ANNO 16 LUGLIO 2013 N. 2 PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO LAVORARE PER IL BENE COMUNE L EDITORIALE DEL PRESIDENTE

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1 ANNO 16 LUGLIO 2013 N. 2 PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO LAVORARE PER IL BENE COMUNE L EDITORIALE DEL PRESIDENTE L opinione del Direttore Assemblea dei soci Segnare il sentiero, guardare avanti Una nuova banca La fusione con BCC Creta Paolo Pizzo Rinnovata la collaborazione Autorizzazione Tribunale di Voghera n 137 del 3 agosto Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi

2 SOMMARIO 3 LAVORARE PER IL BENE COMUNE L EDITORIALE DEL PRESIDENTE 4 L opinione del Direttore 6 Assemblea dei soci Segnare il sentiero, guardare avanti 13 Una nuova banca La fusione con BCC Creta 18 Rinnovate le cariche sociali Il nuovo consiglio Le nuove filiali Piacenza e Val Tidone Da trent anni con noi I soci premiati Parte attiva di un grande sistema Essere soci Un altro anno con Paolo Pizzo Rinnovata la collaborazione Prodotti BCC Autosicura e il mutuo io c entro Viaggi 2013 Cartoline e il viaggio continua In ricordo di un grande Amico: S.E. Card. Ersilio Tonini Nei giorni in cui ci apprestavamo a chiudere il nostro giornale, è giunta la notizia della scomparsa di un caro Amico di Banca Centropadana: S.E. Card. Ersilio Tonini, da sempre vicino, per le sue umili radici contadine, al mondo del Credito Cooperativo e particolarmente legato alla nostra realtà da profondo affetto. Ricordiamo il Card. Tonini, la sua profonda e radicata fede, la sua semplicità e il suo intelligente spirito di comunicatore. Nei nostri incontri personali ci ha sempre incoraggiato a continuare a praticare una finanza che serve, ovvero al servizio delle persone, delle imprese, delle comunità locali. Ancora di più, ora, faremo tesoro dei suoi insegnamenti ed incoraggiamenti. Il senso di donazione, del mettersi insieme per aiutarsi è essenziale. Perché la vita deve essere un grande dono davvero per tutti. La Vostra banca nasce dalla donazione, dal senso di responsabilità, dalla consapevolezza. (da un discorso pronunciato in occasione del centenario della CRA di Guardamiglio, 01 marzo 2008). 2

3 EDITORIALE LAVORARE PER IL BENE COMUNE S ono trascorsi solo pochi mesi dall uscita del nostro BancaInsieme (febbraio 2013), eppure in questo lasso di tempo, relativamente breve, sono accaduti diversi episodi che ci hanno segnato. TRE ESEMPI PER RIALZARE LO SGUARDO Mi permetto di condividere con Voi alcuni di questi, a mio avviso i più significativi o semplicemente quelli che mi hanno toccato più profondamente. Ecco il primo: 11 febbraio, poteva sembrare un lunedì come tanti, ed invece no. Una notizia sorprende, sconvolge tutto (proprio tutto) il mondo: il Papa comunica la decisione di lasciare la sua cattedra alla guida della Chiesa. Cosa mai accaduta... o almeno a memoria d uomo. Un gesto di umiltà e di coraggio che lascia una scia di tante domande, di mille perché, ai quali chi di noi non ha dato la sua interpretazione? Ma sappiamo che nella vita nulla accade per caso e, a distanza di poche settimane, contrariamente ad ogni previsione e lasciandoci un po tutti sorpresi, si presenta con il suo Buonasera! Papa Francesco nuovo Vescovo di Roma, guida e pastore della Chiesa Universale. È venuto dalla fine del mondo a portare i suoi gesti semplici, ordinari, spontanei, quelli che conquistano fin dal primo istante il cuore di tutti e continuano a farlo. Un Papa, ma prima ancora, un uomo semplice che ci insegna giorno dopo giorno quanto bisogno abbiamo di ritornare alla semplicità, alla genuinità, alla spontaneità. Quanto bisogno abbiamo di lasciare l ipocrisia, la superbia, l arroganza se vogliamo davvero un mondo più giusto, onesto e bello come è stato pensato da sempre... Secondo avvenimento: i 130 anni di mutualità. Un anniversario nel quale il Credito Cooperativo ricorda le sue numerose esperienze a fianco di tante generazioni di famiglie, di imprenditori, di comunità che con umiltà, caparbietà, e lungimiranza hanno lavorato sodo per la costruzione del benessere nel nostro Paese. Anche da questo avvenimento possiamo ricavare un insegnamento che può diventare la chiave per il nostro futuro: i tempi che stiamo attraversando sono molto difficili, ma non devono farci dimenticare che per fare crescere, migliorare, evolvere occorre agire in ogni ambito con responsabilità e senso di servizio, caratteristiche, queste, stampate nel DNA dei cooperatori, ma che ciascuno è chiamato a scoprire con intelligenza e perseveranza. Ultimo avvenimento (ma solo in ordine di tempo): Centropadana cresce ed espande i suoi confini territoriali grazie alla fusione (per incorporazione) con la BCC di Creta Credito Piacentino. Dal 1 giugno grazie a questa operazione il patrimonio di valori, di servizi e di ricchezza si è rafforzato. Unirsi significa crescere, significa diventare più forti e competitivi. E davvero questa unione permetterà di conseguire maggiori obiettivi strategici: una soglia dimensionale più elevata, maggiori potenzialità e risorse, un adeguata organizzazione operativa, e tutto questo mantenendo lo spirito e le caratteristiche peculiari che da sempre distinguono una Banca locale. Essere grandi non vuol dire dimenticarsi dei principi e dei valori di mutualità che ci rendono differenti ; essere grandi vuol dire avere maggiori risorse e possibilità da riservare ai nostri portatori di interesse: Soci, Clienti e Comunità locali che potranno contare su una banca solida e ben strutturata, che saprà mantenere e migliorare il suo ruolo locale permettendo loro di diventare sempre di più i promotori del loro Territorio. In realtà, tanti altri avvenimenti si sono succeduti in questi mesi, ma ho pensato di soffermarmi su questi tre in particolare perché in essi ho trovato un comune denominatore: l impegno per il bene di tutti. Lavorare per il bene comune, cosa che siamo chiamati a fare anche come Banca, vuol dire mettersi al servizio delle persone e delle comunità se vogliamo rialzare lo sguardo verso ciò che più conta nella vita. Avv. Serafino Bassanetti Presidente Banca Centropadana Credito Cooperativo 3

