Comune di Roma gestione ROMEO. totale di appartamenti sono stati dati al Comune di Pomezia (Zappalà- febbraio del 2004)

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1 Comune di Roma gestione ROMEO VIA Federico Fellini: negozi abitati totale di 124 +il grattacielo 39 per un 24 appartamenti sono stati dati al Comune di Pomezia (Zappalà- febbraio del 2004)

2 Il documento è anche una risposta all autrice dell articolo dal titolo: C era una volta un quartiere tranquillo. Di Alessia Ambra Achille pubblicato su IL CORRIERE DELLA CITTA n.1 del gennaio Non è giusto criminalizzare oltre 120 famiglie. Non si può fare di tutta una erba un fascio per colpa di qualche individuo che ha problemi di giustizia. Certamente non è un Comprensorio tranquillo ma non si deve generalizzare. Ho seguito personalmente da 5 anni la situazione compresa la nascita del Comitato Inquilini andato a finire nel limbo per le mancate promesse fatte dal Sindaco Dott. Antonio De Fusco. Via Fellini e il rimpallo delle competenze Con l'emanazione del D.Lgs. 267/2000, sono state definite ed ampliate rispetto al passato le mansioni svolte dal sindaco in qualità di capo dell'amministrazione locale (tutte le ipotesi delineate dall'art. 50), mentre, quale ufficiale del Governo, egli interviene soltanto quando sia necessario prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini (art. 54 comma II), e nei casi di emergenza, connessi con il traffico e/o l'inquinamento atmosferico o acustico o in altre circostanze straordinarie (art. 54 comma III),. Via Fellini. Si interrogano gli abitanti del posto, quelli che ambiscono ad avere un po di tranquillità, di sicurezza, quelli che vorrebbero uscire da questo stato di degrado, quelli che ambiscono ad avere una vita normale, quelli che credono nel rispetto della persona, nell amore del loro territorio e nel contrasto ad ogni forma di illegalità, quelli che in questi anni hanno perso la dignità per questo vivere incivile. La dignità è quella forza che ti da l autostima e che ti aiuta a vincere le battaglie più dure. I cittadini di via Fellini si domandano, questo è un caso straordinario? E un caso che può smuovere le coscienze dei sindaci di Roma e Pomezia, o dopo 5 anni ci vogliono lasciare ancora nella merda, perché viene considerato un caso ordinario? L ambiente e la residenza sull ansia e sull insicurezza La sensazione di ansia che si prova quando si pensa di poter essere derubati o aggrediti non è solamente in ragione degli indici di criminalità reali; le preoccupazioni e la paura sono influenzate anche da altri fattori quali la percezione della probabilità che tale evento si realizzi e il timore di conseguenze anche gravi. Questo sta a significare che non è tanto la vittimizzazione diretta, quanto quella indiretta ad essere una variabile fondamentale per la percezione di insicurezza. Per vittimizzazione indiretta si intende il grado di criminalità deducibile dalle informazioni circolanti nella comunità, attraverso le dicerie che rinforzano le informazioni trasmesse dai mass media. Il senso di insicurezza non può essere ridotto a una sola variabile, ma concorrono nel definirlo una serie di 1

3 fattori concatenati e interdipendenti, fattori non solo oggettivi, relativi al contesto, ma anche soggettivi, che riguardano la percezione sociale. La paura del crimine è uno stato di agitazione o ansia rispetto alla propria incolumità fisica e dei propri beni. Questa si manifesta non soltanto nel reale momento di pericolo, ma anche come reazione a un pericolo che è solo potenziale, generato dalla possibilità, di per se impossibile, di rimanere vittime. Per questo bisogna tenere sempre in considerazione l ambiente di residenza dell individuo. L ambiente e il senso di frustrazione da parte di inquilin del grattacielo e da gente degli altri stabili Sono mesi che denunciamo il furto di energia elettrica adibita ai servizi dei fabbricati, da parte di alcuni inquilini. Costi che ricadono direttamente sui nostri bilanci familiari, e noi non navighiamo nell oro Sono state fatte denunce alla Magistratura, ai Carabinieri, alla Finanza, a tutte le Forze dell Ordine senza alcun esito. A quale Santo dobbiamo rivolgersi? Chiediamo alle Forze dell Ordine e ai