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1 Azienda Speciale della CCIAA di Napoli Centro per la Promozione e lo Sviluppo delle imprese artigiane e le PMI del Mezzogiorno FEBBRAIO 11, 2011 VOLUME 5, NUMERO 2 In questo numero: Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli Etichette trasparenti a tutela dei consumatori; Le iniziative per favorire l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; Nuovo bando per la nascita di imprese del Polo Orafo Napoletano; Modello IVA 2011: tutte le novità; Registro pubblico delle opposizioni: le nuove regole del telemarketing ; Incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia. Etichette trasparenti a tutela dei consumatori. Regole chiare per i consumatori, che d ora in poi troveranno nell etichetta anche l indicazione del luogo di origine o di provenienza dei prodotti agroalimentari. L'approvazione della legge sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è un passaggio fondamentale per garantire una completa informazione ai cittadini sui prodotti comprati e consumati ogni giorno. La legge, inoltre, prevede che l omissione delle informazioni relative al luogo di origine o di provenienza possa costituire pratica commerciale ingannevole ai sensi del codice del consumo. Altro punto cardine è la tracciabilità dei prodotti agroalimentari e la definizione di nuove sanzioni per garantirne il rispetto. La legge prevede sanzioni contro la violazione delle norme che limitano l utilizzo di latte in polvere, raddoppiando tali sanzioni se la violazione riguarda prodotti DOP, IGP o riconosciuti come specialità tradizionali garantite (STG). Rilevanti anche le nuove sanzioni in materia di sementi e di oli, le norme sulla rilevazione della produzione giornaliera di latte di bufala, l istituzione del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata dei prodotti agroalimentari. Il 1

2 provvedimento, infine, contiene norme per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare, tra cui l estensione all intero territorio nazionale delle disposizioni che promuovono la stipula di contratti di filiera e di distretto, la cui operatività è attualmente limitata alle aree sottoutilizzate. Le iniziative per favorire l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. A poco più di un anno dall avvio del piano per favorire l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, i ministri Gelmini, Meloni e Sacconi hanno presentato un primo bilancio sui risultati ottenuti. Sei le linee di azione avviate, con uno stanziamento complessivo di euro suddivisi tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (486 milioni), Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (492,5 milioni) e Ministro della Gioventù (103,8 milioni). In particolare, è stata avviata la ristrutturazione del Sistema Informativo Excelsior, al fine di identificare, a cadenza trimestrale, le principali tendenze delle professioni richieste dal mercato del lavoro in ciascuna provincia; è in corso il monitoraggio delle effettive conoscenze dei giovani italiani attraverso la partecipazione ai Programmi PISA e PIIAC dell OCSE; sono stati promossi accordi con le Regioni per incentivare l'utilizzo del contratto di apprendistato di primo livello e avviato il progetto Fixo di Italia Lavoro per quello di terzo livello (o di alta formazione) diretto all acquisizione di titoli di studio, compresi i dottorati di ricerca; sono stati istituiti 58 istituti tecnici superiori quali Scuole speciali di tecnologia per formare supertecnici nelle aree tecnologiche del piano di intervento Industria Infine, da ricordare le iniziative avviate dal ministro della Gioventù per favorire l'occupazione dei giovani, in particolare la messa a regime del progetto Campus Mentis del Ministro della Gioventù e dell Università La Sapienza di Roma che coinvolge i migliori neo laureati d Italia e le principali università pubbliche. Nuovo bando per la nascita di imprese del Polo Orafo Napoletano. E' partito il 26 gennaio 2011, grazie alla collaborazione tra il Comune di Napoli e il Consorzio Antico Borgo Orefici, il nuovo bando pubblico per la creazione di tre aziende operanti nel settore dell'artigianato di alta 2

3 qualità che si insedieranno all'interno dell'incubatore del Polo Orafo Napoletano "La Bulla", in Via Duca di San Donato, 73, Napoli. Il bando, che rimarrà aperto fino alle ore 12 del 17 febbraio 2011, è rivolto a tutti coloro che presenteranno idee progettuali relative a "piccole e micro imprese di produzione e di servizi che sviluppino l'innovazione creativa nell oreficeria. Le imprese selezionate potranno usufruire dei servizi logistici e parteciperanno ad un percorso di orientamento, accompagnamento e tutoraggio, al fine di renderle in grado di affrontare la delicata fase di start up e di sviluppo della "business idea" Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività Produttive, sito in via Cervantes n. 55/27, 1 piano Napoli. (Tel Fax sportellounico@comune.napoli.it. Per tutto il periodo di apertura del bando sarà attivo uno sportello informativo direttamente presso l'incubatore "La Bulla", in via Duca di San Donato, 73. Modello IVA 2011: tutte le novità. Di seguito proponiamo le recenti novità e i nuovi termini di presentazione del Mod. IVA Anche quest'anno il modello IVA si "sdoppia". Accanto a quello ordinario, è presente anche il modello IVA base che va utilizzato da alcune categorie di contribuenti che non effettuano operazioni particolari o che non adottano regimi speciali. I nuovi modelli IVA, approvati definitivamente con il provvedimento 17 gennaio 2011, da utilizzare per le dichiarazioni relative all anno d imposta 2010 (disponibili sul sito internet dell Agenzia delle Entrate) sono i seguenti: IVA 2011 ordinario : si tratta del classico modello di dichiarazione IVA che va presentato, in via generale, sia dai contribuenti tenuti alla presentazione di tale dichiarazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati a comprendere la dichiarazione annuale IVA nel modello UNICO 2011; IVA 2011 base : a conferma della novità dello scorso anno, questo modello è una versione semplificata di quello ordinario e può essere anch esso utilizzato, in alternativa al predetto modello, dai contribuenti che non effettuano particolari operazioni o che non si trovano nei regimi speciali di determinazione dell imposta; IVA 74-bis 2011: riservato alle dichiarazioni di 3