4 L OPINIONE DEL DIRETTORE HEEYY! METTERE A FRUTTO IL TALENTO Questa volta lo spunto e l ispirazione mi vengono offerti da Henry Winkler: sì proprio lui, il mitico Fonzie protagonista di Happy Days, telefilm-cult degli anni 80 che incollava al video milioni di ragazzini tra cui il sottoscritto. Confesso che è stato uno degli ingredienti della mia fanciullezza, insieme a pane e nutella! di Marco Moreschi Direttore Generale Ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione del libro per ragazzi Hank Zipzer e le cascate del Niagara presso la sala dei Comuni della Provincia di Lodi; la nostra banca, sponsor della serata, ha sostenuto lo sviluppo del cliente UOVONERO, la casa editrice che pubblica per l Italia il sopramenzionato titolo. È stata una serata davvero gradevole: un attore famoso, che porta con leggerezza i suoi sessantasette anni, i capelli bianchi e abbraccia bambini e adulti con la dolcezza di un vecchio zio. E non stiamo parlando dell ennesima autocelebrativa biografia della star di Hollywood che infarcisce la propria banale storia di falsissimi aneddoti strappalacrime, bensì di un uomo che dopo aver passato un infanzia faticosissima a causa di un disturbo dell apprendimento mai diagnosticato, ha deciso di riscattarsi frequentando una delle più celebri scuole di recitazione degli Stati Uniti per ritrovarsi, nel giro di pochi anni, osannato e adorato dai fans del celebre Fonzarelli. Henry Winkler ha raccontato così, con ironia e delicatezza, la sua lotta contro la dislessia, l acredine dei suoi genitori che mal sopportavano l idea di un figlio imperfetto, al punto da chiamarlo Cane Stupido, la sua fama così improvvisa e anche la sua quotidianità, l emozione che gli suscita il suo nipotino di pochi mesi. Forse un po banalmente, ma mi viene da dire Uno incredibilmente normale, uno come noi, una persona che ha deciso di combattere i propri limiti trasformandoli in punti di forza e che non si è arresa 4

5 L OPINIONE DEL DIRETTORE Le foto di Henry Winkler sono tratte da en.wikipedia.org. davanti alle asperità della vita, invitando tutti i presenti, ma soprattutto i numerosi piccoli, a scoprire il proprio talento, il mondo ne avrà bisogno. Vedete, gli esempi positivi ci sono, eccome! In questa occasione è stato bello, bellissimo scoprire che c è ancora chi si impegna per gli altri: Henry sostiene molte associazioni che si occupano di bambini affetti da dislessia ed altri disturbi dell apprendimento e i libri della collana di Hank Zipzer sono stati scritti nel pieno rispetto di essi, con frasi e paragrafi ad alta leggibilità. È doveroso porre in evidenza chi utilizza la propria popolarità per fini nobili e, soprattutto, chi ammette senza pudori i propri limiti e si mette a disposizione affinché gli altri possano trarne consolazione. Non siamo perfetti, ammesso che il concetto di perfezione possa applicarsi al genere umano, e di ciò sono vivamente dubbioso, ma ognuno di noi ha un dono, un tesoro e sarebbe davvero un peccato lasciarlo rinchiuso per paura del giudizio altrui o peggio per inettitudine o pigrizia. Ho una copia del libro di Henry, con autografo e una frase semplice ma straordinaria scritta di suo pugno sulla prima pagina: il mondo è tuo ; il volume è dei miei figli e la dedica è per loro, ma anche per tutti i PICCOLI che domani decideranno di scoprire il proprio talento e metterlo a disposizione degli altri. Meno male che c è anche Fonzie in un mondo di personaggi pubblici arroganti e rissosi e di tronisti analfabeti: c era proprio bisogno di una sana lezione di umiltà. Avanti nella prosecuzione della nostra salita sulla scala, convinti ancor più che ognuno può farcela se mette a frutto i propri talenti: certo, occorre impegno nella ricerca, ma convinti che il sentiero è segnato e bisogna guardare avanti. Buon cammino e alla prossima! In alto: Henry Winkler e il suo libro, edito da Uovonero, Hank Zipzer e le cascate del Niagara, un fotogramma da Happy Days. 5

6 ASSEMBLEA DEI SOCI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI 20 APRILE SAN COLOMBANO AL LAMBRO L a grande tensostruttura allestita nel parco delle Fonti Minerali Gerette a S. Colombano al Lambro (MI) ha ospitato, lo scorso 20 aprile, i lavori dell Assemblea Annuale dei Soci di Banca Centropadana. Nonostante le avverse condizioni climatiche, l affluenza è stata davvero notevole e ha superato ogni più rosea aspettativa: all orario prefissato per l inizio della riunione le presenze si contavano già in circa un migliaio, soglia che è stata rapidamente e largamente superata nel corso del pomeriggio. All ordine del giorno la Parte ordinaria, con l approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2012 e tutti gli adempimenti relativi; e la Parte straordinaria, con al centro dell attenzione il progetto di fusione per incorporazione della Banca di Credito Cooperativo di Creta, Credito Piacentino. Attinenti alla Parte ordinaria anche i rinnovi delle cariche sociali, di cui riferiamo più avanti, riservando a questa sede soltanto la cronaca che ci riporta operazioni di voto regolari, che hanno ulteriormente arricchito di significato una grande giornata di democrazia e di prestigio per tutto il mondo della cooperazione bancaria. 6

