COMUNE DI LENO Provincia di Brescia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI LENO Provincia di Brescia"

Transcript

1 COMUNE DI LENO Provincia di Brescia PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE CENTRO DI RACCOLTA E NUOVO POLO SERVIZI 1 STRALCIO FUNZIONALE Allegato A REAZIONE TECNICA QUADRO ECONOMICO Gennaio 2014 Aggiornato sett.2014 Progetto LEN Progettisti Dott.Arch. Franco Richetti Committente Leno Servizi S.r.l. Unità Pianificazione e Sviluppo Responsabile Dott.Geol. Gianfranco Sinatra Progettazione Architettonica Dott. Arch. Rosario Gangemi

2 Relazione Tecnica Illustrativa Premessa All interno del territorio del Comune di Leno è presente una infrastruttura, individuata come attrezzatura pubblica e di uso pubblico al servizio della residenza, classificata nella categoria dei Servizi tecnologici. Essa è rappresentata dall attuale isola ecologica, strategicamente collocata contermini ad un area produttiva consolidata e di completamento da un lato, mentre dall altra affianca un asse stradale principale di accesso al Comune, in prossimità di uno degli svincoli esistenti alla strada provinciale S.P. n 668. Le recenti politiche di programmazione messe in atto dall amministrazione comunale in relazione ai servizi di gestione e raccolta dei rifiuti sul territorio del Comune di Leno, hanno portato alla necessità di rivedere complessivamente l attuale assetto dell impianto tecnologico esistente al fine di riqualificare e ottimizzare gli spazi operativi e logistici presenti. Ubicazione area di intervento Territorio L area su cui sorge l isola ecologica, è posta rispetto al territorio del Comune di Leno, a NordEst, in un area produttiva consolidata ed in prossimità della strada provinciale. Vista satellitare del territorio del comune di Leno: Individuazione Area 1

3 Catasto L area è individuata al Foglio n 18 dell NCEU, e le particelle che la identificano nella sua interezza sono il nn 379,393,628,633. Previsioni di Piano Nceu Foglio n 18, mappali 379,393, 628, 633: Individuazione Area Negli elaborati di piano del PGT vigente, l area esistente ricade per gran parte della sua estensione in area tecnologica e per parte di essa in area di rispetto stradale. Per quanto riguarda l area tecnologica essa è normata dagli artt. 2, 3 e 16 delle N.T.A. del Piano dei Servizi. Mentre per la fascia di rispetto stradale, si richiamano le norme contenute nelle N.T.A. del Piano delle Regole, e precisamente il titolo V Aree con Limitazioni o Vincoli, art. 11 Fasce di rispetto e arretramento all edificazione. PGT Documento di Piano Stralcio Tav 6 Vincoli e Limitazioni : Individuazione Area 2

4 PGT Piano dei Servizi Stralcio Tav 3a Leno centro Sistema dei Servizi : Individuazione Area PGT Piano delle regole Stralcio Tav 1a Leno centro Uso del Suolo : Individuazione Area 3

5 Descrizione dei luoghi In modo sintetico si descrive l area esistente dell attuale isola ecologica. L area di pertinenza dell isola ecologica è individuata per quasi la sua interezza da muri di confine alti due metri, originariamente realizzati su di un basso muro di circa 50 centimetri in getto di cemento, e solo successivamente rialzata con sovrapposta struttura prefabbrica realizzata da piastrini sagomati e pannelli di tamponamento. Nel tempo parte di queste strutture prefabbricate sono poi state conglobate e/o sostituite da veri e propri muri realizzati in getto. Una parte di recinzione verso la strada principale di innesto con la strada provinciale, è realizzata con muro basso in getto di circa 50 centimetri con sovrastante rete. Questa parte di recinzione più aperta rispetto alle altre, mantiene un importante spazio sia interno che esterno destinato a verde di mitigazione. 4