Magistrati di uscire da questo stato di torpore affinché possano decidere se far smettere questo stato di illegalità La microcriminalità è una battaglia che si poteva vincere, ma non con i sussidi, ma con l inserimento lavorativo. Il lavoro si erge come importante fattore di contrasto all emarginazione, nel momento in cui ci permette di adottare un ruolo, scoprire la dignità del nostro essere, vivere l esperienza di un identità positiva. La dimensione lavorativa concorre a formare l idea che abbiamo di noi e struttura la nostra vita, riempie di senso la quotidianità e stabilisce un legame tra noi stessi e il mondo esterno, favorendo la rinascita della persona e la scoperta di una propria progettualità esistenziale. Il lavoro favorisce l acquisizione di regole e norme ed ha una profonda valenza educativa nel momento in cui diviene punto cruciale dove essere se stessi, raccordandosi però con le esigenze degli altri. Accresce il senso di responsabilità ed è occasione di crescita e maturazione. Una opportunità che si da a questi giovani che non vanno lasciati soli, vanno costruiti progetti personalizzati. Ma queste persone vanno seguite, il percorso va monitorato, magari con la ASL quando si tratta di soggetti che fanno uso di droga. Una battaglia che si doveva vincere e lo si può ancora vincere, ma servono le palle ma non con l obiettivo di qualcosa di ritorno in termini di voto. Si sono persi cinque anni! Devevano essere i servizi socio assistenziali a vincere questa sfida, come è avvento al Laurentino 38 o Spinaceto a suo tempo, non i politici di turno che si 2

4 sostituiscono al Servizio per un solo scopo, quello del voto, quello del voto di scambio: reato penale! Una massa di voti che viene manipolata e gestita a piacimento con un semplice messaggino SMS e magari la si gratifica con una festa popolare. Un esempio da imitare: il Laurentino 38 L'insediamento nel quartiere avvenne verso la fine degli anni '70 e, per risolvere la situazione dei baraccati alla periferia di Roma, il Comune, attraverso lo IACP, pensò di assegnare loro buona parte dei nuovi alloggi. Furono pertanto sfollati dalle baracche e trapiantati bruscamente in una nuova realtà abitativa e sociale spesso, quasi senza preavviso, mediante dei camion del comune che avevano il compito di raccogliere quelli ed i loro beni e "scaricarli" letteralmente nel nuovo quartiere. Ovviamente questo fu un miglioramento netto della loro condizione, fatto in sè certamente positivo ed encomiabile, però è anche chiaro che a molta di questa gente mancava necessariamente la "cultura della casa" non avendone mai avuta una, e non era dunque in grado, da un giorno all'altro, di occuparsene e di mantenerla efficiente. A questo si deve inoltre aggiungere che all'epoca dell'insediamento il quartiere era, per la maggior parte, privo dei servizi da quelli essenziali come strade asfaltate, acqua corrente, fognature ed elettricità a quelli sociali, vale a dire un centro servizi, una centrale di Polizia, un consultorio, un centro per anziani, strutture per handicappati, centri sportivi e soprattutto - forse la carenza più grave - le scuole. Questa situazione si protrasse per alcuni anni e quando in parte alcuni di questi servizi vennero attivati si era già arrivati ad un avanzato stato di degrado, ad una " cultura dell'abbandono ": si può dire che il destino del quartiere forse si è giocato tutto in quei primi difficili anni. Oggi i Servizi Sociali, che sono i servizi cardine di tutti i servizi socioassistenziali presenti in quel territori, forniscono un sistema integrato, gestito oltre che dai soggetti pubblici anche dal Terzo settore, dalle Associazioni che hanno un legame stretto con il Municipio. La Consulta per i problemi dei cittadini disabili del Municipio XII è una realtà che funziona, controlla l inserimento dei ragazzi a scuola e si siede a tavolino con i responsabili della scuola. Istituita 11 anni fa in conformità all'articolo 7 dello Statuto del Comune di Roma assolve il compito di proporre e stimolare la realizzazione di tutte le iniziative necessarie volte a garantire il rispetto dei 3

