CRI TERI PER LA DETERMI NAZI ONE DELL ESI TO DELLO SCRUTI NI O FI NALE

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1 CRI TERI PER LA DETERMI NAZI ONE DELL ESI TO DELLO SCRUTI NI O FI NALE Prem esso che la valutazione non è un sem plice calcolo m atem at ico di voti conseguiti nelle singole discipline, m a investe una serie di variabili (personali, tem porali e am bientali) ut ili a definire il profilo dell alunno ed il suo livello di preparazione raggiunto; vengono di seguito illustrat i i criteri di valutazione da applicare durante la fase degli scrutini conclusivi a.s.2008/ 09. CLASSI PRI ME- SECONDE-TERZE-QUARTE Am m issione alla classe successiva. Vengono am m essi alla classe successiva gli allievi che non hanno riportato alcun voto inferiore a 6/ 10 in tutte le discipline. I I Consiglio di classe può decidere la prom ozione anche per gli alunni che presentano carenze lievi in m assim o due discipline, inform ando la fam iglia dell' "aiuto" concesso e fornendo indicazioni per un lavoro estivo autonom o. Non am m issione alla classe successiva. I n presenza di gravi insufficienze (più di 4 discipline nel biennio e più di 3 nel triennio), il Consiglio di Classe discute e valuta la non prom ozione dell'allieva/ o sulla base del seguente criterio: m ancanza di requisiti m inim i per affrontare la classe successiva e insussistenza di condizioni per recuperare le carenze evidenziate entro il term ine dell anno scolastico. I n particolare, concorrono a determ inare la non prom ozione: ¾ num ero com plessivo di insufficienze in rapporto al num ero delle m aterie; ¾ perduranza di gravi insufficienze nelle m aterie di indirizzo; ¾ la totale e provata m ancanza di im pegno in una o più m at erie; ¾ esiti negativi delle verifiche a conclusione di eventuali attivit à di

2 recupero, ¾ voto negativo di condotta scaturito da disinteresse alla vita scolastica, scarsa disponibilità allo studio, m ancato rispetto delle regole di com portam ento. Si ribadisce la necessità di prendere in considerazione anche i seguenti elem enti: progressione nel profitto nella sua dinam ica rispetto ai livelli di partenza; fattori personali che hanno contribuito a determ inare l'insufficienza; im pegno personale profuso e la volontà di recupero m anifestata; regolarità nella frequenza alle lezioni; com portam ento responsabile rispetto alle scadenze fissat e per le verifiche. La m ot ivazione della non prom ozione deve riflettere la specificità dei singoli casi. L esito di non prom ozione viene com unicato alle fam iglie prim a della pubblicazione degli esiti dello scrut inio. Sospensione del giudizio. I n presenza di insufficienze non superiori a quanto precedentem ente specificato, il Consiglio di Classe discute e valuta la sospensione del giudizio dell'allieva/ o sulla base del seguente criterio: la sussistenza delle condizioni per recuperare le carenze entro il term ine dell anno scolastico. Concorrono a determ inare tale decisone: ¾ num ero com plessivo di insufficienze in rapporto al num ero delle m aterie (fissate dal Collegio Docenti in m assim o 4 m aterie per il biennio e tre per il triennio); ¾ gravità delle insufficienze; ¾ valutazione delle eventuali at tività di recupero. Si ribadisce la necessità di prendere in considerazione anche i seguenti elem enti:

3 progressione nel profitto nella sua dinam ica rispetto ai livelli di partenza; fattori personali che hanno contribuito a determ inare l insufficienza; im pegno personale profuso e la volontà di recupero m anifestata; regolarità nella frequenza alle lezioni; com portam ento rispetto alle scadenze fissate per le verifiche voto di condotta. Attività di recupero per allievi con giudizio sospeso-verifiche Per gli alunni con sospensione di giudizio saranno attivati corsi di recupero estivi organizzati dalla scuola (com patibilm ente con le risorse finanziarie disponibili), a partire dal secondo un calendario che sarà reso noto con pubblicazione all albo della scuola e sul sito d I stituto.. L esito del recupero verrà accertato nell ultim a settim ana di agosto con prove di verifica; il Consiglio di Classe delibererà quindi l am m issione o non am m issione dello studente alla classe successiva. Criteri per la determ inazione dell esit o dello scrutinio per gli alunni con giudizio sospeso Am m issione alla classe successiva: sono prom ossi gli allievi che, a seguito dell intero percorso dell attività di recupero e dell esito dell accertam ento finale, hanno dim ostrato di aver colm ato le carenze individuate in m isura tale da poter frequentare in m odo adeguato e proficuo la classe successiva. Non am m issione alla classe successiva il Consiglio di Classe,tenuto conto del percorso dell attività di recupero, in presenza di esiti negativi dell accertam ento finale, valuta la non prom ozione dell'allieva/ o sulla base del seguente criterio: m ancanza di conoscenze ed abilità in una o più discipline in m isura tale da precludere la frequenza della classe successiva in term ini adeguati e proficui.

4 CRI TERI PER LA DETERMI NAZI ONE DELL AMMI SSI ONE DELLE CLASSI QUI NTE ALL ESAME DI STATO Criteri per la non am m issione all esam e di Stato a conclusione dello scrutinio del I I Quadrim estre Nelle classi quinte la fase degli scrutini di am m issione costituisce la verifica collegiale degli esiti dell intero processo di insegnam ento-apprendim ento. Al fine di assicurare om ogeneità di com portam enti nelle decisioni, i Consigli di Classe adotteranno la seguente procedura: Ogni docente sottopone al CdC una proposta di voto per ogni alunno che tenga conto di a. preparazione com plessiva raggiunta in base alle valutazioni delle prove scritte ed orali tenendo presente che il livello di sufficienza è riferito al raggiungim ento degli obiettivi m inim i disciplinari concordati in sede dipartim ent ale b. com portam ento, partecipazione al dialogo educativo, im pegno e continuità nello studio, frequenza alle lezioni c. autonom ia nell organizzazione dello studio d. progresso nell apprendim ento rispetto ai livelli cognitivi d ingresso e. partecipazione alle att ività di recupero. I n presenza di più insufficienze il Consiglio di Classe discute e valuta la non am m issione all esam e di Stato dell'allieva/ o sulla base del seguente criterio: la insussistenza di basi accettabili per affrontare l esam e di St ato. Concorrono a determ inare tale decisone: ¾ un com plessivo livello di insufficienza evidenziato dal permanere di gravi carenze nelle conoscenze,abilità e com petenze;

5 ¾ uno scarso im pegno nello st udio personale; ¾ num ero elevato di assenze; ¾ voto di com portam ento. ¾ la superficialità nell attenzione e partecipazione al lavoro scolastico. E bene sottolineare che il voto di com portam ento, per l anno scolastico corrente, (art. 2, com m a 1 dell O.M. 8 aprile 2009, n.40), concorre alla determ inazione della m edia dei voti ai fini sia dell am m issione all esam e stesso sia della definizione del credito scolastico. Rim ane l esclusione dall esam e finale di Stato degli studenti con un voto di com portam ento inferiore a 6 decim i. ( Prot. AOODGOS/ RU/ UN.4777 Circ. n. 46). TABELLA DI ATTRI BUZI ONE DI CREDI TO SCOLASTI CO NELLE CLASSI DEL TRI ENNI O 0HGLDGHLYRWL&UHGLWRVFRODVWLFR3XQWL 7HU]H 4XDUWH 4XLQWH 0 Palagiano, 18/ 05/ 09 I L DI RI GENTE SCOLASTI CO Prof. Salvatore Marzo

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