F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

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1 F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Nazionalità GIUSEPPE CAPUANO VIA ENEA, ROMA, ITALIA (ufficio) Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA Dal 1 agosto 2009 Dirigente Div.VIII PMI e artigianato DG PMI e Enti Cooperativi Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione Ministero Sviluppo Economico Via Molise, Roma Nell'ambito della responsabilità della Div. PMI e artigianato svolge, tra gli altri, i seguenti incarichi istituzionali: rappresentante MSE nel Gruppo di Lavoro Ricerche e Studi Economici PMI della Commissione Ue a Bruxelles; rappresentante MSE nell'albo Centrale dell'autotrasporto presso il Ministero dei Trasporti; rappresentante DG PMI e Enti Cooperativi nel Comitato di Indirizzo e Rendicontazione del Fondo Unico di Venture Capital per l'internazionalizzazione delle PMI del MSE; rappresentante DG PMI e Enti Cooperativi presso l'osservatorio Economico delle Cooperative dell'associazione Luzzatti; membro del Tavolo Permanente PMI del Ministero Sviluppo Economico; responsabile attività di vigilanza dell'ente Nazionale per il Microcredito; Coordinatore del Rapporto sull'attuazione dello Small Business Act; presidente del collegio revisori dei conti di FORMAPER, agenzia della Camera di Commercio di Milano. Dal 1 giugno 2004 al 31 luglio 2009 Principali mansioni e responsabilità Pagina 1 - Curriculum vitae di Dirigente Responsabile Centro Studi Economici Istituto Guglielmo Tagliacarne Via Appia Pignatelli, ROMA Fondazione di Unioncamere per la diffusione della cultura economica Dipendente a contratto indeterminato Responsabile dell Area Studi e Ricerche dell Istituto Tagliacarne. In questo periodo, tra gli altri, ha curato l attività di ricerca economica anche in ambito Accademico sui: percorsi di sviluppo locale, i fenomeni di convergenza e divergenza economica tra le realtà locali;

2 modelli di sviluppo e ciclo economico; processi di trasformazione delle PMI e imprese artigiane; osservazione e monitoraggio congiunturale delle PMI e delle imprese artigiane; individuazione di nuovo nucleo di imprese denominato Middle class di impresa; l impatto delle politiche di sviluppo sulle PMI ed il territorio; l approfondimento dei problemi finanziari e creditizi delle PMI e delle imprese artigiane. Inoltre, è stato: Coordinatore del Rapporto annuale sulle PMI di Unioncamere dal 2002 al 2009; Responsabile dell Osservatorio Nazionale del Credito di Unioncamere dal 2002 al 2009;. Curatore del Primo (2004) e Secondo (2006) Rapporto sulle imprese cooperative di Unioncamere. Dal 1 ottobre 2001 Dal 1 aprile 1999 Quadro Coordinatore dell Area Studi e Ricerche dell Istituto Tagliacarne. In questo periodo, tra gli altri, ha curato l attività di ricerca relativa all osservazione e monitoraggio delle PMI e delle economie locali, le problematiche relative all introduzione dell euro e l impatto delle politiche di sviluppo sul territorio. Quadro Assistente al Coordinamento dell Area Studi e Ricerche dell Istituto Tagliacarne. Istituto Guglielmo Tagliacarne Via Appia Pignatelli, ROMA Dall 11 gennaio 1993 Funzionario di 1 livello Istituto Guglielmo Tagliacarne Via Appia Pignatelli, ROMA Funzionario dell Area Studi e Ricerche dell Istituto Guglielmo Tagliacarne - Fondazione dell Unioncamere - dove ha svolto attività di ricerca economica, con particolare riferimento allo sviluppo locale, alle PMI e alle problematiche dell internazionalizzazione delle imprese e del credito; Responsabile del progetto di ricerca Osservatori Economici Provinciali, dove si realizzano analisi sulla struttura economica del territorio, indagini campionarie sulla congiuntura delle PMI industria, artigianato, commercio e turismo, e sulle problematiche aziendali, con particolare riferimento ai temi legati all internazionalizzazione, credito, etc. delle imprese, per le Camere di Commercio, Associazioni di impresa ed Enti locali. Nel Consulente Filca Cooperative S.p.A. di Milano; Consulente del Ministero del Turismo e Spettacolo per le tematiche finanziarie CEE-BEI Consulente della Filca Cooperative S.p.A. di Milano per quanto riguarda finanziamenti e prestiti comunitari. Pagina 2 - Curriculum vitae di