7 ASSEMBLEA DEI SOCI Di seguito descriviamo nelle linee generali i risultati conseguiti nell esercizio, commentando nel dettaglio le dinamiche dei principali aggregati di riferimento. Gli aggregati patrimoniali Come banca di credito cooperativo abbiamo il compito di sostenere finanziariamente le famiglie e le imprese che svolgono la propria attività nel territorio ma, al tempo stesso, dobbiamo gestire al meglio i risparmi che ci vengono consegnati dai nostri clienti, remunerandoli adeguatamente. La nostra attività è stata premiata dalla crescente fiducia dei clienti nei nostri confronti che ci ha permesso di incrementare in modo considerevole i volumi di raccolta. LA RACCOLTA DIRETTA Raccolta diretta: composizione 31/12/ /12/2011 Conti correnti e depositi a risparmio Variazione assoluta Variazione % ,5% Pronti contro termine passivi ,0% Certificati di deposito ,7% azzerarsi a fine anno a vantaggio anche della sottoscrizione di certificati di deposito il cui volume, rispetto all esercizio precedente, è aumentato del 90,7%. Tale nuova distribuzione tra le diverse tipologie di raccolta, inoltre, è stata agevolata anche dalla riforma sulle rendite finanziarie in vigore dal 1 gennaio 2012 che ha parificato le aliquote di tassazione degli interessi applicate a differenti forme di investimento. Obbligazioni di cui ,4% Composizione raccolta diretta valutate al fair value* ,4% Altri debiti di cui: ,2% ALTRI DEBITI 1,0% CONTI CORRENTI E DEPOSITI 49,9% Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio ** ,9% Totale raccolta diretta ,1% Importi espressi in migliaia di euro. * valori inclusi nel passivo dello stato patrimoniale alla voce passività finanziarie valutate al fair value. ** l importo indicato è relativo alle operazioni di cartolarizzazione di mutui ipotecari. OBBLIGAZIONI 46,4% CERTIFICATI DI DEPOSITO 2,7% La raccolta diretta registra una crescita pari al 7,1% grazie in particolare al positivo contributo di conti correnti e depositi a risparmio (+16,5%). La forma tecnica dei pronti contro termine ha subito un forte calo fino ad Le forme di raccolta verso cui si è rivolta maggiormente la clientela sono state quelle dei conti correnti/depositi e dei prestiti obbligazionari che rappresentano rispettivamente il 49,9% ed il 46,4% dell aggregato. 7

8 ASSEMBLEA DEI SOCI GLI IMPIEGHI CON LA CLIENTELA Impieghi: composizione 31/12/ /12/2011 Variazione assoluta Variazione % Conti correnti ,6% Mutui di cui ,6% attività cedute non cancellate* ,5% Altre sovvenzioni rateali ,7% Altre operazioni ,7% Crediti rappresentati da titoli ,3% Attività deteriorate ,6% Attività finanziarie valutate al fair value ,4% LA RACCOLTA INDIRETTA Totale impieghi con clientela ,9% Raccolta indiretta: composizione 31/12/ /12/2011 Variazione assoluta Variazione % importi espressi in migliaia di euro. *l importo indicato tra le attività cedute e non cancellate si riferisce a posizioni relative a mutui cartolarizzati. Fondi comuni di investimento ,6% Prodotti assicurativi ,3% Fondi Pensioni ,9% Totale risparmio gestito ,4% Risparmio amministrato ,2% Totale raccolta indiretta ,6% Importi espressi in migliaia di euro. L aggregato della raccolta indiretta valorizzata al prezzo di mercato al 31/12/2012 si attesta complessivamente a 399,7 milioni di euro registrando una diminuzione percentuale su base annua del 2,6% per lo più riconducibile all effetto prezzi sui corsi dei titoli. Infatti, il calo maggiore è stato registrato dal comparto amministrato che è diminuito di 11,6 milioni di euro rispetto al 31/12/2011. Si evidenzia inoltre una leggera ripresa dell investimento nei fondi comuni (+2,6%) e nei fondi pensione (+13,9%). Il perdurare della crisi economica e del clima di incertezza sul futuro ha contribuito a disincentivare la richiesta di finanziamenti da parte di aziende e privati. Se a tale situazione si aggiungono le difficoltà a restituire i debiti precedentemente contratti dai clienti e la conseguente crescita delle svalutazioni su crediti, si comprende facilmente come per la prima volta da diversi anni si sia evidenziato un calo del 3,9% degli impieghi verso la clientela rispetto all anno precedente. La banca nel 2012 ha continuato a sostenere le imprese e le famiglie del territorio in cui opera concedendo: 808 nuovi finanziamenti a privati per oltre 40 milioni di Euro, nuovi affidamenti a imprese per 245 milioni di Euro, 151 moratorie che hanno coinvolto oltre 40 milioni di Euro di mutui. Queste ultime iniziative, nei numeri e nei fatti, testimoniano come anche nel 2012 la BCC non abbia fatto mancare il suo sostegno al territorio. L aggregato relativo agli impieghi verso la clientela è inserito in bilancio alla voce 30 (attività finanziarie 8

9 ASSEMBLEA DEI SOCI valutate al fair value) e 70 (crediti verso clientela) ed ammonta al 31/12/2012 a milioni di euro (di cui 13,5 milioni riferiti a mutui ceduti con operazioni di cartolarizzazione effettuate nel 2004 e 2005 reiscritti nell attivo di stato patrimoniale). L aggregato non considera i mutui ceduti con la cartolarizzazione del 2003 oggetto di integrale cancellazione e non compresi fra le poste dell attivo e del passivo dello stato patrimoniale, soddisfacendo i requisiti IAS 39 c.d. derecognition. Il calo degli impieghi ha favorito il processo di riequilibrio del rapporto impieghi/raccolta diretta che al 31/12/2012 si assesta al 90,6%, mentre al 31/12/2011 era pari al 100,9%. I mutui e i conti correnti continuano a rappresentare le componenti preponderanti con un peso percentuale sugli impieghi verso la clientela rispettivamente del 60,7% e del 19,1%. COMPOSIZIONE IMPIEGHI I crediti verso la clientela sono al netto delle rettifiche di valore per svalutazioni. Si rileva un aumento dell indice di copertura delle rettifiche di valore specifiche sul credito deteriorato, che passa dal 22,6% del precedente esercizio all attuale 27,1%. CREDITI RAPPRESENTATI DA TITOLI 0,7% ALTRE OPERAZIONI 9,4% ATTIVITÀ DETERIORATE 9,7% CONTI CORRENTI 19,1% Tale incremento dimostra l attenta politica di accantonamenti seguita dalla banca al fine di una gestione prudente nei confronti delle prospettive economiche future. Tali accantonamenti sono destinati a preservare nel tempo il patrimonio aziendale e, di conseguenza, a garantire la prosecuzione dell operatività della banca stessa. ALTRE SOVVENZIONI RATEALI 0,4% MUTUI 60,7% 9

