento alle cooperative sociali di tipo a) di servizi socio-sanitari ed educativi e di servizi alla persona mediante convenzionamento diretto; 1/7

2 ATTESO che l Allegato A alla D.G.R.V. n del 18/12/2007, al punto 2.2.4, ha precisato che la procedura di affidamento dei servizi e forniture mediante convenzionamento diretto deve avvenire attraverso una fase iniziale di breve indagine di mercato per conoscere il numero dei soggetti del territorio che svolgono l attività, salvo che gli stessi non siano stati individuati nell ambito della pianificazione zonale o dell atto generale di indirizzo o mediante la predisposizione di un elenco di cooperative sociali, che presentino credenziali di integrazione con il territorio di appartenenza e con le iniziative della pianificazione sociale; VISTO il decreto del Dirigente dei Servizi Sociali Regione Veneto n. 234 dell'08/08/2014, con il quale è stato aggiornato l'albo Regionale delle Cooperative Sociali, articolato per provincia e tipologia di cooperativa nelle seguenti sottosezioni: A socio-sanitario e/o educativo, B integrazione lavorativa soggetti svantaggiati, C consorzio di cooperative e P cooperative sia tipo A che di tipo B ; ATTESO che i servizi in materia socio-sanitaria ed educativa ed i servizi alla persona, nella più ampia accezione specificata dal DPCM , in applicazione della L. 328/2000, che rinvia all'art. 128 del D. Lgs. n. 112/2008 ed all'art. 111 della L.R. n. 11/2001, sono erogati da Cooperative Sociali di tipo A o a scopo plurimo (P); CONSIDERATO che la procedura di affidamento di servizi e forniture mediante convenzionamento diretto contempla due fasi: a) breve indagine di mercato per conoscere il numero dei soggetti del territorio che svolgono l'attività che si intende affidare (salvo che non siano già stati individuati nell'ambito della pianificazione zonale o mediante la predisposizione di un elenco di cooperative sociali che presentino credenziali di integrazione con il territorio di appartenenza e con le iniziative della pianificazione locale); b) invito dei soggetti individuati, in possesso di determinati requisiti (iscrizione all'albo Regionale delle Cooperative Sociali, regolarità con le norme concernenti la revisione periodica cooperativa, rispetto normative del socio lavoratore etc.) ed interessati a presentare un progetto di gestione del servizio; DATO ATTO che con determinazione n. 8 del è stato approvato avviso di manifestazione di interesse per l affidamento del servizio di assistenza domiciliare mediante convenzionamento diretto per anni tre dall al ai sensi della L.R. n.23/2006 e della D.G.R.V. n. 4187/2007, con allegata istanza-tipo di manifestazione di interesse e capitolato speciale; DATO ATTO che l avviso è stato pubblicato all Albo pretorio on line, unitamente alla determinazione n. 8/2015, R.P. n. 102, prot. n del , e sul sito web del Comune per oltre 10 gg. consecutivi, dal al compreso (entro le ore 12.00); PRECISATO che la fase esplorativa non ha posto in essere alcuna procedura concorsuale, paraconcorsuale di gara d appalto o di procedura negoziata, non prevedendo graduatorie, attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, essendo preordinata alla sola verifica della rispondenza delle istanze di manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata ai requisiti minimi, soggettivi ed oggettivi, ivi previsti; DATO ATTO che entro il termine stabilito è pervenuta all ufficio protocollo n. 1 (una) domanda di partecipazione, corredata della documentazione prevista dall avviso; VERIFICATO in data odierna che la Cooperativa Sociale partecipante all avviso è in possesso dei requisiti minimi indicati dal medesimo, come documentati e/o dichiarati in via sostitutiva di atto di notorietà: 1) iscrizione all Albo regionale delle cooperative sociali del Veneto, ai sensi dell art. 6, comma 2, lettera a) della L.R. 23/2006 o ad altri albi regionali delle cooperative sociali (istituiti ai sensi dell art. 9 della L. 381/1991); 2) regolarità con le norme concernenti la revisione periodica cooperativa di cui al D.Lgs. 220/2002; 3) rispetto delle norme di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 6 della L. 142/2001, relative al rispetto dei diritti individuali e collettivi de socio lavoratore, al trattamento economico, all osservanza delle disposizioni in materia previdenziale ed assicurativa ed alle atre normative applicabili al socio lavoratore, nonché all esistenza ed al rispetto del regolamento interno alla cooperativa sociale; 4) rispetto nei confronti dei lavoratori delle normative vigenti in materia assicurativa e previdenziale, retributiva e di prestazione del lavoro; 5) assenza di cause di esclusione di cui all art. 38, comma 1 del D.Lgs. 163/2006; 2/7