5 diritti del cittadino disabile. E una realtà che funziona, la famiglia non viene lasciata sola. C è stata volontà politica per risolvere il problema del degrado. Lo stato del fabbricato Da un sopraluogo effettuato dall Arch. Giuseppe Cognale del Comune di Pomezia, in data 26/07/2006 si accertava lo stato di deplorevole abbandono da parte della proprietà. Ancor prima, in una visita effettuata il giorno 20/07/2006 si constatava 1) Le parti esterne dell edificio, aiuole, cigli, percorsi carrabili e pedonali, impianto di illuminazione, sono in stato di abbandono. 2) Le parti condominiali sottostante le residenze dell edificio sono in stato deplorevole 3) Le medesime parti sottostante le residenze, destinate ai servizi condominiali e parcheggi per le auto, locali tecnici, ecc., non utilizzati dagli assegnatari degli alloggi, sono in pessime condizioni di conservazione e presumibilmente, di non funzionamento dei meccanismi di sicurezza quali antincendio ed altro. 4) Le parti sottostanti il solaio degli alloggi sono ridotte a pezzi 5) Nella facciata in corrispondenza del sottopassaggio delle auto, oltre alla mancanza della segnaletica indicante la massima altezza da rispettare, sono presenti alcune fessure. Inoltre nel solaio fiancheggiante il medesimo percorso presenta un importante imbarcamento di alcuni centimetri Manutenzioni apportate dopo questo sopralluogo: nessuna Lo stabile nel frattempo ha subito due incendi, uno nella parte sottostante l edificio per via di una bombola di gas e l altro in un appartamento della scal G (Bper Pomezia) dove hanno rischiato di morire madre e due figli. Dell impianto antincendio (obbligatorio) al pianerottolo c era solo la manichetta. Mancava il meglio: l acqua, perché non esiste più l autoclave. Vigili del Fuoco Esposto presentato dal Comitato Inquilini di via Federico Fellini, n 9 scale F, G, H, I - in data 16/03/2007. Trattasi di un fabbricato con altezza in gronda superiore a 24 metri, con annesso al volume un autorimessa composta di due piani, interrato e piano terra con parcamento superiore ai nove autoveicoli. L intero stabile versa in stato di degrado. Esiste impianto antincendio nell autorimessa e nei vari piani delle scale, da cui non fuoriesce l acqua. Nell autorimessa non c è presenza di mezzi di estinzione portatili. 4

6 Agli atti di questo ufficio non risultano richieste di rilascio di CPI né di Parere di Conformità per nessuna attività. Ancora: [ ] Nelle more di cui sopra l autorimessa e l edificio di civile abitazione sprovvisto di CPI a parere di questo Comando non può essere esercita. Conclusioni: invio da parte della Romeo Gestioni S.p.A. una lettera di diffida all utilizzo sia delle cantine che dell autorimessa, dimenticando tutto il resto. Un gesto ipocrita da Ponzio Pilato, perché era evidente che nessuno l avrebbe rispettato. 5

7 Proprio ieri spedite le lettere per informare chi è in graduatoria della disponibilità ad Albano, Aprilia, Nettuno e Anzio Pomezia, gli sfrattati occupano case di proprietà del Campidoglio Il blitz si è consumato nel giro di mezzora, all' ora di cena. Una cinquantina di famiglie, tra sfrattati e senza casa, si sono impadronite di altrettanti appartamenti in via Fellini, a Pomezia, abitazioni che il Campidoglio sta per destinare a chi è in graduatoria. «Da qui non ce ne andremo - gridava affacciato dal balcone uno dei portavoce degli occupanti -, ci hanno fatto tante promesse che non sono state mantenute. E adesso la casa ce la prendiamo». Anche se manca solo la formalizzazione (avverrà solo con la concessione della licenza di abitabilità), gli stabili sono stati presi in consegna dal Comune di Roma. Sono 121 gli alloggi a Pomezia che sommati ad altri quattrocento circa sparsi tra Ostia, Corviale, Tor Vergata e i comuni di Albano, Aprilia, Nettuno e Anzio, consentiranno al Campidoglio di tamponare l' emergenza casa. Proprio ieri sono partite le lettere che informano «i primi mille romani in graduatoria della disponibilità di nuovi appartamenti», informa il delegato alle politiche abitative Nicola Galloro che trova «singolare la coincidenza dell' occupazione a Pomezia: evidentemente si vuole bloccare in tutti modi il nostro progetto». I sindaci della provincia non gradiscono l' arrivo degli sfrattati della Capitale, e mercoledì in un «summit», faranno una serie di proposte da presentare a Veltroni. Ieri il primo cittadino di Pomezia Zappalà ha fatto presidiare dai carabinieri i 70 alloggi ancora liberi in via Fellini per bloccare nuove intrusioni, «ma l' atmosfera è pesantissima. E il Campidoglio deve capire che questo municipio non è in grado di sopportare da solo il peso dei nuovi arrivi». A. Full. fulloni alessandro Pagina 50 (11 ottobre 2003) - Corriere della Sera