6 L area di pertinenza è poi divisa in due parti da una rampa, realizzata attraverso muri in cemento armato, a disegnare un corridoio carraio con stalli a pettine. La rampa è sopraelevata di circa un metro e trenta dalla quota sottostante, che chiameremo sedime originario. Gli stalli a sud sono coperti da una struttura metallica, organizzata attraverso piastrini e travi e sormontata da una tettoia in pannelli sandwick. L altezza di quest ultima a partire dalla quota originaria è di circa 6,50 metri. Posto ortogonalmente a queste strutture è poi realizzato un capannone di altezza circa 8,50 metri, con elementi prefabbricati, pilastri, travi e copertura. Quest ultima in direzione est ha uno sbalzo di circa 5,00 metri a formare un ulteriore spazio coperto. Un terzo del sedime di questo capannone è poi tamponato, individuando due piani distinti. Quello riferibile alla quota originaria, ovvero la parte bassa, dove esso è impostato, che individua un area destinata a servizi e spogliatoi per gli addetti. Mentre il livello riferibile alla quota della rampa è destinata ad uffici. 5

7 Il sistema degli accessi all isola Il sistema degli accessi all isola, destinata all utenza, ma non solo, è organizzato attraverso un un accessibilità a senso unico, così come anche i percorsi all interno della stessa. L ingresso principale è quindi individuato lungo la viabilità interna al comparto produttivo, mentre le uscite sono individuate tutte ad est, verso la strada principale, con uscita sempre verso destra, per garantire la sicurezza stradale, indirizzano i mezzi verso il centro della città, ed in prossimità della vicina rotatoria in caso di cambio di senso di marcia. Gli utenti quindi attraversano da ovest ad est, la rampa rialzata, strutturata a pettine per gli stalli dei container contenenti la raccolta differenziata, per poi essere indirizzati verso l uscita. Ingresso Ovest Principale Uscita Est Principale Uscita Sud Est riservata agli addetti Uscita Nord riservata agli addetti 6

8 L ipotesi di progetto generale Il progetto di riqualificazione del Centro di Raccolta prende avvio da alcune considerazioni ed obiettivi da raggiungere, messi in campo dalla committenza, la Leno Servizi S.r.l. Queste considerazioni ed obiettivi possono essere sinteticamente elencati nei seguenti punti: Differenziazione dei percorsi veicolari e di movimentazione destinati agli utenti da quelli degli addetti; Necessità di aumentare la capacità di alloggiare i cassoni destinati alla raccolta differenziata e dei materiali conferiti al Centro di Raccolta; Individuazione specifica di un area per il conferimento del verde; Introduzione del sistema di pesatura dei rifiuti conferiti dagli utenti attraverso l individuazione e realizzazione di una pesa carraia; Semplificazione degli accessi e dei percorsi, a senso unico, destinati al transito dei mezzi, allo scarico dei materiali da parte degli utenti ed alla pesatura; Individuazione oltre al necessario ufficio di controllo al Centro di Raccolta ed alla tettoia RUP, anche la necessità di individuare uffici di relazione con l utenza, riferibili ai servizi erogati dalla Leno Servizi, ai cittadini di Leno; Individuazione di un capannone che potesse contenere in modo distinto e separato, uffici, mezzi e materiali, destinate alle attività proprie di statuto della Leno Servizi; Autonomia nell accessibilità tra il Centro di Raccolta dall area destinata a capannone. Queste sono solo alcune tra le principali indicazioni che il progetto ha dovuto accogliere e far proprie e restituite negli elaborati grafici allegati. La previsione progettuale prevede quindi di azzerare l attuale sistemazione dell isola ecologica, per poter procedere alla nuova configurazione. Sono dunque previste la demolizione totale dei manufatti presenti all interno dell area dell isola ecologica, ( capannone, copertura in ferro degli stalli, rampa sopraelevata e relativi stalli a pettine, piccolo manufatto destinato a servizi sul confine est, rimodellazione dell aiuola esistente a sud), mentre per quanto riguarda l esterno è prevista la ricollocazione della pesa pubblica in accordo con l Amministrazione Pubblica, al fine di consentire due dei tre accessi individuati in progetto. Il progetto poi individua due aree di intervento ben distinte. La prima individua l area da destinare a Centro di Raccolta, attraverso una sistemazione ad emiciclo. Lo stesso poi, rispetto alla quota originaria, individuata a 69,75m slm., si articola con un ribasso nella parte centrale (stalli cassoni), di circa 75 centimetri, impostato quindi ad una quota di 69,00m slm., mentre la parte alta destinata alla viabilità dell utenza ed allo scarico dei materiali dall alto verso il basso, si rialza rispetto alla quota originaria, di altri 75 centimetri, quindi la quota di imposta del piano sarà a 70,50m slm. I muri di contenimento degli stalli fuori terra saranno complessivamente di 1,60m, sormontati da una struttura anticaduta e/o parapetto in ferro zincato. Sul lato est dell emiciclo lungo il percorso alto, sarà realizzato un altro muro di circa 1 metro, a delimitazione di un area per il contenimento del verde, che prevede un accesso esclusivo, destinato alla movimentazione degli stessi. L accesso principale al Centro di Raccolta,sostanzialmente rimarrà lo stesso, così come la viabilità in uscita dal Centro stesso, che verrà leggermente traslato verso sud. Lungo l asse di ingresso e di uscita in corrispondenza dell ufficio di controllo del Centro verrà realizzata una piccola pesa che consentirà di monitorare le quantità dei materiali in ingresso. 7