3 6) iscrizione alla CCIAA di Verona, per lo specifico oggetto dell appalto, ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. 163/2006; 7) individuazione del servizio tra le proprie finalità statutarie; 8) inserimento nel contesto territoriale socio-lavorativo di riferimento; 9) avere maturato una esperienza almeno triennale nel settore del servizio da affidare; CONSIDERATO che, secondo quanto previsto dall avviso, l Amministrazione si riserva di procedere, a campione, in qualsiasi momento ad una verifica di quanto dichiarato nella manifestazione di interesse, pena l esclusione in caso di accertamento di false dichiarazioni e che in ogni caso tutti i requisiti saranno poi verificati dalla stazione appaltante prima dell affidamento del servizio; ATTESO che l Amministrazione Comunale si è riservata la facoltà di procedere all invito anche nel caso pervenisse una sola richiesta; DATO ATTO che il nominativo della cooperativa da invitare non deve essere reso noto o comunicato a terzi prima che sia intervenuta l'aggiudicazione; RICHIAMATO il D.Lgs. n. 163/2006 Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ; CONSIDERATO che il D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., combinato disposto degli artt , dispone l esclusione dall applicazione del Codice dei Contratti degli appalti dei servizi di cui all Allegato IIB (servizi sanitari, sociali, ricreativi, culturali e sportivi) con eccezione di alcune norme e dei principi dell evidenza pubblica, in particolare gli articoli 68 (specifiche tecniche), 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento) e 225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati) e che tra le categorie di servizi elencati dall Allegato IIB è compresa la Cat. 25 Servizi sanitari e sociali ; DATO ATTO che l'affidamento dei contratti pubblici, come disposto dall'art. 27 Principi relativi ai contratti esclusi del Codice degli appalti, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, nonché di quanto disposto dall'art. 2 commi 2, 3 e 4, con esclusione, in considerazione dell'oggetto del contratto servizi sanitari e sociali e della specifica disciplina dettata dall'art. 20 del decreto dell'obbligo di invito ad almeno 5 concorrenti, che rimane comunque una facoltà dell'affidante ; ATTESO che, dal complesso di norme in materia, si evince che: - le procedure privilegiate per l'affidamento dei servizi sociali sono le procedure ristrette e negoziate, se pur nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza; - i servizi sociali non possono essere aggiudicati con il criterio del massimo ribasso; - oggetto dell'affidamento deve essere l'organizzazione complessiva del servizio con esclusione della mera prestazione di manodopera; - nell'ambito della procedura selettiva deve essere posta attenzione agli elementi qualitativi; - devono essere previste verifiche quali-quantitative in fase di esecuzione dei servizi; - alle cooperative sociali di tipo A, con riferimento ai servizi socio-sanitari ed alla persona, che rientrano nella categoria dei contratti esclusi in tutto o in parte dall'ambito di applicazione del codice, si può ricorrere all'affidamento in convenzionamento diretto sia per servizi sotto che sopra soglia comunitaria; ATTESO che l importo complessivo presunto netto del servizio in appalto in relazione al periodo di durata dello stesso (36 mesi) è pari ad ,00, al netto dell I.V.A. nella misura del 4% (euro ,00 annui al netto di I.v.a.) per complessivi stimati euro ,00 al lordo di I.v.a. al 4% per l intera durata del servizio (oltre 850,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso); DATO altresì ATTO che il convenzionamento diretto di cui alla L.R. 23/2006 integra fattispecie diversa dalla procedura negoziata di cui al D. Lgs. n. 163/2006, in quanto quest'ultima rappresenta procedura di scelta del contraente nell'ambito della contrattualistica pubblica mentre il convenzionamento diretto in tali servizi, se pur nel rispetto dell'evidenza pubblica, ha luogo in deroga alla disciplina dei contratti della Pubblica Amministrazione; 3/7

