Il ruolo del Glimos nella sicurezza dell esperimento

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1 Ing. Enrico Bonanno - Dirigente Servizio Ingegneria, INFN - AC Il ruolo del Glimos nella sicurezza dell esperimento Giornata di studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 LNF, 8 Giugno 2006

2 SOMMARIO Premessa Normative di riferimento Linee guida - Glimos Conclusioni Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 LNF, 8 giugno 2006

3 Pluralità di soggetti esposti (personale di più strutture ed enti, ditte) Particolarità rischi attività sperimentali Pluralità fattori di rischio (meccanici, termici, elettrici, radiazioni, chimici, rumore) Esposizione variabile (es.: fasi di montaggio e dismissione) Sicurezza equivalente (richieste di deroga, etc.)

4 Commissione Nazionale Permanente Igiene-Sicurezza-Ambiente dell INFN G.d.L Linee guida Glimos

5 Illustrazione Linee guida Obiettivi Assicurare ogni maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento delle collaborazioni scientifiche che conducono esperimenti presso i laboratori INFN Armonizzare i regolamenti in uso nella comunita scientifica con la legislazione vigente generale e particolare

6 Normativa di riferimento DIRETTIVA EUROPEA 391/89 QUADRO Miglioramento della sicurezza e salute sul luogo di lavoro Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

7 Normativa di riferimento DIRETTIVA EUROPEA 92/57 ottava direttiva particolare 391/89 Sicurezza e Salute nei cantieri temporanei o mobili Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

8 Direttiva Europea 92/57 cosiddetta cantieri Considerando Carenza progettazione Piano di sicurezza Interferenza Coordinamento Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

9 Normativa di riferimento DECRETO LEGISLATIVO 626/94 ART. 4: valutazione rischi salute e sicurezza lavoratori; designazione figure di sicurezza ART. 7: affidamento lavori a ditte esterne o lavoratori autonomi Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

10 ILLUSTRAZIONE Linee guida per la sicurezza e l igiene nelle attività dell INFN INFN

11 Illustrazione Linee guida Ambito di applicazione < CATEGORIE OGGETTIVE > ATTIVITA CHE PER SITUAZIONI PARTICOLARI DELL AMBIENTE, OVVERO DELL ESPERIMENTO, ESPERIMENTO, e per l osservanza l delle vigenti normative di prevenzione incendi, di igiene e sicurezza, richiedono L APPLICAZIONE DI PROCEDIMENTI DI DEROGA. Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

12 Illustrazione Linee guida Ambito di Applicazione < CATEGORIE SOGGETTIVE > Attività sperimentali rilevanti realizzate nelle strutture dell I.N.F.N. Rilevanza: in rapporto a complessità,, tipologia delle tecnologie impiegate, utilizzo di materiali e sostanze classificati tossico-nocivi, rischi specifici sperimentali quali criogenia etc.

13 Illustrazione Linee guida Ambito di Applicazione CATEGORIE NORMATIVE: DIRETTIVA QUADRO E D.L. 626/94 Attività con rischio di incidente rilevante (art. 1 DPR 17 maggio 1988, n. 175 e art. 8, co 5 a) D. L. 626/94); Attività che si svolgono negli impianti e laboratori nucleari (art. 8, co 5 c) D. L. 626/94); Attività con oltre duecento addetti (art. 8, co 5 e) D.L. 626/94).

14 Illustrazione Linee guida Ambito di applicazione CATEGORIE NORMATIVE: DIRETTIVA CANTIERI - ATTIVITA COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI Attività con più rischi di cui agli allegati I e II della Direttiva Particolare 92/57/CEE, che coinvolgono la presenza, anche non contemporanea, di personale afferente a più strutture INFN e/o ad altri istituiti ed imprese esterne e che comportano rischi particolari soggetti a notifica agli organi di vigilanza, in particolare con esposizione a rischio lavorativo superiore a 500 uuxgg

15 S o g g e t t i c o i n v o l t i Illustrazione Linee guida Datore di Lavoro della Struttura ospitante Servizio Prevenzione e Protezione della struttura ospitante Collaborazione scientifica Coordinatore di progetto della collaborazione scientifica Unità di sicurezza interna della collaborazione scientifica Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

16 Illustrazione Linee Guida D e f i n i z i o n i Datore di lavoro della struttura ospitante: Direttore della struttura INFN dove l esperimento da realizzare viene ospitato. Servizio prevenzione e protezione della struttura ospitante: Servizio afferente alla direzione della struttura INFN, composto da un responsabile e da addetti al servizio eventualmente supportati da consulenti e servizi esterni (artt. 8 e 9 D.L. 626/94).

