SICILIA GAS - Stabilimento di Belpasso (CT)

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1 aggiornamento marzo DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA SICILIA GAS - Stabilimento di Belpasso (CT) Codice Ministero: NU077 Art. 8 Attività identificativa: Deposito stoccaggio gas petrolio liquefatto (GPL) Ragione Sociale SICILIA GAS di Grasso Carmelo & C. s.a.s. Stabilimento di Belpasso (CT) Sede legale: Sede amministrativa: Indirizzo Stabilimento C.da Perniciaro - S.P. 56/I N. 52 Camporotondo/Belpasso BELPASSO (CT) Gestore: Sig. CarmeloGrasso VIa Nuovaluce, 30/A TREMESTIERI ETNEO (CT) tel: fax: tel:

2 2 - TERRITORIO AREA ZONA INVILUPPO 5 KM Nell area racchiusa dal cerchio di raggio 5K dal baricentro del deposito LIQUIGAS ricadono altri stabilimenti a rischio incidente industriale rilevante.vi ricadono i centri abitati di BELPASSO, CAMPOROTONDO ETNEO, MASACALUCIA, S. PIETRO CLARENZA, Vi ricadono inoltre anche, la SS 121, nonché parte della ferrovia Circumetnea. Provincia: Catania Abitanti provincia: Comune: Belpasso Abitanti Belpasso: COORDINATE BARICENTRO DEPOSITO Coordinate geografiche gestore Lat N Long E Classificazione Sismica del territorio ai sensi della Deliberazione n.498/03 Formato UTM Y ,412 m X ,299 m Zona 2 (*) Sistema Google Earth 37 34' 31 N 14 59' 36 E (*) Per le strutture strategiche rilevanti valgono le verifiche e le limitazioni tecniche previste per la zona 1 Insediamenti abitativi nel raggio di 35 km Camporotondo Km 1 Ab: Acireale Km 14 Ab: Belpasso Km 1 Ab: Zafferana Etnea Km 15 Ab: S. Pietro Clarenza Km 2 Ab: Adrano Km 16 Ab: Mascalucia Km 4 Ab: Centuripe Km 22 Ab: Misterbianco Km 6 Ab: Giarre Km 23 Ab: Motta S. Anastasia Km 7 Ab: Catenanuova Km 26 Ab: 4.876

3 Paternò Km 7 Ab: Bronte Km 27 Ab: Pedara Km 7 Ab: Lentini Km 31 Ab: Catania Km 8 Ab: Regalbuto Km 31 Ab: S.Giovanni la Km 8 Ab: Carlentini Km 33 Ab: Punta Trecastagni Km 8 Ab: Ramacca Km 33 Ab: Santa Maria di Km 10 Ab: Scordia Km 33 Ab: Licodia Biancavilla Km 13 Ab: Palagonia Km 35 Ab: Insediamenti sensibili nel raggio di 5 KM Centri Ospedalieri Scuole Altri insediamenti sensibili Insediamenti Commerciali Strade - Autostrade SS 121 Catania-Palermo Km 5 Tangenziale Ovest Catania Km 6 Autostrada Catania-Palermo Km 12 SS 114 Catania - Siracusa Km 17 Stazioni Ferroviarie Catania Km 12 Bicocca Km 14 Linea Ferroviaria Circumetnea Km 4 Catania-Siracusa Km 12 Catania-Messina Km 12 Stazioni Portuali Pubbliche Attracchi Petroliferi Aerostazione Aeroporto Fontanarossa Catania Km 13 Eliporto Aerovia Basi Militari Villaggio N.A.T.O. Km 13 Ecosistema: Aree Protette Parco dell Etna Km 5 Riserva Naturale Complesso Km 11 Immacolatelle e Micio Conti Riserva Naturale Marina Isole Ciclopi Km 13 Riserva Naturale Isola Lachea e Km 16 Faraglioni dei Ciclopi Riserva Naturale Oasi del Simeto Km 18 Ecosistema: laghi e\o fiumi Fiume Simeto Km 11 Mare Ionio Km 12 Altri Impianti Industriali entro 5 km MISTERGAS Belpasso Km 2,5 LIQUIGAS Belpasso Km 3,7 PROPANGAS Mascalucia Km 3,7 ENI Belpasso Km 4,5 Edifici pubblici a rischio

