CITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia di Enna) SETTORE LAVORI PUBBLICI

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1 CITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia di Enna) SETTORE LAVORI PUBBLICI OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE E ALLESTIMENTO LOCALI IN VIA MONS. STURZO DA DESTINARE A MUSEO DEL PALIO. Progetto Esecutivo R.U.P. :Ing. Mario Duminuco Responsabile Servizio Lavori Pubblici Progettisti: Arch. Filippo Bruno Geom. Calogero Di Sano Arch. Fabrizio Dragotta Numero elaborato Scala: Data di emissione: Titolo elaborato: Relazione generale e quadro economico B Visti e timbri Ai sensi dell art. 5 della L.R , n. 12 si esprime parere favorevole per l approvazione in linea tecnica. Piazza Armerina Visto gli elaborati del vigente P.R.G. Visti gli atti d ufficio SI ATTESTA Che il presente progetto è conforme al vigente strumento urbanistico Piazza Armerina Il Responsabile del Procedimento Ing. Mario Duminuco Il Responsabile del Servizio LL.PP. Ing. Mario Duminuco

2 RELAZIONE TECNICA Ristrutturazione e allestimento dei locali di via Monsignor Sturzo da destinare a Museo del Palio. PROGETTO ESECUTIVO Piazza Armerina è il suo territorio sono da sempre considerate un polo turistico di livello internazionale, capace di attrarre flussi escursionistici considerevoli, anche per la ricca presenza di monumenti storici d epoca medioevale. La struttura insediativa della città presenta caratteri compositi, dovuti a specifiche vicende storiche e dal tessuto residenziale emergono numerose chiese e conventi che testimoniano il rilevante ruolo delle comunità religiose. La storia della odierna Piazza Armerina spazia all interno di un millennio, e si conosce con certezza solo dalla dominazione normanna in poi, cioè dalla ricostruzione della città nel 1163 ad opera di Guglielmo II. La città ricorda ogni anno questo periodo attraverso la manifestazione del Palio dei Normanni. Questo evento, che si svolge dal 12 al 14 agosto, è la rievocazione, in costume, di un episodio svoltosi a nel XII sec. e celebra l ingresso delle truppe del Conte Ruggero d Altavilla nella città di Plutia, l antica Piazza Armerina. Abbinato ad una giostra cavalleresca, vede figuranti vestire i panni di dame, cavalieri, truppe e milizie in una suggestiva rappresentazione che coinvolge tutta la cittadinanza. La tradizione del Palio dei Normanni oltre a rappresentare un legame fortissimo della popolazione con la religiosità della città, attraverso la secolare devozione alla Madonna delle Vittorie, è tra le più antiche manifestazioni medioevali in costume del meridione d Italia. Si realizza con questo nome e in questa veste sin dal 1952, mentre nei secoli precedenti era denominata Cavalcata, e nasceva per rendere omaggio alla icona della Madonna delle Vittorie, protettrice della città medioevale. Museo del Palio (relazione progetto esecutivo (con Q E definitivo)) - Pagina 1 di 4

3 Una festa religiosa, dunque, che, traendo spunto dalla guerra santa di liberazione che i Normanni del Conte Ruggero d Altavilla sin dal 1061 combatterono contro gli infedeli arabi, rappresenta il recupero delle radici religiose, storiche e culturali della popolazione. Da questa valutazione nasce la decisione dell Amministrazione comunale di individuare un luogo ove organizzare un percorso educativo per esibire, al di fuori delle giornate in cui si svolge l evento, il contesto culturale, la complessa macchina organizzativa e le vicende storiche del Palio dei Normanni. La scelta dei vecchi granai comunali quale sede del Museo è apparsa immediatamente coerente con le finalità del tema. Un sito, posizionato in un luogo centrale rispetto ai percorsi viari e pedonali di accesso al centro storico ove la immediata presenza nelle adiacenze, di monumenti quali la Chiesa di San Giovanni Battista da Rodi (Commenda dei Cavalieri di Malta) incarna suggestioni medioevali. I locali, utilizzati fino al 2008, come deposito e autorimessa comunale, presentano uno stato di degrado dovuto all incuria e alla mancanza di adeguata manutenzione. Il progetto prevede il loro recupero e la loro riutilizzazione, e tiene conto della particolare sistemazione degli ambienti che si presentano con sei grande sale monumentali centrali disposte in due gruppi di tre, ai lati delle quali due nuclei più piccoli sono dedicati ai servizi. Il percorso museale prevede l ingresso collocato al centro del prospetto monumentale su via Mons. Sturzo. Questo primo gruppo di sale ospiterà la biglietteria, il bookshop e una aula per riunioni. Da qui sarà possibile accedere al nucleo delle tre grandi sale espositive principali, caratterizzate dall intercalare dei due ampi archi di collegamento. L allestimento museografico prevede la collocazione di pannelli informativi e sistemi espositivi che formeranno la galleria storica dei costumi utilizzati per la manifestazione, la mostra delle fotografie, dei cimeli d epoca e dei palii vinti dai quartieri, oltre a tutto quanto necessario alla formulazione di un percorso museale completo. Un adeguato sistema di illuminazione e una serie di totem informativi consentirà una fruizione del luogo adeguata ai più moderni canoni didattici e divulgativi. Museo del Palio (relazione progetto esecutivo (con Q E definitivo)) - Pagina 2 di 4