10 ASSEMBLEA DEI SOCI Il Patrimonio netto e di Vigilanza e l adeguatezza patrimoniale Al 31/12/2012 il Patrimonio netto ammonta a 211,6 milioni di euro ed è così suddiviso: Voci 31/12/ /12/2011 Variazione assoluta Variazione % Capitale ,1% Sovrapprezzi di emissione ,3% Riserve da valutazione ,4% Riserve ,1% Utile di esercizio destinato a patrimonio ,0% Totale patrimonio netto ,1% le riserve iscritte in applicazione di leggi speciali di rivalutazione pari a euro 3,8 milioni. L incremento rispetto al 31/12/2011 è dovuto alle variazioni di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita contabilizzate nell esercizio Il Patrimonio di Vigilanza Voci 31/12/ /12/2011 Variazione assoluta Variazione % Patrimonio di base ,3% Patrimonio supplementare ,2% Elementi da dedurre dal patrimonio di base e supplementare ,0% Patrimonio di vigilanza ,2% Importi espressi in migliaia di euro. Importi espressi in migliaia di euro. La voce Riserve include le Riserve di utili già esistenti (riserva legale) nonché le riserve positive e negative connesse agli effetti di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS non rilevate nelle Riserve da valutazione. Tra le Riserve da valutazione figurano le riserve relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita pari a euro 1,8 milioni di euro, nonché Il coefficiente di capitale complessivo (total capital ratio) determinato dal rapporto tra patrimonio di vigilanza e attività di rischio ponderate totali si attesta al 15,48% (rispetto al 15,14% del 31/12/2011), mentre il rapporto tra patrimonio di base e il totale delle attività di rischio ponderate (tier 1 capital ratio) risulta pari al 15,19% (rispetto al 14,85% del 31/12/2011). 10

11 ASSEMBLEA DEI SOCI I dati di conto economico Il margine di interesse Il margine d interesse da clientela è risultato in calo rispetto allo scorso anno, in particolare: > l attivo fruttifero è stato influenzato dal calo delle masse e dalla diminuzione dei tassi sugli impieghi in particolare quelli a medio lungo termine trainati dalla discesa dell euribor; > al contrario il costo della raccolta ha subito un incremento causato dall aumento dei volumi e dei tassi di remunerazione sempre più onerosi a causa della forte concorrenza. Di contro è migliorata la gestione dell attività finanziaria con conseguente contenimento della variazione assoluta del margine d interesse complessivo rispetto al 2011 (-0,4%). Si registra, nel complesso, un aumento di oltre 7,3 milioni di euro (+12,9%) degli interessi attivi. Il contributo principale alla formazione degli interessi attivi è stato dato dall attività creditizia con la clientela pari a 48 milioni di euro, dal portafoglio titoli AFS 7,3 milioni e dall intermediazione con banche per 5,3 milioni di euro. Anche gli interessi passivi evidenziano un incremento di 7,4 milioni di euro (37,5% sull anno precedente). Il margine di intermediazione Le commissioni nette superano i 10,9 milioni di euro risultando in crescita del 4,5% rispetto al La variazione positiva delle commissioni attive (+4,2%) è stata determinata in particolare dall incremento delle commissioni relative ai servizi di gestione intermediazione e consulenza ed ai servizi di incasso e pagamento. Al notevole incremento del margine d intermediazione rispetto allo scorso esercizio ha contribuito principalmente la gestione delle attività disponibili per la vendita che nel complesso ha generato un margine pari a 10,7 milioni di euro. Il margine di interesse risulta pari al 61% del margine d intermediazione, tale percentuale nel 2011 era pari al 77,1%. Le rettifiche di valore Le rettifiche/riprese nette per deterioramento dei crediti presentano un saldo negativo di 17,1 milioni di euro in ulteriore forte incremento rispetto all esercizio precedente a significare l approccio prudente della banca nei confronti dell attività di accantonamento per crediti anomali. Il costo del credito (costituito dal rapporto tra rettifiche nette e crediti in bilancio) risulta pari all 1,4% mentre nel 2011 era pari allo 0,5%. I costi operativi Il costo del personale - nel quale sono compresi i compensi di amministratori, sindaci e quelli riferiti a contratti di somministrazione e di collaborazione coordinata e continuativa - si è attestato a 20,6 milioni di euro, contro i 20 milioni del periodo precedente (+3,3%): incremento ascrivibile agli investimenti di natura organizzativa sostenuti al fine di migliorare gli assetti della banca anche alla luce degli impatti normativi e delle mutate condizioni del contesto economico ed al rinnovo contrattuale del personale dipendente. L adozione di politiche di contenimento dei costi ci ha permesso di limitare la crescita delle altre spese amministrative all 1,6% rispetto all esercizio precedente. Al 31/12/2012 tale posta ammonta a 13,1 milioni di euro. Le rettifiche di valore su attività materiali sono aumentate sensibilmente (+53,6%) a seguito della svalutazione degli immobili per recupero crediti. La voce Altri oneri/ proventi di gestione evidenzia un saldo positivo di 3 mi- 11

12 ASSEMBLEA DEI SOCI lioni di euro segnando un decremento del 2,7% rispetto all anno precedente. L utile di periodo L utile dell operatività corrente, al lordo delle imposte, si attesta intorno agli 11,3 milioni di euro, con un aumento annuo del 13,7%. L utile netto a fine esercizio si attesta a 8,5 milioni di euro segnando un incremento del 24,6%. In un contesto economico contraddistinto dal perdurare della crisi con conseguenti riflessi sull attività produttiva delle imprese, sull occupazione e, di conseguenza, sul risparmio delle famiglie, il risultato economico dell esercizio appena concluso rappresenta un dato fortemente positivo anche in relazione alle scelte della Banca di porre in essere significativi accantonamenti. Destinazione degli utili di esercizio L utile di esercizio ammonta a euro L Assemblea ha deliberato di procedere alla seguente ripartizione: Riserva legale Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione Fini di beneficenza e mutualità Distribuzione di dividendi ai soci, nella ragione del 2,5% Aumento del valore nominale delle azioni, secondo le disposizioni previste dall art. 7 della L. n. 59/92 (misura massima 3% del valore nominale delle azioni) Ristorno soci DATI BANCA CENTROPADANA AL ALLA DATA DEL 15 LUGLIO 2013 BANCA CENTROPADANA PRESENTA I SEGUENTI PRINCIPALI DATI ANDAMENTALI: Da inizio anno Variazione % RACCOLTA DIRETTA ,69% IMPIEGHI ,18% RACCOLTA INDIRETTA ,50% RAPPORTO IMP/RACC 87,0% 94,3% - 7,2% 12