3 Consulente del Ministero del Turismo e Spettacolo per le tematiche finanziarie CEE, dove ha redatto alcuni rapporti sulla politica del turismo in Europa, i finanziamenti comunitari sul turismo. Inoltre ha partecipato ad alcune riunioni preparatorie ai Consigli europei sul turismo. Nel Consulente Ministero Aree Urbane per le tematiche finanziarie CEE-BEI; Associazione Nazionale Addestramento Professionale Industria e Agricoltura (ANAPIA); Istituto Terzo Mondo Europa America (ITEA) Consulente del Ministero delle Aree Urbane in materia comunitaria, in particolare sulle problematiche finanziarie, degli appalti pubblici e prestiti BEI. Partecipante a numerosi Comitati Scientifici di ricerche finanziate dalla CEE, dal CNR e dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, in particolar modo sulle problematiche delle piccole e medie imprese italiane alla luce della creazione del Grande Spazio Economico Europeo (innovazione tecnologica, problemi finanziari, qualità, etc.). Consulente dell Associazione Nazionale Addestramento Professionale Industria e Agricoltura (ANAPIA) dove ha tenuto docenze per corsi post-universitari in Macroeconomia, Politica Economica, Economia Aziendale, Terzo Programma Ricerca e Sviluppo della CEE, etc. Consulente dell Istituto Terzo Mondo Europa America (ITEA) dove ha tenuto docenze per corsi post-universitari in Micro e Macroeconomia, Politica Economica, Economia Aziendale e realizzato degli studi sulle problematiche delle PMI con particolare riferimento all innovazione tecnologica. Nel 1988 Consulente Camera di Commercio per gli Scambi Internazionali di Milano e Azienda Energetica Milanese (AEM) Consulente della Camera di Commercio per gli Scambi Internazionali di Milano per l area export - PMI. Consulente dell Azienda Energetica Milanese (AEM) per la quale ha realizzato uno studio sui Monopoli Elettrici in Europa e la Politica della Concorrenza nella CEE. Nel Ricercatore Commissione Affari Economici, Monetari e Politica Industriale del Parlamento Europeo - Bruxelles Ricercatore presso la Commissione Affari Economici, Monetari e Politica Industriale del Parlamento Europeo - Bruxelles -, dove ha seguito la preparazione di numerosi dossier sugli Aiuti finanziari e Ricerca e Sviluppo, sulle PMI, e di Politica Regionale. Partecipante, con mansioni di esperto, agli incontri che il Parlamento Europeo ha tenuto con l EBN (l Associazione europea che riunisce i BIC europei) per migliorare i rapporti istituzionali e favorire l inclusione nel bilancio comunitario di fondi destinati alla creazione di nuovi BIC. Sempre per il Parlamento Europeo ha tenuto degli ottimi contatti con la SPI e con la rete BIC italiana e belga. Pagina 3 - Curriculum vitae di

4 ESPERIENZA ACCADEMICA Dal 2007 al 2009 Tesoriere dell Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRE) Docente Facoltà di Statistica Università di Bologna Rimini - Seminario Cattedra di Statistica Economica Dal 2004 al 2009 Dal 2003 al 2010 Membro del Consiglio Direttivo dell Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRE) Docente Docente e Membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Master Universitario in Marketing Territoriale dell Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Economia Piacenza e Cremona. Dal 2002 al 2011 Partecipa alla Conferenza Scientifica dell Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRE) Professore Professore incaricato di Analisi Statistico/Economica Territoriale presso l Università Parthenope di Napoli Facoltà di Economia. Relatore: Convegno della Società Italiana di Statistica (SIS), 4-6 giugno 2001 Università di Tor Vergata con una relazione dal titolo: La valutazione delle leggi di incentivazione alle imprese: I risultati di una indagine campionaria sulla legge 488/ Docente Docente presso l Università di Nechatel (CH) Scuola per dottorandi sullo Sviluppo Regionale in Indicatori statistici, Osservatori Locali e Sviluppo del Territorio Docente Docente presso l Università di Foggia Facoltà di Economia e Commercio - L impatto dell euro sullo sviluppo regionale e sull impresa. Docente presso l Università di Trento, in Indicatori per lo sviluppo economico locale e PMI Seminario di approfondimento. Docente presso l Università di Trento, in Indicatori per lo sviluppo economico locale e PMI Seminario di approfondimento Docente Docente presso l Università di Budapest Facoltà di Economia - Seminari organizzati per la diffusione del modello economico occidentale nei Paesi dell Est, con particolare riferimento allo Sviluppo locale e alle PMI Assistente Pagina 4 - Curriculum vitae di

