COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

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1 COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 177 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: FORNITURA DI CARNI BOVINE, SUINE, POLLAME E CONIGLI PER LA SCUOLA MATERNA ED ASILO NIDO DI LEVICO TERME DAL 01/01/2015 AL 31/12/2016; APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE L'anno duemilaquattordici addì tredici del mese di novembre ( ) alle ore nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è convocata la Giunta Comunale. PARERI (art. 81 DPReg , n. 3/L.) acquisiti agli atti sulla proposta di deliberazione: PARERE Favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Responsabile di Servizio Roberto Lorenzini in data Presenti alla trattazione del punto in oggetto i Signori: SARTORI MICHELE IL SINDACO Presente FRAIZINGHER LAURA IL VICESINDACO Presente ACLER WERNER ASSESSORE Presente BERTOLDI ANDREA ASSESSORE Presente MARTINELLI MARCO ASSESSORE Presente PARERE Favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile Del Servizio Finanziario Roberto Lorenzini in data Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE. Il Presidente Sig. MICHELE SARTORI nella sua qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

2 Deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 13/11/2014 Fornitura di carni bovine, suine, pollame e conigli per la scuola materna ed asilo nido dal al ; approvazione capitolato speciale. LA GIUNTA COMUNALE Considerato che il Comune di Levico Terme deve provvedere all'approvvigionamento di generi alimentari per il funzionamento dell'asilo Nido e per il servizio di mensa della Scuola Provinciale d'infanzia di Levico Terme, la cui gestione fa carico al Comune in base all'art. 20 della L.P. 21 marzo 1977, n. 13 e s.m.; Preso atto che al 31 dicembre 2014 avrà scadenza il contratto in essere per la fornitura di carni Bovine, Suine, Pollami e Conigli, concluso a seguito di determinazione del Servizio Finanziario n. 58 dd. 14/12/2012; Visto il Capitolato Generale per le Forniture di Generi di Vitto, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 63/8 di data 16 novembre 1993; Considerata la necessità di specificare nei Capitolati Speciali relativi alle singole categorie di fornitura, i quantitativi e le caratteristiche qualitative dei prodotti, le modalità di ordinazione e di consegna ed i criteri specifici per la determinazione dei prezzi; Visto il testo del "Capitolato Speciale per la Fornitura di Carni Bovine, Suine, Pollame e Conigli ", predisposto dall ufficio Economato, nel quale sono indicati i tipi ed i tagli di carne necessari, le caratteristiche qualitative di massima dei prodotti e le caratteristiche delle confezioni ed imballaggi relativi, le modalità di determinazione del prezzo - con riferimento al prezzo fisso con cadenza annuale; Ritenuto che le norme del Capitolato Speciale sono corrispondenti alle esigenze delle strutture comunali e perfettamente atte a regolare idoneamente i rapporti di fornitura; Dato atto che: trova applicazione la disciplina di cui alla L.P , n. 23, trattandosi di contratti diversi da quelli contemplati dalle leggi in tema di lavori ed opere pubbliche; il ricorso alla trattativa privata è legittimato ai sensi della citata L.P. n. 23/90 art. 21, comma 2, lettera h) trattandosi di contratto con valore non superiore ad ,00; la conclusione del contratto mediante trattativa diretta con la ditta ritenuta idonea è consentita dal comma 4 del citato art. 21, essendo l importo contrattuale inferiore a ,00; Verificata l'opportunità della ricerca del contraente attraverso la valutazione dell'offerta più bassa, considerata la tipologia della fornitura; Ritenuto di dover dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 79, comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L, considerati i tempi necessari per l'effettuazione della gara e per la conclusione dei contratti di fornitura; Rilevata la propria competenza ai sensi dell art. 28 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Acquisiti agli atti i pareri ed i visti espressi ai sensi della normativa vigente;