4 3 ATTIVITA STABILIMENTO Stabilimento (Ragione Sociale) Rapporto Sicurezza redatto: Approvazione CTR Notifica art. 6 Luglio 2006 Scheda informazione alla Luglio 2006 popolazione Piano Emergenza Interno Maggio 2006 Piano Emergenza Prefettura redatto nel 1998 (PEE) Superficie stabilimento mq Personale giornaliero Personale di turno SICILIA GAS di Grasso Carmelo & C. s.a.s. C.da Perniciaro - S.P. 56/I Camporotondo/Belpasso BELPASSO (CT) si in fase di aggiornamento Personale complessivo n. 18 unità Squadra P.I. antincendio n. 3 unità Squadra VV.F. interna Rapporto Finale d Ispezione VV.FF. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO L'attività consiste essenzialmente nello stoccaggio e imbottigliamento di gas di petrolio liquefatto (GPL) allo stato puro di propano e butano, come pure allo stato di miscela di propano/butano nelle proporzioni d'uso commerciali. Lo stoccaggio avviene in n. 8 serbatoi cilindrici orizzontali così distribuiti: - n. 3 tumulati da 300 mc ciascuno; - n. 5 fuori terra coibentati da 150, 100 e 50 mc. per una capacità di stoccaggio massima di 1450 mc pari a 702 tonn. di Propano, Butano e Miscela Propano/Butano a temperatura ambiente e pressione relativa alla rispettiva tensione di vapore. Lo stoccaggio è collegato tramite tubazioni fisse, pompe e compressori alle due pensiline di travaso autocisterne e/o autobotti e ad un impianto di imbottigliamento per bombole da 10, 15, 20 e 25 Kg. Tutti i serbatoi sono sempre mantenuti al minimo livello operativo compatibile con le esigenze operative giorneliere per consentire eventuali travasi di emergenza, a ciclo chiuso, da un serbatoio all'altro. Ogni serbatoio è munito di valvole di sicurezza e di strumentazione di controllo.

5 4 RISCHIO Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante Classificazione pericolo Sostanza Quantità massima presente Num. CAS Frasi di rischio (Tonnellate) R 12 GPL (Propano Butano) Ton. 702 Riepilogo Sostanze pericolose e classificazione Rilascio di sostanza pericolosa Propano Butano Ton. 702 Propano Butano Incendio Ton. 702 R 12 Classificazione pericolo: FRASI DI RISCHIO Estremamente infiammabile Natura dei rischi di incidente rilevante Un rilascio accidentale di GPL può dar luogo, se innescato, a diversi fenomeni incidentali in funzione dello stato fisico in cui si trova: Stato fisico Evento incidentale Sostanza coinvolta liquido Incendio da tubazione Φ2" GPL gassoso Incendio vapori da pozza (pool fire) GPL Incendio del getto (Jet fire) GPL Incendio di nube (Flash fire) GPL Sfera di fuoco (Fireball) GPL vapore Sfera di fuoco (fireball) GPL Incendio di nube (Flash fire) GPL Incendio del getto (Jet fire) GPL SCENARI INCIDENTI E ZONE COINVOLTE ESTERNE ALLO STABILIMENTO Secondo i dati riportati nella Scheda d Informazione alla cittadinanza del luglio 2006 in fase di rielaborazione (il nuovo Rapporto di Sicurezza è all esame del C.T.R.) Effetto Top Event # 1 Irraggiament o INCENDIO scenario Tipologia: incendio da tubazione Φ 2" Localizzato in aria in fase liquida mt 23 mt 49 mt 89 Effetto Top Event # 2 Irraggiament INCENDIO o scenario Tipologia: incendio da pozza (Pool fire) Effetto Top Event # 3 Irraggiament INCENDIO o scenario Tipologia: getto di fuoco (jet Fire) Effetto Top Event # 4 Irraggiament INCENDIO o scenario Tipologia: incendio di nube (flash fire) Localizzato in aria in fase liquida mt 66 mt 88 mt 102 Localizzato in aria in fase gas/vapore ad alta velocità mt 58 mt 66 Mt 73 Localizzato in aria in fase gas/vapore ad alta velocità mt 70 mt 110 mt 175

