Valutazione Interna COOPI Progetto FONDAZIONI 4AFRICA SENEGAL Componente Attività in Italia

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1 Valutazione Interna COOPI Progetto FONDAZIONI 4AFRICA SENEGAL Componente Attività in Italia A cura di Silvia Favaron Milano Fondazione Cariplo, 28 Settembre 2009 ELEMENTI CHIAVE VALUTAZIONE OBIETTIVO: aiutare a pianificare e riaggiustare l impostazione e la modalità di implementazione delle attività della seconda annualità di progetto, con particolare riferimento alle attività di formazione/ orientamento/ accompagnamento/ EAS e di assistere nell elaborazione del documento di progetto per la seconda annualità (relativamente alle attività sopradescritte). METODOLOGIA: incaricata Silvia Favaron, Responsabile M&V COOPI I.Fase preparatoria 05giu-07ago (TDR/piano,documenti,griglia intervista) II. Raccolta e analisi dati 11ago-21set (21 interviste chiave, 4 momenti privilegiati osservazione, documenti principali I annualità) III. Redazione presentazione e rapporto, restituzione 22set-04ott 2

2 AREE DI ANALISI 1. PERTINENZA, COERENZA E ORIGINE PROGETTO 2. EFFICIENZA GESTIONE E COORDINAMENTO 3. SOTTOCOMPONENTE EAS 4. SOTTOCOMPONENTE FORMAZIONE/ ASSISTENZA TECNICA 3 1. PERTINENZA, COERENZA E ORIGINE PROGETTO Buona pertinenza su base di esperienza pregressa e relazioni con associazionismo senegalese diversificate Criterio affidabilità nella selezione, potenziale riduzione rischi ONG (senior) - associazioni (junior), consorzio creato Già emerso processo negoziazione disparità risorse Coerenza in costruzione ( sinergie) collante componente IT Criterio discriminante target dentro/fuori: ruolo nel co-sviluppo Portare a livello le associazioni migranti del progetto Distinguere il livello partenariato dall assistenza tecnica Ridefinire il valore aggiunto del partenariato ONGassociazioni nei progetti di co-sviluppo 4

3 2. EFFICIENZA GESTIONE E COORDINAMENTO Progetto complesso multiattoriale (tutti partecipano a componente IT) ben gestito senza incorrere nella parcellizzazione Ottime capacità di concertazione e mediazione team coordinamento Ridefinizione concertata delle successive annualità permette di rimettere tutto in gioco, processo faticoso ma arricchente Ruolo coordinamento come scambio di best practice e trait d union rispetto a obiettivi di progetto, non forzata uniformità Ampliare ruolo di monitoraggio della Scuola Sant Anna e quello potenziale di valutazione del CESPI per parte formazione Identificare indicatori di efficiente e funzionale concertazione Creare un comitato ristretto per sottocomponente formazione sull esempio dell equipe pedagogica 5 3. SOTTOCOMPONENTE EAS Canali diversificati nella scelta delle scuole target (stabilire criteri) ma ruolo perno INSEGNANTE, scuole medie opzione di ampliamento Percorso 3 anni permette d innovare, opzione sfondo integratore Animatori scelti su base CV (solo AST adesione ad associazione) progetto strutturato con 2 ANIMATORI IT-SEN,vero valore aggiunto Buoni risultati formazione EAS ma rafforzare competenze pedagogiche e abilità comunicazione degli animatori Attività realizzate ma potenziare scambi di qualità IT e IT-SEN Identificare ruolo di coordinamento metodologico in IT e IT-SEN Chiarire obiettivo dei gemellaggi, se necessità di percorsi omogenei e condizioni/modalità per realizzarli Darsi obiettivo visibilità interscambio culturale fra scuole nei 3 anni 6

4 4.SOTTOCOMPONENTE FORMAZIONE/ ASSISTENZA TECNICA Moduli adattati al territorio, a expertise e a bisogni associazioni target Dubbi I anno su obiettivo e tempismo ricerca CESPI; percepita contemporanea funzione di ampliare spettro e specificare Associazioni e membri target: diversificazione nel livello competenze, distrutturazione interna, disponibilità volontari e relativo background Preferenza per modalità interattive e poco frontali dei corsi,ma anche richiesta di lezioni teoriche; utilizzo expertise esterne a ONG; non sempre sfruttate al meglio opportunità di scambio intra associazioni L assistenza tecnica come incontro di domanda e offerta, capacità di assistere e volontà di essere assistiti; non sempre si incontrano Fattori importanti: la prossimità e lo stabilirsi di relazioni personali 7 4.SOTTOCOMPONENTE FORMAZIONE/ ASSISTENZA TECNICA (cont) Validità sia unicum sia percorso in 3 anni, SE target adeguato Supportare le associazioni nella restituzione interna formazione Identificare ruolo coordinamento metodologico in IT (e IT-SEN) Definizione concetto strutturazione e ruolo appoggio esterno Definizione comune di assistenza tecnica (cosa dentro cosa fuori) rispetto ad altre forme di collaborazione e partenariato; L assistenza tecnica si basa su scelta, fiducia e rispetto reciproci; vi può essere negoziazione ma poi tradotta in MOU fra le due parti Studiare altri canali di avvicinamento alle associazioni nel caso in cui lo sportello non abbia funzionato (piano lavoro comune, orari prestabiliti, comunicazione continuativa, incentivi) 8

5 COOPI - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ONG Onlus HEADQUARTERS: VIA F. DE LEMENE MILANO - ITALIA TEL r.a. - FAX C.F. e P.IVA COOPI@COOPI.ORG 9

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