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13 12 ARDEA POMEZIA TORVAIANICA Latina Oggi Venerdì 25 Agosto 2006 Per riqualificare Pomezia/Analoghe segnalazioni all Ater e al Comune di Roma Le case Enasarco nel degrado, il sindaco sollecita la fondazione Evidenti i segnali di degrado in città POMEZIA - Prosegue nonostante il periodo vacanziero in molti quartieri di Pomezia l emergenza abitativa. Dopo le segnalazioni dei mesi scorsi per gli edifici di via Fellini e del consorzio Ater, ridotti ad uno stato di degrado ormai inqualificabile, in questi giorni sono stati riscontrati nuovi problemi residenziali ai palazzi appartenenti alla fondazione Enasarco di via Fratelli Bandiera e viale Manzoni. Si tratta di una gravissima situazione di degrado che colpisce al solo sguardo tutti i passanti. I palazzi sono visibilmente fatiscenti, ma anche all interno le cose non cambiano. Le pareti e le scale portano i segni di un logoramento irreversibile, mentre la strada interna al comparto è stata lasciata troppo tempo senza manutenzione, provocando l ira dei residenti. Per cercare di porre un freno al degrado di questi edifici il Sindaco Enrico De Fusco, come già fatto per i casi passati con il Presidente dell Ater e con il sindaco di Roma, ha subito contattato il Presidente della fondazione Enasarco, Donato Porreca, per segnalare i disagi e richiedere un intervento tempestivo. «La zona in questione - ha scritto il Sindaco in una lettera inviata al Presidente Porreca - si trova all interno del centro cittadino e questo degrado pregiudica l immagine stessa della città. Pomezia/Danni ancora da conteggiare Locali allagati, biblioteca inagibile POMEZIA - Un risveglio davvero poco felice quello di ieri mattina per gli operatori della biblioteca comunale di Pomezia, che nel momento del loro arrivo hanno ritrovato la struttura completamente allagata. L allagamento, provocato dalla rottura di un flessibile della doccia che si trova all interno del bagno per disabili, ha raggiunto tutti i locali, favorito dal fatto che il bagno si trova al primo piano. La conseguenza è stata che il pavimento del piano superiore, compresi i pannelli fonoassorbenti, si sono inzuppati d acqua, rilasciandola poco dopo al piano inferiore. Fortuna ha voluto che sia i libri che le apparecchiature informatiche non siano state toccate dall acqua, altrimenti i danni sarebbero stati sicuramente maggiori. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Pomezia, che ha prima coperto tutti i mobili e le apparecchiature ed ha poi effettuato tutte le verifiche del caso per conoscere la causa dell allagamento e le possibilità d intervento. Per ora sembra comunque certo che la biblioteca rimarrà chiusa fino alla prossima settimana, in attesa di capire in quanti giorni si asciugheranno il soffitto ed i pavimenti e di riparare i pannelli guasti. S.M. Per questo è necessario un intervento urgente per migliorare le condizioni abitative dei residenti ed il decoro della nostra città». L obiettivo della lettera inviata dal Sindaco è quello di sollecitare un intervento nello spazio di tempo più breve possibile, così come ottenuto nelle circostanze precedenti. Infatti nel caso dei comparti Ater e di via Fellini gli inviti del Sindaco sono Il primo cittadino punta a recuperare tutte le aree del territorio abbandonate stati subito accolti. Il presidente dell Ater, Romolo Rea, ha subito predisposto una serie di verifiche sul posto e ha programmato una serie di interventi urgenti. Discorso analogo per le case acquistate qualche anno fa dal comune di Roma, per le quali attraverso l azione dell assessore alle politiche abitative Claudio Minelli è già stata ordinata una verifica sul posto, in attesa di un incontro tra le due amministrazioni per il quale l assessore ha garantito tutta la sua disponibilità e che si sovlgerà