L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS"

Transcript

1 Pubblcata su questo sto l 16 dcembre 2003, a sens dell'artcolo 6, comma 4, della delberazone dell'autortà per l'energa elettrca e l gas 20 febbrao 2001, n. 26/01 Delberazone 4 dcembre 2003 Crter per la determnazone delle condzon economche d forntura del gas naturale a clent fnal e dsposzon n matera d tarffe per l attvtà d dstrbuzone (delberazone n. 138/03) L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella runone del 4 dcembre 2003 Premesso che: - l artcolo 2, comma 12, lettera j), della legge 14 novembre 1995, n. 481 (d seguto: legge n. 481/95) prevede che l Autortà per l energa elettrca e l gas (d seguto: l Autortà) pubblczza e dffonde la conoscenza delle condzon d svolgmento de servz al fne d garantre la massma trasparenza, la concorrenzaltà dell'offerta e la possbltà d mglor scelte da parte degl utent ntermed o fnal ; - l artcolo 23, comma 4, del decreto legslatvo 23 maggo 2000, n. 164/00 (d seguto: decreto legslatvo n. 164/00) prevede che le tarffe per la dstrbuzone tengono conto della necesstà d remunerare nzatve volte ad nnalzare l effcenza d utlzzo dell energa e a promuovere l uso delle font rnnovabl, la qualtà, la rcerca e l nnovazone fnalzzata al mgloramento del servzo, d non penalzzare le aree n corso d metanzzazone e quelle con elevat cost untar ; - l artcolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presdente del Consglo de mnstr 31 ottobre 2002, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 278 del 27 novembre 2002 (d seguto: dpcm 31 ottobre 2002), con rfermento all attvtà d vendta del gas, attrbusce all Autortà l potere d defnre, calcolare e aggornare le tarffe relatve all elettrctà e gas, anche successvamente all apertura de mercat a clent done, al fne d consentre un ordnato e graduale passaggo al mercato lberalzzato da parte degl utent fnal che s trovano nella condzone d clente vncolato ; - l Autortà con delberazone 12 dcembre 2002, n. 207/02, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 4 del 7 gennao 2003 (d seguto: delberazone n. 207/02), ha adottato una drettva urgente agl esercent l attvtà d vendta del gas naturale a clent fnal; 1

2 Vst: - la legge n. 481/95; - l decreto legslatvo n. 164/00; - la legge 28 ottobre 2002, n. 238, pubblcata nella Gazzetta Uffcale n. 255 del 30 ottobre 2002, d conversone del decreto-legge 4 settembre 2002, n. 193, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 207 del 4 settembre 2002; - l dpcm 31 ottobre 2002; - l decreto del Mnstero delle attvtà produttve 24 gugno 2002, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 203 del 30 agosto 2002, recante crter d rlasco dell autorzzazone alla vendta a clent fnal d gas naturale; - decret del Mnstero delle attvtà produttve 27 dcembre 2002, 30 gennao 2003, 17 luglo 2003, 1 agosto 2003, 5 settembre 2003, 2 ottobre 2003 e 14 novembre 2003, recant autorzzazone transtora alla vendta d gas naturale a clent fnal a sens dell artcolo 17 comma 5, del decreto legslatvo n. 164/00; Vst: - l provvedmento del Comtato ntermnsterale de prezz 23 dcembre 1993, n. 16, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 303 del 28 dcembre 1993 (d seguto: provvedmento Cp n. 16/93), come modfcato dal decreto del Mnstro dell'ndustra, del commerco e dell artganato 4 agosto 1994, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 184 dell 8 agosto 1994 e dal decreto del Mnstero dell ndustra, del commerco e dell artganato 19 novembre 1996, pubblcato nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 300 del 23 dcembre 1996; - la delberazone dell Autortà 2 marzo 2000, n. 47/00, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 90 del 17 aprle 2000, recante drettva concernente la dscplna de lvell specfc e general d qualtà commercale de servz d dstrbuzone e d vendta del gas, e sue modfche e ntegrazon; - la delberazone dell Autortà 3 agosto 2000, n. 149/00, recante avvo d procedmento per la formazone d provvedment d cu all artcolo 17, comma 5, all artcolo 18, comm 2, 3, 5 e 6 e all artcolo 23, comma 2, del decreto legslatvo 23 maggo 2000, n. 164 n tema d eserczo dell attvtà d vendta, delle relatve tarffe e d defnzone del codce d condotta commercale; - la delberazone dell Autortà 28 dcembre 2000, n. 237/00, pubblcata nel Supplemento ordnaro n. 2 alla Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 4 del 5 gennao 2001 e sue successve modfche e ntegrazon (d seguto: delberazone n. 237/00), recante defnzone d crter per la determnazone delle tarffe per le attvtà d dstrbuzone del gas e d forntura a clent del mercato vncolato; - la delberazone dell Autortà 30 maggo 2001, n. 120/01, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 147 del 27 gugno 2001, recante crter per la determnazone della tarffa d trasporto e per l utlzzo d termnal d Gnl; - la delberazone dell Autortà 18 ottobre 2001, n. 229/01, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 287 dell 11 dcembre 2001 e sue successve modfche e ntegrazon (d seguto: delberazone n. 229/01), recante drettva concernente le 2

3 condzon contrattual dell attvtà d vendta a clent fnal attraverso ret d gasdott local; - la delberazone dell Autortà 27 febbrao 2002, n. 26/02, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 77 del 2 aprle 2002, recante crter per la determnazone delle tarffe d stoccaggo; - la delberazone dell Autortà 29 novembre 2002, n. 195/02, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 292 del 13 dcembre 2002 (d seguto: delberazone n. 195/02), recante modaltà per l aggornamento della parte relatva al costo della matera prma delle tarffe del gas n attuazone della legge 28 ottobre 2002, n. 238 e modfcazone d delberazon dell Autortà per l energa elettrca e l gas; - la delberazone n. 207/02; - l documento per la consultazone dffuso dall Autortà n data 12 dcembre 2002, recante condzon economche per la forntura d gas naturale dagl esercent (d seguto: documento per la consultazone 12 dcembre 2002); - le ordnanze del Trbunale ammnstratvo regonale per la Lombarda 2 febbrao 2003, n. 314/03; 19 marzo 2003, n. 487/03; 19 marzo 2003, n. 488/03; 19 marzo 2003 n. 493/03 e 19 marzo 2003 n. 495/03; Consderato che: - la delberazone n. 207/02 ha prevsto: a) all artcolo 1, comma 1.1, che gl esercent l attvtà d vendta applcano le condzon economche defnte a sens della delberazone n. 237/00 e della delberazone n. 195/02, sa a clent fnal che, alla data del 31 dcembre 2002, s trovavano nella condzone d clente non doneo, sa a clent fnal che, trovandos nella condzone d clente doneo alla medesma data, non avevano eserctato la capactà d stpulare nuov contratt connessa a tale condzone; b) all artcolo 1, comma 1.2, che la dsposzone rchamata alla precedente lettera a) s applca fno a quando l clente fnale esercta la capactà d stpulare nuov contratt, accettando una nuova offerta contrattuale; c) all artcolo 1, comma 1.3, lettera a), che gl esercent l attvtà d vendta propongono, a clent fnal che, alla data del 31 dcembre 2002, s trovavano nella condzone d clente non doneo, untamente a quelle dagl stess defnte, offerte contrattual recant condzon economche determnate sulla base d crter stablt dall Autortà con successvo provvedmento; d) all artcolo 2, comma 2.1, che le condzon economche d cu al comma 1.1 sono sosttute d drtto da quelle determnate sulla base de crter d cu alla precedente lettera c) e s applcano nel caso rchamato dalla stessa lettera c); - la delberazone n. 237/00, come rchamata dalla delberazone n. 207/02, ha prevsto, all artcolo 9, comma 9.3, tarffe d forntura determnate come somma d sngole quote d costo relatve a tutte le fas della flera del gas naturale; e che alcune d tal quote rchedevano, per la loro determnazone, la defnzone da parte dell Autortà della dscplna tarffara n matera d trasporto e stoccaggo d cu all artcolo 23 del decreto legslatvo n. 164/00; 3

