1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)
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- Rocco Mosca
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1 Page 1 of 10 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio di Informatica Applicata all'archeologia Medievale LIAAM 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) Università degli Studi di Siena, Area di Archeologia Medievale del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)campi di attività: - Ricerca archeologica (ricognizioni topografico-archeologiche, scavi archeologici, remote sensing); - catastazione ed elaborazione informatizzate del dato archeologico con sperimentazione di nuove tecnologie applicate ed esperienze di punta a livello europeo (realizzazione di database alfanumerici e multimediali, piattaforme GIS dello scavo archeologico, di contesti urbani complessi e del territorio, elaborazione e creazione di sistemi integrati di gestione del dato archeologico, tecniche di acquisizione e restituzione laserscanning tridimensionale); - tutela, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale attraverso l impiego di tecnologie all avanguardia (produzioni di multimediali interattivi wireless e siti web dedicati; realizzazione di esposizioni temporanee, strutture museali permanenti e parchi archeologici). - Collaborazione fattiva con enti pubblici e privati nel campo della formazione, della ricerca archeologica e del trattamento digitale del dato. Utenza nazionale ed internazionale: studenti universitari, specialisti della materia, grande pubblico. 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Potenziamento di Facility esistente con rilevanza pan-europea iscrivibile alla Roadmap ESFRI PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO
2 Page 2 of L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? Il LIAAM risponde ad una domanda qualitativamente e quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica e tecnologica, e di servizio civile. L IR si pone all'avanguardia a livello europeo nella gestione digitale dei beni archeologici e nella loro valorizzazione all'interno dei contesti socio-economici indagati. In particolare si occupa di proseguire le ricerche storico-archeologiche in ambito toscano, di gestire i dati ottenuti tramite strumenti e tecnologie d avanguardia (rilievi laserscanning 3D; creazione e aggiornamento di Sistemi Informativi Territoriali e database, e loro gestione integrata), di fornire strumenti di pianificazione agli enti locali (cartografia digitale archeologica e paleoambientale), proseguire la pianificazione e l implementazione della valorizzazione culturale ed ambientale sfruttando i più avanzati supporti informativi (web; elaborazioni 3D; video; dispositivi interattivi wireless) secondo principi di democratizzazione e portabilità dell informazione. 3.2 L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? Le metodiche più all avanguardia impiegate dal LIAAM per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità sono le seguenti: - Sperimentazione di tecniche 3D laser scanning: punto di avanguardia, con impiego di periferiche di ultima generazione, volte a fornire una rappresentazione tridimensionale, fedele e oggettiva della realtà, secondo le tre coordinate x, y, z. È la via più immediata, semplice e fedele per rendere con immediatezza un oggetto, tanto per la creazione di documentazione di interesse specialistico, quanto per la divulgazione al grande pubblico. - Piattaforma OpenArcheo2. Sistema on-line per la gestione globale ed un agile fruizione del dato archeologico in forme diverse (webapps, applicazioni desktop etc..). È una sorta di motore di ricerca impostato secondo standard di interoperabilità multidirezionale al fine di integrare database diversi per struttura e impostazione logica e trovare informazioni nel multiforme panorama dei nostri dati: elementi alfanumerici, cartografici (vettoriali o raster), grafici (immagini di qualsiasi tipo), testuali, multimediali (filmati, prodotti ipermediali, siti web, ecc.). - Valorizzazione di siti di interesse storico-archeologico tramite tecnologie e supporti all avanguardia (totem interattivi e dispositivi multi-touch, audio-video guide su lettori multimediali; uso della tecnologia wireless nel trasferimento di informazioni; realizzazione di siti web dedicati). 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Europeo 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale?