4 RICHIAMATO l'art. 28 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. che prevede quale soglia comunitaria per i servizi, così come modificata dal Regolamento (UE) n. 1336/2013 della Commissione del 13 dicembre 2013, con decorrenza 1 gennaio 2014, l'importo di euro ,00; VISTO il D.P.R. n. 207/2010 recante: Regolamento di esecuzione e di attuazione del D.Lgs. n. 163/2006 ; DATO ATTO che ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione a contrattare del responsabile del procedimento di spesa che indichi: a) il fine che con il contratto si intende perseguire la procedura contrattuale di cui trattasi è finalizzata al miglioramento della qualità di vita delle persone non autosufficienti, a rischio di non autosufficienza od autosufficienti in difficoltà temporanea, al recupero dell autonomia nella cura della propria persona e nella vita di relazione nonché al mantenimento delle potenzialità dell utente al fine di consentire la permanenza nel suo ambiente di vita riducendo il ricorso a percorsi alternativi comportanti ricoveri in strutture residenziali ed ospedalizzazioni improprie in coerenza con quanto previsto dal Piano Locale della Domiciliarietà recepito con Delibera dell Azienda U.l.s.s. 21 n. 123 dell'01/03/2007; b) l'oggetto del contratto, la sua forma, le sue clausole ritenute essenziali - il servizio di assistenza domiciliare è articolato nelle prestazioni e negli interventi di cui all art. 1 del Capitolato Speciale l accordo contrattuale si perfezionerà mediante sottoscrizione di convenzione redatta secondo lo schema Allegato B alla D.G.R.V. n. 4189/2007, in forma di scrittura privata autenticata o di atto pubblico-amministrativo a rogito del Segretario Comunale su richiesta delle parti; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base affidamento mediante convenzionamento diretto, previo invito della cooperativa sociale di tipo A di cui all art. 1, della Legge 381/1991 ed alla L.R. n. 23/2006, che ha presentato domanda, e valutazione del progetto gestionale del servizio e degli altri elementi tecnico-qualitativi in oggetto, nonché verifica della sussistenza degli ulteriori requisiti di legge, professionali e sociali richiesti per l affidamento, come previsto per i servizi sociali e socio-sanitari erogati da cooperative sociali dalla L. n. 381/1991, dalla Legge Regionale del Veneto n. 23 del 03/11/2006 recante Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, con le modalità di cui alla DGRV n del 18/12/2007; RITENUTO, per quanto sopra, di approvare lo schema di lettera di invito a presentare offerta per l affidamento del servizio di assistenza domiciliare mediante convenzionamento diretto per anni tre dall al ai sensi della L.R. n.23/2006 e della D.G.R.V. n. 4187/2007, allegato al presente atto sotto la lettera A, unitamente allo schema di Offerta Economica allegato sotto la lettera B, per formarne parte integrante e sostanziale; ATTESO che il legislatore statale con la legge 328/2000, in particolare tramite il combinato disposto di cui agli articoli 1, comma 5, e 5, ha previsto "il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale"; VISTO che in attuazione di tale orientamento è stato emanato l'atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328" di cui al D.P.C.M. del 30 marzo 2001; RICHIAMATA la deliberazione dell Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici del attuazione dell art. 1, comma 65 e 67, della Legge , n. 266 per l anno 2011, la quale prescrive la obbligatoria acquisizione del CIG (codice identificativo di gara) in relazione a ciascun contratto pubblico avente ad oggetto lavori, servizi e forniture, a prescindere dall importo dello stesso e dalla procedura di affidamento prescelta e stabilisce che le stazioni appaltanti sono tenute al versamento della relativa contribuzione, all atto dell attivazione di tutte le procedure di selezione del contraente per i lavori, servizi e forniture di importo complessivo superiore a ,00; RICHIAMATA altresì la deliberazione dell Autorità Nazionale Anticorruzione del Attuazione dell art. 1, comma 65 e 67, della Legge , n. 266 per l anno 2015, la quale stabilisce gli importi di contribuzione da versare a favore della stessa Autorità, in relazione agli importi a base di gara; 4/7