6 Effetto Top Event # 5 Irraggiament INCENDIO o Tipologia: sfera di fuoco (fireball) Localizzato in aria in fase vapore scenario da recipiente mobile di autocisterna Mt 85 mt 179 mt 232 Effetto Top Event # 6 ESPLOSIONE Tipologia: miscela gas/vapori infiammabili (UVCE) scenario Effetto Top Event # 7 RILASCIO scenario Tipologia: evaporazione da pozza L. E. L. non confinata mt 45 mt 53 mt 142 In fase vapore ad alta o bassa velocità di rilascio Mt mt mt (*) distanza non riportata nell analisi dei rischi redatta da gestore ed ipotizzata da questo Servizio

7 Principale TOP EVENT (il n 5 Incendio : Fireball) con ricaduta esterna allo stabilimento Incendio localizzato in aria in fase gas/vapore -Sfera di fuoco (Fireball) 1^ zona di sicuro impatto (85 mt) 2^ zona di danno (179 mt) 3^ zona di attenzione (232 mt)

8 5 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE La conoscenza sia delle principali norme di autoprotezione che della viabilità di esodo è indispensabile per poter limitare i danni fisici in caso di grave incidente industriale. Nelle pagine che seguono si elencano le principali informazioni che i cittadini devono conoscere ed applicare in caso di una emergenza legata ad un incidente industriale. Più precisamente: 5.1 Materiale di emergenza pronto all uso 5.2 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ALLARME GENERALE 5.3 Provvedimenti di autoprotezione in caso di NUBE TOSSICHE - Rifugio al Chiuso 5.4 Provvedimenti di autoprotezione in caso di INCENDIO\ESPLOSIONE Rifugio al chiuso 5.5 Provvedimenti di autoprotezione in caso di ESODO 5.6 Provvedimenti di autoprotezione in caso di CESSATO ALLARME 5.7 Individuazione Mezzi di Segnalazione Incidenti 5.8 Aree di ricovero della cittadinanza 5.9 Piano dei Cancelli MATERIALE DI EMERGENZA PRONTO ALL USO E necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza. All interno del borsone bisogna conservare: COPIA DELLE CHIAVI DI CASA MEDICINALI IMPERMEABILI LEGGERI FOTOCOPIA DEI DOCUMENTI DI IDENTITÀ VESTIARIO DI RICAMBIO E SCARPE CARTA E PENNA GENERI ALIMENTARI NON DEPERIBILI KIT DI PRONTO SOCCORSO SCORTA DI ACQUA POTABILE RADIO E PILE DI RISERVA COLTELLO MULTIUSO TORCIA ELETTRICA CON PILE DI RISERVA CARTA IGIENICA VALORI INOLTRE È BUONA NORMA INSERIRE DEI ROTOLI DI NASTRO ADESIVO DI LARGO SPESSORE: POTRANNO ESSERE UTILI PER SIGILLARE PORTE E FINESTRE NEL CASO IN CUI SI DEBBA CHIUDERSI IN CASA NELL EVENTUALITÀ DI UN RILASCIO DI NUBE TOSSICA.

