LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO"

Transcript

1 Una grave epidemia sociale I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA) Epidemiologia, prevenzione, clinica, riabilitazione Esperienze a confronto LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO Alfonso Mascitelli Direttore ASR Abruzzo Sabato 29 settembre 2018 Teatro Comunale di Città Sant Angelo (PE)

2 Esiste una vera rete per i DCA?

3 CONFERENZA DI CONSENSO Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) Negli adolescenti e nei giovani adulti Istituto Superiore di Sanità Roma, ottobre 2012 Quaderni del Ministero della Salute 17/2013: «Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell alimentazione» Quaderni del Ministero della Salute 29/2017: «Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell alimentazione»

4 DCA Quadro Normativo Regionale L.R. n.6/1998 Istituzione Centro di Fisiopatologia della Nutrizione e dei DCA DGR 400/2001 Direttiva Prevenzione e cura patologie nutrizionali L.R. n.5/2008 PIANO SANITARIO REGIONALE DCA N.56/2013 Adesione Raccomandazioni Conferenza di Consenso DCA N.92/2013 Costituzione Centro di Coordinamento Regionale DCA N.117/2016 Fabbisogno Residenziale Semiresidenziale DGR N.129/2017 Riconversione Rete Regionale

5 OBIETTIVI Piano Sanitario Regionale L.R. 5/2008 vs DCA 56/2013 Adeguare e monitorizzare l offerta terapeutica. Adeguare l appropriatezza delle tipologie assistenziali. Soddisfare la domanda in età adulta e evolutiva. Sviluppare un sistema informativo regionale. Sviluppare piani di formazione e aggiornamento. Costruire un efficace sistema informativo e di monitoraggio. Migliorare metodi e strumenti di valutazione diagnostica. Coordinare con protocolli di collaborazione gli interventi di prevenzione e rapporti con le strutture sanitarie.

6 DCA 117/16 Stima dei casi attesi di DCA nella popolazione abruzzese femminile anni Popolazione femminile abruzzese anni (63.180) al 01/01/2018 Prevalenza % N casi attesi Attesi abbattuti dei casi trattati in ambulatoriale (80%) AN (Anoressia Nervosa) 0,0-0, BN (Bulimia nervosa) BED (Binge Eating Disorders) DCA-NAS (Disturbi non altrimenti specificati) 3,7-6, Dati epidemiologici popolazione pediatrica 3-18 anni - Regione Abruzzo Popolazione Abruzzese Femmine 3-18 anni (n ) dati ISTAT 2018 Prevalenza (Ministero della Salute) N. casi AN (Anoressia Nervosa) 0,3% 265 BN (Bulimia Nervosa) 1,2% 1060 EDNOS (Eating Disorder not Otherwise Specified) 4-6% DAI (disturbo alimentazione incontrollata) 0,6-3% Popolazione Abruzzese Maschi 3-18 anni (n ) dati ISTAT 2018 Prevalenza (Ministero della Salute) N. casi AN (Anoressia Nervosa) 36* BN (Bulimia Nervosa) 144* EDNOS (Eating Disorder not Otherwise Specified) * DAI (disturbo alimentazione incontrollata) 0,8% 755 Popolazione Abruzzese 3-18 anni (n ) dati ISTAT 2018 Prevalenza % (Okkio alla salute) N. casi Obesità 11,4% Sovrappeso 27,2% *numerosità stimata sulla base della prevalenza maschi femmine=1:7 (casistica del Centro di Atri)

7 Quale Rete per i DCA Il modello organizzativo per la gestione dei DCA deve essere multidimensionale, interdisciplinare e multi-professionale integrato. Deve inoltre essere età specifico. Il livello ambulatoriale deve essere il fulcro della gestione dei pazienti con DCA, sia in entrata (diagnosi precoce, identificazione e gestione dei casi sottosoglia), sia nel trattamento e nel follow-up di lungo periodo. Devono essere previste anche altre tipologie di strutture, con livelli assistenziali crescenti, che possono entrare a far parte del percorso a seconda delle condizioni dei pazienti, delle diagnosi, del livello di complessità e dei bisogni prevalenti.