3 Page 3 of 10 Il LIAAM è attivo da oltre un decennio. Nel campo dell archeologia, l IR in questione risponde a specifiche necessità di gestione ottimale del patrimonio archeologico e di inserimento in politiche di valorizzazione e tutela. Un grande punto di forza risiede nel fatto che lo staff è integralmente composto da archeologi che sviluppano tecniche di archiviazione e trattamento digitale del dato. La filosofia di lavoro prevede infatti che siano direttamente gli archeologi ad acquisire le competenze necessarie per asservire la tecnologia alla comprensione della storia, diventando protagonisti dell intero processo di trattamento digitale del dato, dall acquisizione sul campo o in laboratorio, all elaborazione e divulgazione del dato. I sistemi elaborati sono il mezzo principale per condividere i record con l intera comunità scientifica e con gli enti amministrativi e di tutela, nonché per connotarli di una ricaduta pubblica secondo i canoni dettati dall odierna società dell informazione. 4.2 L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? Dall inizio degli anni 90, il LIAAM è all avanguardia sia a livello nazionale che europeo nella sperimentazione e applicazione di sistemi di gestione innovativi in campo archeologico. Rispetto ad altre infrastrutture esistenti, in passato ha sperimentato le prime forme di gestione informatizzata grazie alla creazione e implementazione di piattaforme GIS, database alfanumerici e multimediali, loro gestione integrata. Attualmente le punte di sperimentazione riguardano: tecniche di laserscannign 3D di paesaggi, monumenti, stratigrafie archeologiche e reperti (tramite scanner iqsun 880 e Minolta vi-900 non contact 3d digitizer) e loro restituzione sia a livello grafico (modellazione 3D) che nella documentazione su base GIS; gestione integrata on-line dei dati tramite piattaforma OpenArcheo2; sfruttamento di dispositivi interattivi di ultima generazione (compresa la sperimentazione dei più recenti multi-touch ) nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella divulgazione dei risultati. 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? Lo sviluppo del LIAAM ha già avuto importanti riflessi nella creazione del Laboratorio di Informatica dell Area di Archeologia Medievale, attivato presso il Parco Archeologico e Tecnologico di Poggio Imperiale (Poggibonsi, ), di vari laboratori attivati presso il polo universitario senese a Grosseto, quale l AAA Lab (Laboratorio di Analisi Spaziale e Informatica Applicata all'archeologia) e del laboratorio informatico di San Vincenzo al Volturno (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli). Si prevede quindi che tale influsso possa proseguire anche in futuro. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Nazionale: il laboratorio è nato e si è integralmente sviluppato in seno all Area di Archeologia Medievale del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell Università degli Studi di Siena. 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa)
4 Page 4 of 10 Fase D: pronto per costruzione e/o utilizzazione. 5.2 La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? (annulla) 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? globale 6.2 Quantificare l utenza potenziale visitatori l anno dei siti web dell Area di Archeologia Medievale utenti l anno fra studenti e visitatori dei centri di documentazione o dei percorsi didattico-esplicativi creati dall Area di Archeologia Medievale sul territorio toscano. I dati relativi all utenza potenziale sono stati calcolati sull anno 2007; l'utenza risulta in costante incremento grazie alla continua cura da parte del LIAAM all implementazione di supporti informativi incentrati sul frutto delle ricerche storico-archeologiche svolte. 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico
5 Page 5 of 10 Spiegazioni/chiarimenti: Data la profonda attenzione ai processi di democratizzazione e trasferibilità dell informazione prodotta (siti web dedicati, supporti multimediali interattivi wireless anche multilingua, ) il grado di coinvolgimento dell utenza, anche a livello internazionale, è molto alto. 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: Il LIAAM ha impatto sui seguenti campi: Storia e Archeologia - Geologia - Paleoambiente - Studi specialistici interdisciplinari di settore (archeometria, archeozoologia, archeobotanica, ) - Informatica - Tecnologia - Comunicazione - Tutela del patrimonio culturale 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: In particolare, oltre all utenza scientifica (studenti, studiosi, cultori della materia), viene coinvolto anche il grande pubblico 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? I nuovi e giovani utenti vengono formati direttamente presso il LIAAM e gli altri laboratori creati presso le strutture distaccate del dipartimento (vedi punto 4.3), creando anche nuovi bacini di impiego nel settore dei beni archeologici grazie all attivazione di borse di studio e contratti di collaborazione ed all apertura di centri espositivi. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? Ad oggi l IR ha avuto fortissimo impatto a livello regionale, grazie soprattutto alle ricadute sulla formazione (creazione permanente di centri di documentazione e ricerca archeologica quali il Laboratorio di Informatica dell Area di Archeologia Medievale del Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi e dei laboratori attivati presso il polo universitario senese a Grosseto) e sulla tutela e sulla valorizzazione di contesti storicoarcheologici (realizzazione di cartografia archeologica in formato cartaceo e digitale, creazione permanente di sedi espositive e parchi archeologici). Il LIAAM risulta quindi in possesso di tutti i requisiti necessari a potenziare a livello nazionale la qualità e la quantità di nuovi progetti nel campo del patrimonio culturale, fornendo strumenti all avanguardia per il rilancio, anche a livello internazionale, della competitività nel settore della gestione, valorizzazione e divulgazione dei beni
6 Page 6 of 10 archeologici. 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE: 7. ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: Dal momento che il LIAAM è una struttura interna all Università degli Studi di Siena, le opportunità di addestramento sono notevoli, sia nell ambito dei normali corsi di laurea e dottorato di ricerca che nella gestione di corsi di formazione. La creazione di laboratori decentrati (vedi punti 4.3 e 6.8) permette di formare studenti e operatori, grazie all ampia disponibilità di hardware, software e strumentazione tecnica. Il trasferimento tecnologico sul territorio avviene su due diversi livelli: fornendo cartografia archeologica agli enti pubblici, utile ai fini della pianificazione territoriale e nella stesura dei piani strutturali, e sfruttando supporti tecnologici all avanguardia nella valorizzazione del patrimonio archeologico locale. 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? NO Spiegazioni/commenti: Il LIAAM è nato e si è integralmente sviluppato in seno all Area di Archeologia Medievale del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell Università degli Studi di Siena. 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: I partenariati verranno stipulati in particolare con società cooperative archeologiche, altre università ed enti pubblici territoriali. Non sono escluse anche associazioni con enti e università straniere, se necessario. 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico?
7 Page 7 of 10 Spiegazioni/commenti: I principali obiettivi socio-economico sono individuabili nei seguenti settori: - creazione di nuovi bacini di impiego nel settore dell archeologia e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, sia all interno dei laboratori attivati presso le strutture del dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell Università di Siena (anche nella sede distaccata di Grosseto), che nelle sedi espositive aperte in sinergia con gli enti amministrativi locali (ad esempio il Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi, altri centri di documentazione dislocati nelle province di Siena e Grosseto); - ricadute sul territorio, in particolare con l incentivazione di flussi turistici, grazie all apertura di diverse sedi espositive e museali nel territorio toscano. - democratizzazione dell informazione prodotta, in particolare grazie ai diversi siti web realizzati ed alla possibilità di scaricare dai supporti informativi, tramite tecnologie wireless, il materiale prodotto dall'ir NOTE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning per la costruzione del laboratorio e l implementazione delle attrezzature (anno 2000) all anno per mantenimento di hardware e implementazione software (dal 2001 al 2007) Non è previsto il decommissioning 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) I costi dichiarati riguardano la configurazione massima ad inizio In base alla disponibilità di fondi, si auspicano comunque incrementi relativi a innovazioni in campo informatico e tecnologico. 8.3 La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? Il piano finanziario è realistico: il supporto finanziario, erogato dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena e istituzionalizzato dall Università degli Studi di Siena, c è stato a partire dal 2000 e si conclude, senza rinnovo, nel Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? Per l anno in corso sono ancora disponibili , erogati dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, da destinare ad implementazione dell attrezzatura. Si attende l esito della presentazione di una proposta progettuale al Piano di Ateneo per la Ricerca 2007 (Università di Siena) e di un bando della Regione Toscana per la ricerca e l innovazione in campo territoriale ed ambientale.