17 Illustrazione Linee Guida D e f i n i z i o n i Collaborazione scientifica: Unità organizzativa di project management composta da ricercatori, tecnologi e tecnici INFN e/o di altre istituzioni o Enti di ricerca nazionali ed internazionali, incaricata di progettare e realizzare esperimenti per la ricerca scientifica e tecnologica. Spokesman: Figura di vertice della collaborazione scientifica che stabilisce gli indirizzi generali del progetto di ricerca Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

18 Illustrazione Linee Guida D e f i n i z i o n i Coordinatore tecnico collaborazione scientifica: Figura di vertice interna all INFN e/o di altre istituzioni o Enti di ricerca nazionali ed internazionali con funzioni di coordinamento della progettazione e realizzazione dell esperimento di ricerca scientifica e tecnologica. Unità di sicurezza interna: All interno della collaborazione scientifica è costituita una unità di sicurezza, composta da una o più persone coordinate dal glimos (group leader in matter of safety), ivi compresi esperti e consulenti esterni, con i compiti di cui all art.7, relativi alla sicurezza dell esperimento nelle fasi di progettazione, esecuzione, presa dati e dismissione. Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

19 Illustrazione Linee guida COMPITI DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA INFN OSPITANTE Il Direttore della struttura INFN ospitante provvede in fase di progettazione a verificare la avvenuta nomina del glimos

20 Illustrazione Linee guida Compiti dello spokesman Nella elaborazione degli indirizzi generali, lo Spokesman si attiene ai principi enunciati all art. art. 3 del D. L.vo 626/94

21 Illustrazione Linee guida COORDINATORE TECNICO COMPITI Istituire, all interno del gruppo di ricerca, sin dalla fase di progettazione, una unità di sicurezza, coordinata dal glimos dello esperimento ed eventualmente supportata, in particolare in fase di realizzazione, da collaboratori interni e/o esterni; Trasmettere alla direzione della struttura ospitante l organigramma funzionale curandone altresì l aggiornamento; Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

22 Illustrazione Linee guida COORDINATORE TECNICO Comunicare formalmente al Direttore della struttura ospitante la nomina del glimos; COMPITI Provvedere, eventualmente anche tramite il glimos, alla tenuta delle certificazioni; Assumere direttamente le funzioni di glimos nei casi in cui questi non venga nominato. Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

23 safety group leader - glimos Illustrazione Linee guida Compiti COLLABORA ALL ANALISI ANALISI DEI RISCHI esperimento, compresi rischi interfaccia con l ambiente CURA REDAZIONE piano di sicurezza esperimento TRASMETTE PIANO SICUREZZA dell esperimento al SPP della struttura ospitante per adempimenti di legge COOPERA, con i soggetti di cui all art. 11 del D.L. 626/94, in particolare con il RSPP, per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione COORDINA, con i soggetti art. 11 del D. L. 626/94, in particolare con il RSPP,, gli INTERVENTI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, per eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra diverse attività di personale INFN e di imprese coinvolte nel cantiere tecnologico.

24 Illustrazione Linee guida COOPERAZIONE & COORDINAMENTO glimos e RSPP Il glimos si attiva con il RSPP per proporre, prima dell inizio dell attivit attività,, apposite procedure interne, in particolare sulla gestione delle emergenze, visite di sopralluogo, controlli periodici su impianti di sicurezza, eventuale designazione di addetti alla sicurezza con funzioni di interfaccia, nonché attività specifiche di informazione e formazione Giornata di Studio La sicurezza nell appalto a ditte esterne: D.Lgs. 626/94 e 494/96 - LNF, 8 giugno 2006

25 Glimos presa dati: pregio organizzazione C ONSIDERAZIONI beati gli esperimenti che non hanno bisogno di eroi....gli esperimenti e le monadi...

26 CONCLUSIONI Evoluzione in regolamento per rafforzare la presenza dei glimos e, più in generale, l approccio di tipo partecipativo nella gestione dei rischi sperimentali

27 *** Per ulteriori approfondimenti *** Linee guida disponibili su: enrico.bonanno

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