8 METODOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE RETE REGIONALE DCA 1. SVILUPPO DELLA RETE Completezza dei livelli assistenziali offerti Coinvolgimento dei Dipartimenti Territoriali ed Ospedalieri Strutture residenziali e Semiresidenziali Presenza delle professionalità necessarie 2. TEAM DCA Presenza di coordinamento del team DCA Presenza di momenti di formazione 3. PERCORSO CLINICO Appropriatezza della valutazione Appropriatezza del trattamento 4. SISTEMA INFORMATICO 5. PUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO Informatizzazione cartella clinica Presenza di supporti informatici Pubblicizzazione del servizio

9 I LIVELLO MMG/PLS PREVENZIONE PRIMARIA DIAGNOSI PRECOCE INVIO A CENTRI SPECIALISTICI II LIVELLO AMBULATORI SPECIALISTICI DIAGNOSI FIGURE PROFESSIONALI RELAZIONE TERAPEUTICA RETE 5 LIVELLI DI INTERVENTO III LIVELLO CENTRO DIURNO TERAPIA AMBULATORIALE INTENSIVA IV LIVELLO RIABILITAZIONE INTENSIVA RESIDENZIALE V LIVELLO RICOVERO ORDINARIO UNITA INTERNISTICA UNITA PSICHIATRICHE

10 FABBISOGNO DCA 117/2016 SETTING TIPOLOGIA DI STRUTTURA PROV.AQ PROV.CH PROV.PE PROV.TE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE SEMIRESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE ETA' ADULTA SEMIRESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE ETA' PEDIATRICA RESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE TOTALE REGIONALE FABBISOGNO DGR 129/2017 SETTING TIPOLOGIA DI STRUTTURA PROV.AQ PROV.CH PROV.PE PROV.TE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE SEMIRESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE ETA' ADULTA SEMIRESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE ETA' PEDIATRICA RESIDENZE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE TOTALE REGIONALE

11 Centri Diurni per i DCA - D.G.R. 129/2017 Bisogno da soddisfare: interventi terapeutici, riabilitativi risocializzanti per pazienti in età evolutiva e dei pazienti adulti affetti da DCA che non rispondono al trattamento ambulatoriale convenzionale Articolazione dell offerta terapeutica: minimo 6 ore al giorno per l età evolutiva per massimo 6 giorni alla settimana e di 12 ore al giorno per l età adulta per massimo 6 giorni alla settimana per l età evolutiva e l età adulta. Età evolutiva Neuropsichiatra infantile: 10 min. Pediatra Nutrizionista: 10 min. Psicologo specialista in psicoterapia: 16 min. Dietista: 16 min. Infermiere: 10min. Tecnico della riabilitazione psichiatrica/educatore professionale: 48 min. Fisioterapista: 10 min. OSS: 10 min. Pazienti adulti Psichiatra: 10 min. Medico Internista o Nutrizionista: 10 min. Psicologo specialista in psicoterapia: 16 min. Dietista: 16 min. Infermiere: 10min. Tecnico della riabilitazione psichiatrica: 48 min. Fisioterapista: 10 min. OSS: 10 min.

12 Nuclei residenziali dedicati per DCA - D.G.R. 129/2017 Bisogno da soddisfare: programmi terapeutici- riabilitativi psiconutrizionali indispensabili quando si determinano le seguenti condizioni: Gravità del quadro clinico internistico e/o psicologico, tale da richiedere lo svolgimento del programma di trattamento in ambiente protetto; Inefficacia del programma ambulatoriale o semiresidenziale, per le altre interferenze ambientali; Condizioni famigliari e/o di contesto non adeguate alla gestione del paziente a casa. Durata della degenza: La durata massima del programma non può essere superiore a 3 mesi, prorogabile sino ad un massimo complessivo di 6 mesi. Standard di personale: Le figure professionali previste e il loro impegno orario devono essere adeguate alle attività richieste dall intensità riabilitativa alta dei programmi erogati e dai livelli di intensità assistenziale offerti secondo il seguente prospetto: Psichiatra/Neuropsichiatra infantile: 10 min. Pediatra/Internista o Medico Nutrizionista: 10 min. Dietista: 15 min. Psicologo specialista in psicoterapia: 15 min. Infermiere: 80 min. Fisioterapista: 15 min. Tecnico della riabilitazione psichiatrica/educatore professionale: 50 min. OSS: 80 min. E prevista la reperibilità medica

13 QUALITA DELL ASSISTENZA INDICATORI ORGANIZZATIVI INDICATORI DI APPROPRIATEZZA INDICATORI DI ESITO BENCHMARKING

14 Concludendo. Grazie

Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura

Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura In aumento minori e over 40. Trattamenti diversificati a seconda del disturbo Fermo, 2017-10-04 Sono attualmente 200 i pazienti in carico

