PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE TURISTICA A LIVELLO DI AMBITO DELL ATI3

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1 Regione dell Umbria Provincia di Perugia PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE TURISTICA A LIVELLO DI AMBITO DELL ATI3

2 L attività svolta dall ATI 3 Nell ottica di valorizzazione delle eccellenze del proprio territorio, sia turistiche che enogastronomiche, l ATI 3, in parte con risorse rivenienti da progetti comunitari (PSR misura 3.1.3), in parte con proprie risorse, ha in questi anni realizzato varie iniziative sia in Italia che all estero, creando un apposito brand che rappresentasse unitariamente l intero territorio. Oltre a promuovere e sostenere singole iniziative presenti sul territorio, l ATI3 ha anche organizzato ed allestito singole partecipazioni ad importanti eventi e manifestazioni, sia a livello locale che nazionale, che internazionale. La formula è stata sempre quella della valorizzazione e del coinvolgimento dell intero ambito territoriale, attraverso le associazioni o i consorzi di produttori, gli ambiti turistici (IAT), in piena sinergia con le istituzioni regionali, mettendo anche a sistema le relazioni istituzionali dei singoli Comuni che compongono l Ambito. All uopo ci si è dotati, tra l altro, di: uno specifico marchio sotto cui racchiudere le varie iniziative: materiali promo-pubblicitari:

3 stand istituzionale: Esempio pannelli Allestimento stand Riga Food

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5 totem multimediali touch screen immagine coordinata: depliant

6 Allestimento Charleston sito internet EXPO2015

7 Nell ambito della esposizione mondiale tenutasi a Milano, l ATI3 ha realizzato una importante iniziativa, mettendo a sistema territori, istituzioni e produttori, in un unico progetto integrato di marketing territoriale, con stand espositivi presso Cascina Triulza e presso il Mercato Metropolitano. Nell occasione, sono stati realizzati importanti prodotti di promozione ed informazione sul territorio, come l Atlante dei Prodotti Tipici. I PRIMI D ITALIA 2015 In occasione della importante manifestazione de I PRIMI D ITALIA, tenutasi a Foligno lo scorso Settembre 2015, l ATI3 ha allestito un proprio stand presso il Villaggio delle Tipicità Locali a Palazzo Candiotti, realizzando al contempo alcune iniziative di valorizzazione di alcune eccellenze del territorio. FRANTOI APERTI 2015

8 L ATI3, inoltre, è stato il soggetto promotore di Frantoi Aperti 2015, importante iniziativa di valorizzazione dell Olio Extravergine di Oliva. *** PROPOSTA DI ATTIVITA PER IL 2016 Sulla scorta della esperienza maturata nel corso degli anni, ed in considerazione del buon risultato delle iniziative ad oggi realizzate, in attuazione della deliberazione dell Assemblea dei Sindaci n. 18 dell si propone un calendario di attività per l anno 2016, con l ottica della sempre maggiore valorizzazione del nostro territorio, valorizzando ancor più le peculiarità sue proprie. Il nostro territorio, infatti, si caratterizza per la mirabile sintesi tra aspetti naturali ed antropici, che ha contribuito a creare un paesaggio unico, in cui UOMO e NATURA coesistono, nel rispetto reciproco. Ciò ha contribuito, in maniera determinante, a consolidare l immagine del territorio, come luogo del buon vivere, della genuinità e della qualità, in cui progresso e rispetto della natura convivono, secondo un modello di sviluppo ecosostenibile. Per quanto riguarda le produzioni legate all agroalimentare, olio, vino, formaggi, cereali e legumi, carni, miele, prodotti del bosco, salumi, tartufi, tipicità locali come pasta e pane, sono solo alcuni dei prodotti d eccellenza del territorio. Molteplici sono le produzioni certificate e tradizionali presenti nel territorio. Chi si avventura alla scoperta del nostro territorio, inoltre, ha l opportunità di imbattersi ancora in realtà straordinarie di uomini e donne che perseguono un