5 Assistente del Prof. Vincenzo Guizzi alla cattedra di Organizzazione Economica Internazionale Facoltà di Scienze Politiche Università di Napoli - in qualità di cultore della materia. In questo ambito ha partecipato ufficialmente alle commissioni di esame, seguito tesi di laurea e ha tenuto dei cicli di lezioni di economia internazionale. ISTRUZIONE E FORMAZIONE Generale Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Economista esperto in PMI e Economia Territoriale, con particolari conoscenze di statistica applicata con esperienza professionale internazionale. Ottima preparazione sui fondi strutturali e sulle tematiche dell euro sia macro che microeconomiche. Profondo conoscitore del Sistema delle Camere di commercio in Italia e all estero e delle Istituzioni comunitarie di Bruxelles-Strasburgo. In particolare della Direzione Generale Impresa (ex DG XXIII) della Commissione Ue. Ricercatore presso il Centro Studi del Parlamento Europeo. Esperto presso alcune Commissioni di dell Unione europea (Groupeuro, etc.), del Comitato Economico e Sociale (CES) e di Eurochambres (Unione europea delle Camere di Commercio) su nomina di Unioncamere. Esperienza venticinquennale di attività di ricerca economica presso Centri Studi italiani e esteri e di docenza presso le Università italiane e straniere. Ottima predisposizione per attività di docenza e relazionali. Scienze Economiche con lode - Indirizzo Economia Politica Università Svizzera Lugano Scienze Politiche con lode - Indirizzo Economico-Internazionale Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Università Federico II Napoli 1977 Liceo Scientifico Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Qualifica conseguita Arturo Labriola Napoli Diploma di maturità scientifica ATTIVITÀ POST LAUREA 1986 Borsista Attività Borsista presso il Segretariato della Commissione Affari Economici, Monetari e Politica Industriale del Parlamento Europeo - Bruxelles - dove ha seguito numerosi lavori parlamentari dedicati in particolare alla politica economica e finanziaria e innovazione tecnologica per le PMI nella CEE. Pagina 5 - Curriculum vitae di

6 1985 Borsista Attività Corso di specializzazione post-laurea su: Economie e Politica dell Unione Europea Università Federico II di Napoli. Borsista Robert Schuman presso la Direzione Studi del Parlamento Europeo - Lussemburgo - con un su: Il debito pubblico in Europa Borsista Attività Borsista Elena Emmanuele presso la Facoltà di Economia e Commercio dell Università di Malaga,Spagna, con uno studio dal titolo: Lo Sviluppo Economico dell Andalusia Diplomato Attività Corso post-universitario sull economia comunitaria presso l Università di Urbino Corsista Diplomato in Nuove Tendenze del Commercio Internazionale presso l Istituto Universitario Europeo di Torino con una tesi dal titolo: Il Secondo Ampliamento nella CEE: Problemi e Prospettive per l Economia Comunitaria. Attività Corso post-universitario sull economia comunitaria presso l Università di Louvain la Neuve Belgio. ALTRE INFORMAZIONI Attività Dal 1996 al 2001 è stato Rappresentante del sistema camerale italiano nel GROUPEURO della Commissione europea Bruxelles. Dal 1993 al 1999 è stato Rappresentante dell Unioncamere in seno al gruppo di ETUDE ECONOMIQUE di Eurochambres Bruxelles. Consulente del Comitato Economico e Sociale Rapporto su artigianato e piccole imprese in Europa Relatore Pezzini Bruxelles, Rapporto 1997, 2001e Dal 2000 è Membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero dell Industria sugli incentivi alle imprese. Dal 2002 è Coordinatore del Rapporto PMI di Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne. Dal 2004 è Membro del Comitato Tecnico della ASI di Rieti. Relatore al Convegno della Società Italiana di Statistica, 4-6 giugno 2001 Università di Tor Vergata con una relazione dal titolo: La valutazione delle leggi di incentivazione alle imprese: I risultati di una indagine campionaria sulla legge 488/92. Collabora con Il Sole 24 Ore sui temi di politica economica, sviluppo regionale e PMI. Collabora, con alcune riviste delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo locale e delle PMI. Pagina 6 - Curriculum vitae di