Dettagli

L approccio integrato nei Disturbi alimentari. 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni

L approccio integrato nei Disturbi alimentari. 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni L approccio integrato nei Disturbi alimentari 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni COMPLESSITA dei D.C.A. AMPLIAMENTO FASCIA DI ETA TENDENZA ALLA CRONICIZZAZIONE MOLTEPLICI FORME PARZIALI MULTIDIMENSIONALI

Dettagli

Anno XLIV - N.41 Speciale ( ) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 85 del 13 Settembre 2013.

Anno XLIV - N.41 Speciale ( ) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 85 del 13 Settembre 2013. Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale n. 85 del 13 Settembre 2013 Sanità Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 85

Dettagli

L esperienza del Programma DCA AUSL Parma. Chiara De Panfilis

L esperienza del Programma DCA AUSL Parma. Chiara De Panfilis L esperienza del Programma DCA AUSL Parma Chiara De Panfilis 1) Trattamento multidisciplinare INTEGRATO - Internisti - Psichiatri/Neuropsichiatri Infantili - Psicologi Psicoterapeuti - Tecnici della Nutrizione

Dettagli

Disegno di Legge 189. Disturbi dell alimentazione

Disegno di Legge 189. Disturbi dell alimentazione Commissione Igiene e Sanità - Senato della Repubblica 30 ottobre 2018 Disegno di Legge 189 Disturbi dell alimentazione Angela Favaro Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Padova Centro

Dettagli

NON ESITARE!!! CONTATTACI

NON ESITARE!!! CONTATTACI NON ESITARE!!! CONTATTACI PUNTO UNICO DI ACCOGLIENZA c/o CONSULTORIO ADOLESCENTI Via del Terminillo 42 - Blocco 5 Tel. 0746.279400 Attivo il martedì in orario 09:00 13:00 *** *** *** (Immagini tratte dal

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

I Disordini Alimentari nello scenario nazionale :il modello umbro.

I Disordini Alimentari nello scenario nazionale :il modello umbro. Istituto Superiore di Sanità 23 febbraio 2018 I Disordini Alimentari nello scenario nazionale :il modello umbro. Laura Dalla Ragione Direttore Servizi Aziendali DCA USL1 Umbria Università Campus Biomedico

Dettagli

I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura

I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura DIPARTIMENTI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE, C.D.A.A. (CENTRO PER I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE E DELL'ADOLESCENZA) E STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA ASL2 Savonese I Disturbi del

Dettagli

Deliberazione n. 401 del 23 marzo 2010

Deliberazione n. 401 del 23 marzo 2010 A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 401 del 23 marzo 2010 PROGETTO BI- ENNALE FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELLA DIAGNOSI E TERAPIA DELLA GRAVE MALNUTRIZIONE DA DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

Dettagli

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN LOMBARDIA ASPETTI ORGANIZZATIVI

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN LOMBARDIA ASPETTI ORGANIZZATIVI ISS - Roma, 23.02.2018 «Disturbi dell Alimentazione: sensibilizzazione, diagnosi precoce e prospettive future» I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN LOMBARDIA ASPETTI ORGANIZZATIVI Franco Milani Dg

Dettagli

Ruolo del dietista nel Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Dott.ssa Anna Pomarico

Ruolo del dietista nel Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Dott.ssa Anna Pomarico Ruolo del dietista nel Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare Dott.ssa Anna Pomarico I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono condizioni estremamente complesse, che hanno radici

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE. Dipartimento Salute Mentale

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE. Dipartimento Salute Mentale REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Dipartimento Salute Mentale delegato dal Direttore Generale dell Azienda con delibera regolamentare

Dettagli

Educazione Continua in Medicina

Educazione Continua in Medicina Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo EFFE EMME SAS DI ANNA MARSIAJ & C. ANORESSIA E BULIMIA...GUARIRE SI PUO' I disturbi dell'alimentazione nell'età evolutiva ID

Dettagli

Centri di riferimento regionale:best practice.