3 Deliberazione della Giunta Comunale n. 177 del 13/11/2014 con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese d e l i b e r a 1. di approvare, per le motivazioni in premessa esposte, il Capitolato Speciale per la Fornitura di Carni Bovine, Suine, Pollame e Conigli nel testo, composto da n. 7 articoli, alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 2. di procedere all'affidamento della fornitura, mediante trattativa privata ai sensi dell'art. 21 della L.P. 19 luglio 1990 n. 23 e relativo regolamento di esecuzione approvato con DPGP n.10-40/leg., per la durata di 2 (due) anni dal al , da effettuarsi con le seguenti principali modalità: - alle Imprese prescelte, unitamente alla lettera d'invito, sarà inviata copia del Capitolato Generale e del Capitolato Speciale con la prescrizione della restituzione degli stessi - sottoscritti per preventiva presa visione ed accettazione - a corredo dell'offerta; - nell'offerta ciascuna Impresa dovrà indicare, per ogni tipo e taglio di carne, il prezzo fisso che avrà durata per un anno con successiva proroga per un ulteriore anno; - il rapporto contrattuale con le ditte interessate verrà stipulato in forma di corrispondenza secondo l uso del commercio, ai sensi dell art. 15 della L.P , n. 23 e ss.mm.; 3. di demandare al responsabile del Servizio Finanziario, l adozione di tutti i necessari provvedimenti conseguenti al presente atto; 4. di dare atto che avverso il presente provvedimento ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23, sono ammessi: - opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del Testo Unico approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R , n. 1199; - ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, all unanimità dei voti espressi in forma palese, ai sensi dell art comma del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L. ***

4 Deliberazione di Giunta n. 177 del 13/11/2014 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Michele Sartori IL SEGRETARIO GENERALE F.to CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Comunale il giorno per rimanervi fino al giorno Levico Terme, IL SEGRETARIO GENERALE F.to CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata senza/con opposizioni ed è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg n. 3/L. IL SEGRETARIO GENERALE F.to Conforme all'originale, in carta libera, per uso amministrativo. Levico Terme, IL SEGRETARIO GENERALE

5 COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO C A P I T O L A T O S P E C I A L E P E R L A F O R N I T U R A D I C A R N I B O V I N E, S U I N E, P O L L A M E, C O N I G L I Art. 1 Durata del contratto di fornitura Il contratto di fornitura avrà la durata di due anni, dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016 Art. 2 Distinta dei prodotti oggetto della fornitura La fornitura riguarda le carni di bovino fresche, le carni suine fresche, le carni di pollo e di tacchino fresche, le carni di coniglio fresche occorrenti per l'asilo Nido Comunale e la Scuola d'infanzia di Levico, per i seguenti quantitativi presunti annuali: PRODOTTI RIF. LISTINO QUANT. LONZA DI MAIALE SENZA CULATELLO T. 80 VOCE kg. POLPA COSCIA MAIALE TIT. 70 VOCE 40 (voce di 100 kg. riferimento) POLPA COSCIA PULEDRO TIT. 123 VOCE kg. PETTI DI POLLO CON FORCELLA TIT. 140 VOCE kg. FESE DI TACCHINO TIT. 140 VOCE kg POLLI EVISCERATI SENZA FRATTAGLIE TIT. 140 VOCE kg. CONIGLI MACELLATI NAZIONALI TIT. 140 VOCE kg PROSCIUTTO COTTO NAZIONALE QUALITA' TIT. 620 VOCE kg SUPERIORE SENZA POLIFOSFATI PROSCIUTTO CRUDO PARMA DISOSSATO TIT. 620 VOCE kg. STRACULO DI MANZO 1 TIT. 123 VOCE 50 (QUARTI POSTERIORI 150 kg. SPALLA DI VITELLO 1 TIT. 123 VOCE kg. (MEZZENE VITELLO) SELLE DI VITELLO 1 TIT. 123 VOCE 370 (POST kg. SOTTOFESA VITELLO FESA DI MANZO 1 VITELLO) TIT. 123 VOCE 50 (QUARTI POSTERIORI 200 kg. I sopraddetti quantitativi potranno variare, sia singolarmente che nel complesso della fornitura, in base alle esigenze delle strutture, con obbligo del fornitore di mantenere invariato il prezzo contrattualmente stabilito. La consegna delle carni andrà effettuata due volte in settimana per ciascuna struttura