13 BCC E TERRITORIO Una nuova Banca di Credito Cooperativo Operativa la fusione tra Centropadana e Creta In seguito alle delibere dei rispettivi Consigli di Amministrazione e delle rispettive Assemblee dei Soci, dal 1 giugno 2013 si è perfezionata la fusione per incorporazione di Banca di Creta in Banca Centropadana. L evoluzione del sistema bancario, caratterizzato da un crescente livello di concorrenza, impone alle banche la continua verifica della propria efficienza ed efficacia operativa e la ricerca di adeguati assetti aziendali. L equilibrio dimensionale rispetto al mercato di riferimento è sempre più condizionato dall adeguatezza della struttura operativa, dalle risorse territoriali e dalle risorse patrimoniali. Da queste considerazioni è chiara la necessità che la nostra Banca vagli continuamente e in modo prospettico la coerenza della propria conformazione con le nuove caratteristiche del mercato in cui opera e in cui si troverà a operare in futuro. La fusione con Banca di Creta, pertanto, è stata attuata, conformemente al piano programmatico, al fine di conseguire un efficace equilibrio dimensionale che consenta, in sintonia con i lineamenti principali dettati dalla legge bancaria, di supportare adeguatamente l attività imprenditoriale, di rafforzare lo status cooperativo, ma anche di confermare la nostra vocazione localistica attraverso la ricerca di nuove modalità d intervento capaci di salvaguardarne la realizzazione. Consapevoli che la salvaguardia del credito cooperativo e delle sue peculiarità impone di saper cogliere l opportunità di realizzare sinergie con altre banche consorelle, animate dai medesimi intendimenti, il processo di fusione qualifica ancor più la nuova Banca Centropadana, dopo l aggregazione di Creta, come Banca della comunità. Il patrimonio di valori, di servizi e di ricchezza legato alla presenza della Banca di Credito Cooperativo si è rafforzato, poiché la fusione ha permesso, e permetterà, di conseguire obiettivi strategici: > Raggiungere una soglia dimensionale più elevata, sulla quale far leva per ricercare vantaggi in termini di economie di scala, di razionalizzazione degli assetti organizzativi e di ampliamento e diversificazione dell offerta; > Rafforzare una banca di Credito Cooperativo con maggiori potenzialità e risorse, in grado di 13

14 BCC E TERRITORIO occupare nuovi spazi operativi, attraverso una politica di equilibrata e graduale espansione verso le province di Piacenza, Pavia e Alessandria; > Razionalizzare la rete commerciale, prevedendo anche il trasferimento in zone più produttive di quegli sportelli che non presentassero la potenzialità e possibilità di consolidare nel tempo un costante positivo apporto al conto economico aziendale; > Contrastare l elevata concorrenzialità del mercato e dotarsi di un adeguata organizzazione operativa, in grado di conseguire economie gestionali che permettano alla banca di primeggiare sul mercato, offrendo condizioni sempre più vantaggiose alla clientela ed ai soci, supportando adeguatamente la crescita del tessuto economico locale; > Mantenere le caratteristiche peculiari che da sempre distinguono l esistenza delle cooperative di credito, continuando a svolgere la funzione di Banca locale in un ambito comprensoriale più ampio, diventando ancora di più strumenti attivi nelle proprie comunità per favorire, concretamente e con l ausilio dei più moderni metodi, strumenti e mezzi, le realtà che vi operano (specialmente le piccole e medie aziende, le famiglie, i professionisti e i dipendenti, nonché le realtà a carattere solidaristico); > Conseguire un ulteriore e maggiore diversificazione dell attività, sfruttando al meglio le buone potenzialità di crescita sui mercati di competenza; > Consolidare una banca locale di standing interprovinciale, fortemente competitiva, in grado di coniugare l efficienza produttiva, la qualità del servizio e le economie di scala derivanti dal sostegno delle imprese di categoria. I DATI AGGREGATI 2012 Dal punto di vista economico, la fusione è stata attentamente valutata in ogni suo aspetto, considerando in primo luogo i dati patrimoniali, economici e strutturali delle Banche. Di seguito, in estrema sintesi, i dati aggregati (al 31/12/2012) di Banca Centropadana e Banca Creta. Sopra: veduta dei vigneti tra i comuni di Rovescala e Ziano Piacentino. 14

15 BCC E TERRITORIO STATO PATRIMONIALE Voci dell attivo BANCA CENTROPADANA BCC DI CRETA DATI AGGREGATI 10. Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche Crediti verso la clientela Derivati di copertura Attività materiali Attività immateriali di cui: - avviamento Attività fiscali a) correnti b) anticipate b1) di cui alla Legge 214/ Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività Totale dell attivo Voci del passivo e del patrimonio netto BANCA CENTROPADANA BCC DI CRETA DATI AGGREGATI 10. Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Derivati di copertura Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri: b) altri fondi Riserve da valutazione ( ) Riserve Sovrapprezzi di emissione Capitale Azioni proprie (-) - (43.107) (43.107) 200. Utile (Perdita) d esercizio (+/-) ( ) Totale del passivo e del patrimonio netto

16 BCC E TERRITORIO CONTO ECONOMICO Voci Conto economico BANCA CENTROPADANA BCC DI CRETA DATI AGGREGATI 10. Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) ( ) 30. Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive ( ) ( ) ( ) 60. Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell attività di negoziazione Risultato netto dell attività di copertura (2.243) Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: ( ) ( ) ( ) a) crediti ( ) ( ) ( ) b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie (20.511) (14.322) 140. Risultato netto della gestione finanziaria Spese amministrative: ( ) ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) ( ) 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (11.214) Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali ( ) (62.888) ( ) 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (47.013) (1.484) (48.497) 190. Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi ( ) ( ) ( ) 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali Rettifiche di valore dell avviamento Utili (Perdite) da cessione di investimenti (6.139) 0 (6.139) 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte ( ) Imposte sul reddito dell esercizio dell operatività corrente ( ) ( ) 270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte ( ) Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d esercizio ( )

17 BCC E TERRITORIO Da sinistra: il Castello di Borgonovo Val Tidone, vista del lago di Trebecco (Nibbiano). ALTRI DATI BANCA CENTROPADANA BCC DI CRETA TOTALE Filiali Dipendenti Soci Comuni di competenza territoriale ADEGUAMENTO AL NUOVO CAPITALE SOCIALE A decorrere dal 01/06/2013 (data di efficacia della fusione), secondo quanto stabilito dal progetto di fusione deliberato, tutti i Soci della ex BCC di Creta devono regolarizzare la loro partecipazione al capitale sociale (ex 5,16) della nuova banca mediante il seguente rapporto di cambio: per ogni 5 azioni BCC Creta (del valore nominale complessivo di 25,80) verrà assegnata 1 azione BCC Centropadana con un conguaglio in denaro pari a 0,02. I soci in possesso di un numero di azioni non multipli di 5 (necessari a formare una quota intera es ecc.) dovranno provvedere all adeguamento del capitale sottoscritto. Nei primi giorni del mese di giugno, tutti i soci interessati sono stati raggiunti da un informativa ed invitati a recarsi presso la loro abituale filiale per gli adempimenti previsti. A coloro che non avessero ancora provveduto alla regolarizzazione, chiediamo la cortesia di farlo nel più breve tempo possibile. Con l occasione i soci potranno sottoscrivere ulteriori quote azionarie (senza il versamento del sovrapprezzo) nella certezza che la nuova realtà bancaria saprà rafforzare il suo ruolo locale e che i Soci saranno sempre più promotori della loro Banca e del loro Territorio. 17