Centri di riferimento regionale:best practice. ROMA 15 MARZO 2019 GIORNATA NAZIONALE DEL FIOCCHETTO LILLA Centri di riferimento regionale:best practice. Laura Dalla Ragione Direttore UOC Disordini Alimentari USL1 dell Umbria Università Campus Biomedico

Dettagli

Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. 1. Denominazione e dati

Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. 1. Denominazione e dati Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. 1. Denominazione e dati della struttura 1 a) Denominazione della struttura centro

Dettagli

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI,

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI, Presentazione Il Centro per i Disturbi Alimentari dell APS Il Gesto Interiore da anni realizza una serie di attività finalizzate alla lotta contro i disturbi alimentari in Sardegna (DA), che vanno dalla

Dettagli

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA Atti consiliari - XVI Legislatura - Documenti - Progetti di legge e relazioni CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROPOSTA DI LEGGE N. 53 presentata dai Consiglieri regionali CUCCU - FANCELLO il 23 settembre

Dettagli

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE - DCA (AMBULATORIALE E SEMIRESIDENZIALE) DELL ASUITS

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE - DCA (AMBULATORIALE E SEMIRESIDENZIALE) DELL ASUITS ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE - DCA (AMBULATORIALE E SEMIRESIDENZIALE) DELL ASUITS PREMESSA I disturbi del comportamento alimentare (DCA)

Dettagli

Complessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico

Complessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico Complessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico Aziende Ospedaliere ASL dibrescia A.O Spedali Civili ili Presidio Ospedale dei Bambini i A.O Mellino

Dettagli

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI,

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI, Presentazione Il Centro per i Disturbi Alimentari dell APS Il Gesto Interiore da anni realizza una serie di attività finalizzate alla lotta contro i disturbi alimentari in Sardegna (DA), che vanno dalla

Dettagli

Integrazione Ospedale-Territorio:

Integrazione Ospedale-Territorio: Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze

Dettagli

Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici

Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici Milano, 12 marzo 2014 Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici Esperienze: la rete regionale ADHD Maurizio Bonati Laboratorio per la Salute Materno Infantile Dipartimento

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento

Dettagli

Approccio Multidisciplinare al trattamento dell Obesità

Approccio Multidisciplinare al trattamento dell Obesità Approccio Multidisciplinare al trattamento dell Obesità Riportiamo integralmente uno studio del Dipartimento di Fisiopatologia Medica sull approccio multidisciplinare al problema dell obesità: LM Donini,

Dettagli

Prof. Antonino De Lorenzo Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione

Prof. Antonino De Lorenzo Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione Prof. Antonino De Lorenzo Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione Audizione Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Disegno di legge n. 189 Roma 30 Ottobre

Dettagli

ORGANIZZA «DIAGNOSI E TRATTAMENTO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE» Aprile Maggio 2018

ORGANIZZA «DIAGNOSI E TRATTAMENTO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE» Aprile Maggio 2018 ORGANIZZA Corso di Formazione Specialistica «DIAGNOSI E TRATTAMENTO PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE» 6-7-13-14-20-21 Aprile 4-5-18-19 Maggio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso Centro

Dettagli

L accesso alle cure territoriali. La situazione nella Regione Sardegna

L accesso alle cure territoriali. La situazione nella Regione Sardegna L accesso alle cure territoriali. La situazione nella Regione Sardegna Firenze, 10 Novembre 2018 Elisabetta Manca di Nissa Presidente Associazione Voci dell Anima Onlus Chi siamo L associazione Voci dell

Dettagli

PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare

PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Dettagli

Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla

Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) è il modello organizzativo più idoneo a garantire alla popolazione dell ASL l'unitarietà degli interventi e la continuità

Dettagli

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private LEGENDA MANUALE 1 MANUALE 2 MANUALE 3 MANUALE 4 requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture

Dettagli

COMUNICATO STAMPA del 1 Aprile 2011

COMUNICATO STAMPA del 1 Aprile 2011 COMUNICATO STAMPA del 1 Aprile 2011 IL CENTRO PER I DISTURBI DELL ADOLESCENZA E DELL ALIMENTAZIONE DI NATURA PSICHICA DI PIETRA LIGURE COMPIE 10 ANNI. Il Centro per i disturbi dell adolescenza e dell alimentazione

Dettagli

dall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale

dall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale Conferenza annuale per la salute mentale : un modello per i servizi di Salute Mentale Venerdì 22 Maggio 2009 Teatro della ASL di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 1 2 IDENTIFICAZIONE E IMPOSTAZIONE DEL