5 VISTO l art. 3 della Legge n. 136/2010, modificata ed interpretata dagli artt. 6 e 7 della Legge n. 217/2010, recante disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari; RICHIAMATO il Decreto sindacale prot. n in data 31/10/2012 con il quale è stato individuato il Responsabile del Settore Affari Generali e Contratti ed il Decreto sindacale prot. n in data con il quale è stato individuato il Responsabile del Settore Economico-Finanziario sino al ; VISTA la deliberazione di C.C. n. 30 del , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si approva il Bilancio E.F. 2014, il Bilancio Pluriennale e la relazione previsionale e programmatica per il triennio ; RICHIAMATO l'articolo 163 "Esercizio provvisorio e gestione provvisoria" del D. Lgs. n. 267/2000 che prevede che "3. Ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, l'esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1, intendendosi come riferimento l'ultimo bilancio definitivamente approvato"; ATTESO che con decreto del Ministro dell'interno in data 24/12/2014, in vigore dal 30/12/2014, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000 è stato differito al 31 marzo 2015; VISTI lo Statuto Comunale ed il vigente regolamento comunale di contabilità; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.) e successive modifiche ed integrazioni; DETERMINA 1. DI AVVIARE, per le motivazioni espresse in premessa, la procedura di convenzionamento diretto di cui all art. 10 della L.R. Veneto n. 23 del 3 novembre 2006 ed alla D.G.R.V. n. 4189/2007, mediante invito alla cooperativa sociale di tipo A di cui all art. 1 della L. 381/1991, che ha presentato domanda di partecipazione, a formulare un offerta per l affidamento del servizio di assistenza domiciliare, per la durata di anni tre (dal al ), per un importo complessivo presunto netto in relazione al periodo di durata dello stesso (36 mesi) di ,00, al netto dell I.V.A. nella misura del 4% (euro ,00 annui al netto di I.v.a.) per complessivi stimati euro ,00 al lordo di I.v.a. al 4% per l intera durata del servizio (oltre 850,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso); 2. DI PRECISARE che la valutazione, previa verifica della sussistenza degli ulteriori requisiti di legge, professionali e sociali richiesti, avverrà secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi art. 83 del D.Lgs n.163 e s.m.i., ed atterrà al progetto gestionale del servizio ed agli altri indicatori tecnico-qualitativi ed all offerta economica; 3. DI APPROVARE pertanto i seguenti documenti per l avvio della procedura di convenzionamento diretto : A) schema di lettera-invito alla gara informale di cui al punto precedente, corredata dagli allegati A Istanza di partecipazione alla gara e B Offerta economica, uniti alla presente a farne parte integrante e sostanziale; 4. DI INVITARE la cooperativa sociale di tipo A, che ha fatto pervenire apposita domanda nei termini e che risulta in possesso dei requisiti di ammissione specificatamente previsti nell avviso esplorativo, il cui nominativo viene secretato fino all espletamento della gara; 5. DI DARE ATTO che la Commissione di gara sarà nominata con apposito provvedimento, alla scadenza del termine per la presentazione dell offerta, secondo le modalità stabilite dall art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 ss.mm.ii.; 6. DI DETERMINARE in 7 giorni consecutivi il termine per la presentazione dell offerta per la gestione del servizio s.a.d. come individuato; 5/7

6 7. DI DARE ATTO che con la presente determinazione a contrarre è assunto impegno di spesa per il corrispettivo presunto dell affidamento così articolato: ,00 (euro ventimiladuecentocinquanta/00) a valere sull intervento cod Prestazione di servizi - Cap. 682 Spese per assistenza domiciliare e pasti anziani e invalidi del redigendo bilancio di previsione E.F anno di esigibilità 2015; ,00 (euro ventisettemila/00) a valere sull intervento cod Prestazione di servizi - Cap. 682 Spese per assistenza domiciliare e pasti anziani e invalidi del redigendo bilan - cio di previsione E.F anno di esigibilità 2016; ,00 (euro ventisettemila/00) a valere sull intervento cod Prestazione di servizi - Cap. 682 Spese per assistenza domiciliare e pasti anziani e invalidi d del redigendo bilancio di previsione E.F anno di esigibilità 2017; ,,00 (euro seimilasettecentocinquanta/00) saranno imputati all'esercizio 2018 e di tale spesa si terrà conto in sede di predisposizione del bilancio del prossimo esercizio finanziario; 8. DI PRECISARE altresì che per il servizio di assistenza domiciliare si procederà in entrata: - ad accertare la contribuzione degli utenti del servizio assistenza domiciliare e trasporto alla risorsa cod Assistenza e beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona Cap. 144 Concorso spesa servizio assistenza domiciliare del redigendo bilancio di previsione E.F come segue: ,00 per contribuzione degli utenti del servizio assistenza domiciliare anno 2015; ,00 per contribuzione degli utenti del servizio assistenza domiciliare anno 2016; ,00 per contribuzione degli utenti del servizio fornitura pasti