SCRIVI LA TUA STORIA - LE MOTIVAZIONI DI UNA SCELTA

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1 SCRIVI LA TUA STORIA - LE MOTIVAZIONI DI UNA SCELTA C.le Davide SANNITI La carriera militare non è la strada più semplice che un giovane possa intraprendere. E una carriera faticosa da percorrere sia per le difficoltà legate al superamento dei diversi ostacoli esistenti per diventare effettivo nella Forza Armata, sia per l importanza e la delicatezza dei compiti che quotidianamente vengono svolti in territorio nazionale e all estero. La decisione di dedicarsi alla carriera militare va ben oltre quella di avere una concreta opportunità di impiego in quanto non è da considerarsi una semplice occupazione ma una vera e propria scelta di vita che modifica radicalmente le proprie abitudini, la propria quotidianità e che richiede contestualmente dedizione totale e qualità più profonde rispetto a quelle necessarie per espletare i lavori più comuni. La vita di ogni militare è sempre attiva, lontana dalla monotonia e caratterizzata da attività molteplici e diversificate che, a differenza degli impieghi più consueti, vanno ben oltre il normale orario di servizio in quanto ogni militare riveste tale status anche quando non indossa la divisa. Il solo approccio alla parola Carriera Militare è sinonimo di sacrifici e rinunce quali la lontananza dai propri affetti, dai propri amici e dalle proprie attività quotidiane e di una vita subordinata a rigidi orari che regolano tutte le attività giornaliere. Tali privazioni, inizialmente risultano sicuramente difficili da superare soprattutto per i più giovani che, a volte, si sentono come se fossero stati strappati dal loro mondo e dalle loro abitudini, proiettati in una realtà completamente diversa e privati per un certo periodo di tempo della vicinanza degli affetti più cari e delle proprie amicizie. Tale senso di malinconia e di allontanamento dalla propria quotidianità, è accentuato anche dal fatto che spesso 1

2 ci si trova a contatto con persone che provengono da località diverse dalla propria. Pertanto, dovendoci soffermare su questa prima esposizione superficiale, la vita militare potrebbe sembrare un esistenza prettamente solitaria in cui ogni soldato è sperduto nell ambito della Forza Armata. Non è affatto cosi. Ritengo la suddetta descrizione scarna, approssimativa, e soprattutto carente del significato più profondo dell essere il militare. La sola scelta di essere il Volontario racchiude in se stessa l accettazione e la consapevolezza di dover affrontare determinati sacrifici per raggiungere obiettivi e gratificazioni che solo questa carriera può offrire. Il vivere nell ambito di una comunità di persone all interno di una Caserma unisce in maniera quasi fraterna i commilitoni, ed anche grazie a questa profonda unione, ogni militare riesce a superare il senso di malinconia e di allontanamento dai propri affetti che può talvolta provare. Questo sentimento di coesione, che è alla base dello spirito di corpo, è uno dei fattori che confermano la mia decisione di voler proseguire questa professione. Lo spirito di corpo è il sentimento di solidarietà che, fondato sulle tradizioni etiche e storiche del corpo stesso, deve unirne i membri al fine di mantenere elevato ed accrescere il prestigio dell unità a cui appartengono. Un altro fondamentale aspetto, secondo me, è che prestando il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, ogni uomo all interno dell Esercito è pronto a tutto per difendere la sua Patria, è pronto a mettere a rischio e,addirittura, anche a sacrificare la propria vita per il suo Paese e per gli altri. Quest ultimo punto è un aspetto peculiare della carriera militare in quanto i valori della difesa della Patria e dell attaccamento alle Istituzioni trovano fondamento più nelle Forze Armate che non nelle occupazioni più comuni. Per tali motivi ritengo che l attività di un militare sia estremamente diversa da qualsiasi altro impiego lavorativo e che intraprendere tale 2

3 scelta sia un atto di altruismo e di totale dedizione. Alla luce di questa premessa ritengo che la decisione di arruolarmi sia stata consapevole, responsabile ma anche abbastanza combattuta. Durante gli studi per il conseguimento del diploma di maturità scientifica,soprattutto tra i 17 e i 18 anni, ho sempre avuto un notevole interesse verso l ambito militare. Documentandomi attentamente tramite i vari bandi di concorso ho ritenuto opportuno non approfondire da subito la questione riguardante l arruolamento in quanto senza il diploma non avrei acquisito il punteggio necessario per riuscire effettivamente a risultare idoneo nelle varie graduatorie. Una volta conseguito il diploma, mi sono prontamente informato riguardo le varie modalità al fine di entrare a far parte delle Forze Armate ponendo particolare attenzione ai bandi di reclutamento dell Esercito Italiano. Soffermandomi sulle diverse attività svolte da questa Forza Armata sia in territorio nazionale sia all estero, mi sono subito reso conto che risulta la più completa ed è quella che esprime meglio i valori in cui credo e che mi avrebbe dato più stimoli per il futuro. Nonostante ciò, informatomi sulle diverse prove preselettive per entrarvi a far parte ho constatato, in un primo momento che il numero dei partecipanti era di gran lunga superiore ai posti messi a concorso e che l iter di selezione era molto lungo. Per tali motivi ho concluso, forse troppo frettolosamente che, almeno per il momento, non avrei intrapreso la carriera militare. Subito dopo aver conseguito il diploma, ho deciso di seguire la mia inclinazione verso il mondo tecnico-scientifico iscrivendomi alla Facoltà di Ingegneria Meccanica. Durante gli studi universitari mi sono mantenuto costantemente informato sui diversi bandi di concorso del Ministero della Difesa e documentandomi ulteriormente, confrontandomi con alcuni miei amici che avevano già intrapreso la carriera militare ero sempre più convinto che mettersi al servizio della Patria 3