Dettagli

Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria

Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di COMUNITÀ RIABILITATIVA

Dettagli

SISCA CAFDAO 8 Perugia, febbraio La Riabilitazione Psiconutrizionale Donatella Ballardini

SISCA CAFDAO 8 Perugia, febbraio La Riabilitazione Psiconutrizionale Donatella Ballardini SISCA CAFDAO8 Perugia,22 23febbraio2012 LaRiabilitazionePsiconutrizionale DonatellaBallardini Dott.ssa Donatella Ballardini Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell'alimentazione Specialista in Pediatria

Dettagli

proposta di legge n. 471

proposta di legge n. 471 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 471 a iniziativa del Consigliere Ciriaci presentata in data 2 febbraio 2015 NORME PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL ANORESSIA, DELLA BULIMIA

Dettagli

La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la relazione terapeutica classica vs l approccio integrato

La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la relazione terapeutica classica vs l approccio integrato FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico 27100 PAVIA Viale Golgi, 19 La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la

Dettagli

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: 1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica

Dettagli

I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche

I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche Percorso di cura nei pazienti DCA a Ville Turina Amione: Una riabilitazione Dott.ssa Barbara Nicotra Medico

Dettagli

Percorso aziendale obesità

Percorso aziendale obesità Formazione MMG Disturbi del comportamento alimentare Percorso aziendale obesità Giuseppe Benati Rete di dietetica e nutrizione clinica AUSL Romagna Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale

Dettagli

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM CSM (Centro di Salute Mentale) E il centro di primo riferimento per i cittadini con Disagio Psichico Coordina, nell ambito territoriale, tutti gli interventi di prevenzione,

Dettagli

Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna

Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Valutazione di outcome nei Dipartimenti di Salute mentale e

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 32 del PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 32 del PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali 13984 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 32 del 14-3-2017 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali REGOLAMENTO REGIONALE 10 marzo 2017, n. 6 Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi

Dettagli

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Regione Umbria Progetto avviato nell'anno 2006 - Ultimo anno di attività : 2006 Abstract I Disturbi del Comportamento

Dettagli

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD)

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) La Regione Veneto ha approvato le Linee Guida del Ministero della Sanità per

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI E SERVIZI NPIA CENTRATI SULLA FAMIGLIA SESSIONE: RISPOSTE ORGANIZZATIVE PER I BISOGNI

MODELLI ORGANIZZATIVI E SERVIZI NPIA CENTRATI SULLA FAMIGLIA SESSIONE: RISPOSTE ORGANIZZATIVE PER I BISOGNI ADHD: per una condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici Milano, 29 maggio 2013 MODELLI ORGANIZZATIVI E SERVIZI NPIA CENTRATI SULLA FAMIGLIA SESSIONE: RISPOSTE ORGANIZZATIVE PER I BISOGNI Azienda

Dettagli

I Disturbi dello Spettro Autistico

I Disturbi dello Spettro Autistico ASSESSORATO ALLA SANITA DIREZIONE SANITA Dott.ssa Maria MASPOLI I Disturbi dello Spettro Autistico dall Accordo Stato-Regioni ai Provvedimenti di indirizzo della Regione Piemonte L Accordo Stato Regioni

Dettagli

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali

Dettagli

Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI

Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI DATI PERSONALI nato a ASOLA, il 15-08-1967 Profilo breve Psicologa psicoterapeuta, responsabile della struttura semplice "coordinamento delle attività psicologiche

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione: diritti esigibili qualità e sicurezza per i bisogni di salute dei cittadini

Alimentazione e Nutrizione: diritti esigibili qualità e sicurezza per i bisogni di salute dei cittadini Alimentazione e Nutrizione: diritti esigibili qualità e sicurezza per i bisogni di salute dei cittadini Maria Luisa Masini- ANDID - Associazione Nazionale Dietisti I Nuovi LEA da elenco di servizi a diritti

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1073

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1073 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice ZANONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 OTTOBRE 2013 Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 726 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 726 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 726 del 23-9-2016 O G G E T T O Indizione selezione pubblica per il conferimento di un incarico libero professionale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA

DIREZIONE GENERALE SANITA DIREZIONE GENERALE SANITA Indicazioni alle ASL in merito al possesso dei requisiti specifici da parte delle strutture dell area della psichiatria per l attuazione della D.G.R. n. 38133/98 IL DIRETTORE

Dettagli

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata

Dettagli

Interventi di prevenzione nelle strutture residenziali per minori Diana Di Pietro UOC SMREE ASL ROMA 6

Interventi di prevenzione nelle strutture residenziali per minori Diana Di Pietro UOC SMREE ASL ROMA 6 Interventi di prevenzione nelle strutture residenziali per minori Diana Di Pietro UOC SMREE ASL ROMA 6 Lanuvio, 27/10/2018 Strutture residenziali per minori Regione Lazio Strutture residenziali riabilitative

Dettagli

Luoghi di cura, percorsi assistenziali e prevenzione dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave Dr.