4 La progettazione esecutiva dell intervento, oltre all adeguamento dell IVA dal 20% al 21%, ha comportato alcune modifiche nella scelta di alcuni elementi ( pavimento sopraelevato, muro faccia vista, ecc...) scaturite da considerazioni circa la scelta di svincolare gli elementi compositivi ed espositivi del museo, dalla struttura degli ambienti Tenuto conto della consistenza delle tre aule caratterizzate da una muratura in pietrame faccia a vista in buone condizioni, si è preferito non intonacare dette aule ma lasciarle faccia a vista prevedendone la rincocciatura, la listatura, la pulizia e un trattamento con fissativo trasparente. Al fine di non intaccarne la compattezza e la regolarità si è previsto che i pannelli informativi e i sistemi espostivi del museo saranno addossati a dette pareti e fissati su appositi elementi distanziatori tali da permettere anche il passaggio di eventuali impianti di illuminazione puntuale o diffusa in relazione all elemento museale da evidenziare. Inoltre per avere una maggiore libertà nella organizzazione dell impianto di illuminazione delle tre sale espositive, si è deciso di utilizzare il pavimento sopraelevato, che svincola la disposizione degli elementi espositivi (pannelli, manichini, vestiti, cimeli ecc...) che, indipendentemente dalla loro collocazione nello spazio degli ambienti, possono essere sottolineati da un adeguato sistema di illuminazione, anche a pavimento, o prevedere sistemi espositivi che necessitano di prese di corrente che non siano necessariamente posizionate nella pareti perimetrali, ma individuate in determinati punti del pavimento delle sale. All estremità di questo nucleo, sulla via Fratelli Bruno, verranno realizzati i locali tecnici e i servizi igienici, mentre dalla parte opposta, due uffici uno al piano terra e uno al primo piano, accessibile anche dalla discesa Santo Stefano, con funzioni di servizio info-point, completeranno l offerta di servizi all utenza che comprenderà anche un punto vendita di biglietti riguardanti le varie manifestazioni culturali che si svolgono nella città. La pavimentazione delle tre sale destinate a ingresso- bookshop e sala riunioni sarà realizzata in piastrelle di grès, mentre le pareti saranno intonacate. L impianto di riscaldamento verrà realizzato attraverso l installazione di caldaia ed elementi radianti, ventilconvettori, di potenza adeguata alle singole destinazione degli ambienti. In tutta la sede museale verranno inoltre realizzati idonei impianti di illuminazione, di videosorveglianza e allarme, come da relativi progetti allegati. Museo del Palio (relazione progetto esecutivo (con Q E definitivo)) - Pagina 3 di 4

5 Il quadro economico del progetto esecutivo, tenuto conto delle modifiche riportate a seguito delle sopradescritte considerazioni risulta il seguente: QUADRO ECONOMICO "Museo del Palio dei Normanni" PROGETTO ESECUTIVO Importo lavori a misura ,00 Importo non soggetto a ribasso (oneri sicurezza) ,74 importo non soggetto a ribasso (inc. manodopera) ,99 a detrarre ,72 importo lavori a base d'asta soggetti a ribasso ,28 Somme a disposizione IVA 22% ,00 Diritti Tecnici 7 107,00 Acquisto strumentazione per progettazione e D.L. (ex art. 92, comma 7 bis, D.lgs 163/ ,00 Allacci gas, telecom, enel 2 000,00 Imprevisti ,00 Arredamento sale e allestimento museo ,00 Consulenza impiantistica allestimento 3 000,00 Spese per pubblicità, immagine, logo ecc ,00 Versamento osservatorio 250,00 Pubblicazione bando di gara 4 000,00 Totale somme a disposizione , ,00 Totale complessivo progetto ,00 Piazza Armerina... I tecnici Arch. Filippo Bruno Geom. Calogero Di Sano Arch. Fabrizio Dragotta Museo del Palio (relazione progetto esecutivo (con Q E definitivo)) - Pagina 4 di 4