4 sarebbe stata un esperienza di formazione e di crescita personale unica che mi avrebbe reso particolarmente orgoglioso. Riscontrando che i valori espressi dall Esercito erano e sono tuttora molto vicini ai miei, ho deciso di partecipare al concorso per il reclutamento di volontari in ferma prefissata. In questo modo, pur avendo superato quasi tutti gli esami del primo anno di Ingegneria, mi sono arruolato, consapevole che questa mia scelta avrebbe quantomeno rallentato i miei studi e tutta la mia carriera universitaria. In tale delicata fase, il ruolo dei miei genitori è stato molto importante in quanto mi hanno sempre appoggiato nonostante avessero investito tempo e denaro per permettermi di proseguire gli studi a livello universitario. Questa scelta di arruolarmi, anche se paradossalmente in contrasto con il proseguimento dei miei studi, per me è stata fondamentale. Se avessi temporeggiato ulteriormente non sarei riuscito probabilmente ad entrare nell Esercito visto che il numero dei posti a concorso diminuisce di anno in anno, rendendo sempre più difficoltoso, per un candidato, riuscire a risultare idoneo ed in graduatoria. Una volta ottenuta l idoneità al servizio militare, ho ricevuto l attesa cartolina precetto per la presentazione al Reggimento Addestramento Volontari di Capua. Una volta a Capua, ho constatato il netto divario tra vita civile e vita militare, adattandomi fin da subito ai diversi orari che regolano la vita all interno della Caserma. Durante l addestramento ho svolto ogni attività con il massimo impegno imparando e sperimentando direttamente sul campo molte nozioni riguardo le diverse materie militari. Ho ampliato notevolmente il mio bagaglio culturale riguardo tali materie. In quel contesto ho, fin da subito, notato con piacere la presenza di commilitoni che, come me, si impegnavano in ogni attività ed eseguivano con prontezza e disciplina gli ordini che ci venivano impartiti. Tuttavia, accanto a loro, altri svolgevano le medesime attività in 4

5 maniera svogliata e si arrendevano alle prime difficoltà. Trascorsi i primi giorni di pernottamento al R.A.V., tale divario risultava sempre più evidente soprattutto nelle attività che richiedevano uno sforzo fisico e mentale maggiore. In quelle particolari situazioni di fatica e di stress le persone meno motivate hanno terminato il loro addestramento e si sono prosciolte. Proprio questo, che apparentemente sembra un semplice episodio, è stato di fondamentale importanza in quanto ho potuto distinguere chi, come me, si è arruolato per devozione verso la Forza Armata e la Patria e chi, invece, ha scelto di percorrere questa strada anteponendo aspettative economiche e lavorative al mero fine di sopperire agli evidenti disagi che caratterizzano l attuale situazione economica, indirizzati e malconsigliati da amici e parenti. Alla fine queste persone non sono riuscite a portare a termine il loro progetto perché le loro motivazioni erano molto deboli. Durante l addestramento, per me, è stato molto gratificante vedere miei coetanei che, pur provenendo da località diverse dalla mia, avevano i miei stessi valori e che, come me, avevano scelto di intraprendere la carriera militare per la soddisfazione e l orgoglio di servire la patria, per la gioia di aiutare il prossimo e per sentirsi parte integrante di qualcosa di importante. D altro canto, invece, non è stato molto appagante vedere persone, che fin dai primi giorni e alle prime difficoltà, decidevano di lasciare tutto e prosciogliersi non rispettando le scelte che avevano fatto inizialmente. Ogni persona,tuttavia, ha la sua storia e i suoi progetti. Nel mio caso, intraprendere la carriera militare avendo solide motivazioni alla base, si è rivelato un vantaggio in quanto, nella fase iniziale dell addestramento sono riuscito a superare brillantemente le prime difficoltà. Personalmente, ho deciso di arruolarmi per il sentimento di patriottismo e appartenenza alle Istituzioni che ho 5