Luoghi di cura, percorsi assistenziali e prevenzione dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave Dr. Luoghi di cura, percorsi assistenziali e prevenzione dei disturbi dell alimentazione Dr. Riccardo Dalle Grave Dr. Teresa Di Fiandra Argomenti 1. Principi generali alla base del trattamento 2. I luoghi

Dettagli

Programma Corso di formazione LA DIAGNOSI E IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL PESO

Programma Corso di formazione LA DIAGNOSI E IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL PESO Programma Corso di formazione LA DIAGNOSI E IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL PESO PRIMO MODULO 28/04/17 14.00 15.00 I DCA: Evoluzione ed Epidemiologia Laura Dalla Ragione

Dettagli

Progetto disfagia. Raccomandazioni sulla valutazione e gestione della disfagia nei servizi socio-sanitari

Progetto disfagia. Raccomandazioni sulla valutazione e gestione della disfagia nei servizi socio-sanitari Progetto disfagia Raccomandazioni sulla valutazione e gestione della disfagia nei servizi socio-sanitari 1 Nelle strutture residenziali per anziani viene descritta una prevalenza della disfagia orofaringea

Dettagli

1 ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI STRUTTURE SANITARIE, SOCIOSANITARIE E SOCIALI DI CUI ALL ART. 2 LR

1 ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI STRUTTURE SANITARIE, SOCIOSANITARIE E SOCIALI DI CUI ALL ART. 2 LR Anno 49 - N. 49 - Supplemento BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 05.12.2018 pag. 6 Allegato 1 elenco delle tipologie di strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali di cui all art. 2

Dettagli

Riflessioni e Proposte Societarie in merito al DDL n 189 Commissione Igiene e Sanità Roma 23 ottobre 2018

Riflessioni e Proposte Societarie in merito al DDL n 189 Commissione Igiene e Sanità Roma 23 ottobre 2018 Riflessioni e Proposte Societarie in merito al DDL n 189 Commissione Igiene e Sanità Roma 23 ottobre 2018 Introduzione I numeri Sono circa 2.000.000 le persone affette da un disturbo alimentare. Si contano

Dettagli

Percorsi assistenziali diagnostici integrati nei DCA. Paolo Di Berardino Direttore Dipartimento Medicina ASL Pescara

Percorsi assistenziali diagnostici integrati nei DCA. Paolo Di Berardino Direttore Dipartimento Medicina ASL Pescara Percorsi assistenziali diagnostici integrati nei DCA Paolo Di Berardino Direttore Dipartimento Medicina ASL Pescara Raccomandazioni Consensus Conference 2012 Il percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

PERCORSI SANITARI ACCESSIBILI E FRUIBILI GESTIONE DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PER BAMBINI ED ADOLESCENTI AD ELEVATA COMPLESSITÀ 9/983/2010

PERCORSI SANITARI ACCESSIBILI E FRUIBILI GESTIONE DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PER BAMBINI ED ADOLESCENTI AD ELEVATA COMPLESSITÀ 9/983/2010 PERCORSI SANITARI ACCESSIBILI E FRUIBILI GESTIONE DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PER BAMBINI ED ADOLESCENTI AD ELEVATA COMPLESSITÀ Ottobre 2014 attuazione DGR 9/983/2010 Piano Azione Regionale (PAR) PERCORSI

Dettagli

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI SUI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Regione Umbria Progetto avviato nell'anno 2003 - Ultimo anno di attività : 2005 Abstract I Disturbi del Comportamento

Dettagli

DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Corso di laurea in Dietistica Anno accademico 2017/2018-3 anno DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARE 9 CFU - 1 semestre Docenti titolari dell'insegnamento AGATA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2067

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2067 38996 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2067 Documento Appropriatezza dei ricoveri in Riabilitazione Intensiva - Approvazione. L Assessore al Welfare relatore, sulla base delle

