PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E SUOI ALLEGATI
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1 PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E SUOI ALLEGATI 1
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3 PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER L'ESERCIZIO 2013 E RELATIVI ALLEGATI IL COLLEGIO DEI REVISORI esaminato lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2013, la relazione previsionale e programmatica, lo schema di bilancio pluriennale e relativi allegati, predisposti ed approvati dalla Giunta Provinciale di Bologna il 7 giugno 2013 con proprio atto nr ATTESTA CHE - il bilancio di previsione per l esercizio 2013, è stato formato e presentato nell'osservanza delle norme e principi giuridici, nonché dello Statuto dell'ente e del Regolamento di contabilità, per le parti compatibili con il dlgs 118/2011 e il DPCM 28/12/2011 nel testo vigente; - il bilancio è stato redatto, per quanto di nostra conoscenza, nell'osservanza dei principi allegati al D.Lgs. 118/2011; - al bilancio sono allegati: 1) la relazione previsionale e programmatica; 2) il bilancio pluriennale ; 3) il rendiconto per l'esercizio 2012; 4) le risultanze dei rendiconti per l anno 2012 dell Istituzione G. Minguzzi (approvato dal consiglio provinciale il 10/6/2013 e dell Istituzione Villa Smeraldi (in corso di approvazione); 5) il programma triennale delle opere pubbliche dei lavori pubblici di cui all art. 14 della legge 109/1994 e l elenco annuale dei lavori anno 2013; 6) la mappatura delle attività raccordate con le missioni e programmi del nuovo bilancio 7) il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ; 8) prospetto del patto di stabilità; 9) prospetto dinamiche spese di personale; 10) prospetto dimostrativo del rispetto del limite massimo delle spese per incarichi; I documenti contabili sono conformi ai modelli di cui al citato DPCM 28/12/2011 nel testo vigente che sostituiscono i modelli allegati al DPC 31/1/1996, n La relazione previsionale e programmatica è stata redatta fornendo gli elementi di valutazione delle scelte amministrative in un formato non standardizzato in quanto la nuova normativa contabile non ha ancora disposto un quadro di riferimento coerente e lo schema approvato con il DPR 326 del 3/8/1998 non è applicabile al nuovo sistema; TENUTO CONTO che il Direttore del Settore Bilancio Provveditorato e Patrimonio ha attestato in data 7/6/2013 P.G e con allegata nota informativa ai sensi dell art. 5 comma 4 del vigente Regolamento di Contabilità, la veridicità e l attendibilità delle previsioni contenute nello schema di Bilancio di Previsione 2013 e allegati; RILEVA CHE A) BILANCIO PREVENTIVO ANNUALE: nel bilancio preventivo per l esercizio 2013: 3
4 a) il pareggio finanziario è così previsto: entrate Euro ,07 spese Euro ,07 La parte entrata presenta l'utilizzo del Fondo Pluriennale Vincolato (di seguito FPV): corrente ,64 euro conto capitale ,69 euro E' inoltre presente l'applicazione dell'avanzo di amministrazione: per la gestione corrente euro ,00 per la gestione in conto capitale euro ,13 La parte spesa presenta questi ulteriori dati: di cui già impegnato ,60 e di cui fondo pluriennale vincolato per ,03. b) l'equilibrio economico-finanziario è così previsto: entrate titolo I, II, III Euro ,88 + spese correnti Euro ,26 - differenza Euro ,38 quota capitale di ammortamento mutui e debiti pl. Euro ,26 - quota capitale prestiti obbligazionari Euro 0,00 - mutui Cassa DD.PP. per patto stabilità Euro 0,00 - differenza Euro ,64 che tale differenza trova copertura per 1) avanzo d'amministrazione definitivo 2012 Euro ,00 2) FPV Euro ,64 2) ulteriore differenza positiva per il finanziamento della parte investimenti Euro 0,00 c) l equilibrio delle entrate a destinazione specifica o vincolata per legge con le relative spese è cosi previsto: N. Descrizione Entrate previste Spese previste 1 per fondi comunitari ed internazionali (tipologia 105 entrate correnti) , ,62 2 per proventi di alienazioni di immobili (tipologia 400 entrate capitale)) , ,30 3 Contributi agli investimenti da Amministrazioni centrali (cod ) , ,00 4 Contributi agli investimenti da amministrazioni locali (cod ) , ,63 5 Contributi agli investimenti da enti di previdenza (cod ) 0,00 0,00 6 mutui passivi 0,00 0,00 7 Alienazione partecipazioni (tipologia 100 titolo 5 entrata) , ,00 TOTALE , ,55 e che tali risorse sono destinate nella spesa a specifici interventi come disposto dalle relative disposizioni di legge. Per quanto riguarda i fondi delle funzioni delegate si rinvia all apposito allegato ufficiale del Bilancio di previsione. 4