9 Chiude l impianto del Centro di Raccolta l edificio destinato a contenere oltre che l ufficio di controllo, anche gli altri spazi destinati alle relazioni con gli utenti della Leno Servizi, così come uno spazio coperto da destinare al ricovero dei rifiuti RUP. Sui fronti corti di questo edificio sono poi individuati delle piccole aree a verde quali elementi di mitigazione dell edificio ed integrazione del verde esistente. La seconda parte di area, legata alla prima tramite una galleria pedonale, prevede la realizzazione di un piccolo capannone quadripartito. Questa suddivisione del capannone consente logisticamente alla Leno Servizi di organizzare degli spazi mirati per i vari settori operativi che la stessa possiede in seno alle sue attività. Ogni unità del capannone quindi è organizzato attraverso spazi di magazzino e deposito per automezzi e materiali ed un parte destinato ad uffici, servizi e spogliatoi per gli addetti. La parte degli uffici e dei servizi poi, si sviluppa su due livelli, e la parte centrale degli stessi al primo piano ricevono luce ed area attraverso un sistema di lucernari. E previsto poi che l edificio destinato alla Leno Servizi, ed il Capannone destinato ai settori operativi della stessa, siano tra loro legati da un sistema di pensiline e porticati, unificando in tal modo l architettura. Simulazione fotografica di progetto 8

10 Progetto relativo al 1 stralcio funzionale. L'intervento previsto nel presente stralcio funzionale prevede la realizzazione delle opere sopra descritte nella prima area di intervento. Nel particolare si eseguiranno sbancamenti nella parte centrale del centro di raccolta, quota 0,75 rispetto al piano di campagna attuale e riempimento nella zona destinata alla viabilità +0,75 rispetto al piano di campagna. Verranno realizzati muri di contenimento in cls di altezza 1.60 fuori terra. La parte destinata alla posa dei cassoni viene pavimenta in cemento, mentre la zona adibita alla viabilità interna sarà asfaltata. E' inoltre prevista la realizzazione di una pesa. Le opere sono completate da recinzione in rete metallica maglia 50x50 in filo di ferro zincato e accesso carraio delimitato da cancello in lamiera zincata. Le due aree saranno separate da rete metallica. Contestualmente ai lavori, al fine di garantire il conferimento dei rifiuti, la seconda area di intervento, verrà utilizzata come centro di raccolta temporaneo. 9

11 QUADRO ECONOMICO DI SPESA A LAVORI a1 Lavori a misura ,08 a2 Lavori a corpo a3 Lavori in economia A TOTALE A BASE D'ASTA SOGGETTO A RIBASSO D'STA ,08 B ONERI NON SOGGETTI A RIBASSO b1 costi della sicurezza diretti (inclusi nei lavori a misura) 4.581,76 b2 Costi della sicurezza speciali dei lavori a misura (importo PSC) 5.000,00 b3 Costo della manodopera ,47 B TOTALE ONERI NON SOGGETTI A RIBASSO D'STA ,23 C TOTALE COMPLESSIVO DEI LAVORI ,31 D SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE d1 Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto e rimborsi con fattura; d2 Rilievi, accertamenti, indagini; d3 Allacciamenti ai pubblici servizi; d4 Imprevisti; 2.880,86 d5 Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi; d6 Accantonamento di cui all'art. 133, commi 3 e 4 del codice; d7 Spese di cui agli art. 90 comma 5, e 92, comma 7bis, del codice, spese tecniche ,00 relative alla progettazione, alle attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione dei lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all'assistenza giornaliera e contabilità, l'importo relativo di cui all'art.92 comma 5 del codice nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente; d8 Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione; d9 Spese per commissioni giudicatrici; d10 Spese per pubblicità e, ove previsto per opere artistiche; d11 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed eventuali collaudi specialistici; d12 I.V.A. Sui lavori; ,83 d13 I.V.A. Su spese tecniche 6.336,00 E TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE (c1 +...c12) ,69 F TOTALE PROGETTO (A+B+C) ,00