l 8 settembre a Roma. Stefano Mengozzi Ardea/Al lavoro i tecnici nelle scuole Emergenza aule: arrivati i container Torvaianica/A Luisa Casentino l ambita "Torre d argento" creata da Costa Serata di Gala per le foto di scena E la IV edizione dell originale festival organizzato dalla Borni POMEZIA - Appuntamento da non perdere questa sera a Torvaianica, dove andrà in scena il quarto appuntamento con il Gala Nazionale della Fotografia di Scena, appuntamento ormai consolidato dell estate pometina dopo i grandi successi degli scorsi anni. Grandi novità sono attese per questa sera, per la prima volta infatti l ambita "Torre d argento" splendido oggetto realizzato dal gioielliere Alessandro Costa sarà consegnata ad una donna, Luisa Casentino, per il suo lavoro nelle fiction televisive. Sarà poi consegnato il premio alla carriera al grande fotografo di scena Alberto Dionisi, uno dei maestri della categoria strettamente legato al territorio, visto che è stato uno dei primi a diplomarsi all Istituto d Arte di Pomezia. Il premio alla memoria andrà invece ad Umberto Spagna, scomparso nel 1991 e ricordato da tutti per essere stato uno dei più apprezzati paparazzi degli anni 50 e 60. L unione, dal punto di vista organizzativo, della Borni Management e del consorzio di promozione turistica Atorvaianica garantisce da sempre risultati di ottima qualità, e non c è da aspettarsi nulla di diverso per questa sera. Lo spettacolo, che andrà in scena nel bellissimo scenario del belvedere di piazza Ungheria, sarà condotto dall attrice Valeria Sannino, riconfermata dopo il successo riscosso lo scorso anno. Altra novità di rilievo per questa edizione è l assegnazione, per la prima volta, di un premio speciale al programma televisivo "Cinemaestranze", in onda sul canale Roma One. Il premio è stato pensato quale segno di riconoscimento per un programma che, unico nel suo genere, getta il suo sguardo oltre la macchina da presa, per focalizzarsi su tutte quei professionisti che contribuiscono alla realizzazione di un film. sm Ardea/Precisazioni sul servizio alla persona ARDEA - Dal Dirigente della III Area Servizi alla persona, Alessandra Macrì, un avviso generale relativo alla gara per l affidamento del servizio di assistenza scolastica ai minori diversamente abili ed assistenza scolastica educativa a minori in situazione di disagio socio-ambientale. «Sono pervenuti all Ufficio dei Servizi Sociali di questo ente alcune richieste di chiarimenti che necessitano di essere portate a conoscenza di tutti coloro che siano interessati alla gara di cui all oggetto. In particolare - è scritto nell avviso - il fatto che il bando abbia a base d asta la somma di oltre 2 milioni di euro per il triennio e preveda l effettuazione di ore di assistenza nel triennio, ha fatto erroneamente ritenere che vi fosse una base d offerta oraria di 14,32 euro desunta dal semplice rapporto matematico tra somma a base d asta e numero di ore. La lettura attenta del Capitolato non suffraga in alcun modo tale interpretazione. Infatti, il numero di ore da prestare indicate nel capitolato deve intendersi semplicemente quale somma delle ore di assistenza da garantire agli assistiti come risultanti dai Piani educativi individuali. Essendo però possibile, nella pratica, come previsto dallo stesso capitolato, che l assistenza sia prestata a gruppi, è evidente che le ore di assistenza contabilizzate nell esecuzione del servizio saranno di fatto inferiori alla somma delle ore di tutti i Piani individuali attuati». ARDEA - Sono iniziati da qualche giorno i lavori per l installazione dei nove container in alcune scuole di Ardea e Tor San Lorenzo per venire incontro all emergenza aule che si era già presentata nel passato anno scolastico. La soluzione dei doppi turni aveva scatenato le proteste dei genitori dei ragazzi, costretti a stare in classe in orari insoliti, così l amministrazione ha deciso di affrontare il problema alla base, costruendo nuovi spazi didattici sul territorio comunale. Certamente non si tratta di strutture particolarmente belle dal punto di vista estetico, ma almeno i container hanno il pregio di ospitare gli alunni garantendo igiene e temperature idonee. I lavori iniziati in questi giorni porteranno