anno 2015; ,00 per contribuzione degli utenti del servizio fornitura pasti anno 2016; - 9. DI DARE ATTO che la somma destinata dalla Regione Veneto quale contributo ordinario per l'assistenza domiciliare verrà introitata alla risorsa cod Funzioni nel settore sociale - Cap. n. 88 Contributo da Regione per assistenza domiciliare del redigendo bilancio di previsione E.F anni di esigibilità, per le quote di rispettiva competenza, e 2018, di cui si terrà conto in sede di predisposizione del bilancio del prossimo esercizio finanziario; 10. DI DARE ATTO che la presente determinazione diverrà esecutiva a seguito del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi e per gli effetti del 4 comma dell art. 151 del D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) e successive modifiche ed integrazioni; 11. DI PUBBLICARE la presente determinazione all Albo pretorio on line per 15 giorni consecutivi e sul sito internet del Comune di Casaleone nella sezione Bandi nella sezione Amministrazione Trasparente ; 12. DI IMPUTARE l importo di 30,00=, come previsto dalla Deliberazione dell Autorità Nazionale Anticorruzione del , all'intervento cod , cap. 60 Spese per gare di appalto e contratti in c/c del B.P. 2015, precisando che alla relativa liquidazione si provvederà con le modalità precisate dalla citata deliberazione, ovvero mediante avviso MAV emesso dall Autorità con cadenza quadrimestrale; 13. DI DARE ATTO che il CIG (codice identificativo di gara) della presente procedura è CD4; 14. DI PRECISARE che il Responsabile Unico del Procedimento in oggetto è il Responsabile dei Servizi Sociali; 15.DI DARE altresì ATTO che l'atto sopra esteso è conforme alle normative vigenti, è idoneo al perseguimento dell interesse pubblico generale ed al raggiungimento degli obietti assegnati, rispetta i termini previsti, ottempera agli obblighi normativi; l istruttoria compiuta è pertanto regolare anche in ordine alla correttezza del procedimento amministrativo seguito ai sensi di quanto disposto dall'art. 23 del vigente Regolamento di contabilità e dei controlli interni, ed in particolare di regolarità amministrativa. Il Responsabile di Settore F.to Dr.ssa Chiara Mazzocco 6/7

7 OGGETTO: INDIZIONE PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO CON IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MEDIANTE CONVENZIONAMENTO DIRETTO PER ANNI TRE DALL'01/04/2015 AL L.R. n. 23/2006-DGRV n del ESITO AVVISO PUBBLICO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DET. N. 8/2015 R.P. N PROT. N IN DATA Visto di regolarità contabile Ai sensi dell'art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, si esprime visto di regolarità contabile e si attesta la copertura finanziaria dell'impegno di spesa nel capitolo di cui al dispositivo del presente atto. Dalla data di apposizione del visto la presente determinazione è esecutiva ai sensi dell'art. 151, comma 4, del D. Lgs. 267/ IMPEGNO n. 153/2015 all intervento cod Prestazione di servizi - Cap. 682 Spese per assistenza domiciliare e pasti anziani e invalidi del redigendo Bilancio di Previsione E.F di ,00 = - Anno di esigibilità IMPEGNO n. 02/2016 all intervento cod Prestazione di servizi - Cap. 682 Spese per assistenza domiciliare e pasti anziani e invalidi del redigendo Bilancio di Previsione E.F di ,00 =- Anno di esigibilità ACCERTAMENTO n. 19/2015 alla risorsa cod Assistenza e beneficenza pubblica e redigendo bilancio di previsione E.F ,00= -ACCERTAMENTO n. 2/2016 alla risorsa cod Assistenza e beneficenza pubblica e redigendo bilancio di previsione E.F ,00= -ACCERTAMENTO n. 20/2015 alla risorsa cod Assistenza e beneficenza pubblica e redigendo bilancio di previsione E.F ,00= -ACCERTAMENTO n. 3/2016 alla risorsa cod Assistenza e beneficenza pubblica e redigendo bilancio di previsione E.F ,00= Casaleone, lì Il Responsabile di Settore F.to Rag. Luca Masin Copia del presente verbale viene pubblicata mediante affissione all'albo Pretorio a decorrere dal, ove rimarrà esposta per quindici giorni consecutivi (R.P. n. ) ai sensi dell art. 124 comma 1 - del D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) e successive modifiche ed integrazioni. Il Responsabile Settore Amministrativo F.to Dr.ssa Chiara Mazzocco CONSEGNATA COPIA IN DATA AL SETTORE: AFFARI GENERALI SEGRETERIA SERVIZI SOCIALI ECONOMICO - FINANZIARIO TECNICA EDILIZIA PUBBLICA TECNICA EDILIZIA PRIVATA URBANISTICA SERVIZI DEMOGRAFICI POLIZIA LOCALE La presente copia è conforme all'originale per uso amministrativo Il Responsabile di Settore Dott.ssa Chiara Mazzocco 7/7