1. Relazione Tecnica Illustrativa

1. Relazione Tecnica Illustrativa Comune di TRIVIGNO Provincia di POTENZA Ufficio Tecnico Oggetto: P.O. FESR BASILCATA 2007/2013 - ASSE VI "Inclusione sociale" - Piani di Offerta Integrati di Servizi (P.O.I.S.) - Lavori di "Completamento

Dettagli

PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Premessa Oggetto del presente progetto di manutenzione

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro \ Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE ISTITUTO SCOLASTICO OGGETTO D INTERVENTO LICEO SCIENTIFICO L. SICILIANI - CATANZARO CODICE MECCANOGRAFICO:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3

PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3 PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3 PREMESSA La sede del Polo Culturale dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti, a fronte di un area esterna di significative dimensioni, attualmente

Dettagli

Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111- Fax. 286874 - C.F.00623530136

Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111- Fax. 286874 - C.F.00623530136 Città di Lecco Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) Tel. 0341/ 481111 Fax. 286874 C.F.00623530136 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 671 Data : 16/07/2009 SETTORE: LAVORI PUBBLICI Servizio :

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.

Dettagli

AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN

AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN PROGETTO PRELIMINARE Prime indicazioni della sicurezza Responsabile Servizio Sviluppo Territoriale del Comune di Cadoneghe Arch. Nicoletta

Dettagli

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 182 DEL 31 LUGLIO 2015 SOVRAPPASSO PEDONALE AL KM 9+200 DELLA SR 3 VIA FLAMINIA L'AMMINISTRATORE UNICO

DETERMINAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 182 DEL 31 LUGLIO 2015 SOVRAPPASSO PEDONALE AL KM 9+200 DELLA SR 3 VIA FLAMINIA L'AMMINISTRATORE UNICO DETERMINAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 182 DEL 31 LUGLIO 2015 OGGETTO: INTERVENTO URGENTE PER IL COMPLETAMENTO DEL SOVRAPPASSO PEDONALE AL KM 9+200 DELLA SR 3 VIA FLAMINIA L'AMMINISTRATORE UNICO PREMESSO

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA Prot. n. del PL/pl Class. 6/3 Fasc. 21/2013 Rif. prot. 24574 del 10/08/2013 PRATICA EDILIZIA N. - 87 Bollo 16,00 ANNO - 2013- Diritti di segreteria 200,00 PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono effettuare nei locali ad uso ufficio realizzati in Via del Commercio 27, di proprietà Anconambiente S.p.a.

Dettagli

Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111- Fax. 286874 - C.F.00623530136

Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111- Fax. 286874 - C.F.00623530136 Città di Lecco Città di Lecco Piazza Diaz, 1 23900 Lecco (LC) Tel. 0341/ 481111 Fax. 286874 C.F.00623530136 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 225 Data : 10/04/2009 SETTORE: LAVORI PUBBLICI Servizio :

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA - Città di Ivrea - - Provincia di Torino - - Ufficio Tecnico Comunale Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare - RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA Lavori per la riqualificazione energetica della

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag. 1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano

Dettagli

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici ALLEGATO B Norme regolamentari relative all installazione di impianti tecnologici e di altri manufatti comportanti modifiche dell aspetto esteriore degli edifici Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili,

Dettagli

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA C O P I A A L B O COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA Deliberazione della Giunta Comunale N. 53 OGGETTO: PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA VALLE D'AOSTA 2007/2013, MISURA 313 "INCENTIVAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI

Dettagli

CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DEL QUARTIERE MORETTINA

CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DEL QUARTIERE MORETTINA CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DEL QUARTIERE MORETTINA NORME DI ATTUAZIONE Il Consiglio Comunale, vista la Legge d'applicazione della legge federale sulla pianificazione del territorio

Dettagli

PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195

PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 UFFICIO TECNICO SETTORE DELL EDILIZIA Via Bella Rocca, 7-26100 CREMONA - tel. 4061 - fax n 0372/406474 e-mail: edilizia@provincia.cremona.it ITIS G. GALILEI CREMA.