8 Page 8 of La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: Dati costi per il mantenimento e l implementazione di hardware e software, sommato alla costante necessità di acquisire nuova strumentazione di pari passo all immissione sul mercato di strumenti innovativi di acquisizione, elaborazione o presentazione dei dati (per fare solo alcuni esempi, gli scanner laser 3D, i dispositivi divulgativi multi-touch di ultima generazione, ) un supporto finanziario a livello EU ed un approccio Pan- Europeo, sarebbero sicuramente fondamentali per mantenere alto il livello raggiunto dal LIAAM negli ultimi dieci anni. 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? Spiegazioni: La strumentazione tecnica e tecnologica già acquisita (attrezzatura hardware, software, strumenti tecnologicamente all avanguardia quali i due laserscaner 3D in possesso dell'ir) così come il mobilio sono tutti recuperabili. 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)? NO 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? NO Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati: 8.11 È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? 8.12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR Il ritorno sociale e culturale delle attività svolte dal LIAAM è sicuramente molto forte, soprattutto per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione dei contesti storicoarcheologici indagati, e la divulgazione della nuova informazione prodotta.
9 Page 9 of 10 Da un punto di vista economico, le attività della IR sono rivolte in particolare a migliorare la pianificazione territoriale da parte degli enti della pubblica amministrazione e ad incentivare il turismo. Alcuni influssi si hanno anche nell attivazione di nuovi bacini di impiego nel settore dell archeologia e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali Valutazione del ritorno industriale della IR Il ritorno industriale non è pertinente alle attività svolte dal LIAAM Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR L impatto formativo risulta sicuramente degno di nota. La filosofia applicata dal LIAAM garantisce infatti l alta formazione di studenti e collaboratori che, tramite la possibilità di maturare esperienze sul campo e in laboratorio, acquisiscono tutte le competenze tecniche e informatiche necessarie alla gestione globale del dato archeologico, dall acquisizione, all elaborazione informatizzata alla presentazione dei risultati al mondo scientifico e al grande pubblico. Ritorno formativo: l attività dell IR coinvolge altri dipartimenti dell Ateneo senese (Storia, Scienze della Comunicazione, Filosofia, Antropologia), ed il polo universitario di Grosseto La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? Contributi in-kind: 1 Hardware Network;50 computer fissi;20 portatili;2 scanner laser 3D;6 fotocamere;1 videocamera;4 videoproiettori;10 stampanti;scanner A0,A4 e A3;stazione totale. Ritorno scientifico: gli strumenti di democratizzazione dell informazione reperibili nel portale di Archeologia Medievale, la sperimentazione di OpenArcheo2, pongono presupposti innovativi nella divulgazione scientifica e condivisione dei risultati (Archeolicious, servizio di social bookmarking per condivisione di risorse archeologiche; BIBAR, biblioteca archeologica on-line, dove sono scaricabili testi scientifici; MediaCenter, dove è possibile visionare integralmente filmati relativi a convegni, seminari, workshop dell insegnamento di Archeologia Medievale; aggiornamento dei dati di scavo archeologico, anche quotidiano; sistema di aggregazione di feed RSS dai principali siti tematici italiani e stranieri per aggiornamenti su ultime notizie di archeologia, ) Ritorno formativo: vedi 8.14 Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria 30,00 Frazione già spesa o impegnata: 30,00 Costo Fase di Costruzione 670, già spesi nel Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) 20, già spesi tra il 2001 ed il 2007
10 Page 10 of 10 Costo Chiusura e Smantellamento 0,00 Lo smantellamento non è previsto 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio Terminata Fase di Costruzione Terminata Periodo di Attività Dal 1992 (con denominazione LIAAM dal 1998) La forte implementazione delle strutture e delle attrezzature è avvenuta a partire dall'anno 2000 grazie al contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena Smantellamento Non previsto NOTE: Il laboratorio è già attivo e non ne è attualmente previsto lo smantellato, anzi ne è auspicata la continua implementazione, parallelamente all evoluzione informatica e tecnologica. 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome VALENTI Nome MARCO Ente di appartenenza Università degli Studi di ENA valenmar@unisi.it Telefono
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