6 - 2 - Art. 3 Caratteristiche qualitative CARNE BOVINA E SUINA Ai fini della individuazione merceologica si richiama quanto previsto dal Regolamento CEE N. 805/68 e N. 2938/68 e s.m. in ordine alla classificazione delle carni a seconda della conformazione e dell'ingrassamento. Le carni bovine oggetto della fornitura dovranno pertanto provenire da carcasse di giovani animali MASCHI, non castrati di età inferiore a 2 anni (CAT. "A"), classificate per la conformazione con la lettera "R" e "U" e con stato di ingrassamento "3" (o "2"), oppure da carcasse di giovani animali FEMMINE che non hanno partorito (CAT. "E"), classificate per la conformazione con le lettere "R" ed "U", e con stato di ingrassamento "3" (o "2"). Le carni di bovino adulto dovranno provenire altresì da animali macellati da almeno quindici giorni in stabilimenti idonei a norma di Legge. Eventuali tagli anatomici preconfezionati dovranno essere etichettati ai sensi della normativa vigente. Le carni dovranno essere trasportate con automezzi refrigerati. La carne dovrà presentarsi di colore rosso chiaro, sana ben monda di sangue, asciutta ed in perfetto stato di conservazione, senza eccessivo grasso di copertura ed altri ammassi grassosi. La qualità delle carni dovrà risultare da apposito timbro apposto sulle stesse dal Veterinario Direttore del macello presso il quale è avvenuta la macellazione. Quest'ultima dovrà avvenire di regola presso Pubblico Macello o in macello privato della Impresa fornitrice, sotto la sorveglianza di un Veterinario responsabile. Gli animali macellati dovranno essere conservati in celle frigorifere, alla temperatura prescritta dalle disposizioni di Legge. Specificatamente le carni dovranno possedere le seguenti caratteristiche: Manzo: dovranno corrispondere a quanto previsto con la circolare del Ministero Agricoltura e Foreste n. 6 di data Vitello: le carni dovranno provenire da animali da latte (carne bianca), sani, in ottimo stato di nutrizione, del peso minimo di kg. 150 a vivo. Carni Suine: le carni dovranno provenire da animali perfettamente sani, in ottimo stato nutrizionale, di I qualità assoluta, di fresca macellazione, e dovranno presentare colore bianco o rosso più o meno scuro. La lonza di maiale sarà di tipo Danese, grossa, di peso non superiore a Kg. 3/4, priva di grasso, di bardellatura e di budello. Carni bovine e suine disossate sottovuoto: le carni in argomento dovranno possedere tutte le caratteristiche precedentemente indicate e dovranno essere fornite senza osso. Dovranno provenire esclusivamente dagli impianti di macellazione della Impresa fornitrice. Il disossamento, la lavorazione ed il confezionamento dovranno essere stati effettuati entro 5 (cinque) giorni dalla data di macellazione. Tale data dovrà essere chiaramente indicata nella bolla di accompagnamento. Le operazioni di stoccaggio della carne destinata ad essere confezionata sottovuoto devono essere effettuate a temperatura tra O e + 4 C. La carne dovrà presentare odore tipico del prodotto fresco: assenza di odori e sapori estranei, di ecchimosi, coaguli sanguigni e peli, assenza di ossa, cartilagini e corpi estranei. Tutti i prodotti dovranno rispettare, dal punto di vista qualitativo, tutte le norme vigenti in materia. É richiesta altresì la certificazione ex artt. 35 e 40 del R.D n e s.m. Dopo trenta minuti dall'apertura della confezione, le carni dovranno presentare colore roseo, aspetto vellutato, grasso molto fine, tessitura compatta, pastose al tatto e venatura scarsa.