Dettagli

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII e Comune di Vittoria Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T

Dettagli

COMUNE DI MONTEGIORGIO

COMUNE DI MONTEGIORGIO COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA (ALLEGATO 1) 1. PREMESSA Il presente progetto PRELIMINARE è finalizzato all ampliamento dell edificio

Dettagli

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da..

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da.. SCHEMA ATTO DI RINEGOZIAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 15 GENNAIO 2001 TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E LA PROVINCIA DI PORDENONE, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO IN DATA

Dettagli

Città di Novate Milanese Provincia di Milano

Città di Novate Milanese Provincia di Milano PROTOCOLLO GENERALE PRATICA N RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITA DEL TITOLO AUTORIZZATIVO PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI (ai sensi del DM 5 maggio 2011 - Incentivazione della produzione

Dettagli

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto

Dettagli

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI ZONA C2 del PRE: NUOVA URBANIZZAZIONE DI INTERESSE TURISTICO (Foglio n 8 particelle n.n. 4100, 264, 265) PROGETTO EDILIZIO UNITARIO (P.E.U.) OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Dettagli

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici CAPITOLO I 1.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il progetto riguarda i lavori di adeguamento/miglioramento sismico controllato della scuola primaria Colombo nell'ambito del piano per la messa in sicurezza

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

*COMUNE DI NOCETO * *REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO EDIFICI PUBBLICI* STUDIO DI FATTIBILITA IDONEITA STATICA

*COMUNE DI NOCETO * *REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO EDIFICI PUBBLICI* STUDIO DI FATTIBILITA IDONEITA STATICA COMUNE DI NOCETO *REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO STUDIO DI FATTIBILITA IDONEITA STATICA PROGETTISTA: Ing. Diego Pantano FIRMA TIMBRO PREMESSA INDICE 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA TECNICA DI

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)

Ditta : Società I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.

Dettagli

I COSTI DELLA SICUREZZA

I COSTI DELLA SICUREZZA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI

Dettagli

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione

Dettagli

ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI CELLULOSICI (ACCORDO ANCI - COMIECO)

ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI CELLULOSICI (ACCORDO ANCI - COMIECO) 1. OGGETTO DELL ALLEGATO ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI CELLULOSICI (ACCORDO ANCI - COMIECO) L allegato si riferisce ai rifiuti da imballaggio a base cellulosica primari o comunque conferiti al gestore del

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Comune di Putignano Provincia di Bari

Comune di Putignano Provincia di Bari Comune di Putignano Provincia di Bari COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 42 del 10-04-2015 del Registro Deliberazioni Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE ED ADEGUAMENTO A NORME DELL'EDIFICIO SCOLASTICO

Dettagli

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 180 Del 29-12-2014 C O P I A Oggetto: Lavori di realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile

Dettagli

SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:

SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione: INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:

Dettagli

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... ) AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia

Dettagli

Comune di Isola di Capo Rizzuto Provincia di Crotone Ufficio Tecnico Comunale Settore Territorio - Servizio Urbanistica

Comune di Isola di Capo Rizzuto Provincia di Crotone Ufficio Tecnico Comunale Settore Territorio - Servizio Urbanistica Modello Certificato di collaudo finale relativo a D.I.A. / S.C.I.A. / ATTIVITA EDILZIA LIBERA CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE attestante la conformità dell opera al progetto presentato con la Segnalazione

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA

STUDIO DI FATTIBILITA COMUNE DI CASTELLANZA MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI EDILIZA RESIDENZIALE PUBBLICA anno 2015 Redatto da: f.to Geom. Elisa Bissola Scheda 1 1) DENOMINAZIONE DELL OPERA CENTRO DI RESPONSABILITA Area

Dettagli

Determinazione n. 1646/2014 del 14/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE

Determinazione n. 1646/2014 del 14/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE Cod. Uff.: 5662 -UFFICIO SERVIZI AUSILIARI E LOGISTICA SETTORE ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE, LOGISTICA E SERVIZI AUSILIARI Determinazione n. 1646/2014 del 14/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

Dettagli

Documentazione relativa alle prestazioni energetiche degli edifici. ASSEVERAZIONE (ai sensi dell art. 8 comma 2, D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.