9 ideale di agricoltura e di artigianalità integra, quasi arcaica, che trasfondono nelle proprie produzioni una passione ed un sentimento che le rende uniche. Il programma è quindi quello di: A) partecipare ad inizative sia in ambito nazionale che internazionale, che possano dare grande visibilità al terriorio dell ambito ed alle eccellenze che lo stesso è in grado di esprimere, soprattutto nel settore enogastronomico, vero volano anche del settore turistico regiolnale. B) partecipazione ad alcune iniziative presenti sul territorio, che per storia, dimensione e tipologia rivestono una importanza extra territoriale. La partecipazione avverrebbe in maniera associata e coordinata, con il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti i Comuni, attraverso il marchio turistico dell Ente, mettendo a sistema tutti gli strumenti e le conoscenze già patrimonio dell Ati3, con l obiettivo di rafforzare l immagine che il territorio esprime, rivolgendosi ad un mercato globale.

10 A) INIZIATIVE IN AMBITO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Si propongono le seguenti iniziative, selezionate tenenedo conto della tipologia dell evento, del mercato di riferimento, del periodo e della strategicità rispetto al terriorio dell ATI 3 ed alle sue peculiarità. 1)STOCCARDA FIERA SLOW FOOD: Da ormai diversi anni Slow Food costituisce il principale evento organizzato dall omonima associazione in Germania. La prossima edizione si terrà dal 31 marzo al 3 aprile 2016 a Stoccarda e vedrá la partecipazione record di quasi 100 aziende espositrici italiane, che si presenteranno all interno di stand collettivi coordinati dalla Camera di Commercio Italo Tedesca. Si tratta del principale evento dell associazione Slow Food in Germania: una mostramercato in cui i visitatori avranno la possibilità di entrare in contatto con prodotti di alta qualità provenienti sia dalle varie Regioni della Germania sia da diversi paesi esteri, e di acquistare direttamente in loco le specialità alimentari e i vini presentati. Il possesso del marchio Slow-Food non costituisce requisito necessario per la partecipazione, ma i prodotti presentati dovranno corrispondere ai criteri qualitativi definiti dalla commissione Slow Food. La fiera Slow Food si svolge a Stoccarda, città che registra un forte potere d acquisto e che gode di un mercato particolarmente sensibile ai prodotti di nicchia. Tale fiera potrebbe essere un ottima piattaforma per valorizzare la qualità della produzione vinicola ed alimentare delle nostre aziende. ***

11 2)SALONE DEL GUSTO DI TORINO: Organizzato da Slow Food, dalla Regione Piemonte e dal comune di Torino, in collaborazione con Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Salone del gusto accoglie uno dei più importanti palchi per produttori e artigiani dell agroalimentare di qualità provenienti da tutto il mondo. L edizione 2016, prevista sempre a Torino dal 22 al 26 settembre 2016, subirà importanti cambiameti, a cominciare dal nome: l evento si chiamerà, infatti, 'Terra Madre Salone del Gusto'. Le location dell'edizione 2016 saranno, inoltre, i luoghi più belli e prestigiosi della città: tra gli altri il Parco del Valentino, il Borgo Medievale, Palazzo Reale, Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria. Nel ventesimo anniversario dalla prima edizione del Salone del Gusto, e a trent anni dalla fondazione di Slow Food in Italia, Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino ha infatti deciso di celebrare le due ricorrenze ripensando l evento all insegna del nuovo. *** 3)INIZIATIVA IN RUSSIA-MOSCA Come detto, l Umbria è riuscita negli anni a creare una immagine fortemente caratterizzata, come luogo del buon vivere improntato alla tradizione ed alla semplicità, del buon cibo, con una gastronomia essenziale ma gustosa, fatta di materie prime di qualità, impreziosito da un paesaggio ed un ambiente integro e naturale.