18 NUOVO CONSIGLIO Rinnovate le cariche sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COLLEGIO SINDACALE, COLLEGIO DEI PROBIVIRI Il rinnovo delle cariche sociali è uno dei momenti fondamentali della vita di una Banca di Credito Cooperativo. Vengono infatti democraticamente eletti sia i componenti del Consiglio di Amministrazione sia del Collegio Sindacale sia dei Probiviri. Ogni socio ha la facoltà di esprimere il proprio voto e di essere eletto dopo aver preso visione del Regolamento Assembleare, liberamente consultabile da chiunque ne manifesti l intenzione. In occasione della fusione con la Banca di Credito Cooperativo di Creta, Credito Piacentino, è stata assicurata, secondo gli accordi sottoscritti, una rappresentanza dell istituto da poco incorporato, segno della profonda unione tra i territori e le compagini sociali. 18

19 NUOVO CONSIGLIO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nominativo Voti Bascapé Vanni 362 Bassanetti Serafino 972 Bergamaschi Maura 458 Colombo Carlo 315 Fiorani Antonio 441 Lodola Luigi 426 Madonini Giovanni 415 Marchetti Luigi 404 Portugalli Paolo 407 Saviotti Guerrino 435 Stoppelli Giuseppe 319 Crosignani Agostino da BCC di Creta Leletto Leopoldo da BCC di Creta COLLEGIO SINDACALE Nominativo Voti Presidente Zambarbieri Anna 749 Sindaci effettivi Depiaggi Paolo 657 Cavalli Sebastiano da BCC di Creta Sindaci supplenti Franceschini Marco 348 Muscolino Pierluca 452 Agli Amministratori compete l importante compito di governare la Banca. Rappresentano l espressione della fiducia di tutti i soci e per questo devono adempiere alle loro funzioni con premura e diligenza, perseguendo la crescita e lo sviluppo dell azienda con il massimo impegno e forte senso di responsabilità. Il nuovo Consiglio di Amministrazione nella sua prima seduta ha provveduto ad eleggere, all unanimità, il Presidente Bassanetti Serafino e i Vice-presidenti: Bergamaschi Maura, Crosignani Agostino e Saviotti Guerrino (Vicario). Inoltre, nella medesima occasione, ha designato i componenti del Comitato Esecutivo: Bassanetti Serafino, Bergamaschi Maura, Leletto Leopoldo, Lodola Luigi, Saviotti Guerrino. All interno del Collegio Sindacale, invece, un cambio al vertice: il nuovo Presidente è la Dott.ssa Anna Zambarbieri, coadiuvata nel suo ruolo dai sindaci effettivi Depiaggi Paolo e Cavalli Sebastiano. COLLEGIO DEI PROBIVIRI Nominativo Presidente Spina Filippo Probiviri effettivi Alibrandi Luigi Barcellesi Piero Probiviri supplenti Dansi Alessandro Raggi Giuseppe 19

20 AREE TERRITORIALI IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE DI CENTROPADANA VILLANTERIO PAVIA CURA CARPIGNANO COPIANO BRONI STRADELLA LUNGAVILLA VOGHERA CASTEGGIO ROVESCALA ZIANO PIACENTINO - VICOBARONE CODEVILLA PONTECURONE RETORBIDO NIBBIANO - TREVOZZO RIVANAZZANO TERME TORTONA PECORARA 20

21 AREE TERRITORIALI AREA BASSO LODIGIANO BOFFALORA D ADDA MONTANASO LOMBARDO LODI 2 Sede a Orio Litta (LO) che comprende le filiali di: Casalpusterlengo Castiglione D Adda Codogno Codogno San Biagio Corno Giovine Guardamiglio Maleo Meleti Piacenza Pizzighettone San Fiorano Santo Stefano Lodigiano Somaglia Zorlesco. La responsabilità dell area è affidata a Passerini Giovanni coadiuvato da Cippelletti Marialice e Martini Pietro. LODI AREA BANINA SANT ANGELO LODIGIANO INVERNO E MONTELEONE SAN COLOMBANO AL LAMBRO MIRADOLO TERME SANTA CRISTINA E BISSONE CHIGNOLO PO CASTIGLIONE D ADDA ZORLESCO LIVRAGA CASALPUSTERLENGO PIZZIGHETTONE CODOGNO OSPEDALETTO LODIGIANO MALEO CODOGNO SAN BIAGIO ORIO LITTA SOMAGLIA CORNO GIOVINE SAN FIORANO MELETI SANTO STEFANO LODIGIANO Sede a Castel San Giovanni (PC) che comprende le filiali di: Borgonovo Castel San Giovanni Chignolo Po Livraga Nibbiano (Trevozzo) Orio Litta Ospedaletto Lodigiano Pecorara Piacenza 2 Rovescala San Colombano al Lambro Santa Cristina e Bissone Ziano Piacentino (Vicobarone) La responsabilità dell area è affidata a Sfulcini Stefano coadiuvato da Fanaletti Fabio e Visigalli Marco. GUARDAMIGLIO CASTEL SAN GIOVANNI AREA LODI PIACENZA 2 PIACENZA BORGONOVO VAL TIDONE Sede a San Colombano (MI) che comprende le filiali di: Boffalora d Adda Copiano Inverno e Monteleone Lodi Lodi 2 Miradolo Terme Montanaso Lombardo Sant Angelo Lodigiano Villanterio. La responsabilità dell area è affidata a Gorla Paolo coadiuvato da Chiapperini Paolo e Tansini Stefano. AREA OLTREPÒ Sede a Lungavilla (PV) che comprende le filiali di: Broni Casteggio Codevilla Cura Carpignano Lungavilla Pavia Pontecurone Retorbido Rivanazzano Terme Stradella Tortona Voghera. La responsabilità dell area è affidata a Tropiano Colombina Romina coadiuvata da Cervetti Fabio e Rampini Elisa. 21