Documentazione relativa alle prestazioni energetiche degli edifici. ASSEVERAZIONE (ai sensi dell art. 8 comma 2, D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. Comune di Livorno DIP. n 4 - Politiche Territorio S.C.I.A. / D.I.A. Permesso a costruire che ha determinato una Variante essenziale (secondo quanto dettato agli artt. 135 e 143 - la LRT 65/2014) ONEROSA

Dettagli

Denuncia di Lavori per Deposito 3 (art. 2 L.R. 38/97, artt. 93 e 94 D.P.R. 380/01)

Denuncia di Lavori per Deposito 3 (art. 2 L.R. 38/97, artt. 93 e 94 D.P.R. 380/01) Spazio protocollo arrivo (spazio destinato allo Sportello Unico) Spazio protocollo uscita (spazio destinato all Ufficio Difesa del Suolo) Spazio per la marca da bollo Il bollo è sempre dovuto, anche per

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

INCARICHI OPERE PUBBLICHE: ECOCENTRI

INCARICHI OPERE PUBBLICHE: ECOCENTRI AMPLIAMENTO ECOCENTRO COMUNALE Comune di Brogliano (VI) Arch. Gianna Gabrielli IMPRESA ESECUTRICE In via di definizione L'opera consiste nella realizzazione di una piattaforma rialzata in cls, accessibile

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento; IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA . BOLLO COMUNE DI ROFRANO Settore Urbanistica RISERVATO ALL UFFICIO ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO RISERVATO AL PROTOCOLLO PRATICA EDILIZIA N DEL / / RISERVATO ALL UFFICIO ACCETTAZIONE VERIFICA ELABORATI

Dettagli

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Newsletter n.83 Gennaio 2011 Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo

Dettagli

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese

COMUNE PROVINCIA. Norme di Attuazione. Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese COMUNE PROVINCIA DI CAVALESE DI TRENTO Norme di Attuazione Piano Attuativo PP6 Piazza Fiera su p.f. 168/5 C.C. Cavalese Cavalese, aprile 2014 Il Tecnico EDILSTUDIO Via Coronelle 9 38033 Cavalese Tel. 0462/342820

Dettagli

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale Area ex Funghi del Montello A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE PROVINCIA di TREVISO COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" PROGETTO DEFINITIVO INDICAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA 3 2 1 0 REV PROGETTISTI: Arch. CON: Urb.

Dettagli

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA (allegato alla domanda del permesso di costruire) l sottoscritt ING./ARCH./GEOM./ NATO/A A CON STUDIO PROF.LE IN IL CAP VIA/C.SO/P.ZZA CIVICO CODICE FISCALE E-MAIL P.IVA TEL.

Dettagli

Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.A.T.O. BACCHIGLIONE

Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.A.T.O. BACCHIGLIONE Autorità d Ambito Territoriale Ottimale A.A.T.O. BACCHIGLIONE Determinazione del Direttore N. DI REG.: 4 N. DI PROT.: 24 OGGETTO: A.V.S. S.p.A. PROGETTO DI COSTRUZIONE FOGNATURA NERA IN LOCALITÀ GIACOMONI

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell'esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. 262 DEL 02/10/2012

Dettagli

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.

Dettagli

TRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ******

TRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** TRIBUNALE DI MACERATA Espropriazione Immobiliare n.10/04 G. D. - dott. Semeraro Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** Il sottoscritto geometra, inscritto all Albo professionale e nell Elenco dei

Dettagli

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco.

AREA DEI SERVIZI TECNOLOGICI E PIANIFICAZIONE. Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Allegato A alla Delibera n. 63 del 20.11.2015 Lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant Antioco. Approvazione del Progetto definitivo. (Recepimento delle prescrizioni del Decreto

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A. ai sensi dell art. 19 Legge 07/08/1990, n. 241, come sostituito dall art.

OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A. ai sensi dell art. 19 Legge 07/08/1990, n. 241, come sostituito dall art. S.C.I.A. n. / (riservato al Comune) Timbro del Protocollo Generale AL COMUNE DI ROSTA UFFICIO TECNICO Piazza Vittorio Veneto 1 10090 Rosta Torino OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 27

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 27 VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 27 Oggetto: Sistemazione di Via di Castelpulci. I stralcio. Approvazione Progetto definitivo esecutivo in linea tecnica COPIA L'anno duemilasedici

Dettagli

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro Domanda di Permesso di costruire BOLLO Prot. n. Spett. Comune di RANCO Piazza PARROCCHIALE n. 4 21020 - RANCO Li gg mese anno Il/la sottoscritto/a quale rappresentante legale dell impresa (ove necessario)