4 - n mancanza della dscplna d cu al precedente alnea, l artcolo 9, comma 9.5, della delberazone n. 237/00 ha rnvato a successv provvedment la defnzone d alcune quote d costo; e che nelle more d tal provvedment la delberazone n. 237/00 ha dsposto, n luogo d tal quote, l applcazone della componente transtora CMP, l cu metodo d calcolo prevede valor nferor nel caso d localtà caratterzzate da bass consum med annu per clente, e valor superor per le localtà con elevat consum med annu per clente, come prevsto dal precedente sstema tarffaro e n partcolare dal provvedmento Cp n. 16/93; - l metodo d calcolo della componente transtora CMP, fnalzzato a favorre l estensone del servzo gas nelle localtà caratterzzate da bass consum med annu per clente, è stato reso possble dalla presenza, nella fase della vendta all ngrosso del gas, d un mpresa che operava n condzon d monopolo e che pratcava prezz coerent con tale metodo; Consderato che: - l Autortà ha defnto le dscplne tarffare n matera d trasporto e d stoccaggo del gas, la cu applcazone ha comportato tra l 2001 e l 2003 una rduzone de cost per l utlzzo delle nfrastrutture stmable n crca l 14%, rconducble prevalentemente all attvtà d trasporto, per effetto del regme d aggornamento delle relatve tarffe e d correzone de maggor rcav percept dalle mprese d trasporto rspetto a quell consentt annualmente; - negl ambt con elevat consum med annu per clente fnale, prezz pratcat nell attvtà d vendta all ngrosso, attualmente caratterzzata dalla presenza d pù operator, hanno regstrato dmnuzon d enttà medamente superore alla sola rduzone delle tarffe, senza che cò s traducesse n dmnuzon de prezz pratcat a clent fnal d mnor dmenson; e che, negl ambt caratterzzat da bass consum med annu per clente v sono gà stat aument de prezz all ngrosso; Consderato che, nel documento per la consultazone 12 dcembre 2002, l Autortà ha proposto msure volte a: - defnre le sngole quote attualmente sosttute dalla componente transtora CMP con rfermento a cost effcent de servz per cascuna attvtà nella fase d vendta all ngrosso; - graduare negl ambt con bass consum med annu per clente l mpatto su clent fnal dell applcazone delle nuove condzon economche, che, qualora ntrodotte con effetto mmedato, potrebbero determnare: a) un sgnfcatvo aumento delle condzon economche pratcate a tal clent; b) un progressvo sottoutlzzo delle nfrastrutture del gas, realzzate n molt cas con fnanzament pubblc, nonché una progressva sosttuzone della matera prma gas naturale con altre font energetche, con potenzal effett dstorsv nell uso effcente del sstema gas ed energetco nel suo complesso; c) un dsncentvo per nuov operator ad eserctare, ne sopra dett ambt, la propra attvtà d vendta al clente fnale, con conseguente ostacolo alla realzzazone d un effettvo contesto concorrenzale; 4

5 Consderato che, nell ambto della consultazone, n molte rsposte pervenute è stata segnalata all Autortà l esgenza d: a) non defnre le sngole quote della componente transtora CMP d cu all artcolo 9, comma 9.5, della delberazone n. 237/00, ad eccezone delle quote relatve al trasporto e allo stoccaggo; e che nella fase d avvo del mercato, le nuove condzon economche sano tal da ncentvare l entrata d nuov operator; b) ntrodurre un sstema d compensazone che garantsca l graduale mpatto dell applcazone delle nuove condzon economche; c) sostture la modaltà d calcolo della quota per la vendta al dettaglo d cu alla delberazone n. 237/00 con una metodologa che tenga conto de cost fss sostenut dagl esercent per clent fnal con consum annu fno a 20 GJ, n conseguenza degl obblgh mpost dalla delberazone n. 229/01; Consderato che: - l attuale formulazone dell artcolo 1, comma 1.1, lettera a), della delberazone n. 207/02 può ngenerare ncertezze nterpretatve n merto all applcazone dell obblgo d offrre le condzon economche d cu alla medesma delberazone anche a clent fnal allaccat dopo l 31 dcembre 2002, la cu categora non rentra n quelle prevste dall artcolo 22, comma 1, del decreto legslatvo n. 164/00; - la lberalzzazone del mercato del gas rchede che venga asscurata trasparenza delle condzon mede applcate e che l Autortà dsponga d meccansm per la vglanza su comportament degl esercent; Rtenuto che sa opportuno: - defnre crter d cu all artcolo 1, comma 1.3, lettera a), della delberazone n. 207/02, dstnguendo le component relatve all uso delle nfrastrutture essenzal oggetto d dscplna tarffara e asscurando un equa rpartzone tra esercent e clent fnal de benefc dervant dalle rduzon d costo gà regstrate nel settore, n modo tale da ncentvare, nell attuale fase d apertura del mercato, l entrata d nuov operator; - prevedere, per un perodo predefnto, un sstema d compensazone che garantsca negl ambt con bass consum med annu per clente un graduale mpatto degl effett dervant dall applcazone delle nuove condzon economche, avvalendos della Cassa conguaglo per l settore elettrco per la gestone de relatv versament; - prevedere una modaltà d calcolo della quota per la vendta al dettaglo che tenga conto de cost sostenut dagl esercent per clent fnal con consum annu fno a 20 GJ, n conseguenza degl obblgh mpost dalla delberazone n. 229/01; Rtenuto che sa necessaro porre n capo agl esercent l attvtà d vendta obblgh nformatv a benefco dell Autortà, anche al fne d consentre alla medesma d effettuare, entro l 31 luglo 2005, verfche n merto all esstenza d condzon concorrenzal sul mercato de clent fnal, tal da gustfcare la revoca o la modfca degl obblgh d cu alla delberazone n. 207/02 5

6 DELIBERA Artcolo 1 Defnzon 1.1 A fn del presente provvedmento s applcano le defnzon d cu all artcolo 2 del decreto legslatvo 23 maggo 2000, n. 164/00 (d seguto: decreto legslatvo n. 164/00), nonché, n quanto compatbl, le defnzon d cu all artcolo 1 della delberazone dell Autortà per l energa elettrca e l gas (d seguto: l Autortà) 28 dcembre 2000, n. 237/00, pubblcata nel Supplemento ordnaro n. 2 alla Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 4 del 5 gennao 2001 e sue successve modfche e ntegrazon (d seguto: delberazone n. 237/00) e le defnzon d cu all artcolo 1 della delberazone dell Autortà 30 maggo 2001, n. 120/01, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 147 del 27 gugno 2001 (d seguto: delberazone n. 120/01). Artcolo 2 Ambto d applcazone 2.1 Il presente provvedmento defnsce con decorrenza 1 gennao 2004 crter che gl esercent l attvtà d vendta (d seguto: esercent) applcano per la determnazone delle condzon economche prevste dalla delberazone dell Autortà 12 dcembre 2002, n. 207/02, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 4 del 7 gennao 2003 (d seguto: delberazone n. 207/02) (d seguto: condzon economche) e relatve a clent fnal d cu alla medesma delberazone n. 207/ Le condzon economche devono essere proposte anche a clent fnal allaccat dopo l 31 dcembre 2002, la cu categora non rentra tra le categore prevste dall artcolo 22, comma 1, del decreto legslatvo n. 164/ Le condzon economche non s applcano alle localtà che, a sens dell artcolo 3, comma 3.6, della delberazone n. 237/00, sono esentate dal calcolo de vncol d rcav per l attvtà d dstrbuzone d cu alla medesma delberazone. 2.4 Il presente provvedmento defnsce anche gl obblgh d comuncazone e le tpologe d clent fnal per qual gl esercent devono trasmettere all Autortà e al Mnstero delle attvtà produttve prezz med d forntura del gas naturale. Artcolo 3 Condzon economche 3.1 Le condzon economche determnate con rfermento all -esmo ambto tarffaro (d seguto: l ambto) sono date dalla somma delle seguent component: a) la componente tarffara della dstrbuzone, che comprende l attvtà d msura, con esclusone dell attvtà d lettura, calcolata, a sens dell artcolo 4 del presente provvedmento; 6