7 Collabora con la Rivista Guida Monaci sui temi dello sviluppo e delle PMI. E componente del comitato di redazione della Rivista di Economia e Statistica del Territorio. Pubblicazioni ( n. 48 ) L Europa dei 12: un problema di ristrutturazione, su Cronache Economiche n. 1, 1983, Torino. Per una nuova politica di sviluppo dell economia meridionale, su Cronache Economiche, n. 3, 1983, Torino. Localizzazione e struttura industriale: problemi e prospettive per l economia meridionale, su Parlamento, n , 1983, Roma. Il sottosviluppo dell economia andalusa, su Mezzogiorno d Europa, n. 3, 1985, Napoli. Coefficiente di apertura verso l esterno e sviluppo economico: il caso CEE, Direzione Studi, Parlamento Europeo, Lussemburgo, Sviluppo regionale e la costituzione del mercato unico nella CEE su Cronache Economiche, n. 4, 1985, Torino. Il coefficiente d apertura dell economia europea, Dossier del Parlamento Europeo, Lussemburgo, Un modello di sviluppo da non perseguire, su Cronache Economiche, n. 3, 1986, Torino. Troppi bilanci in rosso, in EuropaForum, n. 6, giugno 1988, Roma. Esportazioni, sviluppo squilibrato e mercato unico, su Revue du Marchè Comun, nov. 1987, Parigi. Il debito pubblico in Europa, Dossier del Parlamento Europeo, Lussemburgo, Un precedente per le aree deboli, in EuropaForum, n. 4, Lo SME e gli squilibri regionali, in EuropaForum, n.1, I finanziamenti comunitari per il turismo, in EuropaForum, n. 2, Gli aiuti alle aree in declino industriale, in EuropaForum, n. 5, ITEA - Indagine per l individuazione delle potenzialità locali di sostegno alle PMI operanti nell area dello stretto, Roma, Eurochambres - Rapporto congiunturale sulle PMI in Europa - Rapporto Italia, Ha partecipato alla realizzazione del libro del Prof. Vincenzo Guizzi dal titolo: Manuale di diritto e politica dell Unione Europea, Cap. Politica economica e fiscale, Editrice Europea, Napoli, Lo sviluppo locale e la politica regionale comunitaria, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n. 4, Osservatori economici regionali e sviluppo delle economie locali: aspetti metodologici e di impostazione, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n. 5, Moneta Unica, Crescita economia e Squilibri Regionali in Europa, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.9, Metodologie di ricostruzione degli archivi statistici per micro-imprese: il caso dell artigianato, in Scritti di Statistica Economica, n. 3, Facoltà di Economia, Ist. Universitario Navale,1997. Il ruolo della politica regionale nel processo di costruzione dell Unione economica e monetaria (UEM), in Lavoro e Sicurezza Sociale, Riv. Trim. della C.I.D.A., n.1, Moneta Unica, Sviluppo economico e economie locali, Roma, Dall ECU all EURO: trent anni di politica economica dell Unione Europea, in Lavoro e Sicurezza Sociale, Riv. Trim. della C.I.D.A., n.12, Il Ciclo di Vita degli Osservatori Economici Locali, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.27, Gli Osservatori economici come strumenti di lettura dell economia locale. Aspetti metodologici e di impostazione, in Congiuntura, CREF, n. 3, 2000, Udine. Pagina 7 - Curriculum vitae di