12 Nonostante l assoluto livello qualitativo delle produzioni, la loro commercializzazione si limita, però, prevalentemente al mercato locale. Il prezzo, necessariamente proporzionale rispetto all elevata qualità dei prodotti umbri, rappresenta un elemento di ostacolo alla commercializzazione nei mercati esteri. Altro limite riscontrato è quello della minore diffusione della conoscenza del territorio umbro, a scapito di altri territori maggiormente conosciuti e, quindi, apprezzati, quali la Toscana, la Sicilia, il Piemonte. Ma il fattore più limitante è, molte volte, la mancanza di una valida attività mirata di presentazione del territorio e delle sue produzioni. Cresce costantemente all estero la quota del consumo dei prodotti italiani e soprattutto cresce la qualità dei generi acquistati, sintomo inequivocabile che sussiste un ampio spettro di possibilità di inserimento per le produzioni delle piccole e medie aziende italiane, anche nel settore agroalimentare. Tale processo, qualora non supportato da una adeguata informazione sulla effettiva valenza qualitativa del Made in Italy, rischia, però, di essere controproducente per l immagine del nostro paese e delle sue produzioni. L impressione che si ha è che il consumatore straniero ha nei confronti del Made in Italy una cieca ammirazione. Se da un lato si ritiene che la qualità dei prodotti del nostro paese possano eccellere per gusto, qualità, durata e design, dall altro ingenuamente, scambia facilmente brand stranieri italianeggianti, che i fantasiosi importatori e distributori locali partoriscono in continuazione, con marchi effettivamente italiani. Attualmente, infatti, i consumatori esteri sono consci che il prodotto di qualità italiano ha una durata o un godimento superiore e perciò sono disposti a sborsare un prezzo ben maggiore rispetto prodotti analoghi locali o d importazione da altri paesi. Tuttavia

13 essi non sanno riconoscere, perché assolutamente sprovvisti di una cultura dei marchi, quali siano prodotti realmente italiani, soprattutto quando non si tratti di marchio assolutamente notorio. Si tratta quindi di collegare i prodotti a questa informazione di base, attraverso una comunicazione ed azioni specificatamente studiate. Una valida attività di commercializzazione, non può, quindi, che essere preceduta da una approfondita campagna culturale di sensibilizzazione e conoscenza al fine di far comprendere: - l unicità delle produzioni presentate; - le ragioni che giustificano un prezzo più elevato rispetto ad altri competitor; - le valenze non solo organolettiche ma anche salutistiche di un prodotto agroalimentare realmente autentico e non sofisticato; - l immagine positiva che comporta il consumo di un prodotto di nicchia. Solo creando la domanda e l aspettativa di consumo delle produzioni agroalimentari di qualità, come quelle umbre, che si potrà venire incontro all offerta delle tante piccole e medie aziende che costituiscono il tessuto connettivo dell economia umbra. Il target commerciale dei prodotti di qualità, come quelli umbri, quindi, non potrà essere legato alla GDO, sempre alla ricerca del minor prezzo, ma necessariamente dovrà essere rivolto al circuito della ristorazione di livello medio alto e dell HORECA in generale. Altro dato significativo è che il prodotto italiano di qualità, non va relegato al rango di cibo etnico, ma costituisce un valore aggiunto per qualunque tipo di gastronomia. Tale messaggio, molto spesso sottovalutato, dovrà essere trasmesso attraverso azioni mirate rivolte a operatori di settore ed opinion maker (chef, giornalisti, manager).

14 Il progetto prevede, quindi, interventi mirati alla presentazione del territorio e dei prodotti certificati e tradizionali umbri (farro, olio Dop, lenticchia, vino, tartufo, ecc.) in quei mercati, che mostrano interessanti potenzialità, dal punto di vista della crescita turistica, economica, sociale, e che, quindi, potrebbero rappresentare importanti mercati di riferimento nel prossimo futuro. L area individuata è quella della Federazione Russa, ed in particolare della capitale, Mosca. Un mercato in forte evoluzione che contava già 2010 oltre 5000 ristoranti appartenenti a grandi e medio piccole catene di ristorazione, di cui 2000 a Mosca per un totale di oltre 11 miliardi di Euro. La cucina Italiana rappresenta oltre il 20% del mercato della ristorazione (in numero di ristoranti) e ed oltre il 25% del mercato a Valore, anche se il potenziale dei vini italiani è sicuramente molto più alto visto che vengono serviti non esclusivamente in abbinamento alla cucina Italiana. Si prevede una forte evoluzione del mercato della ristorazione russa nei prossimi 5 anni, con tassi di crescita oltre il 15% anno. Si prevede, quindi, la partecipazione a fiere di settore, oltre alla realizzazione di eventi mirati alla presentazione dei prodotti e dei territori in abbinamento e/o sinergia con gli scambi culturali del Comune di spoleto in occasione del Festival dei due mondi. ***