22 FILIALI IN VETRINA Le nuove filiali DI PIACENZA E VAL TIDONE UN TERRITORIO RINNOVATO DOPO LA FUSIONE A seguito della fusione con BCC di Creta, Banca Centropadana comprende 7 nuove filiali, prevalentemente in provincia di Piacenza, che presidiano soprattutto il territorio della Val Tidone. La Val Tidone si estende a cavallo di Lombardia ed Emilia Romagna, tra le valli Staffora e Lauretta, ed è costellata da un grande numero di castelli, testimonianza di una storia antica e complessa. Frammentata e sottoposta a poteri diversi nel corso dei secoli (i Malaspina, i Dal Verme, l Abbazia di San Colombano di Bobbio, il Ducato di Parma e Piacenza), la Val Tidone è però da sempre unita culturalmente, nell ampio ambito delle Quattro Province. Nei comuni di Pianello Val Tidone (PC) e di Romagnese (PV) sopravvivono quasi inalterati, con varianti autonome, le tradizioni del Calendimaggio e della Galina Grisa: riti a metà tra sacro e profano, che segnano la Pasqua e l inizio della primavera e che costituiscono, insieme a danze e musiche tipiche, il cuore delle Quattro Province. L economia locale è legata soprattutto all agricoltura, in particolare nelle zone collinari e di alta collina, ma non mancano diverse attività artigianali ed industriali, concentrate nella bassa valle e verso la pianura padana. Di grande rilevanza è la produzione di vini DOP dei Colli Piacentini: la vitivinicoltura dell area ha antichissime tradizioni, che affondano le proprie radici in epoca romana, con tracce addirittura risalenti ad un periodo tra il 2000 a.c. ed il 700 a.c. (grazie al ritrovamento di tracce di vinaccioli e radici di vite fossili). Di seguito sono presentate le singole filiali, con tutti i dati necessari a contattarle. Filiale di Castel San Giovanni Indirizzo: Via XXV Aprile, 1 Responsabile: Olivari Mario Tel.: Fax: castelsangiovanni@centropadana.bcc.it ABI/CAB: Orario di sportello: Mattino 8,20-13,10 Pomeriggio 14,20-15,50 22

23 FILIALI IN VETRINA Filiale di Borgonovo Val Tidone Indirizzo: Via Roma, 122 Responsabile: Maini Sabrina Tel.: Fax: ABI/CAB: Orario di sportello: Mattino 8,20-13,10 Pomeriggio 14,20-15,50 Filiale di Nibbiano-Trevozzo Indirizzo: Via Umberto I, Loc. Trevozzo Responsabile: Cassi Daniele Tel.: Fax: ABI/CAB: Orario di sportello: Mattino 8,20 13,10 Pomeriggio 14,20 15,50 23

24 FILIALI IN VETRINA Filiale di Pecorara Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 4 Responsabile: Cassi Daniele Tel.: trevozzo@centropadana.bcc.it ABI/CAB: Filiale di Piacenza 2 Indirizzo: Via Colombo, 43 Responsabile: Cravedi Giancarlo Tel.: Fax: piacenza2@centropadana.bcc.it ABI/CAB: Orario di sportello: Mattino 8,20 13,10 Pomeriggio 14,20 15,50 24

25 FILIALI IN VETRINA Filiale di Rovescala Indirizzo: Via Roma, 26 Responsabile: Cassi Daniele Tel.: Fax: ABI/CAB: Orario di sportello: Mart - Giov: Mattino 8,20-13,00 Lun - Merc - Ven: Pomeriggio 14,20-15,50 Filiale di Ziano Piacentino-Vicobarone Indirizzo: Via Strada Nuova, 10 Loc. Vicobarone Responsabile: Cassi Daniele Tel.: Fax: vicobarone@centropadana.bcc.it ABI/CAB: Orario di sportello: Mattino 8,20-13,10 Pomeriggio 14,20-15,50 25