Dettagli

G.Gregoratti-Dietista

G.Gregoratti-Dietista G.Gregoratti-Dietista C è Dieta e Dieta Dieta: come stile di vita Dieta: come restrizione alimentare Dieting Restrizione Cognitiva Restrizione Alimentare OBESITA Dieting ECCESSO PESO CORPOR EO Fattori

Dettagli

Conferenza Stampa 15 Marzo 2015: IV Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare

Conferenza Stampa 15 Marzo 2015: IV Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare Conferenza Stampa 15 Marzo 2015: IV Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare Sabato 14 Marzo 2015 alle ore 10.30 in via Mazzini 2 Parma Alla Conferenza Stampa

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA. Struttura Operativa Dipartimento di Salute Mentale. dott.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA. Struttura Operativa Dipartimento di Salute Mentale. dott. AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 86 del 29/02/2016 L anno duemilasedici, il giorno ventinove del mese di febbraio

Dettagli

BPCO e la Sanità d Iniziativa

BPCO e la Sanità d Iniziativa BPCO e la Sanità d Iniziativa Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Le politiche regionali PSR 2008-2010 4.3) Dalla

Dettagli

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione Dott. Lorenzo Antonio de Candia Direttore Dipartimento Medicina Fisica

Dettagli

2010-oggi - Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana

2010-oggi - Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana POSIZIONE ATTUALE: Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio 1993 Professore

Dettagli

Contributi a convegni scientifici

Contributi a convegni scientifici Contributi a convegni scientifici Disturbi alimentari, prevenzione 9 Congresso Europeo di ginecologia pediatrica e dell adolescenza, Firenze, 2-5 Dicembre 2002: - Santomassimo C., The prevention of Eating

Dettagli

Gestione integrata del paziente obeso. Gallieno Marri SIMPeSV

Gestione integrata del paziente obeso. Gallieno Marri SIMPeSV Gestione integrata del paziente obeso Gallieno Marri SIMPeSV Obiettivo generale Fornire le Competenze di base per un Medico di Medicina Generale su: Gestione integrata dell obesità Attori della gestione

Dettagli

Art. 29 Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario

Art. 29 Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario Relazione introduttiva ai LEA Assistenza distrettuale servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per i disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per gli anziani

Dettagli

Quali interventi nutrizionali nei pazienti con DCA?

Quali interventi nutrizionali nei pazienti con DCA? Una grave epidemia sociale I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA) Epidemiologia, prevenzione, clinica, riabilitazione - Esperienze a confronto 17 MARZO 2018 Auditorium Palazzo Sirena Francavilla

Dettagli

Terapie evidence-based o approccio eclettico multidisciplinare? Dr. Riccardo Dalle Grave. Introduzione

Terapie evidence-based o approccio eclettico multidisciplinare? Dr. Riccardo Dalle Grave. Introduzione Terapie evidence-based o approccio eclettico multidisciplinare? Dr. Riccardo Dalle Grave Introduzione La medicina non è un scienza esatta e la pratica medica e psicoterapeutica lo è ancor meno All incertezza

Dettagli

Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio

Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Identificazione della realtà territoriale di attuazione del progetto Il progetto sta monitorando 5 ASL pilota della Regione Campania: A.S.L. NA centro; A.S.L.

Dettagli

L'associazione Canne Al Vento organizza il

L'associazione Canne Al Vento organizza il L'associazione Canne Al Vento organizza il 2 CONGRESSO NAZIONALE SIRIDAP HOTEL CATALUNYA ALGHERO 3 e 4 Novembre 2017 E POI HO VISTO I TUOI OCCHI I disturbi del comportamento alimentare in età infantile

Dettagli

La parola alle associazioni del centro Italia

La parola alle associazioni del centro Italia La parola alle associazioni del centro Italia Regioni del Centro Italia 12.067.524 abitanti Toscana 3.742.437 Umbria 888.908 Marche 1.538.055 Lazio 5.898.124 A chi chiedere i dati sui Disturbi Alimentari?