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 100. Del 16/06/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 100. Del 16/06/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 100 Del 16/06/2015 Il giorno 16/06/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI Via Giovanni Giolitti, 1-10123 Torino - Tel. 011 562.24.68 - Fax 011 562.13.96 e-mail: ordine.ingegneri@ording.torino.it - sito internet: www.ording.torino.it Cod. Fisc. 80089290011 Allegato A alla Circolare

Dettagli

AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012

AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012 via Zeviani 8 37131 Verona tel. 05 800925 - fax 05 889830 www.cptverona.it - info@cptverona.it Codice fiscale 93035570238 P. Iva 0398060230 AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA programma 2011-2012 Il testo

Dettagli

Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE

Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE 1 PREMESSA. Il sottoscritto arch. Luca Oppio su incarico della Proprietà del compendio immobiliare in Milano, via Battista De

Dettagli

Geom. Francesco Minniti

Geom. Francesco Minniti A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A

R E G I O N E P U G L I A - Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 (sostituito dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152); - Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n.36; - Visto il decreto ministeriale 5 febbraio

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI

Dettagli

PROPRIETA : ISTITUTO MISSIONARIO SCUOLA APOSTOLICA DEL SACRO CUORE

PROPRIETA : ISTITUTO MISSIONARIO SCUOLA APOSTOLICA DEL SACRO CUORE 1 PROPRIETA : ISTITUTO MISSIONARIO SCUOLA APOSTOLICA DEL SACRO CUORE COMUNE: MILANO (MI) Via Andolfato, 1 Arch. Luca Pietro Acquatl Via Lambro, 1 Monza (MB) 039. 2304811 Info@studioacquati.com Studio Ravasi

Dettagli

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO -

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO - PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA R 01 Indice : 1. DESCRIZIONE

Dettagli

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO Relazione illustrativa preliminare Conegliano, 11/06/2014 Premessa Una delle

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Provincia di Torino PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE

REGIONE PIEMONTE Provincia di Torino PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE REGIONE PIEMONTE Provincia di Torino COMUNE DI RUEGLIO PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE Approvato con D.G.R. 19.05.1997 n 34-19209 (pubblicato sul B.U. Regione Piemonte n 23 dell 11.06.1997 a pag.

Dettagli

COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI

COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI COMUNE DI NOCI CITTA METROPOLITANA DI BARI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO DI RESPONSABILITA N 4 RACCOLTA PARTICOLARE DEL SETTORE Determinazione n _214

Dettagli

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE D.Lgs 494/96 e s.m.i. DPR 222/03 Contenuti minimi Piani di Sicurezza - L organizzazione del cantiere è di pertinenza del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

PIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R.

PIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R. COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DI RECUPERO E ubicazione: committente: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R. 13/11

Dettagli

Oggetto: Osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai. sensi dell art. 13 comma 4 della legge Regione Lombardia 11.03.

Oggetto: Osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai. sensi dell art. 13 comma 4 della legge Regione Lombardia 11.03. Egr. Sig. Sindaco del Comune di Ospedaletto Lodigiano (LO) Piazza Roma, 6 26864 Ospedaletto Lodigiano (LO) Oggetto: Osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai sensi dell art. 13 comma 4 della

Dettagli

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE Comune di Niardo Provincia di Brescia Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: P.G. Marca da bollo da euro 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (per l installazione di cartelli,

Dettagli

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O

M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O C O M U N E DI L I Z Z A N O ( Prov. di Taranto) M I G L I O R A M E N T O DELLE U R B A N I Z Z A Z I O N I P R I M A R I E D E L L E Z O N E D E G R A D A T E D E L C E N T R O S T O R I C O PROGETTO

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/7 Unità proponente: PIT - Direzione Progettazione Interventi Territorio Oggetto: Opere di permeabilità Urbana: approvazione progetto esecutivo. Responsabile del procedimento: Monica Proietti ESERCIZIO

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

Onda 2008. Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana

Onda 2008. Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana Onda 2008 dalle geometrie del mare Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana L edificio, progettato a norma delle previsioni

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO

Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO DENUNCIA DELLE OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO E A STRUTTURA METALLICA (ai sensi dell art. 4 della legge

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità

Dettagli

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI COMUNE DI MALO PROVINCIA DI VICENZA REGIONE VENETO DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE

Dettagli