26 INTERVISTA CONOSCIAMO IL RESPONSABILE DELL AREA BANINA La Fusione con Banca Centropadana Le ha riservato il ruolo importante e delicato che La vede Responsabile di una vasta Area comprendente numerose filiali del territorio banino e piacentino. Come vede il suo nuovo incarico? L esperienza sino ad oggi maturata come direttore della BCC di Creta mi ha insegnato a conoscere la Banca nelle diverse articolazioni tecniche, operative e gestionali. L Area Territoriale che mi è stata assegnata è per me un premio ed un privilegio, poiché copre un ambito più ampio che include le filiali della ex BCC di Creta oltre alle filiali del territorio banino. La funzione del Responsabile d Area mi vede impegnato a coordinare la rete operativa delle filiali e a sostenere l azione di penetrazione commerciale, al fine di raggiungere gli obiettivi condivisi con la Direzione Generale; tale incarico mi risulta particolarmente congeniale, disponendo di una fortunata vocazione alla relazione commerciale; oltretutto mi consente di ampliare le mie relazioni professionali e mi permette di collaborare con colleghi altrettanto motivati ad operare in una grande Banca, tra le maggiori BCC Lombarde. Come ha impostato la Sua strategia e come pensa di portarla avanti per il raggiungimento degli obiettivi a Lei affidati? Vivo l esperienza di lavorare per il Credito Cooperativo da 13 anni e credo che per raggiungere gli obiettivi si debba operare nel solco che ha ispirato i Padri Fondatori della mutualità nel Credito, ispirando l attività commerciale all attenzione per la persona ed alla promozione delle sinergie sociali. L attuale Direzione ha dato alla Banca nuovi assetti strategico-organizzativi, necessari per operare in mercati sempre più articolati e complessi, aiutandoci a gestire i rischi conseguenti. La Banca è quindi ben strutturata e ben patrimonializzata, in modo da essere al servizio delle famiglie e di tutte le realtà imprenditoriali del territorio, nessuna esclusa; i nostri Soci e Clienti devono poter contare sul nostro impegno e sulla nostra solidità. Dobbiamo cercare, quindi, di non esitare nel perseguire a continuare lo Sviluppo dell Azienda, restando, allo stesso tempo, fedeli ai principi ispiratori: promozione del benessere delle comunità locali, attenzione alle famiglie, agli agricoltori, agli artigiani, alle PMI, al territorio, etc. Come ha impostato il lavoro con la sua Squadra? Ho ritenuto prioritario costruire un solido spirito di gruppo, affinchè ciascuno di noi, nel proprio ruolo e nelle proprie funzioni, si senta parte attiva ed importante di una Squadra che agisce per un unico obiettivo: la costante crescita coniugata con un maggior radicamento della Nostra Banca nelle Comunità Locali. Con i miei collaboratori Marco Visigalli e Fabio Fanaletti, sto lavorando per supportare nel migliore dei modi la rete delle filiali, affinchè non si sentano mai isolate ed abbiano un costante riferimento nell azione dell Area. Per raggiungere questo obiettivo, posso contare sulla disponibilità e competenza dei colleghi che reggono gli Uffici Centrali. Grande è stato il loro contributo nel promuovere l inserimento dei colleghi della ex BCC Creta, promosso anche dall apprezzata convention a Riccione, organizzata dalla Direzione. Ci può descrivere in breve il Suo Territorio? Il territorio dell Area banina è un territorio transpadano per sua natura storica omogeneo; tradizioni e cultura simili, sommati ad abitudini comuni, aiutano a costruire un ambito commerciale equilibrato ed armonico. Una grande vocazione agricola ed una consolidata intraprendenza imprenditoriale ne fanno un territorio unico. Su ciò, si è innestata una recente vocazione alla logistica e servizi derivati, grazie alla posizione geografica centrale ed alla presenza di accessi a grandi infrastrutture autostradali: la A1 con uscita ad Ospedaletto e PC e la A21 con uscita a Castel San Giovanni e Piacenza. Il territorio così vasto, unito alla presenza di molteplici settori merceologici, ci permette di operare in diversi settori produttivi, così da ottenere un adeguato frazionamento del rischio settoriale. Da non trascurare, le grandi aspettative per Expo 2015: anche nella nostra area la Banca Centropadana si prepara a cogliere i migliori benefici di questa importante manifestazione, che permetterà di valorizzare le aziende agroalimentari dei nostri territori, incluse le aziende La nuova Area Banina agrituristiche ed i produttori di vini dei Colli Banini e delle Colline Piacentine. In particolare il territorio della Val Tidone avrà ottime occasioni di attrazione turistica e di promozione territoriale che la Banca saprà cogliere ed affiancare. Il Suo incarico è iniziato da pochi mesi, è prematuro parlare di primi risultati raggiunti? Quali, in prospettiva, i futuri? La Fusione è operativa da metà giugno ed in un periodo di ferie già programmate, le filiali della ex BCC di Creta non risultano ancora pienamente a regime, nonostante l entusiasmo degli operatori. A partire da settembre, si armonizzeranno gli organici che, nella certezza dell impegno, dell entusiasmo e dell orgoglio di appartenenza caratteristici del nostro personale, sapranno certamente realizzare gli obiettivi pianificati, sia commerciali che di controllo, mantenendo ed elevando l attenzione alla Compagine Sociale. I segnali sono comunque buoni e posso dirmi certo che questa Area possieda grandi potenzialità di sviluppo, raggiungendo anche quella clientela che, a causa delle ridotte dimensioni della BCC di Creta, non era possibile servire. In Banca Centropadana abbiamo grandi eccellenze ed ottime competenze, tra cui il comparto Estero ed Assicurativo. Ci metteremo in gioco sicuri di poter competere in un mercato complesso, ma, grazie ai nostri Valori di banca Differente per Forza, sapremo conquistare quote di mercato sempre maggiori, restando al Servizio del Nostro Territorio e dei Nostri Soci. 26

27 BORSE DI STUDIO 14^ edizione Anno scolastico Gennaio 2013 La Banca Centropadana Credito Cooperativo nell'ambito delle iniziative rivolte al mondo dei giovani, istituisce il concorso per assegnazione di Borse di Studio rivolte agli studenti (soci o figli di soci della società) di Scuola Media Inferiore, Scuola Media Superiore e Università, che nell'anno scolastico si sono particolarmente distinti nelle materie scolastiche ottenendo risultati meritevoli. 1. Per Soci della Società si intendono le Persone Fisiche o le Società di Persone iscritte a Libro Soci in data antecedente al conseguimento del diploma/laurea. 2. Le tre Borse di Studio presentano le seguenti caratteristiche: SCUOLA MEDIA INFERIORE SCUOLA MEDIA SUPERIORE UNIVERSITà LICENZA MEDIA MATURITà LAUREA Requisito principale n. 40 Borse di Studio n. 30 Borse di Studio n. 30 Borse di Studio Figlio di socio Socio o figlio di socio Socio o figlio di socio di età non superiore a 28 anni Importo Borsa di Studio Requisiti minimi Documentazione da presentare Parametri per l'assegnazione 200 Euro 300 Euro Laurea breve (3 anni): 400 Euro + 5 azioni BCC Laurea (5 anni): 600 Euro + 5 azioni BCC Licenza Media conseguita nell'anno scolastico 2012/2013 con punteggio da 9 a 10 - Domanda - Stato di famiglia - Copia Licenza Media con riportato il giudizio - Iscrizione a scuola Media Superiore Maturità conseguita nell'anno scolastico 2012/2013 con punteggio da 90 a Domanda - Stato di famiglia - Copia Diploma con riportato il voto conseguito Laurea conseguita nel periodo 01/07/ /06/2013 con il punteggio da 105 a Domanda - Stato di famiglia - Copia del Diploma di Laurea (o certificato sostitutivo) con riportata la votazione finale - Attestazione di Laurea o Laurea breve - Copia del piano di studi Votazione Licenza media Votazione Diploma di maturità Votazione Diploma di Laurea Priorità di valutazione In ordine decrescente di voto e a parità di voto in ordine di iscrizione a Libro Soci del genitore In ordine decrescente di voto e a parità di voto in ordine di iscrizione a Libro Soci del beneficiario o del genitore In ordine decrescente di voto e a parità di voto in ordine di iscrizione a Libro Soci del beneficiario o del genitore Modalità assegnazione premio Accredito dell importo sul Conto Corrente del genitore Accredito dell importo su Conto Corrente o carta prepagata Tasca intestati allo studente Accredito dell importo su Conto Corrente o carta prepagata Tasca intestati allo studente 3. Le domande di ammissione alle Borse di Studio sono disponibili presso tutti gli sportelli della Banca Centropadana Credito Cooperativo o scaricabili dal sito 4. Non possono essere accolte le domande relative al conseguimento di Laurea specialistica che hanno già beneficiato di Borsa di Studio BCC per Laurea breve. 5. In caso lo studente universitario decida di NON aprire il c/c non gli potranno essere assegnate le azioni BCC. Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 15 novembre La partecipazione al concorso comporta la completa accettazione di quanto contenuto nel presente.

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