Dettagli

Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro

Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro Una nuova organizzazione ambulatoriale per la gestione delle patologie croniche: gli strumenti del disease management e del governo clinico

Dettagli

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend

Dettagli

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE La Scuola ha sede presso la Sezione di del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell Università degli Studi di Torino, Piazza

Dettagli

LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE

LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE Assessorato alla Sanità e programmazione socio sanitaria Area Sanità e Sociale Direzione Programmazione Sanitaria LEA U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO

Dettagli

UOSD Disturbi alimentari

UOSD Disturbi alimentari UOSD Disturbi alimentari Stati Generali della Salute Mentale 2015 UOSD Disturbi Alimentari L esperienza della psicoanalisi multifamiliare nei Disturbi Alimentari (Secchi, Palombo, Marzi) psichiatrico-

Dettagli

EXECUTIVE MASTER biennale. Le buone pratiche nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici

EXECUTIVE MASTER biennale. Le buone pratiche nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO EXECUTIVE MASTER biennale Le buone pratiche nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare: modelli

Dettagli

RELATORE: dr. Marco Crocco

RELATORE: dr. Marco Crocco RELATORE: dr. Marco Crocco IRCCS G. Gaslini Genova Centro di riferimento Regionale per la Celiachia Responsabile: dr.ssa Angela Calvi CASO CLINICO Disturbo del comportamento alimentare in adolescente con

Dettagli

ASL TERAMO. CENTRO di RIFERIMENTO REGIONALE DI FISIOPATOLOGIA della NUTRIZIONE SCUOLA DI FORMAZIONE CONTINUA SULLE PATOLOGIE ALIMENTARI ASL TERAMO

ASL TERAMO. CENTRO di RIFERIMENTO REGIONALE DI FISIOPATOLOGIA della NUTRIZIONE SCUOLA DI FORMAZIONE CONTINUA SULLE PATOLOGIE ALIMENTARI ASL TERAMO ASL TERAMO CENTRO di RIFERIMENTO REGIONALE DI FISIOPATOLOGIA della NUTRIZIONE SCUOLA DI FORMAZIONE CONTINUA SULLE PATOLOGIE ALIMENTARI ASL TERAMO SEZIONE REGIONALE SOCIETA ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA

Dettagli

LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza

LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza Orbassano, 21 marzo 2019 Sala Conferenze Centro Regionale Tavola rotonda: La gestione del paziente demente nei vari setting assistenziali:

Dettagli

Rete integrata dei servizi per gli anziani nella provincia di Reggio Emilia. Mariella Martini Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia

Rete integrata dei servizi per gli anziani nella provincia di Reggio Emilia. Mariella Martini Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia Rete integrata dei servizi per gli anziani nella provincia di Reggio Emilia Mariella Martini Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia Provincia di Reggio Emilia 486.961 Abitanti Azienda USL di Reggio

Dettagli

Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello. Francesco Chiaramonte Roma

Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello. Francesco Chiaramonte Roma Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello Francesco Chiaramonte Roma 27-06-2017 da Tolomeo a Copernico.. Ricovero in unità di cure intensive + team diabetologico Team Diabetologico

Dettagli

Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell alimentazione n. 17/22, Luglio-Agosto 2013

Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell alimentazione n. 17/22, Luglio-Agosto 2013 Percorsi di cura dei disturbi dell alimentazione nella Regione Veneto Paolo Santonastaso Centro Regionale per i Disturbi Alimentari Dipartimento di Neuroscienze Università di padova Appropriatezza clinica,

Dettagli

Organizzazione del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso DSM Ulss 6 Vicenza

Organizzazione del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso DSM Ulss 6 Vicenza (Allegato 1) Organizzazione del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso DSM Ulss 6 Vicenza PREMESSA La problematica dei disturbi del comportamento alimentare è da molto tempo all

Dettagli

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER

Dettagli

DISTURBI del COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DISTURBI del COMPORTAMENTO ALIMENTARE CORSO CON ECM DISTURBI del COMPORTAMENTO ALIMENTARE Corso di formazione Rimini, da marzo 2019 a febbraio 2020 PERCORSO DI FORMAZIONE NEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL PESO

Dettagli

Dott.ssa Manuela Fiducia. Fiducia M., Pavia L., Sarnicola A. Centro DCA Villa Pia Guidonia (RM)

Dott.ssa Manuela Fiducia. Fiducia M., Pavia L., Sarnicola A. Centro DCA Villa Pia Guidonia (RM) Dott.ssa Manuela Fiducia Struttura afferente all Italian Hospital Group convenzionata con il SSN, integrata nell ambito del Centro DCA ASL Rm/G Palombara Sabina Si occupa del trattamento dei Disturbi del

Dettagli