6 sempre nutrito anche nella vita civile prima dell arruolamento e per avere la possibilità di fare qualcosa di concreto per gli altri sia in Italia che all estero. Credo che non ci sia niente di più appagante di poter donare un sorriso ai bambini che vivono in zone colpite dalla guerra o di portare loro sia aiuti concreti come alimenti e medicine sia aiuti che gli garantiscano una vita migliore per il futuro come la costruzione di scuole, ospedali e di quelle infrastrutture necessarie per una vita serena. Un altra motivazione che mi ha spinto all arruolamento è stata la volontà di intraprendere un esperienza di formazione e crescita personale che mi ha migliorato sia professionalmente, facendomi acquisire importanti nozioni riguardanti ad esempio il maneggio e l utilizzo delle armi, la conoscenza del territorio e la topografia ed altre importanti materie militari, sia interiormente rafforzando in me importanti valori come l altruismo verso gli altri, il rispetto reciproco, la disciplina. Ricordo con piacere la scarica di adrenalina che ho provato la prima volta che ho tenuto tra le mani un arma. L appartenenza a questa Forza Armata fa maturare quotidianamente in me questi valori migliorandomi di giorno in giorno, dandomi sempre più stimoli per il futuro e rendendo ogni giorno unico e diverso dal precedente. Altre motivazioni fondamentali per la mia scelta sono l orgoglio e la soddisfazione di poter appartenere ad una realtà importante e il fatto che ho sempre sentito i valori espressi dall Esercito a me molto vicini. Ho scelto di arruolarmi per la possibilità di partecipare a missioni e importanti attività sia in territorio nazionale sia all estero che mi diano la possibilità di dimostrare quanto valgo come persona e di mettermi costantemente in gioco per migliorarmi sia professionalmente che interiormente. Secondo me, è molto gratificante portare a termine compiti difficili e importanti e confrontarsi anche con persone di altre nazionalità e realtà diverse per portare a 6

7 termine nel migliore dei modi obiettivi comuni in scenari nazionali ed internazionali. Altre motivazioni che mi hanno spinto all arruolamento sono sia la volontà di mettermi alla prova fisicamente e psicologicamente conoscendo quali sono i miei limiti per migliorarmi sempre di più; sia la possibilità di condividere i miei valori con altre persone che la pensano come me e di poter sperimentare insieme a loro lo spirito di sacrificio che è un valore comune a tutte le Forze Armate. Da questo punto di vista, infatti, secondo me chi sceglie di arruolarsi nell Esercito non sceglie solo di essere parte integrante di una grande realtà ma sceglie anche di mettersi a disposizione degli altri, di fare grandi sacrifici e rinunce che possono incidere, a volte, anche sulla vita privata. Tra questi sacrifici, i più evidenti, sono l allontanamento temporaneo dai propri affetti, dalle proprie amicizie e dalla propria quotidianità. Tuttavia, nel mio caso, quando ero in servizio a Capua, l allontanamento dalle mie amicizie quotidiane mi ha portato a distinguere le vere amicizie da quelle meno importanti. Infatti nei momenti più difficili, in cui ero lontano da casa, solo i veri amici mi hanno veramente aiutato e, anche grazie alla determinazione del mio carattere, sono riuscito a superare tutte le difficoltà. Secondo me essere militari non significa solo indossare una mimetica. Vuol dire avere uno spiccato senso del dovere, essere altruisti nei confronti degli altri,svolgere in maniera completa i propri compiti, non arrendersi alle prime difficoltà ma avere un elevato spirito di adattabilità alle diverse situazioni che si devono affrontare. Questa mia esperienza nell Esercito, iniziata nel marzo 2011, mi ha insegnato molte cose e ha evidenziato in me molte motivazioni che mi spingono a continuare. A distanza di oltre un anno e mezzo dal mio arruolamento posso ritenermi soddisfatto della scelta che ho fatto e, anche se non sono riuscito a continuare in maniera regolare i miei studi universitari, non ho 7

8 rimpianti. A differenza dei miei amici che hanno proseguito gli studi, io ho deciso di intraprendere un percorso diverso che mi ha fatto crescere sia interiormente che culturalmente facendomi vivere esperienze importanti che difficilmente dimenticherò. Le motivazioni principali che mi spingono a continuare sono la voglia di fare continue esperienze nel mondo militare, migliorare le mie competenze e capacità militari, continuare ad essere utile alla Patria, avere sempre responsabilità più importanti e compiti più difficili ed impegnativi da svolgere per mettermi costantemente alla prova. Spero di riuscire a portare avanti la mia scelta con tenacia e perseveranza, riuscendo a raggiungere tutti gli obiettivi che mi sono prefissato per poter continuare a sentire dentro me quell emozione unica ed indescrivibile che provo quotidianamente ogni volta che guardo la bandiera italiana. 8