7 b) le component tarffare del trasporto e dello stoccaggo, calcolate a sens dell artcolo 6 del presente provvedmento; c) l corrspettvo varable relatvo alla commercalzzazone all ngrosso, calcolato a sens dell artcolo 7 del presente provvedmento; d) l corrspettvo varable relatvo alla vendta al dettaglo, che comprende l attvtà d lettura, calcolato a sens dell artcolo 8 del presente provvedmento. 3.2 Le component varabl d cu al comma 3.1 sono rapportate all energa consumata, espressa n GJ e trasformate n euro per metro cubo secondo crter degl artcol 16 e 17 della delberazone n. 237/00. Artcolo 4 Componente tarffara della dstrbuzone 4.1 Per l prmo perodo d regolazone della dstrbuzone, la componente tarffara della dstrbuzone dell -esmo ambto è data dalla somma algebrca de seguent element: a) la quota fssa e la quota varable della tarffa d dstrbuzone, a sens della delberazone n. 237/00; b) la quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone α 1, par a 0, euro/gj; c) la quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone dell -esmo ambto, β, che assume valore dverso da zero negl ambt d cu all artcolo 9, ne qual è calcolata come: dove: β = [( CMP + 0,135553) - ( CCI + QT + QS)] 50% (euro/gj) - CMP è l valore della componente matera prma per l -esmo ambto alla data dell 1 ottobre 2003, espresso n euro/gj. - CCI è l corrspettvo varable relatvo alla commercalzzazone all ngrosso, d cu all artcolo 7, calcolato alla data dell 1 ottobre 2003 e par a 4, euro/gj; - QT e QS sono rspettvamente la componente tarffara del trasporto e la componente tarffara dello stoccaggo, d cu all artcolo 6, calcolate con rfermento alla data dell 1 ottobre 2003; 4.2 Per l secondo perodo d regolazone della dstrbuzone gl element d cu al comma 4.1, lettera a), sono defnt dall Autortà sulla base de crter per la determnazone della tarffa d dstrbuzone d cu all artcolo 23 del decreto legslatvo n. 164/00. 7

8 4.3 La quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone, α 1, e la quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone, β, assumono valor d cu al comma 4.1 fno al 30 settembre Artcolo 5 Dsposzon n matera d tarffe per l attvtà d dstrbuzone 5.1 L mpresa d dstrbuzone applca fno al 30 settembre 2006 la quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone, α 1, e la quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone, β, d cu all artcolo 4, comma 4.1, ad ogn untà d energa trasportata per conto del j-esmo esercente: a) a clent fnal che non appartengono alle categore ndvduate dall artcolo 22, comma 1, del decreto legslatvo n. 164/00; b) a clent fnal che appartengono alle categore ndvduate dall artcolo 22, comma 1, del decreto legslatvo n. 164/00 e che, alla data del 31 dcembre 2003, non hanno eserctato la capactà d stpulare nuov contratt connessa a tale condzone. Artcolo 6 Component tarffare del trasporto e dello stoccaggo 6.1 Per l prmo perodo d regolazone del trasporto la componente tarffara del trasporto QT per l -esmo ambto è costtuta dalla somma del costo medo ponderato relatvo a corrspettv d capactà e varabl della tarffa d trasporto e dell ncdenza de corrspettv fss rspetto all energa complessva rconsegnata nell -esmo ambto ed è calcolata come: dove: ( QTV E ) cf QT = + E E (euro/gj) - QTV è la quota relatva al costo d trasporto per l mpegno d capactà d rete nazonale e regonale e al costo varable d trasporto fno al -esmo mpanto d dstrbuzone ed è calcolato con la formula: stocc CPu CRr p ( 2, CP ) + + CV CV CP + 0 (euro/gj) 0,9 0,27 e QTV =, e + dove, a sens della delberazone n. 120/01: CP e è l corrspettvo medo untaro d capactà per l trasporto sulla rete nazonale relatvo a conferment ne punt d entrata della rete nazonale d gasdott; stocc CP e è l corrspettvo untaro d capactà d entrata da stoccaggo; 8

9 CP u è l corrspettvo untaro d capactà per l trasporto sulla rete nazonale relatvo a conferment nel punto d uscta della rete nazonale d gasdott relatvo al -esmo mpanto d dstrbuzone; CR r è l corrspettvo untaro d capactà per l trasporto sulle ret regonal, relatvo a conferment ne punt d rconsegna costtuent l -esmo mpanto d dstrbuzone; CV è l corrspettvo untaro varable del trasporto; CV P è l corrspettvo ntegratvo untaro varable del trasporto; - sono gl mpant d dstrbuzone che costtuscono l -esmo ambto; - cf è l corrspettvo fsso del trasporto del -esmo mpanto d dstrbuzone, a sens della delberazone n. 120/01; - E è l energa complessva meda rconsegnata nel -esmo mpanto d dstrbuzone ne tre precedent ann termc, espressa n GJ. 6.2 Per l perodo 1 gennao settembre 2004, l corrspettvo medo untaro CP e è par a 1, euro/a/smc/g ed è aggornato con provvedment dell Autortà. 6.3 Per l secondo perodo d regolazone del trasporto, la componente tarffara d cu al comma 6.1 è defnta dall Autortà sulla base de crter per la determnazone della tarffa d trasporto d cu all artcolo 23 del decreto legslatvo n. 164/ Entro 15 (qundc) gorn dall entrata n vgore del presente provvedmento e, successvamente, entro l 31 luglo d ogn anno, l mpresa d dstrbuzone, a fn de calcol d cu al comma 6.1, trasmette all mpresa maggore d trasporto l elenco de punt d rconsegna costtuent l -esmo mpanto d dstrbuzone, rconducbl all -esmo ambto. 6.5 Entro l 15 gennao 2004 e, successvamente, entro l 15 settembre d ogn anno, l mpresa maggore d trasporto, d ntesa con le altre mprese d trasporto, calcola le component tarffare del trasporto QT degl -esm ambt e le pubblca nel propro sto nternet dando evdenza degl mpant d dstrbuzone rconducbl a cascun ambto. 6.6 Entro termn d cu al comma 6.5, l mpresa maggore d trasporto trasmette all Autortà valor d QTV, cf ed E attrbut a sngol mpant d dstrbuzone rconducbl a cascun ambto e utlzzat per l calcolo delle component tarffare del trasporto QT degl -esm ambt. 6.7 Per l prmo perodo d regolazone dello stoccaggo, la componente tarffara dello stoccaggo QS per l -esmo ambto è calcolata con rfermento alle tarffe d stoccaggo determnate a sens della delberazone dell Autortà 27 febbrao 2002, n. 26/02, pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 77 del 2 aprle 2002 (d seguto: delberazone n. 26/02). Per l perodo 1 gennao marzo 2004 la componente tarffara QS è par a 0, euro/gj ed è aggornata con provvedment dell Autortà. 9