7 - 3 - Tutti i tagli dovranno essere confezionati dopo accurata rifilatura in modo tale che al momento dell'utilizzo si abbia uno scarto massimo pari al 6-7% (lo scarto è costituito da grasso, connettivo di copertura e liquido trasudato). Il trasporto dovrà avvenire con automezzi refrigerati, con temperatura tra 0 e + 5 C. L'imballaggio primario e secondario, e l'etichettatura, dovranno essere conformi alle disposizioni di Legge. Prosciutto cotto: di I^ qualità, dovrà essere ottenuto esclusivamente dalla coscia pressata di suino maturo, di peso non inferiore a kg. 7, con giusta distribuzione di parti grasse e magre, ben pressato e senza aree vuote, senza difetti esterni o interni. Dovrà essere magro, ben prosciugato, morbido e succulento ma non acquoso, compatto al taglio e senza polifosfati aggiunti. Pollame - Conigli - Tacchino - Uova: ai fini della fornitura, andrà scrupolosamente osservato il D.P.R , n. 967 e s.m., concernente il Regolamento per la disciplina sanitaria della produzione e commercio di volatili, conigli e selvaggina. Pollame: il pollame da fornire dovrà corrispondere alle seguenti caratteristiche: a) polli di allevamento di tipo tradizionale o anche industriale di I^ qualità, di razza selezionata per la produzione di carne, alimentata con mangimi naturali indicati dalle prescrizioni di Legge vigenti b) forniti: - a busto, e quindi eviscerati senza testa né zampe né frattaglie e con aspetto pulito - a petto, del peso di ca. 250/300 gr. c) il peso dovrà essere compreso tra gr e 1100 (tale limite si riferisce al pollo già preparato senza testa, collo, zampe); d) i polli dovranno essere sani, di regolare sviluppo e buona conformazione, ed in ottimo stato di nutrizione; e) la macellazione dovrà essere recente, e precisamente non inferiore a 12 ore e non superiore a gg. 7. Alla macellazione dovrà far seguito il raffreddamento in cella frigorifera; f) i polli dovranno essere esenti da fratture, edemi, ematomi: il dissanguamento dovrà risultare completo; g) il grasso interno e di copertura dovrà essere distribuito in giusti limiti. Non dovranno essere presenti ammassi adiposi nella regione perineale ed in quella della cloaca; h) la pelle dovrà essere pulita, elastica e non disseccata, senza penne e plumole, soluzioni di continuo, ecchimosi, macchie verdastre ecc.; i) la carne (muscoli scheletrici) dovrà essere di colorito bianco-rosa o tendente al giallo, di buona consistenza, non flacida nè infiltrata di sierosità; l) il pollo non dovrà aver subito l'azione di sostanze estrogene. Coniglio: le carni dovranno provenire da coniglio sano, di I^ qualità, con carne bianca molto tenera, monda di sangue, di produzione nazionale, ed in ottimo stato di nutrizione. Dovrà essere altresì pulito, privo di pelle e sangue, senza interiora o frattaglie, e del peso di ca. gr /1.500 netto, dissanguato e pronto per la cottura. Tacchino: per la fornitura di carne di tacchino e tacchina, si richiamano le caratteristiche indicate per il pollame (per il tacchino maschio l'età dovrà essere compresa da 14 settimane a 8 mesi). Il petto dovrà non essere inferiore a kg. 3,500 ca. La fornitura oggetto del presente articolo del capitolato dovrà essere esclusivamente limitata a carni di provenienza Nazionale. Art. 4 Confezioni e imballaggio