15 B) INIZIATIVE SUL TERRITORIO La proposta è quella di partecipare, in maniera associata e coordinata, ad alcune iniziative fortemente legate al territorio, mettendo a sistema le relazioni e l esperienza maturata da ogni singolo evento. A mero titolo indicativo, si propone, quindi, di prendere parte, con attività di volta in volta da definirsi, in collaborazione con gli organizzatori, alle seguenti iniziative: - Pellegrinaggio della La Fiaccola Pro Pace et Europa Una. Secondo quanto programmato, la fiaccola benedettina verrà accesa a Norcia il 27 febbraio 2016 per essere a Subiaco il 28, a Cassino il 6 marzo e in Vaticano, per la benedizione del Santo Padre il 9 marzo p.v.. Dal 10 al 14 marzo la fiaccola Pro-pace et Europa Una raggiungerà l Olanda dove farà tappa a L Aia, ad Amsterdam e presso il monastero di Santa Lioba ad Egmond. Tale importante contesto potrebbe essere utilizzato per la promozione dell intero territorio dell ATI 3, come meta di destinazione privilegiata per i fedeli, anche in considerazione del giubileo indetto dal Santo Padre. - Vini nel Mondo L evento, in programma il primo week end di giugno, è giunto alla XI edizione, ed è divenuto ormai un importante appuntamento per l appassionato di enogastronomia. Tale contesto potrebbe essere utilizzato quale vetrina per le migliori produzioni enogastronomiche del territorio, ed in particolare per una eccellenza che caratterizza la Valle Umbra: il Trebbiano Spoletino. L antico vitigno, infatti, valorizzato nella recente DOC SPOLETO, dopo una prima fase di riscoperta, nel giro di pochi anni è diventato una solida realtà commerciale, con quasi 30 aziende che producono vini ottenuti da Trebbiano Spoletino. Si propone, quindi, di allestire un banco d assaggio delle

16 migliori produzioni legate al vitigno, con coinvolgimento di giornalisti, opinion leader e sommelier. - PRIMI d ITALIA L evento è in programma a Foligno, dal 25 al 28 Settembre Sulla scorta della positiva esperienza dello scorsa edizione, che ha visto l ATI3 protagonista all interno del Villaggio delle Tipicità Locali, con un area espositiva ed una serie di eventi che hanno ottenuto una grande partecipazione, si propone di rinnovare la partecipazione, con la stessa formula. - FRANTOI APERTI L evento, come di consueto, è in programma da ottobre fine novembre Sulla scorta della positiva esperienza della scorsa edizione, si propone di rinnovare la partecipazione, con la stessa formula. *** Nel corso del 2017 si potranno ripetere le iniziative internazionali del 2016 e quelle sul territorio dell ambito con l aggiunta del sostegno ad una importante iniziativa del Comune di Trevi riguardante la prima mostra a livello monndiale dulla pittura umbra del 300. Sia per il 2016 che per il 2017 si sosterranno poi economicamente tutta una serie di iniziative minori per le quali i comuni dell ambito anche in passato hanno richiesto contributi ( es. infiorata di Spello, manifestazioni a G.cattaneo, mostra del tartufo a Valtopina, stampa delle planimetrie delle nostre città, stampa dei percorsi più salienti del territorio come quello dell acqua, o dei percorsi francescani, ecc. nonché attività di pubblicazioni ).