10 6.8 Per l secondo perodo d regolazone dello stoccaggo la componente tarffara d cu al comma 6.7 è defnta dall Autortà sulla base de crter per la determnazone della tarffa d stoccaggo d cu all artcolo 23 del decreto legslatvo n. 164/00. Artcolo 7 Corrspettvo varable relatvo alla commercalzzazone all ngrosso 7.1 Il corrspettvo varable relatvo alla commercalzzazone all ngrosso CCI è calcolato come: dove: CCI = CMP QI S (euro/gj) - CMP è l valore medo nazonale della componente matera prma, par a 5, euro/gj alla data dell 1 ottobre 2003, che s aggorna, a sens della delberazone dell Autortà 29 novembre 2002, n. 195/02 pubblcata nella Gazzetta Uffcale, Sere generale, n. 292 del 13 dcembre 2002; - QI è la quota a copertura de cost med d trasporto e stoccaggo per clent d cu all artcolo 2, comma 2.1, calcolata con rfermento al costo medo d trasporto e stoccaggo dell anno termco , a sens delle delberazon n. 120/01 e 26/02, par a 1, euro/gj; - S è la quota rappresentatva dello sconto da trasferre al clente fnale, par a 0, euro/gj. Artcolo 8 Corrspettvo varable relatvo alla vendta al dettaglo 8.1 Il corrspettvo varable relatvo alla vendta al dettaglo QVD è par al valore della quota QVD, calcolata a sens della delberazone n. 237/00 per l -esmo ambto per l anno termco Per cascun clente con consumo annuo fno a 20 GJ, l esercente ha facoltà d determnare, con decorrenza 1 gennao 2004, valor per l corrspettvo QVD superor a quell d cu al comma 8.1, fno ad ncrement massm percentual calcolat come: dove: I m m (20 E2002) = 33,2% (%) 20 - I m è l massmo ncremento percentuale applcable alla quota QVD dell mesmo clente con consumo annuo fno a 20 GJ; m - è l energa consumata, nell anno termco precedente dall m-esmo E 2002 clente fnale, espressa n GJ. 10

11 8.3 L esercente che eserct la facoltà d cu al comma 8.2 comunca all Autortà, entro l termne d 45 (quarantacnque) gorn dall entrata n vgore del presente provvedmento e, successvamente, entro (quarantacnque) gorn dalla loro applcazone, valor del corrspettvo QVD determnat a sens del medesmo comma 8.2. Artcolo 9 Ambt ad elevat cost untar 9.1 Gl ambt ad elevat cost untar sono gl ambt per qual alla data dell 1 ottobre 2003 è soddsfatto l vncolo della formula: dove: [ CCI QT + QS] CMP > 0, (euro/gj) + - CCI e CMP assumono valor ndcat all artcolo 4, comma 4.1; - QT e QS sono le component d cu all artcolo 6, calcolate alla data dell 1 ottobre Artcolo 10 Isttuzone del Conto per la compensazone degl ambt ad elevat cost untar 10.1 Con decorrenza 1 gennao 2004, è sttuto presso la Cassa conguaglo per l settore elettrco (d seguto: la Cassa) l Conto per la compensazone degl ambt ad elevat cost untar (d seguto: Conto per la compensazone), almentato dalla quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone, α 1, d cu all artcolo Il Conto per la compensazone è utlzzato per coprre la compensazone relatva a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, degl ambt ndvduat all artcolo Entro 90 (novanta) gorn dal termne d cascun trmestre, con nzo de trmestr dall 1 gennao 2004, la Cassa trasmette all Autortà un rapporto sulla gestone del Conto per la compensazone da essa gestta, fornendo element utl per gl aggornament delle corrspondent quote. Artcolo 11 Compensazone degl ambt ad elevat cost untar 11.1 Entro 45 (quarantacnque) gorn dall entrata n vgore del presente provvedmento e, successvamente, entro l 30 settembre d ogn anno, l mpresa d dstrbuzone trasmette alla Cassa e all Autortà l elenco degl ambt ad elevat cost untar e l corrspondente valore della quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone, β, calcolato a sens dell artcolo 4, comma Entro 90 (novanta) gorn dal termne d ogn mese, la Cassa rconosce all mpresa d dstrbuzone l mporto mensle relatvo alla quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone β d cu al comma

12 11.3 Entro 45 (quarantacnque) gorn dal termne d ogn mese, l mpresa d dstrbuzone comunca alla Cassa l mporto mensle B j calcolato come: dove: Β j = β E (euro/gj) j - Β j è l mporto mensle della quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone del j-esmo esercente; - β è la quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone dell -esmo ambto calcolata a sens dell artcolo 4, comma 4.1; - E j è l energa mensle trasportata dall mpresa d dstrbuzone per conto del j- esmo esercente relatvamente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, ovvero, n mancanza delle letture effettve, la stma dell energa mensle trasportata a medesm clent con rfermento al medesmo mese dell anno precedente Entro l 15 novembre d ogn anno l mpresa d dstrbuzone provvede a conguaglare l mporto complessvo della quota compensatva untara della tarffa d dstrbuzone β relatva all energa trasportata per conto del j-esmo esercente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, nel perodo 1 ottobre 30 settembre del medesmo anno Entro l 31 dcembre d ogn anno, l mpresa d dstrbuzone: a) comunca alla Cassa l energa trasportata per conto del j-esmo esercente relatvamente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, nel perodo 1 ottobre 30 settembre del medesmo anno; b) regola con la Cassa conguagl effettuat a sens del comma Per l perodo d applcazone 1 gennao 30 settembre 2004, l energa trasportata d cu a comm 11.4 e 11.5 è l energa relatva a medesm mes. Artcolo 12 Esazone dell addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone 12.1 Entro 45 (quarantacnque) gorn dalla fne d ogn mese, le mprese d dstrbuzone versano alla Cassa l gettto mensle A j, calcolato come: dove: Α j = α 1 E j (euro/gj) - Α j è l mporto mensle della quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone del j-esmo esercente; - α 1 è la quota addzonale untara alla tarffa d dstrbuzone d cu all artcolo 4, comma 4.1; - E j è l energa mensle trasportata dall mpresa d dstrbuzone per conto del j- esmo esercente relatvamente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, ovvero, n mancanza delle letture effettve, la stma dell energa mensle 12

13 trasportata a medesm clent con rfermento al medesmo mese dell anno precedente Entro l 15 novembre d ogn anno, l mpresa d dstrbuzone conguagla l mporto complessvo della quota addzonale alla tarffa d dstrbuzone relatva all energa trasportata per conto del j-esmo esercente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, nel perodo 1 ottobre 30 settembre del medesmo anno Entro l 30 novembre d ogn anno, l mpresa d dstrbuzone: a) comunca alla Cassa l energa trasportata per conto del j-esmo esercente relatvamente a clent fnal d cu all artcolo 5, comma 5.1, nel perodo 1 ottobre 30 settembre del medesmo anno; b) regola con la Cassa conguagl effettuat a sens del comma Per l perodo d applcazone 1 gennao 30 settembre 2004, l energa trasportata d cu a comm 12.2 e 12.3 è l energa relatva a medesm mes. Artcolo 13 Obblgh d pubblcazone e comuncazone 13.1 Entro 45 (quarantacnque) gorn dall entrata n vgore del presente provvedmento e, successvamente, entro l 30 settembre d ogn anno, gl esercent pubblcano nel propro sto nternet le condzon economche d cu all artcolo 3, per cascun ambto nel quale operano, dando evdenza delle sngole component, e provvedono a loro aggornament. Entro medesm termn gl esercent trasmettono tal nformazon anche all Autortà Entro 20 (vent) gorn dal termne d ogn trmestre, con decorrenza de trmestr dall 1 gennao 2004, gl esercent trasmettono all Autortà e al Mnstero delle attvtà produttve, con rfermento a cascun mese del trmestre precedente, alle tpologe d clent fnal d cu alla tabella 1 e alle class d consumo annuo d cu alla tabella 2: a) l elenco de prezz med d forntura del gas naturale al netto delle relatve mposte; b) l elenco de prezz med d forntura del gas naturale al lordo delle relatve mposte; c) l energa fornta, espressa n GJ A fn della trasmssone delle nformazon d cu al comma 13.2, gl esercent complano modul dsponbl nel sto nternet dell Autortà ( redatt per cascuna area rconducble a punt d uscta dalla rete nazonale d cu alla delberazone n. 120/01 e relatv a: a) clent fnal allaccat agl mpant d dstrbuzone; b) clent fnal allaccat alla rete d trasporto. 13