9 5.2 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ALLARME GENERALE EVITARE DI AVVICINARSI ALLO STABILIMENTO E DI SOSTARE A CURIOSARE SULLE SEDI STRADALI PROSSIME ALLO STABILIMENTO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE (UN LOCALE CON POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI RADIO\TELEVISORE-) CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE NON ANDARE A PRENDERE I BAMBINI A SCUOLA. SONO PROTETTI E A LORO PENSANO GLI INSEGNANTI MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI SE SI AVVERTE LA PRESENZA DI ODORI O SENSO DI IRRITAZIONE ALLA GOLA E AGLI OCCHI, PROTEGGERE LA BOCCA E AGLI OCCHI CON UN PANNO BAGNATO PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI NUBE TOSSICA DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE E CIOÈ UN LOCALE CON PRESENZA DI POCHE APERTURE, POSSIBILMENTE POSIZIONATO IN UN PIANO ELEVATO, UBICATO DAL LATO DELL EDIFICIO OPPOSTO ALLA FONTE DI RILASCIO, CON DISPONIBILITÀ DI ACQUA, E CON PRESENZA DI UN MEZZO DI RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI ( RADIO\TELEVISORE-) IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA FERMARE I SISTEMI DI VENTILAZIONE O CONDIZIONAMENTO SIANO ESSI CENTRALIZZATI O LOCALI SPEGNERE I SISTEMI DI RISCALDAMENTO E LE FIAMME LIBERE CHIUDERE TUTTE LE PORTE E LE FINESTRE SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO E TAMPONARE CON PANNI BAGNATI LE FESSURE DEGLI STIPITI DI FINESTRE E PORTE E FINESTRE E LA FESSURA TRA PORTA E PAVIMENTO CHIUDERE LE SERRANDE DELLE CAPPE FUMARIE E TAMPONARE L IMBOCCO DI CAPPE O CAMINI SIGILLARE CON NASTRO ADESIVO LE PRESE D ARIA DI VENTILATORI E CONDIZIONATORI NEL CASO IN CUI IL LOCALE DI RIFUGIO SIA COSTITUITO DA UN BAGNO, TENERE APERTA LA DOCCIA PER DILAVARE L ARIA INTERNA MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI

10 5.4 - PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO O ESPLOSIONE DURANTE IL RIFUGIO AL CHIUSO RIFUGIARSI AL CHIUSO NEL LOCALE PIÙ IDONEO POSSIBILE IN CASO DI NECESSITÀ TENERE UN PANNO BAGNATO SUGLI OCCHI E DAVANTI AL NASO ED ALLA BOCCA TENERSI A DISTANZA DALLE PORTE E DAI VETRI DELLE FINESTRE MANTENERSI SINTONIZZATI MEDIANTE RADIO O TV SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI MEDIANTE RETE TELEFONICA O ALTOPARLANTI NON USARE IL TELEFONO: LASCIARE LIBERE LE LINEE PER LE COMUNICAZIONI DI EMERGENZA EVITARE L USO DI ASCENSORI PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI ESODO NELL ABBANDONARE L EDIFICIO NON UTILIZZARE GLI ASCENSORI RACCOGLIERE IL BORSONE DI EMERGENZA E ALLONTANARSI DAL PUNTO DI POSSIBILE ESPLOSIONE E\O DI RILASCIO E SEGUENDO I PERCORSI INDICATI DALLE AUTORITÀ DIRIGERSI VERSO I PUNTI DI RACCOLTA INDIVIDUATI DAL SINDACO PRIMA DI LASCIARE L ABITAZIONE O IL LUOGO DI LAVORO, CI SI DOVRÀ ASSICURARE DI AVERE CHIUSO OLTRE TUTTE LE PORTE ANCHE LE FINESTRE, DISATTIVATO LA CORRENTE ELETTRICA E IL GAS NON UTILIZZARE L AUTO PER EVITARE DI CAUSARE L INGORGO DEL TRAFFICO CON BLOCCO DELL EVACUAZIONE E PER NON INTRALCIARE L INTERVENTO DEI MEZZI DI SOCCORSO TENERE A DISPOSIZIONE UN FAZZOLETTO BAGNATO PER EVENTUALMENTE COPRIRSI LA BOCCA ED IL NASO DURANTE IL PERCORSO ALL APERTO UTILIZZARE L AUTOMOBILE SOLO SE IL PUNTO DI RACCOLTA È MOLTO LONTANO PORTARE CON SE UN APPARECCHIO RADIO AM - FM: MANTENERSI SINTONIZZATI SULLE STAZIONI EMITTENTI LOCALI E PRESTARE ATTENZIONE AI MESSAGGI INVIATI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI SI PROVVEDERÀ ALL EVACUAZIONE A MEZZO DI VOLONTARI O DI ALTRO PERSONALE IDONEO PROVVEDIMENTI DI AUTOPROTEZIONE AL CESSATO ALLARME PORRE PARTICOLARE ATTENZIONE NEL RIACCEDERE AI LOCALI, PARTICOLARMENTE A QUELLI INTERRATI O SEMINTERRATI OVE VI PUÒ ESSERE RISTAGNO DI GAS NOCIVI IN CASO DI ESPLOSIONE, VERIFICARE VISIVAMENTE LA PRESENZA DI DANNI NELL EDIFICIO: NEL DUBBIO, ATTENDERE LA DICHIARAZIONE DI AGIBILITÀ DA PARTE DEI TECNICI DELLE AUTORITÀ APRIRE TUTTE LE PORTE E FINESTRE MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI Il gestore dello Stabilimento Il gestore dello Stabilimento, nel caso si verifichi un evento incidentale, comunicherà immediatamente a mezzo telefono e fax la condizione di emergenza alle Autorità. Le Autorità Competenti: per la cittadinanza di Belpasso