8 Le statistiche delle imprese artigiane in Europa, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.28, La valutazione delle leggi di incentivazioni alle imprese: i risultati di una indagine campionaria sulla legge 488/92, Atti Convegno Intermedio S0cietà Italiana si Statistica, giugno La valutazione e il monitoraggio delle politiche per il territorio (con Guido Pellegrini), in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.29, Il ruolo del credito nello sviluppo locale, in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.32, Il credito come fattore di sviluppo locale, in Congiuntura, CREF-Fondazione Cassa di risparmio di Udine e Pordenone, N. 1/2002, Udine. Pubblicazioni (segue) I processi di convergenza e i percorsi di sviluppo locale, in E. Del Colle (a cura di), Lo stato di salute dei comuni, Milano, Franco Angeli, Fattori creditizi e non creditizi nella formazione dei tassi di interesse in Working Paper dell Istituto G. Tagliacarne, n.34, Le componenti strategiche delle PMI italiane (in collaborazione con Paolo Cortese), in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere- Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, 2003; Il capitale di rischio nelle PMI: l esperienza del segmento STAR, in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere-Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, 2003; La valutazione di impatto delle leggi di incentivazione sulla crescita delle imprese e del territorio, in G. Garofoli (a cura di), Impresa e Territorio, Il Mulino, 2003; I fattori dello sviluppo regionale, Grafiche GMS, Tesi interpretative e nuove chiavi di lettura delle dinamiche delle piccole e medie imprese italiane: aspetti congiunturali e strutturali, in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere-Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, Milano, 2005; La competitività del sistema manifatturiero italiano secondo la percezione degli imprenditori, in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere- Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, Milano, 2005; La formazione della middle class d impresa (MCI): una rete forte tra consolidamento strutturale e soddisfacenti performance congiunturali, in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere-Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, Milano, 2007; I processi di internazionalizzazione dei distretti industriali, in Le piccole e medie imprese nell economia italiana, Unioncamere-Ist.Tagliacarne, Franco Angeli, Milano, 2007; Verso la definizione e l individuazione di un nucleo di imprese: aspetti teorici e evidenze empiriche della middle class di impresa (MCI), in Rivista di Economia e Statistica del Territorio, n. 1 gennaio-aprile 2006, Franco Angeli, Milano. Mesoeconomia. Teorie ed evidenze empiriche di economia regionale, FrancoAngeli, Struttura dei modelli di sviluppo locale, cicli congiunturali e impatto delle inversioni di tendenza del ciclo economico, in Rivista di Economia e Statistica del Territorio, n. 2 maggio-agosto 2009, Franco Angeli, Milano. Lo Small Business Act: una nuova politica per le micro e piccole imprese, in Rivista economica del Mezzogiorno, Trimestrale della SVIMEZ, n.4/2010, Il Mulino, Bologna. Le PMI nell'economia italiana: attuazione e prospettive dello Small Business Act, cap. 12, in Rapporto 2010 sulle PMI e le economie locali, Unioncamere-Ist. Tagliacarne, Roma. L'overconfidance nelle PMI a confronto con la crisi, in Amministrazione e Finanza, 8/2012, IPSOA. Pagina 8 - Curriculum vitae di

9 Inoltre ha realizzato, a partire dal 1993, circa 200 rapporti sulle economie provinciali e pubblicati dalle Camere di Commercio, Amministrazioni Provinciali, Comuni e Associazioni imprenditoriali. Ha curato, tra gli altri: L adattamento delle PMI italiane all Euro Rapporto annuale 1997, 1998, 1999 e 2000, Unioncamere, Confartigianato, CNA, Confcommercio, Confindustria e Coldiretti. L artigianato in Europa, Osservatorio Europeo sulle PMI Commissione Ue, dal 1997 al La congiuntura delle PMI europee, Rapporto Eurochambres, ed. dal 1993 al Le esportazioni artigiane, Collana Le Ricerche, Ist. Tagliacarne, 1998 e L artigianato in Toscana, Confartigianato Toscana, 2000 e Rapporto sul Credito in Italia, Unioncamere, dal 2003 al Rapporto sull'attuazione dello Small Business Act in Italia, Ministero Sviluppo Economico, ed. 2009, 2010, Pagina 9 - Curriculum vitae di

10 CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI MADRELINGUA ITALIANO ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale FRANCESE (CONSEGUIMENTO DIPLOMA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI PARIGI) SPAGNOLO (CONSEGUIMENTO DIPLOMA PRESSO L ISTITUTO SANTIAGO) INGLESE Buono Buono Buono Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi degli artt.75 e 76 del D.P.R. n.445/2000, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dal D.Lgs n.196/2003 Roma, 2 agosto 2012 GIUSEPPE CAPUANO Pagina 10 - Curriculum vitae di