5 d) l equilibrio fra entrate e spese dei servizi per conto di terzi è così previsto: entrate titolo 9 Euro ,57 spese titolo 7 Euro ,57 e) che l equilibrio tra risorse e spese per investimenti è così previsto: A ) RISORSE 2013 % 2014 % 2015 % 1) mezzi propri: avanzo di amministrazione libero ,00 Avanzo vincolato per investimenti , , ,00 Avanzo vincolato ex Copernico ,00 avanzo vincolato per ammortamenti 0,00 0,00 0,00 avanzo del bilancio corrente , , ,00 Alienazione partecipazioni ,00 0,00 0,00 alienazione e concessione di beni ,30 0,00 0,00 totale 1) ,43 42, ,00 0, ,00 2,00 2) credito oneroso: mutui e prestiti passivi a carico Provincia 0,00 0,00 0,00 totale 2) 0,00 0,00 0,00 3) mezzi di terzi: mutui e prestiti passivi a carico Stato 0,00 0,00 0,00 Contributo investimenti , , ,40 Trasferimenti conto capitale , , ,35 totale 3) ,86 21, ,2 2 28, ,75 35,78 4) FPV ,69 35, ,9 1 70, ,05 62,21 Totale 1) + 2) + 3)+ 4) ,98 100, , , ,80 100,00 SPESE PER INVESTIMENTI E TRASFERIMENTI CAPITALE , , ,80 Per l anno 2013 l utilizzo dei mezzi propri è previsto al 42,72%, i mezzi di terzi al 21,36% e il Fondo pluriennale vincolato per il 35,92%. B) BILANCIO PLURIENNALE f) il bilancio pluriennale, i cui stanziamenti hanno carattere autorizzatorio, è stato redatto in conformità al nuovo ordinamento contabile per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015; 5
6 g) le previsioni di entrata e di spesa nel bilancio pluriennale sono formulate tenendo conto in particolare: - delle Linee di indirizzo relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato approvati dal Consiglio Provinciale, ai sensi degli articoli 42, 3 comma e 46, 3 comma del T.U.; - delle previsioni contenute nel Programma triennale delle opere pubbliche; - degli impegni di spesa assunti a norma del 2, 6 e 7 comma dell art. 183 e del 1 comma, dell art. 200 del T. U.; - per gli anni 2014 e 2015 non si è tenuto conto del tasso di inflazione programmato, ma si è operata una riduzione sistematica della spesa per garantire la sostenibilità anche alla luce delle modifiche istituzionali in corso di definizione; - del rispetto del patto di stabilità interno di cui alla Legge di Stabilità per il 2013 le previsioni contenute nel bilancio pluriennale consentono il mantenimento degli equilibri finanziari. C) SVILUPPO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE nel bilancio preventivo per l esercizio 2013 e pluriennale : h) le spese correnti riepilogate per secondo i macroaggregati sono così previste ed hanno subito la seguente variazione: Macroaggregati Iniziale 2012 Assestato Redditi lavoro , , , , ,87 Imposte e tasse , , , , ,77 Acquisto beni e servizi , , , , ,56 Trasferimenti , , , , ,56 Interessi passivi , , , , ,81 Altre spese correnti , , , , ,61 Fondo di riserva , , , , ,08 Fondo svalutazione , , , , ,96 Altri fondi ,00 0, ,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,22 i) l'entrata corrente distinta per fonte di provenienza presenta le seguenti variazioni: Iniziale 2012 Assestato Titolo I - entrate tributarie , , , , ,00 Titolo II - trasferimenti , , , , ,27 Titolo III - entrate extratributarie , , , , ,26 6
7 Totale , , , , ,53 Il Collegio da atto che le previsioni di entrate tributarie per l anno 2013 tengono conto della conferma dell aumento dell RCA auto effettuata nel 2012 ai sensi del D.Lgs. 68/2011 e dell aumento dell I.P.T. derivante dal D.L. 138/2011. l) gli importi degli oneri per interessi dei mutui passivi e Bop, iscritti nel bilancio annuale e nel bilancio pluriennale in Euro ,92 per l anno 2013, in Euro ,31 per l anno 2014 ed in Euro ,81 per l anno 2015, rientrano nei limiti di indebitamento a lungo termine di cui all art. 204 Regole particolari per l assunzione di mutui del T.U. L importo comprende anche gli interessi passivi dovuti alla rateizzazione del residuo debito pluriennale ex art. 31 (art. 2 comma 231 L. 191/09) pari a: ,70 per l anno 2013; ,27 per l anno 2014; ,66 per l anno Il collegio richiamato l'art. 204 del TUEL 267/2000 Regole particolari per l'assunzione di mutui 1. Oltre al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 203, l'ente locale puo' assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento per l'anno 2011, l'8 per cento per l'anno 2012, il 6 per cento per l'anno 2013 e il 4 per cento a decorrere dall'anno 2014 delle entrate relative al primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per le comunita' montane si fa riferimento ai primi due titoli delle entrate. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione. Riferimenti Bilancio 2011: Titolo I Entrate tributarie Euro ,93 Titolo II Entrate da trasferimenti Euro ,17 Titolo III Entrate extratributarie Euro ,01 Totale consuntivo 2010 Euro ,11 * 0,06 = ,13 Il Collegio evidenzia che la quota degli interessi passivi 2013 risulta meno della metà del limite teorico previsto dalla normativa. m) non è stato iscritto alcun importo per anticipazione di tesoreria al titolo V dell'entrata ed al titolo III della spesa, poiché si ipotizza un andamento di cassa per l anno 2013 che non prevede il ricorso all anticipazione di tesoreria. D) RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA La relazione previsionale e programmatica predisposta dalla Giunta è redatta con riferimento alla normativa contabile per gli enti in sperimentazione. E) PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE ED ELENCO ANNUALE DEI 7
8 LAVORI - il programma triennale delle opere pubbliche ed elenco annuale dei lavori di cui all art. 128 del Dlgs 163/2006, e successive modificazioni, è stato redatto conformemente alle indicazioni ed agli schemi di cui al decreto ministeriale 9 giugno 2005 n. 1021/IV; - lo schema di programma triennale delle opere pubbliche e lo schema di elenco annuale dei lavori 2013 è stato adottato con atto di Giunta n. Delibera di Giunta n.338/2012 e pubblicato per 60 giorni consecutivi a decorrere dal 11 ottobre 2012; - nello stesso sono indicate: 1. le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dal 3 comma dell art. 128 del Dlgs 163/2006 e successive modificazioni, e dall articolo 3 del decreto ministeriale del 09/06/2005, sopra richiamato; 2. gli accantonamenti per accordi bonari (art. 12, D.P.R. 207/2010 e successive modificazioni) per gli interventi contenuti nell elenco annuale 2012; - gli importi inclusi nello schema trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale; - il programma dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all Osservatorio dei lavori pubblici. F) PATTO DI STABILITA INTERNO In riferimento al Patto di Stabilità interno per l esercizio 2013 il Collegio prende atto che la Giunta Provinciale ha proposto uno schema di Bilancio che rispetta quanto previsto in materia di Patto di Stabilità interno dalla legge di stabilità. 8
9 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA PATTO DI STABILITA' COMPETENZA MISTA BILANCIO DI PREVISIONE ai sensi dell'art. 31 della L. 12/11/2011 nr. 183 così come modificato dai commi 431 e 432 art. 1 L.228 del 24/12/2012 e del d.l. 35/2013 confome ai principi della Ragioneria Generale dello Stato per gli Enti Sperimentatori ai sensi del D.Lgs. 118/2011 BILANCIO DI PREVISIONE Entrate correnti FPV di parte corrente (entrata) ,94 Titolo I ,37 Titolo II ,26 Titolo III ,25 FPV di parte corrente (spesa) - Entrate correnti = ,82 A detrarre Contrib. Diretti e indiretti U.E. - Totale entrate correnti ,82 Titolo I Spese correnti = ,27 A detrarre Contrib. Diretti e indiretti U.E. - Totale spese correnti ,27 Saldo corrente (1) E-S ,55 Titolo IV Entrate c/capitale ,13 Riscossioni crediti - Riscossioni Calamità (OPCM) - A detrarre Contrib dir e indir. UE - Entrate c/ capitale = ,13 Titolo II Spese capit ,94 Concessioni crediti - Pagamenti calamità (OPCM) - Contrib. dir. e indir. UE - Detrazione 0,75% d.l. 78/ Spesa c/capitale = ,94 Saldo c/ capitale (2) E-S ,19 Saldo finanziario totale (1)+(2) ,74 Obiettivo migliorato (*) ,57 Patto regionale ,00 Patto nazionale ,00 Obiettivo finale ,57 19,80% (*) basato sulla media della spesa corrente desumibile dai certificati al rendiconto della gestione (prudenzialmente considerata la percentuale di ente non virtuoso): (rif. Spesa corrente base di calcolo) ,33 G) PROCEDURA E PUBBLICITA - nella formazione del bilancio è stata osservata la procedura disposta nello Statuto e nei regolamenti dell ente; 9