all installazione di otto container nella scuola materna Sant Antonio sulla via Laurentina, proprio all interno di quello già ribattezzato come il polo educativo del comune di Ardea. Di questi otto container sette saranno a disposizione dei bambini come aule, mente uno ad uso mensa. Altri quattro container saranno posizionati nella scuola materna di via Tanaro, a Tor San Lorenzo, dove per ottobre saranno finiti i lavori per cinque nuove aule. Ste.Men. Al via la III edizione Concorso d arte tra poesia, pittura e scultura ARDEA estate prosegue e per il primo fine settimana di Settembre l appuntamento è con il III Concorso d Arte Città di Ardea, a cura dell Anpac. L apertura della kermesse è in programma per venerdì 1 settembre alle 18 con il concorso di poesia, declamazione delle poesie in concorso; alle 21 serata di ballo Liscio in piazza del Popolo. Sabato 2 apertura della mostra espositiva di pittura, scultura e poesia, la mattina alle 10; alle 18 declamazione delle Poesie in Concorso; alle 21 ancora musica in piazza. Ultima giornata del concorso d Arte Città di Ardea, domenica 3 settembre con l apertura del settore di pittura estemporanea alle 8 e a seguire l apertura mostra espositiva. Alle 20 premiazioni dei concorsi e alle 21 gran finale in piazza.

14 12 ARDEA POMEZIA TORVAIANICA Latina Oggi Venerdì 25 Agosto 2006 Per riqualificare Pomezia/Analoghe segnalazioni all Ater e al Comune di Roma Le case Enasarco nel degrado, il sindaco sollecita la fondazione Evidenti i segnali di degrado in città POMEZIA - Prosegue nonostante il periodo vacanziero in molti quartieri di Pomezia l emergenza abitativa. Dopo le segnalazioni dei mesi scorsi per gli edifici di via Fellini e del consorzio Ater, ridotti ad uno stato di degrado ormai inqualificabile, in questi giorni sono stati riscontrati nuovi problemi residenziali ai palazzi appartenenti alla fondazione Enasarco di via Fratelli Bandiera e viale Manzoni. Si tratta di una gravissima situazione di degrado che colpisce al solo sguardo tutti i passanti. I palazzi sono visibilmente fatiscenti, ma anche all interno le cose non cambiano. Le pareti e le scale portano i segni di un logoramento irreversibile, mentre la strada interna al comparto è stata lasciata troppo tempo senza manutenzione, provocando l ira dei residenti. Per cercare di porre un freno al degrado di questi edifici il Sindaco Enrico De Fusco, come già fatto per i casi passati con il Presidente dell Ater e con il sindaco di Roma, ha subito contattato il Presidente della fondazione Enasarco, Donato Porreca, per segnalare i disagi e richiedere un intervento tempestivo. «La zona in questione - ha scritto il Sindaco in una lettera inviata al Presidente Porreca - si trova all interno del centro cittadino e questo degrado pregiudica l immagine stessa della città. Pomezia/Danni ancora da conteggiare Locali allagati, biblioteca inagibile POMEZIA - Un risveglio davvero poco felice quello di ieri mattina per gli operatori della biblioteca comunale di Pomezia, che nel momento del loro arrivo hanno ritrovato la struttura completamente allagata. L allagamento, provocato dalla rottura di un flessibile della doccia che si trova all interno del bagno per disabili, ha raggiunto tutti i locali, favorito dal fatto che il bagno si trova al primo piano. La conseguenza è stata che il pavimento del piano superiore, compresi i pannelli fonoassorbenti, si sono inzuppati d acqua, rilasciandola poco dopo al piano inferiore. Fortuna ha voluto che sia i libri che le apparecchiature informatiche non siano state toccate dall acqua, altrimenti i danni sarebbero stati sicuramente maggiori. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Pomezia, che ha prima coperto tutti i mobili e le apparecchiature ed ha poi effettuato tutte le verifiche del caso per conoscere la causa dell allagamento e le possibilità d intervento. Per ora sembra comunque certo che la biblioteca rimarrà chiusa fino alla prossima settimana, in attesa di capire in quanti giorni si asciugheranno il soffitto ed i pavimenti e di riparare i pannelli guasti. S.M. Per questo è necessario un intervento urgente per migliorare le condizioni abitative dei residenti ed il decoro della nostra città». L obiettivo della lettera inviata dal Sindaco è quello di sollecitare un intervento nello spazio di tempo più breve possibile, così come ottenuto nelle circostanze precedenti. Infatti nel caso dei comparti Ater e di via Fellini gli inviti del Sindaco sono Il primo cittadino punta a recuperare tutte le aree del territorio abbandonate stati subito accolti. Il presidente dell Ater, Romolo Rea, ha subito predisposto una serie di verifiche sul posto e ha programmato una serie di interventi urgenti. Discorso analogo per le case acquistate qualche anno fa dal comune di Roma, per le quali attraverso l azione dell assessore alle politiche abitative Claudio Minelli è già stata ordinata una verifica sul posto, in attesa di un incontro tra le due amministrazioni per il quale l assessore ha garantito tutta la sua disponibilità e che si sovlgerà l 8 settembre a Roma. Stefano Mengozzi Ardea/Al lavoro i tecnici nelle scuole Emergenza aule: arrivati i container Torvaianica/A Luisa Casentino l ambita "Torre d argento" creata da Costa Serata di Gala per le foto di scena E la IV edizione dell originale festival organizzato dalla Borni POMEZIA - Appuntamento da non perdere questa sera a Torvaianica, dove andrà in scena il quarto appuntamento con il Gala Nazionale della Fotografia di Scena, appuntamento ormai consolidato dell estate pometina dopo i grandi successi degli scorsi anni. Grandi novità sono attese per questa sera, per la prima volta infatti l ambita "Torre d argento" splendido oggetto realizzato dal gioielliere Alessandro Costa sarà consegnata ad una donna, Luisa Casentino, per il suo lavoro nelle fiction televisive. Sarà poi consegnato il premio alla carriera al grande fotografo di scena Alberto Dionisi, uno dei maestri della categoria strettamente legato al territorio, visto che è stato uno dei primi a diplomarsi all Istituto d Arte di Pomezia. Il premio alla memoria andrà invece ad Umberto Spagna, scomparso nel 1991 e ricordato da tutti per essere stato uno dei più apprezzati paparazzi degli anni 50 e 60. L unione, dal punto di vista organizzativo, della Borni Management e del consorzio di promozione turistica Atorvaianica garantisce da sempre risultati di ottima qualità, e non c è da aspettarsi nulla di diverso per questa sera. Lo spettacolo, che andrà in scena nel bellissimo scenario del belvedere di piazza Ungheria, sarà condotto dall attrice Valeria Sannino, riconfermata dopo il successo riscosso lo scorso anno. Altra novità di rilievo per questa edizione è l assegnazione, per la prima volta, di un premio speciale al programma televisivo "Cinemaestranze", in onda sul canale Roma One. Il premio è stato pensato quale segno di riconoscimento per un programma che, unico nel suo genere, getta il suo sguardo oltre la macchina da presa, per focalizzarsi su tutte quei professionisti che contribuiscono alla realizzazione di un film. sm Ardea/Precisazioni sul servizio alla persona ARDEA - Dal Dirigente della III Area Servizi alla persona, Alessandra Macrì, un avviso generale relativo alla gara per l affidamento del servizio di assistenza scolastica ai minori diversamente abili ed assistenza scolastica educativa a minori in situazione di disagio socio-ambientale. «Sono pervenuti all Ufficio dei Servizi Sociali di questo ente alcune richieste di chiarimenti che necessitano di essere portate a conoscenza di tutti coloro che siano interessati alla gara di cui all oggetto. In particolare - è scritto nell avviso - il fatto che il bando abbia a base d asta la somma di oltre 2 milioni di euro per il triennio e preveda l effettuazione di ore di assistenza nel triennio, ha fatto erroneamente ritenere che vi fosse una base d offerta oraria di 14,32 euro desunta dal semplice rapporto matematico tra somma a base d asta e numero di ore. La lettura attenta del Capitolato non suffraga in alcun modo tale interpretazione. Infatti, il numero di ore da prestare indicate nel capitolato deve intendersi semplicemente quale somma delle ore di assistenza da garantire agli assistiti come risultanti dai Piani educativi individuali. Essendo però possibile, nella pratica, come previsto dallo stesso capitolato, che l assistenza sia prestata a gruppi, è evidente che le ore di assistenza contabilizzate nell