11 Durante l evolversi di una emergenza le autorità competenti dirameranno informazioni alla popolazione circa l andamento della stessa. Le Autorità dirameranno le informazioni anche attraverso le emittenti televisive e radiofoniche locali. Si riportano di seguito i canali e le frequenze delle emittenti locali: TV locali canali Radio locali F.M. (Frequenze) Avvisi di estrema importanza o urgenza come l ordine di evacuazione disposto dal Sindaco di Belpasso o dal Prefetto di Catania, saranno diffusi alla cittadinanza anche a mezzo di altoparlanti installati su autovetture o di megafoni. 5.8 AREE DI RADUNO DELLA CITTADINANZA DI BELPASSO Città di BELPASSO : aree di raccolta o di ammassamento dove radunarsi in caso di ordine di esodo Area raccolta o di attesa 1 Area raccolta o di attesa 2 Area ricovero 1 Area ricovero 2 Città di BELPASSO: direttrici percorsi di evacuazione 5.9 PIANO DEI CANCELLI A seguito dell allarme incidente, la rete viaria di Belpasso verrà parzialmente bloccata per isolare il deposito dal tessuto urbano. Le Forze dell Ordine metteranno in atto il PIANO DEI CANCELLI predisposto in fase di redazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE). Detto Piano dei Cancelli relativamente all abitato di Belpasso è riportato nel grafico seguente:

12 6 - RUBRICA PROVINCIA di Catania Sede Centrale: Via Prefettura n Catania (Palazzo Minoriti) Sede Operativa: Via Nuovaluce n Tremestieri Etneo (CT) (Centro Direzionale Nuovaluce) Centralino : Fax: Prot.Civile: Dirigente: / / Fax: / Polizia Provinciale / PREFETTURA di Catania - Via Prefettura n. 14, Catania Centralino 24h/24h: Fax: Ufficio di Gabinetto: Fax: Uff. Protezione Civile: fax: Dott. Pappalardo Di Pino Leonardi Martinez COMUNE di Belpasso Centralino: /184 Capo Gabinetto Sindaco Segreteria del Sindaco Uff. Protezione Civile: /248/249 Assessorato Comunale Ambiente Polizia Municipale - Comando VV.UU /243 Comandante Commissariato P.S. Comando Compagnia C.C Guardia medica Ambulanza Misericordia Azienda ospedaliera V.E. - Stazione FF.SS. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Via C. Beccarla 31, Catania Segnalazione Incendi : 115 Tel.: Fax: ARPA Agenzia Regionale per la protezione dell Ambiente Dipartimento Provinciale di Catania tel: Fax: Dipartimento Regionale della Protezione CIvile Servizio Provinciale di Catania Tel: Fax: Azienda U.S.L. N.3 Catania Area Dipart.le di Igiene e Sanità Pubblica Via Tevere 39, Cerza, S. Gregorio di Catania, Catania tel fax: Ospedale Garibaldi Catania - Via S.M.del Gesù / / / Ospedale Cannizzaro Catania Via Messina, \ FAX: 095 Ospedale Garibaldi-S.Luigi e S.Carlo Catania P.za S.M.del Gesù, FAX: 095 Ospedale Università di Catania Via Andrea Doria, FAX: 095 Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino Via del Plebiscito, \ SICILIA GAS di Grasso Carmelo & C. s.a.s. C.da Perniciaro - S.P. 56/I Camporotondo/Belpasso BELPASSO (CT) tel: / fax: Ospedale V.E. Ferrarotto Santo Bambino Catania Via Citelli FAX: 095

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