14 Artcolo 14 Dsposzon fnal 14.1 Entro l 31 luglo 2005, l Autortà verfca l grado d concorrenza sul mercato de clent fnal allo scopo d un eventuale revoca o modfca degl obblgh prevst dall artcolo 1 della delberazone n. 207/02, anche sulla base delle nformazon d cu all artcolo Il presente provvedmento vene pubblcato nella Gazzetta Uffcale della Repubblca Italana e nel sto nternet dell Autortà ( ed entra n vgore dalla data della prma pubblcazone. 14

15 Tabella 1 Tpologe d clent fnal TIPOLOGIE DI CLIENTI FINALI Domestco Commerco e servz Industra servzo contnuo Industra servzo nterrompble Generazone elettrca - servzo contnuo Generazone elettrca - servzo nterrompble Autotrazone Tabella 2 Class d consumo annuo CLASSI DI CONSUMO ANNUO * (GJ) > * Le class d consumo annuo comprendono l estremo superore dell ntervallo ndcato 15

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Crter per la determnazone delle condzon economche d forntura del gas naturale a clent fnal e dsposzon n matera d tarffe per l attvtà d dstrbuzone - Delberazone 4 dcembre 2003, n. 138/03 dell Autortà per

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Pubblcata sul sto www.autorta.energa.t l 24 gugno 2005 Delberazone 21 gugno 2005 Integrazon e modfche della delberazone dell Autortà per l energa elettrca e l gas 29 settembre 2004, n. 170/04, n ottemperanza

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 20 ottobre 2004 Approvazone delle condzon general d accesso e d erogazone del servzo d rgassfcazone d gnl predsposte dalla socetà Gnl Itala Spa (delberazone n. 184/04) L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

Delibera n. 178/06 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 1 agosto Visti:

Delibera n. 178/06 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 1 agosto Visti: Delbera n. 178/06 Crter per la determnazone de maggor cost sostenut per l utlzzo degl mpant d produzone d energa elettrca almentat ad olo combustble, a sens dell artcolo 1 del decreto legge 25 gennao 2006,

Dettagli

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE

L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE DELIBERAZIONE 27 SETTEMBRE 2018 485/2018/R/EEL REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA DELL ENERGIA ELETTRICA PER IL BIENNIO 2019-2020, NONCHÉ MODIFICHE DELLA

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 30 gennao 2004 Testo ntegrato delle dsposzon dell Autortà per l energa elettrca e l gas per l erogazone de servz d trasmssone, dstrbuzone, msura e vendta dell energa elettrca per l perodo d

Dettagli

DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ

DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ NELLA runone del Consglo del 8 luglo 2010; VISTA la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante norme

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio Codce d Stoccaggo Captolo 7 Blancamento e rentegrazone dello stoccaggo 7.4 Corrspettv per servz d stoccaggo L UTENTE è tenuto a corrspondere a STOGIT, per la prestazone de servz, gl mport dervant dall

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 SETTEMBRE 2016 538/2016/R/EEL REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA DELL ENERGIA ELETTRICA E DELLA REGOLAZIONE DEL MEDESIMO SERVIZIO, PER

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 17 OTTOBRE 2013 456/2013/R/EEL REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA DELL ENERGIA ELETTRICA E DELLA REGOLAZIONE DEL MEDESIMO SERVIZIO L AUTORITÀ

Dettagli

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura Provvedmento adottato dalla Gunta del 6/7/2007 Defnzone della tarffa per l accertamento d conformtà degl strument d msura. Per l accertamento d conformtà degl strument d msura sono defnte le seguent 6

Dettagli

Imposte sulle vendite

Imposte sulle vendite Imposte sulle vendte e IVA Imposte sulle vendte Le mposte general sulle vendte (IGV) tassano la totaltà delle vendte d ben e servz e sono mposte ad valorem. Esse s artcolano secondo due modaltà: 1) Rfermento

Dettagli

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 52/2018/R/EEL

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 52/2018/R/EEL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 52/2018/R/EEL MECCANISMO DI RICONOSCIMENTO DEGLI ONERI DI SISTEMA NON RISCOSSI E ALTRIMENTI NON RECUPERABILI, APPLICABILE AGLI UTENTI DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DI ENERGIA

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 13.3.2003 L 69/1 I (Att per qual la pubblcazone è una condzone d applcabltà) REGOLAMENTO (CE) N. 450/2003 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 febbrao 2003 relatvo all'ndce del costo del lavoro

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV) AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst: Servzo d pulze presso l Isttuto d Rcerca Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna Presdenzale n. 15/103 del 10/09/2015, la Bogem Scarl ntende procedere

Dettagli

REGOLAMENTO ATTRIBUZIONE ASSEGNI DI STUDIO ISTITUITI AI SENSI DELLA L.R. 25/06/1984, COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis N 31, ART. 7, LETT. H.

REGOLAMENTO ATTRIBUZIONE ASSEGNI DI STUDIO ISTITUITI AI SENSI DELLA L.R. 25/06/1984, COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis N 31, ART. 7, LETT. H. COMUNE DI ORISTANO Comun de Arstans REGOLAMENTO ATTRIBUZIONE ASSEGNI DI STUDIO ISTITUITI AI SENSI DELLA L.R. 25/06/1984, N 31, ART. 7, LETT. H. (APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C.. N. 146 DEL31.10.2000 MODIFICATO

Dettagli

TARIFFE PER L UTILIZZO DELLE ATTIVITA' DI TRASPORTO E DISPACCIAMENTO, DI STOCCAGGIO E DEI TERMINALI DI GNL DEL SISTEMA NAZIONALE DEL GAS

TARIFFE PER L UTILIZZO DELLE ATTIVITA' DI TRASPORTO E DISPACCIAMENTO, DI STOCCAGGIO E DEI TERMINALI DI GNL DEL SISTEMA NAZIONALE DEL GAS Prot. AU/00/286 TARIFFE PER L UTILIZZO DELLE ATTIVITA' DI TRASPORTO E DISPACCIAMENTO, DI STOCCAGGIO E DEI TERMINALI DI GNL DEL SISTEMA NAZIONALE DEL GAS Documento per la consultazone per la formazone d

Dettagli

DIRETTIVE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE AI COMUNI SEDE DI IMPIANTI PER RIFIUTI URBANI L.R.

DIRETTIVE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE AI COMUNI SEDE DI IMPIANTI PER RIFIUTI URBANI L.R. REGIONE ABRUZZO ALLEGATO DIRETTIVE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE AI COMUNI SEDE DI IMPIANTI PER RIFIUTI URBANI L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.. - art. 60 PREMESSA La L.R. 19.12.2007, n.

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 1.6.2018 C(2018) 3302 fnal REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 1.6.2018 che modfca l regolamento delegato (UE) 2015/35 per quanto rguarda l calcolo de requst

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Introduzione. 1 Finalità e requisiti delle attività di dispacciamento nel mercato elettrico liberalizzato

RELAZIONE TECNICA. Introduzione. 1 Finalità e requisiti delle attività di dispacciamento nel mercato elettrico liberalizzato Allegato n. 1 a Prot AU/01/130 RELAZIONE TECNICA PRESUPPOSTI PER L ADOZIONE DI SCHEMA DI CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO DELL ENERGIA ELETTRICA SUL TERRITORIO NAZIONALE

Dettagli

Disposizione tecnica di funzionamento n. 07 MGAS

Disposizione tecnica di funzionamento n. 07 MGAS Pana 1 d 14 (a sens dell artcolo 4 della Dscplna del mercato del as naturale, approvata con decreto del Mnstero dello Svluppo Economco del 6 marzo 213, come successvamente modfcata e nterata) Ttolo Verfca

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11 Caso Copyrght 2005 The Companes srl Stma d un area fabbrcable n zona ndustrale nella cttà d Ferrara. La stma è effettuata con crter della comparazone e quello del valore d trasformazone. Indce Confermento