8 Per le carni suine sulle confezioni dovranno figurare le indicazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge in materia, ed in particolare: il nome del produttore o confezionatore, le modalità e il termine di conservazione. Non saranno accettate quelle confezioni che presenteranno rotture manifeste e scollamenti parziali o totali dell'involucro, modificazioni dei caratteri organolettici del grasso e presenza di liquido ematico trasudatizio in quantità eccessiva. I polli a busto dovranno essere consegnati in cassette o cestelli di plastica, ordinati con sterno in alto. I petti di tacchino dovranno essere consegnati racchiusi in apposite vaschette, oppure in idonee cassette o cestelli in plastica, corrispondenti ai requisiti descritti nella Legge n. 283 e successive modificazioni e integrazioni. I busti di pollo nonché i petti di tacchino dovranno, inoltre, riportare l'attestazione dell' avvenuta visita sanitaria ai sensi del R.D n e successive modificazioni e integrazioni ed alla consegna non dovranno presentarsi bagnati o con tracce di congelamento. Nessun compenso verrà riconosciuto per i recipienti, per i contenitori e per gli imballaggi per i quali, in nessun caso, potrà configurarsi la fattispecie prevista dalla L n. 211 e che, quindi, potranno figurare eventualmente solo come vuoti a perdere, qualora non venissero ritirati, a cura e spese dell'aggiudicatario, entro il termine massimo dalla data della prima fornitura successiva al momento in cui gli stessi si saranno resi disponibili. La Ditta dovrà richiedere espressamente la restituzione degli imballaggi di suo interesse all'atto della stipulazione del contratto di fornitura, ed esclusivamente questi saranno tenuti a sua disposizione, in apposito spazio, fino alla scadenza indicata al comma precedente. Solo i contenitori e gli imballaggi non restituiti per colpa del Comune saranno pagati, ad un prezzo che sarà concordato tra la Ditta e l'addetto all'ufficio Economato, sulla base della quotazione media di mercato rilevata al momento del mancato recupero. Art. 5 Determinazione del prezzo I prezzi della fornitura saranno determinati a prezzo fisso con cadenza annuale prorogabile per un ulteriore anno. I prezzi si intenderanno espressi a kg. per la carne. L'offerta delle Ditte fornitrici dovrà indicare, in cifre e in lettere, il prezzo fisso praticato, per tutta la durata della fornitura, per merce resa franco celle frigorifere dell'asilo Nido Comunale e della Scuola d'infanzia di Levico Terme. La fornitura verrà aggiudicata alla Ditta dalla cui offerta avrà a risultare il miglior prezzo complessivo, determinato dall'applicazione dei prezzi alle quantità previste per i singoli prodotti oggetto della fornitura. Qualora il Comune avesse necessità di acquistare altri tipi o tagli di carne al di fuori di quelli elencati all'art. 2 del presente Capitolato Speciale il prezzo relativo sarà concordato di volta in volta tenendo conto del prezzo di listino o, in caso di mancata quotazione, di quello di mercato e dell'offerta per prodotti similari Art. 6 Norme igienico sanitarie Le carni dovranno essere prodotte ottemperando ai requisiti igienico sanitari previsti, fra i quali il D.L. n. 537 del , il D.L. n. 286 del e il D.L. n. 155 del 26 maggio 1997 Le carni dovranno essere, conservate e viaggiare nelle condizioni igienico - sanitarie previste dalla vigente normativa, munite dei bolli sanitari ufficiali e di una certificazione attestante dove è avvenuta la macellazione.

9 Art. 7 Modalità di fatturazione Al fine di consentire al Comune l'effettuazione dei necessari controlli sulla corretta applicazione dei prezzi di fornitura, le fatture dovranno essere emesse con distinta elencazione per ogni consegna effettuata con indicati per ciascun prodotto consegnato prezzo applicato e quantità fornita. I singoli prezzi dovranno essere esposti al netto di IVA. Per presa visione ed accettazione (data) (firma) - 5 -