4 fallimento o di liquidazione coatta amministrativa avvenute nell anno 2011; IVA 26 LP: contiene il riepilogo delle liquidazioni periodiche effettuate dalle società partecipanti alla speciale procedura di liquidazione dell IVA di gruppo (art. 73 D.P.R. n. 633/1972). Molte sono le novità contenute nella predetta modulistica, la maggior parte delle quali derivano dalle norme emanate in materia negli ultimi mesi. In particolar modo, buona parte delle modifiche trae spunto dalla riforma della disciplina IVA intracomunitaria, entrata in vigore a partire dal 1º gennaio 2010 (D.Lgs. 11 febbraio 2010, n. 18). Di seguito, pertanto, si cercherà di evidenziare le principali novità dei predetti modelli rispetto a quelli dello scorso anno, ponendo una particolare attenzione alle nuove e/o differenti modalità di compilazione da osservare per adempiere correttamente agli obblighi dichiarativi di quest anno. Tavola n. 1 - Modalità e termini di presentazione: Modello Modalità Termini IVA ordinario Telematica Dichiarazione IVA presentata in via autonoma: dal 1º febbraio e il 30 settembre 2011; dichiarazione IVA compresa in quella unificata: entro il 30 settembre IVA base Telematica Dichiarazione IVA presentata in via autonoma: dal 1º febbraio e il 30 settembre 2011; dichiarazione IVA compresa in quella unificata: entro il 30 settembre IVA 74-bis Telematica IVA 26/LP Cartacea Presentazione da parte dei curatori o commissari liquidatori entro quattro mesi dalla data della loro nomina Presentazione da parte della controllante all agente della riscossione competente in relazione al proprio domicilio 4

5 fiscale entro il 30 settembre 2011 Registro pubblico delle opposizioni: le nuove regole del telemarketing. Difendere la propria privacy dal telemarketing "subito" è ora più facile: è, infatti, operativo il Registro pubblico che accoglie le richieste dei cittadini che non desiderano essere contattati telefonicamente a fini commerciali o promozionali. Attraverso l accesso al Portale che consente di effettuare tutte le procedure on line, l abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato da Operatori di telemarketing, mentre l Operatore è obbligato a registrarsi al sistema e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare, se non vuole incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Privacy. Il Regolamento che istituisce il Registro delle cosiddette opposizioni è entrato in vigore il 17 novembre 2010, mentre l'operatività il 31 gennaio Ogni abbonato può chiedere al proprio gestore telefonico che la numerazione della quale è intestatario sia iscritta nel registro, gratuitamente, secondo le seguenti modalità: mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro pubblico; in tale caso, l'abbonato è tenuto a fornire i propri dati anagrafici, comprensivi di codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, e comunicare la numerazione da iscrivere al registro; mediante chiamata, comunicando gli stessi dati, effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l'iscrizione nel registro, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal gestore del registro mediante invio di lettera raccomandata o fax al recapito del gestore, con allegata copia di un documento di riconoscimento; mediante posta elettronica. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni la gestione e il funzionamento del Registro e, dal 31 gennaio 2011, è operativo un portale attraverso il quale è possibile effettuare le procedure di registrazione. Incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia. In vigore, dal 28 gennaio 2011, gli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia. Contribuire allo sviluppo del Paese, mediante la valorizzazione delle esperienze umane, culturali e professionali maturate da cittadini 5

6 dell'unione europea che hanno risieduto continuativamente per almeno due anni in Italia, che studiano, lavorano o che hanno conseguito una specializzazione post lauream all'estero e che decidono di rientrare in Italia, attraverso la concessione di incentivi fiscali, sotto forma di minore imponibilità del reddito. E questa la finalità della Legge n. 238 del 30 dicembre 2010, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 13 gennaio I benefici fiscali che spettano dalla data di entrata in vigore della legge fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2013 consistono in una riduzione della base imponibile IRPEF. In sostanza, i redditi di lavoro dipendente, i redditi d impresa e i redditi di lavoro autonomo percepiti dalle persone fisiche beneficiarie degli incentivi concorrono alla formazione della base imponibile ai fini IRPEF in misura ridotta, secondo le seguenti percentuali: 20% per le lavoratrici; 30% per i lavoratori. Alle persone che rientrano in Italia è garantita l'attestazione delle proprie competenze e dei titoli acquisiti all'estero. Le pratiche necessarie a perfezionare il rientro in Italia delle persone fisiche sono curate dagli uffici consolari italiani. Sono esclusi dai benefici i soggetti che, essendo titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con pubbliche amministrazioni o con imprese di diritto italiano, svolgono all'estero, in forza di tale rapporto, la propria attività lavorativa. 6

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