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) Atto N. 09 del 05 03 20ls. il giorno, qll-qgg il sottoscritto dott. Vito Montana

COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) Atto N. 09 del 05 03 20ls. il giorno, qll-qgg il sottoscritto dott. Vito Montana @ @ COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) D etermnazone del Respons able dell' are a frnanzara Atto N. 09 del 05 03 20ls OGGETTO: Determnazone delf mporto della cassa vncolata alla data del 3lll2l20l4

Dettagli

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL ORIENTAMENTI PER LA RIFORMA DELLE INTEGRAZIONI TARIFFARIE PER LE IMPRESE ELETTRICHE MINORI NON INTERCONNESSE Documento per la consultazone per la formazone

Dettagli

Gli indicatori per l elaborazione delle graduatorie di cui all art. 5) del presente bando risultano essere così articolati:

Gli indicatori per l elaborazione delle graduatorie di cui all art. 5) del presente bando risultano essere così articolati: OGGETTO Crter d Formazone della graduatora. Gl ndcator per l elaborazone delle graduatore d cu all art. 5) del presente bando rsultano essere così artcolat INDICATORI PUNTEGGIO 1. Tpologa d ntervento.

Dettagli

ALLEGATO N. 7 AL PTPC COMUNE DI UMBERTIDE

ALLEGATO N. 7 AL PTPC COMUNE DI UMBERTIDE ALLEGATO N. 7 AL PTPC MODELLO N. 1 Al Segretaro Generale, Responsable Antcorruzone OGGETTO: dcharazone generale d conoscenza del Pano 2016-2018 d Prevenzone della Corruzone, del Programma trennale per

Dettagli

74100 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 151 del

74100 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 151 del 74100 Bollettno Uffcale della Regone Pugla - n. 151 del 26-11-2018 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 ottobre 2018, n. 1947 Programmazone Comuntara 2007/2013 Obettvo -Cooperazone Terrtorale Europea.

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA PROVNCA REGONALE D MESSNA Regolamento per l'erogazone delle rsorse fnanzare agl sttut scolastc Artcolo 1 - Prncp, defnzon e norme general 1. l presente regolamento da attuazone all'art.3 della Legge 11

Dettagli

DELLA LEGGE 14 NOVEMBRE 1995, N.

DELLA LEGGE 14 NOVEMBRE 1995, N. A PROPOSTA AL MINISTRO DELL INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL ARTIGIANATO IN MATERIA DI CONCESSIONE AL GESTORE DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE DELLE ATTIVITÁ DI TRASMISSIONE E DI DISPACCIAMENTO, AI

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n. Servzo Santaro Nazonale - Regone Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Vale F. Rodolf n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 281 del 21-2-2019 O G G E T T O Contratto d forntura d Dspostv per rcosttuzone antblastc.

Dettagli

REGIONE CALABRIA 2 8 SET.2016

REGIONE CALABRIA 2 8 SET.2016 REGIONE CALABRIA DCA n/~04 del 2 8 SET.2016 Oggetto: Indvduazone delle Azende del SSR da sottoporre a Pano d Rentro trennal n attuazone art. 1c.526 L.208 del 28/12/2015 Approvazone tabella d requlbro dsavanzo

Dettagli

@ "I_'''I'IJniwonIt1e.. IoRlce<u''.''

@ I_'''I'IJniwonIt1e.. IoRlce<u''.'' ftauttuarli EUAOPEI 2014-2020 @ I_'''I'IJnwonIt1e.. IoRlce

Dettagli

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Att Parlamentar XV Camera de Deputat CAMERA DE DEPUTAT N.106 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema d decreto legslatvo recante dsposzon n matera d tassazone de tabacch lavorat e de loro

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Area_Finanziaria_Tributaria

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Area_Finanziaria_Tributaria Responsable del provvedmento fnale : Solnas Grazella - tel.0783/378206 - ragonera@comune.solaru sto Acquszone d ben e servz d Fnanzaro Trbutaro Grazella Solnas 0783-378206 ragonera@comune.solaru preventv

Dettagli

rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3

rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 3 AVEPA prot. 168653/2018 del 12.12.2018 - rep. 174/2018 - class. VI/7 Repertoro: Decret del Drgente Auto d Stato Sportello unco agrcolo nterprovncale d Belluno e Trevso classf.: VI/7 rep. / data: ved segnatura.xml

Dettagli

ESERCIZIO N. 1. b) rendimenti reali dell azienda Gesis e del portafoglio di mercato:

ESERCIZIO N. 1. b) rendimenti reali dell azienda Gesis e del portafoglio di mercato: ESERCIZIO N. 1 Il canddato proceda a calcolare l tasso d congrua remunerazone reale dell azenda Gess al 31.12.2003 applcando l CAPM e l WACC della stessa azenda; dat d cu s dspone sono seguent: a) rendmento

Dettagli

La finanza locale. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

La finanza locale. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti La fnanza locale Corso d Scenza delle Fnanze Cleam, classe 3 Unverstà Boccon a.a. 2011-2012 Dott.ssa Smona Scabrosett Modaltà d fnanzamento degl ent decentrat Gl ent terrtoral possono fnanzars con: - trbut

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) Docente: Marco Gavano (e-mal:gavano@unca.t) Corso d Laurea n Infomatca Corso d Laurea n Matematca Matematca Computazonale(6cfu) Ottmzzazone(8cfu) (a.a. 205-6, lez.8) Matematca Computazonale, Ottmzzazone,

Dettagli

Decreto Presidente Repubblica 11luglio 1980, n. 382 (in SO alla GU 31luglio 1980, n. 209)

Decreto Presidente Repubblica 11luglio 1980, n. 382 (in SO alla GU 31luglio 1980, n. 209) Decreto Presdente Repubblca 11luglo 1980, n. 382 (n SO alla GU 31luglo 1980, n. 209) Rordnamento della docenza unverstara, relatva fasca d formazone nonché spermentazone organzzatva e ddattca Art. 11 Tempo

Dettagli

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico Opportuntà per le PMI d rsparmo economco ed energetco : dalla forntura alle buone pratche n azenda Effcenza energetca nelle PMI esemp d problem tpc e possbl soluzon www.europrogett.eu Effcenza energetca

Dettagli

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto Economa degl ntermedar fnanzar Lo sconto 1. Introduzone Lo sconto è una forma d smoblzzo de credt commercal utlzzable nel caso n cu l mpresa regol propr scamb medante effett cambar, ossa ttol d credto

Dettagli

ORIENTAMENTI PER LA REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER

ORIENTAMENTI PER LA REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 396/2013/R/EEL ORIENTAMENTI PER LA REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA DELL ENERGIA ELETTRICA E DELLA REGOLAZIONE DEL MEDESIMO

Dettagli

PROCEDURA DI CONFERIMENTO DELLA CAPACITÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO TERMICO (LUGLIO 2015)

PROCEDURA DI CONFERIMENTO DELLA CAPACITÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO TERMICO (LUGLIO 2015) PROCEDURA DI CONFERIMENO DELLA CAPACIÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO ERMICO (LUGLIO 2015) La presente procedura vene pubblcata secondo quanto prevsto al paragrafo Confermento d capactà ad nzo Anno

Dettagli

DI SAN MARCELLIN COMUNE. Importo. Riferimento normativo. Oggetto. Fondo Contratto Decentrato ^ CCNL 22/01/04 art. 31 -c. 2

DI SAN MARCELLIN COMUNE. Importo. Riferimento normativo. Oggetto. Fondo Contratto Decentrato ^ CCNL 22/01/04 art. 31 -c. 2 v COMUNE Fondo Contratto Decentrato ^ D SAN MARCELLN [Data nov-13ì Oggetto Rfermento normatvo mporto Totale delle rsorse d natura stable al 22.1.2004 CCNL 22/01/04 art. 31 -c. 2 COMUNE D SAN MARCELLNO

Dettagli

Duranti Silvia. Ghezzi Leonardo. Sciclone Nicola

Duranti Silvia. Ghezzi Leonardo. Sciclone Nicola La fscalzzazone de trasferment regonal: una smulazone per la Toscana Durant Slva errett Clauda Ghezz Leonardo Ravagl Letza Scclone Ncola ederalsmo fscale: obettv Autonoma d entrata e d spesa e maggore

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i.