esecuzione del servizio saranno di fatto inferiori alla somma delle ore di tutti i Piani individuali attuati». ARDEA - Sono iniziati da qualche giorno i lavori per l installazione dei nove container in alcune scuole di Ardea e Tor San Lorenzo per venire incontro all emergenza aule che si era già presentata nel passato anno scolastico. La soluzione dei doppi turni aveva scatenato le proteste dei genitori dei ragazzi, costretti a stare in classe in orari insoliti, così l amministrazione ha deciso di affrontare il problema alla base, costruendo nuovi spazi didattici sul territorio comunale. Certamente non si tratta di strutture particolarmente belle dal punto di vista estetico, ma almeno i container hanno il pregio di ospitare gli alunni garantendo igiene e temperature idonee. I lavori iniziati in questi giorni porteranno all installazione di otto container nella scuola materna Sant Antonio sulla via Laurentina, proprio all interno di quello già ribattezzato come il polo educativo del comune di Ardea. Di questi otto container sette saranno a disposizione dei bambini come aule, mente uno ad uso mensa. Altri quattro container saranno posizionati nella scuola materna di via Tanaro, a Tor San Lorenzo, dove per ottobre saranno finiti i lavori per cinque nuove aule. Ste.Men. Al via la III edizione Concorso d arte tra poesia, pittura e scultura ARDEA estate prosegue e per il primo fine settimana di Settembre l appuntamento è con il III Concorso d Arte Città di Ardea, a cura dell Anpac. L apertura della kermesse è in programma per venerdì 1 settembre alle 18 con il concorso di poesia, declamazione delle poesie in concorso; alle 21 serata di ballo Liscio in piazza del Popolo. Sabato 2 apertura della mostra espositiva di pittura, scultura e poesia, la mattina alle 10; alle 18 declamazione delle Poesie in Concorso; alle 21 ancora musica in piazza. Ultima giornata del concorso d Arte Città di Ardea, domenica 3 settembre con l apertura del settore di pittura estemporanea alle 8 e a seguire l apertura mostra espositiva. Alle 20 premiazioni dei concorsi e alle 21 gran finale in piazza.

15 Importante vertice con l assessore capitolino Via Fellini Una veduta delle case di via Fellini 18/09/ Era stato il sindaco Enrico De Fusco a richiedere all assessore al Patrimonio del Comune di Roma, Claudio Minnelli, per discutere insieme misure urgenti da attuare per mettere fine al degrado in cui vivono gli inquilini degli stabili di via Fellini (notoriamente ormai acquistati dal Comune di Roma). L incontro c è stato il 13 settembre e l esito può definirsi importante. Ci siamo confrontati con molta serenità - ha detto il sindaco De Fusco - sulla base delle problematiche del quartiere e abbiamo raggiunto insieme un accordo che si può sintetizzare in un vero e proprio protocollo d intesa siglato da ambo le parti. Un protocollo che porta la firma del sindaco del Comune di Pomezia, dell assessore capitolino Mannelli, del delegato alle problematiche sociali del Comune di Pomezia, Anna Mirarci, e del delegato all emergenza abitativa capitolina, Nicola Galloro. Un protocollo nel quale il Comune di Roma conferma che non sono state effettuate e non saranno effettuate ulteriori acquisizioni di immobili in aggiunta a quelli di via Catullo e via Fellini. Abbiamo dunque sgomberato il campo dalle continue illazioni che davano per certo l imminente arrivo di nuove famiglie e nuovi problemi all ingresso di Pomezia in via Poma. E il sindaco lo dice sollevato conscio di ciò che accadde quando arrivano gli sfollati di Roma sotto i palazzi di via Fellini. Una guerra sociale che fa male agli uni e agli altri. Oggi il protocollo d intesa è la testimonianza della collaborazione che si avvia da questo momento tra il Comune di Pomezia e il Comune di Roma per la gestione e l utilizzo di tutti gli spazi (verdi, cortili, pertinenze condominiali) che il Campidoglio affiderà in comodato d uso gratuito al sindaco De Fusco o ad un suo delegato. Sarà compito dell amministrazione pometina utilizzarli al meglio in rapporto anche alle esigenze dell inquilinato e al fine di garantire e vigilare sull uso proprio ed improprio delle aree. Autore: Comune di Pomezia

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