10 - la relazione previsionale e programmatica, gli schemi di bilancio pluriennale ed annuale, predisposti dalla Giunta, saranno notificati ai Consiglieri entro i termini per l approvazione stabiliti dal Regolamento di Contabilità dell Ente; - è in corso di programmazione l incontro con i rappresentanti del Nuovo Circondario Imolese, ai sensi della Legge Regionale n. 6 del 24 marzo 2004; è stato programmato l incontro con il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna. PRENDE ATTO che la manovra finanziaria che la Provincia ha attuato per conseguire l'equilibrio economicofinanziario della parte corrente del bilancio rispetta i principi contabili di cui al T.U. n. 267/2000, i principi del dlgs 118/2011, del DPCM 28/12/2011 e delle modifiche apportate durante la sperimentazione. ENTRATE ENTRATE CORRENTI Il Collegio prende atto delle motivazioni esposte nella Relazione Previsionale e Programmatica in ordine a: 1) Entrate Tributarie - imposta provinciale sulle trascrizioni al PRA per 24,5 milioni di euro; - imposta sui premi R.C. Auto, la previsione tiene conto della riduzione operata dal dl 35/2013 nella versione iniziale (nella legge di conversione la tabella relativa alle riduzioni è stata soppressa rinviando ad un successivo accordo la definizione puntuale delle riduzioni) 2) Altre Entrate - proventi da beni patrimoniali, la previsione di entrata per complessivi ,70 Euro è stata effettuata nel modo seguente: - A) Immobili in gestione diretta, totale rendite previste Euro ,11 B) Immobili di proprietà della Provincia in gestione ACER Euro ,00 (prevalentemente ad uso abitativo), totale rendita prevista C) Immobili utilizzati da terzi: fondi rustici, totale canone annata Euro ,89 agraria D) Immobili dedicati a scuole (gestione) Euro ,50 E) Canone di concessione COSAP Euro ,00 F) Altri proventi da beni Euro ,20 SPESE SPESE CORRENTI 10
11 a) spese per il personale dipendente: - la previsione di spesa per il personale, risulta di Euro ,54 e comprende i costi del personale di ruolo già in servizio o previsto nel piano occupazionale, i costi per i contratti decentrati ed incentivi progettazione e i costi per il personale a tempo determinato; Il numero complessivo dei dipendenti di ruolo al 31/12/2012 risulta pari a 934 unità, e tale numero è previsto in riduzione nel triennio. I summenzionati dati sono dettagliati nell apposito allegato al Bilancio d) spese per ammortamenti dell esercizio: non è stato previsto alcun accantonamento e) fondo svalutazione crediti: è stato valutato e determinato con le modalità previste dalla sperimentazione contabile e come indicato nella relazione previsionale e programmatica s ed è previsto in Euro ,33 per il 2013, in Euro ,96 per il 2014 e in Euro ,96 per il 2015, destinato a compensare i rischi di mancata riscossione delle entrate extratributarie ed in particolare sanzioni amministrative tra cui quelle del Codice della Strada; f) fondo di riserva: è stato iscritto nell apposito intervento un fondo di Euro ,00 che, rappresentando lo 0,83% delle spese correnti, è nei limiti di cui all art. 166 del T.U.E.L (min 0,30% max 2%); Il Collegio CONSIDERA che lo schema di bilancio ed i documenti ad esso allegati sono conformi alle norme ed ai principi giuridici, nonché alle norme statutarie e regolamentari, per quanto attiene alla forma e procedura; VALUTA A) a riguardo della previsione corrente annuale, congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2012; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del T.U.E.L.; - del bilancio delle istituzioni; - della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti di entrata; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l ente ha attuato sulle entrate e sulle spese; B) a riguardo della previsione corrente pluriennale, attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano: - i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da adottare descritte nella relazione previsionale e programmatica; - gli oneri indotti delle spese in conto capitale; - gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti; 11
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