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. ag. 1 d 6 Metodologa per l ndvduazone d aree e lnee crtche sulla rete n a e ssma tensone a sens della delbera RG/elt 99/08 e s.m.. SOMMRIO 1. Rerment... 2 2. remessa... 2 3. Ipotes... 2 4. Metodologa...

Dettagli

IV Forum di informazione pubblica

IV Forum di informazione pubblica IV Forum d nformazone pubblca L ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2007/60 RELATIVA ALLA VALUTAZIONE E ALLA GESTIONE DEI RISCHI ALLUVIONALI NEL DISTRETTO DEL FIUME PO Parma 14 novembre 2014 va Garbald, 75-43100

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data

COMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data COMUNE D SESTU SETTORE : Responsable: Vglanza Deana Perlug DETERMNAZONE N. n data 1926 04/12/2015 OGGETTO: Affdamento dretto alla dtta Racca Umberto & C. s.n.c. per la forntura d 6 chav elettronche per

Dettagli

InfoCenter Product A PLM Application

InfoCenter Product A PLM Application genes d un fra o Gestone de crcolazone dell'nformazone sa crcoscrtta entro Pdetermnat ambt settoral. L'ntegrazone de sstem e de odpartment azendal rchede nuove modaltà operatve, nuove t competenze e nuov

Dettagli

Formule di attribuzione del punteggio economico

Formule di attribuzione del punteggio economico Stazone Appaltante Servzo Sntel Data pubblcazone: 27 Maggo 2019 agna 1 d 21 INDICE 1. INTRODUZIONE...3 1.1. OBIETTIVO E CAMO D ALICAZIONE...3 1.2. RIFERIMENTI...3 1.3. VERSIONI...3 2. FORMULE DI AGGIUDICAZIONE...3

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica

Istituto Nazionale di Statistica Al. ],-r- Isttuto Nazonale d Statstca INCARICHI DIRIGENZIALI INSUSSISTENZA CAUSE DI INCONFERIBILITÀ, E INCOMPATIBILITÀ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ' (ARTT. 46 E.47

Dettagli

IL MINISTRO DELL INTERNO. Decreta:

IL MINISTRO DELL INTERNO. Decreta: Decreto del Mnstero dell nterno 9 marzo 2007 Prestazon d resstenza al fuoco delle costruzon nelle attvtà soggette al controllo del Corpo nazonale de vgl del fuoco. (pubblcato nella Gazzetta Uffcale n.

Dettagli

/f*e*ékfu. utffi6úà/6r.** -r tèv {z l.e6ha. 6tro,gq ---4\ 9"* @y*d"-/%éé/ ,tr. Al Comune di Procida Via LibeÉà, L2-80079 Procida (NA1

/f*e*ékfu. utffi6úà/6r.** -r tèv {z l.e6ha. 6tro,gq ---4\ 9* @y*d-/%éé/ ,tr. Al Comune di Procida Via LibeÉà, L2-80079 Procida (NA1 Mod. 162 /f*e*ékfu utff6úà/6r.** DPARTMENTO PER LE RSORSE DRCHE DREZONE PER LA DFESA DEL MARE 6tro,gq Al Comune d Procda Va LbeÉà, L2-80079 Procda (NA1 % -r tèv {z l.e6ha @y*d"-/%éé/,tr 9"* ---4\ Oggetto:

Dettagli

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari Allegato alla D.D. Area 3 - Terrtoro n 17 del 20.04.2009 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provnca d Bar DISCIPLINARE BANDO PUBBLICO PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI

Dettagli

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia PROT. N 53897 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: DATA DECORRENZA: CIRCOLARE N. 9 DC Cartografa, Catasto e Pubblctà Immoblare, d ntesa con l Uffco del Consglere Scentfco e la DC Osservatoro del Mercato

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO REGIONE EMILIA-ROMAGNA Att ammnstratv AGENZIA LAVORO Atto del Drgente DETERMINAZIONE Num. 555 del 31/05/2018 BOLOGNA Proposta: DLV/2018/565 del 30/05/2018 Struttura proponente: SERVIZIO OPERAZIONI AREA

Dettagli

Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Bologna. Matematica finanziaria aa lezione 18: 18 marzo 2014

Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Bologna. Matematica finanziaria aa lezione 18: 18 marzo 2014 Dpartmento d Scenze Statstche Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2013-2014 lezone 18: 18 marzo 2014 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/23? Eserczo Il sgnor ancrazo Topazo decde

Dettagli

Indicatori di dimensione e di concentrazione

Indicatori di dimensione e di concentrazione Indcator d dmensone e d concentrazone 1 Indcator d dmensone Lo studo delle caratterstche struttural ed evolutve d un sstema produttvo necessta dell mpego d ndcator per msurare la dmensone delle untà economche

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati Vttoro Galleran, Gacomo Zann, Davde Vagg Copyrght 2004 The Companes srl Caso 4 Stma d un vgneto d 2,5 ha ubcato nella collna Forlvese Indce. Confermento dell ncarco e questo d stma 2 2. Rapport economco

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 30 settembre 2004 Definizione di criteri per la determinazione delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale in reti alimentate a mezzo carro bombolaio (deliberazione n. 174/04)

Dettagli

Deliberazione 22 dicembre 2008 ARG/gas 197/08

Deliberazione 22 dicembre 2008 ARG/gas 197/08 Delberazone 22 dembre 2008 ARG/gas 197/08 Modfazon, ntegrazon e rettfa d error materal della Parte II del Testo uno della regolazone della qualtà e delle tarffe de serz d dstrbuzone e msura del gas per

Dettagli

31/03/2012. Collusione (Cabral cap.8 PRN capp. 13-14) Il modello standard. Collusione nel modello di Bertrand. Collusione nel modello di Bertrand

31/03/2012. Collusione (Cabral cap.8 PRN capp. 13-14) Il modello standard. Collusione nel modello di Bertrand. Collusione nel modello di Bertrand Collusone (Cabral cap.8 PRN capp. 13-14) Accord tact o esplct per aumentare l potere d mercato e pratcare prezz pù elevat rspetto all equlbro non cooperatvo corrspondente Esste un vantaggo dalla collusone

Dettagli

Prot. n. 97 /PF/ga 17 gennaio 2019 ALLE IMPRESE EDILI ASSOCIATE

Prot. n. 97 /PF/ga 17 gennaio 2019 ALLE IMPRESE EDILI ASSOCIATE ANCE FOGGA Prot. n. 97 /PF/ga 17 gennao 2019 ALLE MPRESE EDL ASSOCATE LORO SED AVVSO ntervent d rprstno d opere pubblche o d pubblco nteresse danneggate da calamtà natural. Con la presente V nformamo che,

Dettagli

Specifica calcolo soddisfazione discenti

Specifica calcolo soddisfazione discenti INDICE 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE 3 DEFINIZIONI E CALCOLO PER LE DOMANDE INFORMATIVE 4 DEFINIZIONI E CALCOLO PER LE DOMANDE CON GIUDIZI 5 DEVIAZIONE STANDARD PER LE DOMANDE CON GIUDIZI 6 RACCOLTA ED

Dettagli

Indicatori di rendimento per i titoli obbligazionari

Indicatori di rendimento per i titoli obbligazionari Indcator d rendmento per ttol obblgazonar LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI A TASSO FISSO Per valutare la convenenza d uno strumento fnanzaro è necessaro precsare: /4 Le specfche esgenze d un nvesttore

Dettagli

... ".. O M I S S I S...

... .. O M I S S I S... SAPENZA UNVERSTÀ D ROMA 6 GJU. 2015 Nell'anno duemlaqundc, addì 16 gugno alle ore 9.19, presso l Salone d rappresentanza, s è runto l, convocato con nota rettorale prot. n. 0040276 dell'11.06.2015 e ntegrato

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO MODULO DELLE CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA (CGF) PER I CLIENTI DOMESTICI E CONDOMINIO USO DOMESTICO DELLE OFFERTE PLACET PER LA FORNITURA DI GAS NATURALE Sommaro Artcolo 1. Defnzon e normatva d rfermento

Dettagli

DECRETA. ART. 3 Il compenso per l attività di collaborazione è fissato in 1.095,00 esente dall imposta sul reddito delle persone fisiche.

DECRETA. ART. 3 Il compenso per l attività di collaborazione è fissato in 1.095,00 esente dall imposta sul reddito delle persone fisiche. BANDO PER n. 64 BORSE DI COLLABORAZIONE PER IL SUPPORTO PRESSO IL C.I.A.O. DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA NEL PERIODO DA SETTEMBRE 2010 A FINE GENNAIO 2011 000280 IL RETTORE VISTO VISTO

Dettagli

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza Rev. 07/2012 La tua area rservata Organzzazone Semplctà Effcenza www.vstos.t La tua area rservata 1 MyVstos MyVstos è la pattaforma nformatca rservata a rvendtor Vstos che consente d verfcare la dsponbltà

Dettagli

Circolare del 01/08/2005 n. 9 - Agenzia del Territorio - Direzione Centrale Cartografia,

Circolare del 01/08/2005 n. 9 - Agenzia del Territorio - Direzione Centrale Cartografia, Crcolare del 01/08/2005 n. 9 - Agenza del Terrtoro - Drezone Centrale Cartografa, Catasto e Pubblcta Immoblare Attuazone provvedmento d cu all'artcolo 1, comma 335, della legge 30 dcembre 2004, n. 311.

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO Servzo a mercato lbero () MODULO DELLE CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA (CGF) PER I CLIENTI ALTRI USI DELLE OFFERTE PLACET PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Sommaro Artcolo 1. Defnzon e normatva d

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordnaro n. 1 alla Gazzetta Uffcale della Regone sclana (p. I) n. 29 del 20 luglo 2012 (n. 33) GAZZETTA REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA Anno 66 - Numero 29 UFFICIALE PARTE PRIMA

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO Servzo a mercato lbero () MODULO DELLE CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA (CGF) PER I CLIENTI DOMESTICI DELLE OFFERTE PLACET PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Sommaro Artcolo 1. Defnzon e normatva d

Dettagli

Calcolo on-line compenso professionale Architetti e Ingegneri

Calcolo on-line compenso professionale Architetti e Ingegneri Calcolo on-lne compenso professonale Archtett e Ingegner (D.M. 17 gugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013) 2963000 Edlza Parametro sul valore dell'opera (P) 0.03 + 10 / V = 5.578145%

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

Appunti di Teoria dell Informazione

Appunti di Teoria dell Informazione Corso d Telecomuncazon (Classe Qunta della specalzzazone Elettronca e Telecomuncazon) Pagna - - . La teora dell nformazone La teora dell nformazone descrve l funzonamento de sstem d comuncazone sa analogc

Dettagli

CENTRO N EU ROLESI BONINO PULEJO IRCCS MESSINA

CENTRO N EU ROLESI BONINO PULEJO IRCCS MESSINA CENTRO N EU ROLESI BONINO PULEJO IRCCS MESSINA Isttuto d R covero e Cura a Carattere Scert6co REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI SOGGETTI DISABILI, A SEGUITO DI CONVENZIONE AI SENSI DELL ART. 11 DELLA

Dettagli

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida Hansard OnLne Unt Fund Centre Guda Sommaro Pagna Introduzone al Unt Fund Centre (UFC) 3 Uso de fltr per la selezone de fond 4-5 Lavorare con rsultat del fltro 6 Lavorare con rsultat del fltro - Prezz 7

Dettagli

Monitoraggio tempi medi procedimenti amministrativi -ANNO 2013/2014. Numero procedimenti rilevati

Monitoraggio tempi medi procedimenti amministrativi -ANNO 2013/2014. Numero procedimenti rilevati o > ',F c ~ rnea. Tpologa d procedmento Montoraggo temp med procedment ammnstratv -ANNO 2013/2014 Norme d rfermento Sommadefgorn complessv necessar per l'espletamento d tutt procedment.. 1 rlevat '.. struttora

Dettagli

Roma, Roma, 11 gennaio 2006

Roma, Roma, 11 gennaio 2006 Roma, Roma, 11 gennao 2006 DIREZIONE CENTRALE TFS TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I A Drgent General Central e Compartmental A Drgent degl Uffc Central, Autonom, Compartmental e Provncal A Coordnator

Dettagli

Modello del Gruppo d Acquisto

Modello del Gruppo d Acquisto InVMall - Intellgent Vrtual Mall Modello del Gruppo d Acqusto Survey L attvtà svolta per la realzzazone dell attvtà B7 Defnzone del Gruppo d Acqusto e de Relatv Algortm d Inferenza, prevsta dal captolato

Dettagli

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione; 22 28.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2013, n. 59/R Modfche al regolamento emanato con decreto del Presdente della

Dettagli

Modelli descrittivi, statistica e simulazione

Modelli descrittivi, statistica e simulazione Modell descrttv, statstca e smulazone Master per Smart Logstcs specalst Roberto Cordone (roberto.cordone@unm.t) Statstca descrttva Cernusco S.N., govedì 28 gennao 2016 (9.00/13.00) 1 / 15 Indc d poszone

Dettagli

LA REGOLAMENTAZIONE TARIFFARIA: PRINCIPI GENERALI e APPLICAZIONE al SETTORE ELETTRICO in ITALIA

LA REGOLAMENTAZIONE TARIFFARIA: PRINCIPI GENERALI e APPLICAZIONE al SETTORE ELETTRICO in ITALIA Corso d Isttuzon d economa, Corso d Laurea n Ing. Gestonale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestn LA REGOLAMENTAZIONE TARIFFARIA: PRINCIPI GENERALI e APPLICAZIONE al SETTORE ELETTRICO n ITALIA

Dettagli

GLI 8 PRINCIPI DELLA VISION 2000

GLI 8 PRINCIPI DELLA VISION 2000 ISO 9001:2008 Le norme ISO 9000 emesse nel 1987 e successvamente revsonate nel 1994 hanno vsto un loro ulterore svluppo con l Progetto VISON 2000 che ha determnato l emssone delle nuove norme ISO 9001:2008

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLE CONSEGNE DI GNL E DELLA RIGASSIFICAZIONE

PROGRAMMAZIONE DELLE CONSEGNE DI GNL E DELLA RIGASSIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE DELLE CONSEGNE DI GNL E DELLA RIGASSIFICAZIONE 1) PROGRAMMAZIONE DELLE CONSEGNE DI GNL... 2 1.1) PROPOSA DI PROGRAMMA... 2 1.1.1) Proposta d proramma relatva al mese M+1... 2 1.1.2) Proposta

Dettagli

Al Presidente della I Conmiissione Consiliare Permanente. Al Presidente della Giunta regionale della Campania

Al Presidente della I Conmiissione Consiliare Permanente. Al Presidente della Giunta regionale della Campania Consglo Regonale della Campana - Prot. 0001187/u del 10/01/2019 10.22 Regstrato da: CRSEGEN Segretera Generale Nomna *10/01/2019 10.22-20190001187* Consglo Regonale delta c ampana Al Presdente della I

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso d Allocazone de centr d servzo SCG-E04 Le fas del processo d msurazone de cost Fase 1 Rlevazone de cost Fase 2 Assegnazone de cost Cost drett (Drect cost) Attrbuzone

Dettagli